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CORSO DI AGGIORNAMENTO
PROGETTO E VERIFICA
AGLI STATI LIMITE
SECONDO LEUROCODICE 2
I valori di carico relativi alla combinazione rara sono forniti dalla relazione
Fd G k Q k
I valori di carico relativi alla combinazione quasi permanente sono forniti
dalla relazione
Fd G k 2 Q k
con 2=0.2 per edifici destinati a civile abitazione.
VSd 3 Vcd
(N/mm2) Passo delle staffe (mm)
w bw d
50 300
75 200
100 150
150 100
200 50
Nel prospetto 4.13 VSd il valore di calcolo del taglio agente allo
stato limite ultimo e Vcd pu essere assunto pari a VRd1, dato
dallequazione [4.18] in 4.3.2.3, mentre w il rapporto
dellarmatura a taglio come definito nellequazione [4.79]
seguente:
Asw
w [4.79]
s b w sen
dove: w il rapporto dellarmatura a taglio;
Asw larea dellarmatura a taglio nel tratto s;
s il passo dellarmatura a taglio;
bw la larghezza dellanima o minima larghezza
dellelemento sullaltezza utile;
langolo tra larmatura a taglio e larmatura
principale (per staffe vert. = 90 e sen = 1).
STATI LIMITE DI FESSURAZIONE (4.4.2.)
Controllo della fessurazione senza calcolo diretto
(4.4.2.3. continuazione)
As = kc k fct,eff Act/s
Act area di calcestruzzo nella zona tesa: la zona tesa quella parte
della sezione che risulta in trazione prima della formazione della
fessura.
Controllo semplificato
Seguendo le indicazioni dellEurocodice 2 si innanzitutto controllato
se larmatura disposta di per se idonea ad evitare rilevanti problemi di
fessurazione.
Per evitare che larmatura si snervi appena raggiunto il limite di
fessurazione, larmatura minima deve essere superiore al seguente valore:
k c k fct,cls A ct
As
0.9 fyk
con
kc=0.4 poich la trave soggetta a flessione
k=1 coefficiente che tiene conto degli effetti di tensione auto-
equilibrate non uniformi
fct resistenza del calcestruzzo a trazione fct=3 MPa
Act area di calcestruzzo teso
Act b h/2 poich la trave soggetta a flessione
b= 30 cm ; h= 50 cm ; c= 4 cm ; d= 46 cm
Commento [AG1]: Mi risulta
As= 12.5 cm2 ; As= 7.8 cm2 unarmatura diversa - verificare
n A s A s'= 0.0947
bh
A s d A s c
d Gs = 29.86 cm
A s A s
(5) Larea delle armature di pelle As,surf deve di regola essere non
minore di | 0.01 | Act,ext nella direzione parallela alle armature
tese della trave.
Act,ext indica larea del calcestruzzo teso esterno alle staffe
wk srm sm
dove:
s sr
2
sm 1 1 2
Es
s
dove:
dove:
I
M f
f cfk
G
dove :
= 374875 cm4 ;
sm 1 - 1 2 sr s
s E s
1=1 perch le barre sono ad aderenza migliorata
2=0.5 perch i carichi sono di lunga durata
sr M f
poich il modello lineare in entrambi i casi
s Ms
29.6 193
2
Si ottiene sm 1 - 1 0.5 = 0.000896
100.7 206000
Prospetto 4.14 - Valori base dei rapporti luce/altezza utile per elementi di
calcestruzzo armato senza compressione assiale
Sistema strutturale Calcestruzzo molto Calcestruzzo
sollecitato poco sollecitato
1. Travi semplicemente 18 25
appoggiate, piastre
semplicemente appoggiate
mono o bidirezionali
2. Campata terminale di travi 23 32
continue o piastre continue
monodirezionali o piastre
bidirezionali continue su un lato
lungo
3. Campata intermedia di travi o 25 35
di piastre mono o bidirezionali
4. Piastre sorrette da pilastri 21 30
senza travi (piastre non nervate)
(in base alla luce maggiore)
5. Mensole 7 10
4.4.3.3. Verifica delle inflessioni mediante calcolo
P(1) Se si ritiene necessario il calcolo, le inflessioni devono essere
calcolate sotto condizioni di carico adeguate allo scopo della
verifica.
P(2) Il metodo di calcolo adottato deve rappresentare il comportamento
reale della struttura sotto le azioni pertinenti, con unaccuratezza
adeguata agli obiettivi del calcolo.
(3) Lappendice 4 fornisce ulteriori informazioni sul calcolo delle
inflessioni.
VERIFICA DELLE INFLESSIONI MEDIANTE CALCOLO
(APPENDICE 4) - A 4.1. Generalit
P(1) Questa appendice definisce le procedure da adottare nel calcolo
delle deformazioni e descrive un metodo di calcolo semplificato
appropriato per elementi quali telai, travi e piastre.
P(2) La deformazione di elementi di calcestruzzo armato ordinario e
precompresso influenzata da un gran numero di fattori, nessuno
dei quali conosciuto con certezza. Il risultato del calcolo non deve
essere considerato una previsione .accurata dellinflessione
prevedibile. Per tale ragione viene evitato limpiego di metodi di
calcolo eccessivamente sofisticati.
A 4.2. Requisiti per il calcolo delle deformazioni
P(1) Il metodo di calcolo adottato deve simulare il comportamento
reale della struttura con un livello di accuratezza adeguato agli
obiettivi del calcolo. In particolare, nel caso in cui si ritiene che la
fessurazione degli elementi possa avvenire, si deve considerare
linfluenza della fessurazione sulle deformazioni del corrente teso
e su quelle del corrispondente corrente compresso.
P(2) Dove risulti appropriato, si devono prendere in considerazione:
gli effetti della viscosit e del ritiro;
leffetto irrigidente del calcestruzzo teso tra le fessure;
la fessurazione risultante da carichi antecedenti;
linfluenza di azioni indirette come la temperatura;
il tipo di carico: statico o dinamico:
il valore appropriato del modulo di elasticit del calcestruzzo
tenendo conto del tipo di inerte e della maturazione al momento
della messa in carico.
P(3) Deve essere sottolineato che, se ci si aspetta la fessurazione
sono le azioni considerate, per il calcolo delle deformazioni non
vale il principio di sovrapposizione degli effetti.
(4) Possono essere utilizzati metodi semplificati, posto che il loro
grado di approssimazione risulti accettabile per il caso particolare
considerato.
(5) Negli edifici sar normalmente sufficiente considerare le
inflessioni per effetto della combinazione di carico quasi
permanente, assumendo che tale carico sia di lunga durata.
(6) Occasionalmente pu essere necessario prendere in conto
deformazioni dovute a cause diverse dalla flessione, per esempio
deformazioni dovute a taglio o torsione o ad accorciamenti
differenziali di elementi verticali in edifici alti. Tali eventualit non
sono comunque ulteriormente contemplate nella presente norma.
A 4.3. Metodi di calcolo
(1) Si assume che esistano due condizioni limite per la deformazione
delle sezioni di calcestruzzo:
la condizione non fessurata. In tale stato lacciaio ed il
calcestruzzo agiscono insieme in campo elastico sia in trazione
che in compressione;
la condizione completamente fessurata. In tale stato linfluenza
del calcestruzzo teso viene ignorata.
(2) Saranno considerati come non fessurati gli elementi che non ci si
attende risultino caricati oltre il livello che provocherebbe il
superamento della resistenza a trazione del calcestruzzo in un
punto qualsiasi dellelemento stesso. Gli elementi che si presume
si fessurino si comporteranno in maniera intermedia tra le
condizioni di sezione non fessurata e completamente fessurata.
Per gli elementi soggetti prevalentemente a flessione una stima
adeguata del comportamento fornita dallequazione:
ll 1 l [A4.1]
dove:
il parametro da considerare, che pu essere per esempio
una deformazione, una curvatura o una rotazione
[semplificando, pu essere anche una inflessione. Vedere
(3)];
l ll sono rispettivamente valori del parametro calcolati nelle
ipotesi di sezione non fessurata e totalmente fessurata;
il coefficiente di distribuzione dato dallequazione:
1 1 2 sr / s 2 [A 4.2]
dove:1 il coefficiente che tiene conto delle propriet di
aderenza delle armature ordinarie
= 1 per barre ad aderenza migliorata
= 0,5 per barre lisce;
2 il coefficiente che tiene conto della durata del carico
o di carichi ripetuti
= 1 per carico singolo di breve durata
= 0,5 per carichi permanenti o per molti cicli di carichi
ripetuti;
s la tensione nellacciaio teso calcolata nellipotesi di
sezione fessurata;
sr la tensione nellacciaio teso calcolata nellipotesi di
sezione fessurata sotto il carico che induce la
fessurazione nella sezione in esame;
pari a zero per la sezione non fessurata.
Le propriet critiche del materiale, richieste per consentire la
determinazione delle deformazioni dovute a carichi, sono la
resistenza a trazione e il modulo elastico efficace del
calcestruzzo.
Il prospetto 3.1 indica una serie di valori possibili per la resistenza
a trazione. In generale, si ottiene una stima migliore del
comportamento se viene utilizzato fctm.
Un valore stimato del modulo di elasticit del calcestruzzo pu
essere ottenuto. dal prospetto 3.2. La presa in conto della
viscosit pu essere effettuata utilizzando un modulo efficace
calcolato con lequazione [A 4.3]:
Ec,eff = Ecm/(l + ) [A4.3]
dove : il coefficiente di viscosit (vedere prospetto 3.3).
Le curvature indotte dal ritiro possono essere valutate mediante
lequazione [A 4.4]:
(1 / r ) cs cs e S / I [A 4.4]
dove:
(1/r)cs la curvatura dovuta al ritiro;
cs la deformazione di ritiro libero (vedere prospetto 3.3);
S il momento statico dellarea di armatura rispetto al
baricentro della sezione;
I il momento dinerzia della sezione;
e il rapporto tra i moduli elastici Es/Ec,eff.
Per definire la curvatura finale mediante lequazione [A 4.1], S e I
devono di regola essere calcolati sia per la condizione non
fessurata che per la condizione totalmente fessurata.