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DI MASSA
Il Sessantotto
Si tratt, per certi versi, della ribellione di una generazione perch il dato
anagrafico rappresentava maggiormente giovani.
Caratteristica che fa delle rivolte di quegli anni una rarit storica, fu la simultaneit e
la vastit geografica delle rivolte: in situazioni socio-economiche e geografiche molto
diverse, le giovani generazioni di diversi paesi si sono ribellate ai rispettivi sistemi
politici, culturali e sociali.
Nascono tentativi di dar vita a luoghi dove lautorit sia bandita con lo scopo
di voler simboleggiare il rovesciamento del potere e quello di creare un
proprio spazio autonomo (tattica delloccupazione).
- democrazia diretta
- anticonformismo
- rifiuto autorit nella famiglia, nella scuola e nella societ
- pace e antimperialismo
- terzomondismo
La guerra nel Vietnam, infatti, fu uno dei motivi pi forti di aggregazione dei
movimenti di protesta in tutto il mondo.
Il 1964 lanno chiave nella vicenda del movimento americano: il coinvolgimento nel
conflitto tra Vietnam del Sud e del Nord si trasform in una vera e propria guerra. Gli
studenti occuparono luniversit di Berkley, per manifestare il loro rifiuto nei confronti
del Ministero della Difesa che aveva commissionato alle universit la ricerca per
produrre nuove armi per la guerra nel Vietnam.
Col crescente invio di truppe regolari a partire dal 1965, ci fu anche un mutamento
nelle finalit dei movimenti studenteschi. Dalla lotta sociale si pass a una
contestazione politica. I movimenti attaccavano il governo per il presunto
imperialismo dimostrato nellintervenire in una guerra cos distante che non era
sentita come giusta. Vennero organizzate marce simboliche della pace. Molti
giovani si rifiutarono di rispondere alla leva militare per protestare contro il sistema
politico.
Italia
Nel '69 alla Fiat, una serie di scioperi spontanei e improvvisi, proclamati al
di fuori del controllo sindacale, paralizza la produzione per oltre 50 giorni.
Movimento Hippy
Altro movimento che si sviluppato in contemporanea a quello degli studenti il
movimento hippy. Luso che facevano gli aderenti a questo movimento di sostanze
stupefacenti non rispondeva solo a una necessit di rottura con la cultura dominante,
ma arriv a diventare una vera e propria religione.
Elemento caratteristico degli hippy era il concetto di amore libero in tutte le sue
forme, ed una maggiore libert sessuale.
Lamore omosessuale non fu pi considerato un tab assoluto e le prime
organizzazioni gay fecero la loro comparsa.
Movimento femminista
Negli stessi anni si svilupp anche il movimento femminista, come conseguenza
dellinsoddisfazione che le donne avevano nei confronti della societ americana (ad
esempio, a parit di mansioni e di orario di lavoro svolto le donne erano retribuite
meno degli uomini). Le leaders del movimento femminista si resero conto che la
componente maschile dei movimenti studenteschi tendeva a mettere in minoranza
laltro sesso, le proteste femminili assunsero una politica di protesta indirizzata
allottenimento della piena uguaglianza tra i sessi.
C un bisogno, da parte delle donne,di affermarsi come soggetto sociale e politico,
portatore di diritti e di una propria concezione del mondo.
Inizialmente parte come forma di emancipazionismo, pi tardi come femminismo.
le donne mettevano in discussione la struttura della societ politica, la separazione
tra la sfera pubblica e privata: donne relegate alla vita domestica, escluse dal mondo
della produzione per quello della riproduzione.
E una critica alla cultura occidentale determinata dal genere maschile e fatta
passare per universale.
Da qui derivano:
- valorizzazione del proprio corpo
- aborto libero
- impegno contro la violenza sessuale
Ecco una prima similitudine con lItalia di oggi: giornalisti e politici conoscono fatti e
nomi che non diranno mai pubblicamente.
Per Pasolini, lintellettuale, nella sua libert dovuta allesclusione dal potere, riesce a
unire i pezzi mancanti di un puzzle politico complicato, ma proprio in virt
dellesclusione non ha prove, non ha nemmeno indizi. Lunica certezza sta nella
fiducia della sua mente da intellettuale.
Quasi come se fosse una sentenza, afferma che il coraggio intellettuale della verit
e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia. La pratica e lattivit politica
non operano con essenza realista. Il pensiero intellettuale opera con spirito critico
per comprendere realmente le cose, capire la verit.
Aggiunge che non esiste solo il potere: esiste anche unopposizione al potere. In
Italia questa opposizione cos vasta e forte da essere un potere essa stessa: mi
riferisco naturalmente al Partito Comunista
In questo articolo Pier Paolo Pasolini denunci quello che defin come il nuovo
totalitarismo dato dallavvento della societ dei consumi, da lui definito molto
peggiore rispetto al precedente totalitarismo fascista, in quanto dietro la garanzia di
unapparente libert assoluta vi era una volont di omologazione che non aveva
precedenti nella storia.
Scrisse Pasolini: Nessun centralismo fascista riuscito a fare ci che ha fatto il
centralismo della civilt dei consumi. Il fascismo proponeva un modello, reazionario e
monumentale, che per restava lettera morta. Le varie culture particolari (contadine,
sottoproletarie, operaie) continuavano imperturbabili a uniformarsi ai loro antichi
modelli: la repressione si limitava ad ottenere la loro adesione a parole. Oggi, al
contrario, ladesione ai modelli imposti dal Centro, tale e incondizionata. I modelli
culturali reali sono rinnegati. Labiura compiuta. Si pu dunque affermare che la
tolleranza della ideologia edonistica voluta dal nuovo potere, la peggiore delle
repressioni della storia umana
Le riflessioni di Pasolini sono oggi pi che mai attuali e possono servire come spunto
di riflessione per la creazione di una societ che vada oltre lobsoleto modello
consumista, e sul campo della comunicazione, per uninformazione che rifiuti la
mercificazione attuale e sia per quanto possibile libera,indipendente e consapevole.
In questo articolo, divenuto famoso come larticolo delle lucciole, Pasolini parla
dellavvento della societ dei consumi e lo stravolgimento dei valori che ha messo in
opera. Lautore fa una breve analisi del periodo storico tra la fine del fascismo e gli
anni settanta, usando come metodo di paragone le lucciole, scomparse dalle
campagne a causa dellinquinamento nei primi anni sessanta, come dice lautore.
Attraverso questo mezzo retorico lautore mette il lettore al corrente delle diverse fasi
dellimpoverimento culturale del paese, ma fa riferimento anche alla scomparsa di
tante piccole lucine che illuminavano il buio con la loro presenza: sono le numerose
microculture locali che con lomologazione culturale causata dalla societ dei
consumi, sono destinate a perdersi, a morire.
Lautore divide larco temporale preso in considerazione in tre periodi: prima, durante
e dopo la scomparsa delle lucciole.
Prima della loro scomparsa, nonostante la contiguit col regime fascista negli italiani
resistevano ancora i valori (Chiesa, patria, famiglia, obbedienza, disciplina, ordine,
risparmio, famiglia, moralit) che appartenevano alle culture particolari e concrete
che costituivano lItalia arcaicamente agricola e paleoindustriale. I governi che si
sono susseguiti hanno cercato di istituzionalizzare questi valori, di nazionalizzarli e
cos facendo li hanno svuotati del loro significato, della loro realt. in questo
periodo che cominciano a sparire le lucciole.
Cos, tutto dun tratto, i valori su cui in precedenza era basata la vita dellitaliano
medio non valgono pi e vengono rifiutati anche i loro corrispettivi valori
istituzionalizzati dallo stato. Pasolini convinto che in Italia si stia verificando un
cambiamento epocale, una svolta radicale nella storia umana: quella storia che le
cui scadenze sono millenaristiche.
Questo nuovo Potere riuscito anche l dove il fascismo stesso aveva fallito:
contaminare lanima delle persone. Durante il Ventennio Fascista i comportamenti
cui gli italiani erano stati costretti, nascondevano ancora i valori antichi e la
coscienza contadina e preindustriale. La societ dei consumi di massa invece ha
corrotto lessere pi profondo dei cittadini, portandoli ad abbandonare il vecchio
credo per lesaltazione del consumismo e dellomologazione.
Black Bloc - Attualit
Con il termine inglese Black Bloc si definisce una tattica che ha dato il nome a un
gruppo di individui di molteplici nazionalit, principalmente anarchici e movimenti a
essi affini (anti-capitalisti e no-global) provenienti da tutto il mondo che si
organizzano insieme per una particolare azione di protesta. Lo scopo pu variare da
azione ad azione, ma gli obiettivi principali sono quelli di manifestare il proprio
dissenso di fronte ad uno stato di polizia repressivo e di mettere in atto e trasmettere
una critica di stampo anarchico.
Black bloc pronti a manifestare contro lExpo a Milano nel 2 maggio del 2015
FONTI:
http://www.treccani.it/enciclopedia/sessantotto_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/
http://www.instoria.it/home/sessantotto.htm
http://www.aetnanet.org/modules.php?name=News&file=article&sid=10136
http://www.ebla.lettere.unipd.it/upload_file/tesine/270605043513_candotti.pdf