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Pratica

Primo esercizio
Siedi in posizione facile, intreccia le dita delle mani verso l’intero e
solleva le braccia a formare un arco attorno alla testa. I polpastrelli
dei pollici non si toccano ma puntano verso dietro.
Con gli occhi chiusi e rivolti al terzo occhio canta il mantra Ajé Alé…

Si tratta di un mantra potente, che puó aiutarti a lasciare tristezza e


rabbia. Yogi Bhajan disse, di questo mantra: “Ogni volta che hai
problemi mentali o che ti senti bloccato, canta queste parole e la
negatività scomparirà davanti a te”. Scritto da Guru Gobind Singh, il
decimo Guru Sikh, le sue parole sono un canto alle qualità
dell’energia Universale.

Ajai Alai – Invincibile, Indistruttibile


Abhai Abai – Senza paura, Invariabile
Abhoo Ajoo -Senza forma, Non nato
Anaas Akaas – Eterico, Eterno
Aganj Abhanj – Indistruttibile, Impenetrabile
Alakkh Abhakkh – Invisibile, Senza necessità
Akaal Dy-aal – Immortale, Misericordioso
Alaykh Abhaykh – Indescrivibile, Senza maschere
Anam Akaam – Senza Nome, Senza desideri
Agaah Adhaah – Insondabile, Incorruttibile
Anaathay Pramaathay – Che non dà conto a nessuno
Ajonee Amonee – Oltre la nascita, oltre il silenzio
Na Na Raagay Rangay – Oltre l’amore, Oltre il colore
Na Na Roopay Raykhay – Oltre la forma, Oltre i modelli
Akarmang Abharmang – Oltre il karma, senza dubbio
Aganjay Alaykhay – Inconquistabile, Indescrivibile

secondo esercizio
Siedi in posizione roccia, mento dentro, petto in fuori.
I palmi delle mani sono a faccia in giù con le braccia piegate a 90° e
parallele al pavimento.
muovi gli avambracci verso il petto fino ad arrivare a una decina di
centimetri e poi estendi le braccia lateralmente, allargandole fino a
stirarle completamente. Ascolta senza vibrare il mantra "Humee
Hum".
Continua a muovere le braccia dolcemente, spingendole dentro e
fuori, spingendo the l’ombelico avanti e indietro, seguendo la
musica.
Occhi alla punta del naso.

Esercizi opzionali da fare il più possibile:

1) Posizione facile, occhi al terzo occhio, mani in gyan mudra


(pollice e indice), inspiro in otto parti, esiro in 8 parti

2)Posizione facile, occhi al terzo occhio, l’indice della mano destra


chiude la narice destra e la mano sinistra è in surya mudra, ovvero
pieghi l’anulare e lo tieni col pollice. Respiro di fuoco per 3/5 minuti.
alla fine inspiri incroci le dita all’altezza della gola, a una 30ina di
centimetri di distanza dal collo e tiri con tutte le tue forze per
staccare le mani (guicas casella style) lo fai per due volte, e tieni il
fiato per 10 secondi. La terza volta porti la lingua sul fondo del
palato e quando espiri, lo fai dalla bocca, soffiando con le labbra
verso l’alto.

Buon lavoro

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