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IL CANTO DEL FOLKLORE

1. Abbina le definizioni ai generi di canzone poi ASCOLTA:

a. Marcia militare e. Canto a tenore i. Stornello

b. Villotta f. Canzone della j. Canto di guerra


Resistenza
c. Canzone napoletana k. Canto di lavoro
g. Inno
d. Barcarola l. Pizzica
h. Ninna nanna

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1) accompagna gli eserciti o i corpi militari in marcia o durante le parate militari

2) danza popolare del Salento, della famiglia delle tarantelle (ma è più antica) suonata in momenti di
festa e associata al rito del tarantismo per esorcizzare le donne tarantate (morse da una tarantola)
e guarirle con il ballo e la musica sfrenata dal loro male.

3) una composizione vocale o strumentale, originariamente usata da barcaioli e gondolieri

4) musica popolare originaria di Napoli, uno dei punti di eccellenza della canzone italiana

5) repertorio nato nel periodo della Prima e Seconda Guerra Mondiale

6) melodia rasserenante da cantare ai bambini per farli addormentare.

7) poesia e canzone tipica dell’Italia centrale, semplice e spensierata, tipica per l’uso di cantare a
storno (starling-like singing) cioè con un rimbalzo della voce.

8) canto corale che ha caratteristiche uniche legate alla Sardegna e al suo mondo agro-pastorale, nato
in tempi molto antichi come imitazione dei suoni della natura.

9) connesso a una specifica forma di lavoro cantato durante lo svolgimento di una mansione, per
mantenere tempo e coordinazione; oppure una canzone legata a un mestiere (un racconto o una
descrizione correlata), o ancora una canzone di protesta.

10)composizione di argomento elevato: patriottico, mitologico, religioso.

11)forma polifonica a 3 o 4 voci, originaria del Friuli Venezia Giulia, ricca di sentimento e malinconia.

12)canti associati al Movimento Partigiano antifascista.

2. RIFLETTI: Quali elementi puoi associare ai vari aspetti di una canzone? Scegli tra le parole
contenute nella casella e scrivile nella riga corretta.

A. Testo: _______________________________________
parole; 2. accenti; 3. strumenti
B. Melodia: voce o strumento solista,_________________ musicali; 4. voce o strumento solista; 5.
piano/forte; 6. accordi; 7. crescendo;
C. Ritmo: _______________________________________ 8. vibrato; 9. tempo; 10. polifonia; 11.
D. Accompagnamento:_____________________________ narrazione; 12. rima; 13. voce
maschile/voce femminile; 14.
E. Timbro: ______________________________________ lingua/dialetto; 15. descrizione;
F. Dinamiche: ____________________________________

G. Armonia: ______________________________________
3. DISCUTI E SCRIVI: Puoi dare degli aggettivi ai precedenti elementi?

Es. La melodia è malinconica, allegra, dolce, ecc.

un timbro può essere interessante, particolare, ecc.

un ritmo ____________________________________________________________________

un testo _____________________________________________________________________

4. PARLA: Discuti con il tuo compagno:

a) A te piacciono le canzoni folkloristiche? Perché?

b) Che cosa rende una canzone folkloristica speciale?

c) Ci sono degli eventi o delle feste particolari, nel tuo Paese, dove si cantano e si ballano musiche
tradizionali? Hai mai partecipato ad uno di questi eventi? Come ti sei sentito/a?

d) Ci sono delle aree nel tuo Paese le cui (whose) canzoni tradizionali sono particolarmente
conosciute e apprezzate? Esistono dei generi speciali (eg. canzoni di guerra, di lavoro, ecc.)?

5. Ora osserva questa canzone: qual é la sua struttura? Sai indicare un verso, una strofa, un
ritornello?

Addio bei giorni passati col biondo studentino


mia piccola amica ti devo lasciar che ti stringeva sul cuor.
gli studi son già terminati
abbiamo finito così di sognar. Totina il tuo allegro studente
Lontano andrò dove non so di un giorno lontano
parto col pianto nel cuor è adesso dottor
a Torino ho lasciato il mio amor. io curo la povera gente
ma pure non riesco
Non ti potrò scordare a guarire il mio cuor.
piemontesina bella La gioventù
sarai la sola stella non torna più
che brillerà per me. quanti ricordi d'amor
Ricordi quelle sere a Torino ho lasciato il mio cuor.
passate al Valentino
Non ti potrò scordare...
6. Scegli una canzone tradizionale che ti piace del tuo paese oppure una tra quelle che hai
ascoltato e descrivila con il vocabolario imparato (testo, ritmo, timbro, ritornello, ecc.).

Per esempio: Piemontesina é una canzone tradizionale formata da due strofe e un ritornello alla
fine di ogni strofa. I versi del ritornello sono composti da 7 o 6 sillabe. Il testo é semplice e parla
di un giovane studente che mentre era a Torino per studiare ha conosciuto una ragazza e se ne é
innamorato. Il ritmo é moderato, a valzer, e la melodia é cantabile e un po’ malinconica. Il
ritornello é più forte della strofa. Di solito la canzone é accompagnata da una fisarmonica.

7. OSSERVA e SCRIVI: osserva gli strumenti musicali usati nella musica tradizionale italiana. Ne
conosci qualcuno? Quali strumenti musicali sono usati nella musica tradizionale del tuo Paese?
Qual é la loro storia? Qual é il loro uso?

ALCUNI STRUMENTI MUSICALI DELLA TRADIZIONE

Zampogna o cornamusa Cialamello o ciaramella Caccavella o putipu’ – produce


un suono umoristico

Suonata in duo con la


cornamusa durante la novena
del Natale.

buccino o
bucina o
tofa –
inizialmente
usata come
Sce un corno da
tavajasse – strumento caccia o
percussivo rumorosissimo che come
serviva ai padroni per richiamo durante la pesca tamburello (tammorra nella
richiamare l'attenzione delle versione napoletana usata nella
servette. danza ‘tammuriata’)

Ghironda – di origine medievale,


Fisarmonica diatonica o
Scacciapensieri o marranzano, usata nelle danze occitane.
organetto
comune in Sardegna e Sicilia

quartara –
recipiente
in
terracotta
usato in
Sicilia per
Mandolino (ne esistono 2 trasportare
versioni: quello napoletano e acqua e
Friscaletto – zufolo tipico della
quello brianzolo) vino, ma
musica siciliana
usato anche come strumento
musicale

arpa di chitarra
Viggiano battente ,
(Basilicata) – tipica del
e’ un’arpa centro e
più leggera Sud Italia
da portare, fino a
esistente dal partire dal
XVII secolo, XIV secolo
Lira calabrese, derivato dalla lira
usata per per accompagnare la pizzica, la
bizantina, si usa da sola o con
repertori tarantella, lo stornello e la
altri strumenti per la tarantella
natalizi. serenata.
calabrese.
fischiotto violino, Triccheballacche della tradizione
– usato usato napoletana.
in
Calabria
e
suonato
con altri
fischiotti frequentemente nella musica
occitana.

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