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4/2007

Trimestrale
d’informazione APPUNTAMENTI CATASTO ESPROPRI
per geometri
anno IX • numero 4 • 2007
Spedizione in a.p. - 45%
MADE expo, Le procedure Indennità,
art. 2, comma 20/b legge 662/96 la grande edilizia trasferite il principio
DCI Umbria
a Milano ai comuni dell’equo ristoro

FORMAZIONE PROFESSIONI SICUREZZA


I geometri La proposta La prevenzione
e la formazione di riforma nei lavori
continua Mantini-Chicchi di scavo edili

geoinforma P r o g e t t i • Te c n o l o g i e • P r o d o t t i p e r G e o m e t r i e d I m p r e s e e d i l i

EFFICIENZA
ENERGETICA

Solar City, una città


modello per sperimentare
la costruzione solare MAGGIOLI
EDITORE
geoinforma
4/2007

Progetti • Tecnologie • Prodotti per Geometri ed Imprese edili

INDICE
IN PRIMO PIANO CATASTO RECUPERO NovitÀ
a cura di Mauro Ferrarini dalle AZIENDE
22 Il catasto ai comuni 51 Il dewatering nei a cura di Paola Cerchione
4 Espropri, bocciato Roberto Maria Brioli lavori di scavo e Gabriella Gemmani
il calcolo d’indennità Enrico Gennari,
ESPROPRI Donato Mengarelli, 77 Le proposte
FOCUS Federico Biagiotti del mercato
a cura di Mirco Depaoli 28 Indennità di
e Giacomo Sacchetti esproprio, il principio SICUREZZA
dell’equo ristoro INFORMATICA
6 Notizie, analisi, Elena Maraniello 55 La sicurezza
approfondimenti negli scavi
Marcello Antoniotti 84 L’ambiente di
progettazione
EFFICIENZA 59 Il gruppo elettrogeno controllato “BIM”
ENERGETICA Fabrizio Roberti Alessandro Pancaldi,
Tommaso Guerzoni
32 Sistemi urbani
energeticamente ASSOCIAZIONI
87 Un passo avanti
sostenibili a cura di Elena Tarfanelli nella progettazione
Andrea Boeri
65 Più servizi per il BIM
Paolo Allodoli
38 Sistemi costruttivi settore immobiliare
in legno 89 www.xfaf.it
Pietromaria Davoli
66 Il pavimento Tommaso Guerzoni,
controllato
AGENDA Patrizia Sandri
Alessandro Pancaldi
APPUNTAMENTI 91 Software per il 2008
a cura di Maria Elisa Pace TECNOLOGIE MEZZI D’OPERA
e Lucia Placuzzi DEL COSTRUIRE
a cura di Mauro Zola
16 Tre mesi di eventi 43 Architetture 70 Una rivoluzione SPECIALE
in alluminio chiamata Tgs
Silvia Brunoro 94 Torna il salone
FORMAZIONE 72 Quando vince Paesaggio Urbano
46 L’autocostruzione la semplicità Mirco Depaoli
19 Formazione continua associata in Italia
per i geometri Massimiliano Bertoni, 74 Un giusto 95 I prodotti della piazza
Stefano Domeniconi Andrea Cantini compromesso Alessandro Costa

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Il dewatering nei lavori di scavo


Un esempio concreto in un’opera di ristrutturazione

Enrico Gennari, Donato Mengarelli, Federico Biagiotti

Un edificio di Pesaro, l’hotel


Alexander, è stato sottoposto
di recente a un intervento di
ristrutturazione in cui si è reso
necessario l’utilizzo di un impianto
wellpoint opportunamente progettato.
Attività prolungate di monitoraggio
hanno garantito il rispetto
dell’ecosistema e condizioni
di sicurezza adeguate per le
maestranze e i manufatti circostanti.
Una prassi spesso disattesa, ma
necessaria in ambienti costieri delicatti

La creazione di nuovi volumi dell’ecosistema, limitando l’in- piena stagionale. Considerata to nelle necessarie condizioni
interrati in aderenza e a quote gressione del cuneo salino. la modesta soggiacenza della di sicurezza per le strutture
inferiori rispetto alla struttura falda e la natura incoerente dei esistenti e persone si è deciso
esistente dell’Hotel Alexander Presentazione terreni, nell’intervento di ristrut- di intervenire attraverso la
in Pesaro, entro terreni sabbio- dell’intervento turazione dell’Hotel Alexander seguente successione di fasi
si immersi nella falda, ha impo- L’Hotel Alexander è situato sul hanno assunto carattere di lavorative (opere di presidio e
sto il ricorso a opere di presidio lungomare di Pesaro, a poche fondamentale importanza le strutturali definitive):
(provvisionali e/o definitive) decine di metri di distanza operazioni connesse alla rea- 1) realizzazione di una paratia
per garantire la sicurezza delle dalla linea di riva, lungo la lizzazione di un vano interrato perimetrale in setti di c.a. per il
maestranze che operano nel- bassa fascia costiera che si esteso a tutto il perimetro della sostegno delle pareti di scavo
l’ambito del cantiere, nonché estende al piede della falesia proprietà, in aderenza al se- e il confinamento dei flussi
la stabilità dell’edificio stesso relitta del Monte Ardizio, ai minterrato della struttura esi- idrici all’interno dello scavo
e dei manufatti limitrofi. A se- margini del tratto terminale stente a una quota più bassa stesso;
guito della realizzazione delle della valle del fiume Foglia. di circa 0.8÷0.9 m dello stesso, 2) realizzazione di sottofonda-
opere provvisionali tramite una In virtù della particolare posi- entro i terreni in falda. zione con micropali in aderenza
paratia perimetrale a sostegno zione geomorfologica i terreni Al fine di rendere praticabile il all’edificio esistente, collegati
delle pareti di scavo e una presenti nel sito sono costituiti piano di posa dell’ampliamen- alla fondazione dell’interrato
sottofondazione mediante mi- da depositi di spiaggia attuali
cropali in aderenza all’edificio e recenti (Olocene) di natura
esistente, si è proceduto con prevalentemente sabbiosa, ai
l’abbattimento della falda me- quali si alternano, in profon-
diante un impianto wellpoint dità, sedimenti alluvionali (limi
opportunamente studiato e argillosi con sabbie e ghiaie)
progettato, per rendere prati- attribuibili alle antiche fasi de-
cabile il piano di posa fondale posizionali pleistoceniche del
dei nuovi volumi interrati. corso d’acqua sopra citato, la
La presenza di infrastrutture ed cui foce attualmente si trova
edifici di primaria importanza 2.700 m più a Nord-Ovest.
in adiacenza all’area d’inter- Nell’ambito dell’area d’inter-
vento ha imposto un accurato vento la falda è stata indivi-
programma di monitoraggio duata a profondità comprese
della falda, che, protrattosi tra 1,50 e 2,50 m circa dal
per tutto il tempo del drenag- piano campagna originario
gio, ha consentito di operare (novembre 2004 - aprile 2005),
nelle necessarie condizioni con escursioni dell’ordine dei
di sicurezza nei riguardi delle 30÷60 cm, in funzione sia
persone e delle cose, nonché dell’altezza di marea che di Schema esecutivo dell’intervento
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di progetto; misurando gli abbassamenti Micropali in fase di realizzazione in aderenza all’edificio esistente
3) dewatering mediante im- in alcune verticali di controllo
pianto wellpoint. circostanti.
La paratia, utilizzata anche
La paratia come muratura definitiva ester-
L’area d’intervento (1.300 m2 na dell’interrato di progetto, si
circa) è stata isolata dall’ester- sviluppa per una lunghezza
no attraverso la realizzazione complessiva di circa 150 m
di una paratia perimetrale non entro la profondità di 8 m dal
ancorata, costituita da setti in piano campagna esterno; nel
c.a. gettati in opera entro scavi suo sviluppo verticale va ad
a sezione obbligata effettuati intercettare alcune lenti etero-
con benna mordente. piche argillose impermeabili, di
L’opera di sostegno è stata di- estensione e continuità laterale
mensionata sulla base di un’at- incerte, che hanno consentito
tenta analisi delle condizioni di contenere, in fase di drenag-
idrauliche ed idrogeologiche gio, l’entità degli afflussi idrici
del sito, con valutazioni quan- dall’esterno verso l’interno
titative e verifiche di calcolo dell’area compartimentata.
riguardanti:
a) le portate e i tempi di emun- I micropali
gimento; Dopo aver effettuato un pri-
b) il coefficiente di sicurezza mo sbancamento di terreno
nei confronti del sifonamento all’asciutto, fino alla quota
dei terreni all’interno dell’area del solaio del seminterrato
di scavo; esistente per la creazione del
c) le dimensioni del raggio piano di lavoro su cui impo-
d’influenza del cono di depres- stare l’impianto wellpoint, si è
sione, per valutare eventuali proceduto con la realizzazione
interferenze con gli edifici cir- della sottofondazione tramite
costanti e con l’ingressione del micropali collegati all’edificio del terreno laterale al di sopra ridosso dell’edificio da ristrut-
cuneo salino. da salvaguardare tramite un del piano di posa fondale. turare, è stato progettato e
Le portate da emungere sono cordolo perimetrale a garanzia messo in opera un impianto
state calcolate mediante ana- degli scavi in terreni sabbiosi wellpoint costituito da 18 aghi
lisi parametriche con model- in falda. I pali radice (Ø = 160 Il progetto di dewatering della lunghezza di 4,5 m cia-
lazione numerica agli elementi mm e lunghezza L = 6 m), oltre e di monitoraggio scuno, posti a poche decine
finiti (moto di filtrazione delle ad agire come opera di con- Dopo aver accertato fattori di cm di distanza dalle paratie,
acque di falda in regime tran- tenimento dei fronti di scavo di sicurezza sufficientemente lungo i lati Sud-Est e Nord-Est
sitorio), simulando gli effetti al di sotto della fondazione cautelativi nei confronti dei del perimetro, nella zona più
delle verifiche di emungimento esistente, hanno assolto anche pericoli di sifonamento e aver lontana dall’area di sedime
a gradini di portata apposita- la non secondaria funzione raggiunto le necessarie con- dei manufatti limitrofi più im-
mente studiate ed eseguite portante nei confronti del- dizioni di sicurezza riguardo la portanti; tale scelta è stata
in fase d’indagine entro fori di l’edificio esistente, al quale, a stabilità delle pareti di scavo, voluta per limitare al massimo
sondaggio opportunamente seguito dello sbancamento, è sia lungo il perimetro esterno possibili interferenze negative
condizionati e strumentati, venuto a mancare il contrasto dell’area d’intervento che a con gli effetti indotti dagli
abbassamenti della falda, nel
Ricostruzione litostratigrafica dell’area d’intervento caso anche di un insufficiente
isolamento del sistema, even-
tualmente accertato in corso
d’opera (sulla base delle mo-
dellazioni e degli studi eseguiti
preliminarmente, il raggio del
cono di influenza, a seguito di
un abbassamento della falda
di circa 2 m e in assenza di
paratie, sarebbe stato di circa
40÷50 m nel semispazio rico-
struito con appositi sondaggi
e controlli preventivi).
Il sistema di drenaggio è stato
messo in opera e condotto
dalla ditta Drena Ter di Rimini
per conto della ditta Sa.vi.m.
Costruzioni di Fano, quale
affidataria dei lavori di ristrut-
turazione dell’hotel. Particolare
attenzione è stata posta al si-
stema di monitoraggio, appo-
sitamente studiato, progettato
e diretto dallo Studio Consu-
lenza & Progetto di Pesaro, per
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controllare e contenere entro il Planimetria area d’intervento (l’area in scavo è Ubicazione dell’impianto wellpoint (pallini verdi)
minimo indispensabile gli ab- evidenziata dal tratteggio) e dei piezometri (pallini rossi)
bassamenti della falda durante
la fase di pompaggio.
Oltre a monitorare la quota
della falda, sono state eseguite
misure periodiche delle portate
emunte e delle oscillazioni del
livello del mare, al fine di ve-
rificare eventuali interferenze
delle maree sulle escursioni
della falda nell’area in esame,
peraltro non molto lontana
dalla linea di costa; il piano dei
monitoraggi ha previsto anche
dei controlli sulla salinità delle
acque emunte. L’impianto
wellpoint è stato messo in fun-
zione a metà dicembre 2006
e disattivato ai primi di aprile
2007; per tutta la durata dei
pompaggi, con un paio di ar-
resti temporanei per mancanza
di corrente o cause accidentali,
sono state eseguite numerose l’operatività del cantiere, è mediante l’impianto wellpoint salata). Il risultato più impor-
e periodiche misure dell’altez- stata opportunamente ridotta utilizzato ha consentito di tante ottenuto attraverso le
za della falda. Quest’ultima, la portata di emungimento abbattere la falda di quasi 2,5 attività di monitoraggio è stato
dopo i primi pompaggi, si è attraverso la diminuzione del m all’interno della paratia e di pertanto quello di garantire
abbassata di 1.1÷1.3 m al- numero e della quota d’infis- non più di 40 cm all’esterno le condizioni di sicurezza sia
l’interno della paratia, mentre sione degli aghi. Le scelte di dell’opera stessa, in condizioni alle maestranze all’interno
all’esterno l’abbassamento è dimensionamento e rimodu- di assoluta sicurezza. Sulla del cantiere, sia ai manufatti
stato di appena 13 cm; dopo lazione in corso d’opera del base del monitoraggio effet- circostanti, nel rispetto del-
una settimana circa dall’at- sistema di pompaggio, tarate tuato solo negli ultimi giorni di l’ecosistema suolo-sottosuolo.
tivazione dell’impianto forti e monitorate nel corso dei pompaggio l’acqua emunta è Ciò è avvenuto grazie ad un
mareggiate hanno provocato prelievi, hanno consentito di risultata leggermente salata; apposito progetto di dewate-
un sensibile innalzamento portare il sistema esterno/in- con l’intento di non arrecare ring e di monitoraggio, sia nelle
della falda, registrato soprat- terno in condizioni prossime eccessivo disturbo al cuneo fasi preventive che in corso
tutto all’esterno della paratia all’equilibrio; tale risultato ha salino, durante le operazioni d’opera; una prassi questa
e sul lato mare, dove è stato permesso di contenere l’in- di drenaggio la paratia ha che purtroppo viene spesso
riscontrato un innalzamento fluenza dei fattori esterni sulle svolto appieno la funzione disattesa, sottovalutando i
della piezometrica di circa 10 caratteristiche geotecniche ed di isolamento dell’acquifero problemi diretti ed indiretti che
cm, con scarsi effetti all’interno idrogeologiche dei terreni e rispetto al dominio esterno, ne derivano, lasciando alla pe-
dell’area d’intervento. delle opere su essi insistenti, senza peraltro indurre effetti rizia delle ditte esecutrici ed al
Dopo un paio di settimane limitando in definitiva gli effetti negativi sulle strutture esistenti caso l’evoluzione degli eventi,
di pompaggio, avendo ormai indotti sull’ecosistema (suolo- e sul modello idrogeologico salvo poi ritrovarsi in spiacevoli
ottenuto un abbassamento sottosuolo). In condizioni di che caratterizza il semispazio contenziosi per intervenire, a
della falda compatibile con regime, il drenaggio dei terreni in esame (falda dolce / falda posteriori, sui danni provocati
ai beni e all’ecosistema. In
ambiti costieri delicati infatti,
Dati tecnici l’ingressione del cuneo salino
nella falda d’acqua dolce è
Localizzazione Pesaro - Viale Trieste un fenomeno che andrebbe
tenuto in debita considerazio-
Committente Hotel Alexander srl - Pesaro
ne ed evitato, per garantire la
Progetto architettonico P. Marconi, M. Tamino - Pesaro sostenibilità ambientale degli
interventi sul territorio.
Studio geologico-geotecnico Consulenza & Progetto - Via Montello, 4 Pesaro
www.consulenzaeprogetto.it
Progetto strutturale Ing. A. Bodini - Fano (PU) Enrico Gennari
Geologo, libero professionista.
Progetto dewatering Professore a contratto di Idraulica
e monitoraggio Consulenza & Progetto - Via Montello, 4 Pesaro
agraria e sistemazioni idraulico
www.consulenzaeprogetto.it
forestali, Università di Urbino
Impresa costruttrice Sa.vi.m. Costruzioni srl - Bellocchi di Fano (PU) e.gennari@consulenzaeprogetto.it
www.savimcostruzioni.it
Donato Mengarelli
Opere di drenaggio-wellpoint Drena Ter snc dei F.lli Sorci - Rimini Geologo, libero professionista
www.drena-ter.it
d.mengarelli@consulenzaeprogetto.it
Collaborazione,
tirocinio formativo Valentina Tiberi (Scienze geologiche - Università di Urbino) Federico Biagiotti
Geologo, libero professionista
Superficie intervento 1.300 m2 f.biagiotti@consulenzaeprogetto.it

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