p. 41 linascita n.
42 5 novembre 82
Contro il potere
di dare la morte
Da quando il problema stato posto, i progressi nella legislazione penale sono stati enormi, ma ancora non stata raggiunta
nemmeno negli Stati democratici, Veliminazione totale della pena di morte. Le diverse ragioni della causa abolizionista. O pi
nione dei dotti e senso comune: la difficolt di dirimere, in termini puramente razionali, la disputa pr o contro le esecu
zioni di Stato. Una sfida per la democrazia: si pu comandare senza esercitare il supremo potere di vita e di morte?
A l convegno contro la pena di mor
te nel mondo promosso da Am nesty In
ternational e dal Comune di Bologna mi
parso che lei non abbia voluto nascon
dere complessit e difficolt di una si
mile battaglia civile. Per quanto estrema
mente ridotto in via di fatto e di dirit
to, il ricorso alla pena capitale non sta
to completamente abolito perfino nelle
legislazioni degli Stati democratici pi
avanzati. Ci si domanda poi di fronte
a certe manifestazioni del senso comune
- se determinate conquiste della civilt
moderna, che sembrano acquisite, non sia
no in realt ancora troppo fragili ed
esposte a subire bruschi arretramenti. Ci
solleva problemi teorici, culturali e po
litici.
D accordo, per : non superfluo
sottolineare che ci di cui si sta discu
tendo in questi anni labolizione fina
le della pena di morte, la quale ormai
limitata, anche negli Stati che lhanno
Mantenuta, a un numero sempre pi ri
stretto di reati particolarmente gravi. Da
quando il problema stato posto nel
700 e grazie alla cultura illuministica
>1 progresso della legislazione 'penale
stato enorme. Oggi oi si impegna sulla
battaglia finale, leliminazione totale del
ricorso alla pena di morte anche come
risposta al reato di omicidio. Qui si in
contrano le maggiori difficolt. Anche
esponenti insigni della cultura illumini
stica, da Kant a Montesquieu, difesero
a pena di morte come misura relativa
agli omicidi. Se facciamo valere il prin
cipio di una proporzionalit fra il delitto
compiuto c la pena da scontare, facile
mstrare come la pena capitale possa cs-
s^te eliminata per tutti i reati: ma per
micidio, evidentemente no. In questo
caso, un certo fondamento per la pena di
Problemi della cultura
morte c, in base allargomento della co la pena di morte, in omaggio al princi
siddetta giustizia retributiva: tu ricevi
quello che dai. Su questa base la pena
di morte in caso di omicidio fu difesa
da Kant, e successivamente da Hegel,
nella sua Filosofia del diritto, in diretta
polemica con le tesi abolizioniste di Ce
sare Beccaria.
Per quanto riguarda Hegel, la po
lemica con Beccaria era corrispondente an
che alla sua concezione anticontrattuali
stica, in favore di una visione organica,
che non privilegiasse lelemento individua
le su quello statale.
E importante partire da una con
cezione individualistica per condannare la
pena di morte, la quale, generalmente,
stata sostenuta da posizioni organiciste.
Se si ha una idea del corpo sociale e
politico per cui il tutto pi impor parte degli abolizionisti. E largomento
tante delle parti , si arriva facilmente
alla conclusione che, per la salvezza del
l organismo, si debba eliminare il mem
bro giudicato infetto . Non un caso,
dunque, che le prime teorie abolizioni
stiche della pena di mette, a cominciare
da Beccaria, si siano sviluppate nellambi
to di una cultura che ha rovesciato il
rapporto tra lindividuo, la societ e lo
Stato, decretandone lorigine contrattuale.
NeUamnbito di questa cultura, sorge il
dibattito sul diritto alla vita, che diven
ta un diritto inalienabile dellindividuo,
e non pu essere oggetto del contratto
sociale. Sar proprio questo uno degli
argomenti principali invocati da Cesare
Beccaria contro la pena di morte. Detto
questo, bisogna per riconoscere che non
lutti i contrattualisti giunsero alle stesse
conclusioni di Beccaria. Pur restando nel
lambito di una concezione contrattuali
stica, Rousseau sostenne la legittimit del
La lotta p er abolire la pena
capitale. Intervista con Norberto
Bobbio dopo il convegno di
Amnesty International e del
Comune di Bologna
di essere puniti? Unulteriore difficolt
pio della volont generale , per costi
tuire la quale i membri della societ deb
bono spogliarsi di tutti i diritti, ivi com
preso quello alla vita. Questa osservazio
ne serve a ribadire che largomento con
trattualistico, sia pur importante, non
certo definitivo e dirimente in difesa del
labolizione della pena di morte. Per af
frontare bene il problema bisogna quindi
ricorrere ad altri argomenti.
17no dei punti su cui si concentra
liniziativa di Amnesty International ,
in proposito, l argomento classico della
pena di morte come sofferenza inuti
le ai fini dissuasivi del crimine, e quin
di, come tale, da escludere.
E il tema fondamentale sollevato
da Beccaria, su cui punta la maggior
non uccidere non ha un valore asso
utilitaristico: se riusciamo a dimostrare
che altre pene, non cos definitive come
la pena di morte, sono pi utili dal pun
to di vista sociale, per il loro valore
deterrente come ad esempio la lunga
detenzione o lergastolo ecco che ca
de ogni ragione in favore della soluzione
capitale. La motivazione utilitaristica ha
per una sua debolezza. Intanto, molto
difficile provare se una pena pi o
meno deterrente di unaltra (sono
state fatte ricerche in proposito in Ca
nada e negli Usa, ma non si giunti a
risultati certi). In ogni caso, presso
ch impossibile stabilirlo una volta per
sempre. La deterrenza di una pena
varia da individuo a individuo, condi
zionata dalle diverse situazioni sociali,
dal mutare delle opinioni. C poi il pro
blema della certezza della pena che com
plica il giudizio: che cosa pi deter
rente, la gravit della pena o la certezza
L'esecuzione
pubblica di
Weidman in
Francia nel 1939.
Anche di fronte
a un omicida lo
Stato deve
difendersi senza
ricorrere a sua
volta all'omicidio
,
a fondarsi soltanto sullargomento utilita
ristico poi data dal fatto che, qualora
si riuscisse a dimostrare che la pena di
morte in realt pi deterrente di al
tre pene, cadrebbe ogni motivazione per
la causa abolizionista.
Anche per questo, mi pare, lei ha
insistito sulla necessit di utilizzare, nel
la battaglia contro la pena di morte, una
pluralit di argomenti...
E fra questi, a mio modo di ve
dere, il pi forte resta quello etico, fon
dato sul diritto alla vita e sul principio
del non uccidere . Anche in questo
caso tuttavia, si tratterebbe di puntare
l attenzione sulle eccezioni, piuttosto che
sul valore assoluto di quel principio. Per
ch si 'potrebbe sostenere che anche il
luto. Di questo principio sonq ammesse
violazioni in tutti i paesi del mondo e
in tutti i regimi. Qualsiasi principio mo
rale concede delle eccezioni e per il non
uccidere ne sono riconosciute almeno
due: la legittima difesa e Io stato di
necessit. Ora, questo importante, si
tratta di vedere se la pena di morte
pu rientrare nel novero di tali ecce
zioni.
Ma una simile distinzione non im
plicherebbe necessariamente un divario
tra la dimensione elica e quella politica,
tale da aprire il varco alle pi diverse
giustificazioni ?
Appunto. I difensori della ragion
di Stato hanno sempre basato le loro
teorie sulla considerazione che non c
principio che non consenta deroghe, o
casi in cui diventa lecito violare le nor
p. 42 rilase n. 42 5 novembre 82
Friedrich Engels
Lineamenti di una critica delleconomia politica, ureioo
Violenza e economia, Lire 1.500
Vladimir I. Lenin
Il risveglio dellAsia, Ure900
Il romanticismo economico, urei.oo
La Comune di Parigi, ure 1.500
Materialismo ed empiriocriticismo, ure 8.000
Quaderni filosofici, Lire 12.000
Quaderni sullimperialismo, ure 12.000
Opere scelte, 6 volumi rilegati in cofanetto, Lire 70.000
Karl Marx
Salario, prezzo e profitto, Lire 1000
Lavoro salariato e capitale, i ire 800
Malthus, Lire 5.400
Miseria della filosofia, Lire4.000
Manoscritti del 1861-1863, Lire 15.000
Karl Marx, Friedrich Engels
Sul Risorgimento italiano, ure 9.000
Proletariato e comunismo, Lire 2.200
Lideologia tedesca, Lire 12.000
I giovani e il socialismo
Antologia d scrtti di Marx, Engels e Lenin,
a cura di Umberto Cerroni, Lire 3.000
Georgij Plechanov
La funzione della personalit nella storia,
Editori Riuniti/Dilias
La formazione del pensiero filosofico e
politico di Marx e di Engels in alcuni scritti
giovanili poco noti in Italia
Friedrich Engels_____________________________________________
Contro Schelling, ure 3.500
Scritti giovanili, Lire 6.000
La cam pagna per la Costituzione in Germania,
Karl Marx___________________________________________________
Scritti letterari giovanili, ure 6.000
Differenza tra la filosofia della natura di Democrito
e quella di Epicuro, Lire 7.000
Scritti politici giovanili.
Gli articoli per la Rheinische Zeitung, Lire 7.500
Rivelazioni sul processo contro i comunisti di Colonia,
Karl Marx, Friedrich Engels
Il 1848 in Germania e in Francia, Lire 10.000
Il Partito e lInternazionale, Lire 9.000
Scritti politici 1847-1848.
Gli articoli per la Deutsche-Brusseler Zeitung,
Editori Riuniti
me morali, per la difesa dello Stato.
Se si vuole sostenere che la politica deb
ba sempre essere rispettosa dei principi
morali, allora ci si viene a trovare di
fronte a un contrasto insolubile. Noi
possiamo tu ttal pi cercare di stabilire
con una certa precisione quali sono i
casi limite in cui possibile derogate
alla morale. Ora le eccezioni riconosciu
te, o che possono essere addotte in fa
vore della pena di morte, sono appunto
10 stato di necessit e la legitti
ma difesa . Accettiamo le deroghe al
non uccidere , ma a mio modo di ve
dere esse non valgono nel caso della pena
di morte. Come se lo Stato che condan
na a morte un individuo potesse essere
messo sullo stesso piano di un uomo
spinto spontaneamente a togliere la vita
ad un altro, o per legittima difesa o
perch costretto da uno stato di neces
sit (per esempio, per salvare se stesso).
Anche di fronte a un omicida, lo Stato
pu difendersi senza ricorrere a sua vol
ta allomicidio. Lo Stato non ha biso
gno di uccidere. Ecco un argomento for
te, su cui gli abolizionisti debbono insi
stere, pi che sullargomento utilitari
stico.
Una inchiesta, i cui risultati sono
stati presentati al convegno di Bologna,
ha messo in luce come la maggioranza
degli italiani circa il cinquantotto per
cento siano favorevoli alla pena di
morte per crimini di eccezionale gra
vit . E un dato che preoccupa e che
fa riflettere sulla distanza esistente tra
11 senso comune e V opinione dei dotti
in materia di abolizione della pena capi
tale. Che cosa suggerisce per colmare il
divario?
A livello di opinione pubblica,
molto forte l argomento della deterren
za , di cui prima ho parlato. Ci spie
ga linsistenza di Amnesty su questo te
Lire 700
ma. Quando la gente dice: metteteli al
muro! dei criminali comuni, o dei
terroristi perch si ritiene general
mente che una risposta dello Stato in
questi termini serva come intimidazione
a chi compie un delitto. Bisogna per os
servare che i due argomenti fondamentali
invocati a difesa della pena di morte
quello della deterrenza o intimidazio
ne, e quello retributivo sono co
muni sia allopinione pubblica che alla
tradizionale riflessione teorica sul tema.
La permanenza di un senso comune, fa
vorevole alla pena di morte, ha quindi
una sua solidit e un fondamento che
difficile dissolvere.
Nella sua relazione al convegno, lei
ha messo in evidenza come al fondt) non
vi sia una buona ragione in difesa
della tesi abolizionista cui non venga con
trapposta una buona ragione in dife
Lire 3.500 sa della tesi opposta. Viene spontanea una
domanda: se le cose stanno cos, su qua
le base una scelta pro o contro la pena
di morte?
Infatti, io ritengo che sia molto
difficile operare una scelta su basi chia
re e certe. E dico che la 'battaglia per
abolire la pena di morte ancora lunga,
e lesito non affatto scontato. Su che
base scegliere? H o gi osservato come sia
importante far leva su una pluralit di ar
gomentazioni. Ma la motivazione fonda
mentale, 1 appello di fondo, riassumi
bile nella frase con cui ho concluso la
Lire 3.500 mia relazione: la violenza chiama vio
lenza, il sangue chiama sangue, il mas
sacro chiama massacro . Bisogna far ca
pire questo alla gente. Abbiamo esempi
:________ spaventosi di violenza che si traman
da : perch in genere la violenza viene
giustificata proprio come risposta a un
precedente atto violento. Questo pu con
durre a un processo allinfinito, come
dimostrano le faide familiari, ad esempio.
^ Battersi per abolire la pena di morte
anche un modo per spezzare in un suo
Lire 6.000 anello la catena della violenza. Dobbia
mo renderci conto che oggi siamo arri
vati a una situazione storica in cui la
catena della violenza potrebbe condurci
inevitabilmente alla catastrofe. Penso al-
Problemi della cultura
La pena
di morte
nel mondo
Paesi in cui la pena di morte
abolita, per legge, per tutti i reati
Austria, Capo Verde, Colombia,
Costo Rica, D anim arca, Repubblica
Dominicana, Ecuador, Finlandia,
Repubblica federale tedesca, Francia,
Honduras, Islanda, K iribati,
Lussem burgo, Olanda, Nicaragua,
Norvegia, Panam a, Portogallo,
Isole Salomone, Svezia, Tuvalu,
Uruguay, V anautu, Venezuela.
Paesi in cui la pena di morte
abolita per legge
solo per i reati comuni
(paesi le cui leggi prevedono la
pena di m orte per reati eccezionali,
quali i reati m ilitari o i reati
com m essi in circostanze eccezionali,
com e il tem po di guerra)
Brasile, Canada, Isole Figi, Israele,
Italia, M alta, Messico, Monaco,
Nepal, Nuova Zelanda, Papua
Nuova Guinea, Per, San Marino,
Spagna, Svizzera, G ran Bretagna.
Stati federali con giurisdizioni
diversificate
(federazioni in cui le leggi in
taluni S ta ti prevedono la pena di
m orte, m entre in altri no)
A ustralia, Stati Uniti d America.
Paesi che conservano
la pena di morte
(paesi e territori dove le leggi
prevedono la pena di m orte
per i reati comuni. Tuttavia, alcuni
d i questi in pratica non danno
luogo alle esecuzioni)
Afghanistan, Albania, Algeria,
Alto Volta, Angola, Antigua e
B arbuda, A rabia Saudita, Argentina,
Baham as, B ahrain, Bangladesh,
Barbados, Belgio, Belize, Benin,
B erm uda, Bhutan, Birm ania,
Bolivia, Botsw ana, Bulgaria,
B urundi, Cam erun, Cecoslovacchia,
Ciad, Cile, Cina, Cipro, Congo,
Corea del Nord, Corea del Sud,
leventualit di una guerra nucleare che
potrebbe anche essere la fine della storia
umana. E una situazione limite che di
mostra come ormai la violenza sia im
praticabile. Ecco, io inserisco il proble
ma della pena di morte in questo qua
dro di resistenza, e di lotta contro la
violenza. La pena di morte un atto
violento. Lo Stato pu servirsi di altre
pene. Per questo, mi pare che uno Stato
civile e democratico potrebbe cominciare
a dare il buon esempio: non si rispon
de alla violenza con la violenza, allomi
cidio con l omicidio.
Un simile appello, che condivido,
trova per un punto di resistenza, e di
contraddizione, in una prerogativa che
sembra essere comune a tutti gli Stati:
il contrassegno del potere lei ha
detto, citando Elias Canetti stato
il diritto di vita e di morte . Ci non
riguarda slo il passato, ma presiede alla
formazione degli Stati moderni, delle de
mocrazie seguite alla rivoluzione france
se, delle rivoluzioni socialiste. E', in so
stanza, il problema della sovranit ad
essere messo in discussione. Pu una
democrazia spingersi oltre questa soglia?
E vero. Citando Elias Canetti, ho
voluto mettere in evidenza come il po
tere in realt sempre stato concepito
come potere di vita e di morte. Anzi, il
potente proprio colui che pu dare
la morte: questo il segno della po
tenza. Pensi alla virt del Dio Onnipo
tente: io sono pi potente di te perche
posso dare la morte. E un principio
che si riflette nella formazione degli Stati
e nelle rivoluzioni moderne. Ecco, an-
 Problemi della cultura 5 novembre 82 n. 42 Rinascita p. 43

Costa dAvorio, Cambogia, Cuba,

In m argine ad alcune polemiche di stam pa
Dominica, Egitto, El Salvador,
E m irati Arabi Uniti, Etiopia,
Filippine, Gabon, Gambia, Ghana,
tra politica cui la n d e e indirizzi della critica
Giamaica, Giappone, Gibuti,
G iordania, Grecia, Grenada,

Le spine del letterato

Guatemala, Guinea, Guinea-Bissau,
Guinea Equatoriale, Guyana, H aiti,
Hong Kong, India, Indonesia, Iran,
Iraq, Irlanda, Isole Comore, Isole
Vergini B ritanniche, Kenya, Kuwait,
Laos, Lesotho, Libano, Liberia,
Libia, Liechtenstein,

propagandista
M adagascar, Malawi, Maldive,
Malesia, Mali, Marocco,
M auritania, M auritius, Mongolia,
Mozambico, Namibia, N,iiger,
Nigeria, Oman, Pakistan, Paraguay,
Polonia, Q atar, Repubblica
Centro Africana, Repubblica
dem ocratica tedesca, Rom ania,
Rwanda, Santa Lucia, Samoa, Dopo gli anni roventi della demistificazione e della dissacrazione una ricomposizione strisciante sembra
San Vincenzo, Sao Tome e ovattare ogni contrasto. Sono davvero finite le ideologie oppure solo la riscossa del senso comune ad
Principe, Senegai, S ierra Leone,
Singapore, Siria, Som alia, Sri averle relegate sullo sfondo? Segnali incoraggianti di una ripresa di discussione. Ben venga la polemica
Lanka, Sud Africa, Sudan, Surinam e,
Swaziland, Taiwan, Tailandia,
Tanzania, Togo, Tonga, Trinidad e
Tobago, Tunisia, Turchia, Uganda, di Edoardo Sanguine ti
Ungheria, Urss, Vietnam , Yemen
del Nord, Yemen del Sud,
Yugoslavia, Zaire, Zam bia, Zimbabwe,
Brunei, Seychelles. Tempo fa, m i era venuta la voglia
di intervenire polem icam ente, a cielo
Paesi che hanno abolito sereno, p er deprecare lo stato di fon
dam entale depolemizzazione, in cui ver
la pena di m orte sa la cu ltu ra italiana. Avevo persino
(1978 - agosto 1982) in testa un abbozzo di schemino in
1978: la D anim arca ha abolito terpretativo. Dopo gli anni ruggenti
la pena di m orte p er ogni reato; della contestazione, ohe si e ra sus
la Spagna ha abolito la pena su n ta e polverizzata, quasi senza re
di m o rte p e r i reati comuni. sidui, la dem istificazione e la dissa
1979: Lussem burgo, N icaragua e crazione, una rifluente ricomposizione,
Norvegia hanno abolito la pena p rim a strisciante, quindi scoperta e
di monte per ogni reato; non vergognosa affatto di s, si era
il Brasile ha abolito la pena di stesa sopra ogni contrasto come una
m orte p er i reati comuni. blanda nevicata. Orrido compenso, e
1980: il Per ha abolito la pena spiegazione com plem entare, era poi il
di m orte p e r i re a ti comuni. fatto che le arm i della critica avevano
1981: la Francia ha abolito la in tan to ceduto il passo, nella form a
pena di m orte per tu tti i reati. ab erran te del terrorism o, a una de
1982: lOlanda ha abolito la pena liran te critica delle arm i. Lultim a fiam
di m orte p er tu tti i reati. m a ta un po' civile, che abbia percor
Pressioni p er re in tro d u rre la so e acceso la repubblica dei dotti, nel
pena di m orte sono state respinte suo insieme, non a caso, si svolse al
in m olti paesi e giurisdizioni linsegna della vilt degli intellettuali.
in anni recenti. Quando risult chiaro a ohiunque, con
pentim enti o senza pentim enti, che chi
(questo elenco stato com pilato voleva tu tto e subito, poteva voler'o
sulla base di inform azioni soltanto perch non sapeva proprio
disponibili per A m nesty International, che cosa diavolo valeva, in concreto,
alla data del 31 agosto 1982). chi possedeva un giardino torn a col
tivarselo in pace, con il rum ore di
fondo, al m assim o, di invidiosi vicini
che ne esigevano, brontolando, una ben
tem p erata lottizzazione.
che questo fa riflettere sulla difficolt Q ualcuno d ir subito che, stimolato
da infondate nostalgie, non riesco a co
di combattere la pena di morte. Ma io gliere il fa tto che viviamo nel miglio
credo che oggi noi possiamo inaugurare re dei m ondi polemici possibili, qui do
una nuova storia, imprimere una svolta ve di tu tto si pu discutere, tu tto di
affermando questo principio: si pu be cendo, e il contrario di tutto, senza il
nissimo comandare senza esercitare il su m inim o rischio di essere chiam ati, n
premo potere di vita e di morte. Mi oggi n mai, a pagarne la m inim a con
sembra che sia un punto fondamentale. seguenza, anzi muovendosi cos come
p o rta il vento. Questo benefico effetto
Se vogliamo dare veramente un signifi di irresponsabilit generalizzata, che
cato etico alla democrazia - e non in incomincia nel Consiglio dei m inistri, e
tenderla solo come un regime pi favore scende, come generosa elargizione, si
vole alla convivenza civile dobbiamo no al pi um ile dei gazzettieri, viene
con essa edificare un potere non contras sbandierato da ogni p arte come una
alla lettera, da storia sacra. Da quando so, una vita sensata. Si spalanchino
segnato dal potere di dare la morte. E m irabile conquista dem ocratica. Ri gli dei se ne sono andati, e infine dio solo 1 buon Tommaseo, e vedano ohe,
evidente che questo principio pu valere m ango deUlidea, che concedo essere
stram palatissim a, e di cui molto mi in persona m orto, lo sanno anche i in principio, polemica quella parte
solo allinterno di uno Stato democratico. bam bini delle m aterne che tu tto pos di lette ra tu ra che pi um anam ente
Sul piano internazionale evidentemente i scuso, che democrazia e responsabilit sibile, niente interdetto. Tutto, dico, dicesi Controversia, specialm. nelle
siano due faccende piuttosto congiun
termini del rapporto con altri Stati di te, e sto p er dichiararle, in certi mo meno che pronunciare un giudizio de cose tealog.; nella filosof. dicevasi
venta diverso (anche se pure in modo m enti, intercam biabili. Ma, appunto, ciso, operare una scelta netta, eserci Euristica, che troppo ram m enta la
imperfetto, lOnu, primo strumento di u n opinione che posso esprim ere go tare un'opzione im pegnativa. Gli oltre Rissa; nella le tte ra tu ra potrebbesi sem
uomini di m assa non ci cascano mica. p re dire Critica con generale vocabolo
democrazia internazionale, cerca di di dendo di quella irresponsabilit felice E si capisce benissim o che ci si possa innocuo, e, al bisogno. Critica disputa
rimere i conflitti tra i paesi del mondo m ente regnante cui ho appena accen
nato. Fra un minuto solo, se m i va, scannare furiosam ente lo stesso, p e r tiva e sim. . E , in compendio, una
in modo che non degenerino in guerra). ch lim portante, orm ai, che non ci fe tta di storia dellum ano pensiero, e
e prim a ancora di aver sottoscritto
Resta fermo che la guerra la foma. di questa paginetta, posso ritirarla senza si scanni per un'idea. Ci sono ben altre deMum ano ingentilirsi dei costum i,
violenza pi terribile. E certo impor colpo ferire, e senza ferita ricevere. cose, in giro, e di m alto m aggiore m o questo trascorrere dalla controversia
tante parlare della pena di morte giudi Beno o male, da noi, le ideologie so mento, p er cui affannarsi, e per cui non teologale alla critica disputativa. Sporo
ziale, ma bisogna sapere che 1 problema no finite sul serio, precisam ente co occorre tentare nem m eno uno strac che chi mi legge senta, con me, tu tto
m 'era nei voti di tanti. Voglio dire che cio di giustificazione. Questo alibi scon il progresso che si compiuto. E rie
della violenza ben altro, se si pensa finato che fu gi il segreto machiavel-
alle migliaia di persone che vengono uc- l ideologia della fine delle ideologie , sca a convogliare anche questa m olto
finalm ente, come il buon senso carte loide di Stenterello, diventato, orm ai, m odesta pietruzza dizionari.! ica al
etse in pochi minuti nelc orso di una il segreto di Pulcinella.
siano, e anche alquanto di pi, ho gran fine delTinferpretazione della
guerra, o a quanti vengono uccisi con l'im pressione, la cosa meglio rip artita Se avessi scritto quel tale interven torm entalissim a tesi inaugurale di Be
Misure extralegali. Facciamo dunque be del mondo, tra le umane teste. Al pa to ohe non scrissi, avrei dovuto con njam in, tanto perch niente abbia a
assimo a batterci per la abolizione della ragone, per dire cos del buon senso fessare, incautam ente, ohe, nell'acce sprecarsi, mai. Ma spero che senta,
Pena capitale, ma tenendo conto che que occorreva almeno non averne punto. zione che oggi fiorisce, non mi sento insieme, ohe chi si disputa soltanto,
Per liquidare le ideologie, basta, e laico per niente. Del reto, chi porta liquidando, con la controversia, ogni
sto non che un aspetto dellimpegno rispetto alle polemiche, e insam m a ai
avanza, il senso comune. Chi non si m assim o sistem a possibile, non m i
Pju generale per spezzare la catena della suda le sue sette camicie quotidiane, conflitti ideologici, m agari non lo sa ca quel laico che si vanta di riuscire. Pi'
violenza, eliminare le forme e la possi per dim ostrare a tutti che pi laico e non lo ricorda, m a , per necessit, quel fanatico ideologo dellaideologico,
bilit stessa di dare la morte violenta del laico, pagher la sua colpa, nelle un uomo perduto, del tipo, b ru tta raz ultim o rifugio dellideologismo radica
e c oggi nel mondo. proprie notti, tra i morsi deU'insonne za, e razza perduta, di quelli che fa le, e dell'idealism o, di cui, per mia for
rim orso. I' tem pi in cui si portava una cevano lelogio della polemica perch si tuna, c per fortuna del lettore, m assi
visione del mondo, e chi ne era spo cercavano una vera religione. Ovvero, m am ente, risulta superi luo descrivere
( a cura di Duccio Trombadori) glio ne provava imbarazzo, sono tempi. poich non vorrei mica essere frain te l'e sse re sociale, giacch esso si esprim e