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 Studia la forma e la struttura dei vari organi

 L’unità funzionale principale è la cellula

 Cellule con caratteristiche e funzioni simili vengono


raggruppate a formare i TESSUTI

 I tessuti sono a loro volta organizzati in strutture


complesse costituenti unità funzionali chiamate
ORGANI (es. cuore, rene, cervello)
 Più organi concorrono con le loro funzioni specifiche
a costituire APPARATI o SISTEMI : sistema nervoso,
apparato cardio – vascolare ecc.

 I diversi apparati costituiscono nel loro insieme l’


ORGANISMO UMANO , ognuno con compiti ben
precisi ma sempre in relazione con tutti gli altri
Gli apparati o sistemi del corpo
umano sono:
 Sistema tegumentario: protegge i tessuti
sottostanti; regola la traspirazione e la temperatura;
elimina alcune sostanze nocive; recepisce gli stimoli
esterni.

 Sistema muscolare: muove corpo e visceri; mantiene


la postura; produce calore.

 Apparato digerente: digerisce e assorbe le sostanze


alimentari; elimina i residui dei cibi.
Gli apparati o sistemi del corpo
umano sono:
 Sistema scheletrico: fornisce supporto al corpo;
fornisce i punti di attacco ai muscoli; racchiude e
protegge il midollo; immagazzina calcio e fosforo.

 Sistema circolatorio: trasporta il sangue in tutti i


distretti del corpo. Nel sangue sono contenuti
ossigeno, sostanze nutritive, ormoni e anticorpi;
allontana dai tessuti l’anidride carbonica e i prodotti
di rifiuto del metabolismo cellulare. Mantiene
omogenei il PH e la temperatura del corpo.
Gli apparati o sistemi del corpo
umano sono:
 Apparato respiratorio: fornisce ossigeno al sangue;
elimina l’anidride carbonica.

 Sistema immunitario: difende l’organismo da


parassiti e sostanze estranee.

 Sistema ormonale: controlla il funzionamento di


organi e tessuti; aiuta il Sistema nervoso nella
coordinazione della crescita e del funzionamento del
corpo.
Gli apparati o sistemi del corpo
umano sono:
 Sistema escretore: elimina i prodotti catabolici;
mantiene l’equilibrio idrico del corpo

 Sistema nervoso: raccogli gli stimoli esterni ed interni;


coordina e trasmette i messaggi; integra l’attività di altri
sistemi.

 Apparato riproduttore: nel maschio produce gli


spermatozoi e li trasferisce alla femmina; nella femmina
produce le uova e fornisce l’ambiente adatto allo sviluppo
dell’embrione.
Apparato tegumentario
 E’ costituito dalla PELLE

 La pelle è l’organo più grande del corpo umano e


costituisce quasi un sesto del peso totale del nostro
corpo.
Apparato tegumentario
 La pelle ha questa struttura:
Apparato tegumentario
 Lo strato più superficiale della pelle è l’epidermide,
formata da epitelio stratificato.

 L’epidermide poggia sul derma, uno strato di tessuto


fibroso ricco di vasi, terminazioni nervose e ghiandole
sudoripare.

 A sue volta il derma poggia sull’ipoderma, uno strato


di tessuto connettivo.
Apparato tegumentario
 All’interno del’epidermide possiamo riconoscere 5
sottostrati, dall’interno abbiamo:
1. Strato germinativo o basale: dove si originano le
nuove cellule.
2. S. spinoso : cellule in crescita che iniziano a
sintetizzare cheratina.
3. S.granuloso: nelle cellule sono presenti granuli che
aiutano in processo di cheratinizzazione.
4. S.lucido: strato omogeneo nella pelle molto spessa.
5. S. corneo: resti di cellule, fusi, appiattiti, formati
principalmente da cheratina.
Apparato tegumentario
 La pelle ha quattro funzioni principali:
1. Protettiva: la pelle fornisce una protezione contro i
raggi ultravioletti e contro gli insulti meccanici,
chimici e termici; la sua superficie, relativamente
impermeabile previene la disidratazione eccessiva e
agisce come barriera all’intrusione di microorganismi.
2. Sensoriale
3. Termoregolatrice
4. Metabolica
Apparato tegumentario
 La pelle ha quattro funzioni principali:
1. Protettiva
2. Sensoriale : la pelle è il più grande organo di senso
del corpo e contiene diverso recettori per
tatto,pressione dolore e temperatura.
3. Termoregolatrice
4. Metabolica
Apparato tegumentario
 La pelle ha quattro funzioni principali:
1. Protettiva
2. Sensoriale
3. Termoregolatrice: la pelle è, nell’uomo , il principale
organo di termoregolazione. La perdita di calore viene
impedita dalla presenza di peli e di tessuto adiposo
sottocutaneo. La perdita di calore è facilitata
dall’evaporazione del sudore dalla pelle e
dall’aumento del flusso sanguigno nel derma.
4. Metabolica
Apparato tegumentario
 La pelle ha quattro funzioni principali:
1. Protettiva
2. Sensoriale
3. Termoregolatrice
4. Metabolica: il tessuto adiposo sottocutaneo
rappresenta una grande riserva di energia,
immagazzinata sotto forma di trigliceridi, la vitamina
D è sintetizzata nell’epidermide.
Apparato tegumentario
 La pelle presenta anche delle strutture, chiamate
annessi cutanei
 I principali annessi cutanei sono:
1. I peli
2. Le ghiandole sebacee, associate ai follicoli da cui
originano i peli.
3. Le ghiandole sudoripare, che originano nell’ipoderma
e riversano il loro secreto sulla superficie della pelle;
svolgono un importante ruolo nella termoregolazione.
Sistema circolatorio
 Il sistema cardio- circolatorio è importante perché:
1. Porta ossigeno ai tessuti e allontana l’anidride
carbonica
2. Porta sostanze nutritive alle cellule
3. Convoglia le sostanze di rifiuto( cataboliti ) ai reni
4. Diffonde gli ormoni in tutto il corpo
5. Distribuisce il calore prodotto dal metabolismo
6. Difende l’organismo mediante i meccanismi
immunitari
Sistema circolatorio
 La circolazione nell’uomo è chiusa , il sangue circola
rimanendo sempre confinato entro un sistema chiuso
di tubi ( arterie, vene, capillari)

 Il sistema circolatorio è formato da :


1. Sangue
2. Cuore
3. Vasi sanguigni
Sistema circolatorio
Il sangue
 E’ un tessuto connettivo fluido formato da:
1. Plasma: parte fluida formata da 90% acqua e 10% sostanze
nutritive in soluzione (proteine plasmatiche,glucosio,
colesterolo,ioni)
2. Parte cellulare:
 Globuli rossi o eritrociti: trasportano ossigeno mediante una
proteina chiamata emoglobina; hanno una vita media di 120 gg;
 Globuli bianchi o leucociti: difendono l’organismo e ne esistono
svariate tipologie
 Piastrine: implicate nei meccanismo di coagulazione
Sistema circolatorio
Il cuore
Sistema circolatorio
Il cuore
 Organo muscolare cavo, impari mediano, posto nel mediastino,
lo spazio compreso tra polmone destro e sinistro. Nell’adulto
pesa circa 300 g.
 Presenta quattro cavità: due atri e due ventricoli. Atri e
ventricoli sono separati dai setti atrio-ventricolari.
 Atrio e ventricolo destro sono in comunicazione tramite la
valvola tricuspide,mentre atrio e ventricolo sinistro comunicano
tramite la valvola mitrale o bicuspide.
 In una persona normale i battiti al minuto sono circa 70-75.
Sistema circolatorio
Il cuore
 La contrazione del cuore è della sistole, il rilascio della
muscolatura cardiaca è la diastole.
 La parete cardiaca è formata da muscolature di fibre striate
cardiache ed è detta miocardio.
 La superficie interna è detta endocardio. Esternamente il cuore
è avvolto da un “sacco fibroso” detto pericardio.
 La ritmica contrazione origina nelle cellule del nodo del seno
atriale ( o pacemaker ) e poi tramite fasci si propaga a tutti il
miocardio.
Sistema circolatorio
I vasi sanguigni
 Arterie: portano il sangue dal cuore ai capillari (direzione
centrifuga). L’arteria più grande del corpo è l’aorta, questa si
divide in vasi di calibro sempre minore fino a trasformarsi in
arteriole e poi capillari. Arterie e arteriole sono molto elastiche
grazie alla presenza di abbondante muscolatura liscia.
 Vene : la direzione del sangue delle vene è centripeta, dai
capillari al cuore. Il ritorno del sangue è aiutato da movimenti
muscolari e da valvole a nido di rondine.
 Capillari: hanno un diametro molto piccolo fino a 0,01 mm,
l’endotelio dei capillari viene facilmente attraversato da
ossigeno, anidride carbonica,acqua, glucosio ecc
Sistema circolatorio
La circolazione
 Distinguiamo : grande
circolazione o sistemica e
piccola circolazione o
polmonare.
 Nella piccola circolazione il
sangue, povero di ossigeno
viene spinto dal cuore ai
polmoni per essere
ossigenato
 Nella grande circolazione il
sangue ossigenato viene
spinto ai tessuti e raccoglie
anidride carbonica e rifiuti.
Sistema circolatorio
Il sistema linfatico
 Ha la funzione di drenare i liquidi in eccesso che possono
accumularsi nei tessuti e di riversarli nel torrente sanguigno;
ha inoltre funzione immunitaria.
 E’ costituito da: linfa, capillari linfatici,vasi linfatici, linfonodi,
milza e timo.
 A livello dei capillari,dal sangue trasuda del liquido che bagna
e circonda le cellule: il liquido interstiziale. Al fine di evitare
accumulo di liquido nei tessuti (edemi) o infezioni il liquido
interstiziale viene drenato da un sistema di capillari a fondo
cieco, i capillari linfatici che confluiscono tra loro a formare i
vasi linfatici.
Sistema circolatorio
Il sistema linfatico
 Il liquido drenato prende il nome di linfa e la sua
composizione è simile a quella del plasma sanguigno. La linfa
viene poi riversata nel torrente venoso all’altezza della vena
cava superiore.
 Lungo il decorso dei vasi sono posti delle strutture dette
linfonodi che hanno funzione di filtrare la linfa e ripulirla da
la presenza di eventuali agenti patogeni quali batteri o virus
grazie alla presenza di macrofagi.
 I principali linfonodi sono localizzati nel collo, sotto le ascelle
e nell’inguine. Quando nel corpo vi è una infezione i linfonodi
si infiammano e possono diventare doloranti.
Apparato respiratorio
 Le cellule utilizzano l’ossigeno per ossidare le
sostanze organiche introdotte con gli alimenti per
trarne l’energia necessaria al funzionamento
dell’organismo. Questo processo prende il nome di
respirazione interna o cellulare.
 Per respirazione esterna si intende la cattura
dell’ossigeno mediante organi specializzati (polmoni)
al fine di ossigenare il sangue ed eliminare l’anidride
carbonica ( prodotto di rifiuto del metabolismo
cellulare).
Apparato respiratorio
 L’apparato respiratorio fornisce ossigeno al sangue ed
elimina l’anidride carbonica
 Gli organi che costituiscono l’apparato respiratorio
sono:naso, faringe, laringe, trachea,bronchi, polmoni
Apparato respiratorio
Gli organi
 Il naso rappresenta la via naturale per l’ingresso dell’aria.
 Nelle cavità nasali l’aria viene filtrata, riscaldata e umidificata, passa poi al
faringe e quindi alla laringe dove sono presenti le corde vocali ( organo
della fonazione).
 La trachea è un tubo di 10-11 cm che rimane beante per la presenza di
anelli cartilaginei; al termine del suo percorso la trachea si suddivide in
due bronchi principali (destro e sinistra) i quali si suddividono in
ramificazioni sempre più esili fino ad arrivare ai bronchioli e quindi agli
alveoli polmonari;
 E’ a livello della parete alveolare che avvengono gli scambi respiratori.
 Negli alveoli la parete è costituita da epitelio monostratificato.
 Le vie respiratorie citate sono tappezzate da epitelio ciliato il cui battito
provvede a eliminare le particelle di sporco che altrimenti invaderebbero
i polmoni.
Apparato respiratorio
Gli organi
 I polmoni contengono 30 milioni di alveoli che costituiscono una
grande superficie respiratoria (c.a. 70 m2).
 L’aria viene inspirata grazie alla contrazione dei muscoli intercostali
e all’abbassamento del diaframma. Col rilassamento dei muscoli
avviene l’espirazione. In condizioni di riposo si compiono circa 16
respiri al minuto.
 L’ossigeno nel sangue viene trasportato dall’emoglobina; mentre
l’anidride carbonica è trasportata sotto forma di acido carbonico.
 Il ritmo respiratorio è regolato da speciali centri respiratori presenti
nel bulbo. Altri recettori, posti nei polmoni, inviano impulsi atti a
inibire i centri respiratori del bulbo.
Apparato digerente
 Ha la funzione di trasformare gli alimenti attraverso
un’azione chimica e meccanica e di assorbirli e
assimilarli.

 È costituito da:
1. tubo digerente
2. Ghiandole annesse.
Apparato digerente
Il tubo digerente
 E’ lungo 12 mt circa. Si divide in: bocca, faringe,
esofago,stomaco,intestino tenue, crasso e retto.
 La bocca formata da: denti, lingua, palato duro e molle. La lingua è
considerata un organo e muscolo volontario. Ha la funzione di
triturazione del cibo e di deglutizione. La digestione del cibo inizia in
bocca grazie alla saliva che contiene un enzima (la ptialina) attiva
sugli amidi.
 Lo stomaco è considerato una dilatazione del tubo digerente, il cibo
si liquefà e si rimescola, e prende il nome di chimo. Nello stomaco
sono presenti delle ghiandole che vengono chiamate: mucipare che
producono muco che protegge le pareti dello stomaco; Oxintiche
producono acido cloridrico (PH2,5); Peptiche che producono enzimi:
pepsinogeno ( forma inattiva dell’enzima) e rennina che digerisce il
latte.
Apparato digerente
Il tubo digerente
 L’intestino si divide in tenue, crasso e retto.
 L’intestino tenue si divide in duodeno, ileo e digiuno ed è
formato da numerosi villi e vasi venosi. Nel duodeno viene
neutralizzata l’acidità dello stomaco e inizia la digestione vera e
propria grazie alla bile e agli enzimi pancreatici, che arrivano
nel duodeno da due dotti. Il digiuno assorbe le sostanze grazie
ai villi intestinali (estroflessioni della parete interna) e passano
alla vena porta che veicola le sostanze al fegato.
 L’intestino crasso si divide in: colon ascendente, discendente
e trasversale. Assorbe i grassi, le vitamine e l’acqua, il retto
termina con lo sfintere anale.
Apparato digerente
Apparato escretore
 L’attività metabolica delle cellule porta alla formazione di
prodotti di rifiuto, che vengono riversati nel liquido extra
cellulare e successivamente nel torrente sanguigno.
 I principali cataboliti sono l’anidride carbonica, che viene
emessa all’esterno dall’apparato respiratorio e i composti azotati
(urea), prodotti dalla decomposizione delle proteine, che
vengono eliminati dall’apparato escretore.
 Altre sostanze inutili e dannose vengono eliminate dalla pelle e
dall’intestino.
 L’apparato escretore contribuisce in modo rilevante a
mantenere l’omeostasi (meccanismo per il mantenimento
dell’equilibrio tra la materia ed energia che entra ed esce dal
corpo) del corpo ed è formato da: reni, uretere, vescica urinaria,
uretra.
Apparato escretore
Il rene
 Il rene umano consiste in un milione di unità escretrici, dette nefroni. Esse
constano di tubuli a fondo cieco avvolti da capillari sanguigni. Un gomitolo di
capillari ,detto glomerulo , è circondato da una espansione del tubulo nota come
capsula di Bowman. Tale struttura assorbe dal glomerulo la parte liquida del
sangue.
 Il liquido così raccolto, che prende il nome di ultrafiltrato glomerulare, viene
convogliato nella prima parte del tubulo, detta tubulo contorto prossimale, che è
avvolto da una seconda rete di capillari. Quest’ultima assorbe dal tubulo parte del
materiale ancora utile all’organismo (acqua, Sali, glucosio amminoacidi).
 Il tubulo contorto prossimale segue con l’ansa di Henle, un tubulo ripiegato a U;
qui avviene un ulteriore assorbimento dell’acqua. Al termine di trova il tubulo
contorto distale.
 L’ultimo tratto del tubulo renale si chiama dotto collettore che convoglia il
liquido oramai povero di sostanze e ricco di urea, fino al bacinetto renale e
quindi, grazie all’uretere, nella vescica urinaria. Questa si riempie poco a poco per
poi scaricare l’urina all’esterno tramite l’uretra.
Apparato locomotore
 Il nostro apparato locomotore è formato
essenzialmente da un sistema di leve, cioè le ossa,
che al loro volta vengono messe in funzione da
strutture che si contraggono, cioè i muscoli.

 Le ossa costituiscono nel loro insieme il sistema


scheletrico, mentre i muscoli formano il sistema
muscolare
Apparato locomotore
La morfologia delle ossa
 Le ossa possono essere classificate, in base alla loro forma,
in:lunghe, corte e piatte.
 Le lunghe sono formate da una parte allungata detta diafasi che
verso le estremità si arrotonda formando l'epifisi. Ne sono
esempi il femore, la tibia ,l'omero.
 Le corte presentano in lunghezza ed in larghezza le stesse
dimensioni. Ne sono esempio le ossa del polso e le vertebre. Di
solito queste ossa si accoppiano per sopportare meglio
movimento e pressione.
 Le piatte presentano uno spessore inferiore alla lunghezza e alla
larghezza. Ne sono esempio la volta cranica, la scapola e l'anca.
Apparato locomotore
Lo scheletro
 Si usa convenzionalmente distinguere nello scheletro una
porzione assiale (cranio, vertebre,sterno, coste) e una
appendicolare (cinto scapolare, cinto pelvico, arti superiori, arti
inferiori).

 Nel cranio o testa si riconoscono due parti, il neurocranio o


scatola cranica, che contiene l’encefalo, e lo splancnocranico o
cranio viscerale, che forma la faccia. La scatola cranica è formata
da otto ossa piatte, quattro pari (due parietali, due temporali) e
quattro impari (frontale, occipitale, etmoide, sfenoide).
Apparato locomotore
Lo scheletro

 Il tronco comprende la colonna vertebrale e la gabbia toracica,


chiusa anteriormente da un osso piatto, lo sterno.

 La colonna vertebrale è costituita da 33-34 vertebre


sovrapposte con l’interposizione di un disco intervertebrale
articolare; ogni vertebra ha un corpo anteriore e un arco intorno
al forame vertebrale. La successione dei forami vertebrali forma il
canale vertebrale, sede del midollo spinale; la successione dei
processi spinosi forma invece la spina dorsale.
Apparato locomotore
Lo scheletro
 La colonna vertebrale vista lateralmente presenta quattro
curvature caratteristiche, le lordosi cervicale e lombare con
concavità dorsale, la cifosi toracica e la curva sacro-coccigea con
convessità dorsale.

 La colonna vertebrale, in particolare il corpo delle vertebre, è


responsabile della stazione eretta e regge il peso del corpo
insieme agli arti inferiori.
Apparato locomotore
Lo scheletro
 La gabbia toracica ha funzione prevalentemente protettiva nei
confronti del cuore e dei polmoni: le coste, dodici paia di ossa
piatte che ne costituiscono la parte essenziale, si dividono in:

 7 paia di coste vere, unite allo sterno tramite una cartilagine;


 3 paia di coste false, unite alla cartilagine costale del settimo
paio;
 2 paia di coste fluttuanti, completamente libere.
Apparato locomotore
Lo scheletro

 Il cinto pelvico corrisponde al bacino e deriva dalla fusione di


tre ossa, l’ileo lateralmente in alto, l’ischio lateralmente in basso
e il pube anteriormente. Internamente il bacino presenta due
cavità, una superiore ampia detta grande pelvi e una inferiore più
stretta detta piccola pelvi.
 L’attacco degli arti al tronco avviene mediante i cinti,
rispettivamente quello scapolare per gli arti superiori e quello
pelvico per gli arti inferiori. Il cinto scapolare corrisponde alla
spalla ed è formato da due ossa: la clavicola, osso lungo a forma
di S, articolata con il manubrio sternale, e la scapola.
Apparato locomotore
Lo scheletro

 Gli arti sono composti da ossa lunghe nelle parti più vicine al
tronco, cioè braccio o avambraccio in quello superiore, coscia e
gamba in quello inferiore, mentre prevalgono le ossa corte nella
mano e nel piede.
 In particolare, citiamo il femore, che è l’osso più lungo del corpo
e la rotula o patella, osso sesamoide inserito nello spessore di un
tendine
Apparato locomotore
Le articolazioni
 Le superfici di contatto fra due o più ossa vicine sono dette
articolazioni: queste possono essere distinte in tre tipi, secondo
la maggiore o minore mobilità che consentono.
 Le sinartrosi sono articolazioni fisse, cioè non permettono
alcun movimento: sono di questo tipo le suture craniche, lungo
le quali le ossa della volta cranica si incastrano perfettamente
con l’interposizione di un sottile strato fibro-cartilagineo.
 Ne risulta così una struttura ossea saldissima che garantisce la
protezione dell’encefalo:con l’età le suture possono saldarsi
ossificando completamente.
Apparato locomotore
Le articolazioni
 Sono invece articolazioni semimobili le anfiartrosi: in questo
caso si può avere l’interposizione di uno strato di tessuto fibroso
come avviene per le vertebre.
 Il disco intervertebrale si compone appunto di uno strato
fibroso esterno, derivante dalla fusione dei legamenti, e di un
nucleo polposo interno.
 Sono esempi di anfiartrosi le articolazioni fra coste e vertebre,
fra coste e sterno e la sinfisi pubica del bacino; tutte permettono
movimenti molto ridotti.
Apparato locomotore
Le articolazioni
 La massima possibilità di movimento è consentita dalle
diartrosi o articolazioni mobili: le superfici ossee adiacenti si
presentano rivestite da cartilagine e separate da una cavità
articolare nella quale è contenuto un liquido denso e limpido,
detto liquido sinoviale, che favorisce lo scorrimento reciproco
delle ossa.
 Talvolta nella cavità si può trovare una lamina cartilaginea che
separa le ossa completamente o soltanto in parte (menisco): la
sua funzione è di adattare le superfici articolari delle ossa
quando non sono perfettamente complementari.
Apparato locomotore
Le articolazioni
 Intorno all’articolazione c’è una capsula articolare,
prolungamento del periostio, esternamente alla quale si
evidenziano i legamenti: questi sono fasci di tessuto connettivo
che si inseriscono sulle due ossa affacciate.
Apparato locomotore
Sistema nervoso
 Il sistema nervoso è la sede dell'assunzione,
elaborazione e trasmissione delle informazioni
relative a tutto il corpo umano. Le funzioni del
sistema nervoso comprendono:
1. Fornire sensazioni sull’ambiente esterno e interno
2. Integrare informazioni sensoriali
3. Coordinare le attività volontarie e involontarie
4. Regolare e controllare le strutture e gli apparati
periferici
Sistema nervoso
 Il sistema nervoso viene diviso anatomicamente in
due parti:
 sistema nervoso centrale (SNC) è costituito
dall'encefalo, racchiuso nella scatola cranica, e dal
midollo spinale, contenuto invece nel canale
vertebrale. Il SNC non è solo in grado di raccogliere e
trasmettere informazioni, ma anche di integrarle
 sistema nervoso periferico (SNP) è formato
dall’insieme dei nervi spinali e nervi cranici
Sistema nervoso
Il sistema nervoso centrale : encefalo
 L'encefalo,con un peso di 1,3-1,5 kg,è l'organo più pesante del
corpo, dopo il fegato.

 A riposo viene utilizzata fino al 25% dell'energia metabolica per


rifornire l'encefalo.

 La parte più antica dell'encefalo è il midollo allungato o bulbo,


la cui struttura ricorda ancora la suddivisione metamerica del
midollo spinale.
Sistema nervoso
Il sistema nervoso centrale : encefalo
 L’encefalo può essere suddiviso in :
 Telencefalo o cervello
 Diencefalo
 Mesencefalo
 Cervelletto
 Ponte
 Midollo Allungato O Bulbo
Sistema nervoso
Il sistema nervoso centrale : encefalo
Sistema nervoso
Il sistema nervoso centrale : encefalo
 L’encefalo può essere suddiviso in :
 Telencefalo o cervello : costituito da i due emisferi divisi da
una profonda scissura,possiede numerose circonvoluzioni che
ne aumentano l’area. E’ la sede del ragionamento, del
linguaggio, delle emozioni, delle capacità motorie, delle
percezioni sensoriali, della memoria ecc.
 Diencefalo
 Mesencefalo
 Cervelletto
 Ponte
 Midollo Allungato O Bulbo
Sistema nervoso
Il sistema nervoso centrale : encefalo
 L’encefalo può essere suddiviso in :
 Telencefalo o cervello
 Diencefalo: posizionato al di sotto del telencefalo; contiene i
nuclei del talamo ( raccordo e smistamento di infomazioni) e
ipotalamo ( controllo ormonale sull’ipofisi)
 Mesencefalo
 Cervelletto
 Ponte
 Midollo Allungato O Bulbo
Sistema nervoso
Il sistema nervoso centrale : encefalo
 L’encefalo può essere suddiviso in :
 Telencefalo o cervello
 Diencefalo
 Mesencefalo : formato soprattutto da sostanza bianca;
contiene i nuclei dei nervi oculomotore e trocleare, i centri dei
riflessi visivi e uditivi
 Cervelletto
 Ponte
 Midollo Allungato O Bulbo
Sistema nervoso
Il sistema nervoso centrale : encefalo
 L’encefalo può essere suddiviso in :
 Telencefalo o cervello
 Diencefalo
 Mesencefalo
 Cervelletto: posizionato posteriormente, è collegato al cervello
grazie ai peduncoli cerebellari; è formato da due emisferi
congiunti uniti da una porzione trasversale detta verme.
Consente il mantenimento del tono muscolare, controlla
l’equilibrio e la postura.
 Ponte
 Midollo Allungato O Bulbo
Sistema nervoso
Il sistema nervoso centrale : encefalo
 L’encefalo può essere suddiviso in :
 Telencefalo o cervello
 Diencefalo
 Mesencefalo
 Cervelletto
 Ponte : posto davanti al cervelletto, contiene il nucleo del
centro della regolazione del respiro.
 Midollo Allungato O Bulbo
Sistema nervoso
Il sistema nervoso centrale : encefalo
 L’encefalo può essere suddiviso in :
 Telencefalo o cervello
 Diencefalo
 Mesencefalo
 Cervelletto
 Ponte
 Midollo Allungato O Bulbo: è la continuazione del midollo spinale
nell’encefalo; vi transitano tutte le vie nervose; i nuclei del bulbo
contengono i centri cardio-acceleratore e cardio-inibitore; respiratori,
centro del vomito, della tosse, dello starnuto, del singhiozzo e dello
sbadiglio. A livello del bulbo avviene l’incrocio dei fasci piramidali.
Sistema nervoso
Il sistema nervoso centrale : midollo spinale
 Ha forma cilindrica, larghezza media di 8-10 mm e spessore di
5-7 mm.
 Si estende dal grande forame occipitale fino a raggiungere
pressappoco il primo corpo vertebrale lombare.
 Il canale vertebrale rappresenta per il midollo spinale, che è
molto delicato, un'ottima protezione dai danni meccanici.
 La sostanza grigia del midollo spinale è situata centralmente ed
è quindi compresa all'interno della sostanza bianca. In sezione
trasversale essa ha una forma che ricorda quella di una farfalla:
le due "ali anteriori“ e le "ali posteriori"
Sistema nervoso
Il sistema nervoso centrale : midollo spinale
Sistema nervoso
Il sistema nervoso periferico
 Il sistema nervoso periferico è formato da strutture nervose
distribuite negli organi e nei tessuti di tutto l’organismo.
 L’SNP è costituito dai nervi cranici ( 12 paia), dai nervi spinali
(31 paia), dalle fibre e gangli del sistema nervoso autonomo.
 31 paia di nervi spinali: partono dai gangli spinali del
midollo,innervano il tronco e gli arti
 12 paia di nervi cranici: nascono da gruppi di neuroni posti nel
cervello.
 Possono essere sensitivi, motori o misti; raccolgono gli stimoli
olfattivi, gustativi, acustici,controllano il movimento degli
occhi, della lingua.
Sistema nervoso
Il sistema nervoso autonomo o vegetativo
 E’ autonomo cioè indipendente dalla nostra volontà; è adibito a svolgere
le funzioni di mantenimento e regolazione delle funzioni vitali del corpo:
alimentazione, eliminazione dei rifiuti, sessualità, controllo della
muscolatura liscia e delle ghiandole
 E’ formato da:
1. SISTEMA SIMPATICO: fibre che originano dalle regioni toracica e
lombare e i gangli formano una catena ai lati della colonna vertebrale.
Azione stimolante sugli organi - neuro-trasmettitore ADRENALINA –
SITUAZIONI DI STRESS.
2. SISTEMA PARASIMPATICO: fibre che originano dall’encefalo e dalla
regione sacrale e dai gangli posti vicino agli organi bersaglio; azione
inibente sugli organi – neurotrasmettitore ACETILCOLINA –
ATTIVITA’ DI RECUPERO E RIPOSO DELL’ORGANISMO E DI
ELIMINAZIONE DEI RIFIUTI.
Sistema nervoso
Il sistema nervoso autonomo o vegetativo
Sistema nervoso

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