di Tommaso Varotti proprio nelle galle che contengo-
no quelle della vespacinese. E le
Milano, luglio sue larve si cibano di quetle della castagni, gli alberi che con vespa cinese>>. le loro tronde ombreggiano «Liberare nell'ambiente un al- le nostre passeggiate nei bo- tro insetto che viene da lontano schi e che in autunno ci re- non potrà causare nuovi proble- galano iloro ftutti deliziosi, mi?». sono in pericolo. Da alcuni <<No. Le esperienze compiute anni una minuscolo insetto pro- anche all'estero, dove hanno do- veniente dall'Estremo Oriente. il vuto combattere l'invasione della cinipide galligeno, noto anche co- vespa cinese nello stesso modo, me vespa cinese, prolifera incon- hanno dato prova che I'introdu- trollato e impedisce alle piante di zione di questo piccolo parassita fiorire e di frufiiiìcare. Il proble- è l'unica soluzione veramente si- ma è ormai diffuso in tutta Italia e curaed efficace. lnoltre, nelle zo- rappresenta la prima preoccupa- llEP0lllE tt ll0ffi Qul :['#ffii,HT[,xtill1#ffiT§,i; ne d'Italia in cui abbiamo libera- to questo parassita, stiamo già as- zione per coloro che amano que- vespa cinese che sta mettendo a dschio la salub dei cashgni con l'immagine di sti alberi e per ii seffore dell'eco- un riccio che racchiude le castagne. «la vspa cinese depore le uova neifiori del sistendo a un graduale migliora- nomia basato sul commercio del- castagno destinati a svilupparcilfrutbelo indebolisce ma un parassita,chiama- mento della situazione, che ci fa le castagne e su quello del legna- to "Torymus sinensis", disfrggge le larve della umpa cinese», spiega un esperb. ben sperare per il futuror. me. Ma ora è grunto il momento <<Quanto tempo dovrà passare di passane al contrattiacco>>. alle nuove tbglie e ai frutti, cioè le migliaia di moscerini che abi prima che f intervento di questo Sono le parole di un grande le castagne. Alla lunga la pian- rualmente svolazzano nel verde>>. insetto, nostro alleato contro la esperto di insetti, il professor Ma- ta ne soffre perché. privata del- «Come facciamo allora a rico- vespa cinese. potrà dare gli effet- rio Colombo, che insegna Lotta Ia possibilità di generare nuove noscere la presenza di questo in- ti sperati?". integrata biologica presso la fa- foglie. non può più assorbire la setto?>r. <<Riteniamo che nel giro di tre coltà di Agraria dell'[Jniversità luce solare, fondamentale per la «Ne possiamo vedere gli ef'- o quattro anni il peggio sarà de- Statale di Milano. Ho inteqpeila- sua vitar. fetti, disastrosi, sui castagni, che finitiva- to il professore per capire qual è «l castagni infestati dalla vespa si presentano spogli e sofferen- mente die- la siruazione relatil'a all' infesta- cinese muoiono?». ti. Un altro segno inconfondibile tro le spal- zione da vespa cinese e che cosa ..No, ma si indeboliscono mol- della presenza della vespa cine- 1e. Può si sta facendo per combatterne la to ed entrano in uno stato di gra- se è poi rappresentato dalle co- se mbra- o'galle". re un terÌl- dtffirsione. ve sofferenza. Ci vogliono anni siddeue Si tratta di pro- <<Professore, come è giunta in affinché recuperino la normale tuberanze di colore verde chiaro po molto lungo, ma dobbiamo Italia la vespa cinese?>r. capacità di produrre foglie, fiori che, con il tempo, diviene rosso considerare che la vespa cine- <<Per colpa dell'uomo», spie- e frutti. Ecco perché, nonostante scuro, ben ancorate sulle gemme se è giunta nel nostro Paese cir- ga il professor Colombo. «Dieci non si tratti di un problema mor- dei ramoscelli, in cui si sviluppa- ca dieci anni fa e quindi ha mol- anni fa sono stati importati dal- tale per la pianta, è comunque no le larve>>. to vantaggio rispetto al suo nemi- l'Estremo Oriente castagni che un vero e proprio flagello, spe- riusciamo a distin- .<Se non co, in termini di maggiore diffrr- ospitavano le larve di questo pa- cialmente per i produttori di ca- guerla dagli altri insetti, come sione, numero di esemplari e mi- rassita. E da quel prirno focolaio stagne». possiamo combattere la vespa ci- gliore adattamento all' ambiente. di infestazione, che si verificò a .<Come si riconosce la vespa nese?r>. Dobbiamo allora aspettare che il Cuneo, si è passati a un problema cinese?>>. «La lotta non può essere fatta Toryruus sinensis. iI parassita an- diffuso su tutto il territorio nazio- <<Non dobbiamo immaginare il dai privati cinadini. Se ne devono ti vespa cinese, recuperi lo svan- nale e anche in Svizzera, in Fran- cinipide galligeno come una ve- occupare le strutture pubbliche, e taggio, ma questo non può certo cia e in Slovenia>. spa uera * ptopria. È vero: fa par- oggi abbiamo messo a punto una awenire nel giro di pochi mesi, «Che cosa fa questo insetto ai te della grande famiglia delle ve- strategia per combattere questa anche se cercheremo di liberarne castagni?>>. spe. ma è un insetto molto pic- invasione: ci serviamo del nemi- molti esemplari dove ilproblema «Depone le uova nei punti in colo, che non supera i due mil- co naturale della vespa cinese. un è più grave. Questo per limitare cui la pianta dovrà sviluppare le limetri e mezza di lunghez za. E piccolo parassita, chiamato To r - -v- al massimo f infestazione e per di colore nero e non punge. Non mus sinensis. Questo parassita, difendere i nostri castagni nei bo- ,seillme e i {iorj. In questo modo le larve si nutrono di quelle par- c'è modo, quando camminiamo originario anche lui dell'Estre- schi di tutta ltalior. ti della pianta destinate a dar vita in un bosco, di distinguerla dal- mo Oriente, depone le sue uova Tontmaso Varotti