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Motori Lineari
Motori Lineari
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Se nel rotore lavvolgimento sostituito da una guaina
conduttrice, lo svolgimento sul piano del motore porta al
motore detto unilatero
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Motore unilatero
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Le linee di forza di tale campo si richiudono nella piastra di ferro
secondaria. Nella lamina conduttrice secondaria circolano dei filetti
di corrente che, interagendo con la induzione, determinano la forza
di spinta F. Oltre questa per presente una forza perpendicolare
alla superficie dindotto, che pu essere attrattiva o repulsiva. Se si
vuole bilanciare tale forza si ricorre al motore bilatero o a sandwich.
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Se i due primari sono posti in posizioni perfettamente simmetriche
rispetto al secondario, le forze normali al piano del traferro, esercitate
dagli stessi primari sulla lamina secondaria, sono eguali ed opposte e
si bilanciano. Comunque i due induttori tendono ad attrarsi ed occorre
irrobustire i loro sostegni per fronteggiare le sollecitazioni che
insorgono.
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Shuttle aeroporto Kennedy di New York
Motori ad induttore corto oppure ad indotto corto
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Il sistema teoricamente dovrebbe
avere il primario di lunghezza
infinita, mentre la rotaia di reazione
di lunghezza ben determinata. In
realt al posto di un primario
infinitamente lungo si utilizzano pi
primari disposti luno di seguito
allaltro per la lunghezza voluta. La
distanza tra luno e laltro
determinata dalla lunghezza della
rotaia di reazione che deve essere
sempre contenuta entro una coppia
di induttori.
Sistemi a induttore mobile o fisso
BM ampiezza di B
creato da
ciascuna fase
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Londa dellinduzione magnetica B(x,t) viaggia con velocit lineare
VS (velocit di sincronismo) data da:
VS / 2 f [ m/s]
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Facendo riferimento alla macchina asincrona rotante che ha dato
origine al motore lineare per srotolamento su di un piano, calcolando
la coppia e deducendo la forza di spinta agente sulla lamina
secondaria si ottiene un andamento della caratteristica forza-velocit
lineare simile alla caratteristica coppia-velocit delle macchine
rotanti:
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Gli effetti di estremit generano:
2 componenti di corrente secondaria a distribuzione spaziale
decrescente dallestremit dingresso della macchina verso
linterno e dallaltra estremit verso lesterno della lamina
secondaria; tali componenti provocano perdite addizionali per
effetto Joule.
un intenso prolungamento del campo magnetico allesterno
simile ad un effetto scia che provoca un incremento della
potenza reattiva assorbita;
una forza frenate derivante dallinterazione tra i filetti di corrente
esterni al motore ed il campo di induzione B.
lincremento della velocit di sincronismo per effetto
dellallungamento magnetico del motore rispetto alla sua
lunghezza geometrica.
Effetti di bordo
Tali effetti sono determinati dalla dimensione finita del motore
secondo la direzione z perpendicolare a quella del moto.
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I filetti di corrente nella lamina, esterni alla proiezione del primario,
producono perdite addizionali. Inoltre linterazione tra le componenti
del vettore densit di corrente secondo x (Jx) e le componenti di B
secondo y producono una forza secondo z che determina instabilit
laterali.
A causa degli effetti di estremit e di bordo si ha una riduzione delle
prestazioni del motore lineare rispetto al corrispondente motore
rotante.
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A parit di coppie sviluppate, si hanno valori pi elevati di
scorrimento, il che comporta un minore valore del rendimento,
che non raggiunge il valore di 0,7.
Lievitazione magnetica (treni maglev)
Un treno a levitazione magnetica o maglev un tipo
di treno che viaggia senza toccare le rotaie grazie
alla levitazione magnetica.
La repulsione e l'attrazione magnetica vengono utilizzate
anche come mezzo di locomozione. Lattrazione e la
repulsione sono ottenuti oltre che con motori lineari unilateri
anche con lausilio di opportuni magneti Dato che il convoglio
non tocca le rotaie, l'unica forza che si oppone in pianura al
suo moto l'attrito dell'aria. Il maglev quindi in grado di
viaggiare a velocit elevatissime (fino a 581 km/h) con un
consumo dienergia limitato e un livello di rumore accettabile.
Sebbene la velocit del maglev gli consenta di fare
concorrenza all'aereo anche nei lunghi percorsi, i costi per la
realizzazione delle infrastrutture ne hanno limitato finora
l'utilizzo a brevi tratte molto frequentate. A Shanghai un maglev
collega la citt con l'aeroporto. La linea lunga 30 chilometri e
viene percorsa dal treno in 7 minuti e 20 secondi con
una velocit massima di 501,5 km/h e una velocit media di
200 km/h.
Transrapid di Shangai
Motore lineare sincrono
Il motore lineare sincrono pu pensarsi derivato dal motore
sincrono rotante, tagliando questultimo secondo
un piano radiale, allo stesso modo di quanto illustrato nelle
diapositive 3 e 4 per il motore asincrono. In questo caso la
gabbia smorzatrice sostituita da una lamina conduttrice e
lavvolgimento deccitazione sostituito da magneti
permanenti. Lo schema di principio illustrato nella seguente
diapositiva relativo al caso di induttore fisso e indotto
mobile.
A pagina 23 del file PDF allegato Lineare mostrato lo schema di
un motore lineare sincrono, privo della guaina smorzatrice e dotato
di una pista fissa su cui sono montati i magneti permanenti.
Indotto mobile
Induttore
fisso Lamina conduttrice
Magneti permanenti
Vantaggi e svantaggi del motore lineare
Confrontando il comportamento del motore lineare con quelli del
motore rotante si evidenziano svantaggi e vantaggi del motore
lineare.
Svantaggi
Traferro pi elevato che, congiuntamente allincremento
dellenergia di magnetizzazione assorbita a causa degli effetti di
estremit e di bordo, produce un abbassamento del cos;
rendimento pi basso a causa dellincremento delle perdite per
effetto Joule nella lamina secondaria prodotto dagli effetti di
estremit e di bordo.
Vantaggi
Eliminazione degli organi di trasformazione del moto rotatorio del
motore in movimento rettilineo di traslazione del veicolo ed in
particolare abolizione di ruote motrici ed uso esclusivamente di
ruote portanti; conseguentemente:
1. Superamento del vincolo delladerenza;
2. Abbassamento del pianale dei vagoni, il che comporta la
riduzione della sezione delle gallerie.
Possibilit di raggiungere velocit maggiori, sia perch gli
avvolgimenti del motore non sono soggetti a sforzi centrifughi, sia
perch possibile usare la tecnica della lievitazione magnetica.