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ALLEGATO
AL PTOF
2017/18:
COME CAMBIA
LA VALUTAZIONE
www.icoderzo.gov.it
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INDICE:
1. PREMESSA pag. 3
SCUOLA DELL’INFANZIA
Scheda di osservazione delle competenze bambini di 5 anni pag. 7
SCUOLA PRIMARIA
Descrittori di valutazione disciplinare pag. 10
Rubrica di valutazione degli apprendimenti pag. 11
Rubrica di valutazione degli apprendimenti IRC pag. 12
Rubrica di valutazione del comportamento pag. 13
Certificazione delle Competenze pag. 15
2
1. PREMESSA
A partire dal corrente anno scolastico, il decreto legislativo n. 62/2017, ha introdotto importanti novità
relative alla valutazione e alla certificazione delle competenze nel primo ciclo e agli esami di Stato di
scuola secondaria di I grado.
La valutazione scolastica si attua sistematicamente durante l’anno scolastico attraverso prove di verifica
variamente strutturate e alla fine dei Quadrimestri con gli scrutini. La valutazione periodica e finale
degli apprendimenti, ivi compresa la valutazione dell’Esame di Stato, è espressa in decimi. L’Istituzione
Scolastica, nell’ambito dell’autonomia didattica ed organizzativa, attiva specifiche strategie per il
miglioramento dei livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di acquisizione. La
valutazione è effettuata collegialmente dai docenti contitolari della classe ovvero dal consiglio di classe.
I docenti che svolgono insegnamenti curricolari per gruppi di alunne e di alunni, i docenti incaricati
dell'insegnamento della religione cattolica e di attività alternative all'insegnamento della religione
cattolica partecipano alla valutazione delle alunne e degli alunni che si avvalgono dei suddetti
insegnamenti.
La valutazione è integrata dalla descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli
apprendimenti raggiunto. I docenti, anche di altro grado scolastico, che svolgono attività e
insegnamenti per tutte le alunne e tutti gli alunni o per gruppi degli stessi, finalizzati all'ampliamento e
all'arricchimento dell'offerta formativa, forniscono elementi conoscitivi sull'interesse manifestato esul
profitto conseguito da ciascun alunno. Le operazioni di scrutinio sono presiedute dal dirigente scolastico
o da suo delegato. Sono oggetto di valutazione le attività svolte nell'ambito di “Cittadinanza e
Costituzione”. La valutazione del comportamento dell'alunna e dell'alunno viene espressa
collegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione.
I docenti di sostegno partecipano alla valutazione di tutte le alunne e gli alunni della classe; nel caso in
cui a più docenti di sostegno sia affidato, nel corso dell'anno scolastico, la stessa alunna o lo stesso
alunno con disabilità, la valutazione è espressa congiuntamente.
Relativamente alla valutazione dell'insegnamento della religione cattolica, o delle attività alternative,
per le alunne e gli alunni che se ne avvalgono, questa viene espressa su una nota distinta con giudizio
sintetico sull'interesse manifestato e i livelli di apprendimento conseguiti.
Al termine della scuola primaria e del primo ciclo di istruzione, viene rilasciata la certificazione delle
competenze, utilizzando il modello nazionale predisposto dal MIUR (vedi pag. 15 e 22).
4
delle alunne e degli alunni con DSA certificati, le istituzioni scolastiche adottano modalità che
consentono all'alunno di dimostrare effettivamente il livello di apprendimento conseguito, mediante
l'applicazione delle misure dispensative e degli strumenti compensativi indicati nel PDP. Per l'esame di
Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione la commissione può riservare alle alunne e agli alunni con
DSA tempi più lunghi di quelli ordinari. Per tali alunne e alunni può essere consentita l’utilizzazione di
apparecchiature e strumenti informatici solo nel caso in cui siano già stati impiegati per le verifiche in
corso d'anno o comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento dell'esame, senza che venga
pregiudicata la validità delle prove scritte. Per l'alunna o l'alunno la cui certificazione di disturbo
specifico di apprendimento prevede la dispensa dalla prova scritta di lingua straniera, in sede di esame
di Stato, la sottocommissione stabilisce modalità e contenuti della prova orale sostitutiva della prova
scritta di lingua straniera. In casi di particolare gravità del disturbo di apprendimento, anche in
comorbilità con altri disturbi o patologie, risultanti dal certificato diagnostico, l'alunna o l'alunno, su
richiesta della famiglia e conseguente approvazione del consiglio di classe, è esonerato
dall'insegnamento delle lingue straniere e segue un percorso didattico personalizzato. In sede di esame
di Stato sostiene prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, con valore equivalente ai fini del
superamento dell'esame e del conseguimento del diploma.
Le alunne e gli alunni con DSA partecipano alle prove standardizzate.
Per lo svolgimento delle suddette prove il consiglio di classe può disporre adeguati strumenti
compensativi coerenti con il piano didattico personalizzato. Le alunne e gli alunni con DSA dispensati
dalla prova scritta di lingua straniera o esonerati dall'insegnamento della lingua straniera non
sostengono la prova nazionale di lingua inglese. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami del
primo ciclo e nelle tabelle affisse all'albo di istituto non viene fatta menzione delle modalità di
svolgimento e della differenziazione delle prove.
5
L’AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
SCUOLA PRIMARIA
Le alunne e gli alunni della scuola primaria sono ammessi alla classe successiva e alla prima classe di
scuola secondaria di primo grado anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti
o in via di prima acquisizione. Nel caso in cui le valutazioni periodiche o finali delle alunne e degli alunni
indichino livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione, l'istituzione
scolastica, nell'ambito dell'autonomia didattica e organizzativa, attiva specifiche strategie per il
miglioramento dei livelli di apprendimento. I docenti della classe in sede di scrutinio, con decisione
assunta all'unanimità, possono non ammettere l'alunna o l'alunno alla classe successiva solo in casi
eccezionali e comprovati da specifica motivazione.
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2. I DOCUMENTI DI VALUTAZIONE NEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
SCHEDA DI VALUTAZIONE
ALUNNO/A ……………………………………………….
FREQUENZA
SÌ PR NO NOTA
PRIMO ANNO
SECONDO ANNO
TERZO ANNO
___________________________ ____________________________
___________________________ ____________________________
________________________________
DATA………………………………
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
………………………………………………...
7
ASPETTI COMPORTAMENTALI
REGOLE: SI RELAZIONA:
o SISTEMATICO o È AUTONOMO
o SUFFICIENTEMENTE REGOLARE o NON È SEMPRE AUTONOMO
o DISCONTINUO o NECESSITA DI AIUTO
o STIMOLATO E GUIDATO
AUTONOMIA OPERATIVA:
o È AUTONOMO
o NECESSITA DI CONFERME
o NECESSITA DI ESSERE GUIDATO NELLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ
o PORTA A TERMINE IL LAVORO IN TEMPI ADEGUATI
o NON SEMPRE PORTA A TERMINE IL LAVORO IN TEMPI ADEGUATI
8
AFFRONTA NUOVE PROPOSTE CON: IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTÀ:
o Entusiasmo o Si impegna
o Indifferenza o Chiede aiuto
o Serenità o Delega altri
o Rifiuto o Abbandona
o Ansia
COMPETENZE SPECIFICHE SÌ PR NO
COMPRENDE LE CONSEGNE
PROBLEMATICHE
LEGENDA:
INFORMAZIONI ULTERIORI:
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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SCUOLA PRIMARIA Il documento di valutazione della Scuola primaria è costituito da tre sezioni: LA
VALUTAZIONE PERIODICA DEGLI APPRENDIMENTI, il GIUDIZIO GLOBALE SUGLI APPRENDIMENTI, IL
GIUDIZIO SINTETICO SUL COMPORTAMENTO. Nella prima sezione, si effettua la valutazione degli
apprendimenti delle varie discipline, mediante una votazione espressa in decimi. A ciascun voto
corrisponde un diverso livello di apprendimento, come risulta dalla tabella sottostante:
La valutazione sul livello globale di sviluppo raggiunto in merito agli apprendimenti –seconda
sezione- viene effettuata mediante un giudizio discorsivo da formularsi utilizzando il frasario contenuto
in una rubrica di valutazione trasversale agli ordini di scuola Primaria e Secondaria. In tale rubrica
vengono riportati i descrittori, individuati per sei livelli (non adeguato – parzialmente adeguato –
generalmente adeguato – adeguato – distinto - esemplare) dei seguenti indicatori: Impegno, interesse,
motivazione; Conoscenze e abilità; Livello di padronanza delle competenze attese. La rubrica di
valutazione per gli apprendimenti è consultabile a pagina 11.
La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica, per gli alunni che se ne avvalgono,
viene riportata su una nota separata dal documento di valutazione ed espressa mediante un giudizio
sintetico riferito all’interesse manifestato e ai livelli di apprendimento conseguiti, da formularsi
utilizzando il frasario contenuto in un’apposita rubrica di valutazione. La rubrica di valutazione per gli
apprendimenti IRC è consultabile a pagina 12.
La descrizione dei processi formativi (in termini di progressi nello sviluppo culturale, personale e
sociale) –terza sezione- viene effettuata mediante un giudizio discorsivo, da formularsi utilizzando il
frasario contenuto in un’apposita rubrica di valutazione elaborata dal Collegio. In tale rubrica vengono
riportati i descrittori, individuati per cinque livelli (non corretto – parzialmente corretto – generalmente
corretto –corretto – esemplare) dei seguenti indicatori: Adesione alle regole condivise; Impegno per il
benessere comune, partecipazione ed autoregolazione; Responsabilità, rispetto e cura di sé e degli
altri; Collaborazione. La rubrica di valutazione per il comportamento è consultabile a pagina 13.
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VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Rubrica di valutazione per la stesura del GIUDIZIO GLOBALE scuola PRIMARIA
11
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI: IRC SCUOLA PRIMARIA
INDICATORI E DESCRITTORI PER LA STESURA DEL GIUDIZIO GLOBALE – A.S. 2017/18
NON SUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO DISTINTO OTTIMO
L’alunno: L’alunno: L’alunno: L’alunno: L’alunno: L’alunno:
INTERESSE E Partecipa con poco Dimostra un L’alunno si Dimostra un Dimostra un Dimostra uno
IMPEGNO interesse alle interesse impegna in modo interesse e una interesse spiccato interesse
attività proposte, discontinuo verso abbastanza partecipazione costante e una per la disciplina e
l’impegno è le attività proposte, regolare. regolare per la partecipazione partecipa in modo
saltuario. l’impegno è materia. vivace per la attivo e costruttivo
superficiale. disciplina. all’attività
didattica.
LIVELLO DI Conosce gli Utilizza e conosce Conosce in modo Conosce gli Conosce gli Conosce gli
APPRENDI- argomenti in modo gli argomenti essenziale gli argomenti in argomenti trattati argomenti in modo
MENTO parziale e utilizza trattati in modo argomenti trattati, modo adeguato, in maniera completo e
CONSEGUITO con incertezza i sufficiente. dimostrandosi utilizza completa; usa in approfondito; ha
linguaggi specifici. generalmente correttamente i maniera un’ottima
interessato verso la linguaggi specifici. appropriata i padronanza dei
disciplina. linguaggi specifici. linguaggi specifici
12
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO:
Rubrica di valutazione per la stesura del GIUDIZIO SINTETICO scuola PRIMARIA E SECONDARIA
13
3 Anche se sollecitato Porta a termine i Porta a termine i Porta a termine con Porta a termine con
RESPONSABILITÀ e controllato, non compiti assegnati solo compiti anche se autonomia e autonomia e
sempre porta a se sollecitato e talvolta necessita di responsabilità i responsabilità i
RISPETTO E CURA DI termine i compiti controllato. Manifesta sollecitazioni. Ha compiti affidati. compiti affidati, anche
SÈ E DEGLI ALTRI assegnati. comportamenti che sufficiente cura di sé, Ha cura di sé, delle con approfondimenti
Manifestacomporta denotano poca cura di delle proprie cose e di proprie cose e di personali. Ha buona
menti che denotano sé, delle proprie cose quelle comuni. quelle comuni. cura di sé, delle
scarsa cura di sé, e di quelle comuni. Assume talvolta, pur Mantiene proprie cose e di
delle proprie cose e Assume talvolta senza intenzione, generalmente quelle comuni.
di quelle comuni. atteggiamenti che comportamenti comportamenti Mantiene
Assume talvolta potrebbero mettere a pericolosi per la prudenti. comportamenti
atteggiamenti che rischio la propria o propria o l’altrui prudenti.
potrebbero mettere l’altrui sicurezza. sicurezza.
a rischio la propria o
l’altrui sicurezza.
4. Collabora con gli altri Collabora con gli altri Collabora con gli altri Collabora con gli altri Collabora con tutti in
COLLABORAZIONE in modo non limitatamente alle in modo generalmente in modo positivo, modo sempre
positivo, accetta con occasioni di interesse positivo; in talune accettando punti di positivo,contribuendo
difficoltà punti di personale; presta o occasioni chiede o vista diversi e al conseguimento
vista diversi dal chiede aiuto solo se presta aiuto anche apportando il proprio degli obiettivi comuni.
proprio. sollecitato. spontaneamente. Solo contributo. E’ Rispetta e utilizza i
in situazioni di disponibile a portare punti di vista altrui. E’
interesse personale aiuto anche in grado di
porta il proprio spontaneamente. riconoscere situazioni
contributo. di difficoltà e prestare
o chiedere aiuto
autonomamente.
14
Istituzione scolastica
……………………………………………..……………………………….
(Nuovo modello di certificazione delle competenze – Nota MIUR n. 2000 del 23/02/2017)
Il Dirigente Scolastico
Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di classe al termine della quinta classe della
scuola primaria;
CERTIFICA
che l’alunn … ………………………………………………...………………………………….......,
ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / …. la classe .… sez. …, con orario settimanale di ….. ore;
A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso
delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo
responsabile decisioni consapevoli.
B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli,
mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere
conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.
15
Competenze chiave Competenze dal Profilo dello studente
Livello
europee1 al termine del primo ciclo di istruzione2
Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di
Comunicazione nella
1 comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e
madrelingua o lingua di
di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse
istruzione
situazioni.
L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o
extrascolastiche, relativamente a:
9
.....................................................................................................................................................................
.................
……………………………………………
1
Dalla Raccomandazione 2006/962/CE del 18 dicembre 2006 del Parlamento europeo e del Consiglio.
2
Dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione 2012". D.M.
n. 254 del 16 novembre 2012.
16
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Anche nella Scuola Secondaria gli apprendimenti delle distinte
discipline vengono valutati mediante un voto espresso in decimi. Tale voto, attribuito in ogni singola
disciplina, non è ovviamente solo una media aritmetica dei risultati ottenuti delle diverse prove scritte ed
orali, ma scaturisce dall’insieme di più rilevazioni, inclusi i seguenti aspetti formativi: la partecipazione alle
lezioni, l’interesse per le diverse attività proposte, l’impegno nel lavoro a scuola e a casa, l’atteggiamento
responsabile nell’assolvimento dei propri compiti. A ciascun voto corrisponde un diverso livello di
apprendimento, come risulta dalla tabella sottostante:
La valutazione sul livello globale di sviluppo raggiunto in merito agli apprendimenti viene effettuata
mediante un giudizio discorsivo da formularsi utilizzando il frasario contenuto in un’apposita rubrica di
valutazione. In tale rubrica vengono riportati i descrittori, individuati per cinque livelli (non adeguato –
parzialmente adeguato – generalmente adeguato – adeguato - esemplare) dei seguenti indicatori:
Impegno, interesse, motivazione; Conoscenze e abilità; Livello di padronanza delle competenze
attese. La rubrica di valutazione per gli apprendimenti è consultabile a pagina 18. La valutazione
dell’insegnamento della religione cattolica, per gli alunni che se ne avvalgono, viene riportata su una
nota separata dal documento di valutazione ed espressa mediante un giudizio sintetico riferito
all’interesse manifestato e ai livelli di apprendimento conseguiti, da formularsi utilizzando il frasario
contenuto in un’apposita rubrica di valutazione. La rubrica di valutazione per gli apprendimenti IRC è
consultabile a pagina 19. La descrizione dei processi formativi (in termini di progressi nello sviluppo
culturale, personale e sociale) viene effettuata utilizzando il frasario contenuto nella rubrica di
valutazione trasversale ai due ordini di scuola, consultabile a pagina 20.
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VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Rubrica di valutazione per la stesura del GIUDIZIO GLOBALE scuola SECONDARIA
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VALUTAZIONE DEGLIAPPRENDIMENTI IRC: SCUOLA SECONDARIA
INDICATORI E DESCRITTORI PER LA STESURA DEL GIUDIZIO GLOBALE – A.S. 2017/18
NON SUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONO DISTINTO OTTIMO
L’alunno: L’alunno: L’alunno: L’alunno: L’alunno:
INTERESSE E Partecipa solo Mostra Partecipa in Molto interessato alla Partecipa con grande
IMPEGNO occasionalmente al sufficiente modo disciplina partecipa in interesse al dialogo
dialogo educativo in interesse per la costante al modo costruttivo al educativo in classe eporta
classe. disciplina e dialogo dialogo con docenti e contributi di
partecipa al educativo compagni . rielaborazione personale
dialogo portando il suo originali e creativi.
educativo di contributo
classe se
stimolato.
LIVELLO DI Possiede una Possiede una Possiede una Possiede una Possiede una conoscenza
APPRENDI- conoscenza conoscenza conoscenza conoscenza organica e approfondita
MENTO frammentaria e sintetica dei essenziale degli organica di tutti gli di tutti gli argomenti
CONSEGUITO superficiale dei principali argomenti argomenti trattati. trattati che sa rielaborare
principali argomenti trattati. È in Adopera con sicurezza i in modo personale e con
argomenti. trattati. grado di linguaggi specifici; alcuni spunti di analisi
Non utilizza in Usa in modo adoperare confronta le conoscenze critica.
modo generico i linguaggi specifici in modo chiaro. Utilizza con naturalezza le
appropriato i linguaggi e sa applicare le conoscenze e le abilità
linguaggi specifici specifici e sa conoscenze acquisite ed è in grado di
e esporli in modo acquisite senza cogliere i collegamenti tra
non sa ordinato seppur gravi errori. le discipline.
riconoscere ed guidato.
analizzare
le conoscenze.
Alla fine del primo quadrimestre, la Scuola informa la famiglia attraverso un foglio di comunicazione, mentre a fine anno viene consegnato il Documento di
Valutazione ufficiale.
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VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO:
Rubrica di valutazione per la stesura del GIUDIZIO SINTETICO scuola PRIMARIA E SECONDARIA
3 Anche se sollecitato Porta a termine i Porta a termine i Porta a termine con Porta a termine con
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RESPONSABILITÀ e controllato, non compiti assegnati solo compiti anche se autonomia e autonomia e
sempre porta a se sollecitato e talvolta necessita di responsabilità i responsabilità i
RISPETTO E CURA DI termine i compiti controllato. Manifesta sollecitazioni. Ha compiti affidati. compiti affidati, anche
SÈ E DEGLI ALTRI assegnati. comportamenti che sufficiente cura di sé, Ha cura di sé, delle con approfondimenti
Manifestacomporta denotano poca cura di delle proprie cose e di proprie cose e di personali. Ha buona
menti che denotano sé, delle proprie cose quelle comuni. quelle comuni. cura di sé, delle
scarsa cura di sé, e di quelle comuni. Assume talvolta, pur Mantiene proprie cose e di
delle proprie cose e Assume talvolta senza intenzione, generalmente quelle comuni.
di quelle comuni. atteggiamenti che comportamenti comportamenti Mantiene
Assume talvolta potrebbero mettere a pericolosi per la prudenti. comportamenti
atteggiamenti che rischio la propria o propria o l’altrui prudenti.
potrebbero mettere l’altrui sicurezza. sicurezza.
a rischio la propria o
l’altrui sicurezza.
4. Collabora con gli altri Collabora con gli altri Collabora con gli altri Collabora con gli altri Collabora con tutti in
COLLABORAZIONE in modo non limitatamente alle in modo generalmente in modo positivo, modo sempre
positivo, accetta con occasioni di interesse positivo; in talune accettando punti di positivo,contribuendo
difficoltà punti di personale; presta o occasioni chiede o vista diversi e al conseguimento
vista diversi dal chiede aiuto solo se presta aiuto anche apportando il proprio degli obiettivi comuni.
proprio. sollecitato. spontaneamente. Solo contributo. E’ Rispetta e utilizza i
in situazioni di disponibile a portare punti di vista altrui. E’
interesse personale aiuto anche in grado di
porta il proprio spontaneamente. riconoscere situazioni
contributo. di difficoltà e prestare
o chiedere aiuto
autonomamente.
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Istituzione scolastica
_____________________________________________
(Nuovo modello di certificazione delle competenze – Nota MIUR n. 2000 del 23/02/2017)
Il Dirigente Scolastico
Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti e ai giudizi definiti dal Consiglio di
classe in sede di scrutinio finale;
tenuto conto del percorso scolastico ed in riferimento al Profilo dello studente al termine del primo ciclo di
istruzione;
CERTIFICA
ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / ….. la classe .… sez. …, con orario settimanale di …. ore;
3
Dalla Raccomandazione 2006/962/CE del 18 dicembre 2006 del Parlamento europeo e del Consiglio.
4
Dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione 2012". D.M. n.
254 del 16 novembre 2012.
22
Ha una padronanza della lingua italiana tale da
Comunicazione nella consentirgli di comprendere e produrre enunciati e testi
1 madrelingua o lingua di di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di
istruzione adottare un registro linguistico appropriato alle diverse
situazioni.
E’ in grado di esprimersi in lingua inglese a livello
elementare (A2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento) e, in una seconda lingua europea, di
Comunicazione nelle lingue
2 affrontare una comunicazione essenziale in semplici
straniere
situazioni di vita quotidiana. Utilizza la lingua inglese
anche con le tecnologie dell’informazione e della
comunicazione.
3 Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-
tecnologiche per analizzare dati e fatti della realtà e per
Competenza matematica e verificare l’attendibilità di analisi quantitative proposte
competenze di base in scienza e da altri. Utilizza il pensiero logico-scientifico per
tecnologia affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi
certi. Ha consapevolezza dei limiti delle affermazioni
che riguardano questioni complesse.
4 Utilizza con consapevolezza le tecnologie della
comunicazione per ricercare le informazioni in modo
Competenze digitali
critico. Usa con responsabilità le tecnologie per
interagire con altre persone.
5 Possiede un patrimonio organico di conoscenze e
nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di
Imparare ad imparare
ricercare e di organizzare nuove informazioni. Si
impegna in nuovi apprendimenti in modo autonomo.
6 Ha cura e rispetto di sé e degli altri come presupposto
di uno stile di vita sano e corretto. E’ consapevole della
Competenze sociali e civiche necessità del rispetto di una convivenza civile, pacifica e
solidale. Si impegna per portare a compimento il lavoro
iniziato, da solo o insieme ad altri.
7 Ha spirito di iniziativa ed è capace di produrre idee e
progetti creativi. Si assume le proprie responsabilità,
Spirito di iniziativa e
chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire
imprenditorialità
aiuto a chi lo chiede. E’ disposto ad analizzare se stesso
e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.
8 Riconosce ed apprezza le diverse identità, le tradizioni
culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto
reciproco.
Consapevolezza ed espressione Si orienta nello spazio e nel tempo e interpreta i sistemi
culturale simbolici e culturali della società.
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento
si esprime e dimostra interesse per gli ambiti motori,
artistici e musicali.
9 L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o
extrascolastiche, relativamente a:
........................................................................................................................................................................
23
3. DEROGHE AL LIMITE MINIMO DI FREQUENZA PREVISTO PER ACCERTARE LA
VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO (SCUOLA SECONDARIA DI I°)
Si rendono note le disposizioni relative alla frequenza delle lezioni ai fini della validità dell’anno scolastico
con riferimento a quanto disposto dall’art. 5 del D.Lgs. 62/2017 che prevede quanto segue:
1. “Ai fini della validità dell'anno scolastico, per la valutazione finale delle alunne e degli alunni e'
richiesta la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, definito
dall'ordinamento della scuola secondaria di primo grado, da comunicare alle famiglie all'inizio di
ciascun anno. Rientrano nel monte ore personalizzato di ciascun alunno tutte le attività oggetto di
valutazione periodica e finale da parte del consiglio di classe”.
2. “Le istituzioni scolastiche stabiliscono, con delibera del collegio dei docenti, motivate deroghe al
suddetto limite per i casi eccezionali, congruamente documentati, purché la frequenza effettuata
fornisca al consiglio di classe sufficienti elementi per procedere alla valutazione”.
3. “Fermo restando quanto previsto dai commi 1 e 2, nel caso in cui non sia possibile procedere alla
valutazione, il Consiglio di classe accerta e verbalizza, nel rispetto dei criteri definiti dal collegio dei
docenti, la non validità dell'anno scolastico e delibera conseguentemente la non ammissione alla
classe successiva o all'esame finale del primo ciclo di istruzione”.
In attuazione delle sopra riportate disposizioni, si comunica che il numero minimo di ore di lezione, ai fini
della validità dell’anno scolastico presso questo Istituto, è pari a 765 ore annuali su 1020 totali.
In relazione al suddetto limite, il Collegio Docenti ha deliberato le deroghe di seguito riportate, valide per
casi eccezionali, certi e documentati.
24