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Se
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bello.
Immensamente Ti AMO
Marco Prati
Invisibile
Caduche foglie d autunno le tue speranze, a rincorrere
strade vuote, spinte dal vento di un altro giorno.
Quei vestiti ti fanno diverso, il tuo profumo par non degnar di nessuna piet.
Quei tuoi sorrisi, cos rassomiglianti a un pianto, nei tuoi occhi la realt.
Mani ben lontane dal precipizio, un gesto di bont e
to da fanatico egoismo.
Nel tuo corpo dignit di uomo arde come legna nel fuoco, l indifferenza
scolpisce la tua anima come statua di ghiaccio, per poi sciogliersi in una
carezza di mamma.
Nella tua mano tesa porgo una speranza, per mano accompagno la tua solitudine.
Che un raggio di sole illumini il tuo viso, che nel tuo cuore possa scorrere un
sentimento,
oggi mi accontenter di rivederti domani.
Marco Prati
A Domenico
Nessuno lo ha pi rivisto, di lui restano solo i ricordi.
Immagini forti scalfiscono la mia mente, tenere parole confortano il mio cuore.
Cerco il suo volto tra la gente, un giorno sono sicuro lo rivedr,sento il suo
profumo,odo la sua voce.
I miei sentimenti si dimenano nella piccolezza della mia anima; nel silenzio url
ano il dolore del mio cuore.
Sul mio viso scorrono i suoi sorrisi; come fendenti colpiscono la mia
consapevolezza.
Il tuo silenzio guida il mio spirito, il mio corpo cerca conforto.
Mentre i miei pensieri violentano la mia mente la mia tenacia mi da la forza.
Abbandona le mie idee signora certezza e donami il coraggio di continuare a cerc
are.
Marco Prati
Mandami un fiore
Il tuo sguardo su di me
rende felice il mio cuore,
come pure le tue parole.
Mandami un fiore
e lascia che scriva
il tuo nome nel mio cuore.
Questo tutto ci che s
e s dire un poeta un po' stanco
ad una donna innamorata.
Chopy51
Libero
La pelle s'increspa sulle note della musica, s'irrigidisce al tatto.
Mentre il cuore batte, batte, sempre pi forte.
Non resisto all'impulso che mi corrode dentro, mi torce lo stomaco,
mi lascia esangue privo di sensi
Eppure sono vivo. Vivo. Forte. Innamorato. Libero.
Libero di danzare, di volare, di respirare.
Mi libro nell'aria, e mi sento all'improvviso leggero, impalpabile, sfuggente.
pazzia, mi chiedo?
Sono un uccello, grande maestoso e fiero, che vola libero nel cielo attraverso l
e nubi i mari, i monti;
Sono un sasso, che rotola sempre pi veloce lungo il dirupo rapito dalla forza di
gravit, che come un amante reso geloso dalla passione, lo cinge a s.
Sono un minuscolo granello di polvere, perso nello spazio infinito che si fa pic
colo di fronte all'immensit delle cose.
Sono libero.
Giuseppe Bruno
Uomo
Fragile creatura che di esser forte credi
che mostri tutta la tua esuberanza e tutta la tua debolezza
che sicurezza ostenti per primeggiar sugli altri..
uomo, che vuoi amar senza essere amato;
uomo che nella solitudine credi di trovar la pace
che nulla t'importa dei tuoi simili e illuderti d'esser il migliore
tu che poco comprendi lo sguardo di un bambino..
lo sguardo e gli occhi di una donna che profondamente ama
uomo, tu che nasconderti dietro una realt falsa..
che dell'amicizia non conosci il valor e spesso tradisci
chi in te ciecamente crede e amor ti d sinceramente..
convinto che contro di te sia il mondo intero e reagir non sai..
uomo che con diffidenza l'ignoto affronti..
che paura dici non aver di guardar la morte in viso
che quasi vergognarti di mostrar l'anima tua.. il tuo io
che non hai un Dio e tutti voler con asprezza giudicar..
fermati per un attimo e rifletti sullo scorrer del tempo,
guarda in viso il tuo nemico e donagli un sorriso
tendi la mano a chi bisogno, che nulla ha e poco chiede..
ma solo di essere compreso e ricever una mano amica
apri il tuo cuor e mostra l'anima tua a chi ti vorr amar,
volgi lo sguardo in alto e osserva il ciel stellato
che tutto fa parte e anche tu del creato ..
ama con grande ardor per essere amato e sii sincero
lasciati andare all'amor non opporti non soffrir
timor non aver e nulla dovrai nasconder del tuo passato..
guarda chi vicino a te sta e donagli un sorriso, un abbraccio..
sii umile e fiero concedi il perdono a chi error commette!
solo cos, o uomo, poter dentro di te trovar la pace,
Alberto Paris
Rivelazione
Io sono: la chiave del silenzio,
la voce di chi ascolta
la meta del mistico
l'enigma dell'universo
che fa sparire
le strade,
inghiottite,
dal nulla;
e pare,
un mondo di sogno,
di vecchia
favola.
Stefano Medel
Lacrima
Dove risiede il tuo bacino
di quale forza sei figlia
e di che dolore sei il premio,
sei l'esondazione di uno stato d'animo
o l'indolenza di un ricordo
sei il piccolo volo di chi distratto cade
nella trappola dell'occhio troppo attento,
o atto di giustizia di un corpo che cede.
Incomprensibile miracolo continua a scivolare
differente in ogni anima perch nessun viso uguale
a volte libert altre volte inganno.
Parole liquide di un dolore esacerbato
cos profondo da prendere per mano
la madre dell'ansia e condurla sino all'ingresso dello stomaco.
Scendi e rallenta ad ogni anfratto del mio viso
come a cercare di evitartmi
un dolore ancor pi grande....
la tua scomparsa.
Samuele Ardig
Luci ed ombre della foresta
Immobili, nella radura della foresta,
Prendiamo congedo dal sole che tramonta.
Stretti in un solo cerchio di fratellanza,
Siamo tutti in piedi in silenziosa preghiera.
Tendo le mani verso la luna che ci osserva,
Il mio corpo comincia a bruciare
Ora emergo da un abisso di luce,
Non sappiamo cosa ci sia davanti a noi,
Stiamo camminando nell'acqua bassa.
Non riesco a muovermi da qui
E' come se l'ultimo argine si fosse rotto
Ed io spazzato via e trascinato dall'onda.
Laggi, in fondo al viale
Qualcuno ha aperto un grande cancello
Tutti quanti sentiamo la stessa voce!
Immergo le mani nelle acque del fiume
E una lacrima mi scende lentamente sul viso
Sento alzarsi un tiepido vento.
Sulla via del ritorno mi sono voltato
E per un istante ho cercato i tuoi occhi
Orfeo muto
Ora che non ci sei
come Orfeo verrei a cercarti
io che come un uragano avrei
voluto spazzarti
via dalla mia vita
ora vorrei
cantare per te
per vederti seguire , piccola ombra,
la mia ombra
e insieme andare
non so dove
forse
fuori da questa terra
che finisce
al confine
del dolore
Manuela Venditti
Manciate di stelle
sono solo manciate di stelle
quelle che la memoria
va
girando nei pensieri
grilli e lucciole
che fanno nidi dentro
al cuore
che vanno
cantando nelle
notti d'estate
in quelle notti che
la vita ti regala continuamente
e non smettono mai di cantare
e di farti piangere
di riempirti il cuore
come un cesto trabboccante
di amori
di rose spinose
e profumate
di more che ti fanno nera
la lingua
di sapori,
di cose negate,cercate
e poi amate
che mai si fanno dimenticare
Manuela Venditti
Ti ho visto
Ti ho visto
e subito mi ha colpito
il tuo viso cosi' severo
i tuoi occhi liquidi
come un lago
dove si puo'
navigare e perdersi
ti ho visto
e il sogno continua..
Silvia Trabanelli
Ricordi
In ricordo lontano
d'acque stagnanti
dorme lo stupore verdastro
d'un ponte.
Gelida pace di canne
appena fruscianti
tra i calami vuoti.
La rete deserta,sospesa
agli archi nodosi nel nulla.
Cose morte,lontane
io vedo soltanto
in pallida luce d'acque ferme
e cieca mi aggiro
tentando il buio d'intorno
con mani
disperate
d'alberi
nella bufera
Silvia Trabanelli
Respira
Vita, riserva strane geometrie...
i sogni.
Ad ogni respiro del mattino,
ad ogni tristezza che nego,
sento una possibilit morire
e semino amore su un terreno di pietra.
Respira l'anima in me,
respira le tue parole e liberami,
respira per farmi respirare.
Lisa Dansalvarea
L'unica cosa
L'unica cosa che posso dire della ragione?
Che il cuore non ne ha
Dell 'amore ?
Che e' quella cosa che vede un uomo davanti ad un pezzo di carta
a scrivere una poesia ad una donna.
Di me?
Che sono quell' uomo
Di te?
Che sei quella Donna.
Giuseppe De Ianni
Un malessere
un malessere,
una nausea prende lo stomaco
stringendolo in un dolore ancorato.
Dimora costante lo stiletto lancinante.
Odio la luna innamorata
il cielo le appartiene;
ma questa la terra
dolce e amara
l'ombra della felicit
vaga,non trova dimora.
E' una strana notte la mia.
Luna che stai nel cielo aperto
o, mia amata luna
dal pallido colore; hai veduto
questo letto cos mesto?!
Vieni, d al vento di non far rumore
di librarsi sopra la volta scura
poich cos
noi staremo insieme ancora...
Silvia Trabanelli - 23 maggio 2008
Il tempo
Passa il tempo uguale
come la prora d'una nave immensa
per acque morte
con appena un fluir di spume grigie
sulle tue tempie di madre.
Nel mio cuore
come il fianco del monte
che par morsicato
da un mostro rabbioso
nel vento notturrno,
c' una frana
di cose innocenti
perdute per sempre
Silvia Trabanelli
Veleno
Tu sei come un veleno
che sale dritto al cuore
inquini con i tuoi sorrisi
tutto il mio corpo
scorri nelle mie vene
come il pi puro dei fiumi
scivola verso il mare
per poi morire nelle sue profonde acque
tu sei l amore che non trovo
negli occhi di un altro
in una notte come questa
non lasciare che il vento
mi porti via
baciami
in questo sogno
cos che
i ricordi di ieri
saranno soltanto luce
Corradina
Brecce d incoscienza
Il ricordo mi inonda
di parabole di incroci
segnati dal caso.
Una carezza attraversa
-da una sponda all altrail mio mare d inquietudini.
Pareti costruite dal tempo
-una dopo l altraaffondano,
aprendo brecce d incoscienza.
Ed io risalgo da una chiocciola di scale,
sentendo il mondo girare sotto i piedi
Gaspare Serra