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N dall una n dallaltra.

Innanzitutto va detto che non vero che i dialetti


siano una corruzione dellitaliano. vero invece che italiano e dialetti hanno un
diverso ruolo sociolinguistico; il primo la lingua della comunicazione allinterno
della Repubblica Italiana; i secondi hanno un uso pi limitato, in qualche caso si
limitano alluso familiare.

Neither one nor the other. First of all, it must be said that it is not true that the
dialects are a corruption of the Italian. It is true, instead, that the Italian and the
dialects have a different social linguistic role. The first is the language of
communication for the inside of the Italian Republic; the second is the usage
which is more limited, in some cases, the usage is limited to the extent of a
family.

Dal punto di vista linguistico i dialetti italiani e la lingua nazionale sono sullo
stesso piano: entrambi hanno avuto la stessa nobile origine, cio il latino. Che
poi i vari dialetti abbiano avuto vicende storiche diverse e che alcuni, pur
rispettabilissimi, non abbiano prodotto documenti letterari limitandosi soltanto e
essere mezzo di comunicazione fra gli abitanti du una certa zone, non si pu
negare. Perch da una pari dignit iniziale ognuno ha avuto la sua storia, il suo
svolgimento. E alcuni dialetti sono andati pi in alto di altri. Come stato, per
esempio, il caso del siciliano che nel Duecento ha prodotto una grande scuola
poetica, la prima in Italia. Quella Toscana, del dolce stil novo, venuta dopo.
From a linguistic point of view, the Italian dialects and the national language are
on the same floor: the both has the same noble origin i.e the latin. But the
various dialects have different historical stories and some of them, though
respectable, have not produced the literary documents (only limited) and are a
means of communication between the habitants of a certain area and it cannot
deny. Because

La fortuna del toscano si deve al consenso avuto da scrittori come Dante,


Patrarca, Boccaccio; stiamo parlando dei padre della letteratura italiana, non di
scrittori qualunque. E a un certo momento, appunto per ragioni culturali,
letterarie, accaduto che autori del nord come del sud abbiano cominciato a
scrivere in toscano. Man man oil toscano ha acquisito una posizione
predominante rispetto agli altri dialetti, tanto che chiunque volesse avere la
certezza di essere letto e ascoltano dal maggior numero possibile di persone, era
obbligato a conoscerlo e ad usarlo. Poi, in coincidenza con lUnit dItalia (cio
circa 150 anni fa) il toscano fu adottato come lingua ufficiale del Paese, anche se,
come detto, si era gi imposto come lingua letteraria prevalente assai prima,
addirittura verso la fine del medioevo.

Probabilemnte s. Ma un gioco della fantasia!


No, stata una libra scelta. In Italia non c stata alcuna autorit politica o
religiosa che a un certo punto abbia imposto il toscano come base della lingua
nazionale. Da noi non accaduto come in Francia dove la lingua stata stabilita
con una legge o come in Inghilterra dove la scelta di un certo dialetto come
lingua generale dipesa da vicende di carattere soprattutto politico. In Italia
tutto accaduto naturalmente. Quando non esisteva ancora ununit nazionale
avvenuta questa unificazione culturale.

No, anzi. Col tempo, nonostante le proteste dei purist, si progressivamente


contaminato con le alter parlate italiane, sia per quanto riguarda la pronuncia
delle parole, sia per quanto riguarda lo stesso lessico. A tale proposito negli
ultimi cinquantanni grande stata linfluenza (nel bene e nel male) della
television, che ha contribuito a diffondere e in alcuni casi anche a creare una
sorta di italiano standard che ormai costituisce la lingua parlata in quasi tutto il
Paese. In qualsiasi citt, e soprattutto fra le giovani generazioni, litaliano
televisivo (parlato con accenti, cadenze e innesti lessicali delle single regioni)
rappresenta ormai la principale lingua di comunicazione. Pertanto, qualunque
cosa si possa pensare della television e c chi ne oensa tutto il male possibile
non si pu non riconoscerle il merito di avere unificato linguisticamente il Paese.

Dipende tutto dalla variet della storia italiana e dal fatto che lunit politica del
Paese stata raggiunta molto tardi rispetto per esempio a Paesi come la Francia
e lInghilterra. Pensi un po che cosa pu aver volute dire il fatto che citt come
Torino, Milano, Bergamo, Venezia, Padova e tante alter abbiano avuto vicende
politiche e sociali completamente autonome. E queste autonomie, i territori che
passavano dagli uni agli altri con le molte guerre e le invasion che ci sono state,
hanno prodotto unevoluzione diversa di quei dialetti. In Italia, per esempio, non
solo ogni regione possiede un suo proprio dialetto specifici, ma addirittura vi
sono differenze a livello delle singola citt.

Beh, prendiamo il dialetto ligure parlato a Genova: diverso non solo dal
piemontese, ma anche dallo stesso lingure parlato a Imperia o a La Spezia. Assai
grandi sono poi le differenze fra I dialetti di regioni distanti fra loro, in particolare
fra I dialetti parlati nel nord dellItalia e quelli meridionali: per esempio esistono
pi somiglianze tra il piemontee e il francese (si dice bucht in piemontese,
come bouquet in francese, invece di mazzo in italiano) che tra il piemontese e il
calabrese (questultimo conserva adirittura trace del greco antico, come per
esempio simitu per confine dal greco smaton oppure catu per secchio dal greco
kdos).

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