La guaina mielinica è un elemento determinante, poichè è quella guaina costituita dal
riavvolgersi della cellula di Swan intorno all'assone della fibra nervosa, e porta nel tempo al riassorbimento del citoplasma presente nel riavvolgimento. La guaina mielinica non è continua lungo tutto il percorso dell'assone, ma ci sono dei tratti in cui si interrompe e quindi per tutta la lunghezza dell'assone ci sono più cellule di Swan che si avvolgono e formano la guaina mielinica e nel punto di contatto tra due guaine terminate da cellule di Swan diverse si genera il nodo di Ranvier, dove l'assone si trova libero a contatto con l'ambiente. Ma in che modo l'impulso nervoso attraversa questo nodo? Con il processo di conduzione saltatoria, l'impulso nervoso segue tutto il percorso dell'assone nonostante nei nodi di Ranvier manchi la guaina mielinica. Si è scoperto con indagini di tipo elettrico, che la guaina mielinica ha una funzione determinante in questo processo, perchè aumenta la velocità di conduzione del potenziale d'azione, che quindi è sotto controllo di due parametri: il diametro dell'assone e appunto la presenza della guaina . Se fosse stato necessario soltanto il diametro dell'assone come parametro, allora noi esseri superiori, avremmo avuto bisogno di un diametro di circa mezzo metro, ma la guaina inoltre permette al potenziale di azione di raggiungere la velocità di 150 m/s (30 volte maggiore rispetto agli organismi nei quali la guaina mielinica non è presente). La sinapsi una giunzione intercellulare, che è quella zona nella quale due cellule vengono a contatto, tale contatto però non è diretto, infatti c'è uno spazio di circa 30-40 micron. Ci sono sinapsi di tipo diverso, ad esempio sinapsi tra il neurone e la cellula effetrice (nel muscolo) dove si parla di giunzione neuromuscolare o placca motrice; e sinapsi tra il neurone e il dendrite; sinapsi tra neurone e corpo cellulare (dove l'assone prende diretto contatto con la cellula), ogni assone ha termine con il bottone terminale. La fessura sinaptica è lo spazio reale che c'è tra due cellule che non sono in contatto, in questo spazio si parla di membrana pre-sinaptica, che è la membrana di un assone, poi c'è la sinapsi e poi c'è la membrana post-sinaptica. Nella membrana pre-sinaptica sono presenti molte vescicole sinaptiche, che sono state condotte dall'apparato del Golgi, questa membrana non è lineare in virtù della presenza di queste vescicole. Nella membrana post-sinaptica(cioè quella delle cellule che devono ricevere l'impulso nervoso) sono invece presenti tante camere sinaptiche secondarie, cioè tante introflessioni, lungo le quali sono presenti i recettori del neurotrasmettitore, che si lega alla cellula effetrice.