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Presentazione

Carissimi,
volumetto del Sussidio
il nostro cammino continua con il secondo
il tempo di Quaresima-
presentato dalla Pastorale Giovanile, per
orali della nostra Diocesi:
Pasqua, e realizzato con alcuni Uffici Past
S.
Ufficio Catechistico, Ufficio Liturgico, CARITA
ra di don Tonino Bello
Dopo aver percorso i 40 giorni con la lette
i Domenica una parte del
dalla TESTA ai PIEDI e analizzando ogn
nostro corpo:
partenza
testa: Testa e croce - una scommessa vinta in
- quan do la Paro la parla
orecchi: Orecchio assoluto
occhi: Occhi per occhi - unintesa di sguardi
le Sue
bocca: Sulla bocca di tutti - tu dillo con Paro
- ti offro la mia fragi lit
cuore: Un affare di cuore
salve zza a port ata di mano
mani: Di fronte a Te - una
piedi: Ai TUOI piedi - un dono reciproco

pagnia dei discepoli di


il Tempo di Pasqua lo vivremo in com
li del brano evangelico di
Emmaus e ripercorrendo i punti essenzia
con il Papa (13 maggio).
Luca 24,13-35 ci prepareremo allincontro
ci hanno accompagnato
I Verbi che scandiscono questo cammino
del nostro Arcivescovo
fin dallinizio dellanno con la lettera
pagg. 13-20
Riccardo Fontana Formare i formatori

AVVICINO ...TI AVVICINI e accolgo le mie ferite


la speranza
CAMMINAVA ...UN PASSO DOPO LALTRO e rinasce
ASCOLTAVA ...MI ASCOLTI e sono al sicuro
ia
SPIEGAVA ...POCHE PAROLE e il mio orizzonte camb
CONDIVIDERE ...RIMANI CON NOI e c aria di festa
SPEZZO ...TI FAI DONO e cambi il mio poco in tutto
RICONOBBERO ...SEI TU e non rimaniamo pi soli

3

Lo schema della Domenica ha
nelle sue parti essenziali:
il Vangelo ed alcuni frasi che
rimandano alle letture
alcune linee guida per la cat
echesi in gruppo
suggerimenti per limpegno
alla carit (Spezz il Pane)
una o pi preghiere (In me
moria di Me)
il riferimento ad alcune can
zoni (Accendi l iPod)
Durante il tempo di Pasqua
ogni singola zona invitata
promuovere un evento-giorn a
ata dedicata alla carit, che co
i giovani in un servizio di solida involga
riet e di prossimit.
Per informazioni scrivere a cen
tro@arezzogiovani.it
oppure caritas@caritas.arezzo.
it
oppure catechistico@dioces
i.arezzo.it
Un cammino personale che
, integrato con il cammino
vostre comunit, potr aiutar delle
vi a preparare lincontro co
Signore che cambia veramen n il
te la nostra vita.
Gi dal Mercoled delle Cene
ri attiva la pagina Facebook
del sussidio mediatico dovete
potrete iscrivervi per ricevere
video, provocazioni, preghiere
e altro...
oppure visitate www.arezzo
giovani.it
dove troverete anche il link alla
pagina di Facebook
dalla TESTA ai PIEDI
in cammino verso la Pasqua 20
12


L equipe del sussidio

4 SECONDA PARTE
DALLA DOMENICA DI PASQUA
ALLA PENTECOSTE
il Triduo Pasquale
La vita delluomo si svolge nel tempo e Dio, il qual
e al di sopra, per incontrarsi con noi e per salva e ne al di fuori
attraverso il tempo. Da questa azione di Dio, rci ha agito nel tempo e
come santificato, diventando mezzo del nostro il temp o stess o rimasto
lunione piena e definitiva con Dio. Ogni vita umaprog ress ivo cam mino verso
umana diventa allora una tappa, un momento di na e ogni part e della vita
ques to cam mino .
Poich la nostra vita umana si compie prog
lo stesso si verifica anche per la nostra vita nuov ressivamente nel tempo,
Linizio di questa vita nuova e il suo progressivoa, ricevuta da Dio in Cristo.
definitiva vengono indicati con il nome di mis sviluppo fino alla pienezza
pasquale consiste infatti nel passaggio da questotero pasquale. Il mistero
nuovo dominato dallo Spirito in cui, accettando di mondo verso un mondo
con Ges, noi possiamo vivere una vita diversa, damorire a noi stessi, insieme
11). Questo passaggio che si gi compiuto in Cris risorti (cf Gv 13,1; Fil 2,6-
a realizzarsi per tutte le altre membra della Chie to (e in Maria), continua
sempre, e sar completo al termine della storia, sa, suo corpo, di oggi e di
nella gloria per giudicare i vivi e i morti. quando il Cristo ritorner
Ecco perch ci che noi cristiani celebriam
un semplice ricordo di un avvenimento passato, o nellazione liturgica non
atto di salvezza che continua a influire anche orama la attualizzazione di un
corpo di Cristo. Quando dunque noi celebriamo su tutti noi, membra del
triduo santo e nellintero ciclo pasquale, come purela Pasqua (nei tre giorni del
sacramento), non celebriamo un avvenimento pass ogni domenica e in ogni
sempre attuale. Inoltre, ladesione interiore a ques ato, ma un fatto presente,
non semplice atto individuale, ma un fatto univto passaggio del Signore,
causato da un intervento attuale di Cristo che agiscersale, di tutta la Chiesa,
sacramenti, per la trasformazione e la risurrezio e ora, oggi, per mezzo dei
ne del mondo.

5
dal L ibro del Profeta Isaia
O voi tutti assetati, venite allacqua,
voi che non avete denaro, venite;
comprate e mangiate; venite, comprate
senza denaro, senza pagare, vino e latte. ,
Perch spendete denaro per ci che non pane
il vostro guad agno per ci che non sazia ?
Su, ascoltatemi e mangerete cose buone
e gusterete cibi succulenti.
Porgete lorecchio e venite a me,
ascoltate e vivrete.
Io stabilir per voi unalleanza eterna,
i favori assicurati a Davide.
Ecco, lho costituito testimone fra i popoli,
principe e sovrano sulle nazioni.
Ecco, tu chiamerai gente che non conoscevi; no
accorreranno a te nazioni che non ti conosceva
a causa del Signore, tuo Dio,
del Santo dIsraele, che ti onora.
Cercate il Signore, mentre si fa trovare,
invoctelo, mentre vicino.
Lempio abbandoni la sua via
e luomo iniquo i suoi pensieri;
ritorni al Signore che avr misericordia di lui
e al nostro Dio che largamente perdona.
Perch i miei pensieri non sono i vostri pensieri, re.
le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signo
Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.
Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo
e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perch dia il seme a chi semina
e il pane a chi mangia,
cos sar della mia parola uscita dalla mia bocca:
non ritorner a me senza effetto,
senza aver operato ci che desidero
e senza aver compiuto ci per cui lho mandata.

6 SECONDA PARTE
DALLA DOMENICA DI PASQUA
ALLA PENTECOSTE
Il Sab ato Santo
Per noi cristiani c un sabato che al
fede: il Sabato santo, incastonato nel centro e al cuore della nostra
resurrezione di Ges come un tempo dentriduo pasquale della morte e
speranza. so di sofferenza, di attesa e di
E un sabato di grande silenzio, vissuto nel
hanno ancora nel cuore le immagini dolo pianto dai primi discepoli che
come la fine dei loro sogni messianici. E rose della morte di Ges, letta
vergine fedele, arca dellalleanza, madre dellanche il Sabato santo di Maria,
santo nelle lacrime ma insieme nella forz amore. Ella vive il suo Sabato
speranza dei discepoli. Fermarci dinnanzia della fede, sostenendo la fragile
stato vissuto dagli apostoli e soprattutto daal Sabato santo cos come
fede ridandoci visione e respiro, permettend Maria, ci aiuta a vivere la nostra
nel sabato del tempo verso la domenic oci di riconoscerci pellegrini
E in questo sabato che sta tra il dolore a senz a tramonto.
che i discepoli sperimentano il silenzio dell a Croce e la gioia di Pasqua
apparente sconfitta, la dispersione dovuta di Dio , la pesantezza della sua
agli uomini come il prigioniero della mor alla ssen za del Maestro, apparso
Maria veglia nellattesa, custodendo la certte. E in que sto Sabato santo che
speranza nella potenza che risuscita i mor ezza nell a promessa di Dio e la
Maria, vergine fedele, ci far riscoprire il ti.
dellascolto credente della sua Parola; nell primato delliniziativa di Dio e
potremo cogliere il valore della comunioa sposa delle nozze messianiche
mediante il patto sancito dal sangue di Ges ne che ci unisce come Chiesa
del Regno che deve venire; Maria, mad e approfondiremo la speranza
re del Crocifisso, ci condurr a
ripensare la carit per la quale egli si con
carit che il distintivo del discepolo e da segnato alla morte per noi, la
cui nasce la Chiesa dellamore.

7
FACCIAMO
FESTA
nel Signore

Domenica di Pasqua
in ascolto della Parola
Dal Vangelo di Giovanni 20,1-9
si rec al sepolcro di mattino, quando
Il primo giorno della settimana, Maria di Mgdala
dal sepolcro.
era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta
dalla ltro disce polo, quello che Ges amava, e
Corse allora e and da Simon Pietro e
lcro e non sappiamo dove lhanno
disse loro: Hanno portato via il Signore dal sepo
polo e si recarono al sepolcro.
posto!. Pietro allora usc insieme allaltro disce
corse pi veloce di Pietro e giunse
Correvano insieme tutti e due, ma laltro discepolo
l, ma non entr.
per primo al sepolcro. Si chin, vide i teli posati
lo segu iva, ed entr nel sepolcro e osserv
Giunse intanto anche Simon Pietro, che
capo non posato l con i teli, ma
i teli posati l, e il sudario che era stato sul suo
avvolto in un luogo a parte.
giunto per primo al sepolcro, e vide
Allora entr anche laltro discepolo, che era
o la Scrittura, che cio egli doveva
e credette. Infatti non avevano ancora compres
risorgere dai morti.

Un film sulla vita di Ges (" L'in


Per la Catechesi
chiesta" di D. Damiani), si conclud
della tomba vuota e un person e con l'immagine
aggio esclama: "Questo solo
incomincia". Davvero, con la risu l'inizio. Ora tutto
rrezione di Ges, tutto cominci
ha mai segnato la storia come que a. Nessun evento
sto. Al centro della fede cristian
inaudito che un uomo, condannat a sta l'annuncio
o dalle autorit religiose e politic
resuscitato da Dio. La morte non he e ucciso, stato
ha pi potere su di lui. Di fronte
anche noi, come le donne, non a que
possiamo nascondere dubbi e pau sto annuncio,
Ges e le sue opere hanno suscita re. Le parole di
to in noi, come negli uomini del
domande. Anche ora un interro suo tempo, molte
gativo radicale nascosto dietro
Cosa vuol dire questo annuncio? le nostre paure.
Ma il
storia? Come possiamo incontrarlo crocifisso davvero risorto ed Signore della
oggi? Accogliere questa notizia
impegnativo: deve cambiare totalm estremamente
ente il nostro modo di vivere. No
significa "passaggio". Passaggio dall n a caso, Pasqua
e tenebre alla luce, dalla morte
all'amore e al perdono. Passaggio alla vita, dall'odio
dal peccato alla vita della grazia,
al nuovo. Oggi Ges ci offre un gio dall'uomo vecchio
rno nuovo. Ci consegna un mondo
raccomandazione che ci lascia nuovo. E l'unica
quella di non tornare indietr
tagliare i ponti con il vecchio, con o. Siamo chiamati a
l'odio, con le divisioni e i vecchi ran
come nuove creature. Non si cori, per vivere
celebra la Pasqua senza una dec
passato. "Togliete via il lievito vec isa rottura con il
chio, per essere pasta nuova" (1
Fare Pasqua non il minimo nel Cor 5,7).
l'esperienza cristiana, ma il massim
non rimasto nel sepolcro, non o. Cristo, che
si
non ci rassegniamo a una vita cris rassegna alla morte e vuole che anche noi
tiana vuota e senza senso. Guard
vuota, anche noi sentiamo il des ando la tomba
iderio di ripetere: "Questo solo
incomincia!". l'inizio. Ora tutto

9
dalla letteradiailaC olossesi
rc at e le cose ss
i co n C ri st o, ce
se siete risort
ALE
SEQUENZA PASQU
Alla vittima pasquale,
sinn alzi oggi il sacrificio di lode.
LAgnello ha redento il suo gregge,
lInnocente ha riconciliato
noi peccatori col Padre.
Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto;
ma ora, vivo, trionfa.
.
Raccontaci, Maria: che hai visto sulla via?
del Cristo risorto,
La tomba del Cristo vivente, la gloria
le sue vesti.
e gli angeli suoi testimoni, il sudario e
i suoi in Galilea.
Cristo, mia speranza, risorto: precede
S, ne siamo certi: Cristo davvero riso rto.
Tu, Re vittorioso, abbi piet di noi.

LAMORE CHE CORRE VELOCE


veloce!
Domenica di Pasqua: lamore che corre
ro:
Corre Maria di Magdala, e corre anche Piet
assenza! Beata speranza!
Ma il Signore non c, non pi l: beata
ce, pi veloce di tutti.
E corre anche laltro discepolo, corre velo
Ma non ha bisogno di entrare:
ono pi tardi.
il cuore gi sa la verit che gli occhi raggiung
Il cuore, pi veloce di uno sguardo!
Signore Risorto: accelera la nostra corsa,
di fede e damore.
sposta via i nostri macigni, regalaci sguardi
Signore Ges,
trascinaci fuori dai nostri sepolcri
e rivestici della vita che non muore,
o!
come facesti il giorno del nostro Battesim

dal Salmo 117


Questo il giorno che ha fatto
il Signore: rallegriamoci ed
esultiamo.
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Seconda Domenica di Pasqua

...TI AVVICINI
e accolgo le mie ferite
in ascolto della Parola
Dal Vangelo di Giovanni 20,19-31
tre erano chiuse le porte del luogo
La sera di quel giorno, il primo della settimana, men
ei, venne Ges, stette in mezzo e disse
dove si trovavano i discepoli per timore dei Giud
mani e il fianco. E i discepoli gioirono
loro: Pace a voi!. Detto questo, mostr loro le
al vedere il Signore.
e ha mandato me, anche io mando
Ges disse loro di nuovo: Pace a voi! Come il Padr
lo Spirito Santo. A coloro a cui
voi. Detto questo, soffi e disse loro: Ricevete
a cui non perdonerete, non saranno
perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro
perdonati.
era con loro quando venne Ges. Gli
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Ddimo, non
re!. Ma egli disse loro: Se non vedo
dicevano gli altri discepoli: Abbiamo visto il Signo
il mio dito nel segno dei chiodi e non
nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto
metto la mia mano nel suo fianco, io non credo.
casa e cera con loro anche Tommaso.
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in
: Pace a voi!. Poi disse a Tommaso:
Venne Ges, a porte chiuse, stette in mezzo e disse
la tua mano e mettila nel mio fianco; e
Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi
Tommaso: Mio Signore e mio Dio!.
non essere incredulo, ma credente!. Gli rispose
uto; beati quelli che non hanno visto
Ges gli disse: Perch mi hai veduto, tu hai cred
e hanno creduto!.
altri segni che non sono stati scritti in
Ges, in presenza dei suoi discepoli, fece molti
crediate che Ges il Cristo, il Figlio
questo libro. Ma questi sono stati scritti perch
nome.
di Dio, e perch, credendo, abbiate la vita nel suo
Sul cammino della vita Ti accosti e ci segui, Ges
.
Ascolti i nostri discorsi, scruti le espressioni dei
nost ri
volti, leggi nelle menti e nei cuori.
Ci interpelli sui motivi delle nostre gioie e delle
nostre
delusioni.
Ci incoraggi, ci spieghi il perch delle cose,
ci infondi entusiasmo e un motivo in pi per cont
inuare il
cammino. Alla sera della vita, quando tutto si fa
buio,
quando il cuore ha bisogno di amicizia e di famil
non Te ne vai, lasciandoci soli, ma rimani con noi, iarit ,
nelle nostre case spesso vuote, alla nostra tavol
a frettolosa.
E Ti siedi come amico per condividere un pane
spezzato,
segno vivo di un amore che non muore.
Gli occhi guardano ci che prima non vedevano
,
la mente riconosce ci che prima non capiva,
il cuore avverte una gioia che sembrava esser mor
ta.
Come i discepoli di Emmaus ti diciamo ancora:
Resta sempre con noi, o Signore!.

12
dal Sagrlm o 117 nore perch buono: il suo amore per sempre.
Rendete azie al Sig

Per la Catechesi
NON ABBIATE PAURA! Ap
I discepoli avevano paura e chiudon rite anzi spalancate le porte a Cristo!
alzando barriere, proteggendosi, o le porte pensando di trovare pace e sicurezza
davanti al pericolo o una sconfit chiudendosi. Lo facciamo tutti davanti al male,
e rende facilmente laltro un nem ta, ma questa non pace, anzi aum
enta la paura
dicendoci Pace a voi: Ges ico per noi. Ges viene a sanare queste paure
Lui che mette pace tra celo la pace che ci libera dalla paura e dallinimicizia,
sua misericordia riconcilia e ci acce terra, dona la pace al cuore,
Lui che nella
noi stessi portatori di pace Co oglie. In questa domenica ci chiede di essere
voi partendo dai piccoli gesti me il Padre ha mandato me anche io mando
non rispondendo al male col maquotidiani, spegnendo gli incendi accesi dallira,
non fiducia che troppo spesso le, liberandoci dai rancori, dalle diffidenze, dalla
inaridiscono il cuore e nutronoabbiamo negli altri, dai giudizi senza amore che
aprire le porte del nostro cuore, le paure e le inimicizie. Ges oggi ci dice di
riconciliarci, per imparare da Ge di non avere paura di avvicinarci allaltro per
parola del Signore, il Vangelo, ches larte dellincontro e del vivere insieme. E la
smisurata in noi stessi che ha, addistrugge la presunzione, lorgoglio e la fiducia
ci viene chiesto di umiliarci un esempio, Tommaso e con lui anche noi: oggi
a Ges senza paura di mostrarepo' e di guardare oltre noi stessi, di avvicinarci
coraggio aiuto a Lui. Ci viene anc ci che siamo e che viviamo e chiedendo con
piccole cose della nostra vita dei he chiesto di avvicinarci agli altri ed essere nelle
non sono quelli che hanno chia segni di pace, di comprensione e di amore. Beati
dubbi. Beati sono coloro che non ro tutto, che non sbagliano mai,
che non hanno
lincertezza credono nella forza ostante le paure, le cadute, la rassegnazione e
credono nella grande misericord del Vangelo e nellamore che nas
ce
rinascere ad una vita nuova. ia e amore di Ges che ci rige dalla Parola,
nera e ci fa
Quanto sei capace di ricono
scere, accettare e analizzare
Quando e come riesci a chi i tuoi dubbi?
edere aiuto nel tuo cammi
Tommaso chiede come prova del no di fede?
Ges, non chiede di toccargli il la Resurrezione di poter toccare le piaghe di
avevano donato la felicit, ma levolto che tanto conosceva, non le mani che gli
Tommaso chiede di poterlo toccarferite. Cristo si rivela attraverso il dolore e
Le piaghe, la sofferenza del mondo e con mano.
sono il segno di un Cristo glorio non sono il segno di un Cristo sconfitto, ma
segno della sua risurrezione. so, perch Cristo ha fatto della
sua morte il
Il mondo ha bisogno di cristian
perch ho messo il dito nelle piagi come Tommaso, di gente che dica: Proprio
le piaghe del mondo e dire: Mio he il Signore risorto, ma non facile toccare
Quanto riusciamo a dare Signore e mio Dio.
tes
durante i momenti pi duri? timonianza della nostra salvezza anche
opere il Cristo Risorto e Co Quanto annunciamo davver
nsolatore? o con le nostre

...TI AVVICINI
13
e accolgo le mie ferite
Temporale di Jovanotti
(abbandonare le sicurezze per
guardare dietro alle cose, non aver
paura del cambiamento improvviso
e di ci che pu stravolgere
inaspettatamente la nostra vita)

Spezz il p ane
Un incontro ch
Tommaso nella e da fiducia. Ges incontra
nulla e senza sua umanit, senza chiedergli
Tommaso non pretendere la fiducia che
sua, mostrando poteva dare, ma gli offre la
incontra uomin i segni della passione. Ges
speranza e vita i e donne ai quali offre
che attestano qu. Numerosi sono gli episodi
incontro: da Zacesto
da Nicodemo, cheo, alla donna di Samaria;
e Tommaso. Tu al giovane ricco, Matteo
trasformate da tti quanti sono persone
incontri di Gesllincontro con Ges. Gli
partecipazione e sono caratterizzati da
condivisione prof
Un impegno onde.
Scegli per un n e l se rv ire.
comunicazione diperiodo solo un
a forma di
o a forme virtuaretta, senza ricorrere a chat
il nostro saluto li. limpegno a rivolgere
evitiamo di inco a coloro che abitualmente
saluto un donontrare. La cordialit di un
Nella sequela de , un gesto che contagia.
anche a chi se l Risorto offri la tua fiducia
confronti. mbra non aver
ne nei tuoi

14
Terza Domenica di Pasqua
...UN PASSO DOPO LALTRO
e riparte la speranza
in ascolto della Parola
Dal Vangelo di Luca 24,35-48
da mmaus] narravano [agli
In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati
accad uto lungo la via e come
Undici e a quelli che erano con loro] ci che era
.
avevano riconosciuto [Ges] nello spezzare il pane
in persona stette in mezzo a
Mentre essi parlavano di queste cose, Ges
paura, credevano di vedere un
loro e disse: Pace a voi!. Sconvolti e pieni di
ti, e perch sorgono dubbi nel
fantasma. Ma egli disse loro: Perch siete turba
: sono proprio io! Toccatemi
vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi
e vedete che io ho. Dicendo
e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, com
per la gioia non credevano
questo, mostr loro le mani e i piedi. Ma poich
qui qualc he cosa da mangiare?.
ancora ed erano pieni di stupore, disse: Avete e e lo mangi davanti
lo pres
Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli
a loro.
quando ero ancora con voi:
Poi disse: Sono queste le parole che io vi dissi
di me nella legge di Mos, nei
bisogna che si compiano tutte le cose scritte su
per com prendere le Scritture e
Profeti e nei Salmi. Allora apr loro la mente morti il terzo giorno,
ger dai
disse loro: Cos sta scritto: il Cristo patir e risor ne e il perdono dei
li la conv ersio
e nel suo nome saranno predicati a tutti i popo testi moni.
to voi siete
peccati, cominciando da Gerusalemme. Di ques

Ci hai incrociati poche ore fa su questa stessa strad


a,
stanchi e delusi.
Non ci hai abbandonati a noi stessi e alla nostra

disperazione. Ci hai smosso lanimo con i tuoi rimp
roveri.
Ma soprattutto sei entrato dentro di noi.
Ci hai svelato il segreto di Dio su di te,
nascosto nelle pagine della Scrittura.
Hai camminato con noi, come un amico paziente.
Hai suggellato lamicizia spezzando con noi il pane
,
hai acceso il nostro cuore perch riconoscessim
o in te il Messia,
il Salvatore di tutti. (Carlo Maria Martini)
Sei tu, Signore, la via: aiutaci a tenere il tuo passo
,
rendici capaci di accordare le note della nostra
vita con la tua Parola.
Scaldaci il cuore e insegnaci ad affiancarci ai nost
ri fratelli con la tua stessa
discrezione attenzione e cordialit.
Donaci di seminare solo parole di verit, conforto
e speranza
dopo aver ascoltato e condiviso le attese di chi
ci cammina accanto.
Resta con noi, Signore!
Non manchi mai una mensa e una locanda in cui
Tu, dolce ospite,
spezzi il tuo Pane per noi.

16
dal Salmo 4a su di noi, Signore, la luce del tuo volto.
Risplend

Per la Catechesi
Ges continua a manifestarsi, Ge
continua a camminare con noi anc s continua a camminare coi discepoli,
Ges conosce le debolezze della he se spesso non lo sappiamo riconoscere.
di fronte al male, allincertezza, nostra vita, quando facilmente siamo turbati
Anche noi come i discepoli magaral senso di fine, alle difficolt e al dolore.
riusciamo pi a credere e il turbami siamo stati delusi nella speranza e non
sopravvento, e feriti come siamo ento, la paura e laggressivit prendono il
allascolto e al cambiamento. Conon vogliamo pi essere aperti alla fiducia,
affermano furbizia, le armi, il potme fare a credere ad un mondo dove si
laggressivit? Il male indurisce il ere, larrangiarsi, le cose fatte nel buio,
nessuna passione per gli altri, di concuore, consiglia di non farsi prendere da
consiglia di allontanarci dal pro servare solo quello che si e si possiede,
per sorreggere laltro e lasciarcssimo, consiglia di non camminare insieme
forse non si sa volere bene e i sorreggere dallaltro: non si cattivi ma
speranza, non c pi. Ma Ges c si giudica senza amare perch
lamore, la
vedere e ascoltare. Ges c in tut sempre, siamo noi che non lo sappiamo
belle come in quelle dolorose, in te le esperienze della nostra vita, in quelle
la nostra libert e ci ama incondiquelle grandi e in quelle piccole, rispetta
sussurrarci come una brezza legg zionatamente. Ci cammina accanto per
che le oscurit della notte non preera che il giorno di Pasqua non pu finire,
e speranza vera, che ogni ferita pu valgono, che la tristezza pu trovar
e gioia
Ges ci vuole testimoni e non essere sanata.
non discepoli protetti dalle por incerti prudenti funzionari; testimoni e
comunicano e comunicando imp te chiuse; testimoni che vivono
quello che
contrastare la legge dellimpossibiarano a viverlo. Ci vuole testimoni per
Siamo chiamati a diventare testim le che tutto sa, ma uccide la speranza.
oni che credono nella forza
che rende nuovo ci che
Quanto riusciamo ad incvec chio e richiama dalla morte alla di un amore
ontrare veramente Cristo vita.
nostre comunit? nella vita delle
Quanto mi impegno a render
la mia testimonianza? lo presente attraverso le mi
e scelte,

Giovanni
dalla prima lettera di
osserva i
Chi dice lo conosco e nonardo.
suoi comandamenti, bugi

...UN PASSO DOPO LALTRO


e riparte la speranza 17
Chiamami ancora amore
di Roberto Vecchioni
(in un mondo in cui ci sono tante
difficolt crediamo che la risposta sia
ancora lamore)

Spezz il p ane
... Nel suo no
tutte le genti la me saranno predicati a
dei peccati Siam conversione e il
perdono
la terra, a impo o chiamati a calpestare
significa condiv lverarci e infangarci. Ci
diretta alle vice isione e partecipazione
Signore ci d appu nde umane nelle
quali il
Con scarpe cons ntamento.
nudi i pellegrini umate e spesso a piedi
per avvicinarsi percorrevano lunghi tratti
Tutti siamo cha Roma e ai luoghi santi.
sapendo che le sciamati a farci pellegrini,
essenziale e pi elte di uno stile di vita pi
lento, faticoso e evangelico un cammino
rinunce, ma entu non privo di sofferenze e
di speranza. siasmante ricco
di gioia e
Un impegno
Cristo Ges anchnel servire.
siamo invitati e Risorto rimane povero,
semplicit nella a rivestire labito, della
non fredda gioia; la povert evangelica
semplicit fare austerit. Invitare alla
ammassare, per posto al desiderio di non
solidariet. lasciare aperta la
porta alla

18
...MI ASCOLTI
e sono al sicuro

Quarta Domenica di Pasqua


in ascolto della Parola
Dal Vangelo di Giovanni 10,11-18
re. Il buon pastore d la propria
In quel tempo, Ges disse: Io sono il buon pasto
re e al quale le pecore non
vita per le pecore. Il mercenario che non pasto
le pecore e fugge, e il lupo le
appartengono vede venire il lupo, abbandona
non gli importa delle pecore.
rapisce e le disperde; perch un mercenario e
le mie pecore conoscono me,
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e
Padre, e do la mia vita per le
cos come il Padre conosce me e io conosco il
questo recinto: anche quelle
pecore. E ho altre pecore che non provengono da
teranno un solo gregge, un
io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diven
solo pastore.
vita, per poi riprenderla di
Per questo il Padre mi ama: perch io do la mia
o. Ho il potere di darla e il
nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stess
che ho ricevuto dal Padre
potere di riprenderla di nuovo. Questo il comando
mio.

MOSTRATI, SIGNORE
A tutti i cercatori del tuo volto,
mostrati, Signore;
a tutti i pellegrini dellassoluto, vieni incontro, Signo
re;
con quanti si mettono in cammino
e non sanno dove andare cammina, Signore;
affiancati e cammina con tutti i disperati
sulle strade di Emmaus;
e non offenderti se essi non sanno
che sei tu ad andare con loro,
tu che li rendi inquieti e incendi i loro cuori;
non sanno che ti portano dentro: con loro ferm
ati poich si fa sera
e la notte buia e lunga, Signore.
(David
Maria Turoldo)
Anche se in fondo ai mari e nei pi alti cieli si morm
ora di te,
so che non hai altra casa:sei il mio inevitabile Ospi
te sconosciuto e muto. E ci
accomuna la disperazione di amare.
Pur se santit significhi dimore inaccessibili, qui
la tua casa; pure se brama di
te ci consuma al solo pensare che Tu possa appa
rire, moriamo.
Non passato, n futuro Tu hai,ma in Te ogni esist
enza riassumi e gli spazi stellari
e gli evi... Quanto inganna il pensarti lontano:
spazio illusorio alla mia e alla Tua autonomia:
Tu non puoi che celarti qui nel presente,non puoi
che essere in urto,
n puoi sfuggire alla sorte della Tua amata immagine
.

20
lo.
dal Salmo 11ta7ta dai costruttori divenuta la pietra dango
La pietra scar

Per la Catechesi
Ges conosce ogni singola pecora
persona e ascoltando ci accogl del suo gregge, Ges ascolta ogni singola
pastore, colui che sceglie di andie, ci comprende, ci ama. Ges il buon
persona.Anche Ges il sabato Sanare sino al limite pi basso per salvare una
e discende agli inferi andando a certo ascolta il grido di tanti uomini sofferenti
chi negli inferi di questo mondo care chi era perduto, chi era dimenticato,
ha bisogno di conforto e di aiut che il male e gli uomini hanno creato. Chi
sa dove muovere i suoi occhi e o ora sa dove rivolgersi, sa dove bussare,
e di mettersi in gioco per gli altr il suo cuore. Lui non ha paura di
rischiare
insegna che dobbiamo lottare noi i, non ha paura di sporcarsi le mani e ci
accettiamo per comodit, paura stessi coi tanti compromessi che spesso
la nostra fede tante volte solo foro egoismo, ci chiede di fare un salto oltre
neanche quello degli altri.Abbiam male che non ci fa vedere il nostro buio e
o tutti bisogno di essere salvati, non
migliori degli altri, abbiamo tutti biso siamo
di andare oltre la nostra indiffe gno di sentire il calore del buon pastore,
cogliere le difficolt proprie e delrenza e il nostro disinteresse per sapere
con la paura di farsi domande prolaltro, sapersi ascoltare e sapere ascoltare,
sulla chiamata alla felicit che Dio fonde sul senso della propria esistenza e
il buon pastore, lasciare che lam ci fa. Siamo tutti chiamati ad essere come
faccia commuovere su coloro che ore di Dio intenerisca il nostro
cuo
sanno dove trovare conforto e vagano senza meta, su quelli chere, ci
non
disperati che coprono la faccia delconsolazione, per i rifiutati, sui milioni di
per cercare una terra promessa la terra, su quelli che abbandonano tutto
quei pastori, ma siamo soprattutt . Possiamo essere noi in prima persona
senza dare un senso vero alla pro o quelle pecore cos disperse che
vagano
relazioni, uomini irretiti dalle diffi pria vita, ai propri affetti e alle proprie
sempre per noi e ci chiede di asccolt e dalla solitudine. Ges si commuove
somiglino sempre pi a Lui e per oltarlo, preghiamo perch i nostri pastori
ascoltino linvito ad essere pastoch il Signore doni alla Chiesa giovani che
stessa passione di amore. ri secondo il suo cuore, second
o la sua
E tu hai provato ad ascoltare
sta chiamando proprio te... cio che Ges ti dice? Maga
ri
Ti senti davvero amato
riversa su di te ogni giornoda Dio? Percepisci lamore che
Riesci a trasformare quest?
verso gli altri, riesci a non far o amore in attenzione e
dono
Hai linteresse a cercare chi lo rimanere sterile in te?
In quale modo riesci a supera lontano dal gregge?
incontrare chi ha perso la str re la sicurezza del recinto per
ada di casa?

...MI ASCOLTI
e sono al sicuro 21
Fix you dei Coldplay
(quando tutto va storto una luce ti
guider ed io prover a curarti)

Spezz il p ane
Nessuno un
incontrare persisola. Abbiamo bisogno di
di avere amici one e di stare insieme,
preoccupazioni con i quali condividere
essere ascoltati. e progetti, di parlare e di
portatori di sign Ogni parola e gesto sono
relazioni sono ne ificato. Non tutte
le nostre
della reciproc l segno dellaccoglienza,
dellarricchimen it, dello scambio e
to vicendevole.
Un impegno
Io sono il buonnel servire.
offre la vita per pastore. Il buon pastore
che il Risorto, prle pecore nella certezza
ascolta il profon esente nella nostra vita
scegli di ascolta do della nostra anima,
accanto, scegli dire il fratello che ti passa
possibile di lui, tentare di capire il pi
di essere ascoscegli di ascoltare pi che
interiore visiterltato; allora una libert
carit pi profon la tua anima. E nella
lascolto disinter da che possiamo offrire
sinceri per un imessato, che costruisce atti
pegno concreto
.

22
Quinta Domenica di Pasqua

...POCHE PAROLE
e il mio orizzonte cambia
in ascolto della Parola
Dal Vangelo di Giovanni 15,1-8
la vite vera e il Padre mio
In quel tempo, Ges disse ai suoi discepoli: Io sono
a frutto, lo taglia, e ogni tralcio
lagricoltore. Ogni tralcio che in me non port
Voi siete gi puri, a causa della
che porta frutto, lo pota perch porti pi frutto.
parola che vi ho annunciato.
portare frutto da se stesso
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non pu
rimanete in me. Io sono la vite,
se non rimane nella vite, cos neanche voi se non
o frutto, perch senza di me
voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molt
gettato via come il tralcio e
non potete far nulla. Chi non rimane in me viene
lo bruciano.
secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e
paro le rima ngon o in voi, chiedete quello che volete
Se rimanete in me e le mie
che portiate molto frutto e
e vi sar fatto. In questo glorificato il Padre mio:
diventiate miei discepoli.


DIO SOLO
Dio solo pu dare la fede,
tu, per, puoi dare la tua testimonianza.
Dio solo pu dare la speranza,
tu, per, puoi infondere fiducia nei tuoi fratelli.
Dio solo pu dare lamore,
tu, per, puoi insegnare allaltro ad amare.
Dio solo pu dare la pace,
tu, per, puoi seminare lunione.
Dio solo pu dare la forza,
tu, per, puoi dare sostegno a uno scoraggiato.
Dio solo la via,
tu, per, puoi indicarla agli altri.
Dio solo la luce,
tu, per, puoi farla brillare agli occhi di tutti.
Dio solo la vita,
tu, per, puoi far rinascere negli altri
il desiderio di vivere.
Dio solo pu fare ci che appare impossibile,
tu, per, potrai fare il possibile.
Dio solo basta a se stesso,
egli, per, preferisce contare su di te.


(Canto brasiliano)

24
Giovanni con i fatti.
dalla prima lettera di role n con la lingua, ma
Non amiamo n a pa

Questa la quinta domenica di


Per la Catechesi
unico giorno della resurrezio Pasqua, la quinta volta che
fedelmente, quasi segno dellane, ed cos per tutte le domenitor che
na lo stesso ed
sua Parola, tornano anche se tan fedelt di Dio e del desiderio di . Esse tornano
te volte siamo noi ad essere ass farci ascoltare la
ma a volte anche col cuore. La dom enti col corpo
sono gli altri giorni della settimana enica la vite dalla quale partono i tralci che
stati vivificati dallo Spirito e dal , i gio rni feriali sono senza frutto se non
Corpo di Ges che riceviam sono
Signore. Restare nella domeni ca, o nel giorno del
ascoltiamo e viviamo nella oss ia con servare nel cuore quello che ved
iamo,
giorni che seguiranno. Purtrolituppo
rgia domenicale, vuol dire ren dere pi fruttuosi i
non sem pre riusciamo a
importante questo giorno
e accogliere questo grande per tutta la nostra vita, quantocom sia
prendere quanto sia
imp
la Parola e che ci salva con don o di Dio per noi, accogliere Ges ortante fermarsi
lEu carestia. che si fa vivo con
Ges spiega quanto sia important
fanno parte della stessa vite: non e rimanere legati a Lui; i discepoli e il Maestro
essenziale e forte, che va oltre c vite senza tralci e viceversa. E un legame
condizioni. Ed lamore di Dio i nostri alti e bassi, le nostre cat
e fare frutto. E per portare pi che scorre come linfa che fa crescere,tive e buone
perch sia sempre pi saldo alla frut to ogni tralcio che porta frutto germogliare
viene potato
Dio non ha bisogno di intervenirevite e i propri frutti siano sempre pi buoni. Ma
vita spirituale sempre un cammin con le sof ferenze per miglior
mai scontata n naturale, e non o, una crescita, una scelta ancare i propri figli. La
he faticosa, non
cammino di crescita ha visto nas un pro gre sso univoco. Ognuno di noi nel pro
cere frutti buoni e frutti cattivi prio
abitudini egoistiche, atteggia me , ha visto nascere
nti fred di e violenti, pen i malevoli, spin
invidia e di orgoglio. Ed
questi sentimenti si ripresequi che si deve potare, e nonsier una sola volta, perch
te di
diverse. Non c et della vita nta no sem pre , seppure in modo con manifestaz
potature. Questi tagli, talora che non richieda cambiamenti ee cor ioni
rezioni, e quindi
fanno scorrere con maggior fres anc he mo lto dolorosi, purifica la nostra vita
permette di non amare a par chezza la linfa dellamore del no Signore, la linfa che
e
Riesci a vivere la tua vita con laole n con la lingua, ma coi fatti e nella verit.
noi? Preghi in maniera profonda, serenit che viene dalla certez za che Ges con
Eucaristica ogni giorno per rimaneti accosti alla Parola di Dio, partecipi alla Mensa
da Lui il sostentamento per la tua re in comunione con la Chiesa di Dio e ricevere
Nel brano del Vangelo di Gio fede?
volte. La tentazione forte van ni il verbo rimanere indicato
interpretarlo come un verche anche la Chiesa ha dovuto com ben quattro
bo stat bat ter e quella di
impegnarci ogni giorno a cammin ico e conservatore. Ges invece ci chiede di
e maturazione. are con Lui e verso di Lui in un percorso di
fede
Quante volte stato pi sem
Quante volte ti sei sentito plic e rim ane statici nelle nostre sicure
zze?
occasioni, a quel Kairos (te arrivato e non hai lasciato spazio a nuove
Cosa fare per non cadere mp o di gra zia donato da Dio)?
Quante volte ti sei sentitonella tentazione del non ho tempo?
vita senza ascoltarLo? in dovere di decidere cosa po
tare della tua
E quante volte hai pensato
altri ci che ritenevi inutile di dover essere tu a potare dalla vita degli
e inaridito?

...POCHE PAROLE
25
e il mio orizzonte cambia
When you believe
di M.Carey e W.Houston
(i miracoli accadono non sempre
quando chiedi ed facile abbandonarsi
alle tue paure. Ma quando sei accecato
dal dolore e non vedi la via sicura
nella pioggia. Pensa ad una voce che
dice lamore molto vicino)

Spezz il p ane
Il nostro Dio si
non come gli ip prende cura degli uomini,
non parlano, haocriti, che hanno bocca e
hanno orecchi e nno occhi e non vedono,
Ma Dio parla conon odono... (Salmo 115).
egli abita, stabili n luomo, lo cerca dove
La sua parola nelsce con lui una relazione.
senso pi profon rivelarsi ne spiega anche il
scritture traccia do. E lui che attraverso le
tempo presta at un cammino a allo stesso
popolo, del suo tenzione alla voce del suo
grido di aiuto.
Un impegno
Se rimanete in nel servire.
rimangono in vo me e le mie parole
e vi sar dato Si i, chiedete quel che volete
lorologio con amo invitati a non guardare
tempo per restarchi ci parla, a trovare il
per fare una visi e con i familiari, gli amici,
anziana, sola. Si ta ad una persona malata,
la voce dei piamo invitati a far sentire
dei diseredati, poveri, degli emarginati,
dalluomo non ha di coloro che
sc
parlare. nno pi la poss hiacciati
ibilit di

26
Sesta Domenica di Pasqua
...RIMANI CON NOI
e c aria di festa
in ascolto della Parola
Dal Vangelo di Giovanni 15,9-17
voi. Rimanete nel mio amore.
Come il Padre ha amato me, anche io ho amato
nel mio amore, come io ho
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete
ngo nel suo amore.Vi ho detto
osservato i comandamenti del Padre mio e rima
a gioia sia piena.
queste cose perch la mia gioia sia in voi e la vostr
Amatevi gli uni gli altri
uni gli altri come io ho amato
Questo il mio comandamento: che vi amiate gli
dare la sua vita per i propri
voi. Nessuno ha un amore pi grande di questo:
comando. Non vi chiamo pi
amici. Voi siete miei amici, se fate ci che io vi
padrone; ma vi ho chiamato
servi, perch il servo non sa quello che fa il suo
mio l'ho fatto conoscere a voi.
amici, perch tutto ci che ho udito dal Padre
vi ho costituiti perch andiate
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e
h tutto quello che chiederete
e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perc
comando: che vi amiate gli uni
al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi
gli altri.

SPEZZARE ASSIEME IL PANE E CONDIVIDERE


LA VITA
Dammi oggi, il pane quotidiano...
Il pane della speranza, per dare speranza.
Il pane della gioia, da poter spartire.
Il pane dellintelligenza,
per varcare limpossibile.
Il pane del sorriso, da trasmettere agli altri.
Il pane della misericordia,
perch possa ricevere e dare perdono.
Il pane del dolore, da condividere.
Il pane della grazia, per non attaccarmi al male.
Il pane della fraternit, per diventare una cosa sola
con i miei fratelli.
Il pane del tempo, per conoscerTi.
Il pane del silenzio, per amarTi.

Non ti cercheremo nelle altezze, o Signore,
ma in questa crocefissa storia delluomo,
dove Tu sei entrato conficcandovi lalbero della
Croce,
per lievitarla verso la terra promessa
con la forza contagiosa della tua Resurrezione.
Donaci di vivere in solidariet profonda col nostr
o popolo per crescere,
e patire e lottare con esso, e rendere presente,
dove Tu ci hai posto,
la tua Parola di giudizio e di salvezza.
Liberaci da ogni forma di amore universale e astra
tto,
per credere allumile e crocifisso amore, a quest
a terra, a questa gente.

(Bruno Forte)

28
Giovanni da Dio.
dalla prima lettera di
Amiamoci gl i uni altri, perch lamore

Per la Catechesi
Chi sia Dio lo si vede attraverso
da noi, dal nostro piccolo amorela storia di Ges, n si tratta di partire
amore. Il cammino alla rovescia. umano, per concludere che Dio
ma quello di Dio manifestatosi nel L'originario non il nostro amore,
ogni discorso. Che cosa sia l'amore l'evento di Ges, che resta il centro
di
Ges che ce lo dice" (Bruno Maggio vero - quello di Dio e il nostro -
LAmore di Dio gratuito: lui che ni).
fiorito "perch noi avessimo la ci ha amati per primo. E disinteressato:
E Ges oggi ci sta spiegando cosvita per mezzo di lui". (1Gv 4,9)
dare la vita per i propri amici. lamore vero, lamore pi gra
nde:
Il grado di amore verso gli altri
accolto nella nostra vita. rivela le dimensioni dell'amore
di Dio
Amare in questi termini non cos
a non aver paura perch non a facile ma Ges continua e ci spinge
voi il rapporto di amicizia che voi avete scelto me, ma io ho scelto
a Ges, non dipende da una nos lega i discepoli al Maestro, che lega
noi
dono gratuito e della libera iniz tra scelta spontanea, ma frutto del
e ci ha costituiti per associarli iativa di Ges, che ci ha scelti
per s
continuatori della sua opera. No intimamente alla sua vita e per farli
spezzare ogni giorno la nostra vita i non siamo fatti per noi stessi ma
per
che portiamo nel cuore e far ger per gli altri, per condividere il buono
nostri amici. mogliare semi damore nei cuo
ri dei
Nel percorso di vita ci ha par
capire gradualmente questo am lato con i linguaggi adatti per poter
comandamenti, poi ha instaurato ore incondizionato, prima ci ha dato i
Suo Figlio come agnello sacrificale. unAlleanza di perdono, poi ha ma
ndato
Siamo capaci di questa gradualit
seguire i tempi e i percor ? Riusciamo con pazienza
si di ogn uno a
verso Lui? per camminare insieme
Attendiamo con pazienza chi
nellamore? pi indietro di noi precedend
olo

dal Salmo 97
Egli si ricordato del suo amore.
dagli Atti degli Apostoli
Dio non fa preferenze di persone.
...RIMANI CON NOI
e c aria di festa 29
E da qui di Nek
(amore per le piccole cose e per la vita)
E lamore che conta di Giorgia
(non sono i numeri e neanche i limiti,
una strada contorta non logica e non
comodanon ti perdere impara anche a
dire di no)

Spezz il p ane
Ges ha dato
estremo di amor la sua vita per
un gesto
siamo chiamat e. Quali gesti di amore
quotidiani, semi a percorrere? Gesti
prossime a colo plici, fatti di attenzioni
percorrono la stro che abitano vicino, che
a scuola o al lavoessa mia strada andando
condividono momro, a coloro che con me
Se comprendiam enti di festa e di amicizia.
solo se viviamo o che noi abbiamo senso
la nostra vita per gli altri, se impostiamo
avremo realizzato come un dono
damore,
a cuore e avre ci che a Ges sta pi
Vangelo. mo fatto centro
nel suo
Un impegno
Questo vi ho denel servire.
voi e la vostra gioitto perch la mia gioia sia in
a condividere un a sia piena Siamo invitati
con tutti coloro tempo della nostra vita
nostro mondo che nel turbine di questo
fragili. Ragazzi sono apparentemente pi
abili che attende ragazze diversamente
di una risposta ono non lefficientismo
importante, ma professionale, anche se
condivisione di peil calore del cuore e la
rcorsi di vita.

30
Ascensione del Signore

...TI FAI DONO


e cambi il mio poco in tutto
in ascolto della Parola
Dal Vangelo di Marco 16,15-20
loro: Andate in tutto il
In quel tempo, apparendo agli Undici, Ges disse
Chi creder e sar battezzato
mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.
E questi saranno i segni che
sar salvo, ma chi non creder sar condannato.
nome scacceranno i demoni,
accompagneranno quelli che credono: nel mio
i serpenti, e se berranno
parleranno lingue nuove, prenderanno in mano
o le mani ai malati e questi
qualche veleno, non recher loro danno; imporrann
guariranno.
assunto in cielo e sedette alla
Il Signore Ges, dopo aver parlato con loro, fu
destra di Dio.
to, mentre il Signore operava
Allora essi partirono e predicarono dappertut
igi che laccompagnavano.
insieme con loro e confermava la parola con i prod

VI DO UN NUOVO COMANDAMENTO
Che vi amiate lun laltro come io ho amato voi.
Mi chiamate il REDENTORE e non vi fate redim
chiamate la LUCE e non mi vedete. ere. Mi
Mi chiamate la VIA e non mi seguite.
Mi chiamate la VITA e non mi desiderate.
Mi chiamate il SIGNORE e non mi servite.
Mi chiamate la SAPIENZA e non mi interrogate.
Mi chiamate il MAESTRO e non mi credete.
Mi chiamate ONNIPOTENTE e non vi fidate di
riconoscer, non meravigliatevi! ME. Se un d non vi
(Iscrizione nel Duomo di Lubecca)
Inno alla vita
La vita bellezza, ammirala.
La vita unopportunit, coglila.
La vita beatitudine, assaporala.
La vita un sogno, fanne una realt.
La vita una sfida, affrontala.
La vita un dovere, compilo.
La vita un gioco, giocalo.
La vita preziosa, abbine cura.
La vita una ricchezza, conservala.
La vita amore, donala.
La vita un mistero, scoprilo.
La vita promessa, adempila.
La vita tristezza, superala.
La vita un inno, cantalo.
La vita una lotta, accettala.
La vita unavventura, rischiala.
La vita felicit, meritala.
La vita la vita, difendila. (Madre Teresa di Calcutta)

32
dagli Atti degli Apost
oli
rit o S an to ch e sc en der su di voi.
llo S pi
Riceverete la forza da

Per la Catechesi
Con l'Ascensione, inizia la nostalg
storia, a fidarci di un corpo ass ia del cielo, di noi che restiamo nella
con la voce: la sentiamo cantareente, a fidarci di una voce. Noi stiamo
l'assenza diventa sempre pi una dentro, riaccendersi, farci coraggio. E
Il Vangelo di oggi parla pi di mepresenza.
consegna degli apostoli: annuncche di Ges. Oggi io ricevo la stessa
scegliete di posti di prestigio, iate. Nient'altro. Non: organizzate,
annunciate. Annunciate il Vangelo inseguite una visibilit ossessiva.
Solo:
soluzioni ai problemi, non filosofi , non le vostre idee pi belle o le
E Ges mi assicura che ce la fare o posizioni politiche, solo il Vangelo.
ma ce la far a trasmettere la Par, non a buon mercato, senza difficolt,
e vita per tanti giovani come me ola, a farla vivere oggi, a renderla luce
e devo camminare con altri che. Anche se faccio fatica a credere, posso
dice il Vangelo, " il Signore agiv cercano di credere. E questo perch,
detto o ho sentito: "io, con le mie a insieme con loro". Quante vol
te ho
non sono mai con le mie sole forsole forze, non ce la far mai". Ma io
la forza di Dio. La mia storia ze! In me, dentro di me, c' sempre
Cristo agisce con me quando offr in sinergia con Lui, oppure non
Ges
una parola fresca e viva, costruisce e un bicchiere d'acqua, quando por
quando mi impegno a scacciare con me quando lavoro per la pacto
e,
a spese degli altri, la noia e il i demoni di oggi, il denaro, il successo
nuove: in un mondo cinico e del vuo to dentro. Anch'io parler
luminose e calde. Se berr qualche uso, il Vangelo mi insegner parolelingue
for
nella vita, nelle menti, di chi d veleno, quello di chi sparge vele ti,
no
temere: il mio antidoto la Parolaa bere falsit e cattiverie, non dovr
Con quale atteggiamento viv che fa vivere.
mio aiutare gli altri? o il mio essere testimone,
il
Con la sua assunzione in Cielo,
finisce dopo la morte, che ci Ges urla a gran voce che la vita non
Padre nella gioia della sua presen che ci aspetta un glorioso rito
rno al
spesso ci sentiamo abbattuti, sco za. Ma non poi cos semplice viverla,
e alla malattia, spesso copriamo raggiati e impauriti di fronte alla morte
lavoro per conquistarsela con lan la gioia dellattesa per la vita ete
rna
che ne fa parte. goscia della vita terrena e di tutto e il
ci
Riesci a comprendere e a
certezza della Promessa divivere nella speranza e nella
prova qualcuno vicino a Cristo? E quando a vivere la
questa gioia? te, sei capace di trasmetterg
li

...TI FAI DONO 33


e cambi il mio poco in tutto
Domani
di Artisti uniti per lAbruzzo
(Dove sar domani che ne sar
dei miei sogni infranti, dei miei
piani tendimi le mani)

Spezz il p ane
Perch si decide
sono inviato a di aiutare gli altri? Perch
mie mani, il miomettere a disposizione le
carit e di attenz tempo per un azione di
meno opportun ione a coloro che hanno
gesto di aiuto veit e possibilit di
me? Nel
rendo conto prin rso unaltra persona mi
ricevo io per prcipalmente dellaiuto che
consapevolezza, imo? Attraverso questa
mie risorse cos conosco i miei limiti e le
tentazioni di on da mettermi al riparo da
sterile. nipotenza di un
servizio
Un impegno
Rendiamoci di nel servire.
personale, sponibili a un
servizio
disinteressato, spontaneo, gr atuito,
comunit e al bedi gruppo, rivolto alla
intorno, nel propne comune. Guardandosi
senzaltro la pr rio territorio, si scoprir
sofferenza, di unesenza di un luogo di
di una associaz gruppo di volontariato,
avvicinarsi e di reione che ci permetta di
organizzato. ndersi utili in un
servizio

34
...SEI TU

Pentecoste
e non rimarremo pi soli
in ascolto della Parola
2-15
Dal Vangelo di Giovanni 15,26-27; 16,1
verr il Para clito, che io vi mander dal
Ges disse ai suoi discepoli: Quando
e, egli dar testimonianza di
Padre, lo Spirito della verit che procede dal Padr
con me fin dal principio.
me; e anche voi date testimonianza, perch siete
il mom ento non siete capaci di portarne
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per
, vi guider a tutta la verit,
il peso. Quando verr lui, lo Spirito della verit
che avr udito e vi annuncer
perch non parler da se stesso, ma dir tutto ci
le cose future.
mio e ve lo annuncer.
Egli mi glorificher, perch prender da quel che
to ho detto che prender da
Tutto quello che il Padre possiede mio; per ques
quel che mio e ve lo annuncer.

Per la Catechesi
Viene lo Spirito, leggero come un
vento e il fuoco che trasmettono respiro (Vangelo); impetuoso come il
Lett.); viene lo Spirito come don energia, coraggio per la missione (1a
fantasia esuberante di Dio in cias o, bellezza, manifestazione creativ
a
dire che lo Spirito conosce e illum cuno di noi. Tre immagini diversedella
per
gli schemi, energia dirompente ina tutte le strade della vita, rompe
dipendere dal suo canto libero e che non dipende dalla storia, ma la fa
lo Spirito porta in dono il calo creativo.Il simbolo del fuoco dice che
l'alta temperatura che si opponere del cuore dei discepoli di Emmaus,
con mediocrit e per abitudine. all'apatia del cuore e della fede vissuta
"Come mai ciascuno di noi sen
Lo Spirito di Dio da sempre parlate parlare nella propria lingua nativa?".
profonda, nativa, originaria che ad ogni uomo, si rivolge a quella parte
tutte le divisioni di razza, di nazin ciascuno di noi, che precede e supera
sociale. La Pentecoste non solo ione, di cultura, di et e di condizi
one
ora lo Spirito parla la mia lingua, il rovescio della frattura di Babele:
entusiasmo. Diventa la parte mig di gioia e di dolore, di stanchezza e di
parola. liore di me, respiro segreto di ogn
i mia
" Del tuo Spirito, Signore, piena
Guardati attorno, cerca, cerca la la terra". La terra piena dello Spirito.
il respiro instancabile di Dio che bellezza salvatrice, l'amore che salva:
Il fare di tutti i giorni ci spinge disperde le ceneri della morte.
difficilmente riusciamo a ricarica spesso a svuotarci di ci che si ha e
Quale impegno
rci nello Spirito.
per dedicare tempo allo
meditazione della Parola? studio e alla
Quanto tempo passi ad asc
Spirito che ci parla tramite oltare lo
le Scritture?

36
dagli Atti degli Apost
oli
or e, gi azienza,
oia, pace, pio
am
Il frutto dello
a,
S
bo
p ir
nt
ito
, fe de lt , m itezza, domin di s.
benevolenz

Mi guardano, ma non mi vedono.
Li osservo, ma non incrociano pi i miei occhi.
Sono io, sono proprio io vorrei gridare.
Cleopa, amico non mi riconosci?
Sono stato con te per tre anni...
Ti ricordi quante giornate insieme...
quanti viaggi nei nostri piedi?
No, proprio no.
Non mi riconoscono.
Sono troppo impegnati a parlare, a ricordare, a
Sono uno sconosciuto davanti a loro, piangere...
uno straniero senza volto.
Sono solo in mezzo a questi due.
Sono solo. Non mi hai ancora riconosciuto,
Vi ascolto, amici sento il vostro dolore Cleo pa...
lo sento ogni giorno, ma mi hai aperto la tua porta. Grazie.
ogni notte di questa mia vita Apro la porta...
in ogni respiro di questo mio esistere per voi. Profumo di pane, profumo di intimit.
Vi ascolto amici, portate il vostro cuore nel mio Profumo di amicizia...
il vostro gemito tra le mie lacrime... La tua casa il mio cuore.
Vi ascolto amici, faccio silenzio. Il tuo cuore la mia casa.
Silenzio... Mi siedo a tavola.
Il mio silenzio perch voi parliate, amici. Prendo il pane.
Smettetela di piangere, vi ascolto. Mi ricordo di quella sera di Gioved,
Sono qui.Vi amo. nellultima mia cena
Ti amo Cleopa, in mezzo agli uomini.
vorrei dirtelo... Dopo aver lavato loro i piedi
Ci provo con le Parole della Scrittura... ho preso quel pane e lho spezzato.
La mia vita non passata Cleopa, Volevo farmi mangiare da loro
guarda dietro a te... Non volevo lasciarli soli.
... Sei frutto dellamore Mai soli.
Sei un dono di amore. Mai.
Io ti ho amato Cleopa Non bene che luomo sia solo.
Sono salito in croce Prendo il pane anche stavolta
Ti ho dato il mio sangue... Lo spezzo e...
Per amore... Perch lamore non mai capito? ...e finalmente
Perch non lo capisci Cleopa? Cleopa, apri gli occhi!
Smettila di parlare, ascolta il cuore, ascoltati... Sono io.
La mia vita non passer, la mia vita pi forte Smettila di guardarti in giro.
di quanto ti hanno detto... Sono in te.
La mia vita non passer... Io vivo in te.
Mi invitano in casa.
Grazie, ne avevo proprio bisogno... Corri Cleopa,
Erano stati giorni freddi, di croce e di frustate. finalmente corri in questa notte
Mi avevano buttato fuori di casa fuori della citt piena di luce...
e mi avevano appeso a una croce. E non avere pi paura. Fidati!
Accoglimi in casa tua, Cleopa Ora sto zitto, Cleopa...
Hai bisogno di stare con me. Ora parla tu, ti ascolto...
dallinterno del tuo cuore.
Parlami con le parole dellamore...

...SEI TU
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e non rimarremo pi soli
Padre nostro degli O.R.O.
(dove sei? In questo mondo pieno
di male dicci tu come vivere)

Spezz il p ane
bello pregare
ringraziare Dio e invocare lo Spirito Santo per
lodevole apprez per i tanti doni della terra.
e delle fatiche de zare i prodotti
dellintelligenza
padroni dei tant lluomo. Siamo custodi e non
a metterli a fruti beni terreni e siamo chiamati
ha meno possibilito e per condividerli con chi
a Gerusalemme t di usufruirne. Quel mattino
proprio cuore le ognuno ha riconosciuto nel
voce di Pietro. La parole di Dio per mezzo della
quando ognuno gioia della resurrezione piena
il proprio esserericonosce nelle parole di Dio
allora chiedere al pi profondo. importante
di condivisione pe Signore semplicit e capacit
per riconoscere r distanziarci dalle cose futili,
capaci di solidar ci che essenziale, per essere
iet e di prossim
it vere.
Un impegno
Quando per n e l servire.
vi guider alla verr lo Spirito di verit, egli
comprendere l verit tutta intera. Scegli di
riconoscere le a lingua di ognuno, scegli di
scegli di vivere differenze come ricchezze,
tuo quartiere, ne il mattino di pentecoste nel
quella lingua stralla tua citt, scegli di ascoltare
cuore come la niera che risuoner nel tuo
scaturita direttamtua lingua materna, perch
ciascuno uomo. ente dallamore di Dio per

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DIOCESI DI AREZZO-CORTONA-SANSEPOLCRO
CENTRO DI PASTORALE GIOVANILE
PIAZZA SAN MICHELE, 11
52100 AREZZO
sito internet: www.arezzogiovani.it
e-mail: centro@arezzogiovani.it
cell. 334 9083744
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