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DELLE FEMMINE
2015 22 OTTOBRE BOLOGNA SINDACO LUCIDO ANTONINO CIMITERO
ISOLA DELLE FEMMINE LA MANCATA CONCESSIONE LICENZA
EDILIZIA DECADENZA RIICORSI PARERI PRESIDENTE DELLA
REGIONE
REPUBBLICA ITALIANA
OGGETTO:
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determina del 10/5/2013 n. 40 con la quale stata dichiarata la decadenza
LA SEZIONE
IN FATTO E DIRITTO
diritto:
a) Difetto di motivazione.
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Il comune intimato non avrebbe compiutamente motivato sul pubblico
c.p.a. (D. Lgs. n. 104/2010) pone, dufficio, come prioritario lesame della
Il rapporto intercorso tra le parti trae origine dallatto del 9 novembre 1994,
profili patrimoniali della concessione nonch gli aspetti esecutivi del rapporto:
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in tale schema rimane fermo il potere dell'amministrazione di incidere
generale potere di auto tutela cos come disciplinato dagli articoli 21/quinquies
linerzia protratta nel tempo avrebbe ipso facto dimostrato di non avere pi
ai sensi dellart. 133, lett. b), c.p.a. (D. Lgs. n. 104/2010) nellambito della sua
chi vi abbia interesse. Quando l'atto sia stato impugnato con ricorso
quello della efficacia ex tunc, cio di svolgere effetto fin dal momento in cui
esplicando effetti unitari fin dal momento in cui stato adottato l'atto
diversi atti con l'effetto che non sussistono i presupposti (impugnativa del
eseguiti .
del quale in astratto avrebbe potuto avvalersi almeno a far data lanno
concessione edilizia.
In tale intreccio di comportamenti che vanno letti alla luce del generale
tempo (oltre 16 anni) senza mai nulla eccepire; nel momento in cui il
concessione cimiteriale.
Infatti, non v chi non avverta come linerzia del privato, cio la mancata
annullato.
P.Q.M.
L'ESTENSORE IL PRESIDENTE
Salvatore Virzi' Claudio Zucchelli
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IL SEGRETARIO
https://www.giustizia-
amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/i
ndex.html?ddocname=6G7TUYVXVE6SLA5BWDACKQTURY&q=ISOLA%2
0or%20DELLE%20or%20FEMMINE
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approvato con deliberazione consiliare n. 44 del 19/07/2006 entrato in
vigore il 06/08/2007; Visto l'avvio del procedimento di dichiarazione di
decadenza - p.llo n 2792 del 21/02/2013, notificata alla ditta interessata in
data 27/02/2013; Viste e non condivise le memorie trasmesse dalla ditta in
data 08/03/2013 - p.llo n. 3634; premesso quanto sopra, ai sensi del 2
comma, dell'art. 5 del contratto di concessione cimiteriale sopra indicato,
DICHIARA L'AVVENUTA DECADENZA della concessione dell'area
cimiteriale del lotto n. 7/A del nuovo cimitero di cui al contratto
stipulato in data 09/11/1994, al repertorio n 615 di questo Comune e
registrato all'Ufficio del Registro Atti Civili di Palermo in data
10/11/1994 al n. 13709/1A intestato al signor LUCIDO ANTONINO,
nato a Isola delle Femmine il 24/10/1939, residente a Isola delle
Femmine, via Rocco Chinnici n. 5, C.F. LCDNNN39R24E350H . Con
separato provvedimento sar rimborsato l'importo pari ai due terzi del
corrispettivo globale pagato per la concessione dell'area escluse le spese di
contratto e di registrazione. AVVERTENZE Avverso il presente provvedimento
ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R. Sicilia entro sessanta giorni
dalla notifica dello stesso ed entro centoventi giorni ricorso straordinario al
Presidente della Regione. Il Responsabile del Servizio Arch. Sergio Valguarnera
Il Responsabile del III Settore Ing. Francesca Usticano
http://server29.intradata.it/www.comune.isoladellefemmine.pa.it/moduli/down
loadFilef158.php
16 GENNAIO 2015
N. 00455/2015 REG.PROV.COLL.
N. 00027/2013 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
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IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
per procura a margine del ricorso, dall'avv. Diego Marcello Fecarotti, presso il
contro
calce alla copia notificata del ricorso, dall'avv. Ezio Tomasello, elettivamente
nei confronti di
per l'annullamento
- del provvedimento prot. n. 723647 dell'11 ottobre 2012 relativo a due loculi
facenti parte del sepolcro di cui alla concessione cimiteriale della Sez. 185
- per quanto possa occorrere delle ordinanze sindacali n. 163 del 26 giugno
- del provvedimento di cui alla nota prot. n 919424 del 28/12/2012, notificato
in data 7 gennaio 2013 al domicilio della sola ricorrente Rizzo Angela Maria,
altrettanti defunti destinati alla inumazione nel Cimitero S.M. dei Rotoli;
267/2000 ", con la quale il Sindaco di Palermo ha ordinato che, per il periodo
inumazione nel cimitero di S.M. dei Rotoli nei loculi delle sepolture private
ricadenti nello stesso cimitero che siano liberi, disponibili ed utilizzabili, con la
private "per la sola parte dei loculi disponibili e non utilizzati alla data della
- degli atti tutti gi impugnati con il ricorso principale in quanto costituenti atti
presupposti;
cimiteriale relativa alla sez. 185 Bis/Ampi. Lotto 132 nel Cimitero di Santa
Ritenuto e considerato.
FATTO
signori Rizzo Angela Maria, Rizzo Luciana e Rizzo Giovanni hanno chiesto
- del provvedimento, di cui alla nota prot. n. 723647 dell'11 ottobre 2012, con
cimitero.
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Hanno dedotto i seguenti motivi:
267/2000. Eccesso di potere sotto il profilo del difetto dei presupposti e dello
con la quale ha chiesto il rigetto del ricorso, poich infondato, vinte le spese.
Con ricorso per motivi aggiunti, notificato il 6 marzo 2013 e depositato il giorno
rigetto del ricorso per motivi aggiunti, poich infondato, vinte le spese.
Alla pubblica udienza del 16 gennaio 2015, su conforme richiesta dei difensori
DIRITTO
luglio 2014 e n. 2339 del 2 dicembre 2013), dai quali non si ravvisano ragioni
dei loculi ubicati nella sepoltura dei ricorrenti, non indica, infatti, con certezza il
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limite temporale della sua efficacia, come, invece, avrebbe dovuto, trattandosi
interessi privati con mezzi diversi da quelli tipici indicati dalla legge.
Applicando tali principi alla vicenda per cui causa, errata, in punto di diritto,
temporanee.
Pur essendo indubbio che il limite temporale di tali provvedimenti deve essere
devono essere attivati nel pi breve tempo possibile, non pu ammettersi che
la loro efficacia perduri sino alla data di risoluzione del problema generale da
tempo necessario per fronteggiare il rischio con mezzi ordinari e non a quello
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necessariamente pi lungo ed indeterminato necessario per la soluzione a
non costituitisi.
P.Q.M.
Cos deciso in Palermo nella camera di consiglio del giorno 16 gennaio 2015
L'ESTENSORE IL PRESIDENTE
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DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 13/02/2015
IL SEGRETARIO
2012 8 MAGGIO CANEPA SALVATORE PARE CGA TABILIMENTO
BALNEARE FASCIA CIMITERIALE PRG 2012
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In fatto, il ricorrente, al quale stato comunicato lavvio del
procedimento di diniego dellautorizzazione edilizia richiesta in quanto
larea in oggetto dellintervento ricade allinterno della fascia di rispetto
cimiteriale, rappresenta di aver rilevato, con memoria del 6 aprile 2010,
che leventuale provvedimento di diniego sarebbe stato illegittimo
attesa la natura delle opere da realizzare, precarie e non stabilmente
installate sul terreno.
Il Comune, con il provvedimento 21 aprile 2010, n. 5626, denegava
comunque lautorizzazione richiesta.
2. Il ricorso affidato al seguente articolato motivo:
Eccesso di potere per difetto di istruttoria e difetto di motivazione.
Violazione e falsa applicazione dellart. 338 T.U. leggi sanitarie e dellart.
57 del D.P.R. n. 285 del 1990.
Secondo il ricorrente, le norme che vietano ledificazione nelle aree
ricadenti nella fascia di rispetto cimiteriale riguardano i manufatti che,
per durata, inamovibilit ed incorporazione al suolo, appaiono
incompatibili con la natura insalubre dei luoghi e con leventuale futura
espansione del cimitero. Pertanto, lintervento edilizio proposto, non
comportando trasformazione irreversibile del suolo, avrebbe dovuto
essere autorizzato, come rappresentato dal ricorrente nelle osservazioni
presentate a seguito della comunicazione dellavvio del procedimento di
diniego.
3. Il ricorso in esame, regolare sotto il profilo fiscale, ricevibile e nel
merito appare infondato.
La salvaguardia dellarea di rispetto cimiteriale di 200 metri
prevista dallart. 338 R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 (testo unico
delle leggi sanitarie), costituente il cd. Vincolo cimiteriale, si pone
come vincolo assoluto di inedificabilit tale da non consentire alcuna
allocazione sia di edifici che di opere incompatibili col vincolo medesimo,
in considerazione dei molteplici interessi pubblici che tal fascia di rispetto
tende a tutelare e che possono riassumersi nelle finalit di assicurare
condizioni di igene e di salubrit, di garantire la tranquillit ed il
decoro dei luoghi di sepolture, di consentire futuri ampliamenti
del cimitero (cfr. Consiglio di Stato, Sez. V, sent. n. 1933 e 1934 del 3
maggio 2007 e sent. n. 6671 del 14 settembre 2010).
Dal vincolo di rispetto cimiteriale derivante dalla legge discende,
dunque, automaticamente una situazione di inedificabilit legale, senza
possibilit di alcuna valutazione in ordine alla concreta compatibilit
dellopera con i valori tutelati dal vincolo (Cons. di Stato, Sez V, 8
settembre 2008, n. 4256). Oltre a ci e come indicato nelle premesse del
provvedimento impugnato il vincolo assoluto di rispetto cimiteriale
imposto dallo strumento urbanistico comunale (P.R.G. in vigore) e
peraltro larea in questione risulterebbe soggetta a vincolo paesaggistico
ai sensi dellart. 146 del D. L.vo n. 42 del 22 gennaio 2004.
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Ci premesso, non appaiono fondate le censure dedotte nel ricorso,
stante che dalle premesse del provvedimento impugnato si evince che il
Comune ha adeguatamente istruito la pratica, anche tenedo conto delle
osservazioni presentate dal ricorrente.
P.Q.M.
Esprime parere che il ricorso debba essere respinto.
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
F.to: Giuseppe Chiofalo F.to: Riccardo Virgilio
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ISOLA%20or%20DELLE%20or%20FEMMINE&tipoFile=DOC
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