Jñ āna mudr ā

Non è accettabile nessuna tensione nel dorso della mano. […]

Il pollice e l'indice formano una figura che crolla su se stessa; […] il palmo aspirato nel dorso […].
La tenuta di una mudr ārichiede una grande sensibilità. Per molto tempo percorrete il gesto nel corpo
energetico. Rendete la mano completamente tattile: il palmo, le dita, il dorso della mano, lo spazio tra le
dita, tutto questo diventa calore, radiazione. Questo irradiamento andrà a bruciare la sensazione
fisiologica, la prensione. Quando la mano ha lasciato le sue caratteristiche di densità, […] prendete
particolarmente coscienza del pollice e dell'indice. […] In seguito ad un movimento molto lento, le
energie delle due dita s'incontrano in un cerchio perfetto. Ingrandite allora questo cerchio, nella
sensazione tattile, come un pallone che si gonfi fino a che sentite un immenso cerchio. […]
Le altre tre dita prolungano la loro radiazione fino al pavimento.
Datevi a questo movimento tattile con il pollice e l'anulare, poi il pollice ed il mignolo. Quando avrete
praticato sufficientemente con questa sensibilità, affinché la sensazione della posizione possa essere
presa senza alcuna partecipazione muscolare, allora farete questi stessi esercizi lasciando la fisiologia
seguire la sensibilità.
[…] Una grandissima attenzione e molteplici andate e ritorni saranno necessari affinché un giorno il
mudr ā possa essere quello che è veramente. […]
Quando portate, attraverso un risveglio della sensibilità, la mano a lasciare la sua “prensività”, risentite
come uno sbadiglio tra pollice ed indice. Se lasciate questa sensazione svilupparsi, potete sentire
questa apertura nel polso, avambraccio, braccio, fino alla spalla, ed una liberazione della zona delle
clavicole che ritrovano la loro posizione organica.
In una mano profondamente risentita, lo spazio tra ogni falange s'impone, come se delle lampadine
elettriche s'illuminassero nelle giunture. Queste radiazioni porteranno una sensazione di spazio tra tutti
questi segmenti. […] È questa massa radiante che sarà il perfetto strumento per lasciare che si esprima
il gesto, mudr ā.

Eric Baret