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Dopo della laurea, cosa facciamo?

: La crisi della disoccupazione e il valore della laurea nel

2018

Negli stati uniti gli studenti recentemente laureati non si sentono molto sicuri quando

lasciano il mondo accademico e sono forzati nel mondo di lavoro - non perché c’è troppa

pressione e troppe sfide di competenza da superare nel posto di lavoro, ma perché non possono

trovare un lavoro innanzitutto. Entrano in questo mondo con un sacco di debiti da pagare, un

pezzo di carte che significa quasi niente a questi tempi, e senza nessun’idea dove andare. In

Italia, com’è la situazione? I giovani italiani affrontano la stessa realtà?

Purtroppo il tasso di disoccupazione in Italia è veramente molto alto - nel agosto 2017, il

tasso in Italia era 11,2% mentre negli stati uniti il tasso era 4,1% (Totaro & Costelloe). Come si

può vedere, c’è una mancanza di lavoro e di opportunità per i giovani italiani, anche dopo molti

anni di studi e preparazione. Quando ho chiesto alla mia compagna di conversazione sul sito

TalkAbroad Sara (che mette insieme una persona che sta imparando una lingua e una persona per

cui quella è la madrelingua) di parlare della situazione da un punto di vista di un neolaureato, lei

mi ha detto che non è solo un problema di competizione (troppi neolaureati e non abbastanza

posti). Invece lei pensa che sia una questione di risorse per i neolaureati. Dopo della laurea gli

studenti non trovano il finanziamento per fare ricerca, per esempio. Secondo lei gli studi

umanistici anche sono valutati meno degli studi scientifici; è più difficile per uno studente chi ha

studiato la sociologia trovare un lavoro che per uno chi ha studiato matematica. A mio parere la

situazione è molto simile qui negli stati uniti. Studio la psicologia e non ci sono molti tirocini

direttamente collegati al mio corso di studio, mentre i miei amici che studiano business o scienze

hanno già avuto due o tre tirocini. La mancanza di opportunità in Italia significa un paio di cose.
I neolaureati devono lasciare il loro paese per trovare lavoro ed esperienza all’estero (un

fenomeno che si chiama la fuga dei cervelli), e spesso gli adulti italiani che non possono trovare

lavoro continuano a vivere insieme ai genitori. Il termine mammoni si riferisce agli uomini

italiani che vivono alla casa della mamma anche quando hanno trenta anni. Spesso questi

mammoni lavorano, ma perché non hanno delle responsabilità finanziarie, accettano salari più

bassi e perciò contribuiscono alla fuga dei cervelli (Evans).

Nonostante questi ostacoli che incontrano i neolaureati in Italia, è interessante notare che

negli anni recenti questo tasso di disoccupazione è in calo. Nel aprile 2017, il tasso è stato il più

basso che l’Italia ha visto per cinque anni (Ferreira), e quasi 94.000 persone in più hanno trovato

lavoro (Totaro & Costelloe). Come negli stati uniti, i settori che impiegano di più sono quelli

legati alla tecnologia. Anche se l’origine del “Made in Italy” si trova nelle aziende familiari,

grazie alla innovazione e la creatività tipicamente italiane il brand è capace di fare a gara con gli

altri marchi nel mercato globale (“Mediatore”). In un mondo che cambia costantemente, è

importante sviluppare ed adattarsi alla situazione attuale. Adesso la tecnologia è una parte molto

importante in quasi ogni settori della vita (il lavoro, l’educazione, il trasporto, ecc.). Le imprese

“high-tech” impiegano molte persone specializzate nel IT, il programming, e l’informatica.

Come ci ha detto uno degli studiosi di Fulbright, nel futuro è importante che gli italiani vanno

all’estero per imparare delle cose, ma devono tornare al loro paese per contribuire e creare il

lavoro per le generazioni seguente. 



Fonti

Evans, Misty. “Mammoni, Mamma's Boys, And The Italian Economy.” Surviving in Italy, 30

July 2014, survivinginitaly.com/2013/06/07/mammoni-mammas-boys-and-the-italian-

economy/.

Ferreira, Joanna. “Italy Unemployment Rate 1983-2018 | Data | Chart | Calendar | Forecast.”

Trading Economics, 31 Jan. 2018, tradingeconomics.com/italy/unemployment-rate.

“Mediatore del Trasferimento Tecnologico.” Italy's Technological Revolution | Mediatore del

Trasferimento Tecnologico, 14 Oct. 2016, innovazione-arteastudio.com/italys-

technological-revolution/.

Totaro, Lorenzo, and Kevin Costelloe. “Italy Unemployment Rate Fell to Almost 5-Year Low in

April.” Bloomberg.com, Bloomberg L.P., 31 May 2017, www.bloomberg.com/news/

articles/2017-05-31/italy-unemployment-falls-youth-jobless-rate-stays-at-5-year-low.

TalkAbroad conversation with Sara

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