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CHIMICA.

LEGAME CHIMICO.
Il legame chimico un'interazione che tiene un atomo unito
ad un altro.
I legami possono essere primari (o interatomici) oppure
secondari (o intermolecolari). I primari tengono uniti atomi
appartenenti ad una stessa molecola; I secondi tengono uniti
atomi appartenti a molecole differenti.
I legami primari sono: il legame covalente, il legame ionico e
il legame metallico.
I legami secondari sono: il legame dipolo-dipolo, il legame a
idrogeno e il legame apolare.

LEGAME COVALENTE.
Il legame covalente si forma tra due atomi che mettono in
comune una o pi coppie di elettroni di valenza (o coppie di
legame).
Attraverso questa compartecipazione/condivisione gli atomi
completano l'ottetto elettronico.
N.B.: Gli elettroni di valenza di un atomo sono gli eltettroni
presenti nel suo ultimo livello di energia e sono quelli che
prendono parte nei legami chimici.
es. Legame tra due atomi di idrogeno nella molecole H2

LEGAME COVALENTE PURO (APOLARE).


Il legame covalente puro avviene tra atomi che hanno la
stessa elettronegativit ( la capacit, posseduta da un atomo
che fa parte di una molecola, di attrarre gli elettroni dei
legami covalenti in cui coinvolto).
LEGAME COVALENTE POLARE.
Il legame covalente polare si forma tra due atomi aventi
valori di elettronegativit diversi, la cui differenza tuttavia
non superi il valore 1,9.
IL LEGAME COVALENTE DATIVO.
Il legame covalente dativo quel legame dove la coppia di
elettroni viene messa a disposizione da un solo atomo e
l'altro atomo sfrutta gli elettroni del primo.
Con il legame covalente dativo si forma un legame di
coordinazione, ovvero un legame dativo che si forma tra due
atomi appartenenti ad una molecola diversa.

LEGAME IONICO.
Il legame ionico un legame che si viene a formare tra
atomi che hanno una differenza di elettronegativit
maggiore di 1,9 e si stabilisce per attrazione di ioni opposti.

LEGAME METALLICO.
Il legame metallico caratterizzato dalla presenza di ioni
positivi immersi in un mare di elettroni liberi di muoversi in

tutto il reticolo cristallino.


I metalli sono buoni conduttori, duttili e malleabili.

LA TEORIA VSEPR.
Secondo la teoria VSEPR le coppie di elettroni pi esterne,
avendo tutte la stessa carica, tendono a respingersi le une
con le altre e a disporsi il pi lontano possibile.
Tale teoria pu essere applicata alla geometria delle
molecole.

TEORIA DEL LEGAME DI VALENZA.


Secondo tale teoria il legame covalente si forma quando gli
orbitali semipieni di due atomi si sovrappongono dando
origine ad un nuovo orbitale che permette a entrambi gli
elettroni di appartenere a ciascun atomo. Tale orbitale
l'orbitale molecolare ed ospita i due elettroni con spin
parallelo.

LEGAME SIGMA.
La sovrapposizione frontale di due orbitali porta alla
formazione di un legame covalente.

LEGAME PI-GRECO.
La sovrapposizione laterale di due orbitali porta alla
formazione di un legame covalente.

TEORIA DEGLI ORBITALI MOLECOLARI.


Secondo tale teoria, al momento della formazione di una
molecola, gli orbitali atomici degli atomi non si limitano a
sovrapporsi ma interagiscono dando origini a orbitali
specifici della molecola. (Gli orbitali di legame e gli orbitali di
antilegame: nel primo caso gli elettroni si interpongono tra i
nuclei impedendo la reciproca replusione; nel secondo caso
gli elettroni si dispongono all'esterno della zona compresa
tra i due nuclei.).

LA VALENZA.
La valenza di un elemento il numero di elettroni che esso
cede, acquista o mette in comune per formare legami con
altri elementi.

IL NUMERO DI OSSIDAZIONE.
Il numero di ossidazione la carica elettrica formale (ovvero
la carica che l'elemento possiede nella molecola) di un
atomo in un composto e si determina attribuendo gli
elettroni di legame all'elemento pi elettronegativo.

REGOLE NUMERO DI OSSIDAZIONE.


1) L'n.o. di un atomo allo stato elementare zero. (es. Na,
K,O2 etc)
2)Gli ioni monoatomici hanno n.o. uguale alla loro carica
(K+:+1;Al^3:+3; etc)
3)L'ossigeno ha sempre n.o.=-2, tranne nei perossidi dove il
suo n.o.=-1.
4)L'idrogeno ha sempre n.o.=+1, tranne negli idruri dove il
suo n.o.=-1.
5)In un composto elettricamente neutro la somma algebrica
dei numeri di ossidazione dei singoli atomi deve risultare
zero.(es.HCl=0 etc)
6)In uno ione poliatomico la somma algebrica dei numeri di
ossidazione deve risultare uguale alla carica dello ione
stesso.(es.NH4^+=+1)

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