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Un elettrone (carica qe = −1.602 × 10−19 C e massa me = 9.

109 × 10−31 kg) è introdotto attraverso una piccola fenditura


in una regione di spazio dove è presente un campo magnetico B, ~ uniforme e costante, perpendicolare al piano x-y (vedi
figura). Sapendo che la velocità con cui l’elettrone entra in questa regione è pari a ~v0 = 105 ξ̂ m/s e che il campo magnetico
ha intensità B = 1 mT, calcolare il raggio della traiettoria.
Raggio [mm]:

Esercizio e_em_18, Fig. 1.

Poiché il campo magnetico B ~ è sempre diretto lungo l’asse z (B ~ = B k̂), la forza di Lorentz F
~ non ha mai componente
z. Infatti, scrivendo la velocità ~v dell’elettrone per componenti cartesiane, ~v = vx ı̂ + vy ̂ + vz k̂, si ha:
Ä ä Ä ä
F~ = qe~v ∧ B~ = qe vx ı̂ + vy ̂ + vz k̂ ∧ B k̂ =
Ä ä Ä ä
= qe B vx ı̂ ∧ k̂ + vy ̂ ∧ k̂ + vz k̂ ∧ k̂ = qe B −vx ̂ + vy ı̂ + vz~0 =
= qe B (−vx ̂ + vy ı̂)

Segue che se la velocità iniziale dell’elettrone non ha componente z, come nel nostro caso, allora il moto dell’elettrone
avviene sempre sul piano x-y.
~ Segue che:
Il campo magnetico è perciò sempre perpendicolare alla velocità (~v ⊥ B).

~ ~
F = qe~v ∧ B = |qe | v B

Inoltre la forza di Lorentz F~ = qe~v ∧ B,~ e con essa anche l’accelerazione dell’elettrone ~a = F~ , è sempre normale alla
me
velocità (F~ ⊥ ~v e F~ ⊥ B
~ per definizione di prodotto vettoriale). Di conseguenza l’accelerazione ~a dell’elettrone ha soltanto
componente centripeta (~a = an n̂) e non ha componente tangenziale (at = 0), per cui il moto dell’elettrone è uniforme.

v (t) ≡ v0

r
v0
O C r x
r
F
Esercizio e_em_18, Fig. 2

Prof. Domenico Galli, Dipartimento di Fisica. Il presente materiale didattico è riservato agli studenti dell’Università di Bologna e non può essere
utilizzato ai termini di legge da altre persone o per fini non istituzionali. In particolare è fatto divieto di riproduzione in copie multiple,
distribuzione, commercio e comunicazione al pubblico senza l’autorizzazione dell’autore.
Ricordando l’espressione intrinseca dell’accelerazione:

ṡ2
~a = at t̂ + an n̂ = s̈ t̂ + n̂
ρ
il raggio di curvatura ρ della traiettoria è dato da:

v2 v2 v 2 me v 2 me vme
ρ= = F = = =
an m
F |qe | v B |qe | B
e

Ricordando infine che il moto è uniforme (v (t) ≡ v0 ) il raggio di curvatura ρ si può scrivere come:

v 0 me
ρ=
|qe | B

Essendo ρ ≡ cost, il moto è circolare (Fig. 2).

Prof. Domenico Galli, Dipartimento di Fisica. Il presente materiale didattico è riservato agli studenti dell’Università di Bologna e non può essere
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