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Il ballo dei fiocchi di neve

Stanno ballando dei fiocchi di neve,


sotto la la luna d'argento,
sotto la musica e il canto lieve
quel magico canto del vento.
Questa magia avvolge il quadro
di un cane e un pagliaccio,
una voce che grida - "E` ladro!"
Una lacrima cade e diventa ghiaccio.
Ghiaccio sul viso, ghiaccio nel cuore
un pagliaccio in cerca d'amore,
sta ritornando dal suo viaggio
a testa bassa, andando adagio.
Sta pensando e parla a voce
al cane che lo guarda negli occhi.
Poi, d'improvviso si volge al cielo
nell'osservare il ballo dei fiocchi.
Che spettacolo bello - pensava!
Che spettacolo pieno d'amore,
allo sguardo di tanti attori
sulla terra che guardano fuori.
In amore non ero attore,
son uscito struccato dal teatro
per sentire la luce nel cuore
ricevendo quel fiore d'amore.
Con le mani scaldavo i petali
cosi fragili e cosi` profumati,
nel inverno sentivo profumi
i profumi che porta l'estate.
Mi spogliavo, correvo col vento
non curante al mondo di ghiaccio,
con la mente fermavo il tempo
con le mani coglievo l'istante.
Quell'istante cosi importante
trasformava il freddo in caldo,
accorciava distanze e spazi.
E cosi in un nucleo unico
ho sentito sapore di fiori
d'improvviso fioriti nel bacio
ho sentito sbocciare amore
nato la` dalla fonte del cuore.
Niente trucchi e specchi,
niente folla che vuole spettacolo,
solo pace ritrovata fantastica
tra le mura di quel abitacolo.
Mani fredde ormai non esistono,
occhi tristi - adesso risplendono
corpi tesi d'un lampo si sciolgono
corpo unico - cosi non si perdono!
Nel silenzio qualcosa accade
mai scoperto che cosa e come.
Ritrovavo in Te chi son Io

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