Serie B R Il posticipo della 34a giornata MARTEDÌ 10 APRILE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT 27

Ci pensa Castaldo CLASSIFICA

SQUADRE PT PARTITE RETI
LA STORIA

Avellino risanato
G V N P F S
EMPOLI 67 34 19 10 5 72 40
PALERMO 58 34 15 13 6 49 32
FROSINONE 58 34 15 13 6 54 38
PARMA 56 34 16 8 10 48 33
BARI 54 34 15 9 10 48 41

E’ stop al Perugia
PERUGIA 53 34 15 8 11 56 44
VENEZIA 50 34 12 14 8 42 34
CITTADELLA 50 34 14 8 12 48 43
CARPI 48 34 12 12 10 28 37
SPEZIA 46 34 11 13 10 36 34
FOGGIA 46 34 13 7 14 53 57 Luca Tremolada, 26 anni, nella Ternana ha segnato 10 gol LAPRESSE
SALERNITANA 42 34 9 15 10 42 47

1Doppietta Tremolada, quei gol

CREMONESE 41 34 8 17 9 38 38
Luigi Zappella BRESCIA 41 34 10 11 13 34 41
IL MIGLIORE AVELLINO 39 34 9 12 13 44 50

dell’attaccante AVELLINO
NOVARA 39 34 10 9 15 36 40

e debutto ok L
a scossa è servita. L’Avelli-
no, senza vittorie da 6 tur-
ni e con appena 4 punti
PESCARA
CESENA
ENTELLA
38
37
36
34
34
34
9
8
8
11
13
12
14
13
14
40
48
35
55
56
45 dalla bandierina
con la stessa vittima
ASCOLI 36 34 9 9 16 33 51

per Foscarini. raccolti nelle ultime 9 giorna-

te, ha battuto nettamente il Pe-
PRO VERCELLI
TERNANA
31
30
34
34
6
5
13
15
15
14
36
50
53
61

Breda si ferma rugia reduce, invece, da ben 23

punti conquistati nelle prece-
SERIE A PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSIONI
cresciuto tanto su questo aspet-
denti 9 gare, grazie a 7 vittorie to ». Tanti gol, ma una classifica
dopo 9 partite e 2 pareggi. La squadra di Bre- 7,5 PROSSIMO TURNO
Marco Guidi
preoccupante. La Ternana è an-
da così torna alla sconfitta VENERDI’ 13 APRILE ue indizi fanno una cora ultima, nonostante il 5-1
senza sconfitte esterna che mancava addirit-
tura dall’1-0 del 12 novembre
subito a Venezia, fallendo così
● CASTALDO
ATTACCANTE DELL’AVELLINO
FOGGIA-ASCOLI
PARMA-CITTADELLA
(ore 19) (2-0)

SABATO 14 APRILE ore 15

BRESCIA-CARPI
(ore 21) (2-1)

AVELLINO 2 cambio tecnico da Novellino a
PERUGIA 0 bene ai padroni di casa che si
PRIMO TEMPO 1-0
MARCATORE Castaldo al 26’ p.t.
e al 12’ s.t.
AVELLINO (4-4-2) Lezzerini 6;
Pecorini 6, Ngawa 6,5, Migliorini
6,5, Falasco 7 (17’ s.t. Marchizza 6);
Molina 7 (dal 48’ s.t. Vajushi s.v.),
De Risio 6,5, Di Tacchio 6,5,
D’Angelo 6,5 (dal 10’ s.t. Laverone
6); Asencio 6, Castaldo 7,5.
PANCHINA Casadei, Pozzi,
Morero, Moretti, Wilmots,
Morosini, Ardemagni.
ALLENATORE Foscarini 7.
PERUGIA (3-5-2) Leali 6; Volta 5,
Del Prete 5, Magnani 5;
Mustacchio 5,5 (dal 19’ s.t.
Buonaiuto 5), Kouan 5 (dal 5’ s.t.
Diamanti 5), Bianco 5,5, Gustafson
6, Germoni 5 (dal 23’ s.t. Terrani
5,5); Di Carmine 5, Cerri 5,5.
PANCHINA Santopadre, Nocchi,
Zanon, Dellafiore, Colombatto,
Belmonte.
ALLENATORE Breda 5,5.
ARBITRO Piccinini di Forlì 6,5.
GUARDALINEE Intagliata 6–
Formato 6.
AMMONITI Kouan (P), Di
Carmine (P), Di Tacchio (A) e
Bianco (P) per gioco scorretto;
Lezzerini (A) per c.n.r.
NOTE paganti 1.673, incasso n.c.;
abbonati 2.778, quota n.c.
Tiri in porta 7 (con una traversa)-
2. Tiri fuori 6-8. In fuorigioco 2-1.
Angoli 3-4. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 7’.
l’aggancio al quarto posto. Il
Foscarini ha dunque portato
allontanano dalla zona minata
della classifica agganciando il
Novara. L’ultima vittoria risali-
va proprio contro i piemontesi
lo scorso 24 febbraio: stavolta
è stato battuto un Perugia che
nel girone di ritorno aveva per-
so solamente una volta in casa
contro il Cittadella. Un Avelli-
no risorto e letteralmente tra-
sformato dalla nuova guida
tecnica, con un’iniezione di fi-
ducia e tranquillità che l’intero
ambiente attendeva. Con un
protagonista: Gigi Castaldo,
bandiera della squadra, autore
della doppietta decisiva (l’ulti-
ma nel 2014 a Modena) e salito
a quota dieci reti.
LE MOSSE Foscarini ha cam-
biato volto inserendo sei uomi-
ni nuovi rispetto all’ultima ga-
ra, considerando pure l’infer-
meria ancora piena. I suoi uo-
mini hanno risposto presente
togliendosi di dosso paure e ti-
mori giocando subito con ag-
gressività e convinzione con
una precisa identità di gioco in
un classico 4-4-2. Il Perugia,
che Breda (anche lui trevigia-
no come Foscarini) ha variato
soltanto con gli ingressi di Del
Prete, Bianco e Kouan al posto
di Dellafiore, Colombatto e
Bandinelli, è stato sorpreso sin
dall’avvio risultando poi in ba-
lia degli avversari per tutta la
gara. E così già il primo tempo
è sttao tutto di marca dell’Avel-
lino, che ha aggredito a centro-
campo gli umbri, incapaci di
produrre gioco. Già al 7’ i pa-
droni di casa Castaldo ha colpi-
sce in pieno la traversa sul
cross di Falasco. Ma l’1-0 è sta-
tivato al 26’, azione fotocopia
con l’assist di Falasco per Ca-
staldo che di testa è svettato su
Del Prete infilando Leali. E 2-0
sfiorato da D’Angelo poco do-
po: salvataggio di Del Prete.
RIPRESA Era attesa la reazione
del Perugia nella ripresa, an-
che perchè Breda ha messo
Diamanti, e invece è stato an-
cora l’Avellino a spingere. E al
57’ c’è stato il raddoppio, quan-
do sul cross di Molina un’inde-
cisione tra Magnani e Germoni
è stata raccolta dallo scaltro
Castaldo, che ha sparato in re-
te. Breda a quel punto ha gio-
cato le carte Buonaiuto e Terra-
ni, ma di azioni pericolose non
ce ne sono state (a parte un ri-
gore invocato da Di Carmine
nel lungo recupero), anzi
l’Avellino ha sfiorato il tris due
volte con un incontenibile Mo-
lina, tornato a livelli altissimi.
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EMPOLI-PRO VERCELLI
ENTELLA-AVELLINO (0-0)
FROSINONE-SPEZIA
NOVARA-TERNANA
PALERMO-CREMONESE
PERUGIA-VENEZIA
PESCARA-BARI
SALERNITANA-CESENA
PALERMO
Ira Zamparini
Via analyst
e preparatore
● PALERMO (f.v.) Il pari con
il Pescara non è andato giù a
Zamparini che ha deciso di
farla pagare a qualcuno.
Esonerati il preparatore
atletico Peressutti e il match
analyst Varrica. Tutto dopo
un summit con il d.s. Valoti e
il tecnico Tedino, ma anche
dopo dichiarazioni severe
all’indirizzo dell’allenatore e
della squadra dello stesso
patron, che ha parlato di
scelte sbagliate e di giocatori
senza grinta. Già un mese fa
Zamparini aveva chiamato
Claudio Bordon come
responsabile dei preparatori
atletici, perché insoddisfatto
della condizione. Tedino ha la
sua fiducia, ma la gara con la
Cremonese è delicata.
(1-1)
D prova. Luca Tremola-
da aveva segnato di-
rettamente su calcio d’ango-
(1-2) lo a Enrico Alfonso lo scorso
anno con l’Entella. Un colpo
(1-1) di fortuna? No, perché saba-
(1-1)
(2-1)
to ha concesso il bis. Sempre
(1-0) da corner, sempre al malca-
(0-1) pitato portiere del Cittadel-
(3-3) la. «Pazzesco - ride il tre-
quartista oggi alla Ternana -
ma giuro che non ce l’ho con
lui. Ci conosciamo dai tempi
dell’Inter, anche se abbiamo
età diverse. Semplicemente,
se gli avversari non mettono
un uomo sul palo, io calcio
in porta. Ho fatto gol a lui
così, ma in pochi ricordano
che ho anche preso un palo e
una traversa da angolo sem-
pre in questo campionato».
Uno specialista, un po’ come
Recoba o Baggio. «Dai, sono
in bella compagnia», ci
scherza su.
DOPPIA CIFRA Sinistro fata-
to, Tremolada sta provando
a salvare la Ternana a colpi
di genio. Sabato ha realizza-
to la sua prima tripletta in
carriera, salendo a quota 10
gol in stagione. Solo al-
l’Arezzo, in Serie C, era arri-
vato in doppia cifra. Ma lui
non ci pensa. «Preferisco un
assist a un gol - confessa da
fan sfegatato di Ronaldinho
- Pochesci però mi chiedeva
di stare più vicino alla porta
e provarci spesso. Così sono
al Cittadella. «Paghiamo la
sfortuna del girone d’andata.
Con De Canio abbiamo limato
alcuni dettagli che ci penalizza-
vano, ora crediamo nella sal-
vezza. Non meritiamo affatto
di retrocedere». C’è anche bom-
ber Montalto (17 reti) a infon-
dere ottimismo. «Non pensavo
fosse così forte - spiega Tremo-
lada - ma il calcio è strano, ba-
sta che ti trovi al posto sbaglia-
to e ti blocchi. È incredibile
pensare che un attaccante così
facesse fatica in C... Ma è suc-
cesso anche a me, il contesto
conta tanto per rendere».
INTER Talento sbocciato presto
nelle giovanili dell’Inter, Tre-
molada ha però faticato nei pri-
mi anni da professionista, in
piazze complicate come Pia-
cenza e Varese. «Questione di
testa - ammette - ora sono più
maturo, ma conta anche la fi-
ducia che ti senti intorno. I gio-
catori come me sono difficili da
collocare tatticamente e non
tutti gli allenatori li supporta-
no». Mourinho lo aveva addirit-
tura convocato per una trasfer-
ta di Champions (Anorthosis-
Inter nel 2008), intuendone la
genialità. Poi qualcosa è andato
storto, ma a 26 anni Tremolada
è maturo. «Il mio obiettivo è ar-
rivare in Serie A, so di poterci
giocare». La qualità sta dalla
sua parte. E non è cosa che si
trova dietro l’angolo...
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Serie C R Girone C: il posticipo della 34a giornata

ha fatto precipitare le quota-

Il Catania non c’è zioni dei siciliani che, adesso,

Juve Stabia salva
E il Lecce esulta
CATANIA-JUVE STABIA
CATANIA (4-3-3) Pisseri 6; Blondett
5,5, Aya 6, Bogdan 6,5, Marchese 6
(dal 25’ s.t. Porcino 6); Lodi 6,5, Bia-
oltre a vincere le partite devo-
no sperare nei passi falsi del
Lecce per andare in vetta.
LA PARTITA Il Catania ha co-
struito azioni su azioni per pas-
sare, ma Mazzarani, Barisic,
Bogdan e poi Russotto hanno
sprecato. In particolare Rus-
sotto, in mischia, si è incaponi-
0-0
to mostrando un egoismo con-
Giovanni Finocchiaro troproducente. I 14.000 del
CATANIA Massimino hanno creato anti-
che emozioni, quelle di una Se-
n eroe della Serie A del rie A che oggi sembra lontana,
RECUPERI
Girone A: oggi
LA SENTENZA
Matera, altra penalizzazione
l’Olbia in casa
con l’Arezzo Tolti 2 punti, adesso è settimo
● Altro recupero oggi per
l’Arezzo (l’ultimo il 17 con il
Monza), di scena a Olbia.
● ROMA Altra penalizzazione in
Serie C. Su segnalazione Covisoc e
dopo deferimento della Procura, il
Bassano* 46; Feralpi Salò* 45;
Mestre** 43; Triestina** e Pordenone*
41; Renate** 40; AlbinoLeffe** 39;
Tfn ha dato 2 punti al Matera (e Ravenna** 38; Fermana* 37; Teramo*
Così in campo (ore 14.30): tre mesi all’a.u. Taccogna) per non 33; Gubbio* 32; Santarcangelo*** (-1) e
OLBIA (4-3-1-2) 1 Aresti; aver pagato i contributi di Vicenza** (-4) 29; Fano** 28.
settembre e ottobre entro la Domenica, ore 14.30 Renate-Ravenna
26 Delvecchio, 5 Dametto, 6
scadenza del 16 dicembre. (0-1); ore 16.30 Fano-Mestre (1-1),
Iotti, 23 Cotali; 19 Biancu, 20
Feralpi Salò-Santarcangelo (2-1),
Muroni, 21 Feola; 7 Murgia;

gianti 6,5 (dal 16’ s.t. Rizzo 6), Mazza-
rani 6 (dal 25’ s.t. Ripa 6); Barisic 6,5
(dal 35’ s.t. Di Grazia s.v.), Curiale 6,
Manneh 6,5 (dal 16’ s.t. Russotto 6).
(Martinez, Fabiani, Mi. Esposito, Se-
menzato, Bucolo, Fornito, Brodic). All.
Lucarelli 6.
JUVE STABIA (4-3-3) Branduani 6,5;
Nava 6 (dal 25’ s.t. Dentice s.v.; dal 43’
s.t. Franchini s.v.), Marzorati 6, Allievi
6, Crialese 6 (dal 1’ s.t. Bachini 6);
Viola 7, Vicente 6,5, Mastalli 7; Canot-
to 6 (dal 25’ s.t. Berardi 6), Simeri 6
(dal 43’ s.t. Sorrentino s.v.), Strefezza
7. (Bacci, Ma. Esposito, Redolfi, Calò,
Matute, D’Auria, Severini). All. Ferrara-
Caserta 7.
ARBITRO Zanonato di Vicenza 6,5.
NOTE paganti 8.751, abbonati 5.202,
incasso di 13.953 euro (senza quota
abbonati). Ammoniti Strefezza, Simeri,
Biagianti e Bogdan. Angoli 3-2.
U
Catania come Fabio Ca-
serta, oggi ufficialmente
vice-allenatore (ma in realtà
vera guida) di una Juve Stabia
più che mai efficace, ha ferma-
to la corsa della squadra di Lu-
carelli verso il primato. Lo 0-0
Fabio Caserta, 39 anni LAPRESSE
ma che per una sera è stata ri-
vissuta in curva e sulle tribune
per intensità e coreografie. Lu-
carelli, nella ripresa, ha cerca-
to di cambiare gli uomini tra-
sformando il 4-3-3 in 4-2-4, ma
il Catania ha finito organizzan-
do un arrembaggio poco luci-
do e inconcludente sottolinea-
to dai fischi finali dello stadio.
La Juve Stabia, in fin dei conti,
è stata fino qui l’arbitro della
lotta al vertice, vincendo a Lec-
ce e strappando un punto pe-
santissimo in Sicilia. Ora Cata-
nia-Trapani tra due settimane
(altro posticipo del lunedì sera
nel turno di riposo del Lecce)
diventerà decisivo quanto me-
no per stabilire la seconda.
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10 Ragatzu, 17 Senesi.
(22 Van der Want, 14 Pisano,
3 Manca, 24 Choe, 4 Geroni,
15 Oliveira, 13 Pennington,
27 Mossa). All. Mereu.
AREZZO (3-5-2) 22 Perisan;
13 Muscat, 5 Varga,
30 Semprini; 2 Talarico,
8 Foglia, 13 De Feudis, 7 Lulli,
21 Benucci; 19 Di Nardo, 11
Cellini. (1 Ferrari, 14 Ferrario,
25 Della Giovanna, 16 Luciani,
3 Mazzarani, 20 Cenetti,
10 Cutolo, 9 Moscardelli).
All. Pavanel.
ARBITRO Viotti di Tivoli
(Gregorio-Colinucci). (1-0)
● GIRONE B Domani si
recupera Reggiana-Mestre
(18.30), giovedì invece San-
tarcangelo-Südtirol (14.30).
● Questa la situazione dopo 34
giornate (* le partite in meno nel
ritorno) e il prossimo turno:
GIRONE A Siena* p. 61; Livorno*
60; Pisa 58; Carrarese* e
Viterbese 52; Alessandria* 49;
Monza* 48; Piacenza* 44; Olbia** e
Pontedera* 42; Giana* 41;
Pistoiese* 39; Arzachena* e
Lucchese 38; Pro Piacenza* 35;
Arezzo*** (-9) e Gavorrano* 30;
Cuneo* 29; Prato* 24. Sabato, ore
14.30 Giana-Lucchese (3-0), Olbia-
Prato (0-1) e Pistoiese-Arzachena
(1-1); ore 16.30 Pro Piacenza-
Gavorrano (1-0); ore 17 Livorno-
Pisa (0-1, diretta su Sportitalia);
ore 18.30 Arezzo-Siena (0-1); ore
20.30 Pontedera-Carrarese (1-4);
domenica, ore 14.30 Alessandria-
Piacenza (2-3) e Cuneo-Viterbese
(0-3); riposa Monza.
GIRONE B Padova** p. 57;
Reggiana*** 50;
Sambenedettese** 49; Südtirol** e
Gubbio-Triestina (1-3),
Sambenedettese-Teramo (2-0) e
Vicenza-Tordenone (2-3); ore 20.30
Padova-AlbinoLeffe (2-1); lunedì, ore
20.45 Reggiana-Bassano (1-0, diretta
su Rai Sport); riposano Südtirol e
Fermana.
GIRONE C Lecce p. 68; Catania* 64;
Trapani* 63; Monopoli* 48; Juve
Stabia** 47; Rende* 46; Cosenza* e
Matera* (-3) 45; Siracusa* (-4) 44;
Francavilla** e Sicula Leonzio* 42;
Casertana* 41; Bisceglie* 38;
Catanzaro 37; Fidelis Andria* (-3) 35;
Reggina* 33; Paganese 32; Racing
Fondi* 26; Akragas (-5) 10. Domenica,
ore 14.30 Akragas-Catania (0-2),
Bisceglie-Reggina (0-0), Catanzaro-
Siracusa (1-2), Juve Stabia-Monopoli
(2-0), Lecce-Racing Fondi (0-0) e
Trapani-Fidelis Andria (1-0); ore 16.30
Francavilla-Matera (1-2) e Rende-
Casertana (0-0); ore 18.30 Sicula
Leonzio-Cosenza (0-0); riposa
Raganese.