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Applicazioni Regole basilari per la zincatura
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Norme La zincatura non altera le proprietà dell'acciaio

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Contatti Elementi di rinforzo e piastre di testata

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Come evitare le ritenzioni di acido
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BenchMarking Zincatura di vasche e vasi cilindrici

In caso di dubbio

Progettazioni per costruzioni realizzate rapidamente

Il progettista e il
produttore (parte 1)

Come progettare per la zincatura

La progettazione e la costruzione per la zincatura sono interconnesse, sono


poche le regole che devono essere seguite. Una volta imparate non le si
dimenticano più, perché “il lavoro sulla carta funziona” quando si osservano
queste regole. Questo Documento Informativo ricorre a semplici disegni per
mostrare alcuni dettagli importanti che consentono di ottimizzare la zincatura.
Esistono due gruppi di regole

. Con il primo gruppo siete sicuri di ottenere il massimo beneficio dalla


zincatura, se progettate la struttura così che la zincatura possa
raggiungere tutte le superfici e che non vi siano zone dove possano rimanere
intrappolati acidi e residui di flussi.

Il secondo gruppo di regole garantisce la sicurezza degli operatori nell’impianto


di zincatura. I volumi interni completamente sigillati sono particolarmente
pericolose per gli operatori, perché possono esplodere e lo zinco fuso può
fuoriuscire dalla vasca di zincatura. Se ciò accade, gli addetti possono rimanere
seriamente feriti.

Regole basilari per la zincatura

Ecco alcune regole basilari da usare nella fase di progettazione e costruzione

Potete zincare tutti gli acciai Fornite circa 1 Ricordate che lo


dolci, alcuni acciai basso mm di gioco zincatore deve
legati, ghisa e acciaio fuso. ulteriore su tutte sollevare e ruotare la
le superfici vostra costruzione.
combacianti.
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combacianti.

Potete zincare una vasta Non tentate di Assicuratevi di


gamma di forme, dimensioni zincare giunti fornire punti di
e pesi, ma consultate la vostra saldati con sollevamento di cui
Associazione Nazionale o il leghe a basso potranno servirsi gli
vostro impianto di zincatura se punto di operatori.
dovete zincare un oggetto di fusione, perché
costruzione insolita. verrebbero
distrutti.
Seguite la guida del design Non usate Non chiedete allo
sulle aperture di sfiato nelle vernici anti- zincatore di zincare
sezioni vuote spruzzo costruzioni
contenenti rigidissime su un
silicio. La piano ma non in un
zincatura non altro, perché quasi
“prende” su certamente si
queste vernici. deformeranno.

Suivez les instructions de Rimuovete la Evitate grandi aree di


conception relatives aux sabbia degli spessore sottile prive
évents dans les corps creux. stampi delle di supporto, perché
fusioni con la probabilmente si
granigliatura. La deformeranno
zincatura non
“prende” sulla
sabbia!
Fornite un gioco addizionale pari a Evitate se
4 volte lo spessore del rivestimento possibile le
sulle parti filettate dei fissaggi. superfici
sovrapposte. Se
non potete
evitarle,
assicuratevi di
seguire le
istruzioni sulle
aperture di
sfiato.

La zincatura non altera le proprietà dell’acciaio


http://www.aiz.it/FACTFILE4.htm#acido 2/8
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Alcuni test effettuati sugli acciai di uso più frequente prima e dopo la
zincatura a caldo hanno dimostrato che non c’è alcun cambiamento
significativo nella resistenza a trazione del materiale, nell’allungamento e nel
limite di elasticità oltre lo 0.5% in seguito all’operazione di zincatura.

Non è necessario modificare in nessun modo il progetto per compensare


eventuali cambiamenti in queste proprietà dell’acciaio. Ci sono delle prove di
leggere alterazioni nelle proprietà meccaniche di acciai laminati a freddo prima
e dopo la zincatura.

Difatti l’acciaio ad una temperatura dell’ordine di quella del bagno di zincatura


(circa 450°C) subisce una sorta di ricottura di distensione nei laminati. Nel
passato sono stai effettuati alcuni test per studiare questo fenomeno. In
alcuni test la resistenza a trazione tendeva ad aumentare leggermente,
mentre in altri diminuiva. Il tasso di variazione era inferiore al 10%, e non è
rilevante nel contesto generale della lavorazione di strutture in acciaio.

Progettare i fori di drenaggio

Se fabbricate strutture in acciaio con profilati a sezione cava dovete


prevedere alcuni fori di dimensione sufficiente e nelle posizioni necessarie al
fine di permettere allo zinco di penetrare e fuoriuscire, e all’aria di venire
espulsa mentre lo zinco penetra. Altrimenti potrebbero accadere due cose. Il
profilato potrebbe esplodere nel bagno, quando l’umidità interna si trasforma
violentemente in vapore.

Oppure, l’acciaio potrebbe non essere protetto all’interno, se lo zinco non è


riuscito a raggiungere una zona del manufatto. Se non progettate voi stessi i
fori di scarico, il vostro zincatore sarà costretto a realizzarli al posto vostro.
Ovviamente, risulta molto più difficile trapanare dei fori in un prodotto inito e
senza l’attrezzatura specifica del fabbricante, così i costi per ogni foro
potrebbero essere elevati.

Di norma non è necessario tappare questi fori una volta ricevuto il manufatto
dopo la zincatura, considerato che il passaggio d’aria all’interno dei profilati cavi
costituisce il presupposto migliore per una lunga vita del rivestimento zincato
interno. Qualora fosse necessario tappare i fori di drenaggio - ad esempio, per
impedire che i bambini ci incastrino le dita nel campo da giochi - si raccomanda
l’uso di tappi in plastica o in alluminio a sezione conica.

La tabella vi fornisce alcune indicazioni sulle dimensioni raccomandate dei


fori di drenaggio

DIAMETRO
MISURA MINIMO DEL
TUBO FORO DI
(mm) DRENAGGIO (mm)

<25 10
25 - 50 12
50 - 100 16
100 - 150 20
>150 25

Elementi di rinforzo e piastre di testata

Le (Sinistra)
illustrazioni Quando usate rinforzi in angolare di
vi irrigidimento, cercate di far finire il
mostrano rinforzo prima della flangia dell’elemento
le posizioni principale, così che lo zinco possa
migliori per drenare attorno all’estremità del rinforzo
http://www.aiz.it/FACTFILE4.htm#acido 3/8
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migliori per drenare attorno all’estremità del rinforzo
i fori di
drenaggio.
La cosa più
importante
è ricordare
di evitare le
aree
“morte”
all’interno
della
sezione da
cui lo zinco
non può (Destra)
uscire Assicuratevi che
rinforzi interni di profili
a doppia T o ad U
abbiano gli spigoli
interni smussati per
consentire il passaggio
dello zinco

(Sinistra)
Quando usate squadrette di rinforzo
esterne, ad esempio tra una piastra di
base e lo stelo di una colonna,
assicuratevi che abbiano gli angoli
smussati per consentire il drenaggio
dello zinco

(Destra)
Se usate un
diaframma interno per
irrigidire una cassa o
corpo cavo,
assicuratevi che gli
angoli siano smussati
generosamente. Nelle
strutture cave più
grandi usate un
elemento di rinforzo
con un foro centrale,
oltre agli angoli
smussati. NON usate
http://www.aiz.it/FACTFILE4.htm#acido 4/8
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MAI una piastra che
ostruisce l’intera
sezione trasversale,
perché è fonte di
pericolo durante la
zincatura. (Inoltre, (Sinistra)
potete rimanere Quando progettate o costruite piastre
sorpresi quando di irrigidimento o caratteristiche
ricevete la fattura per strutturali simili ottenete una zincatura
il lavoro se tutta la migliore se eseguite i fori nelle posizioni
sezione è piena di indicate sul disegno
zinco che non può
uscire!)

Come evitare le ritenzioni di acido

La zincatura non “prende” su acciaio sporco, e per questo la struttura viene


decapata in acido cloridrico per preparare una superficie chimicamente pulita
per la zincatura.

L’acido finisce immancabilmente nelle piccole fessure evaporando durante la


zincatura e causando delle marcature esteticamente brutte e talvolta
dannose. Per evitare il problema la soluzione migliore è di eliminare la possibilità
di ritenzione nella fase di progettazione.

(Sopra) Se dovete irrigidire una sezione saldandovi una piastra, seguite la


guida del disegno e create una buona uscita per l’acido di decapaggio
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(Sotto) Se dovete saldare il lato inverso dei profili a U faccia a faccia, o due
superfici piatte qualsiasi dove l’area racchiusa supera i 70 cm2 circa (circa 85 x
85 mm), eseguite i fori attraverso una delle piastre per dare sfiato
all’interstizio racchiuso tra le saldature.

(Sotto) Quando progettate o costruite usando sezioni strutturali tubolari,


ricordate di fornire il corretto drenaggio a ciascun elemento. È inoltre sempre
consigliabile controllare l’orientamento di scarico, tenete presente che tutti i
fori vengono drenati nella stessa direzione, per evitare complicate
manipolazioni con il rischio di arrecare dei danni e/o di intrappolare lo zinco in
saccature morte. Gli intagli a “V” sono una buona alternativa ai fori trapanati.

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Zincatura di vasche e vasi cilindrici

Potete progettare vasche e vasi cilindrici da zincare su entrambi i lati (esterno


o interno) o soltanto esternamente. Se volete zincare entrambi i lati dovete
osservare alcune precise regole. Lo zincatore saprà darvi indicazioni in
proposito. Le porzioni di tubi sporgenti verso l’interno interferiscono con il
drenaggio dello zinco.

Se ciò accade ad entrambe le estremità del serbatoio è impossibile drenare


completamente lo zinco e la caratteristica di progetto può essere perduta.
(Naturalmente, se lo progettate in questo modo e non avete uno scarico
alternativo è impossibile in tutti i casi svuotare il recipiente durante il servizio).
Sui vasi cilindrici è meglio evitare, se possibile, le rientranze, verso l’interno,
delle aperture.

È meglio fornire vasche rettangolari con manicotti per tubi vicini agli angoli e,
se possibile, posti diagonalmente l’uno rispetto all’altro. Se un tubo sporge
internamente, ma non è visibile, comunicatene la posizione allo zincatore. In
certi casi vorrete zincare un serbatoio o una vasca soltanto esternamente.

Non tutti gli impianti di zincatura sono in grado di farlo, perché occorrono
attrezzature speciali, e dovrete quindi esporre le vostre esigenze allo
zincatore. Ricordate anche che lo zinco ha una densità di circa sette volte
quella dell’acqua.

Se è già difficile sommergere qualsiasi serbatoio vuoto in acqua, è sette volte


più difficile farlo nello zinco! Il recipiente deve dunque avere una struttura
adatta a resistere alla pressione idrostatica esterna dello zinco.

In caso di dubbio

Qualsiasi zincatore lavora per offrire ai propri clienti il migliore servizio di cui è
capace.La maggioranza degli zincatori avranno già affrontato problemi simili ai
vostri in precedenza, visto che gestiscono molti ordini. Qualora aveste dubbi
sulla progettazione di manufatti idonei alla zincatura, rivolgetevi al vostro
zincatore.

Quasi sicuramente sarà in grado di aiutarvi. Se preferite, potete parlarne con i


tecnici della vostra Associazione Nazionale Zincatori. Se non possono aiutarvi
immediatamente possono accedere a tutti gli altri tecnici competenti in
Europa tramite una rete gestita attraverso l’organizzazione europea
dell’industria di settore. In caso di dubbio, chiamate il numero sulla copertina
di questo dossier e chiedete altri consigli, che vi saranno forniti
gratuitamente.

Progettazione per costruzioni realizzate rapidamente

In molti casi potete progettare capriate e strutture simili così che possano
essere saldate in fabbrica, zincate in un solo pezzo, sollevate con la gru e
montate in un’unica operazione. Il grande vantaggio di un tale progetto è il
fatto che tutte le saldature vengono protette dalla zincatura. Dovreste
progettare per minimizzare il taglio e la saldatura in cantiere.

Il taglio con cannello ossidrico e la saldatura distruggono la zincatura nel punto


del taglio o della saldatura. Se siete costretti a tagliare e saldare in loco, allora
dovete riparare l’area attorno alla saldatura con una vernice ricca di zinco
idonea, applicando lo spessore del rivestimento specificato nella norma EN.

La soluzione migliore è di effettuare la progettazione in modo che l’acciaio


zincato venga collegato tramite bullonatura. Dadi e bulloni zincati sono
disponibili di serie, e lo spessore del loro rivestimento di zinco è specificato
dagli standard europei. Per sapere come scegliere il sistema di bulloni più
adatto, o come tagliare e saldare le strutture in loco, consultate il Documento
Informativo per il progettista e il produttore (parte 2).
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Informativo per il progettista e il produttore (parte 2).

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