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27/2/2015

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LeRepubblichemarinareeilcommerciointernazionale
Venerd,06Giugno201408:55|Datapubblicazione|ScrittodaFedericaForte|

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LE REPUBBLICHE MARINARE: Amalfi, Genova, Pisa e


Venezia:sonoquesteleRepubblichemarinare.Findallescuole
elementari, abbiamo studiato sui libri di testo l'importanza di
queste citt per l'economia della nostra penisola, che al tempo
noneraancoraunostatounitariomaunterritoriodisseminatodi
stati con sovrani in lotta tra loro. Non tutti sanno, per, che
questicittnonsidefinironomairepubbliche.
La definizione di repubblica marinara nasce nell'Ottocento per indicare
le citt di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia (e ancora Ancora, Gaeta,
NolielarepubblicadalmatadiRagusa,altrettantoimportantimameno
conosciute) accomunate da alcune caratteristiche: la partecipazione
alle crociate, l'indipendenza (economica, politica e culturale),
l'economia basata sul commercio, uso di una propria moneta e di un
sistemadileggimarittime.
Variante della forma istituzionale di civilt comunale, rappresentarono
un primo modello di futura repubblica e rivelarono l'importanza del
predominio economico di un territorio per accedere all'indipendenza
politica. Fra tutte le repubbliche marinare, quella di Amalfi fu
sicuramente la pi importante, sia perch la pi antica, sia perch riusc a conquistare il monopolio dell'Africa
settentrionale e dell'Oriente. Delle sue passate glorie non restano, oggi, che le narrazioni storiografiche e le
famosetavoleamalfitaneconlenormeeicodicideldirittodellanavigazione.
IL COMMERCIO INTERNAZIONALE: L'Italia, sia per la sua storia che per la sua posizione geografica
particolarmente privilegiata nel cuore del Mediterraneo, circondata da ben tre mari ha sempre avuto una forte
vocazione al commercio internazionale, fin dai tempi dell'Impero Romano. Lo sviluppo del commercio estero,
tuttavia,assumeunapiegapifavorevoleallanostranazioneapartiredall'XIsecolo,quandosiimpongonosul
panorama europeo le repubbliche marinare. Con la loro dinamicit, intraprendenza ed intuizione, diedero un
impulsostraordinarioall'economiadiunterritorio(quelloItaliano)dasempreassoggettatoallepotenzestraniere,e
perquestomotivodeboleedinerme.Nelgirodipocotempo,l'Italiadivenneunmodellodipotereediprogresso
per tutta l'Europa e sottrasse a Bisanzio e agli arabi il controllo del Mediterraneo, punto di approdo delle merci
chedallaCina,sullaviadellaseta,giungevanoinItaliaedaquiinEuropa.
Grazie alle repubbliche marinare si riattivarono i contatti con l'Europa, l'Asia e l'Africa, interrotti dopo la caduta
dell'impero romano d'Occidente. I benefici apportati dalla ripresa dell'attivit commerciale non si limitarono alle
sole repubbliche, ma l'intera penisola pot beneficiare di un flusso di conoscenze e di idee fino ad allora
sconosciuto. Nuove invenzioni si susseguirono una dopo l'altra: la bussola, la galea grossa, nuove tecniche di
navigazione.Lerepubblichemarinareinoltregettaronolebasidelmodernosistemadifinanzainternazionaleedi
dirittocommerciale.
Ma soprattutto prodotti sconosciuti giunsero nella nostra penisola: aloe, zenzero, chiodi di garofano, noce
moscata, zucchero, incenso, seta, lino e velluto solo per citarne alcuni. Grazie alla prosperit conquistata,
queste citt si abbellirono di opere architettoniche ed artistiche che ancora oggi testimoniano il fulgore di quei
tempi,tantochequattrodilorosonostateclassificatedall'Unescocomepatrimoniodell'umanit.

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