e Paola Catella
Giobbe Covatta e Paola Catella
L'incontinente bianco
Ringraziamenti
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Dediche
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Giobbe Covatta L'incontinente bianco
stituirsi in Africa: potranno sempre farlo nel nostro Per cominciare bene la giornata eccovi come a
Paese! Import di viveri e medicinali scaduti per in- solito il pensierino del buongiorno:
tascare i fondi delle Organizzazioni Umanitarie,
ma al tempo stesso export di bambini neri: visto
che tanto le medicine scadute non li possono gua-
rire, tanto vale che i loro organi facciano guarire Ho un amico di colore e gli voglio bene.
dei bambini bianchi! Gli voglio bene
Buongiorno a voi, esuli di tutti i tipi: politici in- perche le sue lacrime sono bagnate come le mie.
criminati, gaudenti bancarottieri, falliti di ogni Gli voglio bene
estrazione, criminali latitanti. Qui in Africa potrete perché riempie l'aria di pensieri e io la respiro.
finalmente rifarvi una vita senza più l'incubo della Gli voglio bene
persecuzione giudiziaria! perché pensa quello che penso io.
E infine buongiorno anche a voi, bianchi perbe-
ne che siete la minoranza, ma comunque ci siete e ...cazzo!...
rompete i coglioni perché non vi piacciono le nostre sarò mica negro pure io?
trasmissioni. Peggio per voi: l'unica alternativa che
avete è spegnere la radio e leggervi il giornale. Ma lo
sanno tutti che la stampa fa schifo, per questo nes-
suno di noi sa leggere!
A chi invece rimane sintonizzato sulla nostra
radio, e cioè il meglio della comunità bianca qui in
Africa, noi daremo in diretta notizie, commenti e
aggiornamenti su quello che succede nella nostra
lontana Italia, e anche su quello che succede qui in
Africa.
E allora buona giornata africana con la vostra
radio del cuore: Radio Tele Canto e Tele Suono, ov-
vero canzoni e mazzate.
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L'incontinente bianco
u 15
Giobbe Covatta
Ore 9
Ieri, mentre esploravo, il Ieri, mentre vendevo, il
mio amico portatore mi mio a m i c o p o r t a n t i n o
ha detto: «-Uomo bianco, del Cardarelli mi ha det- II radiogiornale del mattino
quello è il lago Tangani- to: «Negro, quella è Ber-
ca». «Da oggi», gli ho ri- gamo». «Da oggi», gli ho
sposto, «si chiamerà la- r i s p o s t o , «si chiamerà
go Vittoria!» E così è sta- TocToi; TocToi de ura e
to che il lago ha preso il TocToi de ota!» E cosi è
nome di una regina di stato che i Toctoìesi da Buongiorno amici ascoltatori,
sangue blu. nero c h e ero mi hanno apriamo questo radiogiornale con una notizia
fatto blu di botte.
drammatica e raccapricciante, una di quelle notizie
Ora sono tornato e ho il Ora sono tornato e ho il che nessun giornalista vorrebbe mai dover leggere
mal d'Africa, un male mal d'Italia, un male che nella sua vita.
che prende al cuore. prende ai reni piuttosto Oggi in Italia sono morti 33.000 bambini tra gl
forte. zero e i dodici anni.'
Mi hanno chiamato all'u- Mi hanno chiamato all'u- Messaggi di incredulità e cordoglio sono arrivat
niversità: dalla cattedra niversità: da dentro una da tutto il mondo, mentre si moltiplicano le manife-
ho parlato del faticoso buatta di formalina ho stazioni di lutto e solidarietà verso il nostro Paese
viaggio. m o s t r a t o i numerosi così duramente colpito.
traumi.
E stato deciso che per i prossimi trent'anni i te-
Tutte le notti, triste da Tutte le notti, triste da legiornali non parleranno d'altro, e tutta la stampa
dietro i vetri delle fine- dietro i vetri della buat- dedicherà a questa tragedia la prima pagina per al-
stre, penso al passato e t a , penso alla passata e meno quarant'anni.
a tutto ciò che ho fatto in I a quanta ne ho fatta in
Africa. ; Italia. La Con/. Poet., la Confederazione dei Poeti, ha
dichiarato che si poeterà su questo argomento per
tutto il secolo.
Si terranno manifestazioni per almeno otto de-
cenni, collette e gesti di solidarietà saranno tali e
tanti da cambiare le abitudini sodali.
Le bandiere verranno tenute a mezz'asta per 101
anni.
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Giobbe Covatta L'incontinente bianco
Si è altresì stabilito che... Ma scusate un mo- La confusione è iniziata nei collegi militari, do
mento! Scusate, ma... MA NO.'!.' Non è successo ve nessuno è riuscito a capire il significato della pa
in Italia... è successo qui Africa! E allora chisse- rola diverso, e si è rapidamente estesa alle scuole
nefotte! Succede tutti i giorni, che cazzo di noti- ogni ordine e grado.
zia è? I geometri si sono bloccati sull'espression
Scusateci per questo falso allarme, gentili ascol- troppo spesso, in quanto non sono riusciti a dar
tatori, e passiamo subito alla prossima notizia, che una rappresentazione matematica esatta: «Spess
questa volta riguarda davvero il nostro Paese: sono quanto? 5 cm? 10 cm? Non era forse meglio dir
iniziati oggi in tutta Italia gli esami di maturità. troppo poco sottile?»
Questa la traccia della prova scritta di italiano stabi-
I ragionieri si stanno ancora interrogando sul s
lita dal ministero della Pubblica Istruzione per tutti
gnificato della parola curiosità.
gli ordini di scuole:
// termine amore ha creato problemi a molte ca
tegorie, dalle elementari fino all'università.
La parola difficile ha invece mandato in crisi
TEMA raccomandati di ogni ordine di studi.
La parola accettare ha spinto i ragazzi di A
«Il diverso troppo spesso scatena in noi diffidenza e leanza Nazionale a indire una movimentata assem
odio piuttosto che curiosità e amore. Perché è così blea in cui è stato deciso all'unanimità che tale for
difficile accettare chi ha culture e idee diverse da ma verbale doveva chiaramente derivare dal sostan
noi, e in che modo, secondo la vostra opinione, si tivo «accetta». Di conseguenza tali studenti sono an
potrebbe instaurare un rapporto sereno con gli im- dati fuori tema dilungandosi nel descrivere com
migrati? Scrivete onestamente se considerate possi- rendere più efficienti arnesi come scuri, asce e ogn
bile arrivare a una unità di vedute sul problema, e se altro attrezzo funzionale allo scopo di interagire co
sarà possibile risolvere questo grave conflitto, nel culture diverse.
comune interesse.» I giovani aderenti alla Lega Nord hanno avuto
delle insormontabili difficoltà nel comprendere la
parola culture, da loro invano cercata sui più ag
Purtroppo lo svolgimento di tale tema si è rive- giornati dizionari della lingua padana.
lato impossibile a causa del caos generato da un ti- I ragazzi di Comunione e Liberazione non cono
tolo decisamente troppo ermetico. scevano il significato della parola idee.
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Problemi anche per gli studenti delle scuole I presidi hanno così deciso di votare seduta stan
cattoliche: la parola opinione è risultata del tutto te un provvedimento di urgenza per sanare la del
sconosciuta ai ragazzi iscritti alle scuole gestite da cata situazione.
gesuiti, mentre nelle scuole gestite da suore gli in- Al momento del voto i bidelli hanno lasciato
segnanti hanno censurato il tema per via del ter- aule per protesta, ma nessuno se ne è accorto e cos
mine rapporto sereno. In tali istituti si è deciso di a totale unanimità, è stato approvato il provved
sostituire la traccia redatta dal ministero con una mento che dichiara illegale il tema in questione, i
più originale e adatta all'argomento del razzismo, quanto chiaramente frutto di un complotto giudizia
ovvero il sempreverde: «Il mio primo giorno di rio volto a denigrare la preparazione degli studenti
scuola». dei loro insegnanti.
Tutti i giovani della sinistra hanno trovato
incomprensibile la parola unità, e, nonostante
gli incitamenti di Nanni Moretti, nessuno di lo-
ro è riuscito a svolgere il compito in maniera ac-
cettabile.
Il termine onestamente ha invece bloccato tutti
i figli dei deputati di Forza Italia. A nulla è valso il
generoso gesto del cavalier Berlusconi che ha pron-
tamente assunto l'incarico di ministro della Pubbli-
ca Istruzione ad interim; la lentezza della solita bu-
rocrazia non gli ha permesso di modificare il testo
incriminato nelle cinque ore previste per la consegna
del compito.
Ma ciò che ha fatto definitivamente precipitare
la situazione, rendendo di fatto impossibile il rego-
lare svolgimento della prova, è stata l'interpretazio-
ne della frase finale del tema. La vicinanza di due fa-
tidiche parole quale conflitto e interesse ha infatti
fatto scoppiare una bagarre generale: urla, insulti,
striscioni dappertutto.
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L'incontinente bianco
10. «Voglio partire, lasciare questi suoli 13. Da anni la critica si interroga sull'esatto significato di topa. Fo
1 1 . raggiunger la città, vivere al t o p se questa frase nasconde un doppio senso.
12. non voglio crescer qua i miei figlioli 22-24. Per anni si ò pensato che la sostituzione di una intera terzin
con la sola lettera -e- fosse frutto di una precisa quanto ermet
1 -6. Il poeta descrìvo la magra vita di campagna a cui è costretto il ca scelta artistica. Solo da poco e stato ritrovato il ritaglio di u
giornale scandalistico dell'epoca, in cui la moglie del poeta r
topo ugandese protagonista del canto. Tuttavia, secondo il De velava la verità; il poeta avrebbe usato il foglio su cui era scrìtt
Giorgi, trattasi di rievocazione autobiografica del triste periodo in la terzina mancante per fare il filtro di una canna. Tuttavia que
cui il poeta conviveva con l'amico Giachetti sta teorìa non è mai stata confermata.
8. I nomi Klkl e Kikò sono di fantasia. Tuttavia, secondo Panicuoco,
si tratta di nomi di creditori che il poeta cerca di ammansire con 25. Sobborgo, slum, bidonville.
questo omaggio. 29. Liberta poetiche tipiche del Dolce Stil Novo. Tuttavia il Palaz
sostiene che il poeta non fosse nato a Firenze ma a Pozzuoli.
II .Topo che vive al top fa motto rìdere.
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Giobbe Covatta L'incontinente bianco
3 1 . Innanzi a noi cumuli di cacate 52. Pape satan Pape satan alazzo
32. monnezza fogne polvere e sudore 53. eccoci nel girone del mercato
33. lasciate ogni speranza voi che entrate. 54. dove la spesa la fai 'co i cuoll' e'cazzo
34. E innanzi all'uscio un turpe controllore: 55. la pancia vuota qua è un difetto innato
35. un gatto con tre teste e nove code, 56. non c'è un'aringa, un seme, un frutto sfatto
36. emanazione del demone assessore 57. sei a mangiarti le unghie condannato
37. ma a rimbonire il fetido custode 58. tutti della disperazione so' il ritratto
38. interviene Virgilio un pipistrello 59. il lavoro? Ma manco a bestemmiare
39. angelo nero, bello astuto e prode 60. e non puoi fare meno del baratto.
40. -Entra Kikò mio povero fratello 6 1 . Quando il poeta ci facea notare
4 1 . ti mostro dei dannati il gran raduno» 62. che l'ammore non fa chi non lavora
42. e s'avviò nell'oscuro budello. 63. sbagliava: trombare è lavorare
43. «Ringrazio, ma mi pare inopportuno- 64. per poche lire a qualsiasi ora,
44. disse Kikò con la pelle d'oca 65. sperando che qualcosa ti sgranocchi
45. ma poi più che l'onor p o t è il digiuno. 66. ti vendi madre figlia e pure nuora.
46. Tra le baracche la luce era assai fioca 67. Andando oltre per rifarti gli occhi
47. fiumi di gente, era tutto un codazzo 68. vedi bimbi frammisti agli animali:
48. urla, schiamazzi, grida a voce roca 69. oltre alle capre, zoccole e pidocchi.
31. Sempre di Stil Novo si tratta. Tuttavia it Bianconi avanza l'ipote- 52. Da anni si dibatte sul significato di questa frase. La moglie s
si che più che Novo (osse lavato con Panzana e poi risciacqua- stiene che sia il risultato della canna sopra citata, visto che e
to in Amo. già la seconda.
35. Essendo il protagonista un topo, il De Giorgi ci fa notare come il 54. Discussa espressione stilnovista, formata da alcune parole da
geniale poeta abbia usato la figura di un gatto piuttosto che l'an- l'etimo molto incerto.
tiquato e démodé Cerbero. 57. Metafora molto divertente.
36. Assessore sta per politico corrotto. 59. Sta per -Non si trova lavoro in nessun modo-.
38. Il poeta ha preso spunto da un collega fiorentino. 66. La prostituzione e diffusa e i costi bassissimi: l'Aids si ottiene
45. Kikò spera di trovare all'interno una rosticceria o una tavola cal- modico prezzo di 10/20 centesimi di euro.
da, ma rimarrà deluso. 69. Zoccola; stilnovismo che sta per topo, ratto.
49-51. Vedi nota 22-24 sulta terzina mancante. Scelta poetica o canna? 72. Allegoria che simboleggia la fatica del vivere.
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Giobbe Cavalla L'incontinente bianco
73. Poi si raggiunge uno stazzo strano 9 1 . disse Kikò cercando un'altra via.
74. dove l'infanzia paga un'altra tassa. 92. Ma s'imbattè in gente che mangiaa la monnezz
75. Bambini dall'aspetto subumano 93. come se fosse in una pizzeria.
76. pippano colla ridotti una carcassa 94. E sbalordito disse, annusando quella brezza:
77. uno sull'altro come in una stalla 95. «Questi s'ammoccano insetti e cellofane!»
78. non ti curar di loro ma guarda e passa. 96. Virgilio a lui: «Cos'è questa schifezza?
79. L'unico m o d o di restare a galla 97. Quando hai mangiato tutto non rimane,
80. risollevarsi dal putrido pavé 98. d o p o che pure il fegato hai ingoiato
8 1 . è l'esser bravi nel giocare a palla, 99. che di sfamarti con merda e letame!»
85. Andiamo avanti senza voltarci indietro. 103. in questo luogo si è toccato il f o n d o !
86. Kikò era più sudato di un orango 104. Quando va bene tieni il fiato corto:
87. quando arrivorno in un girone tetro: 105. convivi con lo stupro furibondo,
88. i cercatori d'acqua anzi di fango: 106. con assassini che ammazzan chi è già morto,
89. scavano pozzi e trovan malattie. 107. con chi per fame si butta sotto al treno.
90. «Andiamo via che oltre a sudare piango!» 108. Ladri che il nulla a un povero hanno estorto,
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Giobbe Covatta
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Giobbe Cavalla Vìnconlinente bianco
Mio papà tiene una fame L'aereo ha i posti di pri- La nave è tutta di prima,
Mio papà è un u o m o di
ma classe, per noi. di prima della guerra.
f a m a internazionale e intercontinentale e ha
ha detto: «Basta, sono detto: «Basta, sono esau-
stressato, t i r o i remi in sto, tiro i remi in barca». E Ho chiesto la rotta a tre Mentre cercavo da bere
barca». E così si è pre- hostess che servivano mi hanno rotto tre c o -
così si è preso tre cazzot-
so tre mesi di aspettati- da bere. stess!
ti in faccia e si è subito ri-
va per ritemprarsi. messo a remare.
Per farmi contento mi Per far contento il c o -
hanno portato in cabina mandante mi hanno por-
Mio papà è nel c o m - Mio papà è nel commer-
dal comandante. tato nella sua cabina.
mercio: vende armi ai cio: vende fazzolettìni ai
negri. bianchi fermi al semaforo.
Così noi ci spariamo e lo- Woh, che vista dalla c a - Woh, che vista in c a b i -
bina... La Turchia sotto è na... Un turco sopra è
ro si asciugano le lacrime.
bellissima! una tragedia!
Quando ha saputo che Quando ha saputo che il
A p p e n a arrivati siamo Non eravamo ancora ar-
il papà voleva partire la papà voleva partire la
corsi in spiaggia a fare rivati e già ci avevano
m a m m a ha d e t t o : «Par- m a m m a ha detto: «Parto un bagno. buttati in acqua.
to anch'io», e ha fatto le anch'io», e ha partorito
valigie. per la nona volta.
Dopo un'ora ci eravamo Dopo un'ora ci avevano
già ambientati e ci han- già acchiappati, e ci fa-
Alla m a m m a interessa Alla m a m m a interessa no invitati a una festa. cevano la festa.
che sul posto ci sia una che sul posto sia possi-
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L'incontinente bianco
Ed eccoci adesso al consueto appuntamento con la Caro signor direttore della agenzia Vacanze e
rubrica epistolare, cari amici ascoltatori. Animazione,
mi chiamo Hammed Bariah, sono chirurgo di Mar-
Avete una missiva da mandare ma non avete i rakech, e ho letto su dépliant di vostri bei villaggi turi-
soldi per il francobollo? stici. lo allora prenotato vacanza in villaggio di Otran-
Volete fare avere un messaggio a qualcuno ma to e venuto in Italia.
non sapete l'indirizzo? E ora sono incazzato come cammello incazzato.
Niente paura! Spedite pure a noi le vostre lette- Tutto è cominciato da arrivo a Fiumicino. Quando
sceso da aereo, poliziotto mi guarda e mi dice: «Che
re: le leggeremo in diretta e così il vostro messaggio ci fai qua?»
raggiungerà il destinatario in tempo reale! «Devo andare a Otranto», ho detto io.
Oggi abbiamo selezionato per voi ben tre lette- •Allora gli scafisti ti hanno buttato a mare t r o p p o
a nord», risponde lui.
re, vediamo di che si tratta.
lo non capire bene e domando: «Dove posso
prendere treno per Otranto?»
E quello: «Devi andare nel doppio fondo di un c a -
mion!»
lo allora capito tutto: lui non poliziotto ma animato-
re Villaggio Vacanze che fa gioco di benvenuto, e allora
rido e domando dove essere cocktail di accoglienza.
E l'altro non ride e dice: «Ma pensi di stare in va-
canza?»
E q u a n d o rispondo di sì lui dice: «Fai lo spiritoso!»
e cosparge me di mazzate.
lo pensato tra me e me: mi avevano detto che ani-
matori scemi, ma non pensavo così! Ma ancora non
ero incazzato come cammello incazzato. Ero poco i n -
cazzato, come capra diciamo.
55
n
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E cosi mi sono incamminato a piedi. Al primo se- sto: «Scusi, da che parte per la stazione?» Ma lui det-
maforo mi ferma altro animatore, vestito da vigile. to solo: «Non ho spiccioli» e non si è fermato. Poi pas-
«Cosa fai qua?» mi dice lui. sato una signora e io chiesto di nuovo della stazione,
«Devo attraversare», dico io. e anche quella detto: «Non ho spiccioli», lo pensato
«Stai lavando i vetri?» chiede lui con aria furba. che questo forse il nome della piazza della stazione,
«È necessario per attraversare?» domando io. ma d o p o ho chiesto a un signore: «Scusi, che ore so-
E lui dice: «Fai lo spiritoso!» e cosparge me di no?» E lui risposto: «Non ho spiccioli», lo disperato ho
mazzate. Io pensato tra me e m e : forse spiritoso si- chiesto a un altro: «Dov'è l'ambasciata?» E quello ri-
gnifica cosparso di mazzate in lingua italiana. sposto: «Non ho spiccioli». Ho pensato tra me e me:
«Dov'è il permesso di soggiorno?» chiede lui. questo gioco di animatori molto stupido e a quel pun-
Allora io do a lui permesso. «Questo è un visto t u - to ero motto incazzato, non ancora come cammello
ristico, non è permesso di soggiorno», dice lui, «non incazzato, ma come dromedario incazzato si.
puoi lavare i vetri con il visto turistico!» e mi cosparge Alla fine è passato un signore e io ancora ho pro-
un'altra volta di mazzate. vato a chiedere d o v e era stazione. Ma mentre io mi
«Quindi non posso attraversare?» chiedo io, ma avvicinavo quello gli si leggeva in faccia c o s a pensa-
siccome l'animatore vestito da vigile fa la faccia di chi va. Pensava: «Cosa posso fare per far finta di niente?
crede che faccio lo spiritoso io pensato che era me- Attraverso la strada e vado dall'altra parte, oppure t i -
glio cambiare semaforo. ro dritto e così sono meno visibile e do meno nell'oc-
Ma anche all'altro semaforo era difficilissimo attra- chio, oppure faccio finta di parlare al telefono, così
versare: tutte le volte che scendevo dal marciapiede la non sono costretto a dargli cento lire, pari a 0,05 eu-
gente nelle macchine col dito faceva segno di no, no, ro, ma se non gli do le cento lire, pari a 0,05 euro,
no. Qualcuno diceva: «No grazie», qualcuno meno gen- quello è capace che mi taglia la gola con uno spazzo-
tile diceva: «Non ti ci provare!» E allora io dovevo tor- lino da denti, oppure mi accoltella con l'unghia del mi-
nare indietro e risalire sul marciapiede. Ci ho messo tre gnolo, sono capaci di tutto questi, forse mi fa esplo-
settimane per passare dall'altra parte della strada! dere con la gelatina alla frutta, oppure mi spara con
Sull'altro marciapiede c'era una signora che pas- un fucile di legno... Oppure... Oddio, mi sento ma-
seggiava e teneva sigaretta in b o c c a . Allora io mi so- le...!» E infatti è svenuto.
no avvicinato per farla accendere, ma lei mi ha det- Quando ha riaperto gli occhi e mi ha visto chino
t o : «Non c o m p r o a c c e n d i n i ! - E io risposto: «lo n o n su di lui stava per svenire di nuovo.
vendo accendini, volevo fare accendere». «Non fare «Mi vuole mangiare?» mi ha chiesto.
lo spiritoso», ha detto lei. Ci risiamo, ho pensato io, «No, sono un medico», ho detto io.
mentre lei colpiva me c o n tacchi a spillo, e ho c a p i - «Meno male», ha detto lui. «Mi scusi, ma non si è
to che anche le animatrici di vostri villaggi n o n s o n o mai sicuri quando si incontra un extracomunitario...»
simpatiche. E io ho d e t t o lui: «Si è molto meno sicuri quando
Allora io allontanato veloce veloce e cercato di si è un extracomunitario».
trovare la stazione, perché sempre dovevo prendere Alla fine, molto stanco, sono entrato in un alber-
treno per Otranto. È passato un ragazzo e io ho chie- go. «Vorrei una stanza», ho chiesto.
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E p o i , caro Gesù Bambino, aiuta anche mia so- fanno le partite, giocano due tempi lunghi un minut
rella, che per la fame è diventata secca come un rag- I uno: di più non ce la fanno. E di solito giocano 50
gio della bicicletta. È talmente magra c h e l'ultima contro 500, c o n la panchina lunga: 37.000 riserve.
volta che ha fatto la d o c c i a , poverina, è cascata d e n - Tutte rovinate.
tro lo scarico. E q u a n d o piove non si bagna: passa E se puoi, Gesù Bambino, aiuta anche me che m
tra un pisciarello e l'altro. È talmente secca che sono innamorata per la prima volta! Lui è un bambin
q u a n d o a scuola va male la maestra la mette dietro di un'altra t n b ù , e il nostro è un amore contrastato. E
la lavagna, e la lavagna è appesa al muro! E del resto come si dice, l'amore lascia le cicatrici, ma pure il ma
i suoi compagni non stanno messi meglio: quando chete non scherza un cazzo!
hanno fatto la foto di classe sono entrati tutti in una Grazie, Gesù Bambino, e cordiali saluti.
fototessera! Ma mia sorella n o n ce la fa proprio p i ù :
è cosi disperata che ha tentato il suicidio con i bar-
biturici, e così è ingrassata di due etti. Quando l'ab-
biamo portata dal dottore gliela abbiamo passata
s o t t o la p o r t a , e lui non le ha fatto i raggi X, le ha fat-
to direttamente la prova finestra. E p o i , già che c'era,
il dottore le ha prelevato una cellula di Dna: l'hanno
impiantata in una pianta di canapa ed è venuto fuori
direttamente lo spago.
E ti prego, caro Gesù Bambino, aiuta anche il mio
fratellino. Lui è appassionato di calcio, ma gli t o c c a
giocare in una squadra di profughi che, tra malattie,
fame e mine, è un p o ' malconcia. Mio fratello è por-
tiere, sta fra i pali che sono due suoi amici alti un me-
tro e novantotto e pesano 21 chili l'uno. Il terzino, che
credo si chiami così perché è del Terzo Mondo, non
tiene la gamba destra e tira solo di sinistro, ma ogni
volta cade per terra. La mezz'ala è talmente secca
che non raggiunge neanche un quarto di ala! Il cen-
travanti è saltato su una mina e quando l'arbitro gli ha
fischiato il fallo di mano gli ha fatto notare che non era
possibile: non tiene le mani! Il massaggiatore ogni vol-
ta che succede qualcosa non entra in campo con la
cassetta del pronto soccorso, ma porta direttamente
la cassa da morto! E anche le majorette, al p o s t o del-
l'animazione sono costrette a fare la rianimazione. In-
somma, stanno talmente conciati male che, quando
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Giobbe Covatta
Il t u o ex compagno di scuola
Eccomi qua, cari ascoltatori, puntuale al mio quoti-
diano appuntamento con i consigli per gli acquisti.
Sono la vostra Awanga Marki e vi propongo qui in
diretta una nuova, straordinaria occasione a cui non
potrete rinunciare.
Quest'oggi ho tra le mani un'offerta incredibile,
mai vista, riservata alle ascoltatrici di colore! Si, ave-
te capito bene, oggi nii rivolgo alle donne nere e in
particolare proprio a lei, cara signora qualsiasi che
vive in una capanna qualsiasi di uno sperduto vil-
laggio qualsiasi, con due o tre bambini qualsiasi,
be'... non proprio qualsiasi, diciamo i suoi figli,
d'accordo?!
A lei, signora, è rivolta questa offerta straordi-
naria a cui non potrà rinunciare, perché non si trat-
ta di vendere ma di re-ga-la-re! Sì, proprio così, cara
signora, lei potrà scegliere nel catalogo la malattia
che preferisce e la potrà avere GRATIS!
E non sto parlando di raffreddore o di orzaiolo,
no! Lei potrà scegliere tra le malattie migliori: l'Aids,
il colera, l'eboia, tutta roba di primissima scelta! Ro-
ba che in Europa se la sognano. E non si tratta di co-
sette di cui uno non sa che farsene, come la robaccia
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Giobbe Covatta L'incontinente bianco
americana tipo stress, colite, gastrite, ulcera, cosette Ma non basta! Ci vogliamo veramente rovinare e
del genere! No, cara donna nera qualsiasi, noi le of- allora, se telefonerà entro i prossimi 3 minuti, le da-
friamo solo roba originale e certificata. remo anche «l'offerta-villaggio»: una bella e-pi-de-
Ad esempio la diarrea: pensi che bella figura fa- mia! Cosa aspetta, signora? Le offriamo la possibilit
rebbe con le sue amiche! Le invita a casa e fa tro- di contagiare velocemente e gratuitamente tutta la
vare loro un mare di merda: pensi all'invidia che gente che vuole: parenti, amici o anche semplici co-
proverebbero! E lei potrà dire con orgoglio: chi la noscenti. In un colpo solo avrebbe risolto il problema
fa l'aspetti. dei regali di Natale e di Pasqua! E guardi che non
E non basta, cara signora, noi le offriamo Aids stiamo parlando di epidemie di epatite virale, quelle
originale, conclamato! Non l'HIV, quella roba pe- robette semplici. Noi abbiamo epidemie garantite e
diatrica, da sieropositivo. No! Nel nostro catalogo certificate: soddisfatti o rimborsati, signora mia!
solo roba forte, come si dice: buon sangue non Comunque, se in famiglia ci fosse qualche testo-
mente! ne, qualcuno con la testa dura diciamo, particolar-
E in più, se telefonerà entro i prossimi 5 minu- mente contrario alla malattia, per non fargli perdere
ti, avrà diritto ad avere, con il 70% di sconto, il il piacere di soffrire abbiamo le mine antiuomo! Co-
morbillo per i suoi bambini. E parliamo del morbil- me si dice: chi non ha testa ha gambe, ma con le no-
lo vero, non quello degli occidentali che guarisce in stre mine antiuomo vedrà che non le avrà più!
pochi giorni, questo è quello che non passa più! Pen- E infine, signora, l'ultima fantastica occasione
si a come starebbero bene i suoi bambini a pois: que- che le proponiamo: se telefona entro i prossimi 2 mi-
st'anno è di gran moda. nuti avrà diritto ad avere gratis, con solo un minimo
E se invece del morbillo preferisce per i suoi contributo di spese di spedizione, il virus EBO-
bambini qualcosa di diverso, non ha che l'imbaraz- LAAAAA! Questa è veramente un'offerta straordi-
zo della scelta. Le possiamo offrire tubercolosi, ce- naria: eboia fulminante, con garanzia scritta di mor-
cità, rachitismo, denutrizione: tutto con due anni di te in tre giorni! Per lei, signora, questa è l'occasione
garanzia e dimostrazione gratuita! per far finalmente felici i suoi bambini. Lo faccia per
Ma non finisce qui: se telefona entro i prossimi loro, cara donna nera qualsiasi: quindici milioni di
4 minuti, potrà usufruire della fantastica «offerta- orfani in Africa e i suoi figli tengono ancora la mam-
famiglia», particolarmente adatta per nuclei familia- ma! Non si vergogna? Ma pensi a che figura ci fan-
ri numerosi. L'offerta prevede infatti la malaria per no a scuola, di fronte ai loro compagni orfani ormai
tredici persone al prezzo di una! da anni! È ora di finirla!
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L'incontinente bianco
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Giobbe Covatta
25 dicembre 0000
Caro diario, è nato, l'abbiamo chiamato Gesù,
è negro!
Maria quando l'ha visto mi ha chiamato e mi
ha detto: «Peppino, ti ricordi quando ti ho parlato
della colomba? Be', mi ero sbagliata, non era una
colomba, era un corvo».
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Giobbe Covatta L'incontinente bianco
E pensare che io avevo avuto un presentimen- Ma c'era anche chi non rideva, anzi! La come-
to, quando per l'annunciazione si era presentato ta, saputa la notizia, non si è neanche fermata:
l'arcangelo Mandingo: uno così spiritoso che tutti «Questa è una fermata a richiesta», ha detto, e ha
Io chiamavano Idris. tirato dritto.
Allora ho telefonato a Gabriele e gli ho detto: Non ti dico poi quando sono arrivati i magi!
«Gabbriè io t'agg'a parla del tuo collega, perché Gaspare appena l'ha visto è sbottato: «Oddio!»
qua è nato Gesù e...!» «Che c'è?» ha risposto Gesù. E anche Baldassarre è
Ma quello subito mi ha interrotto gridando di sbottato: «Uh, Madonna!» «Che c'è?» ha detto Ma-
gioia: «Evviva, alleluia, è nato il figlio di Dio». ria, e io l'ho fulminata con lo sguardo. «Mari, per
«Perché», ho detto io, «Dio è extracomunitario?» piacere, non ti ci mettere pure tu, che qua già stiamo
E quello niente, tutto eccitato urlava: «Lui è la inguaiati !» Melchiorre era il più scocciato: «Tutta 'sta
strada per un negro!» ha detto, e io mi sono un po'
luce!»
risentito, e gli ho fatto notare che pure Baldassarre è
E io: «Sì, ma ne ha presa troppa, è sovraespo-
nero. «Sì, ma lui è il re!» hanno risposto loro. E poi,
sto! Insomma, Gabbriè, questo è un problema gros-
prima di andarsene, si sono messi a cantare il blues:
so, lo vuoi capire? A parte il fatto che me l'hanno
Magic moments, per l'esattezza.
fatto nascere senza nemmeno il permesso di sog-
giorno, ma mò il presepe come lo facciamo? Io non E siccome il paese è piccolo e la gente mormo-
ho niente contro quelli di colore, ma siamo realisti- ra e non si fa mai i c... suoi, dopo due ore la noti-
ci: se nella mangiatoia ci mettiamo il bambinello ne- zia la sapevano tutti! E qui sono cominciati i guai
ro so' sicuro che rimangono tutti delusi, peggio che veri. Infatti, telefona Gabriele e mi dice: «Peppi-
per la Ferilli quando la Roma ha vinto lo scudetto!» no, devi scappare! Erode ha sentito di tuo figlio e
E Gabriele: «Ma stai calmo Peppino, tu esage* ha deciso di uccidere tutti i neri». E io ho detto:
ri, magari non se ne accorge nessuno...» «O poveri neonati!» «Ma quali neonati, Peppì?
E invece se ne erano già accorti tutti, e si erano Quello ha deciso di eliminare tutti i neri, ma pro-
pure messi a fare gli spiritosi: i pastori portavano le prio tutti! Ha detto che tanto vale fare un lavoro
pecore nere, gli angeli invece di cantare alleluia fa- fatto bene! Che vuoi fare, quello è fatto così!» «E
cevano il coro: «È nata 'nu criatur' è nat'nir, 'a mica solo lui!» ho detto io, e già mi chiedevo dove
mamma o chiamma cir, è nir' nir' cumm'a cchè!»... potevamo scappare. Ma Gabriele ha avuto un'i-
Non ti dico che casino: la donna con la brocca in dea: «Peppino dovete andare in Africa! Là è pieno
testa ha fatto cadere la brocca per le risate. di negri e Gesù si può confondere!»
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Giobbe Covatta L'incontinente bianco
Credo proprio che abbia ragione e così stasera «Quando sarò nel Regno dei cicli ve ne accor-
partiamo per l'Africa. gerete!» ha insistito Gesù che è nero e pure ca-
poccione.
Io e la mia famiglia saremo i primi e ultimi im-
«Non ti preoccupare, ci sarai molto prima di
migrati alla rovescia!
quanto pensi!» hanno concluso loro.
17 marzo 0001 Se ù buongiorno si vede dal mattino, caro dia-
Caro diario, oggi finalmente siamo sbarcali in rio, ci aspettano anni duri!
Africa. Credevamo di non farcela, perché quando
eravamo ancora lontani dalla costa gli scafisti ci Luglio 0030
hanno buttato a mare. Se non c'era Gesù che cam- Caro diario, come volevasi dimostrare!
minava sulle acque affogavamo di sicuro! Ne abbiamo passate di tutti i colori, ma è soprat-
Poi alla frontiera ci hanno fermato i doganieri tutto il colore di nostro figlio che c'ha dato un sacco
e guardando Gesù mi hanno chiesto: «Lei è il di problemi! Lui poverino si è sempre sentito perse-
guitato e maltrattato, tanto da farne una malattia. Mi
papà?»
«Chi?» ho risposto io. ricordo che una volta, al suo compleanno, si sentì
«Lei!» hanno ripetuto loro indicandomi. male perché la Madonna per il cenone aveva cucina-
to i tortellini Fini. E io gliel'ho detto a mia moglie:
«E che so' nero io?» ho risposto.
«Mari, ma che ti viene in capa? Lo sai che i Fini non
«No!» hanno ammesso loro.
li digerisce, ma soprattutto Fini non digerisce a lui!»
«E allora che cazzo di domanda è? Io so' padre
putativo!» E anche da adulto non ha avuto vita facile: per-
«E che significa?» hanno chiesto loro. fino i discepoli, africani e più neri di lui, gli crea-
vano problemi.
«Nun l'aggiu capito mai», ho risposto io.
Poi il doganiere capo indicando Gesù ha det- Lui diceva: «Vi libererò dalle catene come
to: «Non siamo contenti di fare entrare i neri nel Mandela, come Martin Luther King, come Mal-
colm X». E quelli, ignoranti: «E chi è stu Malcolm
nostro Paese».
X? Il pareggio tra Mandela e Luther King?» E giù
«Manco in Africa?» sono sbottato.
tutti a ridere, perché i neri so' ignoranti assai!
E Gesù, che è nero ma ci sente bene, ha detto:
«Quando sarò grande vedrete!» Lui diceva: «Vi farò pescatori!» E quelli subito a
protestare: «Io volevo fare il geometra, io il cantante
«Se ci arrivi a essere grande!» lo ha schernito il rock!» E anche se lui chiariva: «Non avete capito, vi
doganiere.
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sigilo, professor Longobardi. Ieri per strada ho valanga, con la botticella appesa al collo, c'hai
trovato un cucciolo... presente?...
- Un cucciolo! Che bellezza, e di che razza? - Quelli alcolizzati?
- Di negro! - Ma quale alcolizzati? Quelli che vanno sulla ne-
- Sì, sì, certo, ma di che razza esattamente? Che ve, che sono comodi perché sulla neve si vedono
so, masai da caccia? Somalo da soma? bene, però danno più problemi a tenerli, perché
- Be', il veterinario ha detto che potrebbe essere li devi portare fuori anche col freddo... Comun-
un tanzano arlecchino di circa tre anni... que, Carmen, ascolta: gliel'hai messa la cassetti-
• Ahhh, che bellino, sono ancora bellini a quel- na per i bisogni?
l'età. Certo poi crescono! Però sono affettuosi. - La cassa?
Lo so perché io ne tenevo due da caccia... - Ma no...
- Setter? - La cassa per il mezzogiorno?
- No, solo due, si chiamavano Mimi e Cocò, e can- - Ma no, la cassettina con la sabbia! E sarebbe me-
tavano il blues in maniera fantastica! Anzi guar- glio metterci pure due palme, per il rispetto del-
da Carmen appena puoi fagli fare anche al tuo l'habitat.
l'analisi del sangue per vedere se tiene il ritmo - Ah, ma quella gliel'ho messa subito, nel bagno!
nelle vene! E comunque complimenti, hai fatto - Ma no, Carmen, sei matta? Fuori gliela devi met-
bene a prenderlo, perché i neri si sa che sono i tere, fuori! Non farli entrare in casa perché spor-
migliori amici dell'uomo. cano. Fosse per loro starebbero sempre in casa, a
- Be', io veramente non lo volevo un nero per ca- riposare sul divano. Pensa che i miei volevano ad-
sa. Però che potevo fare? Questo l'aveva preso dirittura dormire nel letto matrimoniale, e mia
l'accalappianeri e lo stava portando al negrile! A moglie li lasciava fare, perché si era affezionata,
me dispiaceva, però adesso sono pure preoccupa- ma io non sono mai stato d'accordo. Io ti consiglio
ta. lo non ho pratica di neri, per questo volevo di addestrarlo bene, e vedrai che viene bravo: i
un consiglio da lei, sapere cosa devo fare... miei portavano il giornale e le pantofole. Certo,
- Be', certo Carmen, un cucciolo è un impegno eh! alcuni sono più portati e altri meno. A volte il
Lo devi portare fuori, lo devi far correre, quelli giornale e le pantofole li rubano. Pure al parco, se
sono abituati nella savana, lo devi portare al par- tu tiri il bastone, alcuni lo riportano, alcuni lo ru-
co. Però non ti preoccupare, perché il tuo è faci- bano. Una volta ho visto un negro di 3, 4 mesi
le da allevare. Se avevi preso, che so, un negro da mentre l'accalappianegri lo stava catturando: era
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un ruandese mordace da guardia, sai quelli che al- E che ha fatto di eroico?
levano per i combattimenti.. . Ma no, Carmen, intendo la medaglietta al collare.
• Un tuzbull Ma lui non sopporta il collare!
• E brava! Be', questo tuzbul di 4 mesi, ha unito i Allora gli devi fare il tatuaggio.
fili del furgone e ha rubato il furgone! È più for- Il piercing?
te di loro a volte, è proprio istinto. Lo dico da Ma no, il tatuaggio, il numero! E glielo devi fa-
studioso, cara Carmen. re bianco, perché se no non si vede, e sotto l'a-
• Be', ma non sono tutti così,.. scella. E lo devi anche lavare spesso; si sporcano
• Sì è vero, ma sono cose che si vedono soltanto nei continuamente, anche se c'è da dire che lo spor-
film americani Noi teniamo Rex e loro tengono i co non si vede tanto, per via del loro colore, quel-
negri poliziotti. Vanno molto di moda, ma vedrai lo è l'unico vantaggio.
che poi finisce la moda e non sanno più dove met- Io veramente ho un po' paura a lavarlo, perché
terseli. Comunque dammi retta: tienilo sempre al mi morde...
guinzaglio quando esci. Una mia studentessa te- Ti morde? Ma... scusa, gli dai da mangiare?
neva un somalo terrier, non l'aveva mai addestra- No.
to e ogni volta che il somalo vedeva una donna E glielo devi dare! Poco, perché sono abituati così,
bianca si aggrappava alla gamba zic zic zic... ma glielo devi dare. Vedrai che se gli dai da man-
• Oh, mamma mia! Se questo fa così io me ne li- giare quello non morde più. Compragli gli alimen-
bero subito... ti appositi, le scatolette di cibo per animali, tipo
- Ehhhh, ma guarda che anche questo non è facile da whiskas, kit e kat, ki t'è muort', queste cose qui.
farsi, lo per esempio Mimi e Cocò li ho abbando- Grazie, professore, lo farò. E poi, scusi, un'ultima
nati in autostrada decine di volte, e quelli tornava- cosa. Lei pensa che sia il caso di farlo riprodurre?
no sempre a casa. Finché non mi è venuta l'illumi- Be', una volta sì, ma non prima dei quattro an-
nazione. Sai dove sbagliavo? Li lasciavo sempre più ni perché se no si rovina il pelo. Dopo però devi
a sud di casa e quelli seguivano la loro bussola na- assolutamente farlo castrare! E non aspettare,
turale: puntavano dritto a nord e ritrovavano sem- perché in un paio di anni questi sono capaci di
pre casa. Una volta li ho lasciati più a nord: fregati! fare centinaia di cuccioli! Pensa che io avevo
una femmina piccolina, una pigmea da salotto,
• Me ne ricorderò, professore, grazie del consiglio.
hai in mente?
E per adesso cos'altro devo fare?
Carini... quelli che stanno sui cuscini!
- Be', prima di tutto devi mettergli la medaglietta.
60 M
Giobbe Covatta
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Giobbe Cavalla
Paola e Pauline
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f 6
P u-
/SI climbing
y^
gli stivali
non ci sono,
il cavallo non c'è,
la mazza manca,
la palla
non esiste...
POLO SUD
non affalda
la ai nare
di nerda
v .-V», V J
yr-
l'Africa
in discesa
libera
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carpiato doppio
per un salto
nel vuoto
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stendeteli
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Lincontinente bianco
(
lo sono a dieta: per me I prodotti che compro io
compro prodotti light. sono talmente light che
non esistono.
,
Anche mia figlia è a die- lo le mie figlie non le fac-
t a : n o n la f a c c i o mai ciò mangiare neanche a
mangiare fuori pasto. pasto.
Arrivederci! Addio!
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L'incontinente bianco
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Giobbe Covatta L'incontinente bianco
E non parliamo poi dei preservativi di Ciro, ge la rispetta, e quando lo Stato gli ha ordinato di
che sono a norma col pensiero cattolico sulla pro- ammazzare tutti i capi di bestiame lui l'ha fatto.
creazione; lui li fa già tutti bucati, pensate la sensi- Peccato che a capo del bestiame teneva un ragaz-
bilità di quest'uomo, signori della corte e signori zo del Senegal a cui era affezionato! Però l'ha ab-
della giuria. battuto lo stesso: dura lex sed lex.
Ma il fiore nell'occhio della sperimentazione Ma nonostante ciò, gli africani dovrebbero co-
scientifica del mio cliente sono senza dubbio gli munque essere grati al mio cliente, il quale ha l'u-
organismi geneticamente modificati! Mentre il re- nica colpa di essersi prodigato per migliorare la
sto del mondo era fermo alla pecora Dolly il mio qualità della vita, la sua prima di tutto, ma anche
cliente era già arrivato alla clonazione doppia: la loro. Pensate infatti, signori della giuria, ai van-
due pecore in un colpo, e le ha chiamate Dollby taggi che gli stessi africani possono ricavare dalle
Stereo. E non era che l'inizio, signori della corte. modificazioni genetiche del mio cliente: ci saranno
Subito dopo il mio cliente ha preso la foca mona- negri con la pelle di daino che possono lavare i ve-
ca, gli ha aggiunto il Dna di Deborah e ha otte- tri ai semafori a mani nude; negri con le piante dei
nuto la foca zoccola, eliminando il rischio di piedi in flanella che mentre camminano per la ca-
estinzione, perché quella produce migliaia di fo- sa passano pure la cera; negri alti trentacinque cen-
chini! Poi ha inserito il Dna di una cocozza in un timetri che su un gommone possono entrarci an-
maiale, ed ecco pronto prosciutto e melone diret- che in cinquecento o seicento; razze di bambini
tamente! Grazie all'incrocio tra uno spinone e un nuovi, più resistenti, capaci di lavorare diciannove
nasello è riuscito a produrre direttamente lo spi- ore al giorno senza stancarsi; bambini negri con
nello: così i ragazzi si possono fumare i bastonci- l'anoressia, che sono lo stesso secchi ma almeno
ni di pesce con tranquillità. non si lamentano.
E a forza di sperimentazioni il mio cliente ha E non è un caso che i bambini siano spesso og-
anche ridimensionato il problema della mucca getto delle attenzioni del mio cliente. Voglio infat-
pazza: lui ha prodotto maiali idioti, sofficini creti- ti ricordarvi, signori della giuria, che l'amore per la
ni, tacchini deficienti e carciofi rincoglioniti. Cer- scienza del mio cliente è secondo solo al suo amo-
to, il problema della mucca pazza rimane, ma che re per i bambini!
colpa ne ha il mio cliente se le sue mucche invece È per amore loro che il signor Ciro ha aperto
di mangiare l'erba se la fumano? Comunque non la sua famosa fabbrica di giocattoli proprio in Afri-
sono pazze, al massimo scapestrate! Ma lui la leg- ca, dove si possono far lavorare i bambini. E così il
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bambino fabbrica il giocattolo e il giocattolo viene e la fa negra, così la puoi gonfiare di mazzate sen-
consumato dal bambino... come si dice: dal pro- za che nessuno ti dica nulla, e ha perfino il ricono-
duttore al consumatore! Certo, non è che lo stesso scimento vocale, così se ti riconosce ti fa pure lo
bambino che ha costruito il giocattolo poi ci gioca, sconto.
perché lo sanno tutti che il bambino africano lavo- Giocattoli fantastici, signori della corte, nati
ra senza essere pagato, e quindi come se lo po- dal grande amore del mio cliente per i bambini.
trebbe pagare il giocattolo quel morto di fame? Questa è la sua unica colpa: quella di amare i bam-
Ma che centra questo con il mio cliente? Non po- bini, e voi volete accusarlo per questo trasporto?
tete odiarlo per le tristi regole del mercato di cui Trasporto di bambini dall'Africa all'Italia, per es-
lui non ha alcuna colpa. sere esatti, ma perché odiarlo per questo? Lo ac-
Pensate invece ai suoi meriti, pensate che gio- cusate di traffico di organi, ma pensate al traffico a
cattoli fantastici si è inventato proprio per amore Napoli: in via Duomo non si circola, questi sono i
dei bambini africani. È lui che ha inventato // pic- veri problemi del traffico, non il traffico di organi!
colo nomade, una scatola bellissima che quando la E poi perché usare questo termine dispregiativo:
apri dentro trovi un cartello con su scritto: «Ho 4 «traffico»! Il mio cliente non traffica, importa.
fratelli, ho fame, per favore fatemi l'elemosina». È L'organo non è come la coratella che vai dal ma-
lui che ha inventato L'allegro viados, dove con una cellaio e la compri. Trovare organi sani al giorno
pinzetta bisogna strappare le palle a un omoses- d'oggi è un problema. In Africa i bambini fumano
suale: se non grida avete vinto. E anche L'allegro a quattro anni, bevono a cinque, si drogano a sei.
chirurgo, un gioco con il quale ci si può allenare a Come si pretende che il bambino abbia poi i reni
fare trapianti di reni e di fegato. E cosa dire del e il fegato a posto? Se il bambino non è salvaguar-
Piccolo muratore? Questa scatola meravigliosa che dato. l'organo non vale niente e non si può più
quando la apri dentro ci sono quattro cazzuole e neanche fare il trapianto. Lo sforzo del mio clien-
un vecchio numero del «Corriere dello sport» col te è quello di fare arrivare il bambino quanto più
quale i quattro piccoli giocatori possono costruirsi fresco possibile, imbarcandolo sui suoi pescherec-
un cappello di carta e andare a rifare l'intonaco in ci e tenendolo nel ghiaccio insieme ai merluzzi co-
giro per il mondo. E non parliamo della Barbie! sì che l'organo non si rovina, anche se a volte c'è
Lui non fa le solite Barbie banali, come la Barbie da dire che il bambino si lamenta.
col camper o la Barbie al ballo, che non piacciono
al piccolo africano. Lui produce la Barbie zoccola E solo per questo vogliamo far condannare
questo pover'uomo? Per questi dettagli vogliamo
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Il prelato è visibilmente provato da questo viaggio, non tenete il capitone non fate il cenone, e voi non
eppure il suo sguardo è limpido e luminoso. tenete mai il capitone! Sono veramente orgoglioso
Appena scesi dalla jeep i due sono circondati di voi. Ma qual è la vostra ricetta preferita?»
da centinaia di migliaia di bambini neri neri neri. E gli abitanti del villaggio come un sol uomo:
Don Alfonso cerca di bloccarli, ma il cardinal «Il coniglio per 400!»
Mendoza, estraendo una mazza da baseball, dice «E come si fa?» chiede incuriosito Mendoza.
cristianamente: «No, lascia che i bambini vengano «Si prende un coniglio», dicono tutti in coro,
a me!» e al grido di «Chi tè stramuort'» vince il «si mette per terra, si passa sopra con uno schiac-
terzo e il quarto inning. ciasassi poi si torna indietro con lo schiacciasassi
Dopodiché, cercando di smacchiarsi la veste poi si passa di nuovo, poi si torna indietro 100,
candida, esclama qualcosa che non sentiamo con 200, 300 volte e il coniglio diventa largo largo lar-
precisione, ma sembrerebbe: «Stingono 'sti cazz' 'e go largo e si riesce a mangiarlo in 400.»
negri». Al che don Alfonso ribatte: «No, è sangue!» «Bravi», dice Mendoza, «perciò vi mantenete
«Strano questo sangue», commenta Mendoza così in forma, magri, slanciati, eleganti, vi basta
annusando le macchie, «puzza di fracico; so pure uno straccetto e fate un figurone. Siate orgogliosi
malati?» della vostra negrezza, perché il nero sfina.»
«Ringraziando Dio», risponde don Alfonso, Poi si guarda intorno. È letteralmente circon-
«qua le malattie non mancano.» Poi, dopo essere dato da bambini, un numero incredibile di bambi-
salito sul cassone della candida jeep, il cardinal ni. E allora dice qualcosa a don Alfonso che da qua
Mendoza inizia il suo sermone. E un momento di non sentiamo con precisione, qualcosa del tipo:
grandissima commozione. «Ma quanti c.zo sono? Milioni! Ma perché non li
«Ho visto», dice, «che avete fatto il presepe castriamo, così la smettono di fare figli?»
con la mangiatoia al posto del letto e gli animali E il popolo in coro, stringendo le gambe:
per riscaldarsi... Bravi!» «Non è meglio il preservativo? Così ci proteggia-
Gli abitanti del villaggio si guardano perplessi mo anche dalla malattia».
e poi, in coro: «Non è il presepe è il progetto per «No no no!» si inalbera il cardinal Mendoza.
l'ospedale!» «non pensate sempre a quell'80 per cento di er-
«Sono ugualmente felice della vostra fede», pes, pensate piuttosto all'8 per mille dell'Irpef
prosegue Mendoza. «e del vostro attaccamento al- che è molto più importante. È grazie a quello che
le tradizioni: mi dicono che quando è Natale se oggi sono qui a portarvi dei bei regali di Natale.
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Non è potuto venire Babbo Natale, perché l'ulti- E dal villaggio di Angwete è tutto, restituisco la
ma volta che è sceso qui voi vi siete mangiati le linea allo studio.
renne! Dai! Non è una cosa che si fa. Comunque,
per dimostrarvi che la Chiesa ama l'Africa, ecco Grazie della radiocronaca e ritorniamo qui in
qui dei regali veramente utili: prima di tutto isti- studio, cari ascoltatori, per le consuete
tuiremo una linea telefonica direttamente con il
vescovado: telesalval'animamendoza. Così in Notizie sportive
qualsiasi momento voi premete un bottone e arri-
vano, cento, duecento preti pronti a darvi l'estre- Si sono conclusi oggi i campionati nazionali di sport
ma unzione. Contenti? Ve l'ho detto che la Chie- acquatici, che hanno visto quest'anno la partecipa-
sa vi ama, e non è tutto! Non avete l'acqua? Vi la- zione di atleti di ogni parte dell'Africa.
scio un flacone di acqua santa spray Mendoza: Purtroppo, nel nuoto, gli atleti africani hanno
non fa passare la sete ma idrata la pelle e fa bene! fornito prestazioni mediocri, in particolare nello sti-
E poi, dulcis in fundo, vi ho portato anche delle le «Mantenersi a galla», disciplina in cui ormai da
cinture di castità con il telecomando. Il teleco- anni mancano in Africa atleti competitivi.
mando lo tengo io, si chiama telesalvalafigamen-
doza ed è una scoperta veramente straordinaria. Tuttavia hanno ottenuto buoni risultati nelle al-
Siete felici? E allora Buon Natale e ricordatevi tre discipline: la gara di «Sci nautico su mare di
che dei poveri è il Regno dei cieli, ma non vi di- merda» è stata vinta da Gambo Negoto, atleta so-
menticate che dei ricchi sono le macchine, i soldi, malo, che ha dimostrato grande sicurezza e padro-
le case, gli aerei, la pucchiacca e tutto il resto.» nanza della situazione.
E infine tra i tuffatori si è particolarmente di-
Ecco, il cardinale ha finito il suo breve e ap- stinto l'atleta della Tanzania, Hosea Kassali, prima-
passionato sermone che ha scaldato il cuore di tista nella categoria «Salto nel vuoto», che ha sfog-
questi credenti. giato uno stile sicuro e di grande effetto.
E ora, così come era venuto, bianco, bianco E questa era l'ultima notizia per questa edizione
bianco, bianco, sudato, sudato, sudato, di umore del nostro radiogiornale, vi lasciamo alla consueta
nero, nero, nero, risale sulla sua jeep candida. Ec- rubrica di interviste esclusive e auguriamo a tutti
co, la macchina riparte, sgomma e sparisce nella una buona serata.
polvere, verso un altro villaggio in cui portare una
parola di conforto.
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io sto per finire la mia scorta! Una cosa scan- quattro anni che gioca mediano in serie A, e
dalosa... segna pure! E non so come riprendermela per-
- E poi, presidente? Come ha continuato la sua ché i calciatori si sono affezionati e lei sembra
carriera? che abbia una dote naturale per tenere unito lo
- Be', i soldi guadagnati li ho investiti in attività spogliatoio!
turistiche e scambi culturali: turisti italiani in - Se non sbaglio è stato allora che ha deciso di
Africa e ragazze africane in Italia. Ma non ac- trasferirsi in Africa...
cetto insinuazioni sulla tratta delle bianche. Io - Esatto. Ho capito allora che l'Africa è vera-
non sono mai stato razzista: organizzo anche la mente il Paese del futuro: del mio futuro. Inol-
tratta delle nere! E per essere sicuro del risul- tre in quel periodo avevo bisogno di dare una
tato organizzo anche le prove su strada: gli fac- svolta alla mia attività, perché avevo appena
cio cambiare i copertoni in 8 secondi... Me- messo su famiglia, e le spese erano aumentate
glio che alla Ferrari! L'importante è che tutto moltissimo. Prenda i figli, lo so ben io quanto
funzioni. E con me funziona, perché io mode- costano, specialmente per quanto riguarda le
stamente ho fiuto imprenditoriale. Ad esem- cauzioni. E non parliamo di mia moglie, cui ho
pio ho inventato una formula che ha avuto dovuto garantire un tenore di vita adeguato, a
molto successo. Si chiama Formula famiglia e mia somiglianza. Infatti l'ho presa che era una
funziona così: se il cliente nello stesso viaggio ragazza di campagna e adesso è una fotomo-
in Africa si fa la mamma, il papà e tre figli ot- della, alcolizzata e cocainomane. Insomma, per
tiene un prezzo speciale, cioè paghi due trom- farla breve, ci siamo trasferiti tutti qua. All'ini-
bi cinque! Decisamente conveniente, no? Poi, zio mi sono dato da fare in campo agricolo, ma
per diversificare l'attività, ho messo su un'a- non ci ero portato. Mi ricordo che una volta ho
genzia specializzata in documenti falsi: procu- fatto spargere il pesticida con gli elicotteri sui
ravo passaporti italiani ai calciatori e alle ra- campi di mais. Non mi ero accorto che era già
gazze avviate ai marciapiedi. Poi però è suc- iniziata la raccolta e sono moni tutti e sessanta
cesso un po' di casino, per via di un virus nel quei poveri ragazzi neri che stavano lavorando.
computer: mi è finito un terzino brasiliano nel E stata una tragedia immane: non ho fatto in
catalogo di internet, nudo con le calze a rete e tempo a trovare altri braccianti e si è fracicato
i parastinchi! Un disastro. Ma è andata peggio tutto il mais! Allora ho mollato tutto e mi sono
con Omania, una ragazza del Senegal: è da buttato in politica.
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Giobbe Covatta L'incontinente bianco
- Ed è staio un successo straordinario. Lei è ad- tenti. E per ringraziarli ho fatto un manifesto
dirittura stato eletto presidente di un Paese del dove c'ero io in mezzo a un gruppo di carcera-
centro Africa! Come ci è riuscito? ti con una bella scritta: «Sono un presidente
- Ma che vi devo dire? Questo branco di bantù delinquente!» Ed eccomi qua.
mi ha votato e io sono stato eletto. Credo che Ci può parlare del suo programma di governo?
abbia funzionato la campagna elettorale fatta Ma certo! Prima di tutto ho instaurato in que-
col treno: ho legato i miei avversari politici sul- sto Paese di bantù una Repubblica proprietari-
le convergenze parallele e sono passato poi col lc, in altre parole una Repubblica dove i citta-
diretto delle cinque e trentasette. Ma sono dini sono liberi di fare quello che vuole il più
sciocchezze... ricco. E grazie a questo nuovo regime porterò
- Non sia modesto. Sappiamo tutti che lei ha questo piccolo Stato africano al livello di tutti i
ideato e studiato personalmente la sua campa- Paesi industrializzati. Basta con il divario tra
gna elettorale, che ha avuto grande successo. noi G8, Paesi industrializzati, e loro G47, mor-
to che parla! lo porterò qui ciò di cui hanno bi-
- Sì, questo sì. Però guardate che anche io ho
sogno per una nuova economia!
commesso degli errori. All'inizio avevo fatto
Le imprese?
dei manifesti con scritto: «Città più sicure: a
casa gli extracomunitari!» Poi ho scoperto che Ma quali imprese! Io gli porterò la TELEVI-
in Africa c'è proprio l'allevamento di extraco- SIONE! E, vedrete, alla fine rimpiangeranno i
munitari e ho cambiato i manifesti. Ne ho fatto tempi in cui gli portavamo i rifiuti tossici. Ho
alcuni contro la disoccupazione, con la pro- già pensato al titolo di questa televisione, pen-
messa di aumentare i posti di lavoro. E siccome sata appositamente per questi buzzurri: si chia-
questi sono proprio appassionati di pulire i ve- merà Tele daremo di santa ragione. Per il mo-
tri delle macchine ai semafori, sul manifesto mento sto organizzando anche il palinsesto di
c'era scritto: «Votate per Ciro e avrete più se- questa Tv. Per la mattina ho pensato a un pro-
mafori!» Altri manifesti invece promettevano gramma contenitore che si intitola Cassonetto,
riforme sanitarie e lo slogan era: «Meno tosse che come contenitore già te ne lascia intuire il
per tutti!» Ma lo slogan che mi ha procurato contenuto, e al suo interno ci saranno rubriche
più voti era sicuramente quello che diceva: come La ruota della tortura e Lo zucchino duro.
«Sono un presidente negro!» Ho conquistato Al pomeriggio ci saranno i programmi per i
così il voto di tutti gli assassini e di tutti i fc- bambini: ho pensato a una trasmissione dove
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imparano la geografìa saltando sulle mine an- genti. E cosa c'è di più intelligente delle armi
tiuomo. Per esempio: Pim! questa è una mina intelligenti di cui io, modestamente, sono il
italiana; Pum! questa è una mina francese! maggior importatore? E allora pubblicizzia-
Pam! questa è una mina belga; la trasmissione mole! Signori, comprate le nostre mitragliatri-
pensavo di intitolarla Pim, Pum, Pam!. Per il ci, sono intelligentissime, fanno le moltiplica-
preserale ho pensato a un reality show che trat- zioni, sei per sci trentasei e poi sparano e con-
ta degli aiuti alimentari che arrivano fracichi in tano pure i morti. Armi intelligenti per morti
questo Paese: il titolo sarebbe C'è peste per te. deficienti. Abbiamo armi che sparano proietti-
Subito dopo vorrei mandare in onda la soap di li di gomma per fare morti di plastica. Armi
fantascienza, centrata sulla storia di gente che chimiche che fanno i periti. Più spazio all'eco-
mangia nelle zone desertifìcate: il titolo è Un logia, per una morte più pulita. Missili a testa-
pasto al sole. Per la sera ho ideato un talk show ta nucleare ma con marmitta catalitica. Pub-
condotto da una donna con l'epatite virale: La blicizziamo il nostro fiore nell'occhio, la sedia
signora in giallo. Per quanto riguarda le tra- elettrica a pannelli solari: funziona a dodici
smissioni sportive ne ho una che tratta della volt, il condannato ci mette tre settimane, for-
corruzione sul calcio, pensavo di intitolarla La se prima muore di fame ma l'ambiente e la co-
domenica sporchina con una rubrica all'interno scienza sono puliti!
che tratta proprio del doping dal titolo Ascolta
si fa pera. Ma ci saranno anche programmi cul- - E la pubblicità progresso?
turali: pensavo a una trasmissione dove si mo- - Ma certo, anche quella! Voglio pubblicizzare
stra come si fa a eliminare tutti i malati di Aids attività socialmente utili come quelle che io fac-
di questo continente, e potrebbe intitolarsi // cio già da anni, ad esempio le adozioni illegali.
grande fardello. Pubblicizziamole! Facciamo sapere che io pos-
so accontentare ogni esigenza del mercato: li
- Geniale, presidente! E sarà una televisione di vogliono piccoli? Io glieli porto piccoli. Li vo-
Stato o commerciale? gliono ancora più piccoli? Gli mando delle
- Be', diciamo che sarà una via di mezzo, nel donne al terzo mese di gravidanza. Ancora più
senso che come presidente mi farò pagare il piccoli? Gli mando direttamente i genitori che
canone e come imprenditore mi farò pagare la stanno ancora trombando! E poi farò altra
pubblicità! Però non voglio pubblicità becere. pubblicità progresso per la donazione degli or-
sceglierò di pubblicizzare solo prodotti intelli- gani! Ho già gli slogan: sei coraggioso, hai fe-
V.
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Nell'attesa, m a m m a mi Nell'attesa m a m m a mi
Era un giorno di vacanza Era un giorno di merda legge «Pinocchio». leva un pidocchio.
come un altro. come un altro.
Papà è venuto con un li- Papà ha detto: «Cristo,
lo giocavo con la paletta lo con la pala e il sec- bro: «Cristo si è fermato mi è venuta l'ebola».
e il secchiello e facevo chio facevo una baracca a Eboli".
un castello di sabbia. di fango. \
Finalmente arriva l'ane- Finalmente ani va lo stre-
A un tratto mi fa male la A un tratto mi fa male la stesista con la masche- gone con il mascherone.
pancia, deve essere in- pancia, deve essere la rina.
digestione. Papà mi por- fame. Papà mi rimanda a
ta all'ospedale. lavorare. Quando mi sveglio è t u t - Non mi sveglio più: è tut-
to finito. to finito.
Dopo tre minuti siamo in Dopo tre settimane d e -
macchina. cidiamo di andare all'o- Adesso ho l'appendice Adesso ho le alucce in
spedale. in meno. più.
In auto il clacson urla d i - Ululo disperatamente a Saluto il chirurgo. Saluto San Pietro.
speratamente. piedi.
In ospedale ho lasciato In ospedale c'ho lascia-
Mamma si lamenta per- M a m m a ringrazia la Ma- qualcosa di me. to le penne.
ché in ospedale ci han- donna perché abbiamo
no fatto aspettare venti trovato l'ospedale d o p o
minuti. solo venti giorni.
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W
~um
-:
14 15 16 i.
VERTICALI
1. Sfama le prostitute.
m 2. Grande risorsa africana
•• •• 22
• a• • • P• •• 3. Dado da brodo africano.
4. Il passato del Togo.
• • 40
• a dare una definizione di *aens»!t
20. Non amano le donne.
"- 99
/ giochi / giochi
p A s T 1 !' K A N A P o I. F. T A \ 'A
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P I A Ci A
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• • A N [•:K La prima lettera di ogni definizione darà la soluzione
• A I M A S s i M <> (' E N T O \ 1 1 1
\ 1 I H V. i L ?•
I) I T E O K A
o 1. Sono neri sul pianoforte.
V 1 \ [ • N L I •P • • 1
•o 1 • T • ri A Z Z i S o 2. Li schiaccia chi ha sonno.
FFT (»c i' A N O t: o W B O Y
• 1 L
nnnnnnra:
• v.
innnnnnnHiin
Ol
3. Animali con pelliccia pregiata.
li A o i. T O F. I. L A T A T
4. Sono più ricchi e rigogliosi dopo la stagione
M 1 C II A I' I. ! A c K S O N | N I
delle piogge.
100 KH
/ giochi / giochi
Risposte
3. Monopolepole
1. Jazzisti.
2. Pidocchi.
5. Ricchi.
4. Ombrellai.
Regolamento
5. Risotto extracomunitario.
- Si gioca in 400.000.000, tirando il dado a turno
6. Cubista. (il tabellone lo troverete nell'inserto fotografi-
co del volume).
7. 6 centimetri come tutti.
- Ogni giocatore deve usare un barile di scorie
8. 883, ma soprattutto i Nomadi. radioattive come segnalino, però può scegliere
il colore.
9. Dagir, Butia, Muangi, Mulei, Kaseki, Juma. - Ogni giocatore che compie un intero giro de
Motuoni, Nuara, Barisa, Odeco, Nduolo, percorso ha diritto a costruire una capanna.
Aworc. Kimanki, Wangegi, Ocotto, Atieno. - Il giocatore che avrà costruito 1800 capanne
Uambui, Ndeca, Natahar, Nut. potrà cambiarle con 1 scuola.
- Quando si saranno costruite 360 scuole le s
10. 38 barrato. potranno cambiare con 1 ospedale.
- Ogni ospedale dà diritto ad un pozzo in
omaggio.
Soluzione: jpr ore 68d3 - A ogni giocatore potranno capitare centinaia di
Che cosa vuol dire? È il codice fiscale del mio «Imprevisti» lungo il percorso- mentre per
commercialista! quanto riguarda le «Probabilità» sono 1 su
400.000.000.
Buon divertimento!
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Spiegazione delle caselle sii come smaltire; poi ricominci dalla casella 1
come se nulla fosse.
1. Partenza: per ogni 4 concorrenti che sono sul 10. Ritardante: stai fermo un giro ma non prendi
nastro di partenza solo 3 riescono a partire, in- l'Aids.
fatti 1 su 4 muore. Tirare il dado per vedere chi 11. Colla: sniffi la colla! ! ! Stai fuori: non dal gioco.
sopravvìve. stai fuori con la capa!
2. Preservativi vietati: sei un buon cattolico ma 12. Prigione: Pane e acqua, questa sì che è vita!
prendi l'Aids; vai in Paradiso senza passare dal 13. Alluvione: quando è troppo e quando niente!
«Via» e manco dall'ospedale che tanto non c'è. Stai fermo per 3 raccolti.
3. Energia elettrica: non prendi una lira perché e 14. Indigestione: SCHERZO! Questa casella non
solo per l'esportazione. esiste: torna alla casella 4 e paghi un rene.
4. Casa farmaceutica: fanno ricerca in Africa ma i 15. Acqua potabile: se capiti su questa casella è un
brevetti li usano solo nei Paesi industrializzati; miracolo.
se non paghi 1.000.000.000 di dollari muori di 16. Aiuti umanitari: ritiri 1000 lire e mezzo chilo di
130 malattie diverse. riso ma purtroppo il riso è fracico e le 1000 li-
5. Bomba: una bomba non tanto intelligente è ca- re non valgono più, adesso c'è l'euro!
duta sul tuo villaggio; perdi 10 euro e tutta la 17. Siccità: 'sto cazzo di nino! Vedi casella 13.
famiglia. 18. Guerra civile: vai al cimitero con tutti i paren-
6. Corruzione: paghi tutto quello che hai per po- ti senza passare dal «Via».
ter esercitare i tuoi diritti oppure fai la rivolu- 19. Diarrea: questa volta stai in mezzo a un mare
zione; in tutti e due i casi vai alla casella 24 pas- di merda... Fuori gioco tu e i 4 che sono più vi-
sando dalla prigione. cini a te.
7. Materie prime: grande fortuna! Se ne hai la 20. Zoccola: ti fermi con una prostituta e prendi
forza economica e militare puoi eliminare inte- l'Aids per solo 1 euro. Puoi giocare ancora 3 o
re popolazioni senza pagare pegno pur di otte- 4 anni, poi vai alla casella 24.
nere il possesso di questa casella. 21. Mine antiuomo: perdi una gamba senza ritira-
8. Vulcano in eruzione: ci mancava solo lui! re manco 1 euro.
Quando si dice la jella... 22. Ospedale: non c'è. peccato! Torni indietro di I
9. Discarica: ti puoi liberare di tutti i medicinali casella, così, se già stavi inguaiato...
scaduti e di tutti i rifiuti tossici che non sapre - 23. Morte: stadio in cui neri e bianchi sono ugua-
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AMREF: il futuro dell'Africa è nero
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Appendice Appendice
ta di uomini e donne africani. Medici, chirurghi, in- Covatta con il lavoro di un'organizzazione uman
fermieri. educatori, assistenti sociali, tecnici idrici, taria africana!' Il filo che ci lega in questo singol
agronomi, ingegneri, piloti e volontari locali, che re sodalizio in realtà è più stretto di quanto pos
hanno scelto di lavorare per la salute e lo sviluppo apparire a prima vista: è il tentativo di guardare
dei loro Paesi e che in questo preciso momento so- problemi e ai bisogni dell'Africa senza dover n
no attivi in circa 140 progetti distribuiti in 14 nazio- cessariamente alzare la voce, drammatizzare, fe
ni dell'Africa Orientale. Dal Sudan al Sudafrica. re, scandalizzare. È lo sforzo, comune a entramb
dalla Somalia all'Uganda, dal Kenia al Mozambico. di non inseguire le emergenze, i disastri e l'Afric
Visto che siamo neri e africani, che conoscia- dei grandi numeri, ma di incontrare, aiutare e ra
mo le necessità più urgenti delle popolazioni po- contare le Afriche delle persone e della vita asp
vere e parliamo la stessa lingua, lavoriamo a stret- di tutti i giorni.
to contatto con le comunità locali che sono chia- In tutti questi anni Giobbe ha aiutato AMRE
mate a partecipare dall'inizio alla fine, dall'idea- a restituire il sorriso a moltissima gente, e non ta
zione alla gestione, ai nostri progetti. Il nostro to in Italia con i suoi sketch, ma soprattutto in Af
obiettivo infatti non è quello di fare una generica ca con il suo impegno costante al fianco della no
assistenza, ma di lasciare benefici permanenti e di stra organizzazione. Se oggi tantissimi italiani
rendere le comunità indipendenti dall'aiuto ester- aiutano a riabilitare i ragazzi di strada, a porta
no. Per questo il nostro slogan è: «Aiutiamo l'Afri- l'acqua, a potenziare le scuole, a soccorrere, curar
ca a non aver più bisogno di aiuto». formare ogni anno migliaia di persone, il merito
AMREF è conosciuta in tutto il mondo anche anche di questo buffo, lunatico, inimitabile «grio
per l'attività dei Flying Doctors, i celebri «dottori napoletano. Se anche tu vuoi aiutarci a regalare u
con le ali» che portano cure specialistiche e for- sorriso, non lasciarti sfuggire questa occasione. Co
mazione negli ospedali delle aree rurali più remo- me dice Giobbe: «Basta poco, che ce vo'?»
te, e per aver vinto nel 1999 l'Hilton Humanitarian
Prize, uno dei più prestigiosi riconoscimenti al Thomas Simmon
mondo per un'organizzazione non governativa, Direttore di AMREF Ital
«per aver saputo costruire un moderno sistema sa-
nitario in Africa, accessibile a tutti».
A questo punto, però, può sorgere spontanea
una domanda: cosa c'entra la comicità di Giobbe
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Basta poco, che ce voy?
Sostenere AMREF è facile...
AMREF aiuta 10 scuole di un'area molto pove- centemente costruito il primo Centro di assiste
ra del Kenia, offrendo a 5000 bambini condizioni za medica.
migliori in cui studiare e crescere sani. Oltre alla co- Con 65 euro aiuti AMREF a vaccinare 10 bam
struzione o riparazione di strutture scolastiche. AM- bini contro le 6 malattie infantili più diffuse.
REF gestisce corsi di educazione igienico-sanitaria.
Con 10 euro aiuti a costruire localmente un
banco doppio, con 30 euro una lavagna. AMREF ha i «Flying Doctors»
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Appendice Appendice
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Appendice Appendice
Nel Sud-Sudan distrutto da una guerra de- Madri e instancabili lavoratrici, le donne so
cennale, circa 6 milioni di abitanti possono con- la colonna portante della famiglia africana.
tare su appena 4 medici! E in questo contesto In ogni progetto, AMREF è con le donne: p
estremo che AMREF ha aperto a Maridi la prima aiutarle a prendere consapevolezza dei loro diri
e unica scuola per Assistenti Medici: ogni stu- sociali, sanitari e sessuali e del loro ruolo prem
dente diplomato sarà in grado di vaccinare e cu- nente. anche se silenzioso, nei cambiamenti soci
rare le malattie più comuni e fare gli interventi e culturali.
chirurgici di base. Con AMREF aiuti l'Africa delle donne.
Con 3720 euro offri una borsa di studio di un
anno.
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AMREF
\ j: Italia Il 1 IV. • • • l l l <