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INDICE
Il ciclo di vita linsieme delle fasi che ne descrive levoluzione dalla sua nascita fino
al suo abbandono. Per il software viene formalizzato nel documento
fondamentale ISO/IEC 12207:2008 che viene diviso in tre gruppi base:
Processi Primari (acquisizione, fornitura, sviluppo, esercizio, manutenzione,
dismissione)
Processi di Supporto (documentazione, configurazione, qualit, verifica,
convalidazione, revisione congiunta, revisione di controllo, risoluzione problemi,
usabilit, valutazione del prodotto)
Processi Organizzativi (gestione, gestione dellinfrastruttura, migliorie, risorse
umane, investimenti, riusabilit, ingegnerizzazione)
Lattivit aziendale si definisce enterprise si compone di una quantit di cicli molto
articolata: unazienda deve rispettare una quantit considerevole di impegni
lavorativi.
TIPOLOGIE DI QUALITA
Correttezza: il software deve svolgere le operazioni richieste senza errori.
Affidabilit: devono esserci risultati rispetto ai vincoli.
Usabilit: lutente finale deve essere in grado di eseguire il software in maniera
intuitiva senza riscontrare errori a livello di programmazione o altre incorrettezze.
Estendibilit: il software pu essere adatto a delle modifiche
Riusabilit: facilit con cui il software pu essere re-impiegato in altre funzioni
rispetto quelle per cui stato sviluppato
Interoperabilit: facilit di interazione con altri moduli al fine di svolgere un
compito pi complesso
QUALITA ESTERNE
Efficienza: valutazione di quanto economicamente il programma utilizza le risorse
(tempo di esecuzione e utilizzo della memoria)
Strutturazione: capacit del programma di riflettere con la sua struttura le
caratteristiche del problema trattato e delle soluzioni adottate
Modularit: grado di organizzazione del software in parti ben specificate ed
interagenti
Comprensibilit: capacit del programma di essere compreso e controllato anche
da parte di chi non ha condotto il progetto (facilita la correttezza ed il riuso)
Verificabilit: la possibilit di verificare che gli obiettivi proposti siano stati
raggiunti
Manutenibilit: facilit nell'effettuare modifiche
Portabilit: facilit con cui riesco a trasportare il software(linguaggi sono
compilabili su pi piattaforme; macchine virtuali)
QUALITA INTERNE
ISO/IEC 9126
Nel sistema di gestione della qualit aziendale occorre analizzare la sicurezza delle
informazioni: quella serie di analisi e interventi che permettono di garantire
che non sia perso il bene informazione aziendale.
Possono esserci due tipi di perdite:
ACCIDENTALI: malfunzionamenti software, malfunzionamenti hardware, incidenti
materiali, ecc
INDESIDERATI: persone che tentano lacquisizione dei dati altrui
RID
Il PDCA (Plan Do Check Act) fornisce le linee guida su come garantire la sicurezza
informatica:
Plan: pianificare gli obiettivi generali e stabilire la valutazione dei rischi
Do: produrre ci che stato dichiarato nel plan ossia realizzare le politiche di
sicurezza, implementare i controlli, ecc
Check: valutare lefficacia delle contromisure realizzate e raccogliere i dati di
controllo
Act: verificare e consolidare le attivit svolte nei punti precedenti
requisiti contromisure
PLAN
DO
ACT CHECK
modifiche
efficacia
audit
ISO/IEC 27001
La determinazione della qualit di un software viene effettuata attraverso dei
parametri di valutazioni. Questi devono avere ciascuno una propria unit di
misura e, quindi, una metrica.
Si andranno a confrontare i VALORI MISURATI e i VALORI DI SOGLIA. Molto spesso si
va a misurare:
Il dimensionamento del software da sviluppare
La stima dei tempi
La stima dei costi di produzione
La difettosit del programma
La produttivit dellorganizzazione
LOC
una metrica strutturale che permette di misurare un programma software dal punto
di vista della sua logica interna: vengono calcolati i percorsi logici che possono
essere eseguiti del flusso delle istruzioni prendendo in considerazione i punti
decisionali.
Diagramma di flusso Grafo di flusso
=punti decisionali (if-else, if- V(g)= complessit di un grafo g
then,) a= archi
n= nodi
N ciclomatico=+1
V(g)=a-n+2
NUMERO CICLOMATICO
Questa metrica misura il software in base alle FUNZIONALITA che favorisce allutente.
possibile utilizzare questa tecnica anche in fase di analisi del progetto in quanto
non occorre che esso sia gi stato sviluppato.
Viene maggiormente utilizzata la Function Point Analysis (FPA) proprio per la
possibilit di attuare il calcolo in fase di analisi.
Inoltre viene sfruttata la FP per il calcolo del costo di mercato del programma
seguendo la seguente formula:
FP*prezzo di mercato unitario FP
FUNCTION POINT
Lavoro svolto da Bartolini Jonathan
Classe 5^A
A.S. 2016/2017
BIBLIOGRAFIA
Gestione, progetto e organizzazione dimpresa Paolo Ollari, Giorgio Meini, Florenzo
Formichini Zanichelli
SITOGRAFIA
http://www.federica.unina.it/ingegneria/ingegneria-del-software-
ingegneria/progettazione-qualita-software/
https://www.youtube.com/watch?v=Gc5Bcdsaejs
https://www.youtube.com/watch?v=vAZQ-tyMlwk
FONTI