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Racconto Fantastico

Era una giornata di sole in quella cittadina sperduta tra i boschi incantati di un
regno lontano, dove il popolo viveva nella pi totale sintonia con la natura. L
abitava un ragazzino orfano di nome Axl dai capelli biondi come loro e dai
verde smeraldo occhi. Egli viveva immerso nel mondo dei sogni attraverso la
lettura. Nella sua mente le pagine dei libri prendevano vita: audaci cavalieri,
terrificanti draghi e imponenti reali. Era il mondo perfetto, nessuno, nemmeno
il pi ineccepibile tiranno, poteva impedirgli di sognare. Lintero popolo di
questo regno lontano, amava la lettura e sognava indisturbato. Un giorno,
mentre tutti erano intenti nella lettura di libri, uno pi bello dellaltro, arrivarono
le tenebre. Uccisero con la loro tristezza immensa lanima del buon re e un
tiranno, il pi atroce mai visto, sal sul trono. Egli aveva tenebrosi capelli pi
scuri del carbone e due violetto iridi che raccapricciavano alla vista di costui.
Il panico si diram nelle piazze, il popolo si divise: alcuni scapparono verso i
boschi incantati incontrando morte sicura altri rimasero imprigionati nel regno.
Nuvole grigie come il mare di inverno, coprirono il cielo. Urla e pianti si
udivano ovunque. Il tiranno, chiamatosi Gregorjo, impose subito le sue leggi.
Prima fra tutte, not che il suo popolo era costantemente immerso nella
lettura e non produceva pi nulla. Proib i libri nel regno, e inser degli
schermi rettangolari in bianco nero in ogni dove, che trasmettevano
ininterrottamente immagini in movimento. Axl tristemente abbandon i suoi
libri, e dovette adeguarsi. Era distrutto, si sentiva solo. Non voleva contare
sullaiuto di nessuno. Con la perdita dei libri, aveva perso una parte di s.
Cosa poteva fare un ragazzino per continuare a sognare, in un luogo dove la
fantasia era sostituita da monotoni schermi? Anni e anni di lettura, lo avevano
reso brillante, e pens subito alle fate. Le fate erano graziose creature che
avevano una grande determinazione nello svolgere ci che richiesto. Una
notte rigida e fredda, usc dal regno e si diresse verso il bosco di Ambra.
Arrivato allentrata del bosco, si ricord che Ambra un luogo dove le
peggiori creature del pianeta vivevano. Gli cadde lo sguardo per terra dalla
delusione, che fin su un ramo rinsecchito. Lo prese con delicatezza e si
addentr nel bosco incantato. Non aveva mai visto paesaggio pi bello. Una
prateria immensa, morbida e umida, si distendeva ai suoi piedi. Poteva
sentire il profumo incantevole di erba appena bagnata dagli elfi, e ascoltare il
maestoso fruscio della cascata nelle vicinanze. Si chiese subito perch tutti lo
allontanavano da questo paradiso. Non cera nessun difetto, e nessuna
creatura malvagia. Guard incantato per lultima volta la magnificenza di
questo bosco e prosegui. Non sapeva bene dove vivessero le fate, ma
camminava e camminava. Un fruscio di vento scosse i suoi capelli biondi, ed
a un tratto qualcuno gli tocc la coscia della gamba destra. Spaventato url e
si gir. Era una creaturina verde con un naso a patata e una voce stridula,
che disse:- Ehi tu ragazzino, che ci fai qui di notte fonda? Potresti incontrare
qualche individuo malintenzionato! Axl spaventato rispose:- Oh scusa non
volevo disturbare questa quiete, sei un elfo vero? Ho sentito molto parlare di
te. E vero che dici sempre la ver Lo interruppe bruscamente chiedendogli
di giungere al punto. Axl improvvis un sorriso e continu:- Il mio regno in
pericolo, cerco le fate solo loro posso mettere fine a tanta sofferenza
Che tipo di sofferenza intendi?-esclam lelfo Cose mai viste in cielo ne in
terra-sbuff il ragazzo- hanno tolto ci che al mio popolo piaceva di pi,
sognare attraverso la lettura. Lelfo desolato disse:- Se cerchi le fate, so io
dove portarti, ma loro appaiono solo nel mattino. Poi pericoloso arrivare fino
l. Sono tutte balle- interruppe Axl non ho ancora trovato nessuna creatura
malvagia. Lelfo saggiamente lo invit a passare la notte nella sua abitazione
e allalba avviarsi verso le fate. Il ragazzo accett e riusc ad arrivare sano e
salvo nella casetta dellelfo. Lelfo bisbigli:- Domattina dovrai essere nel pi
totale silenzio, riesco ad avvertire laura di alcuni demoni che si avvicinano a
noi. Non avere paura, loro se avvertono che sei impaurito ti attaccano.-
Senza parole ormai, Axl si mise sotto le coperte e osserv la casetta. Era a
tetto molto basso, le finestre sembravano sigillate e cera una piccola
scrivania con adagiate alcune pentole. Il suo ultimo pensiero fu rivolto al suo
tanto amato regno, poi si addorment. Un raggio di sole molto debole
accarezz i suoi occhi e si svegli. Lelfo era gi allopera: aveva preparato
unarmatura molto rigida per Axl e una spada lucente. Sono per me?-
bisbigli il ragazzo. Ssssh si sono per te indossale e aspettami qui!-disse
infuriato lelfo. Indoss con molta fierezza larmatura e not dalla finestra che
cerano alcuni animali mostruosi simili a lupi. Si allarm e si cammin a passi
leggeri verso la stanza dellelfo. Ci sono problemi buon ragazzo?-disse con
voce velata lelfo. Axl indic i tre lupetti vicino la loro abitazione.
Abbozzando un sorriso disse:-Oh no, sono miei amici! Sembri molto deperito
prendi un podi zuppa. Oh grazie, e da giorni che mangio solamente mele-
disse Axl. Ne mangio due cucchiai e si stiracchi. Lelfo e il ragazzo, si
avviarono verso la cascata e dopo poche ore arrivarono alla cascata. Il sole
era ancora basso, ma il caldo si faceva sentire. Siamo arrivati-disse Axl-No,
si paziente caro-rispose rilassato lelfo. Un botto copr le ultime parole
dellelfo. Un lupo dagli occhi rosso ringhiava dietro di loro. Aaaaah,
scappiamo!:- url il ragazzo Scappare, che cosa dici? Hai una spada e
unarmatura, uccidilo, prima che lui uccida te! Axl sfil la spada, e diede un
colpo secco verso il naso della creatura, che scompar in una nube di gas
allimpatto con la spada. Lelfo mostr la strada al ragazzo e si
incamminarono. Ogni tanto comparivano creature malvagie, ma che Axl
uccise senza difficolt. Arrivarono in un vicolo cieco, e lelfo fece pressione su
una mattonella e si apr una porta. Axl sorpreso si guard intorno stupefatto.
Era come aveva letto nei libri. Cerano tante farfalline dalle sembianze umane
che volavano sopra un lago dallacqua cristallina. Il ragazzo url:-C qualche
fata libera che pu aiutarmi? Tutte le fate, lo guardarono e una si avvicin a
lui e divenne una fata a grandezze naturali. Con voce velata disse :-Quale
buon vento ti porta qui mio caro? Axl raccont interamente laccaduto,
completo di dettagli di ogni genere. La fata avvilita esclam:- Mio caro, mi
dispiace lunica cosa che posso fare e allontanare la tristezza dal tuo regno, il
tiranno troppo potente. Axl improvvis:-MamamaUn attimo posso
vivere qui, con voi? Almeno posso essere me stesso, e continuare a leggere!
Appena il tiranno morir torner a casa. Sia lelfo che la fata inizialmente
esitarono, ma poi si convissero. Axl abit in una casetta vicino alle cascate,
e passava i pomeriggi a leggere, anche in compagnia di creature magiche.
Ma la notte il suo pensiero fisso era rivolto al suo regno. Passarono anni e
anni, e finalmente il tiranno per. Axl salut e ringrazi lelfo e la fata e
raggiunse le porte del regno colmo di libri. Entr nel regno, ma la prospettiva
non era come se la immaginava. Tutti erano appiccicati agli schermi
contrassegnati dalle lettere TV, nessuno festeggiava e nessuno riprendeva i
propri libri. Come statue erano fermi davanti allo schermo. Chiese a molte
persone, cosa fosse successo e perch non leggessero libri come un tempo.
La risposta pi comune era :Non mi ricordo pi come si legge. Agghiacciato
da ci, ritorn nel bosco incantato e visse con la fata e lelfo fino alla fine dei
suoi giorni.

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