Sei sulla pagina 1di 5

BIANCANEVE

E I SETTE NANI

C'era una volta, nel cuor dell'inverno, "Regina, la pi bella qui sei tu, ma
mentre i fiocchi di neve cadevano dal Biancaneve lo molto di pi."
cielo come piume, una regina che La regina allib e divent verde e gialla
cuciva, seduta accanto a una finestra d'invidia. Da quel momento la vista di
dalla cornice di ebano. E cos, cucendo Biancaneve la sconvolse, tanto ella
e alzando gli occhi per guardar la neve, odiava la bimba. E invidia e superbia
si punse un dito, e caddero nella neve crebbero come le male erbe, cosi che
tre gocce di sangue. Il rosso era cos ella non ebbe pi pace n giorno n
bello su quel candore, ch'ella pens: ' notte. Allora chiam un cacciatore e
Avessi una bambina bianca come la disse:
neve, rossa come il sangue e "Porta la bambina nel bosco, non la
daincapelli neri come il legno della voglio pi vedere. Uccidila, e mostrami
finestra! ' Poco dopo diede alla luce i polmoni e il fegato come prova della
una figlioletta bianca come la neve, sua morte". Il cacciatore obbed e
rossa come il sangue e dai capelli neri condusse la bimba lontano; ma quando
come l'ebano; e la chiamarono mosse il coltello per trafiggere il suo
Biancaneve. E quando nacque, la cuore innocente, ella si mise a piangere
regina mor. e disse:
Dopo un anno il re prese un'altra "Ah, caro cacciatore, lasciami vivere!
moglie: era bella, ma superba e Correr verso la foresta selvaggia e
prepotente, e non poteva sopportare non torner mai pi". Ed era tanto bella
che qualcuno la superasse in bellezza. che il cacciatore disse, impietosito: "V
Aveva uno specchio magico, e nello pure, povera bambina", ' le bestie feroci
specchiarsi diceva: faran presto a divorarti ' , pensava; ma
"Dal muro, specchietto, favella: sentiva che gli si era levato un gran
nel regno chi la pi bella?" peso dal cuore, a non doverla uccidere.
E lo specchio rispondeva: E siccome proprio allora arriv di corsa
"Nel regno, Maest, tu sei quella." un cinghialetto, lo sgozz, gli tolse i
Ed ella era contenta perch sapeva che polmoni e il fegato e li port alla regina
lo specchio diceva la verit; Ma come prova. Il cuoco dovette salarli e
Biancaneve cresceva, diventava sempre cucinarli, e la perfida li mangi
pi bella e a sette anni era bella come credendo di mangiare i polmoni e il
la luce del giorno e ancor pi bella fegato di Biancaneve. Ora la povera
della regina. Una volta che la regina bambina era tutta sola nel gran bosco e
chiese allo specchio: aveva tanta paura che badava anche
"Dal muro, specchietto, favella: alle foglie degli alberi e non sapeva che
nel regno chi la pi bella?" fare. Si mise a correre e corse sulle
Lo specchio rispose: pietre aguzze e fra le spine; le bestie
feroci le passavano accanto, ma senza
PianetaBambini.it 1
farle alcun male. Corse finch le letto Biancaneve addormentata.
ressero le gambe; era quasi sera, Chiam gli altri, che accorsero e
quando vide una casettina ed entr per gridando di meraviglia presero le loro
riposarsi. Nella casetta tutto era sette candeline e illuminarono
piccino, ma lindo e leggiadro oltre ogni Biancaneve. "Ah, Dio mio! ah, Dio
dire. C'era una tavola apparecchiata mio!" esclamarono: "Che bella
con sette piattini: ogni piattino col suo bambina!" Ed erano cos felici che non
cucchiaino, e sette coltellini, sette la svegliarono e la lasciarono dormire
forchettine e sette bicchierini. Lungo la nel lettino. Il settimo nano dormi coi
parete, l'uno accanto all'altro, c'erano suoi compagni, un'ora con ciascuno; e
sette lettini, coperti di candide la notte pass.
lenzuola. Biancaneve aveva tanta fame Al mattino, Biancaneve si svegli e
e tanta sete, che mangi un po' di s'impaur vedendo i sette nani. Ma essi
verdura con pane da ogni piattino, e le chiesero gentilmente: "Come ti
bevve una goccia di vino da ogni chiami?" "Mi chiamo Biancaneve,"
bicchierino, perch non voleva portar rispose. "Come sei venuta in casa
via tutto a uno solo. Poi era cosi stanca nostra?" dissero ancora i nani. Ella
che si sdrai in un lettino, ma non ce raccont che la sua matrigna voleva
n'era uno che andasse bene: o troppo farla uccidere, ma il cacciatore le aveva
lungo o troppo corto, finch il settimo lasciato la vita ed ella aveva corso tutto
fu quello giusto: si coric, si il giorno, finch aveva trovato la
raccomand a Dio e si addorment. casina. I nani dissero: "Se vuoi curare
A buio, arrivarono i padroni di casa: la nostra casa, cucinare, fare i letti,
erano i sette nani che scavavano i lavare, cucire e far la calza, e tener
minerali dai monti. Accesero le loro tutto in ordine e ben pulito, puoi
sette candeline e, quando la casetta fu rimaner con noi, e non ti mancher
illuminata, videro che era entrato nulla." "Si," disse Biancaneve, "di gran
qualcuno; perch non tutto era in cuore". E rimase con loro. Teneva in
ordine, come l'avevano lasciato. Il ordine la casa; al mattino essi andavano
primo disse: "Chi si seduto sulla mia nei monti, in cerca di minerali e d'oro,
seggiolina?" Il secondo: "Chi ha la sera tornavano, e la cena doveva
mangiato dal mio piattino?" Il terzo: esser pronta. Di giorno la fanciulla era
"Chi ha preso un p del mio panino?" Il sola. I nani l'ammonivano
quarto: "Chi ha mangiato un p della affettuosamente, dicendo: "Guardati
mia verdura?" Il quinto: "Chi ha usato dalla tua matrigna; far presto a sapere
la mia forchettina?" Il sesto: "Chi ha che sei qui: non lasciar entrar nessuno."
tagliato col mio coltellino?" Il settimo: Ma la regina, persuasa di aver
"Chi ha bevuto dal mio bicchierino?" mangiato i polmoni e il fegato di
Poi il primo si guard intorno, vide che Biancaneve, non pensava ad altro, se
il suo letto era un p ammaccato e non ch'ella era di nuovo la prima e la
disse: "Chi mi ha schiacciato il pi bella; and davanti allo specchio e
lettino?" Gli altri accorsero e disse:
gridarono: "Anche nel mio c' stato "Dal muro, specchietto, favella:
qualcuno". Ma il settimo scorse nel suo nel regno chi la pi bella?"
PianetaBambini.it 2
E lo specchio rispose: Allora ella cominci a respirare
"Regina la pi bella qui sei tu; lievemente e a poco a poco si rianim.
ma al di l di monti e piani, presso i Quando i nani udirono l'accaduto, le
sette nani, Biancaneve lo molto di dissero: "La vecchia merciaia altri non
pi." era che la scellerata regina; st in
La regina inorrid, perch sapeva che lo guardia, e non lasciar entrare nessuno,
specchio non mentiva mai e si accorse se non ci siamo anche noi."
che il cacciatore l'aveva ingannata e Ma la cattiva regina, appena arrivata a
Biancaneve era ancor viva. E allora casa, and davanti allo specchio e
pens di nuovo come fare ad ucciderla: chiese:
perch se ella non era la pi bella in "Dal muro, specchietto, favella:
tutto il paese, l'invidia non le dava nel regno chi la pi bella?"
requie. Pensa e ripensa, finalmente si Come al solito, lo specchio rispose:
tinse la faccia e si travest da vecchia "Regina, qui la pi bella sei tu;
merciaia, in modo da rendersi del tutto ma al di l di monti e piani presso i
irriconoscibile. Cos trasformata pass i sette nani, Biancaneve lo molto di
sette monti, fino alla casa dei sette pi."
nani, buss alla porta e grid: "Roba A queste parole, il sangue le afflu tutto
bella, chi compra! chi compra!" al cuore dallo spavento, perch vide
Biancaneve diede un'occhiata dalla che Biancaneve era tornata in vita. ' Ma
finestra e grid: "Buon giorno, brava adesso ' pens, ' trover qualcosa che
donna, cos'avete da vendere?" "Roba sar la tua rovina '; e, siccome
buona, roba bella," rispose la vecchia, s'intendeva di stregoneria, prepar un
"stringhe di tutti i colori". E ne tir pettine avvelenato. Poi si travest e
fuori una, di seta variopinta. ' Questa prese l'aspetto di un'altra vecchia.
brava donna posso lasciarla entrare' , Pass i sette monti fino alla casa dei
pens Biancaneve; apr la porta e si sette nani, buss alla porta e grid:
compr la bella stringa. "Bambina," "Roba bella! Roba bella!" Biancaneve
disse la vecchia, "come sei conciata! guard fuori e disse: "Andate pure, non
Vieni, per una volta voglio allacciarti posso lasciar entrare nessuno." "Ma
io come si deve". La fanciulla le si guardare ti sar permesso," disse la
mise davanti fiduciosa e si lasci vecchia; tir fuori il pettine avvelenato
allacciare con la stringa nuova: ma la e lo sollev. Alla bimba piacque tanto
vecchia strinse tanto e cosi rapidamente che si lasci sedurre e apri la porta.
che a Biancaneve manc il respiro e Conclusa la compera, la vecchia disse:
cadde come morta. "Ormai lo sei stata "Adesso voglio pettinarti perbene". La
la pi bella!" disse la regina, e corse povera Biancaneve, di nulla
via. sospettando, lasci fare; ma non
Presto si fece sera e tornarono i sette appena quella le mise il pettine nei
nani: come si spaventarono, vedendo la capelli, il veleno ag e la fanciulla
loro cara Biancaneve stesa a terra, cadde priva di sensi. "Portento di
rigida, come se fosse morta! La bellezza!" disse la cattiva matrigna: "
sollevarono e, vedendo che era troppo finita per te!" e se ne and. Ma per
stretta alla vita, tagliarono la stringa. fortuna era quasi sera e i sette nani
PianetaBambini.it 3
stavano per tornare. Quando videro quando vide la contadina morderci
Biancaneve giacer come morta, dentro, non pot pi resistere, stese la
sospettarono subito della matrigna, mano e prese la met avvelenata. Ma al
cercarono e trovarono il pettine primo boccone cadde a terra morta. La
avvelenato; appena l'ebbero tolto, regina l'osserv ferocemente e scoppi
Biancaneve torn in s e narr quel che a ridere, dicendo: "Bianca come la
era accaduto. Di nuovo l'ammonirono neve, rossa come il sangue, nera come
che stesse in guardia e non aprisse la l'ebano! Stavolta i nani non ti
porta a nessuno. sveglieranno pi ".A casa, domand
A casa, la regina si mise allo specchio e allo specchio:
disse: "Dal muro, specchietto, favella:
"Dal muro, specchietto, favella: nel regno chi la pi bella?"
nel regno chi la pi bella?" E finalmente lo specchio rispose:
Come al solito, lo specchio rispose: "Nel regno, Maest, tu sei quella."
"Regina, la pi bella qui sei tu; Allora il suo cuore invidioso ebbe pace,
ma al di l di monti e piani, presso i se ci pu esser pace per un cuore
sette nani, Biancaneve lo molto di invidioso.
pi." I nani, tornando a casa, trovarono
A tali parole, ella rabbrivid e trem di Biancaneve che giaceva a terra, e non
collera. "Biancaneve morir!" grid, usciva respiro dalle sue labbra ed era
"dovesse costarmi la vita". And in una morta. La sollevarono, cercarono se
stanza segreta, dove non entrava mai ci fosse qualcosa di velenoso, le
nessuno e prepar una mela slacciarono le vesti, le pettinarono i
velenosissima. Di fuori era bella, capelli, la lavarono con acqua e vino,
bianca e rossa, che invogliava solo a ma inutilmente: la cara bambina era
vederla; ma chi ne mangiava un morta e non si ridest. La misero su un
pezzetto, doveva morire. Quando la cataletto, la circondarono tutti e sette e
mela fu pronta, ella si tinse il viso e si la piansero, la piansero per tre giorni.
travest da contadina, e cosi pass i Poi volevano sotterrarla; ma in viso,
sette monti fino alla casa dei sette nani. con le sue belle guance rosse, ella era
Buss, Biancaneve si affacci alla ancor fresca, come se fosse viva.
finestra e disse: "Non posso lasciar Dissero: "Non possiamo seppellirla
entrare nessuno, i sette nani me l'hanno dentro la nera terra," e fecero fare una
proibito." "Non importa," rispose la bara di cristallo, perch la si potesse
contadina, "le mie mele le vendo lo vedere da ogni lato, ve la deposero e vi
stesso. Prendi, voglio regalartene una." misero sopra il suo nome, a lettere
"No," rispose Biancaneve, "non posso d'oro, e scrissero che era figlia di re.
accettare nulla." "Hai paura del Poi esposero la bara sul monte, e uno di
veleno?" disse la vecchia. "Guarda, la loro vi rest sempre a guardia. E anche
divido per met: tu mangerai quella gli animali vennero a pianger
rossa, io quella bianca". Ma la mela era Biancaneve: prima una civetta, poi un
fatta con tanta arte che soltanto la met corvo e infine una colombella.
rossa era avvelenata. Biancaneve Biancaneve rimase molto, molto tempo
mangiava con gli occhi la bella mela, e nella bara, ma non imputrid: sembrava
PianetaBambini.it 4
che dormisse, perch era bianca come assistere alle nozze; ma non trov pace
la neve, rossa come il sangue e nera e dovette andare a veder la giovane
come l'ebano. Ma un bel giorno capit regina. Entrando, vide che non si
nel bosco un principe e and a trattava d'altri che di Biancaneve e
pernottare nella casa dei nani. Vide la impietr dall'orrore. Ma sulla brace
bara sul monte e la bella Biancaneve e erano gi pronte due pantofole di ferro:
lesse quel che era scritto a lettere d'oro. quando furono incandescenti gliele
Allora disse ai nani: "Lasciatemi la portarono, ed ella fu costretta a calzare
bara; in compenso vi dar quel che le scarpe roventi e ballarvi finch le si
volete". Ma i nani risposero: "Non la bruciarono miseramente i piedi e cadde
cediamo per tutto l'oro del mondo." a terra, morta.
"Regalatemela, allora," egli disse, "non
posso vivere senza veder Biancaneve:
voglio onorarla ed esaltarla come la
cosa che mi pi cara al mondo". A
sentirlo, i buoni nani s'impietosirono e
gli donarono la bara. Il principe ordin
ai suoi servi di portarla sulle spalle.
Ora avvenne che essi inciamparono in
uno sterpo e per la scossa quel pezzo di
mela avvelenata, che Biancaneve aveva
trangugiato, le usci dalla gola. E poco
dopo ella apri gli occhi, sollev il
coperchio e si rizz nella bara: era
tornata in vita. "Ah Dio, dove sono?"
grid. Il principe disse, pieno a gioia:
"Sei con me," e le raccont quel che
era avvenuto, aggiungendo: "Ti amo
sopra ogni cosa al mondo; vieni con me
nel castello di mio padre, sarai la mia
sposa". Biancaneve acconsenti and
con lui, e furono ordinate le nozze con
gran pompa e splendore. Ma alla festa
invitarono anche la perfida matrigna di
Biancaneve. Indossate le sue belle
vesti, ella and allo specchio e disse:
"Dal muro, specchietto, favella:
nel regno chi la pi bella?"
Lo specchio rispose:
"Regina, la pi bella qui sei tu; ma la
sposa lo molto di pi."
La cattiva donna imprec e il suo
affanno era cos grande che non poteva
pi dominarsi. Dapprima non voleva
PianetaBambini.it 5

Potrebbero piacerti anche