Lunedì 19 luglio 2010

Speciale Università
Seconda
Università
di Napoli
A pagina 2
Istituto
Suor Orsola
Benincasa
A pagina 4
Istituto
Universitario
L’Orientale
A pagina 6
Università
degli studi
Parthenope
A pagina 8
Università
degli studi
di Salerno
A pagina 10
Università
degli studi
del Sannio
A pagina 12
Università
degli studi
Federico II
A pagina 14
Accademia
delle
Belle Arti
A pagina 15

LA SFIDA DEGLI ATENEI CAMPANI

di ANGELO LOMONACO

L
a storia infinita di Michael
Ende si apre con la misteriosa
malattia che sta consumando
l’Infanta Imperatrice, in paral-
lelo all’avanzata del Nulla, che sta can-
cellando il regno di Fantàsia. L’Infan-
ta Imperatrice affida dunque Auryn,
un gioiello che raffigura due serpenti
e che sembra quasi un’incarnazione
della sovrana, al centauro Cairone
con il compito di consegnarlo ad
Atreiu, perché lo guidi nella Grande
Ricerca per la salvezza di Fantàsia.
Nel romanzo, pubblicato per la prima
volta in Germania nel ’79 e in Italia
nell’81, l’Infanta Imperatrice risiede
nella Torre d’Avorio.
Anche nella realtà la torre d’avorio,
nella metafora più diffusa la casa de-
gli intellettuali, è minacciata. Sul futu-
ro prossimo dell’università gravano
le conseguenze dei tagli e le incognite
della riforma. Che potrebbero essere
molto serie nel Mezzogiorno e in Cam-
pania, dove il gettito contributivo che
gli atenei ricavano dagli studenti è
più limitato che al Nord a causa del
più basso reddito, dove la prospettiva
di recuperare fondi privati è più remo-
ta che nel Settentrione e dove un enor-
me numero di ricercatori ha già an-
nunciato che nel prossimo anno acca-
demico non intende più tenere corsi
che non servono per vincere i concor-
si da professore associato e molto
spesso non vengono retribuiti.
Per una combinazione, nella storia
infinita delle riforme che tagliano i
fondi agli atenei la prima parola è sta-
ta scritta da un campano, Antonio Ru-
berti. Nato ad Aversa, laureato in Inge-
gneria a Napoli, socialista, Ruberti è
stato ministro dell’Università e della
Ricerca nei governi presieduti da De
Mita (un altro campano) e Andreotti
tra il 1987 e il 1992 e, pochi lo ricorda-
Sul futuro prossimo delle Università
no, ha firmato anche il decreto istituti-
vo della Seconda Università di Napoli
e Caserta.
gravano le conseguenze dei tagli
La sua riforma fu avversata dall’op-
posizione di sinistra e scatenò gli stu-
denti della Pantera. In seguito, però,
e le incognite della riforma
ci sono stati molti ripensamenti, e
quella legge, nata con l’intento di tra-
sformare l’università in uno spazio
dove tutti (studenti, docenti o mem-
bri del personale) devono risponde-
re a qualcuno di quello che fanno, è
stata ricordata come la legge dell’au-
tonomia, statutaria e finanziaria, e
apprezzata da intellettuali laici e di si-
nistra come Margherita Hack.
La riforma Ruberti è stata anche
l’ultima ad affontare globalmente la
questione degli atenei e della ricerca.
Dopo una serie di provvedimenti par-
ziali o pressoché estemporanei, che
adesso la ministra Mariastella Gelmi-
ni cerchi di adeguare l’accademia ai
tempi non deve dunque stupire. An-
che se ha certamente ragione l’ex mi-
nistro Luigi Nicolais (un altro inge-
gnere napoletano, vicepresidente
della commissione Cultura della Ca-
mera per il Pd) ad affermare, in un
intervento pubblicato sul Corriere
del Mezzogiorno sabato 17 luglio,
che non si può «inseguire la moder-
nizzazione dell’università senza ri-
sorse, senza una visione organica,
senza adeguati e rigorosi strumenti
di valutazione e priva di una colloca-
zione nello scenario internazionale».
Eppure è in uno scenario emergen-
ziale che gli atenei campani si appre-
stano ad affrontare il nuovo anno ac-
cademico. Nonostante tutte le difficol-
tà, ha tuttavia aggiunto Nicolais,
«l’università italiana ha continuato a
formare competenze e a sviluppare ec-
cellenze che trovano soddisfazione e
impiego prevalentemente all’estero
dove, nel settore pubblico e in quello
privato, è presente una maggiore tute-
la e valorizzazione del merito e delle
competenze». Questo spiega il richia-
mo all’orgoglio lanciato prima e dopo
l’elezione dal nuovo rettore della Fede-
rico II Massimo Marrelli. E questo de-
vono sapere i ragazzi che si avviano a
varcare la soglia di uno dei sette ate-
nei campani per la prima volta. Nell’af-
frontare una nuova realtà, sappiano
che anche nella Storia infinita alla fi-
ne Fantàsia è stata salvata grazie all’in-
tervento di Bastiano, un ragazzino in-
namorato dei libri.
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2
NA
Lunedì 19 Luglio 2010 Corriere del Mezzogiorno

SECONDA UNIVERSITÀ DI NAPOLI

Bonus Le offerte dell’Ateneo
PREMI PER GLI STUDENTI
MERITEVOLI E CONTRIBUTI
PER STUDIARE ALL'ESTERO
P R
remi per studenti meritevo-
li, contributi per libri e bi-
blioteche, per studiare al-
l’estero e per ricevere giova-
ni stranieri, contributi per stage e
per avvicinarsi al mondo del lavoro,
corsi di lingua e di primo sostegno
alla didattica. La Sun pone lo studen-
te al centro del sistema accademico
e promuove in tal senso una politica
volta a sostenere i giovani sia nel pri-
mo approccio agli studi che nel
post-laurea. Opportunità di studio,
dunque, formazione professionaliz-
zante, ricerca e servizi. Un’intensa
politica di orientamento, che a bre-
ve si tradurrà anche in una piattafor-
ma tecnologica interattiva nel porta-
le di Ateneo per informare e orienta-
re gli studenti in ingresso, ma an-
che una consistente attività di place-
ment, per fare chiarezza e per soste-
nere gli studenti nel loro approccio
al mondo del lavoro.
Nel corso della loro carriera uni-
versitaria, gli studenti della Sun po-
tranno anche beneficiare di una se-
rie di servizi: una casella di posta
elettronica per tutti, la possibilità di
accesso alla propria carriera da un
qualunque PC, una card studenti
per usufruire di servizi, convenzio-
ni e sconti sul territorio e poi corsi
di lingua straniera, premi per stu-
denti meritevoli, contributi per mo-
bilità internazionale, di ospitalità
presso sedi dell'Ateneo a studenti
stranieri, per acquisto libri ed infine
contributi a favore delle biblioteche
di Ateneo.
Per quel che riguarda altre iniziati-
ve a favore degli studenti, è immi-
nente la piena utilizzazione di un
campo sportivo presso l’aulario del-
l’Ateneo in Santa Maria Capua Vete-
re e la realizzazione di strutture spor-
tive a Caserta presso l’ex palazzo del-
le Poste, mentre continua la profi-
cua collaborazione col Cus, attraver-
so la realizzazione di molte attività
sportive (attività promozionali, ago-
nistiche, internazionali, gare e tor-
nei ad invito, campus invernali).
La Sun si propone, inoltre, di se-
guire la crescita dei propri allievi an-
che al di fuori delle strutture ac-
cademiche e a questo scopo ha ri-
tenuto opportuno promuovere
un processo di integrazione basa-
to sulla collaborazione con gli en-
ti locali e con le associazioni di
categoria finalizzato alla miglio-
re accoglienza degli allievi nelle
strutture culturali (teatri, musei,
biblioteche), in quelle del tempo
libero (cinema, pub, pizzerie,
bar), di ospitalità (alberghi,
B&b), sportive (palestre, centri
sportivi). Il progetto prevede la
definizione di una lista di eserci-
zi e strutture esterne, capaci di
garantire ben definiti standard
di accoglienza (qualità dei pro-
dotti, livelli di igiene, etc.), insie-
me a sconti nel prezzario e a ser-
vizi innovativi quali le informa-
zioni e le prenotazioni on-line.
Quest’anno, infine, l’Ateneo
ha messo a disposizione dei pro-
pri studenti un fondo di 50mila
euro destinato alla creazione del
giornalino d’Ateneo, gestito da-
gli studenti: una viva vox che
possa favorire lo scambio di in-
formazioni. Ma anche un'oppor-
tunità offerta agli studenti per
conoscere meglio l’Ateneo e le
sue iniziative.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Da tre anni il Centro Servizi per la Ricerca sviluppa la circolazione di informazioni
RICERCA COME SVILUPPO
La promozione dell’attività scientifica perno dell’Ateneo
icerca e trasferimento
tecnologico. Promuo-
vere l’attività scientifi-
ca e trasferire alle im-
prese l’innovazione tecnologica
da essa scaturita. Sono due dei
principali obiettivi della Secon-
da Università, che si concretizza-
no in una serie di iniziative pecu-
liari dell’Ateneo.
Per quel che riguarda la ricer-
ca di base, già da tre anni è stato
istituito il Centro Servizi per la
Ricerca (Csr), che ha avuto il
compito di sviluppare la circola-
zione delle informazioni relative
ai bandi per i finanziamenti, di
valorizzare la ricerca svolta an-
che fornendo un’assistenza per
gli aspetti tecnico-amministrati-
vi e scientifici, nella presentazio-
ne delle domande ai bandi, e cre-
ando i necessari collegamenti
con l’apparato produttivo ed il
territorio. Per far ciò è stato crea-
to anche un sito web per la ricer-
ca di Ateneo (Sun Research Sup-
port, www.sunres.unina2.it),
che veicola numerose informa-
zioni utili per docenti e ricercato-
ri.
Ulteriore incentivo alla ricerca
viene dato ogni anno dall’istitu- ricerca, che raccoglie i dati del- to tecnologico e l’assistenza alle Net e il Pon 2007-2013 ed ha
zione dei bandi per «Progetti di l’intera produzione di ricerca del- imprese. La creazione del Cen- pronto un importante progetto
ricerca di rilevante interesse l’Ateneo, con tutti i singoli con- tro, già deliberata dagli organi come CAMbio.
scientifico e tecnologico» (per la tributi. accademici, risponderà alle esi- In tema di spin-off e trasferi-
ricerca di base) e per «Progetti Ma valorizzare i risultati delle genze di consulenza e formazio- mento tecnologico la Sun ha pre-
in partnership con enti privati» ricerche in termini applicativi ne sui temi del management, del- so parte al Bip Research, il primo
(per la ricerca applicata) e dall’or- vuol dire anche dedicare atten- la nuova imprenditorialità e del evento operativo che connette il
ganizzazione delle Giornate zione al problema del trasferi- technology transfer provenienti sistema delle imprese con il tes-
Scientifiche di Ateneo, una vera mento tecnologico, perché l’Uni- sia dall'ambito universitario che suto di ricerca universitaria, pre-
e propria vetrina , soprattutto versità possa contribuire allo svi- da quello delle associazioni im- sentando 15 progetti di ricerca
delle attività svolte dai dottoran- luppo del sistema produttivo ed prenditoriali, dei policy maker, di eccellenza.
di di ricerca. essa stessa farsi impresa. Per della comunità finanziaria e del Tutto, dunque, nell’ottica di di-
Il Centro Servizi per la Ricerca questo è in via di costituzione sistema delle piccole e medie im- ventare una moderna università
ha, inoltre, implementato diver- una struttura per il trasferimen- prese interessate alla utilizzazio- che promuove la ricerca di base
se attività che mirano a promuo- ne delle nuove conoscenze scien- e quella applicata, ma nello stes-
vere la ricerca stessa e la sua va- tifiche. so tempo si rivolge alle imprese
lutazione, come l’istituzione del- Centro Servizi Ricerca La Sun partecipa, inoltre, a no- allo scopo di qualificare la do-
l’anagrafe dell’attività scientifica La struttura ha ve Centri regionali di competen- manda di innovazione sulla base
dei dipartimenti e dei singoli ri- implementato diverse ze e di due, BioTekNet e Bene- di una forte attenzione allo svi-
cercatori, la distribuzione delle con, è azionista di maggioranza, luppo di competenze e capacità
risorse agli stessi dipartimenti attività che mirano a così come prende parte a grandi interne e di conoscenza dei biso-
in base ai risultati conseguiti, la promuovere la ricerca progetti in partnership con le im- gni e delle richieste esterne.
realizzazione dell’Annuario della prese come il Progetto BioStar- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Le iniziative Raddoppiati gli accordi di cooperazione e incrementati gli scambi culturali con il progetto Erasmus

INTERNAZIONALIZZAZIONE, LA SOLIDA BASE

PER FORMARE I PROFESSIONISTI DI DOMANI
S
unInternational, l’Ateneo
apre a scambi ed integrazio-
ne internazionale per didatti-
ca e ricerca
Si chiama «SunInternational»,
una struttura che racchiude in sé
molteplici attività dell’Ateneo che si
apre sempre più a scambi ed integra-
zione internazionale per sviluppare
la ricerca, la didattica ma anche i ter-
ritori e le realtà produttive. Si incre-
mentano gli scambi tra gli studenti
con il programma Erasmus e i posti
a loro disposizione, si incentivano i
dottorati di respiro europeo, raddop-
piano gli accordi di cooperazione
con gli Atenei più attivi dello scena-
rio internazionale, ma soprattutto si
va affermando l’idea che lo scambio
e l’apertura dei propri confini cultu-
rali siano sinonimo di crescita per
l’Ateneo e per i processi di alta for-
mazione e di ricerca.
La Sun è da qualche anno forte-
mente impegnata nello sviluppo di
una nuova politica di internaziona-
volto in particolare ai Paesi del Me-
diterraneo, verso i quali abbiamo
sempre mostrato un forte interesse
dettato dalla condivisione di alcuni
obiettivi formativi e dalla similitudi-
ne culturale, ma oggi guardiamo
con grande attenzione anche verso i
Paesi dell’America latina, come il Pe-
rù, l’Argentina, il Brasile e i paesi
dell’Europa dell’Est, con cui sono
stati firmati nuovi accordi di coope-
razione internazionale. Negli ultimi
tre anni la Sun è passata da dieci ac-
cordi internazionali a oltre cinquan-
ta, considerando questi ultimi im-
portanti strumenti di apertura, di
dialogo e convivenza civile, ma non
solo. L’accordo trilaterale sottoscrit-
to tra l’Ateneo, la Camera di Com-
mercio di Caserta e la MesiI (Scuola
di Economia e Informatica di Mo-
sca), con cui ci è stato finanziato
uno studio sulla capacità di penetra-
zione delle eccellenze produttive
dell'area casertana sul mercato rus-
so, dimostra come l’apertura alla di-
mensione internazionale può e de-
ve essere fonte di sviluppo, oltre
che socio-culturale, anche economi-
co. Con l’Università Accademica de-
gli Studi di Scienze Umanistiche di
Mosca è stato anche sottoscritto di
recente un accordo quadro universi-
tario per attività culturali di insegna-
mento, di formazione e di ricerca. È,
inoltre, cresciuta la capacità di attra-
zione delle Facoltà della Sun e un
numero di studenti stranieri sem-
pre crescente sceglie le nostre Facol-
tà per la loro mobilità Erasmus. Per
il prossimo anno accademico gli
sforzi saranno dunque tesi a investi-
re di più proprio nella mobilità dei
docenti e degli studenti e a incre-
mentare i rapporti convenzionali in-
ternazionali, a creare corsi di laurea
a titolo congiunto con paesi come
Argentina e Russia, perché la Sun
possa conquistare una riconosciuta
dimensione internazionale, allargan-
do ancora i suoi confini e amplian-
do le proprie aspirazioni di crescita
e di sviluppo culturale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

lizzazione anche attraverso una più

intensa partecipazione sulla scena
internazionale, nel processo di glo- Interscambio
balizzazione dell’offerta formativa Gli studenti delle università italiane, hanno
nell’istruzione universitaria nonché la possibilità di effettuare parte del proprio
in una ricerca sempre più di tipo in- cammino universitario in un Ateneo
ternazionale. Il nostro sguardo è ri- dell’Unione, grazie al progetto Erasmus
Corriere del Mezzogiorno Lunedì 19 Luglio 2010
SECONDA UNIVERSITÀ DI NAPOLI
L’intervento
LA NUOVA FACOLTÀ
DI FARMACIA,
L’ENNESIMA SFIDA
DEL NOSTRO ATENEO
di FRANCESCO ROSSI*
S
ostenere lo studente nel proprio percorso di
formazione, a partire dal primo approccio
agli studi fino al post laurea, promuovere
la ricerca di qualità e trasferire alle impre-
se l’innovazione tecnologica derivante. Questa la
mission della Sun, un Ateneo ancora giovane che
ha molto da offrire per il nuovo anno accademico
2010-2011.
Prima di tutto, l’attivazione della Facoltà di Far-
macia (Facoltà di Scienze del Farmaco per l’Am-
biente e la Salute), collocata a Caserta presso il Po-
lo Scientifico di via Vivaldi, che si confronterà con
entusiasmo per la prima volta con un’offerta for-
mativa nuova, da cui l’Ateneo si attende molto, sot-
to ogni punto di vista, formativo e di ricerca, e che
costituirà un banco di prova anche rispetto alle
aspettative di un territorio difficile come il nostro.
Un nuovo vigoroso impulso
verrà, inoltre, dato alla politi-
ca di internazionalizzazione,
attraverso una più intensa
partecipazione sulla scena in-
ternazionale.
L’attivazione di corsi di lau-
rea a titolo congiunto, la mobi-
lità di studenti e docenti, l’au-
mento degli scambi in termini
di didattica e di ricerca sono
tutti processi che contribuiranno ad ampliare i con-
fini della Sun e le proprie aspirazioni di crescita e
di sviluppo culturale.
Per quanto riguarda la didattica, con l’anno ac-
cademico trascorso si è completata l'autonomia
organizzativa di tutte le Facoltà. Per il prossimo
anno accademico sarà importante che i risultati
didattici di tutte le Facoltà vengano migliorati te-
nendo presenti gli indicatori ministeriali e dun-
que lavorando per la riduzione del numero degli
studenti fuori corso e degli abbandoni, l'aumento
del numero dei laureati in corso, l’implementazio-
ne dei corsi di studio in collaborazione con altri
Atenei, la valutazione dell’attività didattica delle
Facoltà da parte di tutti gli studenti, il potenzia-
mento dell’e-learning. Ma l’Ateneo punta anche
sulla ricerca, cuore pulsante dell’Università, an-
che in questo caso con diversi obiettivi: il migliora-
mento dei risultati scientifici da parte dei diparti-
menti, l’aumento della capacità di attrarre risor-
se attraverso la partecipazione a bandi nazionali
e internazionali di enti pubblici e privati, l’aggior-
namento costante della banca dati dell’anagrafe
della ricerca, il rafforzamento delle scuole di dot-
torato e l’incremento di borse di studio per i dotto-
rati di ricerca, l’attivazione di bandi per assegni
di ricerca per i giovani.
Infine, ulteriore impulso sarà dato al migliora-
mento dei servizi dei nostri studenti, per consentire
loro agevolazioni nel proprio percorso formativo.
Continua, dunque, lo sviluppo del nostro Ate-
neo, aperto ai rapporti internazionali e al proprio
territorio, in modo da assicurare le condizioni ot-
timali per la crescita e la formazione dei propri
giovani e per un’attività di ricerca sempre più di
qualità.
*Rettore della Seconda Università
degli Studi di Napoli
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3
NA
Dieci facoltà, trentamila studenti e sedi prestigiose a Napoli e a Caserta
FORMAZIONE DI QUALITÀ
L’università come spazio aperto per lo scambio
U
na ricerca sempre più di
qualità, un processo for-
mativo sempre più ag-
giornato e professionaliz-
zante, una valutazione dei risultati
raggiunti dagli Atenei, Facoltà, Di-
partimenti, singoli docenti e opera-
tori universitari, un’internazionaliz-
zazione di tutti i processi per rende-
re le nostre università "spazi" aperti
per lo scambio dei giovani, delle
idee e della cultura in una dimensio-
ne sempre più europea e internazio-
nale. Sono questi i principi fonda-
mentali cui tende la Seconda Univer-
sità degli Studi di Napoli che con
dieci facoltà, circa 30mila studenti
sedi prestigiose dislocate nella pro-
vincia di Napoli e Caserta, per il nuo-
vo anno accademico 20010-2011
mette in campo una serie di iniziati-
ve. Ma ecco le principali facoltà del-
l’Ateneo
Facoltà di Architettura
Alta formazione e ricerca, una di-
dattica innovativa, competitiva e at-
trattiva: questi gli obiettivi della fa-
coltà di Architettura per il nuovo an-
no. Dotata di grandi laboratori sul-
l'innovazione tecnologica, di rappre-
sentazione del territorio, di analisi e
controllo dell'ambiente, del control-
lo sismico e strutturale degli edifici
e delle infrastrutture, la Facoltà pos-
siede particolari competenze nei
campi della progettazione architet-
tonica e strutturale, del disegno in-
dustriale, dell'energia, dell'ingegne-
ria dei materiali, della rappresenta-
zione dell'architettura e del paesag-
gio, e del governo del territorio. re, di un modo di ricercare, di un - dice il Preside Augusto Parente - Facoltà unica. Gli studenti benefice-
modo di rapportarsi agli altri che consente di garantire che la forma- ranno quindi di una Facoltà a loro
Facoltà di Giurisprudenza possa essere utile a riscattare il terri- zione sia adeguata, dal punto di vi- dedicata, con proprie strutture,
Promuovere l’internazionalizza- torio dalla presente condizione di sta qualitativo del rapporto tra stu- con un proprio corpo docenti, in
zione, incentivare gli accordi di dot- "confine dell'Impero". denti e docenti, ma anche rispetto una nuova sfida che li vede prota-
torato di ricerca e i corsi di laurea alle strutture e agli spazi, appropria- gonisti.
con altre Università straniere. La fa- Facoltà di Scienze ti al numero di studenti iscritti alla
coltà di Giurisprudenza della Sun Obiettivo della Facoltà è quello di Facoltà". Studi Politici
mira inoltre a migliorare le perfor- mantenere una valida offerta forma- «La Facoltà — spiega il preside
mance interne della Facoltà, con tiva per il nuovo anno accademico, Scienze del Farmaco Gian Maria Piccinelli — punta a de-
particolare riguardo per gli studenti nonostante le difficoltà del momen- La facoltà di Scienze del Farmaco finire dei corsi di laurea che profes-
fuori corso e per gli studenti lavora- to. Un’offerta formativa che preve- per l’Ambiente e la Salute si cimen- sionalizzino i propri studenti. Pro-
tori, per i quali saranno predisposti de tre corsi di laurea triennali in Ma- ta con grande entusiasmo per la pri- prio per questo tanto i corsi di lau-
dei corsi ad hoc che possano con- tematica, Fisica e Scienze Biologi- ma volta con un’offerta formativa rea triennale quanto i corsi di laurea
sentire il recupero degli esami non che, e tre corsi di laurea magistrali nuova, accorpando i corsi di laurea magistrale offrono la possibilità di
ancora sostenuti in Matematica, Biologia e Biotecno- triennale in Scienze Ambientali e confrontarsi con esperti del settore
logie industriali e alimentari. La no- Biotecnologie, e i corsi di laurea ma- e imprese, mediante incontri prati-
Facoltà di Lettere e Filosofia vità sarà il test selettivo per il corso gistrale in Scienze e Tecnologie per ci, testimonianze, seminari con am-
La formazione dei giovani è la di laurea triennale in Scienze biolo- l’Ambiente e il territorio, Biotecno- basciatori, diplomatici, nel corso
missione della Facoltà di Lettere e giche. "La scelta del numero chiuso logie per la salute, Farmacia, in una dei quali sviscerare le varie proble-
Filosofia. Una formazione che, sen- matiche affrontate nei percorsi di
za rinnegare le grandi tradizioni del studio». La facoltà più giovane della
territorio, prepari i giovani ad esse- L’apertura internazionale Sun, che vedrà per la prima volta gli
re cittadini della nuova Europa. Un’internazionalizzazione di tutti i processi per rendere studenti affrontare i corsi e gli esa-
"Per questo - spiega la Preside, Ro- l’Ateneo "spazio" aperto per lo scambio fra i giovani mi di profitto del biennio, con una
sanna Cioffi - in una facoltà umani- serie di incontri ed attività volti a
stica è necessario guardare al futu-
delle idee e della cultura, in una dimensione sempre stringere il campo sulle professioni
ro, oltre che al passato, attraverso più europea e internazionale future.
l'internazionalizzazione di un sape- © RIPRODUZIONE RISERVATA
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NA
SUOR ORSOLA BENINCASA
ATENEO A MISURA
DI STUDENTE
U Tradizione, innovazione e proiezione
n ateneo a misura di studen-
te, strutture e laboratori al-
l’avanguardia, una formazio-
verso il mondo del lavoro,
ne universitaria fortemente
proiettata alla pratica e al mondo del la-
voro. Sono queste le caratteristiche che
evidenziano, nel panorama degli atenei
campani, la specificità dell’università
Suor Orsola Benincasa, la più antica tra
le università libere italiane del Mezzo-
giorno. «Ma ci tengo a sottolineare an-
che altri aspetti specifici del nostro "fa-
re università"— spiega il Rettore Fran-
cesco De Sanctis — come la cura del sin-
golo studente e un’offerta formativa
particolarmente variegata e altamente
professionalizzante, proiettata all’inno-
vazione e alla sperimentazione, ma sem-
pre attenta alla tradizione secolare che
la nostra università può vantare nel set-
tore delle scienze umane». L’università
Suor Orsola Benincasa, posta alle pendi-
ci del colle Sant’Elmo, è sorta come cit-
tadella monastica nel XVI secolo e oggi
è strutturata come una vera e propria
cittadella universitaria con le sue tre se-
Focus La facoltà storica dell’ateneo con i corsi di laurea e le novità
Il preside Il alto, il preside della facoltà di Scienze
della formazione, Lucio d’Alessandro. A fianco, il vialetto
del giardino del claustro del Suor Orsola Benincasa
SCIENZE DELLA FORMAZIONE
L
a Facoltà "storica" dell’uni-
versità Suor Orsola Beninca-
sa è quella di Scienze della
formazione. «La nostra facoltà —
spiega il preside Lucio d’Alessan-
dro — ha una natura composita,
con due anime: l’una che si ricon-
duce alla tradizione pedagogica
dell’ateneo, le cui radici affonda-
no sino a fine Ottocento, l’altra
che si identifica con la moderna
comunicazione, sotto il segno del-
la contemporaneità più spiccata.
Due anime che hanno però un uni-
co filo conduttore: lo stretto colle-
gamento con esperienze e prati-
che professionali, realizzato gra-
zie alla previsione di numerose at-
tività laboratoriali e alla presenza
di un corpo docente che viene in
gran parte dal mondo delle profes-
sioni e che rappresenta il collega-
mento tra il mondo dell’universi-
tà e quello delle imprese, il cui col-
legamento virtuoso è l’unica ga-
ranzia per il futuro sbocco occupa-
zionale di ogni laureato». Nel pri-
mo versante formativo della Facol-
tà rientrano i corsi di laurea in
Scienze dell’educazione, Scienze
della formazione primaria e Scien-
ze del servizio sociale, che hanno
come sbocchi professionali l’inse-
gnamento o il lavoro nel più vasto
settore della formazione e della ge-
stione del personale. Completa-
mento di questo percorso di studi
sono le lauree specialistiche in
Scienze pedagogiche, in Scienze
della formazione continua e in
Programmazione, amministrazio-
ne e gestione delle politiche e dei
servizi sociali.
punti di forza dell’Università
di racchiuse in 500 metri lungo il Corso
Vittorio Emanuele, in attesa dell’inaugu-
razione della nuova sede della Facoltà
di Giurisprudenza che sorgerà in un al-
tro edificio storico della città di Napoli,
il complesso monumentale della Santis-
sima Trinità delle Monache (ex Ospeda-
le Militare, in via Trinità delle Monache
sempre a ridosso del corso Vittorio
Emanuele).
Il Suor Orsola Benincasa, come evi-
denzia il rettore De Sanctis, si caratteriz-
za, inoltre, per molti corsi di laurea a nu-
mero programmato, «con l’obiettivo di
puntare decisamente sulla qualità della
formazione universitaria e in particola-
re su di un rapporto sempre più diretto
Il secondo versante formativo è
invece quello della comunicazio-
ne, intesa in senso ampio con tut-
te le sue moderne declinazioni, e
che è strutturato con il corso di
laurea triennale in Scienze della
comunicazione e i due indirizzi di
laurea specialistica in Imprendito-
ria e creatività per cinema, teatro
e televisione e in Comunicazione
pubblica e d’impresa. «Ma la vera
grande novità della Facoltà di
Scienze della Formazione del Suor
Orsola — spiega d’Alessandro —
è che da quest’anno partirà un
nuovo corso di laurea triennale in
Scienze e tecniche di psicologia co-
gnitiva e sarà l’unico nel Mezzo-
giorno con due percorsi di studio
differenti: un indirizzo di Ergono-
mia cognitiva (dedicato a svilup-
pare competenze nello studio del-
l’interfaccia uomo-macchina, ma
anche nella conoscenza dei proces-
si decisionali complessi che sotto-
stanno al funzionamento della
mente umana in relazione alle
nuove tecnologie) e un indirizzo
di Psicologia delle risorse umane
(dedicato a sviluppare competen-
ze nella selezione e gestione del
personale, ma anche nei processi
cognitivi e motivazionali che en-
trano in gioco nelle scelte econo-
miche e nelle negoziazioni)».
Il conseguimento della laurea
triennale in Scienze e tecniche di
psicologia cognitiva consentirà
l’ammissione all’esame di Stato
per l’iscrizione all’albo degli Psico-
logi dopo un tirocinio professiona-
lizzante della durata di sei mesi,
ma soprattutto, come evidenzia il
e ravvicinato tra docenti e studenti». Po-
co meno di undicimila studenti e un
corpo docente composta da 434 unità
(tra docenti incardinati e professori a
contratto), insomma un rapporto di un
docente ogni 24 studenti, praticamente
come a scuola, il che consente ai docen-
ti di seguire in modo praticamente per-
sonalizzato ogni singolo studente. «Ma
al Suor Orsola — sottolinea il rettore
De Sanctis — ogni studente viene segui-
to individualmente anche e soprattutto
dopo il conseguimento della laurea,
quando bisogna affrontare il percorso
più difficile: l’inserimento nel mondo
del lavoro».
Ed è proprio il grande lavoro che vie-
preside d’Alessandro, aprirà un
amplissimo ventaglio di nuovi
sbocchi occupazionali, formando
nuove figure professionali che sa-
ranno in grado di: effettuare ricer-
che di informazioni utilizzando la
rete, eseguire sondaggi e indagini
di mercato mediante questionari
web-assistiti, coadiuvare gli esper-
ti nella costruzione di siti e pagine
web e materiali multimediali com-
patibili con le capacità rappresen-
tazionali e di esplorazione degli in-
dividui o anche in riferimento a
gruppi con specifiche necessità
(anziani, portatori di handicap,
ecc.), risolvere problemi di intera-
zione tra singoli o tra gruppi inda-
gando gli aspetti cognitivi critici
della comunicazione, utilizzare di
strumenti psicologici per l’orienta-
mento scolastico-professionale o
per la riqualificazione professiona-
le e caratterizzare il quadro delle
capacità cognitive di un individuo
sano o patologico utilizzando stru-
menti e test psicologici.
«Uno dei tratti salienti di quasi
tutti i corsi di laurea della Facoltà
di Scienze della Formazione — sot-
tolinea Lucio d’Alessandro — è il
numero programmato, che ci con-
sente che vi sia uno strettissimo le-
game tra i docenti e gli studenti e
che il percorso formativo sia sem-
pre più mirato ed attento alle esi-
genze ed alle inclinazioni di ogni
singolo studente, ma che soprat-
tutto permette al nostro ufficio di
Job Placement di seguire gli stu-
denti individualmente anche nel
successivo percorso di ricerca del
lavoro».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Lunedì 19 Luglio 2010 Corriere del Mezzogiorno
ne svolto dagli uffici che si occupano di seguita la laurea. Il nostro ufficio di Job
job placement per tutti i corsi di laurea Placement accompagna i neo laureati
dell’Ateneo uno dei punti di forza e dei nel difficile percorso della ricerca di un
tratti distintivi dell’università Suor Or- lavoro fornendo una preparazione speci-
sola Benincasa. «Nel nostro Ateneo — fica ai colloqui di lavoro, promuovendo
spiega De Sanctis — lo studente viene occasioni di incontro tra università e re-
seguito in maniera individuale in ogni altà professionali ed offrendo numero-
passo del suo percorso universitario, se possibilità di stage e placement sia in
grazie al servizio di tutorato, ma non vie- Italia che all’estero».
ne lasciato solo nemmeno una volta con- © RIPRODUZIONE RISERVATA
L’iniziativa I punti di forza della facoltà
A GIURISPRUDENZA
«LAUREATI ECCELLENTI»
«L
aureati Eccellenti» è l’inizia-
tiva in cui la Facoltà di Giuri- I numeri
sprudenza del Suor Orsola
Benincasa affida ai suoi migliori laurea- Università degli Studi di Napoli Suor
ti la presentazione del corso di Laurea Orsola Benincasa
magistrale in Giurisprudenza, l’unico Corso Vittorio Emanuele 292, Napoli
nel Mezzogiorno a numero programma- www.unisob.na.it
to, solo 150 iscritti. Servizio di Orientamento e Tutorato di
«Per noi è un motivo di orgoglio — Ateneo : 0812522350
spiega Franco Fichera, preside della Fa- Iscritti 10.752
coltà — vedere che negli ultimi anni so- Docenti 434
no sempre di più i nostri laureati che
hanno raggiunto posizioni di eccellen-
za nel mondo delle professioni». Un ri-
sultato che è il frutto di un progetto am-
bizioso che la Facoltà di Giurispruden-
Tre Facoltà
Facoltà di Scienze della Formazione
Corsi di Laurea Triennali
Scienze dell'Educazione
Scienze della Comunicazione
za del Suor Orsola si è dato e che si ba-
Numero programmato (300 posti)
sa su alcuni punti di forza che la distin- Scienze e tecniche di psicologia cognitiva
guono dalle altre Facoltà di Giurispru- Numero programmato (300 posti)
denza campane: il numero programma- Scienze del Servizio Sociale
to, il rigore negli studi, un percorso for- Numero programmato (150 posti)
mativo di ampio respiro culturale e, al- Scadenza termine di iscrizione a tutte le
lo stesso tempo, fortemente professio- selezioni : 31 Agosto 2010
nalizzante, la frequenza delle lezioni, Corso di Laurea Quadriennale
ma soprattutto una didattica spiccata-
Scienze della formazione primaria
mente innovativa. Numero programmato 180 posti
«Accanto alla classica lezione — spie-
L’esame di laurea ha valore di esame di
ga Fichera — si dà un ampio spazio allo
Stato
studio dei casi, al commento delle sen- e abilita all’insegnamento nell’indirizzo
tenze, alle prove scritte, alle simulazio- scelto
ni di processo, perché è solo così che si Scadenza termine di iscrizione alle
impara a mettere in opera i saperi giuri- selezioni : 31 Agosto 2010
dici, a ragionare, a risolvere i problemi
Corsi di Laurea Magistrale Biennali
che è quanto il giurista dovrà fare nella Imprenditoria e creatività per cinema
vita professionale. Sono, inoltre, previ-
teatro e televisione
ste ben quattro annualità di inglese giu- Comunicazione pubblica e d'impresa
ridico, che permettono agli studenti di
Scienze pedagogiche
acquisire una competenza decisiva per Scienze della formazione continua
l’inserimento nel mondo del lavoro». E
Programmazione, amministrazione e
poi un primato nazionale.
gestione delle politiche e dei servizi
«Siamo l’unica Facoltà di Giurispru- sociali
denza in Italia — spiega Fichera — con Facoltà di Lettere
uno specifico ufficio di Job Placement Corsi di Laurea Triennali
di Facoltà, e tengo a sottolineare con Conservazione dei Beni culturali
soddisfazione che è in continuo aumen- Lingue e culture moderne
to il numero dei nostri laureati che, per Turismo per i Beni culturali
il suo tramite, riescono a trovare occu- Corsi di Laurea Magistrale Biennali
pazione. Proprio in questi giorni il grup- Archeologia e Scienze dell'antichità e del
po Assicurazioni Generali ci ha comuni- Medioevo
cato che, a seguito delle selezioni svolte
Lingue moderne per la comunicazione e
presso il nostro Ateneo in occasione del la cooperazione internazionale
recente Career Day di Giurisprudenza,
Storia dell'arte e conservazione del
ha assunto quattro nostri laureati». patrimonio storico-artistico
Per il futuro Fichera anticipa un’im- Facoltà di Giurisprudenza
portante novità: «Stiamo lavorando con Corso di Laurea Magistrale
Unione Industriali di Napoli per un indi- Giurisprudenza
rizzo impresa, in grado di rispondere in Durata quinquiennale
modo sempre più adeguato alle esigen- Numero Programmato 150 posti
ze di professionalità poste dal tessuto Scadenza termine di iscrizione alle
produttivo napoletano e campano». selezioni: 10 Settembre 2010
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Corriere del Mezzogiorno Lunedì 19 Luglio 2010
5
NA

SUOR ORSOLA BENINCASA

L
a Facoltà di Lettere dell’università
Suor Orsola Benincasa di Napoli, tra-
dizionalmente attenta all’eccellenza,
offre oggi un rinnovato e organico si-
FACOLTÀ DI LETTERE,
stema di insegnamenti, di servizi, di attività
laboratoriali, concepito per la formazione di
laureati che siano compiuti soggetti intellet-
tuali, capaci di rispondere alle richieste di un
mercato del lavoro assai mobile.
Il corso di laurea triennale in Conservazio-
I PERCORSI FORMATIVI
ne dei beni culturali si caratterizza per un’of-
ferta formativa variegata, che consente allo
studente di scegliere tra percorsi calibrati
La preparazione degli studenti
sulla base dei propri interessi: dallo stori-
co-artistico all’archeologico, dal demoetno-
antropologico (con possibilità di piano cen-
si svolge sul campo con lezioni
trato sulle discipline dello spettacolo) al pa-
esaggistico-ambientale, che da quest’anno nei laboratori e nei cantieri
si presenta in modo più consono alle esigen-
ze del mercato del lavoro. La facoltà è l’uni-
ca nel Mezzogiorno a possedere questo indi-
rizzo, centrato sull’ambiente e sul paesag-
gio come beni culturali primari. Le lauree
magistrali in Archeologia e in Storia dell’ar-
te e conservazione del patrimonio storico
artistico hanno come punto di forza la sim-
biosi tra didattica e ricerca, attraverso l’in-
tensa attività laboratoriale, i tirocini forma-
tivi e gli stages, le attività di cantiere e di
scavo (da Pompei a Pantelleria, da Otricoli a
Creta).
La laurea triennale in Turismo per i Beni
culturali è destinata alla formazione di pro-
fessionisti nei settori del management e del
turismo culturale, del webmarketing e del
racconto cinematografico del territorio, e
garantisce l’accesso all’esame per l’iscrizio-
ne all’albo di accompagnatori turistici. Il Nella foto, studenti zionale, capace di operare, con funzioni di livello in Traduzione per la comunicazione tica leopardiana), dalle attività della Casa
corso di laurea in Lingue e culture moderne dei corsi di laurea elevata responsabilità, nei settori della co- d’impresa, per perfezionare l’inglese com- delle letterature (importante in tal senso il
fornisce una preparazione professionaliz- del settore archeologico municazione, dell’editoria, nelle rappresen- merciale e apprendere gli elementi basilari nuovo insegnamento di Culture e letteratu-
zante, per l’inserimento rapido dei laureati al lavoro nel cantiere tanze diplomatiche e consolari, presso le se- del cinese commerciale, applicandoli da su- re degli italiani d’America) dalle Scuole di
nei settori dei servizi e delle istituzioni cul- di scavo dell’Isola di del parlamento Europeo, nelle organizza- bito in stage presso imprese di livello nazio- specializzazione in Beni archeologici e in Be-
turali, in imprese e attività industriali e di Pantelleria zioni della Cooperazione e degli aiuti allo nale e internazionale. ni storico-artistici, dai Dottorati di Ricerca
commerciali, nelle intermediazioni tra le A destra, allievi al lavoro sviluppo è formata dal corso magistrale in Il percorso formativo della facoltà confi- in Storia dell’arte e storia delle idee nell’Eu-
culture dell’Europa e fra queste e le culture nel laboratorio di restauro Lingue moderne per la comunicazione e la gura una sequenza organica arricchita dai ropa mediterranea e dai Dottorati collegati
degli altri continenti. dei metalli preziosi della cooperazione internazionale. A partire da corsi di perfezionamento (particolare suc- con l’Istituto italiano di Scienze Umane.
Una figura di riconosciuto livello interna- Facoltà di Lettere quest’anno sarà inoltre attivo il Master di I cesso ha ottenuto il primo ciclo di Ermeneu- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Focus Master, scuole di specializzazione e corsi di perfezionamento post laurea

L’ALTA FORMAZIONE POST LAUREA

LA CHIAVE DEL SUCCESSO

Nella foto, la consueta riunione di redazione del mattino alla scuola di giornalismo Suor Orsola Benincasa

L
a parola d’ordine per affermarsi
nel mondo del lavoro moderno
è specializzazione. Una necessi-
tà a cui risponde appieno l’ampia e va-
riegata offerta formativa post-laurea
dell’università Suor Orsola Benincasa
che ha scelto di investire molto sull’al-
ta formazione del dopo laurea.
Master, scuole di specializzazione,
corsi di perfezionamento e formazio-
ne, dottorati, corsi di post-dottorato e
centri di eccellenza sono le opportuni-
tà formative che il Suor Orsola offre ai
laureati di vari settori. Dalla comuni-
cazione (con il Master in Media Educa-
tion e la Scuola di Giornalismo, che
abilita a sostenere l’esame di Stato per
l’accesso all’albo dei giornalisti profes-
sionisti ) al management (con il Ma-
ster in Management dei processi for-
mativi nelle strutture pubbliche e pri-
vate, il Master in Management della
comunicazione sanitaria e il Master
per Dirigente scolastico ).
Dal diritto (con la Scuola di specializ-
zazione per le professioni legali, il Ma-
ster in Diritto Amministrativo, il Ma-
ster in Diritto Tributario ed il Master in
Scienze criminologiche, investigative e
politiche di sicurezza) al settore dell’ar-
cheologia e dei beni culturali (con le
Scuole di Specializzazione in Beni Ar-
cheologici e in Beni storici-artistici ed
il Master in Archeologia del mare).
Per l’inserimento nel mondo accade-
mico c’è, invece, il percorso dei dottora-
ti di ricerca e soprattutto la grande op-
portunità di studio presso due centri
di eccellenza: il Crie (Centro di Ricerca
sulle Istituzioni Europee) e la Sesa
(Scuola Europea di Studi Avanzati).
«Ma il conseguimento di un titolo di
specializzazione post laurea spesso
non basta — spiega Maria D’Ambrosio,
responsabile Dopo Laurea e Placement
dell’Università Suor Orsola Benincasa
— visto che oggi le difficoltà maggiori
i giovani le incontrano proprio quando
escono dalle università e intraprendo-
no il difficile percorso della ricerca di
un lavoro.
Ed è per questo che il Suor Orsola in-
veste molto nel suo ufficio di Job Place-
ment, che promuove occasioni di in-
contro tra università e realtà professio-
nali, al fine di facilitare l’ingresso nel
mondo del lavoro di tutti coloro che se-
guono i nostri percorsi di formazione
post laurea». L’ufficio di Job Placement
del Suor Orsola fornisce, infatti, a tutti
i diplomati di Master e Scuole di Specia-
lizzazione un’ampia attività di ausilio
nella ricerca dell’offerta di stage e place-
ment nonché di monitoraggio durante
tutto il percorso formativo intrapreso
al fine di realizzare un risultato alta-
mente qualificante sul piano curricula-
re.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
6
NA
L’ORIENTALE
L’intervento
DUTTILITÀ CULTURALE
NEL SEGNO DEL PROGRESSO
di LIDIA VIGANONI*
I
l disegno di legge del ministro Gel-
mini sull’università è in discussio-
ne in parlamento e, quindi, non
esiste ancora una normativa cer-
ta relativa alla riforma. Tuttavia, negli
Atenei italiani — tutti coinvolti, allo
stesso modo, nel processo in atto — da
alcuni mesi c’è un vivace dibattito teso
a ripensarne e a ridisegnarne forme e
ruoli.
Per il momento, le modifiche che ab-
biamo apportato nell’anno accademi-
co 2009-2010 hanno avuto successo.
Le matricole si sono iscritte numerose,
ed è stato felicemente superato un mo-
mento di possibile crisi. Le scelte ope-
rate hanno suscitato consenso. Ne sia-
mo felici.
Lo spirito di collaborazione che ha
animato tutte le componenti
dell’Ateneo ha fatto emerge-
re soluzioni che hanno con-
sentito un miglioramento del-
l’offerta didattica. In partico-
lare, nella facoltà di Lettere,
hanno segnato incrementi as-
sai notevoli i corsi di laurea
in «Lingue e Culture Orienta-
li e Africane» (che nasce dal-
la collaborazione con la Fa-
coltà di Studi Arabo-Islamici) e in «Lin-
gue, Lettere e Culture comparate». Nel-
la Facoltà di Lingue, invece, ha avuto
un boom d’immatricolazioni il Corso in
«Lingue, Letterature e Culture dell’Eu-
ropa e delle Americhe».
Di fatto, la nostra prima risposta al-
le richieste ministeriali ha mirato alla
concentrazione e al rafforzamento delle
nostre competenze. Con coraggio abbia-
mo tutti contribuito a superare vecchi
steccati disciplinari per aprire a nuove
e più articolate forme di aggregazione
degli insegnamenti. In tal senso, sono
da valutare anche i corsi interfacoltà,
che permettono di mettere insieme le ri-
sorse umane di più facoltà per arricchi-
re l’offerta didattica.
Insomma: è stata una fase d’intenso
dialogo e di collaborazione, che ha per-
messo di aprirsi a forme di contamina-
zione e inter-azione dei saperi.
In altri termini, «L’Orientale» è im-
pegnato a fare dei poli di ricerca ope-
ranti al suo interno un’offerta didatti-
ca qualificata e specializzata (in parti-
colare nelle magistrali). A ciò si è giunti
attivando corsi di laurea che conduco-
no sia verso future prospettive di ricer-
ca (si pensi alla ricchissima offerta di
dottorati presente nel nostro Ateneo)
sia verso forme di professionalità com-
plessa, capaci di favorire novità ed
emergenze del nostro tempo.
Dallo studio delle lingue e culture
d’Asia, d’Africa e dei paesi Islamici a
quello delle lingue, letterature e culture
europee, dagli Studi americani alla me-
diazione culturale coi paesi dell’Europa
Orientale, dal mondo classico e dall’ar-
cheologia fino alle Scienze politiche e alle
Relazioni internazionali, l’offerta didat-
tica — sia a livello di corsi triennali sia
nelle lauree magistrali — appare in gra-
do di soddisfare pienamente le aspirazio-
Focus L’Istituto è stato creato dal Ministero Cinese dell’Istruzione per la diffusione della lingua
ISTITUTO CONFUCIO, UN PONTE TRA NAPOLI E LA CINA
L
’Istituto Confucio è l’istituzio-
ne creata dal Ministero Cinese
dell’Istruzione per la diffusio-
ne della lingua e della cultura cine-
se. A Napoli è stato istituito dall’Uni-
versità degli Studi di Napoli L’Orien-
tale congiuntamente con la Shan-
ghai International Studies Universi-
ty. Promuove la conoscenza della
lingua e della cultura cinese, è pun-
to d'incontro tra Oriente e Occiden-
te e luogo di collaborazione e di in-
terazione con le istituzioni napole-
tane sia pubbliche, sia private. Ope-
ra in rete con altri 210 Istituti Con-
fucio presenti in 64 paesi e vuole es-
sere strumento di collaborazione e
di scambi culturali tra civiltà diver-
ni dei tanti giovani che negli studi uni-
versitari vedono l’occasione per amplia-
re i propri orizzonti culturali e per com-
pletare la propria formazione umana.
Va segnalata inoltre la rilevanza del-
le azioni di internazionalizzazione del-
l'Ateneo, che restano una nostra eccel-
lenza, trattandosi di una naturale voca-
zione dell’Orientale e non di semplice
opzione. «L’Orientale» figura al primo
posto nell’internazionalizzazione tra
gli atenei di piccola taglia del nostro pa-
ese (Censis, 2010-2011)
Alla già ricca gamma di convenzioni
internazionali con università straniere
se ne sono aggiunte nuove (università
cinesi e una università egiziana). Si sta
inoltre operando anche in direzione del
riconoscimento congiunto dei titoli di
studio e dei dottorati in cotu-
tela. Mi limito a citare gli ac-
cordi con l’Inalco di Parigi, il
famoso «Institut national
des langues et civilisations
orientales» fondato nel 1795
e certamente uno dei più for-
midabili istituti di ricerca
che vi siano oggi, in Europa e
nel mondo.
Infine, è recente lo svilup-
po dell’insegnamento a distanza (e-le-
arning) dell’italiano, già sperimentato
con successo nel 2009.
Sul piano multilaterale sono aumen-
tati gli accordi Erasmus, la presenza di
studenti stranieri e, in maniera signifi-
cativa rispetto al passato, anche di do-
centi stranieri in ingresso (oltre che in
uscita). Prosegue il nostro rapporto
con Emuni (l’università del Mediterra-
neo creata dalla Union pour la Méditer-
ranée) di cui siamo cofondatori, così co-
me si stanno moltiplicando, con buoni
risultati, le Summer School presso la
nostra Scuola per l’Alta formazione a
Procida, che vedono la partecipazione
anche di studenti stranieri.
Con riferimento alla Cina ricordo che
siamo partner del progetto Unitalia, e
quindi presenteremo in Cina la nostra
offerta didattica.
È evidente che L’Orientale — l’antico
Collegio dei Cinesi — stia dimostrando
pienamente la propria capacità di rin-
novarsi ogni volta, in sintonia con le esi-
genze poste dalla società e dai tempi.
Più volte il Collegio fondato da Mat-
teo Ripa ha mutato il proprio nome:
Collegio dei Cinesi (1732), Real Collegio
Asiatico (1869), Regio Istituto Orienta-
le (1889), dal 1941 Istituto Universita-
rio Orientale di Napoli, da qualche an-
no Università di Napoli «L’Orientale».
Ma queste trasformazioni hanno rispo-
sto pienamente a quella duttilità cultu-
rale, a quella sapienza umana che spin-
se il fondatore, Matteo Ripa, a creare
(vicino a Capodimonte) un Istituto nel
quale si potessero studiare lingue e cul-
ture… Su questa strada, in questo sol-
co antico ma sempre fecondo, stiamo
proseguendo. E il consenso dei giovani
ci conforta.
* Rettore dell’università
«l’Orientale»
se, fattore di armonia tra popoli
lontani.
L’Istituto Confucio ha sede nelle
strutture dell’Università degli Studi
di Napoli L’Orientale, la più antica
scuola di studi cinesi d’Europa, im-
portante riferimento di studi e ricer-
che sulle dinamiche politiche, socia-
li, istituzionali e culturali della con-
temporaneità cinese che rappresen-
tano la base scientifica dei corsi e
dell’attività dell’Istituto Confucio. I
corsi di lingua cinese, tranne diver-
sa indicazione, si compongono di 50
ore di lezioni frontali suddivise in 4
ore settimanali per due volte la setti-
mana dalle 17 alle 19. I corsi inizie-
ranno nel mese di ottobre 2010. Per
La presentazione Articolato il quadro di insegnamenti: dalle lingue all’archeologia
L’ARTE DELL’INSEGNARE
LE LINGUE E LE CULTURE
La facoltà di Lettere è il nucleo più antico dell’Ateneo
L
a facoltà di Lettere e Filosofia del-
l’Orientale rappresenta il nucleo
più antico dell’Ateneo, che conti-
nua la tradizionale vocazione al-
l’insegnamento delle lingue e delle culture
di ogni parte del mondo, adeguandolo alle
più attuali esigenze di comunicazioni in-
ternazionali e interculturali. La facoltà di
Lettere e Filosofia si colloca in una prospet-
tiva di lavoro che guarda alle realtà cultura-
li e sociali del mondo contemporaneo. Ciò
è consentito dal suo ricco e articolato qua-
dro di insegnamenti linguistici, letterari,
storici, filologici archeologici e filosofici, i
quali, opportunamente intrecciati, realizza-
no itinerari formativi molto originali, ca-
ratterizzati da un attivo e fecondo confron-
to tra civiltà e culture dell’Oriente e del-
l’Occidente. La facoltà conferma l’offerta
dello scorso anno con quattro corsi di lau-
rea triennali e sei corsi magistrali. I corsi
triennali coprono il settore dell’antichisti-
ca (Lettere e Archeologia occidentale e
orientale), delle Lingue culture orientali e
africane, delle Lingue e culture dei paesi
del Mediterraneo con un interesse specia-
le per i problemi del plurilinguismo e de-
gli studi letterari e comparatistici (Lingue,
Lettere e culture comparate); questo ulti-
mo corso prevede lo studio di una lingua
moderna occidentale e di una lingua orien-
tale, da quelle dell’Europa dell'Est a quelle
dell’Asia e dell’Africa). Le lauree magistrali
permettono un migliore approfondimen-
to degli stessi campi di studio, in un venta-
glio di offerte che vanno dall'archeologia
alla filologia antica e moderna, alla filoso-
fia e politica ai tre corsi di lingue e civiltà
orientali, di letterature e culture compara-
te e di lingua e comunicazione intercultu-
rale in area mediterranea. I corsi di laurea
triennale e magistrale della Facoltà di Let-
tere rispondono alla vocazione propria del-
l'orientale per lo studio delle lingue unito
allo studio delle culture antiche e moder-
ne, in un orizzonte cronologico e geografi-
co di grande ampiezza. Indirizzano ad una
visione comparata delle letterature, della
storia e delle religioni, con una offerta mol-
to ampia di corsi e di discipline, e offrendo
molte possibilità di soggiorni all'estero
nell'ambito di numerosi accordi interna-
zionali.
Facoltà di Lingue
e letterature straniere
La facoltà mira a offrire, secondo una
pluralità di accostamenti e di metodolo-
gie, una piena e paritaria conoscenza di
due lingue e delle rispettive culture, inte-
grando ulteriori offerte formative sul pia-
no della riflessione metalinguistica e della
consapevolezza storica e culturale. Lo sco-
po principale è quello di inserire lo studen-
te, nel suo percorso formativo, in una di-
mensione internazionale che tenga conto
della realtà moderna e contemporanea,
con particolare attenzione alle culture del-
l’Europa e delle Americhe, anche nella loro
interazione con le società degli altri conti-
Lunedì 19 Luglio 2010 Corriere del Mezzogiorno
nenti, offrendo conoscenze critiche nei sin-
goli settori scientifici e disciplinari e un suf-
ficiente bagaglio di abilità di scrittura e di
elaborazione delle conoscenze acquisite, ol-
tre a ulteriori abilità rapportate a specifici
corsi di studio. Sono previsti in particolare
i corsi di laurea triennale in Lingue, Lettera-
ture e Culture dell’Europa e delle Americhe
e Mediazione Linguistica e Culturale.
La facoltà ha inoltre attivato le lauree
magistrali in Lingue e Letterature Europee
e Americane in Traduzione Letteraria e in
Linguistica e Traduzione Specialistica
Facoltà di Scienze politiche
La facoltà offre percorsi di studio carat-
terizzanti da una varietà di approcci meto-
dologici e prospettive interdisciplinari. At-
traverso i suoi corsi, seminari e laboratori,
la facoltà fornisce ai propri studenti una
pluralità di chiavi di lettura e di interpreta-
zione del mondo contemporaneo caratte-
rizzato all’accelerazione dei processi di glo-
balizzazione e dalle crescenti fratture socia-
li, politiche e culturali che caratterizzano
la società odierna. L’obiettivo è una forma-
zione flessibile che meglio si adatti alla re-
altà di oggi, sempre più complessa e in ra-
pido mutamento, e che prepari alle nuove
professionalità applicate alle tematiche
della transizione alla modernità, dello svi-
luppo, del transnazionalismo, nonché dei
sistemi sociopolitici e culturali dei paesi
dell’Europa, dell'Africa, dell’Asia e delle
Americhe. Di recente, gli studenti della Fa-
coltà, in missione presso l’Onu, hanno ri-
cevuto una particolare menzione per la
bravura dimostrata nella simulazione di
una mozione diplomatica, competendo
con studenti di circa altre 200 università.
Di recente, la laurea in Scienze politiche
honoris causa dell’Orientale è stata conse-
Laurea honoris a Napolitano
Di recente la laurea in Scienze politiche
honoris causa dell’Orientale è stata
consegnata al presidente Napolitano
quanto riguarda le modalità di iscri-
zione è necessario compilare il mo-
dulo online presente nelle pagine di
ogni corso. L’iscrizione deve essere
completata dal versamento previsto
per il corso prescelto, da versare al
Banco di Napoli come da indicazioni
nel modulo. Se non si dovesse rag-
giungere il numero minimo di iscri-
zioni per il corso che si intende fre-
quentare verrà restituito l’intero im-
porto. E a Salerno, invece, Confindu-
stria, congiuntamente con l’Istituto
Confucio dell’Università Orientale or-
ganizza un corso di Lingua Cinese
Commerciale per principianti assolu-
ti. Il corso prevede l’uso di caratteri
cinesi di base per lo sviluppo delle
gnata al presidente Giorgio Napolitano.
Facoltà di Studi arabo-islamici
e del Mediterraneo
Unica del suo genere, la Facoltà di Studi
Arabo-Islamici e del Mediterraneo rappre-
senta nel nostro Paese una tradizione di
studi molto antica e di grande prestigio, le-
gata alla conoscenza e all’analisi scientifi-
ca degli assetti umani, linguistici stori-
co-culturali, religiosi, giuridici, politici ed
economici dei Paesi Arabi ed Islamici.
Di recente la Facoltà offre un corso di lau-
rea triennale interfacoltà con la Facoltà di
Lettere e Filosofia in Lingue e culture orien-
tali e africane, di cui cura i curricula Africa e
Islam, e un corso di laurea magistrale in
Scienze delle Lingue, Storia e Culture del
Mediterraneo e dei Paesi Islamici. Questi
corsi di studio intendono assicurare una ri-
sposta formativa di alto livello scientifi-
co-didattico alla domanda di conoscenza
sul mondo arabo, islamico e africano che
proviene dalla società civile, con sempre
maggiore insistenza, nel nostro Paese e al-
trove, alla luce dei grandi sommovimenti
politici, economici, religiosi e socio-cultura-
li che connotano il nostro tempo. In tal sen-
so, la Facoltà, attraverso la formazione dei
giovani in tutte le discipline relative alle lin-
gue, storia e civiltà delle aree di suo interes-
se scientifico, si pone come anello di con-
giunzione culturale tra l’Europa, l’Africa e
l’Oriente, attraverso il Mediterraneo, dorsa-
le di confronto e incontro, condivisione e
ibridazione culturale. La Facoltà di Studi
Arabo-Islamici e del Mediterraneo ha appe-
na istituito il Master di secondo livello in tu-
tela dei minori di cultura islamica nell’area
mediterranea. Aspetti sociali, giuridici e me-
dici. Il relativo bando sarà emanato all’ini-
zio del prossimo settembre e i corsi inizie-
ranno verso la metà di ottobre. Il Master ha
lo scopo di formare figure professionali do-
tate di una conoscenza specializzata sia de-
gli ordinamenti giuridici dei Paesi che si af-
facciano sul Mediterraneo, relativamente al-
la tutela dei minori, sia delle pratiche medi-
che che hanno per destinatari i minori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
competenze linguistiche indicate nel-
l'International Curriculum for Chine-
se Language Education del Ministe-
ro Cinese dell'Istruzione.
Programma: trascrizione fonetica
pinyin, studio e uso pratico di 200
vocaboli e 100 caratteri cinesi, scrit-
tura, significato e modalità d'uso.
Esercizi di comunicazione di base: sa-
luti, numeri, autopresentazione, atti-
vità lavorative e commerciali, occu-
pazioni. Il corso comprende 50 ore
di lezioni a contatto ed esercitazioni
multimediali in classi con un massi-
mo di 20 iscritti. L’orario delle lezio-
ni è fissato il lunedì e giovedì dalle
ore 16 alle 18.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere del Mezzogiorno Lunedì 19 Luglio 2010
7
NA

L’ORIENTALE

L’intervento
L’UNIVERSITÀ
CON LA VOCAZIONE
INTERNAZIONALE
di VALERIA MICILLO*

C
hi si iscrive a L’Orientale sperimen-
ta e condivide un’attitudine al dialo-
go e al confronto tra i popoli e le cul-
ture, nella didattica come nella ri-
cerca, in un ambiente di lavoro e di studio
dinamico e stimolante, in cui ognuno può
sentirsi parte della comunità accademica.
La vocazione internazionale de L’Orientale,
testimoniata da più di 40 lingue insegnate,
dai numerosi progetti internazionali, dai
programmi di scambio culturale, dalle tan-
te convenzioni attive con istituzioni accade-
miche estere, si coniuga con un’istruzione
universitaria di alto livello: 7 corsi triennali
e 15 lauree magistrali, 21 dottorati di ricer-
ca e 7 master attivi, summer schools e semi-
nari specialistici. L’ampia attività di ricer-
ca a livello internazionale e di eccellenza si
riverbera nella didattica, stimolando lo stu-
dente all’apprendimento ma anche al-
l’espressione delle proprie opinioni, alla ca-
pacità di analisi e pensiero critico, alla ri-
flessione autonoma.
Il mondo attuale è in continua evoluzione,
non solo dal punto di vi-
sta tecnologico, ma an- La sede dell’Ateneo è ospitata
che dal punto di vista so-
cio culturale, e le pro-
spettive future parlano
nell’edificio del Conservatorio
di una società multietni-
ca e multiculturale in
cui i confini saranno
delle Orfane a Terra Murata
sempre più labili e i con-

LA SCUOLA DI PROCIDA
tatti sempre più globali,
e in cui la conoscenza de-
gli altri popoli e delle al-
tre culture si renderà an-
cor più necessaria per interagire efficacemen-
te con il resto del mondo. Per le esigenze di
questo tipo di società L’Orientale propone
una figura di laureato nell’ambito delle scien-

ze linguistico-umanistiche e sociali che pos-
sa rispondere alle sfide dell’innovazione e
del cambiamento con una solida preparazio-
ne di base, ma anche con la capacità di inse-
rirsi in contesti dinamici, in mutamento, e
con un’apertura verso le culture altre che gli
permette di accedere a sbocchi lavorativi an-
che non comuni, ma sempre interessanti.
I principali settori professionali cui un lau-
reato de L’Orientale può rivolgersi sono quel-
li dell’intermediazione e della comunicazio-
ne in contesti plurilinguistici e multicultura-
li, della redazione di testi e altri materiali
scientifici e informativi, anche multimediali,
nell’area dell’editoria e della pubblicistica;
quelli dell’ambito amministrativo, sia negli
enti pubblici e privati che nelle organizzazio-
ni non governative e internazionali, quelli
delle relazioni imprenditoriali e commerciali
e del terziario, quelli della conservazione e co-
municazione di beni e materiali culturali e
artistici nelle Sovrintendenze, in musei e bi-
blioteche, nell’organizzazione di eventi. Stu-
diare all’Orientale rappresenta quindi
un’esperienza unica nel suo genere.
*Presidente Commissione orientamento
e tutorato L’Orientale
L
a «Scuola di Procida», centro di Alta For-
mazione dell’università degli studi di Na-
poli L’Orientale ha la propria sede, grazie
ad un accordo con l’amministrazione co-
munale locale, nelle belle sale del Conservatorio
delle Orfane a Terra Murata, edificio ricostruito
nel 1656 sui resti del palazzo abitato nel XIII seco-
lo dalla famiglia del medico, diplomatico e uomo
politico Giovanni da Procida (esponente della
Scuola medica salernitana e protagonista dei Ve-
spri siciliani).
La Scuola, al servizio di tutti i saperi coltivati
nell’Orientale, è sede di seminari, riunioni scienti-
fiche, convegni, mostre, è luogo d’incontro per gli
studiosi, è centro di formazione e perfezionamen-
to. Con grande entusiasmo e altrettanta ambizio-
ne si cerca di coniugare la tradizione culturale di
questo Ateneo anche con le occasioni e le richie-
ste che vengono dal mercato, da enti pubblici e
privati, dalle istituzioni nazionali e internazionali,
facilitati nel compito dall’amenità del luogo, che
non cessa di sorprendere e incantare soprattutto
gli ospiti e colleghi stranieri ma anche semplice-
mente non campani. Nel corso del 2009 l’Ateneo
ha sostenuto un sensibile sforzo economico per
migliorare ulteriormente, in termini di arredi e
adeguamento tecnico, questa sede, che oggi risul-
ta quindi idonea ad accogliere qualsiasi evento
culturale. L’auspicio del professore Giuseppe Ca-
taldi, pro-Rettore vicario dell’Orientale e respon-
sabile scientifico della Scuola, è che questa scuola,
ancora giovane, possa consolidare la sua fisiono-
mia di centro di alti studi post-universitari e, in-
sieme, di ricerca e di formazione, aprendosi sem-
pre di più, attraverso la fitta rete di rapporti intes-
suti nel tempo dall’Ateneo, ad ogni forma di colla-
borazione nel campo delle scienze umane.
Le attività della stagione 2010 hanno avuto un
buon inizio con il convegno internazionale della
«Rete di studi africanisti» sotto la direzione del
professor Triulzi. A questo evento ha fatto seguito
la Summer School di italianistica svoltasi anche
quest’anno in collaborazione con l’università di
Santa Barbara (California) e rivolta agli studenti
di quest’ultima. Il 10 luglio è stata poi inaugurata
Le finalità della struttura
La Scuola, al servizio di tutti i saperi coltivati
nell’Orientale, è sede di seminari, riunioni scientifiche,
convegni, mostre, è luogo d’incontro per gli studiosi,
è centro di formazione e perfezionamento
la mostra sulla «Storia della subacquea attraverso
la testimonianza delle attrezzature» allestita insie-
me alla fondazione Ras (Restoring Ancient Stabi-
ae) e che resterà in esposizione fino al 30 ottobre
2010. Dopo la pausa agostana le attività riprende-
ranno con la seconda edizione della Summer Scho-
ol «Comunicando» (che tanto successo ha avuto
l’anno scorso grazie anche alla presenza di nume-
rosi testimoni illustri) e con la quinta edizione del-
la Summer School, «L'impresa culturale nel Medi-
terraneo» rivolta anche ad allievi della Riva Sud di
questo Mare. Sono poi previste riunioni scientifi-
che e convegni organizzati dalle scuole di dottora-
to, e dal 30 settembre al 3 ottobre la riunione pe-
riodica del gruppo di esperti sulla «Governance
del Mediterraneo» nominata dall’Iucn (Unione in-
ternazionale per la Conservazione della Natura)
con la presenza di esperti indipendenti di tutte le
nazionalità del Mediterraneo (biologi marini, giu-
risti, economisti, geologi, ambientalisti).
A breve, si spera, si potrà contare su di un finan-
ziamento regionale su fondi dell’Unione europea
(Progetto «Oasi») il cui scopo è lo sviluppo delle
reti culturali e di comunicazione, che sarà essen-
zialmente rivolto ad attività da condurre nella
Scuola.
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8
NA
Lunedì 19 Luglio 2010 Corriere del Mezzogiorno

PARTHENOPE

L’ARMA VINCENTE: www.placementparthenope.it - gli studen-

ti e i laureati dell'Università Parthenope, pre-
via una registrazione on line, possono acce-
dere alla consultazione degli annunci di tiro-
cinio e inviare il proprio il curriculum vitae
per l'inserimento nella banca dati del servi-
zio Placement.

INVESTIRE NELLA RICERCA

L'ufficio Placement organizza giornate di
incontro con le aziende, attraverso le quali
gli studenti possono partecipare alla presen-
tazione di case-study e presentare la pro-
pria candidatura per l'avvio di tirocini.
Sono stati organizzati incontri con l'azien-
da Multinazionale Procter&Gamble, con la
L’Ateneo riafferma Multinazionale leader del settore revisione
e contabilità Ernst&Young e nel mese di feb-

la volontà braio pv con la società di selezione del per-

sonale Manpower.
Ulteriori iniziative sono state realizzate e

di continuare rivolte agli studenti, tra cui l'organizzazio-

ne di Workshop Interattivi sulla ricerca atti-
va del lavoro, elaborazione del curriculum
a puntare sui giovani vitae, lettera di presentazione e del proget-
to professionale; corsi di formazione "Care-
er Guidance" in collaborazione con la socie-
tà "Intelliform". Il corso rappresenta una

I
n controtendenza rispetto a quasi tut-
te le altre in Italia e soprattutto nel
sud, l’università Parthenope, nono-
stante debba prevedere un taglio sulle
entrate per milioni di euro, riuscirà anche
quest’anno a presentare un bilancio di previ-
sione per il 2010 in pareggio, anzi a conti-
nuare nella politica di investimento per la
ricerca, per il diritto allo studio e i servizi
agli studenti
Questo risultato è reso possibile dalla ge-
stione oculata e responsabile dei pur scarsi
fondi ministeriali da sempre messa in atto
dall’Ateneo, e particolarmente in questi ulti-
mi difficili anni in cui si è accentuato il sot-
tofinanziamento delle università pubbliche.
Nel bilancio di previsione recentemente pre-
sentato si è comunque dovuto procedere a
ulteriori risparmi soprattutto sulle spese ge-
nerali.
L’Ateneo riafferma la propria volontà di
continuare anche per quest’anno, e pur in
una situazione obiettivamente difficilissi-
ma di tagli senza precedenti, nella politica
adottata negli ultimi anni che non ha inci-
so sulle famiglie aumentando le tasse stu-
dentesche, nella speranza che il Governo
adotti politiche di riforma non così penaliz-
zanti per la conoscenza e il futuro dei no-
stri ragazzi.
Il personale dell’Ateneo
Il personale dell’Ateneo quest’anno è così
distribuito: 340 unità di personale docente
e ricercatore a tempo indeterminato di cui
87 ordinari, 86 associati e 167 ricercatori ed
assistenti ordinari; 120 docenti incaricati
supplenti esterni e docenti a contratto; 301
unità di personale tecnico e tecnico-ammi-
nistrativo con contratto di lavoro a tempo
indeterminato.
Le sedi
È indispensabile ricordare la funzione so-
ciale che riveste l’università e dunque oc-
corre investire non solo nel patrimonio cul-
turale ma anche nel recupero del patrimo-
nio monumentale della città. È quello che
è stato fatto l’Ateneo, che ha la sede princi-
pale nella storica palazzina spagnola in via
Acton, attraverso l’acquisto di Villa Doria
D'Angri in via Petrarca, che dopo anni di
ristrutturazione è tornata al suo antico
splendore.
Le novità di Ateneo
Il nuovo sito web. Il 2009 si chiude con il
varo della nuova veste grafica del sito di Ate-
neo www.uniparthenope.it il nuovo sito na-
sce su una piattaforma completamente open
source, e introduce delle significative novità
oltre alla nuova impaginazione grafica. I con-
tenuti saranno resi disponibili in inglese e in
un secondo momento in lingua cinese, il sito
è dotato di un motore di ricerca interno che
permette di reperire in maniera rapida ed effi-
cace i contenuti desiderati. I link rapidi posti
in primo piano nella home page così come in
tutte le pagine del sito, accompagnano l’uten-
te nella propria navigazione; in alternativa è
possibile accedere alle pagine dai menu posti
in alto al centro, che oltre a rendere fruibili le
i contenuti del sito, costituiscono una suddi-
visione logica delle diverse aree di competen-
za sia amministrativa che didattica. Particola-
re risalto viene dato a tutti i servizi che l’Ate-
neo eroga ai propri studenti quali: Portale Stu-
denti, Orientamento e Tutorato, Job Place-
ment, Counseling Psicologico e certificazioni
informatiche e linguistiche, per non dimenti-
care i servizi agli studenti disabili.
L’inizio del 2010 si apre all’insegna di un’ul-
teriore novità: la posta elettronica d’Ateneo
per tutti gli studenti regolarmente iscritti. È
un servizio basato sulla piattaforma Win-
dows Live, che oltre a dotare di posta elettro-
nica i nostri iscritti, permetterà loro nell’im-
mediato futuro di accedere alla Software Di-
stribution di Microsoft.
Il Centro linguistico di Ateneo
Il Centro d’Ateneo per i Servizi Linguistici
(CASL) è stato istituito il 27 marzo 2008 nel-
la convinzione che il miglioramento della
qualità dell’insegnamento delle lingue costi-
tuisca uno degli obiettivi principali da con-
seguire per la formazione di giovani che sia-
no competitivi in ambito lavorativo. L’avvio
del Centro è avvenuto recependo le molte-
plici direttive europee sulla necessità di pro-
muovere le conoscenze linguistiche tra tutti
i cittadini dell’Unione. La struttura riveste
particolare rilevanza come punto di riferi-
mento linguistico per un Ateneo come la
Parthenope dove, pur non esistendo una Fa-
coltà di Lingue Straniere, molti piani di stu-
dio prevedono una o anche due lingue obbli-
gatorie, con la possibilità di conseguire ulte-
riori crediti formativi con prove di lingua
straniera di indirizzi diversi. Tutto ciò ha ge-
nerato nei i nostri studenti una domanda di
formazione linguistica sempre maggiore.
In realtà, le varie cattedre di lingua del-
l’Ateneo sono impegnate da diversi anni nel-
l’organizzazione di attività formative sussi-
diarie e di supporto ai corsi ufficiali di lin-
gua, come corsi di auto-apprendimento lin-
guistico tutorato presso i laboratori lingui-
stici, corsi intensivi di lingua per i nostri stu-
denti partecipanti al Programma Erasmus,
ed accertamenti di conoscenza linguistica
di ogni tipo e di ogni livello.
Nel 2005 la Struttura ha ricevuto il Label
2005 per la realizzazione dei corsi Tic-fondi
Fse (Por Campania), rivolti agli studenti di-
plomati residenti in Campania di età com-
presa tra i 18 e 25 anni.
Al momento, la Struttura consiste in un
laboratorio linguistico multimediale (ca-
pienza 21 posti); un’aula multimediale, (ca-
pienza 28 posti); una sala audiovideo, labo-
ratorio produzioni, attrezzata con 9 posta-
zioni multimediali, monitor/Tv, videoregi-
stratori Vhs e Dvd, una mediateca dedicata
anche alla didattica frontale (capienza circa
35 posti). Le attrezzature e le aule dedicate
saranno ampliate. Saranno allestiti un altro
laboratorio linguistico (capienza 31 posti),
una sala consultazioni (capienza 20 po-
sti).sarà potenziata ed ampliata la sala regia
e la Mediateca (circa 95 posti complessivi),
oltre all’acquisizione di ulteriore materiale
bibliografico.
Il Corso di Conciliatore Societario
E' noto che il sistema giustizia nel nostro
paese è al collasso, con giudizi che durano
anche più della stessa vita delle parti in lite;
la recente normativa (legge 69 del 2009) ha
introdotto lo strumento della conciliazione
per dirimere le controversie prima di anda-
re in giudizio. Di tale strumento innovativo
l’Università Parthenope ne ha fatto un’op-
portunità unica per gli studenti. Sono state
organizzate dall’Ufficio Placement due edi-
zioni del Corso per Conciliatore Professioni-
sta, rivolto a soggetti in possesso del titolo
di laurea di primo livello in discipline giuri-
diche ed economiche o laurea di vecchio or-
dinamento nelle medesime discipline, ed
agli iscritti in Albi professionali in materie
giuridiche ed economiche. Tali corsi per
conciliatore professionista sono aperti, co-
me previsto dalla normativa, sia ai laureati
in economia che di giurisprudenza, consen-
tendo allo studente di abilitarsi quale conci-
liatore professionista durante il percorso di
studi. Il bando della seconda edizione del
corso verrà pubblicato nel mese di marzo
2010.
Il Placement
A distanza di un anno dalla costituzione
dell’Ufficio Placement dell’Università degli
Studi di Napoli Parthenope, coordinato dal
professore. Alessandro Scaletti delegato del
Rettore alle attività di placement, molte so-
no le attività che l’ufficio ha organizzato e
prevede di attuare in favore dei laureandi e
laureati dell’Ateneo, favorendo l'incontro
con il mondo del lavoro.
Attraverso la consultazione del sito web -
guida operativa al mondo del lavoro e di
sviluppo delle capacità comportamentali
che possano facilitare l'inserimento dei par-
tecipanti nel mercato del lavoro e la loro
crescita professionale all'interno delle orga-
nizzazioni.
Soddisfacente il numero di laureati che
tramite l'intermediazione del servizio Place-
ment hanno trovato collocazione presso
aziende private: 9 assunti presso la Deut-
sche Bank, 11 assunti presso la Pride Spa e 9
assunti presso le società Next Soft, Megari-
de, Malpesia e Unlimited Software.
L'ufficio Placement ha organizzato e par-
tecipato ai Career Day della Campania 2008
e 2009 per favorire l'incontro diretto tra gio-
vani laureati e laureandi e gli attori attivi
nel mercato del lavoro. I Career Day hanno
coinvolto 50 aziende e quasi 8.000 visitato-
ri: un numero di laureati e laureandi mai
raggiunto nella storia del nostro Paese. Le
aziende hanno avuto l'opportunità unica di
entrare in contatto con circa 1000 laureati e
laureandi provenienti dall'Università Parthe-
nope. Inoltre, partecipando al Progetto
FIXO, l'Ufficio Placement, in collaborazione
con Italia Lavoro e il Ministero del Lavoro e
della Previdenza Sociale, ha attuato due cor-
si rivolti a studenti laureati delle facoltà di
Economia, Ingegneria e Scienze e Tecnolo-
gie finalizzati all'assunzione presso le azien-
de partners. Grazie alla stipula di Convenzio-
ni con Enti Pubblici e Aziende Private sono
stati avviati tirocini formativi presso la Pro-
vincia di Napoli, la Regione Campania e il
Senato della Repubblica.
L’ufficio Placement parteciperà, tra l’altro
al Programma Leonardo, in partenariato
con l’università di Foggia ed altre 17 univer-
sità Italiane, nell’ambito Programma setto-
riale Leonardo da Vinci, confluito nel più
ampio Programma per l’Apprendimento
Permanente (Lifelong Learning Program-
me), 2007 - 2013. Il progetto, che mette a
disposizione borse di mobilità è volto alla
realizzazione di tirocini formativi di 16 setti-
mane presso aziende situate in diversi Paesi
dell’UE: Austria, Belgio, Francia, Germania,
Grecia, Irlanda, Romania, Polonia, Spagna,
Portogallo, UK. Tutti i ragazzi svolgono una
preparazione linguistico-culturale prima e
durante il tirocinio e a tutti viene rilasciato
il documento Europass Mobilità. Al termine
del periodo di tirocinio l’università provve-
derà al riconoscimento a livello comunita-
rio dello stage tramite il documento Euro-
pass-Mobilità, che verrà rilasciato dal Cen-
tro Nazionale Europass Italia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Focus La facoltà nasce dalla trasformazione degli Istituti Superiori di Educazione Fisica (Isef)

SCIENZE MOTORIE, MENS SANA IN CORPORE SANO

L
a Facoltà di Scienze Motorie, di cui
è preside il professor Giuseppe Vi-
to, nasce dalla trasformazione de-
gli Istituti Superiori di Educazione Fisica
(Isef) nell’anno accademico 1999/2000 e
dispone delle attrezzature e degli spazi a
disposizione dal Cus, con il quale l’Ate-
neo ha stipulato una convenzione.
La Facoltà di Scienze Motorie fin dalla
sua istituzione è stata una Facoltà in con-
tinua crescita sia nel numero degli stu-
denti, che nel numero di immatricolati,
ad oggi pari a circa 1.035, che nel numero
dei docenti.
Pur conservando una specifica caratte-
rizzazione tecnico-pratica, espressa nelle
attività motorie e sportive, la laurea Trien-
nale presenta una configurazione multidi-
sciplinare con una ossatura trasversale te-
sa a conseguire gli obiettivi formativi qua-
lificanti della classe L-22 «Scienze delle at-
tività motorie e sportive» per l’anno acca-
demico 2010/2011.
In particolare, i laureati in Scienze Mo-
torie svolgono attività professionali in
ambito motorio nelle strutture pubbliche
e private, nelle organizzazioni sportive,
nelle agenzie educative e nell’associazio-
nismo sociale e ricreativo.
Il percorso formativo comprende inse-
gnamenti ed attività negli ambiti biome-
dico, psicopedagogico ed economico-ge-
stionale e favorisce occasioni di esperien-
ze formative e laboratori presso organiz-
zazioni sportive, aziende, strutture della
pubblica amministrazione ed associazio-
ni di servizio alla persona e del volontaria-
to sociale.
La Facoltà di Scienze Motorie è l’unica
sul territorio regionale per coloro che vo-
gliono fare dello sport il proprio lavoro e
diventare professionisti dello sport e non
solo. Agonismo, prevenzione, business
sono tutti aspetti presenti nel corso di
Laurea Triennale in «Scienze delle attività
motorie e sportive» a numero program-
mato per ciascun anno accademico me-
diante apposita selezione, basata su quiz
a risposta multipla di cultura generale.
Oltre il corso di laurea Triennale in
«Scienze delle attività motorie e sporti-
ve» nella Facoltà sono attivi due corsi di
laurea di secondo livello per l’anno acca-
demico 2010/2011 rispettivamente per la
classe Lm-67 e la classe Lm-47. Per la Fa-
coltà di Scienze Motorie: trasformazione
dei precedenti corsi di studio nei seguen-
ti: classe L 22 - Scienze delle attività moto-
rie e sportive - corso di studio in "Scienze
Motorie"; classe LM 47 - Organizzazione
e gestione dei servizi per lo sport e le atti-
vità motorie e LM-68 - Scienze e tecniche
dello sport - corso di studio in "scienze e
management dello sport e delle attività
motorie"; classe LM 67 - scienze e tecni-
che delle attività motorie preventive ed
adattate - corso di studio in "scienze mo-
torie per la prevenzione ed il benessere".
I corsi di laurea di secondo livello pre-
sentano rispettivamente i seguenti sboc-
chi occupazionali: l'assistenza alla perso-
na intesa non come cura bensì come pre-
venzione su soggetti sani; l'imprenditoria
e la gestione di palestre, centri sportivi,
organizzazioni sportive. Attività La Facoltà di Scienze Motorie, grazie a un accordo
© RIPRODUZIONE RISERVATA con il Cus, offre agli studenti anche lezioni tecnico-pratiche
Corriere del Mezzogiorno Lunedì 19 Luglio 2010
9
NA

PARTHENOPE

Nell’ex palazzo Telecom

comfort e tecnologia
al servizio degli studenti

UNA «CASA» TUTTA NUOVA sprudenza - in considerazione per que-

st'ultima, del programma di aggiungere
a Napoli il corso di Laurea di Giurispru-
denza a ciclo unico oltre a quelli già esi-
stenti (triennale di scienze dell'Ammini-
strazione e Laurea specialistica in Am-

S
ono in fase di completamento i
lavori di ristrutturazione e ade-
guamento funzionale del com-
plesso immobiliare sito in Napo-
li alla Via Generale Parisi che entrerà a
breve nella materiale disponibilità del-
l’Ateneo.
L’edificio fu realizzato su progetto del-
l’architetto. Davide Paganowski
(1959-66) vincitore del concorso bandi-
to dall’ex Set poi Telecom. La forma ad
U, ruotante intorno a una corte aperta
verso il mare, a sud, le caratteristiche tec-
nologiche e delle strutture, l’attenzione
prestata alla sistemazione dei giardini
con alberi di alto fusto, inducono a classi-
ficare l’edificio quale espressione tipica
dell'architettura italiana degli anni ’50.
Attualmente la superficie complessi-
va è di circa 35mila metri quadrati e di-
sporrà di 25 aule per circa 2.300 posti,
149 uffici, aule informatiche, sale riu-
nioni, sale lettura, segreteria studenti,
mensa, bar, parcheggio multipiano con
una capienza di circa 170 automobili,
oltre ad aree esterne per percorsi pedo-
nali ed aree verdi. Inoltre tre grandi
Il progetto
L’edificio fu realizzato su progetto
dell’architetto. Davide Paganowski
(1959-66) vincitore del concorso bandito
dall’ex Set poi Telecom
ascensori collegheranno via Chiatamo-
ne e Piazza Vittoria direttamente con
l’atrio dell’edificio.
Le aule, gli uffici e gli spazi comuni
sono distribuiti su undici livelli, dei qua-
li sette completamente fuori terra. Gli
uffici destinati ai dipartimenti, alle pre-
sidenze e all’amministrazione, con
esclusione della segreteria studenti po-
sta al piano terra, sono ubicati negli ulti-
mi cinque piani.
Il progetto di ristrutturazione dell’im-
mobile fu realizzato ipotizzando la collo-
cazione della Facoltà di Economia divi-
sa, allora come ora, tra la sede storica di
via Acton e quella di via Medina 40 con
l’esclusione delle sedi periferiche.
Nel tempo trascorso tra l’approvazio-
ne del progetto ad oggi la realtà dell’Ate-
neo è mutata sia in relazione alla popo-
lazione studentesca sia in relazione al
numero di personale docente e tecnico
amministrativo.
Tenuto conto che le Facoltà ed i Di-
partimenti di Scienze e Tecnologie si so-
no accorpate nell'immobile del centro
Direzionale, che per la Facoltà di Scien-
ze Motorie è in corso la valutazione del-
le proposte per l'acquisizione di un im-
mobile adatto alle proprie esigenze di-
dattiche e comunque, in attesa, potreb-
be utilizzare parte degli spazi resisi libe-
ri nelle sedi di via Medina e Via Acton, il
presente studio è finalizzato all'indivi-
duazione di un'adeguata collocazione
delle Facoltà di Economia e di Giuri-
ministrazione e Legislazione d'Impre-
se) - nelle sedi di Via Parisi e di Via Me-
dina 40.
I Dipartimenti dell'area giuridica ed
economica sono 5, sono composti com-
plessivamente da 314 unità di personale
e si estendono su 6mila metri quadrati.
Sono stati individuati ulteriori 12 uffi-
ci per le esigenze delle presidenze di Fa-
coltà e del Rettorato tutti ubicati all’ulti-
mo piano dell'immobile ove è presente
anche la sala riunioni di maggiori di-
mensioni.
Ulteriori 6 uffici si è ipotizzato occor-
rere all'Amministrazione centrale per
la collocazione degli uffici ad essa affe-
renti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

La storia L’università Parthenope fu istituita nel 1919 con un Regio decreto

DAL REGIO ISTITUTO SUPERIORE NAVALE

A MODERNO ATENEO PROIETTATO NEL FUTURO
L
a nascita dell’Università
degli Studi di Napoli Par-
thenope risale al 1919, an-
no in cui il viceammiraglio Pa-
squale Leonardi Cattolica si fece
promotore della richiesta, avan-
zata al governo da parte del Rea-
le Istituto d’Incoraggiamento di
Napoli, di istituire a Napoli un
centro superiore di cultura per il
mare destinato a studiarlo «in
quanto è, in quanto produce ed
in quanto mezzo di scambio», in
grado di stimolare una «consa-
pevole valorizzazione dei proble-
mi economici relativi al mare».
Un regione decreto del 1920
istituì il Regio Istituto Superiore
Navale (allora distinto in due se-
zioni: Magistero e Armamento),
che tra il 1930 e il 1931 venne tra-
sformato in istituto universita-
rio a ordinamento speciale, con
le facoltà di Economia maritti-
ma e Scienze nautiche. Il primo
statuto è del 1933.
Tra il 1939 ed il 1940 l’istituto
viene denominato Istituto uni-
versitario navale. Nel 1987 la fa-
coltà di Economia marittima di-
viene facoltà di Economia dei
trasporti e del commercio inter-
nazionale. Nel 1990 ancora una
volta cambia nome in facoltà di
Economia, aprendo quattro cor-
si di laurea, tre scuole dirette a
fini speciali e due scuole di spe-
cializzazione. La crescita del nu-
mero degli studenti e l’espansio-
ne dell’organico richiedono nuo-
vi spazi, per cui alla storica sede
di via Acton vengono aggiunti
un immobile in via Medina, la
chiesa di San Giorgio dei Geno-
vesi (concessa in comodato dal-
la curia di Napoli), Villa Doria
d'Angri e un importante com-
plesso al Centro direzionale di
Napoli che ospita la nuova sede
delle facoltà di Ingegneria e di
Scienze e tecnologie. Esistono
delle trattative con l’amministra-
zione finanziaria dello Stato per ot-
tenere l'uso perpetuo dell’immobi-
le monumentale già sede dell'isti-
tuto Filangieri.
La crescita degli studenti in
vent’anni è stata notevole: dai cir-
ca mille nel 1985, nel 2006 erano
diventati oltre 16mila.
L’ateneo era l’unico in Italia ad
avere il corso di laurea in Scienze
nautiche e dopo la riforma, prose-
guendo la tradizione, è stato l’uni-
co ad avere attivato corsi di laurea
nella classe 22 (scienze e tecnolo-
gie della navigazione marittima e
aerea).
Con il cambio di nome da Istitu-
to universitario navale in Universi-
tà degli studi di Napoli «Partheno-
pe» il Rettore decreta anche il nuo-
vo logo-sigillo dell’ente, che viene
scelto tramite un pubblico concor-
so nel maggio 2002, che ha visto
vincitore il logo-sigillo ideato da
Renato Delehaye.
Ciascuna delle cinque Facoltà
possiede un’offerta formativa mol-
to varia con i seguenti punti di no-
vità:
Facoltà di Economia: la mission
per il prossimo Anno Accademico
è di migliorare la qualità dei pro-
pri laureati mediante l'incremento
delle collaborazioni internazionali
con Università Francesi e Polacche
e l'attivazione di titoli di laurea
congiunti con Università America-
ne;
Facoltà di Giurisprudenza: l'isti-
tuzione del nuovo polo Giuridico
economico ed il potenziamento,
sotto il profilo qualitativo, di una
figura professionale di elevate
competenze giuridiche nel campo
della gestione dell'Economia azien-
dale e della Pubblica Amministra-
zione, L'offerta formativa, relativa
a tale profilo professionale, è uni-
Posizione ca al mezzogiorno ed è simile a
strategica quella offerta solo dall'Università
Una veduta "Bocconi" di Milano;
dal mare della sede Facoltà d'Ingegneria: si estende-
principale rà, anche all'indirizzo delle teleco-
dell’università municazioni, l'opportunità di con-
Parthenope, attigua seguire una laurea congiunta con
al Maschio Angioino il polotecnico americano "Polyte-
chnic Institute of New York Univer-
sity", dopo gli ottimi e soddisfacen-
ti risultati già conseguiti per il cor-
so di Laurea di Ingegneria Civile;
Facoltà di Scienze e Tecnologie:
confermare il buon risultato otte-
nuto a seguito dell'apertura del po-
lo tecnologico con l'istituzione del
nuovo corso di laurea in Scienze
Biologiche;
Facoltà di Scienze Motorie: mi-
gliorare la qualità dei servizi forni-
ti agli studenti, anche in conse-
guenza dell'assegnazione degli spa-
zi di via Acton, riservati alla didatti-
ca, interamente alla facoltà di
scienze motorie.
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10
NA
Lunedì 19 Luglio 2010 Corriere del Mezzogiorno

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO

LA RICERCA
Focus/1

ottimi risultati nella competizione na- L’Ufficio

zionale tra i progetti delle diverse Uni-
versità.
Le attività di interazione tra Univer-
Diritto
sità e territorio, ovvero tra produttori allo Studio
COME CRESCITA e utilizzatori di competenze, sono raf-
forzate dalla partecipazione attiva del-
l'Ateneo alle società consortili nate
dai Centri di Competenza Regionali e
dalla costituzione in loco di consorzi
e società orientati al sostegno della ri-

L’Università di Salerno cerca applicata e dell'innovazione.

Ricordiamo tra questi il Centro di
Ricerca in Matematica Pura e Applica-

ha investito circa sei milioni ta, il Consorzio per la Previsione e Pre-

venzione dei Grandi Rischi, il Consor-
zio Osservatorio per l'Appennino Me-
per l’acquisto di strumentazioni ridionale, la società consortile Prodal
- Centro Regionale di Competenza
Produzioni Agroalimentari, tutti allo-

S
enza una valida ricerca scienti-
fica non può esistere l’Univer-
sità. Su questa convinzione
l’Università di Salerno ha fon-
dato la sua strategia di crescita e per
questo, pur nella sofferenza comune
al mondo universitario per i tagli al fi-
nanziamento pubblico, ha mantenu-
to in bilancio nel 2009 i livelli di finan-
ziamento del 2008 per la ricerca di ba-
se (Farb) e per l’acquisizione di gran-
di attrezzature scientifiche per un am-
montare rispettivamente di 4,2 e 1,5
milioni di euro.
Accanto agli investimenti diretti, la
comunità della ricerca dell’Università
di Salerno ha acquisito finanziamenti
esterni come i progetti di rilevanza na-
zionale (Prin) e i finanziamenti per la
ricerca di base (Firb), così come finan-
ziamenti europei Fesr, Pon e Por. Nel
complesso si possono quantificare in
circa ulteriori 8 milinoi di euro le en-
trate annue riferibili a questa tipolo-
gia di progetti, mentre ascende a cir-
ca 6 milioni di euro annui il corrispet-
tivo dei contratti dei Dipartimenti per
attività di ricerca e servizi qualificati
alle aziende.
Ma quel che più conta rispetto al
mero dato finanziario sono i risultati
conseguiti dai gruppi di ricerca del-
l’Ateneo, che si qualificano attraverso
la produzione di lavori scientifici, di
brevetti, la partecipazione a progetti
di rilievo nazionale ed internazionale,
la creazione di attività di spin off .
Biblioteche Studenti in una delle sale lettura dell’Ateneo L’Università di Salerno, tra le prime
in Italia, ha attivato la cosiddetta ana-
grafe della ricerca, (www3.unisa.it/ri-
cerca/catalogo_ricerca ) che contiene
i prodotti della ricerca fin dal 1998.
Ad oggi l’anagrafe contiene oltre 22
mila prodotti consultabili per autore,
per tipologia, per struttura o settore
disciplinare di appartenenza degli au-
tori. La rilevanza applicativa di alcuni
risultati è dimostrata dalla presenza
di circa cento brevetti, molti dei quali
conseguiti nell'ultimo triennio.
Per il trasferimento dei risultati del-
la ricerca verso i potenziali utenti
esterni, l'Università di Salerno ha atti-
vato iniziative informative con asso-
ciazioni di categoria e costituito l’In-
dustrial Liaison Office (Ilo), stipulato
numerosi accordi con soggetti impe-
gnati in attività di trasferimento di
competenze e implementato una Ban-
ca delle Competenze destinata a forni-
re il quadro delle acquisizioni scienti-
fiche utilizzabili per il sostegno all'in-
novazione tecnologica ed organizzati-
va delle imprese e della pubblica am-
ministrazione.
Da segnalare l’impegno dell’Ateneo
verso lo stimolo alla creazione di
aziende "knowledge-based" in forma
di spin off delle acquisizioni della ri-
cerca. La partecipazione al progetto
Start Cup attraverso un bando locale,
giunto alla terza edizione, che premia
i migliori progetti di impresa nati nel-
l'ambito dell'Ateneo, ha dato risultati
lusinghieri con l'effettivo decollo di
nuove imprese e il conseguimento di
cati nel campus universitario e pro-
motori di progetti finanziati dall'ester-
no.
Ricordiamo, senza voler essere
esaustivi, anche alcuni riconoscimen-
ti attribuiti nel 2009 alla ricerca appli-
cata sviluppata a Salerno da gruppi
che hanno vinto, ad esempio, il Poly-
mer Challenge 2009 organizzato dai
Distretti Tecnologici Veneto Nanote-
ch ed Imast, il Premio Innovazione L'Ufficio Diritto allo
Alenia Aeronautica 2009, e la menzio- Studio cura le iniziative
ne speciale al Premio Montana per la a favore degli studenti.
ricerca alimentare. Espleta i bandi di
L’Università di Salerno, istituzione concorso per
relativamente giovane per gli stan- l'assegnazione di borse
dard universitari e nata con ambizio- di studio, i posti
ni limitate, sta crescendo non solo dal alloggio presso le
punto di vista della popolazione stu- residenze e i contributi
dentesca, ma anche per quanto riguar- integrativi alla mobilità
da le potenzialità scientifiche. Utiliz- internazionale. Ogni
zando come punti di forza una collo- anno 700 studenti
cazione unitaria in forma di campus, svolgono presso
la disponibilità di spazi per nuove strutture didattiche o gli
strutture, l'entusiasmo di un corpo uffici dell'Ateneo
docente reintegrato dall'immissione attività di
di molti giovani ricercatori e una buo- collaborazione
na agilità operativa che si augura di retribuita per 150 ore.
mantenere nel futuro, l'Università è Decisiva l'attività di
intenzionata a crescere ulteriormente servizio per studenti
nella produzione e nel trasferimento diversamente abili:
di ricerca, nella convinzione condivi- accoglienza, sostegno a
sa dalla comunità accademica che studio e didattica.
l'Università continui ad essere la sede L'Asilo Nido è destinato
naturale della ricerca, e che una buo- ai figli di dipendenti e
na ricerca sia alla base di una efficace studenti. Ospita fino a
didattica e di un efficiente servizio al 60 bambini dai tre mesi
territorio di appartenenza. a tre anni.
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Comunicazione Cura per la trasparenza e pubblicità

UN NUOVO MODELLO
D’INFORMAZIONE
Divertimento
Sport, musica e teatro fanno da
corollario alle attività
istituzionali dell'Ateneo
salernitano. Numerosi gli
impianti sportivi presenti nei
due campus universitari di
Fisciano e Baronissi, sede
della facoltà di Medicina.
Chi, invece, vuol mettere
alla prova la propria vocazione
teatrale può farlo seguendo
uno dei tanti corsi di recitazione
offerti dal Centro Universitario
Teatrale e diretti da artisti di
riconosciuta professionalità.
Dopo una giornata di studio
e di attività fisica ci si può
rilassare leggendo un libro
o un quotidiano presso la sede
dell'associazione Club House
UniSa.
L
e attività di comunicazione del-
l’Università degli Studi di Saler-
no garantiscono il diritto per gli
studenti ad essere informati e all'obbli-
go di dare trasparenza e pubblicità alle
attività che si svolgono quotidianamen-
te nel Campus.
Grazie alle sinergie tra le diverse
strutture didattiche, di ricerca e ammi-
nistrative, l'Ateneo salernitano favori-
sce la diffusione di una nuova cultura
dell'informazione e della comunicazio-
ne, promuovendo un uso innovativo
delle tecnologie, un approccio protago-
nista e personalizzato alla formazione
professionale ed umana.
Tale modello innovativo della comu-
nicazione di Ateneo, favorito dalla strut-
tura a Campus, trae particolare impul-
so da una visione sinergica delle diffe-
Monitor All’interno del campus è stata posizionata una rete diffusa di monitor
renti espressioni e strumenti, ciascuna
con una propria anima e linguaggio ma
istituzionale" con la partecipazione de- l’ambito dello stesso progetto è stata dazione diffusa del partner Clever tele-
che convergono in un'unica piattafor- gli studenti alla progettazione e diffu- approntata una rete diffusa di monitor vision — viene realizzato il palinsesto
ma di idee, contenuti e capitale umano, sione di rubriche d'informazione quoti- sulla superficie di 1.200.000 metri qua- di una Tv di attesa che così, diventa co-
con un medesimo stile e un'elevata do- diane, si realizza un decisivo balzo in drati del campus, all’attenzione di qua- municazione di sintesi. L’offerta comu-
se di coerenza espressiva e contenutisti- avanti. Coloro che in passato erano i rantamila studenti e circa tremila unità nicativa e formativa si avvale del Ma-
ca. Si parte dal portale web istituziona- fruitori ora sono i protagonisti della co- di personale. Per il circuito, con la colla- ster di Giornalismo, biennio formativo
le, caratterizzato da una gestione dei municazione. La interpretano, racconta- borazione — tra UniSa Channel e la re- post-laurea, riconosciuto dall'Ordine
contenuti operata da una redazione di- no l'Ateneo con uno sguardo e, con pro- Nazionale dei Giornalisti, inaugurato
stribuita tra tutte le strutture dell'Ate- spettiva inedita, partecipano e sollecita- nel 2006. Sono venticinque i giovani
neo che quotidianamente popolano le no il cambiamento. La piattaforma co- Il portale web dell’Università praticanti che frequentano corsi, labora-
pagine del sito. Attenzione particolare municativa si propone come finestra Il portale web istituzionale, caratterizzato tori e attività redazionali per tutta la du-
è rivolta ai diversamente abili, agli stu- per tutte le attività del Campus: conve- rata del biennio. Firme prestigiose del
denti fuori sede e agli stranieri che fre- gni, seminari, attività di orientamento
da una gestione dei contenuti giornalismo nazionale e regionale si al-
quentano l'Ateneo. Nel 2007, poi, con ma anche notiziari, speciali di informa- operata da una redazione distribuita ternano fornendo un programma for-
la creazione di Unis@und webradio, e zione e una variegata offerta di rubri- tra tutte le strutture dell’Ateneo mativo completo e complesso.
nel 2010 con UniSa Channel "la web tv che per relazionarsi al territorio. Nel- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere del Mezzogiorno Lunedì 19 Luglio 2010
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO
L’intervento
L’UNIVERSITÀ
COME PIACE
AGLI AMERICANI
di RAIMONDO PASQUINO
L
’Università degli Studi di Salerno, si-
tuata nel cuore della Campania allo
snodo dei principali assi autostradali
(e quindi facilmente raggiungibile an-
che dalle altre province), è organizzata in for-
ma di campus. Questa sua identità distintiva è
stata fortemente rafforzata negli ultimi anni at-
traverso l'ammodernamento e l'ampliamento
delle strutture destinate ai laboratori, alle
strutture di ricerca, alle aule per la didattica e
ai servizi necessari.
Le residenze per studenti e docenti all'inter-
no del campus, il poliambulatorio, lo sportello
bancario, l'ufficio postale, gli impianti sportivi,
la piscina coperta, il teatro, gli ampi spazi ver-
di con un arboreto tematico di 14.000 mq, insie-
me ad altre strutture e servizi di qualità, sono
concentrati in un unico grande spazio (oltre
1.200.000 mq) così da consentire un'agevole
fruizione da parte degli utenti.
Naturalmente, l'Università degli Studi di Sa-
lerno ha al contempo
l'obiettivo primario di as-
sicurare ai suoi oltre
40.000 iscritti una for-
mazione avanzata di li-
vello europeo.
In tale ottica, le dieci
Facoltà attive (Econo-
mia, Farmacia, Giuri-
sprudenza, Ingegneria,
Lettere e filosofia, Lin-
gue e letterature stranie-
re, Medicina e chirurgia, Scienze della forma-
zione, Scienze matematiche, fisiche e naturali,
Scienze politiche) offrono percorsi formativi di-
versificati che consentono di acquisire cono-
scenze e competenze finalizzate ad un qualifica-
to inserimento professionale.
Dopo la Laurea e la Laurea magistrale è inol-
tre possibile proseguire gli studi presso l'Ate-
neo, iscrivendosi ad un Corso di perfezionamen-
to, ad un Master di primo o di secondo livello,
ad una Scuola di specializzazione, ad un Corso
di Dottorato di ricerca. Importanti punti di rife-
rimento per gli studenti di tutte le Facoltà sono
i Centri di servizio: le Biblioteche, il Centro lin-
guistico di Ateneo, il Centro Information & Com-
munication Technology, il Centro di Ateneo per
l'orientamento e il tutorato. Quest'ultimo svol-
ge molteplici attività finalizzate a favorire una
scelta motivata e consapevole della Facoltà da
parte degli studenti, garantire forme di suppor-
to durante l'intero percorso di studi, facilitare
l'ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.
L'Ateneo per l'aspetto di formazione umana
e sociale promuove manifestazioni di carattere
culturale ed artistico che coinvolgono, oltre agli
studenti, i docenti e il personale tecnico e ammi-
nistrativo. Nel contesto universitario i giovani
trascorrono anni significativi, realizzando
un'esperienza di vita, di studio e di ricerca: il
nostro augurio è che il campus salernitano pos-
sa costituire per loro un luogo di lavoro stimo-
lante dove completare ed arricchire la formazio-
ne culturale ed umana.
* Rettore dell’Università
degli Studi di Salerno
11 NA
La struttura conta oltre quarantamila iscritti con un bacino di utenza che abbraccia quattro regioni
CERNIERA TRA PASSATO E FUTURO
L’Ateneo salernitano discende alla prestigiosa Scuola Medica
L
’Università degli Studi
di Salerno vanta
un'origine prestigio-
sa, che risale alla più
antica istituzione di alta forma-
zione del vecchio continente:
la Scuola Medica Salernitana.
Fondata nel VII/VIII secolo
d.C., la Scuola ebbe il suo mas-
simo splendore fra il X e il XII
secolo. Oltre all’insegnamento
della medicina, vi erano impar-
titi gli insegnamenti della filo-
sofia, della teologia e del dirit-
to che diedero a Salerno il tito-
lo di Hippocratica Civitas, "Cit-
tà di Ippocrate" dal nome del
famoso medico e trattatista
greco.
Fu chiusa con Regio Decreto
nel 1811, sotto il governo na-
poleonico di Gioacchino Mu-
rat. Nel 1944 fu fondato l'Istitu-
to di Magistero "Giovanni Cuo-
mo", che divenne statale nel
1968, trasformandosi nella Fa-
coltà di Magistero. Nel corso
di quegli anni anni l'Ateneo è
cresciuto affiancando al Magi-
stero altre Facoltà (fino all'isti-
tuzione nel 2005 della Facoltà
di Medicina e Chirurgia.
L'Ateneo, che attualmente
conta oltre 40 mila iscritti, ha
un bacino di utenza molto am-
pio, che include oltre alla Cam-
pania, la Basilicata, la Calabria
e la Puglia. Dal 1987 l'Universi-
tà ha sede nella città di Fiscia-
no, nella Valle dell'Irno, a po-
chi chilometri da Salerno, con
tutte le strutture e i servizi con-
centrati in un campus facil-
mente raggiungibile.
Nel campus lo studente trova
le condizioni ideali per vivere il
periodo della formazione uni-
versitaria: il Diritto allo Studio
nell'Ateneo di Salerno non è
uno slogan ma una pratica che
si esplicita attraverso una ricca
rete di iniziative di assistenza
economica attraverso le borse
di studio, ma anche di strutture tervento, positivamente inte- con disabilità fisica o sensoria- propria città universitaria, in
e servizi per gli studenti. grati da un arcipelago struttu- Aree di ristorazione le, 72 in 24 miniappartamenti grado di rispondere compiuta-
Si è consolidata, nel corso di rale e di servizi unico nel Mez- Le due aree di ristorazione destinati ad utenze particolari mente a molteplici esigenze
questi anni, la sinergia fra l'as- zogiorno. Le due aree di risto- da 1.400 posti per esempio al servizio delle di- della comunità. Grazie ad una
sistenza garantita dall'istituzio- razione gestite direttamente namiche di mobilità interna- convenzione sottoscritta con
ne universitaria e quella dall'ADISU per circa 1.400 po- assicurano ogni giorno zionale di studenti e docenti. l'ASL Salerno, è attivo un cen-
espressa dall'Azienda per il Di- sti assicurano ogni giorno un’ampia gamma di pasti Tutti i servizi sono finalizzati a tro poliambulatoriale gestito
ritto allo Studio, attualmente un'ampia gamma di offerta ga- creare condizioni di solidarie- da personale medico ed infer-
presieduta dal prof. Antonio stronomica affiancate da chio- tà sociale e civile e per unire al- mieristico specializzato nei va-
Piccolo. Borse di studio, contri- schi per gelati, pizzeria e altri le dinamiche di crescita forma- ri campi diagnostici: dermato-
buti integrativi a studenti per punti-ristoro. Le residenze tiva la costruzione di un per- logia, ginecologia, oculistica,
il programma Socrates/Era- Le residenze universitarie Vengono assicurati 210 corso personale all'insegna del- odontoiatria e otorinolaringo-
smus, contributi straordinari, rappresentano un risultato im- posti letto in stanza singola, la autonomia e della responsa- iatria. Tutte prestazioni gratui-
servizio di counseling, buo- portante sia sotto il profilo ur- bilità. te per gli studenti che si affian-
ni-libri, supporto ai trasporti, banistico che sociale: 282 uni- 11 per utenti disabili, 72 in Il campus, dunque, non è so- cano alle attività d'indagine
buoni-pasto a tariffa agevolata tà abitative, 210 posti letto in 24 miniappartamenti lo inteso come universo di sa- sulle patologie del territorio.
sono i tradizionali ambiti di in- stanza singola, 11 per utenti peri ma nei termini di vera e © RIPRODUZIONE RISERVATA
12
NA
Lunedì 19 Luglio 2010 Corriere del Mezzogiorno

UNIVERSITÀ DEL SANNIO

BENEVENTO
Focus

L’offerta
formativa

L’ATENEO DIGITALE post laurea

L'offerta formativa post laurea
dell'Università sannita si
arricchisce di quattro nuove
Curiosità
Importanti e prestigiosi progetti iniziative promosse in
collaborazione con l'Istituto
Nazionale per lo Studio dei
si svolgono nel Laboratorio
Elettromagnetismo
I
l meccanismo di conversione dei da- Tumori "Fondazione Giovanni
ti da analogico a digitale è troppo Pascale". I percorsi formativi
riunione nazionale fondamentale e diffuso nella nostra per laureati "Formazione &

ospite a Benevento
L'Università degli Studi
del Sannio ospiterà
dal 6 al 10 settembre
la XVIII Riunione Italiana
di Elettromagnetismo. La
RiNEm si tiene
ogni due anni e
rappresenta il riferimento
congressuale al più alto
livello di tutta la ricerca
accademica e industriale
in Italia, e delle
collaborazioni
internazionali in atto,
in materia di onde
elettromagnetiche.
Quest'anno per la prima
volta la RiNEm si svolge
insieme all'Assemblea
della Commissione B
dell'Union Radio
Scientifique Internazionale
e prevede la partecipazione
di prestigiosi studiosi
stranieri. Il programma
prevede circa 180 lavori,
articolati su 12 sessioni
tematiche e 2 sessioni
poster, con un totale di
oltre 200 partecipanti. Il
programma scientifico
della riunione è
consultabile sul sito web
www.ing.unisan-
nio.it/RiNEm2010.
quotidianità perché non sia più rin-
viabile l'armonizzazione tra i suoi stan-
dard.
La continua elaborazione da analogico
a digitale avviene ogni giorno nella no-
stra vita: pensiamo solo alle immagini, ai
suoni e alle misure di grandezze fisiche
che sono le principali sorgenti dei segna-
li che interessano l'elettronica e le teleco-
municazioni.
Il Laboratorio di Elaborazione dei Se-
gnali e delle Informazioni di Misura del-
l'Università degli Studi del Sannio, attra-
verso una tesi di dottorato in Ingegneria
delle telecomunicazioni, di cui è autore il
giovane Marco Corrado, ha presentato
un importante contributo su questo te-
ma che è tra i più attuali nel panorama
scientifico internazionale. Marco, 30 an-
ni, e un percorso di studio tra Benevento
e Lisbona, ha interpretato al meglio le op-
portunità scaturite dagli scambi interna-
zionali.
Lo studio è, infatti, nato nell'ambito
del progetto ADCWAN, un network di svi-
luppo e cooperazione per la ricerca in ma-
teria di ADC, distribuiti su una vasta area
geografica, che coinvolge tre partner di
tre diversi paesi: Università del Sannio
(Italia), l'Università Tecnica di Košice
(Slovacchia) e l'Università Tecnica di Li-
sbona (Portogallo).
Il "Contribution on ADC standard har-
monization improvement", argomento
della tesi, si può spiegare come un test
per i componenti elettronici dei dispositi-
vi Analogico/Digitali che riesce a valutare
il livello di armonizzazione tra gli stan-
dard vigenti.
Per questo si è creata una piattaforma
hardware/software denominata
ADCWAN (dal titolo del progetto) che
permette di testare i convertitori da remo-
to in un ambiente Moodle, la tecnologia
di Elaborazione dei Segnali di Misura
internazionale di riferimento per creare
comunità formative e di apprendimento.
Nicholas Negroponte nel suo libro
"Being Digital" per descrivere il cambia-
mento dell'era digitale utilizza la contrap-
posizione tra il mondo dell'atomo a quel-
lo del bit: vale a dire il mondo tangibile
delle cose e la sua descrizione manipola-
bile, fatta di uno e di zero, che non ha pe-
so, né dimensione né colore e che viag-
gia alla velocità della luce.
I convertitori A/D (i circuiti elettronici
che convertono l'analogico in digitale)
hanno per questo assunto una notevole
importanza negli ultimi anni, in cui si è
Innovazione per l'Occupazione
- FixO" e due Master in
"Ambiente e Cancro" e
"Comunicazione sanitaria"
sono nati per rispondere alle
più attuali esigenze
specialistiche in ambito
sanitario. Un esempio su tutti,
il successo registrato con la
scorsa edizione di FIxO: su 100
partecipanti, più del 30 per
cento ha già trovato
occupazione presso le aziende
dove si è svolta l'attività di
tirocinio. I percorsi FIxO, in
"Specialista dell'innovazione
nell'ambito della sicurezza,
della contabilità e del controllo
di gestione in campo sanitario"
(il bando su
www.orientamento.unisan-
nio.it) e in "Esperto per
l'innovazione in risparmio
energetico, sfruttamento delle
fonti energetiche rinnovabili,
materiali e componenti per
l'edilizia sostenibile", sono
rivolti a laureati disoccupati e
assistito ad una grande crescita della loro sono promossi e sostenuti dal
diffusione commerciale e delle loro pre- Ministero del Lavoro e della
stazioni. Previdenza Sociale e da Italia
La presenza però, sul piano internazio- Lavoro. A ciascun partecipante
nale, di ben quattro standard adottati dai verrà erogato un sussidio
diversi paesi, ha reso sempre più necessa- mensile di € 500 lordi se
ria la loro armonizzazione. residente in Campania oppure
È su questa concreta esigenza che si è € 1.000 lordi se residente al di
innestato l'iniziativa dell' Università de- fuori dei confini regionali.
gli Studi del Sannio istituzionalmente
consapevole che conoscenza e tecnologia
non sono mai sufficienti senza interope-
ratività e scambi tra gli attori e i fattori
dei processi studiati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

I servizi Tutte le strutture dell’Ateneo sono concentrate nel cuore della città sannita e favoriscono il percorso universitario degli allievi

A UNIVERSITÀ PARTE INTEGRANTE

pochi passi di distanza si
trovano le diverse strutture
universitarie, quasi tutte
nel centro storico o a ridos-

DEL CENTRO STORICO CITTADINO

so. Portare a termine il proprio percor-
so di studi è facilitato dalla tranquilli-
tà della vita cittadina, dal rapporto di-
retto con i docenti, dalla facilità negli
spostamenti e dal basso costo della vi-
ta. Presso la mensa universitaria, per
esempio, sono sufficienti al massimo
3 euro per un pasto completo. E sono
gli stessi studenti che controllano la
qualità del cibo con un giudizio richie-
sto periodicamente attraverso questio-
nari di valutazione.
Per migliorare ed innovare la rete
dei servizi agli studenti sanniti, l'Ate-
neo ha stipulato una convenzione con
l'Azienda per il Diritto allo Studio Uni-
versitario. «La collaborazione — di-
chiara il presidente dell’Adisu, Paolo
Ricci — secondo quanto previsto dal-
la legge regionale 21/2002, permette-
rà di realizzare una serie di attività:
dalla promozione e il sostegno di ini-
ziative culturali, sportive e ricreative
al supporto ai progetti culturali e di-
dattici delle singole Facoltà». La siner-
gia tra l'Azienda e l'Ateneo riguarderà
anche i servizi per agevolare la fre-
quenza ai corsi di studio svolti in sedi
periferiche e per consentire il traspor-
to degli studenti diversamente abili
presso le diverse strutture didattiche.
In qualsiasi edificio dell'Ateneo tut-
ti possono essere on line. Nel 2009,
quando è stato inaugurato il wi-fi per
il collegamento internet, nelle struttu-
re universitarie c'erano trenta posta-
zioni presso cui connettersi. Ad oggi
ce ne sono 85 e ogni studente dell'Ate-
neo è on line gratuitamente. Attivato
Sempre connessi
All’interno dell’Ateneo è attiva
una rete Wi-Fi, a cui gli
studenti possono collegarsi
per navigare in libertà
anche il servizio e.mail per gli studen-
ti. Un filo diretto tra l'Ateneo e i suoi
iscritti che nella nuova casella di po-
sta elettronica riceveranno informa-
zioni sicure e controllate sulla preno-
tazione e gli esiti degli esami, sul paga-
mento delle tasse, oltre a notizie dalla
segreteria. Ma già da qualche anno è
possibile pagare on line le tasse uni-
versitarie. A breve lo studente potrà
verificare in internet anche la propria
carriera. Tutto è stato realizzato a co-
sto zero, con software open source,
da risorse interne all'Ateneo.
Tra i servizi anche quello offerto
dal Claus, il centro linguistico di Ate-
neo, è in grado di offrire soluzioni
adeguate a chi voglia incrementare le
proprie abilità linguistiche. Il labora-
torio multimediale nasce per andare
incontro alle più diverse esigenze. Il
Claus organizza, poi, corsi di prepara-
zione agli esami utili al rilascio di cer-
tificazioni internazionali, come KET,
PET, e DELF, importanti passaporti
per il mondo del lavoro. Esistono cor-
si di lingua francese e di lingua ingle-
se, partendo dai livelli base, fino a
quelli più avanzati. Il tutto alla modi-
ca cifra di tanta cortesia e competenza
da parte degli esperti linguistici. Una
bella convenienza se si pensa ai costi
esorbitanti che questi corsi general-
mente richiedono. Si sfiorano punte
di 700 euro e oltre.
Per chi volesse saperne di più, è
possibile consultare il sito internet
www.claus.unisannio.it o recarsi al
complesso universitario in via S.Ago-
stino, nei pressi dell'arco di Traiano.
Il Claus, tra l'altro, mette la sua profes-
sionalità a disposizione anche degli
studenti Erasmus. Da tempo, infatti,
vengono organizzati i corsi di lingua
italiana.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere del Mezzogiorno Lunedì 19 Luglio 2010
13 NA

UNIVERSITÀ DEL SANNIO

IL POLITECNICO CAMPANO
Vasta l’offerta gli uffici di Ateneo cooperano con le as-
sociazioni studentesche per fornire il
supporto amministrativo e l'aiuto neces-

formativa sario a integrarsi nella cultura italiana.

È, infatti, attivo a Benevento uno dei più
vitali gruppi studenteschi di Erasmus
tecnico-scientifica Student Network. Un primato nazionale
che può vantare l'Ateneo sannita è quel-
lo di avere la maggiore presenza di

U
na giovane realtà universita-
ria, insediata nella città di Be-
nevento. L’Università degli
Studi del Sannio per la sua of-
ferta formativa tecnico-scientifica, da
una parte, ed economico-giuridica dal-
l'altra, viene considerata come un mo-
derno politecnico. Ingegneria, Econo-
mia, Giurisprudenza, Statistica, Geolo-
gia e Biologia: sono gli ambiti disciplina-
ri da cui prendono forma i ventuno cor-
si di laurea delle quattro Facoltà.
Percorsi formativi trasformati, negli
anni, per rispondere alle richieste del
mercato del lavoro. La pratica dei test co-
noscitivi di accesso (come strumento di
autovalutazione della preparazione ge-
nerale delle matricole) che permette alle
facoltà di individuare eventuali percorsi
formativi integrativi.
Il costante contatto dell’Ateno con il
mondo produttivo ha permesso alla Fa-
coltà di Ingegneria di strutturare i corsi
di Ingegneria Civile, Ingegneria Informa-
tica, Ingegneria Energetica, Ingegneria
Elettronica per l’Automazione e le Tele-
comunicazioni in modo da fornire agli
studenti un’ampia preparazione e una
predisposizione ad adattarsi ai cambia-
menti di un settore lavorativo in conti-
nua evoluzione.
Attenzione al management aziendale,
ai servizi bancari e turistici, all’ammini-
strazione pubblica per l’offerta della Fa-
coltà di Scienze Economiche e Aziendali
che include Economia aziendale ed Eco-
nomia dei servizi, dove è forte il connu-
bio tra la formazione in aula e il tiroci-
nio presso le aziende. La prestigiosa
scuola di diritto della Facoltà Giurispru-
denza, il primato d'occupazione nel
mondo del lavoro per gli studenti di
Scienze Statistiche e Attuariali sono ec-
cellenze riconosciute a livello nazionale.
E poi la Facoltà di Scienze Matematiche
Fisiche e Naturali, con Biotecnologie,
Scienze biologiche e Scienze geologiche:
settori dove internazionalizzazione è pa-
rola chiave.
Da quest’anno, ad esempio, gli stu-
denti di Scienze biologiche che decido-
no di andare avanti nella specialistica
hanno un'opportunità in più, ottenere
un doppio titolo, frequentando una par-
te dei loro corsi presso l'antica Universi-
tà portoghese di Coimbra.
Agli 8mila iscritti dell'Università san-
nita si uniscono studenti provenienti da
ogni parte del mondo, grazie ai pro-
grammi comunitari Erasmus ed Era-
smus Mundus. Crocevia di arrivi e par-
tenze, Benevento è una città a dimensio-
ne di studente. Ogni anno scelta da più
di cento studenti stranieri, oltre a visi-
ting professor e ricercatori europei ed
extraeuropei. Uno scambio continuo
che consente di vivere esperienze cultu-
rali e conoscere nuovi sistemi di istru-
zione, ma anche offrire la possibilità ai
giovani prossimi all'ingresso nel mon-
do del lavoro di sviluppare la propria
professionalità in ambiti allargati. La re-
te di accoglienza è ormai consolidata,
spin-off al proprio interno. Sono, infat-
ti, ben dieci le aziende incubate, nate su
iniziativa di giovani laureati o ricercato-
ri. Queste imprese, specializzate, tra l'al-
tro, su sistemi di misurazione e control-
lo, su telerilevamento satellitare, su stru-
mentazioni biomediche e servizi di inge-
gneria clinica, utilizzano brevetti o com-
petenze maturate all'interno dei gruppi
di ricerca dandosi un'organizzazione
aziendale che coniuga al proprio inter-
no la ricerca scientifica e le sue ricadute
applicative. In questo ambito, non sono
mancate risposte significative dal merca-
to del lavoro. Finmeccanica, Telespazio
e Fiat sono solo alcuni tra i committenti
e i partner degli spin off sanniti.
La ricerca di Unisannio ha portato an-
che ad importanti risultati. È di un pro-
fessore dell'Università di Benevento, Fer-
nando Goglia, la scoperta di un nuovo
ormone della tiroide, grazie al quale è
possibile capire l'azione della tiroide
stessa sul metabolismo, e quindi interve-
nire per combattere l'obesità. Passando
dal corpo umano ai corpi celesti, è made
in Sannio un'importante scoperta sui bu-
chi neri, che migliora in termini di omo-
geneità la lettura delle stelle che com-
pongono le galassie. Il lavoro, pubblica-
to sul prestigioso "The Astrophysical
Journal", vede tra i protagonisti il profes-
sore Antonio Feoli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Focus/1

Prove di orientamento,
ci vuole la prenotazione on line
Occhio al web per le immatricolazioni cui il risultato indichi la presenza di
2010/2011. Già dal 12 luglio chi sceglie insufficienze iniziali, le matricole
di studiare a Benevento deve prenotarsi dovranno seguire un corso di recupero.
on line, dal portale www.unisannio.it, Il test d'ingresso alla Facoltà di Scienze
alle prove di orientamento per ciascun Economiche e Aziendali è stato fissato
corso di laurea. Il test, che si svolgerà al 13 settembre. Il 15 settembre è la data
nel mese di settembre, è obbligatorio della Facoltà di Economia per il corso di
ma non è selettivo. Prima di laurea magistrale a ciclo unico in
formalizzare l’iscrizione all'Università è Giurisprudenza e il 14 settembre è
infatti necessario aver svolto questa quella del corso di laurea in Scienze
prova che serve a valutare la Statistiche e Attuariali. Alla Facoltà di
preparazione generale delle matricole. A Scienze Matematiche Fisiche e Naturali
chiunque ne abbia bisogno, l'ufficio la prova di orientamento si svolgerà il
orientamento dell'Ateneo, presso la 10 settembre. Infine, il giorno per
segreteria studenti, fornisce assistenza partecipare all'unico test d'ingresso
anche per le prenotazioni on line. Per i selettivo, per il corso di laurea
corsi di laurea della Facoltà di magistrale in Scienze e Tecnologie
Ingegneria, la prova di orientamento si genetiche, è il 13 settembre.
svolgerà il primo settembre. Nel caso in © RIPRODUZIONE RISERVATA

Focus/2 Focus/3

Arriva Carta Ateneum Gli studenti sanniti primeggiano anche

per facilitare la vita universitaria
Dal prossimo primo settembre
entra in funzione Carta Ateneum. Il
nuovo strumento elettronico, che
vuole facilitare la vita universitaria,
verrà distribuito gratuitamente a
tutti gli studenti, ai docenti e al
personale amministrativo
dell'Ateneo sannita. Non è una carta
di credito ma è una prepagata, del
circuito "Master Card", ad uso
esclusivo degli iscritti Unisannio.
Faciliterà la fruizione dei servizi
offerti dall’Adisu, come la mensa
universitaria. Servirà come
cartellino identificativo e darà
accesso gratuito al network europeo
"Carta Giovani". Gli studenti
potranno, inoltre, godere di sconti
presso mense, bar, librerie e altri
esercizi commerciali convenzionati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
nelle discipline sportive
Lo studente Marco Ferriero dell’Università degli Studi del Sannio
ha partecipato, lo scorso 20 giugno, alla Maratona del Sole di
Mezzanotte di Tromso, in Lapponia, come atleta del Comitato di
Ateneo per lo Sport, giungendo secondo assoluto, con il tempo di
1 ora 18 minuti e conquistando il primo posto di categoria. La
maratona di Tromso, Maratona del Sole di Mezzanotte, costituisce
un singolare riferimento internazionale per gli atleti di tutto il
mondo, in quanto, svolgendosi in occasione del solstizio d’estate,
ad alte latitudini, consente lo svolgimento della gara a cavallo
della mezzanotte. La manifestazione ha coinvolto oltre 2mila atleti
provenienti da tutto il mondo. Ultimo solo in ordine di tempo il
successo di Marco. A Belgrado, lo scorso anno, la squadra di rugby
dell’Università degli Studi del Sannio ha vinto il torneo
internazionale di rugby universitario, distinguendosi tra altre
squadre europee e provenienti dai paesi balcanici, dall’Unione
Europea, dalla Russia e dall'Algeria. Agli studenti che non pensano
all'agonismo ma preferiscono un po’ di sano allenamento, il Cas
offre la possibilità di accedere a numerose strutture sportive
convenzionate con l’Ateneo. Immancabili d’estate le settimane al
mare per la vela e d’inverno in montagna per lo sci.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
14
NA
UNIVERSITÀ FEDERICO II
L’intervento
UNA COMUNITÀ
IMPEGNATA
NELL’INNOVAZIONE
di MASSIMO MARRELLI*
G L
li studenti che si iscrivono alla Federico II entra-
no a far parte di una comunità di sicuro valore e
di grande reputazione. Intendo reputazione nei ri-
guardi della comunità scientifica internazionale
ma anche del mondo della produzione e del lavoro. Una co-
munità impegnata in una continua e profonda opera di in-
novazione sia dei percorsi formativi che degli aspetti orga-
nizzativi. È per mantenere alta e ancora migliorare questa
reputazione che la Federico II ha intrapreso un processo te-
so a valorizzare esclusivamente il merito dei suoi studenti.
La Federico II è la piu antica Università pubblica del mondo
e la sua reputazione è stata costruita anche e soprattutto
dalla qualità dei suoi studenti.
Non c’è dubbio che la forza della Federico II risieda nella
capacità di offrire agli studenti un’ampia varietà di percor-
si di studio nell’ambito dei quali operano circa 3000 profes-
sori di ruolo e ricercatori di altissima qualificazione. La
struttura portante dell’Ateneo sono i Dipartimenti: è lì che
si produce ricerca e nella prospettiva del-
la riforma si coordinerà la didattica. Ma,
principalmente, è lì che si producono nuo-
ve idee e soluzioni avanzate per l’intera
società. La ricchezza di competenze pre-
sente nel nostro Ateneo ci consente di rea-
lizzare una formazione ampia e diversifi-
cata, particolarmente idonea a fornire
una solida preparazione di base, ma an-
che stimolanti specializzazioni tese a for-
mare forti professionalità dotate di ade-
guato spirito critico che è ciò che cerca oggi il mondo del
lavoro.
La Federico II offre servizi di informazione, di orienta-
mento e di formazione attraverso i propri centri di servizio
e attraverso il proprio portale. Gli studenti già da diversi
anni si immatricolano e usufruiscono delle risorse digitali
dell’Ateneo attraverso il portale www.unina.it. Cosi usufrui-
ranno della loro posta elettronica, del sistema bibliotecario
digitalizzato con migliaia di riviste on-line e del nuovo servi-
zio di didattica on line, denominato Federica, che rende ac-
cessibili materiali e lezioni di numerosi corsi di ogni facoltà.
La grande tradizione di studio e di ricerca ha consentito
alla Federico II la costruzione di solide reti di collaborazione
con istituti universitari esteri, con centri di ricerca e col
mondo produttivo. Sono attivi presso l’Ateneo numerosi pro-
getti di internazionalizzazione per consentire agli studenti
periodi di studio all'estero e un Ufficio tirocini che consente
periodi di formazione presso le imprese. Una conferma della
vocazione internazionale della Federico II sono, ad esempio,
i posti che la Facoltà di Medicina e Chirurgia mette a dispo-
sizione per gli studenti extra-comunitari, che così possono
anche accedere alle lezioni del corso del primo anno anche
dai propri Paesi attraverso un sistema di e-learning all'in-
terno del progetto Federica.
È vero, come dice il Censis, non abbiamo posti letto e non
promuoviamo facilmente. Ma le graduatorie di questo tipo
non ci interessano. La forza di ogni processo di formazione
è l'integrazione fra didattica e ricerca.
Su questo punto l’Ateneo Federiciano non è secondo a nes-
suno. È il più grande centro di ricerca del Mezzogiorno ed
uno dei più grandi del nostro Paese e dell’Europa intera.
*Rettore Università Federico II
Il progetto I corsi e gli insegnamenti offerti dalle diverse facoltà sono disponibili per gli studenti sul portale www.federica.unina.it
FEDERICA, IL CAMPUS SI SPOSTA SUL WEB
F
ederica, l’e-Learning dell’Università de-
gli Studi di Napoli Federico II, nasce al-
l'insegna dell'accesso libero alla rete dei
saperi accademici, con l'offerta gratuita dei
materiali didattici dei singoli corsi di insegna-
mento ed una guida strutturata all'enorme pa-
trimonio informativo già disponibile in rete.
Nuovi strumenti sono così a disposizione
del singolo studente e di quanti desiderano
giungere, attraverso Internet, ad informazioni
scientificamente corrette.
L'interfaccia del portale Web Learning Fede-
rica è al servizio della didattica con una meto-
dologia modulare, che coniuga semplicità,
flessibilità ed alta qualità tecnologica. È possi-
bile consultare i materiali di studio dei corsi
universitari in e-Learning, disponibili anche
Supplemento al Carmine Festa
©
redattore capo centrale
Distribuito con il Corriere della Sera
non vendibile separatamente Editoriale del Mezzogiorno s.r.l
Marco Demarco Ernesto Cesàro
direttore responsabile presidente
Maddalena Tulanti Nicola Putignano
vicedirettore vicepresidente
Francesco Durante Giorgio Fiore
redattore capo redazione campana amministratore delegato
IL CAPOSALDO
DEL MEZZOGIORNO
’Università Federico II è il più
importante e antico Ateno
del Meridione. Una tradizio-
ne nella formazione dei gio-
vani che è arrivata fino ai giorni no-
stri, aquisendo nel corso degli anni,
sempre maggior prestigio e importan-
za, riuscendo al contempo a rimanere
al passo dei tempi e prensentarsi così
come una moderna Università che
ogni anno sforna i professionisti del
futuro. I servizi, si diceva, la Federico
II offre ai suoi allievi tutta una gamma
di soluzioni che vanno incontro alle
esigenze di un giovane che si affaccia
nel mondo accademico, a partire dal-
l’iscrizione che oggi avviene non più
mettendosi in fila presso le segreterie,
ma unicamente on line, attraverso il si-
to www.segrepass.unina.it. Ecco tutti
gli altri servisi offerti agli astudenti:
Orientamento
I centri di accoglienza e i tutor pre-
senti in ciascuna delle 13 Facoltà del-
l’Ateneo, che si occupano dell’orienta-
mento alla scelta del corso di laurea
verranno potenziati. I Centri fanno ca-
po al Sof-Tel, il Centro d’Ateneo per
l’orientamento e la teledidattica, ha in
essere una serie di attività al servizio
dello studente e lo segue in tutto il
suo percorso universitario, da prima
dell’iscrizione al post laurea. Tra que-
ste, propone il test di autovalutazione,
per misurare le personali conoscenze
nel campo attinente al corso di laurea
prescelto e fornisce, nel periodo tra lu-
glio e settembre, corsi brevi di prepa-
razione ai test di valutazione per le lau-
ree a numero programmato.
Disabili
Per ampliare le attività della Com-
missione per gli Studenti con Disabili-
tà al disagio in generale l’Ateneo ha da-
to vita al Centro Servizi per l’Inclusio-
ne Attiva e Partecipata degli Studenti,
Centro S.In.A.P.Si. I servizi del Centro
si occupano principalmente all’inclu-
sione dello studente e alla rimozione
delle barriere didattiche, psicologiche,
pedagogiche e tecnologiche relative al-
la sua vita universitaria. Gli studenti
con problemi motori, visivi, uditivi o
legati a malattie croniche, possono
avere sussidi didattici, attrezzature tec-
niche e supporto psicologico.
F2 RadioLab
F2 RadioLab è la Radio on web che
in formato podcast, in qualunque momento,
con una straordinaria ricchezza di contenuti
organizzati in moduli formativi: lezioni, imma-
gini, video e link.
Quattro ambienti per studiare ed appren-
dere:
• Courseware: I corsi sono strutturati secon-
do un unico formato standard per tutte le di-
scipline, con una navigazione intuitiva ai suoi
contenuti, ai materiali di studio e di approfon-
dimento, alle risorse multimediali e con
un'ampia offerta di risorse scientifiche selezio-
nate direttamente dai docenti.
• Podstudio: L’offerta di Federica è disponi-
bile anche in formato podcast, cioè fruibile at-
traverso i lettori multimediali di ultima gene-
razione, per portare con sé i materiali di stu-
Sede legale: na parte di questo quotidiano può
Vico II S. Nicola alla Dogana, 9 essere riprodotta con mezzi grafi-
80133 Napoli - Tel: 081.7602001 ci, meccanici, elettronici o digitali.
Fax: 081.58.02.779 Ogni violazione sarà perseguita a
Reg. Trib. Napoli n. 4881 norma di legge.
del 17/6/1997
Stampa:
© Copyright Editoriale del Mezzo- Sedit Servizi Editoriali srl
giorno s.r.l. Via delle Orchidee, 1 - 70026 Z. I.
Tutti i diritti sono riservati. Nessu- Modugno - Bari - Tel.
La Federico II vanta un’antica tradizione
che si rinnova di anno in anno
ospita l'unico laboratorio radiofonico International House
d’Ateneo d’Italia. Nata nel 2004, opera- www.internationalhouse.unina.it è
tiva dal 2005, va on line con la prima un servizio che ha cura di fornire allo
diretta a ottobre del 2006. Ormai ha studente straniero tutte le informazio-
tre anni di diretta alle spalle con tre ni e i servizi di accoglienza per facilita-
corsi di formazione svolti e 120 stu- re il suo soggiorno nella città di Napo-
denti formati. A settembre si terranno li; ha anche 4 postazioni internet at-
le selezioni per il quarto corso di for- trezzate a disposizione degli studenti
mazione. Erasmus italiani e stranieri; per preno-
tazioni: tel. 081.2537103;
Wi-Fi hif@unina.it; www.relint.unina.it
In gran parte delle strutture della Fe-
derico II è attiva la rete Wi-Fi d’Ateneo Biblioteca on line
che consente agli studenti di accedere Oltre 20mila riviste e banche dati
ad internet dal loro I-pod, dal loro cel- dei libri disponibili presso le bibliote-
lulare, dal loro palmare, dal loro porta- che d’Ateneo. www.biblio.unina.it
tile
Banca dati laureati
Web Docenti per far consultare il proprio curri-
Lo studente può comunicare on li- culum ad aziende www.joblaurea-
ne con i docenti ed utilizzare materia- ti.unina.it
le didattico presente sul web: www.do-
centi.unina.it Servizi on line
Ecco i principali servizi che la Fe-
Centro linguistico di Ateneo derico II offre ai suoi studenti on line:
È la struttura che cura l’organizza- Immatricolazione; test di autovaluta-
zione di attività didattiche, scientifi- zione della preparazione; segreterie di
che e di servizio relative alle lingue: Facoltà; guide dello studente e-lear-
www.cla.unina.it ning con progetto Federica; appelli e
dio, consultare e leggere le lezioni in qualun-
que momento e luogo.
• Living Library: grazie all'esperienza e al la-
voro di un'equipe di ricerca multidisciplinare,
Federica guida l'accesso alle fonti scientifiche
in Rete attraverso un'autorevole selezione di
biblioteche e archivi online per ogni Facoltà:
riviste, e-book, enciclopedie, collane di presti-
gio e banche dati, sono a portata di click.
• Piazza Federica: sviluppata con tecnolo-
gia 3D, è il campus virtuale dell'Università Fe-
derico II di Napoli riunisce in una piazza im-
maginaria tutte le Facoltà dell'Ateneo. Un luo-
go da esplorare per scoprire il mondo di Fede-
rica, la sua offerta didattica, le sue straordina-
rie risorse. Federica Friendly è stato realizzato
con tecnologia XHTML 1.0 Strict e CSS Level
080.585.74.39 Milano - Tel. 02.25821 110 colore; Legale sentenze € 142;
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20/B Legge 662/96 - Filiale di Na- Fax 081. 497.77.12
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Diffusione: m-dis Distribuzione modulo:
Media Spa - Via Rizzoli, 2- 20132 Finanziaria € 142; Politica € 80 - €
Lunedì 19 Luglio 2010 Corriere del Mezzogiorno
prenotazione esami; consultazione e
autocertificazione carriera; stampa cer-
tificati; pagamento tasse; bacheche av-
visi; filo diretto con i docenti attraver-
so e-mail; biblioteche
L’ordinamento didatico
Oggi la Federico II si presenta suddi-
visa in tre Poli: Polo delle Scienze e
Tecnologie, Polo delle Scienze e Tecno-
logie per la Vita e Polo delle Scienze
Umane e Sociali; 13 Facoltà, 81 diparti-
menti, 37 tra Centri di Ricerca e di Ser-
vizio, 2 Orti Botanici, 108 Biblioteche
di cui una telematica e 1.2000 posta-
zioni informatiche. L’offerta formati-
va dell'Ateneo federiciano è organizza-
ta in Corsi di Laurea, Master Universi-
tari, Scuole di Dottorato e di Specializ-
zazione e Corsi di perfezionamento e
aggiornamento professionale distribu-
iti nelle Facoltà di Agraria, Architettu-
ra, Economia, Farmacia, Giurispruden-
za, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Me-
dicina e Chirurgia, Medicina Veterina-
ria, Scienze Biotecnologiche, Scienze
Matematiche, Fisiche e Naturali, Scien-
ze Politiche e Sociologia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
2, conformi alle specifiche del W3C, World
Wide Web Consortium.
Per la realizzazione di questa versione è sta-
ta fatta attenzione ai colori, al testo alternati-
vo per le immagini, alla possibilità per il visita-
tore di modificare la dimensione del testo at-
traverso comandi standard disponibili diretta-
mente nei browser visuali più diffusi. La navi-
gazione è possibile anche solo da tastiera e il
layout del sito è stato reso fluido in modo da
adattarsi automaticamente alle differenti riso-
luzioni e dimensioni dei monitor.
Il sito è fruibile anche con screen reader co-
me Jaws, di cui è possibile scaricare una ver-
sione dimostrativa per sistemi Windows.
Chi invece usa computer Apple dotati di
sistemi Mac OSX 10.4 può attivare l'accesso
ai dispositivi di assistenza con il comando
"Accesso Universale", nelle "Preferenze di Si-
stema".
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Proprietà del Marchio:
©
RCS Quotidiani S.p.A.
Distribuito con il
Direttore responsabile:
Ferruccio de Bortoli
Corriere del Mezzogiorno Lunedì 19 Luglio 2010
15 NA

ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI

L’intervento
UNA MISSION
AMBIZIOSA
PER L’ACCADEMIA
di GIOVANNA CASSESE

L
’Accademia è un magico microcosmo
fondato sulla complessità della cultu-
ra artistica. E chi vuole avere un futu-
ro nel mondo delle arti non può che
guardare alla nostra istituzione come luogo di
formazione.
L’Accademia di Belle arti di Napoli è una del-
le più antiche e prestigiose d’Italia. Fu fondata
da Carlo di Borbone nel 1752, con il preciso in-
tento di "educare" i giovani aspiranti artisti e,
fino a qualche decennio fa, era l’unica Accade-
mia dell’Italia meridionale peninsulare. Luogo
fondamentale per lo studio delle arti e sulle ar-
ti è sempre stata polo aggregante delle diverse
realtà e luogo di dibattito; ha formato intere
generazioni di artisti meridionali e italiani, e
vi hanno lavorato famosi maestri e docenti
Tre grandi macro aree
stranieri, creando quel clima europeo che anco-
ra attualmente caratterizza la nostra Istituzio-
ne attraverso una fitta rete di relazioni e scam-
compongono
bi culturali.
In ordine alla nuova legge di riforma (legge l’offerta formativa
509/1999), varata per adeguare l’organizzazio-

PROFESSIONE ARTISTA
ne degli studi e la valenza del titolo agli stan-
dard europei, oggi le Acca-
demie si vedono finalmen-
te riconosciuto il livello
universitario e rilasciano
diplomi equiparati alla
laurea di I e II livello. È
stato cosi definitivamen-
te sancito il ruolo determi-

nante di queste istituzio-
ni di alta cultura prepo-
ste alla formazione ai
massimi livelli in campo
artistico. Oggi un nuovo
capitolo si apre, la partita da giocare è di note-
vole importanza. La nuova dimensione univer-
sitaria e l’ampliamento degli indirizzi sta com-
portando una ulteriore espansione del numero
degli studenti (già circa 2mila tra campani e
stranieri). Tanto che, dall’anno accademico
2010-2011, si avvarrà di una nuova sede aggiun-
ta a Caserta ubicata nella prestigiosa Villa Vi-
trone, dove saranno attivati i corsi di Fashion
Design e Graphic Design della Scuola di Proget-
tazione artistica per l’impresa.
L’Accademia di Napoli oggi è un'istituzione
complessa, detentrice di uno know-how peculia-
re, fiera di essere allocata in un monumentale
edificio con un prestigioso patrimonio costitui-
to — tra l’altro, dalla Galleria dell’800, la Gip-
soteca, la Biblioteca, il teatro e la Galleria del
Giardino — e proiettata verso il futuro per ri-
spondere sempre meglio alla sua mission istitu-
zionale di alta formazione per ciò che concerne
didattica, ricerca, sperimentazione, innovazio-
ne e produzione nel campo delle arti. Suo ambi-
zioso obiettivo è formare i nuovi quadri della
produzione dell’immagine tout court, non solo,
cioé, nel vasto ambito delle arti figurative, ma
anche per quel che concerne la creatività appli-
cata all’uso dei nuovi media, della grafica pub-
blicitaria, del design, del restauro dei beni cul-
turali e della didattica dell’arte.
*Direttore dell'Accademia
di Belle Arti di Napoli
P
er chi si affaccia al mondo dell'Accademia di
Belle Arti stimolato dall'idea di un futuro
professionale o d'artista nel mondo delle ar-
ti, ecco una piccola bussola per orientarsi.
Tre le grandi macro aree di riferimento: 1) il diparti-
mento di arti visive cui afferiscono le 4 scuole di pit-
tura, di scultura, di grafica e di decorazione; 2) il di-
partimento di progettazione e arti applicate con altre
4 scuole: di scenografia, di restauro, di progettazione
artistica per l'impresa (con due gli indirizzi tra cui
scegliere: fashion design e graphic design) e la nuo-
vissima scuola di nuove tecnologie dell'arte fotogra-
fia, cinema e televisione; 3) il dipartimento di comu-
nicazione e didattica dell'arte con la scuola di comu-
nicazione e valorizzazione del patrimonio artistico
contemporaneo e la scuola di didattica dell'arte.
Dipartimento
arti visive
I corsi per il conseguimento del Diploma accade-
mico di primo livello delle Scuola di pittura, scultu-
ra, grafica d'arte e decorazione hanno l'obiettivo di
formare competenze artistiche e professionalità qua-
lificate che, tenendo conto del pluralismo dei lin-
guaggi e delle innovazioni nelle tecniche, siano in
grado di sviluppare la propria ricerca individuale nel-
l'ambito della pittura legata alle tecniche della tradi-
zione e alla sua elaborazione nel contesto della speri-
mentazione di nuovi linguaggi espressivi. I diploma-
ti potranno svolgere attività professionali in diversi
ambiti, sia nella libera professione artistica, sia nel
campo delle arti visive e nelle attività creative, non-
ché collaborando, in rapporto ai diversi campi di ap-
plicazione, alla programmazione, progettazione e at-
tuazione degli interventi specifici negli ambiti di
competenza, tanto nel campo degli strumenti legati
alla tradizione, che delle nuove tecnologie e delle
nuove espressioni linguistiche riscontrabili nelle ma-
nifestazioni nazionali ed internazionali. Ugualmente
nel campo dell'architettura e dell'urbanistica, nel set-
tore del restauro e delle nuove tecnologie e delle nuo-
ve espressioni linguistiche riscontrabili nelle manife-
stazioni nazionali ed internazionali. Le Accademie or-
ganizzeranno, in accordo con enti pubblici e privati,
gli stage e i tirocini più opportuni per concorrere al
conseguimento delle specifiche professionalità e de-
finiranno ulteriormente, per ogni corso di studio,
specifici modelli formativi.
Dipartimento di progettazione
e arti applicate
I corsi di studio per il conseguimento del Diploma
accademico di primo livello della Scuola di Scenogra-
fia hanno l’obiettivo di assicurare un'adeguata padro-
nanza di metodi e tecniche artistiche, nonché l'acqui-
sizione di specifiche competenze disciplinari e profes-
sionali al fine di fornire ai discenti conoscenze e meto-
dologie progettuali ed espressive nell'uso degli stru-
menti della rappresentazione e delle pratiche artisti-
che, con particolare riferimento alla scenografia tea-
trale, televisiva e cinematografica, nonché alle tecni-
che di allestimento connesse alla comunicazione pub-
blicitaria e alla vetrinistica. Ugualmente, per il restau-
ro, l'obiettivo è formare professionalità qualificate
I dipartimenti
Sono tre: il dipartimento di arti visive,
il dipartimento di progettazione e arti applicate
e il dipartimento di comunicazione e didattica dell’arte
nell'ambito della conservazione, della manutenzione
e del restauro del patrimonio artistico, provvedendo
alla salvaguardia e alla valorizzazione del bene cultu-
rale. I diplomati della Scuola, che in base al D.M.
294/2000 - modificato con D.M. 420/2001 - ottengo-
no la qualifica di "Collaboratore - Restauratore di Be-
ni Culturali", svolgeranno attività professionali in di-
versi ambiti inerenti sia alla libera professione, sia in
contesti pubblici e privati dove necessiti la specifica
figura professionale, quali sovrintendenze, musei, bi-
blioteche, archivi, aziende e organizzazioni professio-
nali operanti nel settore del restauro e della tutela.
Per la scuola di progettazione artistica per l'impresa i
due indirizzi di fashion design e graphic design pun-
tano ad un'adeguata padronanza dei metodi e delle
tecniche artistiche, nonché l'acquisizione di specifi-
che competenze disciplinari e professionali al fine di
fornire ai discenti conoscenze e metodologie proget-
tuali ed espressive nell'uso degli strumenti della rap-
presentazione e delle pratiche artistiche, con partico-
lare riguardo alla comunicazione, al disegno indu-
striale, al design, alla moda. La Scuola di Nuove tecno-
logie dell'arte ha l'obiettivo di assicurare un'adeguata
padronanza dei metodi e delle tecniche nell'ambito
della ricerca artistica rivolta all'uso e all'utilizzo delle
nuove tecnologie mediali della comunicazione.
Dipartimento di comunicazione
didattica dell’arte
I corsi di questa scuola hanno l’obiettivo di assicu-
rare un'adeguata padronanza dei metodi e delle tecni-
che comunicative per trasferire ai discenti conoscen-
ze e metodologie di trasmissione e comunicazione
delle modalità di realizzazione delle opere d'arte, del-
la loro interpretazione e fruizione.
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Lunedì 19 Luglio 2010 Corriere del Mezzogiorno