Villa
Savoye
una
delle
pi
note
realizzazioni
di
Le
Corbusier
si
trova
a
circa
trenta
chilometri
da
Parigi,
in
una
radura
circondata
da
boschi;
si
tratta
di
una
residenza
di
lusso
in
cui
larchitetto
applica
ancora
una
volta
i
suoi
famosi
cinque
punti
(pilotis,
pianta
libera,
tetto
giardino,
finestre
a
nastro,
facciata
libera).
Il
piano
dellabitazione
dimpianto
pressocch
quadrato
appare
percettivamente
contenuto
in
un
parallelepipedo
sospeso
rispetto
al
terreno,
sorretto
da
pilotis
e
presenta
finiestre
a
nastro
continue
su
tutte
e
quattro
le
facciate,
in
modo
che
da
qualsiasi
punto
interno
si
possa
godere
il
panorama
naturale
in
cui
immersa.
Il
lato
da
cui
si
gode
la
vista
migliore
opposto
a
quello
dellorientamento
solare
e
per
tal
motivo
Le
Corbusier
apre
gli
spazidel
soggiorno
sul
terrazzo
incluso
nel
volume
della
casa.
In
effetto
la
pianta
nasce
da
una
maglia
quadrata
di
pilotis
distanti
tra
loro
4,75
metre
che,
nelle
sue
dimensioni,
deriva
dal
raggio
di
curvatura
necessario
ad
unautomobile
per
accedere
al
garage
ubicato
al
piano
terra;
a
questo
stesso
livello
ubicato
un
alloggio
di
servizio
e,
elemento
di
primaria
importanza,
una
doppia
rampa
inclinata
che,
collocata
in
posizione
assiale
rispetto
allintera
superficie
della
costruzione,
ne
diventa
lelemento
compositivo
principale.
E
da
notare
che
su
tre
lati
il
volume
chiuso
al
piano
terra
ben
arretrato
rispetto
al
filo
esterno
della
costruzione;
questo
carattere,
insieme
allandamento
curvo
delle
sue
pareti,
ne
sminuisce
limpatto
visivo
lasciando
prevalere
il
peso
del
volume
soprastante
sostenuto
dai
soli
pilotis.
Dalla
doppia
rampa
inclinata
si
perviene
al
piano
superiore
(quello
dellabitazione)
ove,
da
un
disimpegno
illuminato
da
un
terrazzo
adiacente
anche
alla
cucina,
si
accede
alla
zona
giorno,
alla
zona
notte
o
ad
un
ampio
terrazzo.
Anche
qui
la
distribuzione
degli
spazi
quanto
mai
regolare;
tutti
gli
ambienti
sono
distribuiti
sostanzialmente
su
tre
lati
della
pianta,
lasciando
il
quarto
lato
completamente
libero
per
essere
occupato
da
una
profonda
terrazza
che,
in
comunicazione
con
il
soggiorno,
si
estende
dalla
parete
esterna
alla
doppia
rampa
inclinata.
Una
parte
della
terrazza
coperta
dal
solaio
superiore,
corrispondente
al
tetto-giardino.
La
doppia
rampa
inclinata
prosegue,
scoperta,
anche
verso
il
livello
superiore
di
copertura
ove
si
svolgono
solo
delle
pareti
curve
a
delimitare
le
aree
del
solarium
ed
a
proteggerle
dal
vento.
Il
calpestio
di
questo
livello
aperto
sullampia
terrazza
del
primo
piano
oltre
che
sul
piccolo
terrazzo
adiacente
alla
cucina.
I
tre
livelli
della
costruzione
sono
anche
collegati
da
una
scala
che,
muovendo
dal
piano
terra,
arriva
sino
in
copertura
e,
qui
ne
costituisce
lunico
volume
chiuso.
Eimportante
osservare
come
gi
gli
schizzi
di
Le
Corbusier
documentino
gli
effetti
percettivi
di
grande
linearit
e
semplicit
delledificio,
peraltro
integrati
piuttosto
che
contrastati
dalle
pareti
curve
soprastanti.
La
ville
Savoye,
giudicata
il
documento
pi
suggestivo
del
cubismo
architettonico
in
chiave
purista,
stata
dichiarata
dal
governo
monumento
nazionale.