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org - Canti di protesta politica e sociale

Addio a Lugano
di Pietro Gori
Periodo: L'età dell'imperalismo (1870-1914)
Lingua: italiano
Tags: anarchici, carcere
Indirizzo: https://www.ildeposito.org/canti/addio-lugano

La un dì ne avrai vergogna
Addio Lugano bella noi oggi ti accusiamo
Mi7 in faccia all'avvenir.
o dolce terra mia Noi oggi ti accusiamo
cacciati senza colpa in faccia all'avvenir.
La
gli anarchici van via Cacciati senza tregua
Mi7 andrem di terra in terra
e partono cantando a predicar la pace
La ed a bandir la guerra
con la speranza in cuor. la pace tra gli oppressi,
Mi7 la guerra agli oppressor.
E partono cantando La pace tra gli oppressi
La la guerra agli oppressor.
con la speranza in cuor.
Elvezia il tuo governo
Ed è per voi sfruttati schiavo d'altrui si rende
per voi lavoratori d'un popolo gagliardo
che siamo incatenati le tradizioni offende
al par dei malfattori e insulta la leggenda
eppur la nostra idea del tuo Guglielmo Tell.
è solo idea d'amor. E insulta la leggenda
Eppur la nostra idea del tuo Guglielmo Tell.
è solo idea d'amor.
Addio cari compagni
Anonimi compagni, amici luganesi
amici che restate addio bianche di neve
le verità sociali montagne ticinesi
da forti propagate i cavalieri erranti
è questa la vendetta son trascinati al nord.
che noi vi domandiam. I cavalieri erranti
E questa la vendetta son trascinati al nord.
che noi vi domandiam.
[Vittorio Emanuele,
Ma tu che ci discacci figlio di un assassino
con una vil menzogna Evviva Gaetano Bresci
repubblica borghese che uccise Umberto I]

Informazioni

Canto scritto in carcere da Pietro Gori, quando fu costretto, insieme ad altri dodici fuoriusciti italiani, a lasciare la
Svizzera per motivi politici.

La data si riferisce all'arresto di Pietro Gori.

La musica è di origine popolare toscana.

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