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Diana Peñaloza

1) Recentemente hai letto sul giornale critiche molto positive riguardo ad un


concerto che prossimamente si terrà anche nella tua città. Mandi un’e-mail ad
un tuo amico per:

- dargli la notizia fornendogli informazioni dettagliate sull’evento (genere di


concerto, luogo, data).

- convincerlo ad andarci insieme spiegandogli i motivi per cui vale la pena


non perdere quest’occasione.

Ciao Pina come stai? Com’è andata la tua settimana al lavoro? Ti ho chiamato
venerdì sera ma non sono riuscita a parlarti. Sai che ti devo raccontare una cosa che
ho letto sul giornale la quale penso sia un’opportunità bellissima da non sprecare.

Ti ricordi quando parlavamo di voler andare ad un concerto di Rock qua a


Caracas? Allora, ti devo dire che mi sembra è arrivata l’occasione giusta per far quel
sogno diventare una realtà.

Sul giornale “El universal” è stato pubblicato un articolo abbastanza interessante


sul concerto di Bruce Springsteen che si è eseguito la settimana scorsa a Madrid. Il
fatto è, che anche a Caracas si terrà un concerto del “Boss” il 15 maggio al quale ci
vorrei andare e ancora di più dopo aver letto quell’articolo spettacolare.

La venta dei biglietti non è ancora aperta. Ho chiamato questa mattina all’azienda
responsabile dell’organizzazione dell’evento e mi hanno detto che cominceranno a
vendergli la settimana prossima e che si aspetta che troppa gente ci vada. Il costo dei
biglietti è veramente in linea con la media di altri concerti, allora penso ci possiamo
dare l’opportunità di vedere Bruce dal vivo.

Il concerto sarà al Poliedro di Caracas alle otto della sera, ma veramente non ti
posso assicurare a che ora finirà, spero questo non sia un guaio per te. Nel caso, io
prenderei la macchina di mio padre e così ti porterei a casa dopo il concerto.

Sul serio penso che questa sia l’opportunità perfetta, lo sai quanto amo Bruce e
che da qualche tempo fa sogno tutti i giorni con vederlo suonare dal vivo. Penso che
tu lo sappia, ma negli Stati Uniti lui è uno dei migliori artisti di Rock del secolo
scorso, si è guadagnato un posto nel cuore di molte persone con ogni sua canzone;
ma non soltanto negli Stati Uniti, anche nel mondo, soprattutto nei paesi dell’Europa
specialmente in Italia, un paese che lui vuole tanto bene perché le sue radici
familiari provengono da lì.

Se c’è una ragione per cui amo la sua musica, è perché trovo sempre una storia
diversa nei suoi testi, lui è straordinario, semplicemente è un “storyteller”. Ascoltare
le sue canzoni è come sognare ad occhi aperti.

Un’altra cosa che ho letto sul giornale è che a Madrid, non è stata la prima volta
che lui si è buttato giù tra le braccia delle persone che lo ascoltavano, e nemmeno la
prima volta che ha fatto salire una persona sul palco scenico per poi suonare, ballare
e anche cantare con lui! Queste cose le fa sempre e non soltanto con la gente più
giovane, ma anche con i signori e con i bambini, e poi se hai un po’ di fortuna ti può
donare una chitarra come ha fatto parecchie volte. Questo conferma la mia teoria
che lui ama veramente tutti i suoi fans, ma in un modo diverso dagli altri artisti, cioè
lui è di quelli che diventa parte degli spettatori cercando sempre l’interazione
diretta con delle persone presenti al concerto.

Se vuoi una ragione in più per andarci con me, devi sapere che i suoi concerti
sono lunghissimi, lui suona sempre tra due ore e mezza e tre ore! Infatti, sul giornale
anche diceva che il concerto a Madrid è stato il più lungo nella sua carriera artistica
perché è durato tre ore e quarantotto minuti, poi pensa che lui adesso ha 65 anni ed
ancora continua ad essere fortissimo! Credimi, io ho visto parecchi concerti di lui
sull’internet e ti posso garantire che le sue presentazioni sono pazzesche! Per quello
lo chiamano il Boss.

Va bene pina, pensaci… ti prego dimmi di sì. Io veramente ci vorrei andare


ma non da sola, credimi che sarà un’esperienza unica anche perché lo sai che in
questi ultimi anni, le aziende dell’industria musicale, cioè Evenpro, Ticket Mundo ed
altre non stano portando dei buoni artisti. Tutti quelli che vengono in Venezuela
sono cantanti di reggaeton o altri che non ci piacciono, e lo sai cosa ne penso…
Pensa che non sappiamo quando sarà la prossima volta che avremmo
l’opportunità di vedere un concerto dal genere a Caracas.

Se mi dici di sì, non te ne pentirai di esserci andata. Allora ci vieni con me?

2) Avevo deciso di fare un viaggio da sola: destinazione Parigi. Volevo


perdermi nei miei pensieri e nelle mie emozioni senza doverle condividere con
altri. Ero salita sul treno e avevo preso posto vicino al finestrino in uno
scompartimento dove c’era solo una signora vestita elegantemente che, con
espressione annoiata, sfogliava una rivista. Appena mi ha visto, ha sollevato lo
sguardo su di me e per un attimo mi ha guardato incuriosita. Il treno è partito
ma dopo una mezz’ora improvvisamente si è fermato lasciandoci a tutti in uno
stato d’incertezza. La signora che era di fronte a me nello scompartimento non
aveva smesso di guardarmi, cosa che mi faceva sentire un po’ scomoda, era come se
volesse dirmi qualcosa. Dopo che il treno si era fermato, si è decisa a chiedermi dove
avevo imparato così bene lo spagnolo, il fatto è che lei era veramente incuriosita
perché quando stavamo ancora aspettando il treno sul binario, mi aveva sentito
parlare in spagnolo con un amico che mi aveva telefonato, alla fine ho saputo che
anche lei parlava quella lingua.

Avevamo cominciato a parlare un po’ di più quando all’improvviso è entrato il


controllore e ci ha comunicato che il treno si era rotto e che tutti dovevamo
scendere ed aspettare che l’altro treno arrivasse per poter continuare con il nostro
viaggio.

La signora che mi faceva compagnia era davvero disperata, diceva che doveva
essere a Parigi al più veloce possibile per raggiungere il congresso politico nel quale
si discuterebbero le prossime azioni che l’unione europea svolgerebbe per
affrontare tutto ciò che riguarda la crisi economica del continente. Io invece, ero
veramente serena, comunque non avevo un impegno così importante al cui andare,
soltanto stavo cercando un po’ di tranquillità in un altro posto dove potesse pensare,
riflettere, ma soprattutto conoscere e godermi le vacanze che ho aspettato tutto
l’anno.

Il tempo è passato e tutti noi, i passeggieri, aspettavamo ancora per l’arrivo


dell’altro treno. Le cose non sono andate molto bene e l’azienda di trasporto ci ha
comunicato che dovevamo rimanere in un albergo fino al giorno dopo. Io ero uscita
nella ricerca di un albergo in cui passare la notte. Quando ero quasi pronta per
entrare nell’albergo ho conosciuto un gruppo di circa 9 ragazzi tra uomini e donne
che viaggiavano verso Parigi in un bel furgone Volkswagen, loro si erano fermati in
quell’albergo per chiedere informazione su qualche posto dove potessero mangiare.
Abbiamo cominciato a parlare e dopo qualche ore mi hanno fatto l’invito di
continuare il mio viaggio con loro. All’inizio ho dubitato un po’ ma poi mi sono
rischiata all’idea anche perché quella sarebbe stata un’esperienza che non avrei mai
dimenticato.

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