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Gruppo Consiliare Forza Italia

Comune di Fucecchio

Fucecchio, 10 ottobre 2018


Al Presidente del Consiglio comunale di Fucecchio

Mozione del gruppo consiliare FI (a sensi dell’art. 59 del Regolamento Comunale).

Oggetto: Azioni a tutela della salute della cittadinanza e dei bambini delle scuole da
contaminazione da legionella

Il Sottoscritto Consigliere

PREMESSO CHE:

La legionellosi e' una malattia infettiva grave e a letalita' elevata;


Le legionelle sono presenti negli ambienti acquatici naturali e artificiali: acque sorgive, comprese
quelle termali, fiumi, laghi, fanghi, ecc. Da questi ambienti raggiungono quelli artificiali, come
condotte cittadine e impianti idrici degli edifici, quali serbatoi, tubature, fontane e piscine, che
possono agire come amplificatori e disseminatori del microrganismo, creando una potenziale
situazione di rischio per la salute umana.

CONSIDERATO CHE

Nei primi giorni di ottobre si è verificato un caso di contaminazione da Legionella nel comune di
San Miniato , con il ricovero di una persona;
che in data 11 ottobre è stata riscontrato nelle analisi delle acque relative ad un condominio in santa
Croce sull'Arno la presenza del patogeno prima citato;
Che in data 14 ottobre sulla stampa è emerso che anche nella piscina di Castelfranco di Sotto è stato
riscontrato dall'ASL la presenza del batterio della legionella.

TENUTO CONTO CHE

non esiste un allarme contaminazione da legionella, ma che le acque delle condutture fucecchiesi
sono le medesime dei comuni limitrofi, per approvvigionamento, ente distributore, verifiche ecc.

APPURATO CHE

Il comune di Fucecchio ha in essere una convenzione con acque spa per la somministrazione delle
acque del rubinetto in 13 scuole prevalentemente d'infanzia e primarie denominato “Progetto
Acqua Buona”;
che visto i casi rilevati, questo utilizzo è potenzialmente dannoso per i bambini delle scuole che ne
fanno uso;
che più generalmente possono verificarsi casi di contaminazione, non solo per i bambini delle
scuole, ma per tutta la cittadinanza che utilizza tali acque per gli usi domestici;

RITENUTO CHE

Per l'amministrazione pubblica sia da ritenersi prioritaria la salute e l'incolumità della cittadinanza,
a partire dai bambini delle scuole d'infanzia e primarie.

RITENUTO INOLTRE CHE

Acque spa, effettua verifiche ed analisi periodiche; che in particolare nel caso del “progetto acqua
buona” prima citato, per ogni istituto scolastico è previsto un Piano di Monitoraggio costituito da n.
2 (due) controlli da effettuarsi durante l’anno scolastico;
che tuttavia questi controlli possono non conicidere con questo periodo in cui si sono verificate le
contaminazioni prima citate che potrebbero essersi verificate per svariati motivi, dei quali ad oggi
non siamo a conoscenza;
VISTA
la nota con cui Acque spa in data 24/10/2018 forniva chiarimenti al Sindaco rispetto alle
affermazioni della mozione presentata in data 10/10/2018

Tutto ciò premesso e considerato


IMPEGNA
Il SINDACO E LA GIUNTA

1. ad attivarsi presso acque S.p.a. ed A.S.L. affinchè effettuino ulteriori verifiche ed analisi
sulle acque delle condutture gestite, con campionamenti sparsi su tutto il territorio
comunale, comprese fontane, fontanelli e piscina comunale, ed ulteriori verifiche alle scuole
aderenti alla convenzione “progetto acqua Buona”;
2. a sospendere la convenzione con Acque s.p.a. Per la somministrazione dell'acqua del
rubinetto agli alunni delle scuole convenzionate almeno fino all'esito delle verifiche sopra
richieste e pretendere da Acque Spa e ASL, la verifica di tutti i parametri previsti negli
allegati I,II,III del D.lgs. 31/2001 e non dei circa 55 come dichiarato da Acque spa;

Per il gruppo consiliare Forza Italia


Il capogruppo
Intervento consiglio comunale

La mozione in oggetto, è scaturita a seguito di fatti recenti avvenuti nei comuni limitrofi al nostro e
verificatesi a brevissimo tempo di distanza l'uno dall'altro, in particolare cito:
 Nei primi giorni di ottobre si è verificato un caso di contaminazione da Legionella nel
comune di San Miniato , con il ricovero di una persona;
 in data 11 ottobre è stata riscontrato nelle analisi delle acque relative ad un condominio in
santa Croce sull'Arno la presenza del patogeno prima citato;
 in data 14 ottobre sulla stampa è emerso che anche nella piscina di Castelfranco di Sotto è
stato riscontrato dall'ASL la presenza del batterio della legionella.
Questi episodi ci hanno portato ad una semplice, ma logica riflessione, il batterio è presente e
potrebbe esserlo anche nelle condutture della rete idrica comunale.

Come ben noto la legionellosi è una grave forma di polmonite, accompagnata da febbre e sintomi
simil-influenzali, causata dal batterio legionella.
Prese informazioni sul batterio della Legionella, abbiamo appreso che:
 Le legionelle prediligono gli habitat acquatici caldi: si riproducono tra 25 e 42°C, ma sono
in grado di sopravvivere in un range di temperatura molto più ampio, tra 5,7 e 63°C; questi
batteri presentano anche una buona sopravvivenza in ambienti acidi e alcalini, sopportando
valori di pH compresi tra 5,5 e 8,1. ;
 All’aperto, i batteri della legionella sopravvivono nel suolo e nell’acqua, ma raramente
causano infezioni. Negli ambienti interni, però, i batteri della legionella possono
moltiplicarsi in tutti i tipi di sistemi idrici, come vasche calde, condizionatori d’aria e
spruzzatori di nebbia o micro-gocce d’acqua;

La legionella si diffonde in vari modi tra i quali:

L’inalazione di gocce d’acqua microscopiche contenenti batteri di legionella è la via principale


d’infezione. Il batterio potrebbe depositarsi in:
 spruzzo da doccia
 rubinetto o idromassaggio
 acqua dispersa attraverso il sistema di ventilazione di un grande edificio
 fontane decorative
 piscine
 apparecchiature per terapia fisica
 sistemi idrici in alberghi, ospedali e case di cura
Sebbene i batteri della legionella si diffondano principalmente attraverso gocce d’acqua
aerosolizzate, l’infezione può essere trasmessa in altri modi, tra cui:
 Aspirazione di acqua contenente batteri legionella
 Suolo: alcuni soggetti si sono infettati dopo aver lavorato in giardino o utilizzando un
terreno contaminato
Visto che le contaminazioni sono state trovate in edifici privati, ma senza depositi o autoclavi e
nella piscina comunale di Castelfranco, e che nel nostro comune è presente una piscina comunale,
alcune fontane decorative, e che è in atto una convenzione per la somministrazione dell'acqua nelle
scuole primarie e secondarie, al fine di non creare allarmismi probabilmente ingiustificati, abbiamo
deciso di presentare una mozione con semplici richieste di ulteriori verifiche a tutela della
cittadinanza, che consistono in :
 ad attivarsi presso acque S.p.a. ed A.S.L. affinchè effettuino ulteriori verifiche ed analisi
sulle acque delle condutture gestite, con campionamenti sparsi su tutto il territorio
comunale, comprese fontane, fontanelli e piscina comunale, ed ulteriori verifiche alle scuole
aderenti alla convenzione “progetto acqua Buona”;
 a sospendere la convenzione con Acque s.p.a. Per la somministrazione dell'acqua del
rubinetto agli alunni delle scuole convenzionate almeno fino all'esito delle verifiche sopra
richieste;

Due richieste che crediamo siano condivisibili e di buon senso per la tutela della salute dei cittadini
tutti e dei più piccoli in particolare.

Nella conferenza dei capigruppo, mi è stata fornita una risposta da parte di acque spa, dove si cerca
di dare risposte tecniche ad una questione che non è solamente tecnica, ma anche politica.
E vado a spiegare meglio:
a) La parte tecnica quella a cui Acque spa fa riferimento è il rispetto del D.lgs 31/2001 e dei
controlli elencati TASSATIVAMENTE dagli allegati I,II,III di detto decreto.
Acque sottolinea in questo passaggio TASSATIVAMENTE, poi va a specificare anche “Ebbene
nei parametri indicati negli allegati non è rinvenibile alcun riferimento al batterio della legionella,
il cui rilevamento in sede di analisi non è partanto ritenuto utile per il giudizio della qualità delle
acque destinate al consumo umano”
Quando invece si va a parlare del progetto Acqua Buona, il TASSATIVAMENTE viene meno e si
dice “.... facciamo invece presente che la convenzione in essere prevede due campionamenti
d'acqua l'anno di cui vengono analizzati circa 55 parametri (tra quelli indicati dal D.lgs 31/01)
all'interno dell'edificio scolastico ed esattamente al punto di prelievo dell'acqua che viene servita
ai bambini durante la mensa; resta naturalmente in carico al proprietario della struttura la cura e
la manutenzione delle tubazioni all'interno dell'edificio”.

Sempre rimanendo sul “Tecnico” e cioè attenedomi a quanto prevede il D.lgs 31/2001, all'art. 4 c. 2
lettera “A” lo stesso recita “. …..Al fine di cui al comma 1, le acque destinate al consumo umano:
a) non devono contenere microrganismi e parassiti, ne' altre sostanze, in quantita' o concentrazioni
tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana; “ confutando l'asserzione di
Acque spa che dice che riferendosi al batterio della legionella “ il cui rilevamento in sede di analisi
non è partanto ritenuto utile per il giudizio della qualità delle acque destinate al consumo umano”.
Lo stesso D.lgs prevede inoltre che vi siano dei controlli esterni e all'art. 8 c. 3 “ L'azienda unita'
sanitaria locale assicura una ricerca supplementare, caso per caso, delle sostanze e dei
microrganismi per i quali non sono stati fissati valori di parametro a norma dell'allegato I,
qualora vi sia motivo di sospettarne la presenza in quantita' o concentrazioni tali di
rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana. La ricerca dei parametri supplementari
e' effettuata con metodiche predisposte dall'Istituto superiore di sanita'. “ e all'art. 10 c. 2 e 3 “2.
Sia che si verifichi, sia che non si verifichi un superamento dei valori di parametro, qualora la
fornitura di acque destinate al consumo umano rappresenti un potenziale pericolo per la salute
umana, l'azienda unita' sanitaria locale informa l'autorita' d'ambito, affinche' la fornitura sia
vietata o sia limitato l'uso delle acque ovvero siano adottati altri idonei provvedimenti a tutela
della salute, tenendo conto dei rischi per la salute umana che sarebbero provocati da
un'interruzione dell'approvvigionamento o da un uso limitato delle acque destinate al consumo
umano. 3. Le autorita' competenti informano i consumatori in ordine ai provvedimenti adottati. “

Detto questo, vado ad esporre le motivazioni politiche di questa mozione, che non dovrebbe trovare
alcuna remora da parte del consiglio e dell'amministrazione nell'approvazione, perchè le
motivazioni politiche trovano fondamento nella tutela della salute dei cittadini e nel rispetto di
quegli articoli e quei commi di legge precedentemente menzionati che ci offrono l'opportunità di
fare controlli ulteriori per il fine specificato.

E cioè l'applicazione degli art. 4 c. 2 lette a) ed art. 8 c. 3 del d.lgs 31/2001 che con i due impegni
richiesti al sindaco e alla giunta vengono attuati nel rispetto del diritto alla salute e nel rispetto di ciò
che è un dovere di legge e non solo morale dell'amministrazione e cioè quello di attuare tutte le
iniziative necessarie a garantire il diritto alla salute dei propri cittadini.

Comunicato

martedì 13 si è svolto il consiglio comunale dove a seguito dei casi rilevati nei comuni limitrofi di
contaminazione da legionella delle acque, avevamo presentato una mozione con oggetto “Azioni a
tutela della salute della cittadinanza e dei bambini delle scuole da contaminazione da legionella”.
La nostra mozione voleva indirizzare l'amministrazione ad effettuare accertamenti e verifiche
ulteriori, al fine di scongiurare la presenza del pericoloso batterio nelle acque delle condutture
comunali, nei fontanelli, fontane e piscina comunale ecc.
Durante il dibattimento abbiamo spiegato ciò che la legge impone in materia di acque da
somministrazione e uso domestico, cosa che i consiglieri di maggioranza hanno dimostrato di non
conoscere, proponendo questi ulteriori controlli per fugare ogni dubbio, accertamenti che per
l'amministrazione non avrebbero comportato costi aggiuntivi di rilevanza significativa.
La nostra preoccupazione era dovuta anche alla somministrazione di acque del rubinetto, con
l'eventuale presenza del batterio, ai bambini delle scuole primarie e secondarie, visto che da
Fucecchio servizi avevamo avuto nei mesi scorsi copia della convenzione stipulata tra
l'amministrazione e Acque spa, la quale prevede infatti tale somministrazione con il progetto
denominato “Acqua buona”.
In sede dibattimentale, ci è stato detto che questa convenzione, che per acque è in essere, come
dichiarato nella loro lettera, non è mai partita e qui viene da domandarsi il perchè una
amministrazione faccia una convenzione per poi non attuarla senza nemmeno comunicarlo all'altro
ente.
Visto che i casi di legionellosi sono decuplicati in Italia dal 2001 al 2017, ci saremmo aspettati una
convergenza da parte di tutto il consiglio, invece soltanto il M5S è stato favorevole, mentre
abbiamo appreso con stupore dalle parole del capogruppo del PD Toni, che volere sicurezza e
maggiori verifiche in favore della salute dei cittadini è fare allarmismo, per cui per non fare
allarmismo, hanno deciso che va tutto bene e in linea con quella che loro definiscono “la buona
politica”, hanno deciso di fare come gli struzzi, mettere la testa sotto la sabbia e sperare che tutto fili
via liscio, questa la chiamo mancanza di rispetto e di responsabilità verso i cittadini che si
amministra.

Simone Testai
Capogruppo FI Fucecchio

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