Ecco il monoscì alla Doganaccia
Via le barriere anche sulle piste
Il nuovo «guscio» consente ai disabili di andare sulla neve
DA QUALCHE giorno le perso-
ne con disabilità agli arti inferiori
possono sciare alla Doganaccia
trovando direttamente sul posto
il «guscio» monosci per scendere
le piste in sicurezza. E il risultato
della grande generosità della fon-
dazione Martacappelli onlus di Fi-
renze che, anche col contributo di
altri privati e della stessa Doga-
naccia 2000, ha donato l'attrezzo
alla stazione sciistica. Dopo il
montaggio e collaudo in tempo re-
cord, il monosci è stato utilizzato
poche ore dopo da una bambina
disabile, durante la giornata sulla
neve organizzata sabato dalla fon-
dazione. Proprio «La Nazione» si
era fatta portavoce, qualche setti-
VINCE IL CUORE
La fondazione MartacappeLLi
ha donato l'attrezzatura
alla stazione sciistica
mana fa, delle difficoltà incontra-
te dai gestori della Doganaccia a
reperire in prestito un «guscio»
per far sciare un ragazzo in gita
scolastica. Così Leonardo e Bene-
detta Cappelli, fondatori della on-
lus intitolata alla figlia Marta, de-
ceduta nel 2005 nel reparto riani-
mazione del Meyer, si sono mobi-
litati.
«TUTTO E nato nei mesi scorsi
- spiega Benedetta Cappelli -
quando vedendo alcune foto di
nostro figlio che scia alla Doga-
naccia, uno dei bambini seguiti
dalla nostra fondazione ha espres-
so il desiderio di vedere la neve
per la prima volta. L'iniziativa,
poi, è cresciuta: sabato eravamo
in 25 persone. Otto erano bambi-
ni, alcuni in dimissione protetta
dal Meyer». La fondazione Marta-
cappelli svolge la sua attività di
supporto alle famiglie nel reparto
di rianimazione dell'ospedale pe-
diatrico.
«Mentre organizzavamo l'iniziati-
va alla Doganaccia - prosegue Be-
nedetta - abbiamo deciso di dona-
re il `guscio': una cosa che non
rientra nel nostro statuto, ma che
servirà a regalare tanti sorrisi».
SABATO C'È chi ha sciato e chi
ha provato lo slittino, per poi fini-
re la giornata a pallate di neve.
«La gioia dei bambini per questa
giornata speciale è indescrivibile
- aggiunge Benedetta - e siamo ri-
masti colpiti dall'affetto e l'entu-
siasmo con cui siamo stati accolti
alla Doganaccia. Ringraziamo la
famiglia Ceccarelli e lo staff di Do-
ganaccia 2000, i ragazzi della scuo-
la sci, il noleggio sci La Doga-
Sport, i carabinieri, la ditta Sefir
bus di Firenze e gli infermieri vo-
lontari che ci hanno supportato».
«Il dono del monosci è un gesto
bellissimo - commenta Marco
Ceccarelli di Doganaccia 2000 -
lo metteremo a disposizione di
tutte le stazioni sciistiche della
Toscana che ne avranno bisogno.
Lo inaugureremo il 2 aprile in oc-
casione del trofeo Cosimo Mazzi,
quando organizzeremo una rac-
colta fondi per dare a nostra volta
un supporto alla Martacappelli
onlus».
Elisa Valentini
 Focus

« I bambini volevano
provare a tutti i costi
E ci siamo mossi»
Benedetta Cappelli: «Tutto è
nato nei mesi scorsi, quando
vedendo alcune foto di
nostro figlio che scia alla
Doganaccia, uno dei bambini
seguiti dalla nostra
fondazione ha espresso il
desiderio di vedere la neve
per la prima volta.
L'iniziativa, poi, è cresciuta:
sabato eravamo in 25.
Otto erano bambini, alcuni
in dimissione protetta
Marco Ceccarelli e Benedetta Cappelli mostrano il nuovo «guscio» dal Meyer».

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