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LA MASSONERIA

Il termine massoneria deriva dal termine inglese “free masonery, ossia libera muratoria, libera poiché
era l'unica corporazione che quando non necessitava il pagamento di dazi/pedaggi, e muratoria poiché
era una corporazione formata solo da muratori (costruttori di tempi e cattedrali).
Essi sono una società di stampo iniziatico che tramandano da maestro ad apprendista i segreti
dell'antichità, attraverso l'utilizzo di simboli con specifici significati incisi sui tempi e sulle cattedrali.
Man mano nel tempo la società iniziò ad accogliere all'interno non più solamente i muratori, ma anche
persone che non erano nel campo della muratoria (come per esempio nobili, filosofi, aristocratici,
matematici, scienziati) e questi vennero chiamati accettati. E' a questo punto che la massoneria, da
massoneria operativa (uso di strumenti per muratori come falce, martello ecc..) si trasforma in
massoneria speculativa, ossia si opera attraverso lo studio e i ragionamenti (massoneria speculativa)
(esempio del chimico).
Alle origini della massoneria possiamo associare due avvenimenti, un avvenimento religioso, che si rifà
alla costruzione del tempio di Salomone (Hiram abiff) => siamo quindi in un contesto biblico, e poi un
avvenimento storico, propriamente documentato nel 1717, data nella quale dei muratori si sono riuniti
alla locanda “All'Oca e alla Graticola” e hanno qui fondato la prima loggia massonica.
(spiegare la struttura della massoneria spiegata nell'immagine)
Il rapporto tra chiesa e massoneria è sempre stato controverso. Poiche infatti la chiesa condannava le
società segrete, iniziò a muovere varie critiche contro la massoneria, per esempio una delle accuse è
quella di satanismo, idee che tutt'oggi in alcuni paesi (esempio in Italia) rimangono radicate.
Fu allora cosi che nel 1783 il papa Clemente XII con la lettera apostolica “In eminenti apostolatus”
scomunicava la massoneria e tutti coloro che vi partecipavano.
(parlare della propaganda 2)

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