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Andrea Caracciolo

Andrea Caracciolo.png
Caracciolo nel 2016
Nazionalit� Italia Italia
Altezza 194 cm
Peso 83 kg
Calcio Football pictogram.svgprestito.
Statistiche aggiornate al 12 marzo 2018
Modifica dati su Wikidata � Manuale
Andrea Caracciolo (Milano, 18 settembre 1981) � un calciatore italiano, attaccante
del Brescia di cui � capitano.

� il giocatore ad aver segnato di pi� nella storia del Brescia con 176 gol
all'attivo; � inoltre il quarto miglior marcatore nella storia della Serie B con
129 reti (pi� tre in incontri di playoff), nonch� il primo per reti messe a segno
con una sola squadra.

Indice
1 Biografia
3.1.2 Brescia e Perugia
3.1.3 Palermo
3.1.4 Sampdoria
3.1.5 Ritorno a Brescia
3.1.6 Genoa� dotato di una buona[8] tecnica individuale. Oltre a saper giocare con
entrambi i piedi,[8] all'occorrenza pu� agire da seconda punta.[10] Nel suo
repertorio oltre al senso del goal[10], rientra la freddezza dagli undici metri.
[11]

Carriera
Club
Inizi
Andrea Caracciolo da ragazzo giocava nel ruolo di difensore centrale.[12] Inizi�
nelle giovanili del Milan in cui milit� dagli 8 ai 13 anni.[4] Milit� poi nelle
giovanili della Solbiatese e della SS Alcione.[4] A cambiargli il ruolo in
attaccante fu Paolo Sollier, allenatore del Sancolombano.[4] Crebbe calcisticamente
proprio nel Sancolombano, in Serie D, all'epoca denominata "Campionato Nazionale
Dilettanti". In seguito si trasfer� al Como, in Serie C1, che lo gir� in prestito
alla Pro Vercelli, in Serie C2.[13]

Brescia e Perugia
Nel 2001 fu notato dal Brescia, che lo tesser�. Caracciolo esord� ventenne in Serie
A - sotto la gestione di Carlo Mazzone - in data 6 gennaio 2002, nella partita
persa 2-1 contro il Bologna al Dall'Ara.[14] I suoi primi due gol in massima serie
sono datati 3 marzo 2002, nella partita contro il Piacenza, in cui batt� due volte
il portiere piacentino Guardalben (2-2).[4]

Nell'agosto 2002 venne tesserato dal Perugia con la formula del prestito secco;[15]
la stagione trascorsa in Umbria non fu per� molto proficua: disput� 22 partite
segnando sole due reti. A fine stagione torn� a Brescia.[16] Nella stagione 2003-
2004 segn� 12 reti e nella stagione 2004-2005 segn� altre 12 reti, per un totale di
24 reti in 65 presenze in massima serie.

Palermo
Venne acquistato dal Palermo il 1� luglio 2005 ed il calciatore firm� un contratto
quinquennale; alle Rondinelle vennero versati 8 milioni di euro pi� l'intero
cartellino di Possanzini.[17] Nella stagione 2005-2006, con la maglia numero 29, il
suo rendimento fu altalenante; tuttavia risult� il miglior marcatore stagionale
rosanero con 11 reti.[18] Nella stagione successiva, con la maglia numero 10 sulle
spalle, deluse un po' le attese: venne utilizzato perlopi� come rimpiazzo e gioc�
regolarmente solo dopo l'infortunio di Amauri.[19] Le sue prestazioni furono
talvolta contestate dalla tifoseria palermitana.[20][21]

Durante l'esperienza in Sicilia, Caracciolo ha trovato le prime marcature in ambito


europeo, realizzandone due: la prima in Coppa UEFA 2005-2006 all'Anorthosis[22] e
l'altra in Coppa UEFA 2006-2007 contro il West Ham.[23] Caracciolo in 81 partite
mise a segno 17 reti con la maglia del Palermo tra il campionato e le partite
giocate nelle Coppe.

L'esperienza di Caracciolo in rosanero non si rivel� tra le pi� positive, per sua
stessa ammissione anche a causa del proprio carattere[12] e della giovane et�.[24]

Sampdoria
Nel corso dell'estate del 2007 venne acquistato in compropriet� dalla Sampdoria per
la cifra di 4 milioni di euro.[25] Nei suoi pochi mesi a Genova non brill�
particolarmente: part� solo 6 volte da titolare e sigl� un'unica rete, in Cagliari-
Sampdoria, terminata 3-0 per i blucerchiati.[26] Indossava la maglia numero 29.[27]
Il suo scarso utilizzo fu dovuto pi� che altro agli acquisti dei pariruolo Vincenzo
Montella e Antonio Cassano.[28]

Ritorno a Brescia
Nel gennaio del 2008 � stato acquistato dal Brescia, societ� di Serie B, per 7
milioni di euro:[29][30] 3,5 sono andati nelle casse dei blucerchiati, gli altri
3,5 nelle casse dei rosanero. Tornato a Brescia con la volont� di ripartire da un
ambiente che conosceva,[28] ha di fatto rinunciato all'importante ingaggio degli
scozzesi dei Rangers.[31][32] Ha esordito il 2 febbraio contro il Grosseto (partita
vinta 4-1 al Rigamonti) bagnando il debutto con un gol.[33] Tra gennaio e maggio
2008 ha collezionato 15 presenze segnando 7 reti;[34] ha segnato anche un gol in 2
presenze nei play-off per la promozione in A per un totale di 17 presenze e 8 reti.
Nella stagione 2008-2009 ha segnato 15 reti in 31 presenze.[35] Ha giocato anche i
4 incontri dei play-off per la promozione senza segnare, per un totale di 35
presenze e 15 reti. Il 24 ottobre 2009 ha segnato una tripletta contro
l'AlbinoLeffe[36] ed il 23 gennaio 2010 un'altra contro il Crotone.[37]

Nella stagione 2009-2010 ha ritrovato la forma migliore ritornando ad essere un


bomber prolifico.[38] In assenza di Davide Possanzini, ha indossato la fascia di
capitano delle Rondinelle. Conclude la stagione 2009-2010 con 24 reti segnate nel
campionato regolare che lo piazzano secondo nella classifica marcatori (ex aequo
con Pinilla, Antenucci e Bianchi) dietro a �der (27).[39] Nei play-off per la
promozione in Serie A gioca tutte e quattro le partite e segna una rete su calcio
di rigore (peraltro decisiva ai fini del risultato) nella finalissima contro il
Torino disputatasi il 13 giugno 2010 allo Stadio Mario Rigamonti (vittoria 2-1).
[40] Il Brescia ottiene la promozione in Serie A e Caracciolo conclude la stagione
da capocannoniere della squadra (25 reti).

Nella stagione 2010-2011 torna al gol in massima serie trasformando un calcio di


rigore nella seconda giornata di campionato contro la sua ex squadra, il Palermo,
nella partita terminata 3-2.[41] Il 24 ottobre trova la centesima marcatura tra i
professionisti, in occasione della partita Lecce-Brescia terminata 2-2. .[42]
Chiude la stagione con 33 presenze e 12 reti.

Genoa
Il 31 agosto 2011, ultimo giorno di calciomercato, passa al Genoa in
compartecipazione.[43] Esordisce in maglia rossoblu l'11 settembre in occasione di
Genoa-Atalanta (2-2) della seconda giornata di campionato (la prima � stata
rinviata); segna invece il suo primo gol nella partita pareggiata per 2-2 contro la
Juventus a Torino il 22 ottobre (ottava giornata), realizzando il gol del pareggio
finale.[44]
Novara
Il 4 gennaio 2012 passa in prestito al Novara.[45]

Debutta in maglia azzurra alla prima partita utile, ovvero Novara-Fiorentina (0-3)
della 17� giornata di campionato, giocando titolare e uscendo al 69' per far posto
a Pablo Granoche.[46] Il 12 febbraio seguente realizza la sua prima rete con la
maglia del Novara decisiva per la vittoria in trasferta, la prima stagionale della
squadra, contro l'Inter. Chiude la stagione con 18 presenze e un altro gol in Roma-
Novara (5-2) della 30� giornata, retrocedendo.

A fine stagione Brescia e Genoa non trovano un accordo risolvendo la


compartecipazione alle buste:[47] � il Brescia ad aggiudicarsi l'intero cartellino
del giocatore.[48]

Secondo ritorno a Brescia


Ritornato a Brescia per la terza volta, realizza nella prima partita ufficiale
della stagione, Brescia-Cremonese (1-2), il gol del momentaneo pareggio. Il 4
maggio, nella partita contro l'Ascoli, realizza la sua quarta tripletta con la
maglia bresciana, segnando anche il centesimo gol con le rondinelle. Il 18 maggio,
segnando il gol del 2-0 contro il Varese, segna il suo 102� gol in campionato con
la maglia delle rondinelle, eguagliando il record di Virginio De Paoli, miglior
marcatore della storia biancazzurra,[49] e superandolo nella successiva partita dei
play-off contro il Livorno, del 22 maggio.[50]

Il 4 giugno 2014 rinnova il contratto fino al 2017.[51] Il 12 giugno 2015 rinnova


fino al 2018.[52] Il 27 ottobre 2015, nel match infrasettimanale Crotone-Brescia,
gioca la partita numero 300 con la maglia della squadra lombarda. Per omaggiare
questo traguardo, il 31 ottobre, prima di Brescia-Latina (dove � proprio lui a
segnare l'unico goal dell'incontro), il giocatore ha ricevuto una maglia
celebrativa con il numero a tre cifre.[53] Il 19 dicembre 2015, nella sfida interna
contro lo Spezia, realizza la rete numero 100 in Serie B, diventando il secondo
calciatore (dopo Roberto Paci con la Lucchese negli anni novanta) ad aver
realizzato almeno 100 gol in B con la stessa squadra[54].

Nazionale
Con la Nazionale Under-21 ha collezionato 10 presenze e una rete, siglata il 27
aprile 2004 a Trento in amichevole contro la Svezia Under-21 (4-0). Ha vinto il
campionato europeo Under-21 nel 2004.

Conta anche due presenze, senza reti, nella Nazionale maggiore: una durante la
gestione Lippi e una nel corso della gestione Donadoni.

Statistiche
Presenze e reti nei club
Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Andrea Caracciolo ha giocato
globalmente 640 partite segnando 212 reti, alla media di 0,33 gol a partita.

Statistiche aggiornate al 12 marzo 2018.

Andrea Caracciolo
Andrea Caracciolo.png
Caracciolo nel 2016
Nazionalit� Italia Italia
Altezza 194 cm
Peso 83 kg
Calcio Football pictogram.svg
Ruolo Attaccante
Squadra Brescia Brescia
Carriera
Giovanili
1990-1995 Milan Milan
1995-1997 Solbiatese Solbiatese
1997-1998 Alcione Alcione
Squadre di club1
1998-2000 Sancolombano Sancolombano 53 (11)
2000-2001 Como Como 0 (0)
2001 ? Pro Vercelli Pro Vercelli 10 (0)
2001-2002 Brescia Brescia 7 (2)
2002-2003 ? Perugia Perugia 22 (2)
2003-2005 Brescia Brescia 65 (24)
2005-2007 Palermo Palermo 62 (14)
2007-2008 Sampdoria Sampdoria 12 (1)
2008-2011 Brescia Brescia 114 (58)[1]
2011-2012 Genoa Genoa 12 (1)
2012 ? Novara Novara 19 (2)
2012- Brescia Brescia 191 (83)[2]
Nazionale
2002 Italia Italia U-20 2 (1)
2002-2004 Italia Italia U-21 10 (1)
2004-2006 Italia Italia 2 (0)
Palmar�s
Transparent.png Europei di calcio Under-21
Bronzo Svizzera 2002
Oro Germania 2004
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di
campionato.
Il simbolo ? indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 12 marzo 2018
Modifica dati su Wikidata � Manuale
Andrea Caracciolo (Milano, 18 settembre 1981) � un calciatore italiano, attaccante
del Brescia di cui � capitano.

� il giocatore ad aver segnato di pi� nella storia del Brescia con 176 gol
all'attivo; � inoltre il quarto miglior marcatore nella storia della Serie B con
129 reti (pi� tre in incontri di playoff), nonch� il primo per reti messe a segno
con una sola squadra.

Indice
1 Biografia
2 Caratteristiche tecniche
3 Carriera
3.1 Club
3.1.1 Inizi
3.1.2 Brescia e Perugia
3.1.3 Palermo
3.1.4 Sampdoria
3.1.5 Ritorno a Brescia
3.1.6 Genoa
3.1.7 Novara
3.1.8 Secondo ritorno a Brescia
3.2 Nazionale
4 Statistiche
4.1 Presenze e reti nei club
4.2 Cronologia presenze e reti in nazionale
5 Palmar�s
5.1 Nazionale
6 Note
7 Altri progetti
8 Collegamenti esterni
Biografia
Nato a Milano da una famiglia meridionale[3] e cresciuto a Cesano Boscone, ha il
diploma di elettrotecnico.[4] � tifoso del Milan e prima di diventare un calciatore
professionista seguiva spesso le partite a San Siro.[4] La famiglia di Caracciolo
ha praticato il calcio: il padre, originario di Reggio Calabria, fu centrocampista
in varie squadre lombarde;[4] il fratello Vincenzo gioc� nel Varese;[4] lo zio
Fortunato fu premiato come miglior giocatore in un'edizione del Torneo di
Viareggio.[4]

� soprannominato Airone[5] per il suo caratteristico modo di esultare.[6]

� sposato con Gloriana Falletta e ha due figli gemelli, Beatrice e Riccardo, nati
il 5 ottobre 2011.[7]

Caratteristiche tecniche
Attaccante completo,[8] forte fisicamente e nel gioco aereo.[9] I

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