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Eventi cardiovascolari: duri (IMA, Ictus, morte cardiovascolare) - morbidi (Angina, Clauticatio, S.Coronarica Acuta, Scompenso, necessità rivascolarizzazione)
- fattori di rischio non modificabili: Sesso (donne più protette fino a menopausa) - Età (> 65 aa.) - Geni, familiarità (insorgenza di cardiopatie precoci < 55 aa.♂ e < 65 aa.♀
- fattori di rischio modificabili: 1.Dislipidemia (rapporto ApoB/ApoA1 o Colesterolo-LDL)
2.Fumo 3. Stress psicosociale
4. Diabete (iperglicemia → ridotta risposta endoteliale al NO → produzione ROS, ↓ vasodilatazione, ↑ stato piastrinico + glicosilazione proteine/lipidi/LDL)
5. Ipertensione (rischio soprattutto per Ictus) 6. Obesità (sindrome metabolica: Ipertensione, Iperglicemia, Dislipidemia)
- fattori protettivi: Consumo di frutta e verdura - Attività fisica - Consumo moderato di alcool ≤ 250ml/die
- marcatori rischio: PCR (Reynolds score ) - IperOmocisteinemia, carenza vit.B6, B12 (↑ stress ossidativo) - rapporto intima/media delle carotidi - Calcificazioni coronariche (TAC)
ATEROSCLEROSI
arterie: - tonaca intima (cell.endoteliali - modificazioni durante crescita: ispessimento e comparsa cell.muscolari lisce e collagene)
- tonaca media (strati concentrici cell.muscolari lisce) - tonaca avventizia (fibre collagene, terminazioni nervose e vasa vasorum)
1. Stria lipidica: danno endoteliale e accumulo in tonaca intima di particelle lipoproteiche (LDL) → ossidazione della componente proteica (apoB) → richiamo cell.infiammatorie
2. Migrazione dei monociti (molecole di adesione leucocitaria VCAM-1, ICAM-1 - E-selectina, P-selectina) → ulteriore ossidazione LDL e trasformazione macrofagi in foam cells
3. Placca aterosclerotica: si forma grazie a coinvolgimento cell.muscolari lisce (migrano da tonaca media) e producono collagene tipo I e III → capsula fibrosa
all'interno della capsula: apoptosi macrofagi (e rilascio lipidi) → core lipidico altamente trombogenico - fenomeni di neoangiogenesi (nutrimento dell'ateroma)
Placche possono essere stabili (crescita progressiva - rischio occlusione) - instabili (rottura, erosione - rischio emboligeno o occlusivo)
IPERTENSIONE ARTERIOSA pA= Portata cardiaca x Resistenze periferiche Classificazione
- primitiva/essenziale: disregolazione sistema Simpatico → ▪ Na⁺-sensibilità ▪ insulino-resistenza ▪ danno d'organo neuromediato Normale pA: 120-129/80-84
- secondaria: malattie Renali (Ipertensione nefrovascolare da stenosi a.renale - glomerulonefriti, rene policistico, LES, PAN etc…) pre-ipertensione pA: 130-139/85-89
malattie Endocrine (aldosteronismo: morbo o S.Cushing - Sindrome adreno-genitale: difetti enzimatici - Feocromocitoma) Stadio 1 pA: 140-159/90-99
Farmaci (Steroidi, contraccettivi orali, Eritropoietina, FANS, Cocaina, Anfetamine) - Coartazione Aortica Stadio 2 pA: ≥160/100-109
∝
Patogenesi Ipertensione Primitiva Stadio 3 pA: ≥180/≥110
· DISREGOLAZIONE SIMPATICO → Noradrenalina: trofismo m.liscio → ispessimento tonaca media [legge di Poiseuille: Resistenza inv. a r⁴] → ↑pA
· SODIO-SENSIBILITA': (però solo 30% ipertesi) - incapacità di aumentare escrezione di Na⁺ all'aumento della portata e quindi della perfusione renale
· ridotta SODIO-PLASTICITA' dei barocettori Cardiopolmonari, arco aortico, seno carotideo: riduzione resistenze periferiche non varia adeguatamente a Na⁺-ritenzione e Na⁺-replezione
· INSULINO-RESISTENZA → Iperinsulinemia in soggetti ipertesi causa maggiori azioni ipertensivanti (iperattività adrenergica) che ipotensivanti (vasodilatazione muscolare)
inoltre in soggetti ipertesi: eccessive risposte simpatiche (spillover di Noradrenalina) → antagonismo effetti Insulina (su recettori α e β endoteliali) e quindi Insulino-Resistenza
· DANNO D'ORGANO (vasi, ♥, rene) = Neuromediato da Angiotensina 2 → stimola migrazione di linfociti T dalla milza verso vasi, rene → danno d'organo e ipertensione
Patogenesi Ipertensione Nefrovascolare
- Stenosi Arterie Renali [solitamente da ♂: Aterosclerosi o ♀: Fibrodisplasia intimale (terzo medio vaso) - tonaca media (concentriche, 2/3 distali) - avventizia]
caduta pressione di perfusione in rene interessato → attivazione SRAA → vasocostrizione diretta + produzione Aldosterone + attivazione sistema Simpatico
Clinica: Esordio ipertensione resistente < 35 aa. / ↑↑ pAdiastolica > 55 aa. - Edema polmonare - peggioramento funz.renale con ACE-inibitori / Sartani - Ipertrofia Renale - IR
Trattamento: farmaci antipertensivi (ACE-inibitori e Sartani con cautela e solo in st.monolaterale) - rivascolarizzazione percutanea (in pz.sintomatici) - angioplastica con stent
* fattori genetici: mut.attivante enzima ACE (delezioni 287 paia di basi) → profilo reninico alto → ipertensione → maggior rischio IMA
SINDROMI CORONARICHE ACUTE Classificazione Infarto Miocardico
- Placche vulnerabili (· core lipidico > 40% area totale della placca · cappuccio fibroso sottile < 65 μm · ↑ cell.infiammatorie) ① IM spontaneo: trombosi intraluminale
- Rottura della placca (culprit lesion: placche con stenosi < 50-70% e meno calcifiche rispetto a quelle da Angina Stabile ) ② IM da alterazioni richiesta/apporto O2
Substrato trombogenico locale (· flogosi · accumulo lipidico: richiama macrofagi · ↑ concentrazioni di Fattore Tissutale) ③ sintomi/ECG ma morte prima di markers
Alterazioni locali del flusso (ipertensione: flusso rapido e ↑ shear stress promuovono attivazione piastrinica) ④a: post angioplastica ④b: trombosi di stent
Sviluppo IMA: 15-20' di ischemia in assenza di flusso anterogrado / collaterale (irreversibile in 2h)- progressione fronte d'onda: endocardio → epicardio ⑤ correlato a by-pass aorto-coronarico
▪ STEMI (ST-elevation myocardial infarction)
Patogenesi - Trombosi Coronarica: 1. rottura/erosione placca 2. aggregato piastrinico (trombo bianco ) 3. occlusione vaso 4. coagulazione (trombo rosso ) → IMA
Ischemia Transmurale → Sopraslivellamento ST = cariche positive extracellulari tendono a spostarsi verso zona infartuata (cell.depolarizzate) → deflessione positiva
▪ NSTE-ACS (non-ST-elevation ACS): · NSTEMI o · Angina Instabile
Patogenesi Trombosi Coronarica non occlusiva: 1. rottura/erosione placca 2. risposta trombotica 3. ↓ flusso coronarico 4. danno x riduzione progressiva perfusione miocardio
Ischemia Subendocardica → Sottoslivellamento ST = cariche positive extracellulari vanno da epicardio verso zona infartuata (cell.depolarizzate) → deflessione negativa
*Il sottoslivellamento può essere anche indice di uno STEMI localizzato in derivazioni opposte e speculari. Quando presente, il Sopraslivellamento è primario!
** tranne che nell'Infarto Posteriore Vero (che non può essere direttamente esplorato) e si presenta con sottoslivellamento ST speculare in derivate anteriori
Clinica DOLORE TORACICO* costrittivo (regione retrosternale, irradiazione a braccio sx, regione scapolare, epigastrio) prolungato
Sintomi associati: Dispnea, Nausea, Vomito, Sudorazione (soprattutto in STEMI inferiore e con coinvolgimento vagale) - Astenia, Vertigini, Palpitazioni, Sincope
Segni: dipendentemente da interessamento del tessuto di conduzione ci possono essere Bradicardia o Tachicardia (x compensare ↓ gittata)
*D.D: Dolore pleurico (trafittivo, ↑ con respirazione e tosse) - Embolia polmonare (dolore associato a dispnea improvvisa) - Pericardite (↓ con busto inclinato) - MRGE (alleviato da cibo, antiacidi)
Diagnosi - ECG: sopraslivellamento / sottoslivellamento ST (tendono a normalizzarsi) - In NSTEMI: inversione onda T {sopraslivellamento ST transitorio (prognosi peggiore)}
- Markers: ▪ Mioglobina [1-4h, alto VPN] ▪ CK [4-8h, durata 2-3 gg] ▪ CK-MB [picco a 24h, durata 2-3 gg - diagnosi reinfarto] rapporto CK-MB/CK > 5 → miocardio!
▪ Troponina I [2-4h, durata 4-7 gg] ▪ Troponina T [2-4h, durata 10-14 gg] ▪ Leucocitosi [12-15.000/ml, picco 2-4 gg] ▪ LDH 1-2 [picco 48h, durata 1-3 sett.]
Rischio GRACE [età, f.c, pAsistolica, Creatininemia, classe Killip*, arresto cardiaco all'ammissione, aumento indici di danno cardiaco]
TIMI [età, fattori rischio, stenosi, uso ASA, angina severa recente ≤ 24h, slivellamento ST ≥ 0.5mm, aumento indici di danno cardiaco]
CRUSADE bleeding score [f.c, sesso, pAsistemica, ematocrito, Clearance Creatinina, segni di scompenso cronico, diabete]
inoltre importanti sono i valori di Emoglobina (Anemia: ↓ apporto O2 - Policitemia: ↑ viscosità) - Colesterolo-HDL (valori precipitano dopo i primi 2gg)
*classi Killip: ① no insufficienza cardiaca e assenza 3° tono ② rumori umidi < 50% campi polmonari ± 3° tono ③ rumori umidi > 50% (Edema polmonare) ④ Shock Cardiogeno
Trattamento STEMI: ASA + Antiaggreganti: [Ø rec.P2Y12] Prasugrel/Ticagrelor o Clopidogrel e possibile associazione con [Ø Gp IIb/IIIa] Abciximab, Tirofiban, Eptifibatide?
Angioplastica coronarica percutanea (PCI) primaria (senza Fibrinolisi, entro 2h) rescue (se fallimento Fibrinolisi) facilitata (dopo Fibrinolisi, entro 24h)
con stent metallici - medicati (Sirolimus, Everolimus - antiproliferativi su cell.muscolari lisce) o riassorbibili (utili per futuri interventi, es: bypass)
NSTEMI: Riposo e monitoraggio ECG - O2 (se saturazione < 90%) - Nitrati (se Psistolica < 90mmHg) Morfina (in caso di dolore intenso)
· conservativo → Ca⁺⁺-antagonisti, β-bloccanti [↓ f.c. e contrattilità] + ASA e Antiaggreganti [Ø rec.P2Y12 o Gp IIb/IIIa] + Anticoagulanti [Fondaparinux/Enoxaparina ]
· invasivo → coronarografia e rivascolarizzazione coronarica tramite Angioplastica percutanea con stent o bypass aorto-coronarico
iniziale: coronarografia entro 72h (se GRACEscore < 140 e Diabete / IRC / fraz.eiezione < 40% / angina precoce post-infartuale / recente PCI o bypass aorto-coronarico)
precoce: coronarografia entro 24h (pz.alto rischio - GRACEscore > 140 e/o ↑↑ Troponina / alterazioni tratto ST o onda T)
urgente: coronarografia entro 2h (se Angina refrattaria a terapia massimale / sottoslivellamento ST o onde T molto negative / scompenso / Shock Cardiogeno / Aritmie gravi)
{Controindicazioni Fibrinolisi: Pregressa emorragia intracranica/Ictus - Neoplasie - Traumi maggiori < 3 sett. - Sanguinamento g.i <1 mese - dissezione aortica - Biopsia epatica o puntura lombare
prestare cautela in caso di: TIA < 6 mesi - uso anticoagulanti orali - Gravidanza - Ipertensione refrattaria - Endocardite infettiva - Ulcera peptica attiva}
CARDIOPATIA ISCHEMICA CRONICA Angina Stabile - Angina Variante - Sindrome X coronarica - Cardiopatia Ischemica Cronica
Coronarie = origine: seni aortici di Valsalva → coronaria dx (seno al di sopra di semiluna dx valvola aortica + possibile ramo per NSA) e tronco comune sx (al di sopra di semiluna sx)
· coronaria dx: decorre in solco A-V → ① cono polmonare e atriali ② NAV ③ margine acuto dx ④ NSA ⑤ interventricolare posteriore (90%! dominanza dx )
· coronaria sx (ramo discendente anteriore): circonda tronco polmonare e entra in solco interventricolare → ① rami perforanti (settali) ② rami diagonali fino ad apice cardiaco
· coronaria sx (ramo circonflesso): decorre in solco A-V → ① 3 rami per margine ottuso sx ② interventricolare posteriore (10% dominanza sx )
Ischemia del miocardio si ha con squilibrio richiesta/apporto di O2 - Consumo di O2 dipende da:
▪ frequenza cardiaca: ↑ richiesta di O2 + ↓ tempo di diastole e quindi il flusso coronarico ▪ contrattilità: ↑ lavoro meccanico ▪ tensione di parete: ↑ con diametro, ↓ con spessore
Flusso coronarico (1ml/g/min): 80% serve per sviluppo del lavoro cardiaca - 20% mantenimento metabolismo basale cardiomiociti - 1% attività elettrica
circolazione = aa.coronarie epicardiche (vasi di conduttanza ) → arteriole precapillari (vasi di resistenza: vasodilatazione flusso-dipendente) → arteriole (regolazione metabolica flusso)
Regolazione: ▪ vasodilatazione miogena flusso-dipendente delle arteriole pre-capillari ▪ funzione endoteliale (vasodilatazione: NO*, EDRF e prostaciclina - vasocostrizione: endotelina)
▪ controllo simpatico (vasocostrizione: α1-α2 - vasodilatazione: β2!) ▪ parasimpatico/neuroumorale (Ach, neuropeptide Y, sostanza P, CGRP)
▪ controllo metabolico (Adenosina da degradazione ATP → m.liscio: vasodilatazione) ▪ forze extravascolari (compressione vv.subendocardici durante sistole)
*fattori di rischio (Fumo, Dislipidemia, Diabete) causano disaccoppiamento della Tetraiodobiopterina → NOSintasi produce Perossinitrito (NO3⁻) invece di NO → danni ossidativi
Riserva coronarica (CFR): rapporto tra flusso coronarico in massima vasodilatazione (delle arteriole pre-capillari) e flusso a riposo [v.n: 4-6 - patologica ≤ 2]
compenso: autoregolazione flusso coronarico [relazione flusso/Pperfusione = plateau curva tra 60 e 140-160 mmHg: flusso indipendente da Pressione!]
fino a stenosi del 70%: funzionamento dei meccanismi di compenso - tranne che in caso di sforzo → vasodilatazione non compensa ostacolo al flusso → Angina da sforzo
Effetti ischemia
· danno reversibile → swelling cellulare - deplezione glicogeno - marginazione cromatina - allungamento miofibrille
· danno irreversibile → perdita integrità sarcolemma e matrice mitocondriale + glicolisi anaerobica (piruvato → lattato) → Acidosi + fuoriuscita K⁺ e accumulo citosolico di Ca⁺⁺
miocardio stordito stunning: episodio ischemico transitorio - ↓ contrattilità - [1. produzione ROS 2. sovraccarico Ca⁺⁺ 3. ↓ sensibilità miofilamenti] - recupero: ore/giorni
miocardio ibernato: episodi cronici di ischemia/riperfusione → "risparmio energetico", ↓ contrattilità - recupero funzionale dopo rivascolarizzazione: giorni/mesi
miocardio necrotico: flusso molto ridotto/assente - miocardio non più vitale - perdita capacità contrattile - recupero impossibile
precondizionamento ischemico: 2h e 24/48h dopo ischemia processi protettivi nei confronti di successivi infarti [Adenosina, Bradichinine] - circolazione collaterale [arteriogenesi/angiogenesi]
Clinica ANGINA: dolore oppressivo (segno di Levine: pugno) retrosternale provocato da sforzo/stress/emozioni - durata: ~ 10-20' - dolore ridotto da Nitrati
classificazione: ① angina assente con attività normale ② modesta limitazione attività ordinaria ③ forte limitazione attività ordinaria ④ angina a riposo
associati anche sintomi neurovegetativi: nausea / vomito / sudorazione / dispnea / astenia
Angina Variante: ↓ transitoria flusso coronarico per vasospasmo [iperreattività m.liscio o spasmo + placca aterosclerotica] - generalmente pz.giovani, dolore a riposo
Angina variante di Prinzmetal: spasmo di arteria coronaria epicardica → sopraslivellamento ST che "mima" IMA
Sindrome X: Angina "microvascolare" - interessamento arteriole e capillari [disfunzione endoteliale] - angina da sforzo, test+, ↓ riserva coronarica ma coronarografia-
Cause extra-coronariche di ischemia: [alterazioni diastole e carenze metaboliche] Cardiomiopatia ipertrofica - Cardiomiopatia restrittiva - Anemia grave - Ipertiroidismo
Ischemia Silente: senza Angina (soprattutto in pz.con neuropatia diabetica) - riscontro casuale - utile monitoraggio con Holter e Test da Sforzo
Diagnostica - ECG: 50% normale - sottoslivellamento ST e inversione onda T [importante slivellamento punto J a fine QRS - inizio ST] - Test Ergometrico [derivazioni sentinella: V4-V5-V6]
- ECO: zone alterata contrazione - Eco-stress: (Dobutamina, β1-agonista o Dipiridamolo, vasodilatatore: "furto" di sangue da tratti stenotici) miocardio stordito, ibernato, ischemico
- Scintigrafia = SPECT: traccianti Tallio, Tecnezio - difetti di perfusione dopo sforzo) (PET: traccianti Ammonio, Fluoro-deossi-Glucosio - stato perfusivo e metabolico)
- Coronarografia: valutazione stenosi {stenosi ~ 50% rischio placche instabili!} - Doppler: misura CFR e fraction flow reserve (rapporto flusso max.stenosi / flusso max.ideale)
Trattamento β-bloccanti, Ca⁺⁺-antagonisti, Nitroderivati, Ivabradina (Ø Ifunny), Ranolazina (Ø INa⁺ tardiva) + Antiaggreganti (ASA - Clopidogrel) - ACE-Inibitori/Sartani - Statine
Bypass: a.mammaria interna sx (x a.discendente anteriore) - a.mammaria interna dx / radiale sx / vena safena (x gli altri rami) {complicanza shunt venosi: proliferazione intimale}
Angioplastica percutanea: con stent autoespandibili o dilatabili - dopo incisione della placca (ma si lascia stenosi residua 30-35%: rischio dissezione coronarica)
COMPLICANZE STEMI meccaniche, aritmiche, emodinamiche
Insufficienza Mitralica: (2-7 gg dopo infarto)
· infarto inferiore → alterazione mm.papillari* → mancata coaptazione
· necrosi estesa e disfunzione ventricolo sx → dilatazione → dilatazione anulus
*soprattutto m.papillare posteromediale per sua vascolarizzazione solo da coronaria dx o circonflessa
Rottura acuta o subacuta di parete ventricolare libera
· necrosi massiva transmurale → rottura parete → emopericardio e tamponamento
Clinica: collasso cardiocircolatorio e dissociazione elettromeccanica, fatale!
Trattamento: (subacuta) pericardiocentesi + chirurgia riparativa
Rottura setto interventricolare
Clinica: insufficienza cardiaca acuta + soffio sistolico | shunt dx-sx → insufficienza dx
Trattamento: Contropulsatore aortico (stabilizzazione emodinamica) poi chirurgia riparativa
Aneurisma ventricolo sinistro
· infarto anteriore → necrosi (e cicatrice) apice cardiaco → disfunzione sistolica e diastolica
Trattamento: ACE-inibitori / Sartani (x rallentare rimodellamento miocardico)
Infarto ventricolo destro
· infarto esteso del setto interventricolare [sopraslivellamento ST in V4 + BAV e aritmie]
Clinica: dilatazione ventricolo dx + turgore giugulari + epatomegalia + ipotensione
Trattamento: infusione liquidi ev. (x ↑ precarico dx) - rivascolarizzazione PCI e Fibrinolisi
Pericardite post-infartuale precoce / tardiva (S.Dressler)
· necrosi transmurale → flogosi sierosa viscerale e parietale
Trattamento: ASA ad alte dosi (come antinfiammatorio) / Paracetamolo / Colchicina
Patogenesi 1. danno endoteliale e deposizione di piastrine e fibrina → endocardite trombotica non batterica
2. colonizzazione da agenti infettivi → endocardite infettiva, complicanze: ascessi, fistole, fissurazione lembi, embolizzazione settica (infarti e ascessi)
Clinica - acuta: febbre + brividi e sudorazione - forma rapidamente destruente le strutture cardiache - foci metastatici extracardiaci [solitamente S.Aureus]
- sub-acuta: 2-4 settimane dopo batteriemia o infezione primaria - lentamente progressiva - astenia, malessere, anoressia
Soffi cardiaci di nuova insorgenza (o cambiamento preesistenti) - deterioramento funzione ventricolare o aritmie (anche x interessamento tessuto di conduzione)
Embolizzazione: -coronarie (IMA) - vasi cerebrali (Ictus, ascessi) - periferici (ischemie arti) - Endocarditi sezioni dx: -embolia polmonare - infarti o ascessi polmonare
altri: petecchie congiuntivali - macule eritematose mani, piedi (lesioni di Janeway ) - macchie retiniche di Roth - noduli di Hosler alle dita - Glomerulonefrite da Immunocomplessi
Diagnosi - Lab: Anemia normocitica/normocromica, Leucocitosi neutrofila e ↑ VES e PCR - ECO: materiale ecogeno con movimento proprio rispetto a strutture cardiache
- Emocoltura: 3 prelievi [criteri maggiori: emocoltura+ / ECO: vegetazioni etc. / ECO: insufficienza valvolare] [minori: febbre > 38°C / embolie, emorragie / GN / noduli etc.]
Trattamento terapia antibiotica (basata su antibiogramma!) + terapia scompenso cardiaco e aritmie + terapia di complicanze emboliche ed emorragiche sistemiche
Strepto viridanti, Enterococchi → Penicillina G ev., Amoxicillina - S.Aureus → Meticillina / Nafcillina / Oxacillina | in entrambi i casi: con Gentamicina | se protesi → con Rifampicina
in pz. allergici a Penicilline → Vancomicina + Gentamicina + Ciprofloxacina (Rifampicina se protesi)
chirurgia sostitutiva: pz.con scompenso o infezione poliresistente (> 10 gg in terapia) o vegetazione ad alto rischio emboligeno (diametro > 10-15 mm)
PERICARDIO
Pericardio: sacco costituito da foglietto viscerale sieroso + foglietto parietale fibroso contenente 15-50 ml di liquido pericardico (pressione intrapericardica negativa ~5 mmHg)
PERICARDITE Acuta (< 6 settimane) - Sub-acuta (da 6 settimane a 6 mesi) - Cronica (> 6 mesi)
flogosi che può interessare uno o entrambi i foglietti pericardici - fibrinosa, sierosa, costrittiva, adesiva
Eziologia Idiopatica - Infettiva (virus!, micobatteri, batteri: Strepto e Staphylo, miceti etc.) - IMA - Uremia - Neoplasie (K.polmone, mammella, leucemie e linfomi) - S.Dressler
Iatrogena (Idralazina, interventi toracici, Radiazioni) - autoimmune (LES, AR, Sclerodermia etc.) Aneurisma dissecante dell'aorta - Mixedema - Chilopericardio
Clinica dolore muscolare e febbre + sempre: Dolore Toracico precordiale irradiato a spalle - tachicardia (90-130 bpm) - Tosse - Dispnea [E.O: sfregamenti pericardici]
Diagnosi - ECG [1. sopraslivellamento ST e sottoslivellamento PR - 2. (dopo 72 h) ST normale e onda T appiattita - 3. (settimane) inversione onde T - 4. normalità?]
- Lab: ↑ VES, Leucocitosi precoce (anche come Linfocitosi) - se pericardite estesa: enzimi cardiaci
Trattamento riposo a letto + FANS (ASA 500 mg) - raramente necessario trattamento con CCS (Prednisone 60 mg) - se costrittiva / adesiva e tamponamento: Pericardiotomia
Versamento Pericardico lieve (< 1 cm) moderato (1-2 cm) severo (> 2 cm)
causato da pericardite acuta, Neoplasie, Irradiazione mediastino, Traumi (es.post-chirurgici) - raramente: farmaci, malattie del collagene vascolare, LES, AR
Sindrome di Dressler (da pochi giorni a 6 settimane dopo IMA, caratterizzata da febbre + dolore toracico + versamento emorragico pericardico e pleurico e/o polmonite)
ECO: valutazione qualitativa (ecogenicità: cellularità) e quantitativa (· spazio ecoprivo circonferenziale = 300ml · spazio ecoprivo diastolico > 10mm = 500ml · > 20mm = 700ml)
Tamponamento Cardiaco da importanti versamenti pericardici [generalmente Pericarditi costrittive, Neoplasie, Insufficienza Renale, post-chirurgici]
Pintrapericardica aumenta e crea ostacolo al riempimento diastolico (con ↓ compliance camere) → riduzione del precarico → riduzione Portata cardiaca
Clinica triade di Bech: ipotensione, tachicardia, turgore giugulare + Dispnea, Astenia, Vertigini, Sincope + Sintomi come Pericardite
E.O: polso paradosso (pA sistemica ha caduta > 20 mmHg durante inspirazione ) + Segno di Kussmaul (↑ Pgiugulare in inspirazione) - ECG: voltaggio QRS ridotto o alternante
Trattamento emergenza! Infusione di sol.fisiologica ev + Pericardiocentesi percutanea con ago o drenaggio pericardico con catetere