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FOCUS

Verso la Guarigione
eChiesail eRinnovamento
abusi sessuali su minori
di HANS ZOLLNER S.I.
Preside dellIstituto di Psicologia

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l Simposio Verso la Guarigione e il Rinnovamento tenutosi A febbraio lUniversit


I presso la Pontificia Universit Gregoriana dal 6 al 9 Febbraio
2012 fa parte di un processo importante nel cammino che la
Chiesa intende compiere per confrontarsi con la piaga aperta
ha organizzato un evento inedito:
un Simposio internazionale
degli abusi su minori e adulti indifesi, come lha definita il Santo sugli abusi sessuali su minori
Padre. Proprio per questo Benedetto XVI ha voluto far avere un nella Chiesa cattolica,
messaggio ai partecipanti al Simposio, tramite il Segretario di
Stato Vaticano, ricordando che la guarigione delle vittime deve
cui hanno partecipato
essere unimportante sollecitudine nella comunit cristiana e deve rappresentanti di 110
andare di pari passo con un profondo rinnovamento della Chiesa conferenze episcopali e 30
a ogni livello. Superiori di ordini religiosi.
Un Simposio della Gregoriana a servizio della Chiesa intera Favorito lapproccio pastorale
e multiculturale per affrontare
Nel settembre 2010 il Consiglio Direttivo della Pontificia Uni- questo dramma in tutto
versit Gregoriana decise di organizzare un Simposio sul tema,
iniziativa che trov fin da principio lappoggio esplicito e laiuto
il mondo. LIstituto di Psicologia
concreto da parte dei Dicasteri pi coinvolti nel trattamento dei ha inoltre inaugurato il Centro
casi di abuso. Il Simposio voleva essere anche una risposta alla per la Protezione dei Minori
recente lettera Circolare della Congregazione per la Dottrina della
Fede (3 maggio 2011), che obbliga le Conferenze Episcopali a svi-
luppare linee guida per proteggere i minori e per essere coerenti
nella risposta della Chiesa in caso di accuse di abuso e nel tratta-
mento di abusatori. Per il finanziamento ci si avvalsi di contri-
buti da parte della Gregoriana, del notevole sostegno da parte
dellArcidiocesi di Monaco di Baviera e di alcune Entit ecclesia-
stiche (Aiuto alla Chiesa che Soffre, Misereor, Renovabis; le dio-
cesi di Brescia, Pavia, Bolzano-Bressanone; le Provincie di Italia,
Svizzera e Olanda della Compagnia di Ges).
Il Simposio si proponeva alcuni obiettivi fondamentali:
mettere al primo posto le vittime e la loro situazione dando
loro voce, al fine di individuare quanto possa risultare di maggior
aiuto per un cammino di guarigione;
creare una cultura di ascolto, per elaborare i migliori stru-
menti per contrastare questa piaga;
collaborare con i media per rendere noto quanto possa aiutare
a proteggere le persone pi deboli.

La novit del Simposio: un approccio interdisciplinare


e pastorale, fondato sullascolto

Nei giorni ad esso dedicati si vista la presenza di 110 confe-


renze episcopali, 35 Superiori Generali di Ordini maschili e fem-
minili, alcuni rappresentanti delle Chiese Orientali, Rettori di e della
Unonesta ricerca della verit
giustizia costituisce
Collegi di Roma, Rettori di Universit Cattoliche da tutto il la migliore risposta che possiamo
mondo, esperti in psicoterapia, diritto canonico, educazione, offrire al triste fenomeno
membri di vari riti allinterno della Chiesa. dellabuso sessuale dei minori
I temi trattati riflettono i molteplici ambiti concernenti il pro- da parte di chierici
blema degli abusi. I relatori erano responsabili della pastorale
della Chiesa cattolica delle pi diverse parti del mondo; ci anche

allo scopo di mostrare che la questione degli abusi non riguarda
solamente i Paesi occidentali, ma il mondo intero. Hanno condi-
viso le proprie esperienze, nella speranza che altri possano essere
motivati a seguire il loro esempio. Il cardinale Reinhard Marx
A sinistra:
(Monaco) ha parlato della responsabilit dellOrdinario nella Paolo Cervi Kervischer,
guida della sua chiesa e nel contatto con i media. Mons. Stephen Corpo-ratio, 2006
Rossetti ha illustrato come prendersi cura di abusatori, mentre il (cm 110x55)

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FOCUS

vescovo Jorge Carlos Patrn Wong (Messico) ha tratteggiato le


sfide della formazione sacerdotale. Don Desmond Nair e P. Ede-
nio Valle hanno raccontato la lotta con gli abusi in Sud Africa e
Brasile. Un team di quattro teologi della Gregoriana (Prof.ssa Te-
nace, P. Carola S.I., P. Rotsaert S.I., P. Yaez S.I.) ha inoltre elabo-
rato una riflessione teologica sul problema degli abusi.
attualmente in preparazione la pubblicazione degli Atti del Sim-
posio in circa 12 lingue (le principali dellOvest ed Est Europa e
alcune dellOriente).
La sera di luned 6 febbraio il Simposio stato inaugurato con
una prolusione del card. Levada il quale ha sottolineato la neces-
sit di un approccio pluriforme canonistico, teologico, pastorale,

Anche per il prete autore psicologico al triste fenomeno degli abusi nella Chiesa e nel
mondo. Nelle mattinate dal 7 al 9 febbraio si sono svolte nove
della violenza sessuale necessaria
conferenze principali, seguite da discussioni plenarie, tenute da
cura pastorale, e il modo migliore
psichiatri, esperti nella formazione presbiterale, canonisti, vescovi
metterlo di fronte alla sua cattiva
e religiosi alcuni di essi ex-alunni della Gregoriana che hanno
condotta attuando le procedure
dovuto affrontare dolorose situazioni nelle rispettive Diocesi e
ecclesiastiche e canoniche relative.
Congregazioni.
Il vescovo dovr osservarle
Per dare voce a delle vittime, nel corso della prima conferenza
scrupolosamente
vi stata la testimonianza di una persona che aveva subto abusi
da parte di un sacerdote quando aveva 13 anni, Marie Collins,
aiutata da una psichiatra coinvolta nelle listening sessions che si
sono svolte recentemente in Irlanda per far fronte a questo pro-
blema. La sua testimonianza risultata particolarmente toccante:
ella ha raccontato anche del comportamento tenuto in seguito dai
superiori dellabusatore, che si sono limitati ad addossare a lei la
colpa dellaccaduto, senza cercare in alcun modo di fermarlo.
CNS/P. HARING

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Questo mancanza di ascolto e collaborazione hanno causato in lei


una pena e uno shock ancora pi forti dellabuso stesso. La Col-
lins ha affermato di desiderare che la Chiesa ascolti e rispetti le
vittime e che prenda sul serio le loro accuse. Ha aggiunto che per
lei ascoltare un leader della Chiesa chiedere perdono per aver di-
feso un abusatore fondamentale per la guarigione; desidera

CNS/P. HARING
inoltre avere la certezza che ci siano delle conseguenze discipli-
nari anche per chiunque non aderisca alle norme della Chiesa.
Tutti, specialmente i laici credenti, hanno bisogno di sviluppare
la tranquillit di denunciare il peccato quando esso avviene, di
chiamarlo crimine perch di crimine si tratta e di fare qualcosa
in proposito, ha aggiunto ancora la Collins.
I pomeriggi sono stati dedicati a vari workshops condotti da un
team di Virtus, un programma curato dal National Catholic Risk Re-

DIE TAGESPOST/C. COCK


tention Group della Chiesa degli Stati Uniti, ed elaborato allo scopo
di aiutare la Chiesa nel compito della prevenzione degli abusi.
Allinterno del programma sono state previste una liturgia peni-
tenziale e una celebrazione Eucaristica (presieduta dal Card. Fi-
loni) ispirate a queste tematiche. Nel corso della liturgia
penitenziale, presieduta dal Card. Marc Ouellet Prefetto della
Congregazione dei Vescovi e celebrata insieme ad altri 10 ve-
scovi, stato chiesto perdono per aver fallito nel compito di pro-
teggere i minori ed aver agito come uno strumento del male
contro di loro.

La necessit di rispondere a pi livelli:


canonico, pastorale, formativo

Mons. Charles Scicluna promotore di Giustizia della Con-


gregazione per la Dottrina della Fede, nonch referente principale
delle denunce pervenute alla Santa Sede circa gli abusi compiuti
da sacerdoti e religiosi ha affermato che nessuna strategia per
la prevenzione dellabuso sui bambini potr mai portare a risultati
senza impegno e responsabilit. Ha ricordato in proposito quanto
disse il Papa Benedetto XVI rivolgendosi ai Vescovi dIrlanda nel
2010: Soltanto unazione decisa portata avanti con piena onest
e trasparenza potr ripristinare il rispetto e il benvolere degli Ir-
landesi verso la Chiesa alla quale abbiamo consacrato la nostra
vita. Le parole del Santo Padre Benedetto XVI concludeva
Mons. Scicluna ricordano quanto disse il Signore nel Vangelo
di Giovanni: La verit vi render liberi (Giov. 8,32). Unonesta
ricerca della verit e della giustizia costituisce la migliore risposta
che possiamo offrire al triste fenomeno dellabuso sessuale dei
minori da parte di chierici.
Il Cardinale statunitense William J. Levada, Prefetto della Con- Tra i relatori
gregazione per la Dottrina della Fede lUfficio che ha istruito il del Simposio,
mandato ha riferito che sono stati segnalati a questa Congrega- Mons. Charles Scicluna,
Marie Collins,
zione oltre 4000 casi di abuso sessuale nellultimo decennio, molti Mons. Jorge Carlos
di questi casi risalgono a decenni indietro. Secondo il card. Le- Patrn Wong
vada, gli Stati Uniti, il Canada, lAustralia e la Germania sono i e P. Federico Lombardi.
Paesi che hanno adottato norme e linee guida tra le pi complete
A sinistra:
e stringenti, ma ha aggiunto che in molti casi tali risposte sono Un momento
arrivate solo a seguito di rivelazioni da parte dei mezzi di infor- della celebrazione
mazione circa comportamenti scandalosi ad opera di sacerdoti. penitenziale svoltasi presso
la chiesa di SantIgnazio.
La mortale cultura del silenzio, o di omert, di per s sba- Da sinistra,
gliata ed ingiusta, ha ribadito mons. Scicluna. Egli ha riaffermato Fr. Rafael Rieger OFM
lobbligo per i leaders della Chiesa di cooperare con le autorit ci- e P. Hans Zollner S.I.

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vili, osservando che labuso sessuale dei minori non costituisce


soltanto un delitto canonico o una violazione di un Codice di con-
dotta interno di unistituzione, religiosa o altra, ma rappresenta
anche un crimine perseguibile dal diritto civile. Per quanto i rap-
porti con le autorit civili possano variare da Paese a Paese, tut-
tavia importante collaborare con esse nellambito delle rispettive

Il Simposio non stato un evento competenze. La Lettera circolare della Congregazione per la Dot-
bello, ma sporadico, quanto trina della Fede del 3 maggio 2011 specifica inoltre: va sempre
dato seguito alle prescrizioni delle leggi civili per quanto riguarda
un ulteriore passo nel lungo
il deferimento dei crimini alle autorit preposte, senza pregiudi-
e doloroso cammino della Chiesa
care il foro interno sacramentale. Naturalmente questa collabora-
nellassumersi le sue responsabilit
zione non riguarda solo i casi di abusi commessi dai chierici, ma
del passato e nel lavorare
riguarda anche quei casi di abuso che coinvolgono il personale re-
per un futuro migliore
ligioso o laico che opera nelle strutture ecclesiastiche.
Mons. Tagle, Arcivescovo di Manila, ha osservato come alcune
culture non europee presentano degli elementi che in qualche
caso possono favorire il verificarsi di abusi, come ad esempio la
forte propensione al tatto, il grande potere concesso agli adulti
nei confronti dei bambini, il modo piuttosto vago e ampio di de-
finire la famiglia, la considerazione quasi divina di cui il clero
Il Card. Marc Ouellet, gode. Mons. Tagle ha inoltre rilevato come il problema e le gravi
Prefetto della Congregazione conseguenze cui ha portato richieda soprattutto una risposta di
dei Vescovi, ha presieduto
la liturgia penitenziale tipo pastorale. Secondo lArcivescovo di Manila, gli elementi
nella quale stato chiesto principali di una tale risposta al problema potrebbero essere la
perdono per aver fallito cura pastorale delle vittime e delle loro famiglie; della comunit
nel compito di proteggere
danneggiata; del clero non toccato da accuse; dei superiori e dei
i minori e aver agito
come strumento vescovi. Anche per il prete autore della violenza sessuale neces-
del male contro di loro. saria cura pastorale, e il modo migliore metterlo di fronte alla
sua cattiva condotta attuando le procedure ecclesiastiche e cano-
niche relative. Il vescovo dovr osservarle scrupolosamente, spe-
cialmente quando la gravit del fatto pu condurre alla
CNS/P. HARING

destituzione dallo stato clericale.


Tutto ci ripropone il problema delicato e sempre attuale di
una adeguata selezione e formazione, non soltanto dei candidati
al sacerdozio e alla vita religiosa, ma soprattutto al grado dellepi-
scopato. Il Promotore di Giustizia mons. Charles Scicluna ha af-
fermato in maniera esplicita che non accettabile da parte dei
vescovi ignorare i protocolli anti-abuso predisposti dal Vaticano
o dalle rispettive Conferenze episcopali. Egli ha inoltre osservato
che ci sono gi norme concrete nel diritto canonico che permet-
tono di sanzionare i Vescovi per negligenza e colpa nellesercizio
delle proprie funzioni (cfr CIC cann. 1389 e 128).
Oggi difficile e doloroso essere un superiore o un vescovo
ha concluso Mons. Tagle . Ci si sente smarriti, confusi e in preda
alla vergogna quando un membro del clero commette una violenza
sessuale. Mentre si aiutano i propri preti, bisogna anche giudicare.
Al tempo stesso non si pu difendere i preti, trascurando la verit,
la giustizia e il bene delle vittime e della comunit. I superiori sono
colpiti da tutte le parti. Sono accusati di coprire se sono discreti.
Sono accusati di mancanza di compassione, se sono fermi.

Un punto di partenza, non di arrivo

Il Simposio internazionale ha rappresentato unoccasione pri-


vilegiata in cui vescovi e altri leaders ecclesiastici hanno potuto
confrontarsi. In molti luoghi esistono gi delle best practices che
possono essere scambiate, sebbene il contesto culturale e delle

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leggi civili sia differente da un Paese allaltro. Questo carattere di


universalit, realizzato grazie allo sforzo congiunto sia dei parte-
cipanti grazie al lavoro e allincoraggimento della Segreteria di Towards Healing and Renewal. The
Stato e dei Dicasteri Pontifici , sia dei relatori, stato indubbi- Church and the sexual abuses on chil-
manete lelemento pi nuovo e significativo nei confronti di que- dren (by Hans Zollner S.I., Principal of
sto grave problema. the Psychology Institute) The interna-
La presenza e il contributo da parte della signora Marie Col- tional symposium Towards Healing and
lins e della baronessa Sheila Hollins che in qualit di membro Renewal held at the Pontifical Gregorian
delle listening sessions condotte dalla Chiesa in Irlanda, ha ascol- University on 6-9 February 2012 is part of
tato circa 700 vittime di abuso in Irlanda stata la chiave di let- an important process that the Church needs
tura dellatmosfera e dello sviluppo del Simposio. Esso non stato to go through in order to face the open
tuttavia pensato come un evento bello, ma unico. invece stato plague of the sexual abuses of unprotected
concepito come un ulteriore passo nel lungo e doloroso cammino minors and adults, as the Holy Father de-
della Chiesa nellassumersi le sue responsabilit del passato e nel fined it. It has also been an answer to the re-
lavorare per un futuro migliore. cent Circular letter from the Congregation
Molti rappresentanti provenienti da diversi paesi in Africa ed for the Doctrine of the Faith (3 May 2011)
Asia hanno detto di aver compreso per la prima volta limpor- which obliges the Episcopal Conferences to
tanza e le proporzioni del disastro degli abusi allinterno della develop guidelines to protect minors and to
Chiesa, e ci si augura che questo abbia un impatto rilevante, non be coherent to the response of the Church in
solo nellintroduzione delle Linee Guida ma anche nellimple- case of accusation of abuse and in the treat-
mentare misure preventive e nellassunzione di responsabilit ment of the abusers.
dagli eventi passati. The novelty of this symposium was its
interdisciplinary and pastoral approach,
Lapertura del Centro per la Protezione dei Minori with the proposed objectives of giving the
victims and their situation priority by af-
In connessione con il Simposio, lIstituto di Psicologia della fording them a voice, aiming to individuate
Pontificia Universit Gregoriana ha dato vita ad un Centro per la what could help more in the healing process.
Protezioni dei Minori con sede a Monaco. Il lancio di questo Cen- The speakers were pastoral leaders of the
tro punta ad aiutare tutti i Vescovi, i sacerdoti e i leaders pastorali Catholic Church from different parts of the
a sviluppare un approccio globale al problema degli abusi, non world, aiming to show that the question of
solo allinterno della Chiesa ma anche nella societ. Liniziativa abuse does not concern only the western
stata finanziata dallArcidiocesi di Monaco, dalle diocesi di Aug- countries, but the entire world.
sburg e Osnbrck e dalle Suore della Misericordia (Casa Madre Particularly touching was the testimony
di Monaco), oltre al contributo di sponsors privati e a una dona- of Marie Collins, who was abused when she
zione da parte della Papal Foundation il che significa che il Papa was 13 years old by a priest. She pointed out
stesso ha dato il proprio supporto a questa iniziativa, segno tan- the importance of being asked for forgiveness
gibile della sollecitudine pastorale con cui egli intende sanare la by the authorities that have defended the
piaga degli abusi sessuali commessi dal clero. abuser. Other speakers pointed out the need
Il Centro svilupper, in un periodo di tre anni, un programma of giving an answer to the problem of sexual
multilingue di e-learning, cio una piattaforma di apprendimento abuse of minor at different levels: canon law,
basata su internet con lo scopo di dare uno strumento moderno e pastoral, formative. In connection with the
facilmente utilizzabile ovunque. I contenuti riguardano informa- symposium, the Centre for the Protection of
zioni dagli ambiti della psicologia, pedagogia, teologia e diritto Children was created by the of of the with
canonico, per favorire una maggiore consapevolezza riguardo la the aim of offering help to all Bishops, priests
realt degli abusi nella Chiesa e nella societ, laiuto appropriato and pastoral leaders in the development of a
per le vittime, la conoscenza delle misure canoniche previste e la global approach to problem of abuse.
creazione di un clima di ascolto e di sensibilit nei confronti dei
minori e dei pi deboli.
La struttura lavorer con otto project partners, tra diocesi e con-
gregazioni religiose, in inglese, spagnolo, italiano, tedesco. Due di
questi project partners si trovano in Africa (Ghana, Kenya), due in
America Latina (Argentina, Ecuador), due in Asia (India, Indone-
sia) e due in Europa (Germania, Italia). Il programma prevede un
periodo iniziale di svolgimento di tre anni e conta sullapporto
scientifico di esperti provenienti dallUniversit Clinica di Ulm
(Germania), oltre a quello dellIstituto di Psicologia della Pontificia
Universit Gregoriana (www.elearning-childprotection.com).

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