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Decisioni di produzione III

Costi
Nadia Burani
Universit di Bologna

A.A. 2014/15

Nadia Burani (Universit di Bologna)

Decisioni di produzione III

A.A. 2014/15

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In sintesi

Secondo problema decisionale dellimpresa: il problema duale


La minimizzazione dei costi
Le funzioni di domanda condizionata dei fattori
La funzione di costo

Costi di breve e di lungo periodo


Costi medi e marginali
La geometria dei costi

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La minimizzazione dei costi


Il problema di minimizzazione dei costi (PmC) il problema duale
rispetto alla massimizzazione del protto (PMP)
Il PmC presenta vantaggi rispetto al PMP:
sempre ben denito indipendentemente dai rendimenti di scala
dellimpresa.
si applica anche allanalisi del comportamento di imprese che non
operano in mercati delloutput concorrenziali (monopolio, oligopolio)

Si assume che limpresa possa combinare K 1 fattori xk per


produrre un solo output y e che la tecnologia dellimpresa sia
descritta dalla funzione di produzione f (x ) .
limpresa desidera raggiungere un particolare livello di output y

Si assume che limpresa fronteggi il vettore w


inputs che sono dati.
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0 di prezzi degli

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La minimizzazione dei costi

Il problema dellimpresa consiste nel trovare la combinazione degli


inputs meno costosa per produrre un livello di output pari almeno a y .
Analiticamente, limpresa risolve il seguente problema di
minimizzazione vincolata
min
x 0

w x

s.v. f (x )

(PmC)

La Lagrangiana associata a questo problema

L (x, ) = w x

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(f (x )

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y)

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La minimizzazione dei costi

La soluzione al PmC x caratterizzata dalle condizioni di


primordine (Kuhn-Tucker) per ogni k = 1, ..., K 1:
L (x, )
= wk
xk
L (x, )
xk =
xk
e

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wk

f (x )
xk

f (x )
xk

L (x, )
= f (x )

L (x, )
= (f (x )

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0,
xk = 0

y) = 0

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La minimizzazione dei costi


Se y > 0, allora la regolarit di V (y ) assicura che ci sia almeno un
input per il quale xk > 0
La monotonicit di V (y ) assicura che > 0 e quindi il vincolo varr
sempre con eguaglianza f (x ) = y .
Se V (y ) strettamente convesso allora la soluzione al PmC x
unica
Se due fattori k e l sono entrambi utilizzati in quantit positive e
quindi xk , xl > 0, allora
SMSTk ,l

f (x )
xk
f (x )
xl

wk
wl

che la stessa condizione trovata per la massimizzazione del protto


Nel caso di due soli inputs la condizione precedente descrive la
tangenza tra lisoquanto di livello y e la retta di isocosto pi bassa
possibile compatibile con quellisoquanto.
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La funzione di costo e le domande condizionate dei fattori


La soluzione al problema di minimizzazione dei costi si chiama
funzione di domanda condizionata dei fattori, si denota con x (w , y ) e
fornisce la quantit di ciascun input che minimizza i costi per
produrre y unit di output.
La funzione di costo indica il costo minimo in corrispondenza dei
prezzi dei fattori w e del livello di produzione y ovvero
c (w , y ) = w x (w , y )
Il PmC formalmente uguale al problema di minimizzazione della
spesa:
le funzioni di domanda condizionata dei fattori equivalgono alle
domande hicksiane
la funzione di costo equivale alla funzione di spesa.

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La funzione di costo e le domande condizionate dei fattori


Il moltiplicatore di Lagrange indica il valore marginale di rilassare il
vincolo e quindi uguale al costo marginale delloutput ovvero
=

c (w , y )
.
y

Dimostrazione Si prenda la funzione di costo e la si derivi rispetto


alloutput y
K 1
x (w , y )
c (w , y )
= wk k
.
y
y
k =1

Dalle condizioni del primordine del PmC si ha wk =


Sostituendo dentro la sommatoria si ottiene

f (x )
xk .

K 1
c (w , y )
f (x ) xk (w , y )
=
=
y
xk
y
k =1
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La funzione di costo e le domande condizionate dei fattori

Propriet funzione di costo Sia V (y ) regolare negli inputs e monotono e


siano w
0 e y > 0. Allora la funzione di costo c (w , y )
continua ed :
1

omogenea di grado uno in w : c (w , y ) = c (w , y )


per ogni > 0
crescente in y e non decrescente in
w : c (w , y 0 ) > c (w , y ) per ogni y 0 > y e
c (w 0 , y ) c (w , y ) per ogni w 0 w .
concava in w : c (w + (1 ) w 0 , y )
c (w , y ) + (1 ) c (w 0 , y ) per ogni w , w 0 2 RK 1 e
ogni 2 [0, 1] .

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La funzione di costo e le domande condizionate dei fattori

Propriet domande condizionate Se la funzione di costo c (w , y )


derivabile due volte, allora le funzioni di domanda
condizionata dei fattori x (w , y ) sono:
1. omogenee di grado zero in w : x (w , y ) = x (w , y ) per
ogni > 0
2. non decrescenti in y : x (w , y 0 ) x (w , y ) per ogni
y0 y
3. vale il Lemma di Shephard
c (w , y )
= xk (w , y )
wk

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La funzione di costo e le domande condizionate dei fattori


Propriet domande condizionate Se la funzione di costo c (w , y )
derivabile due volte, allora le funzioni di domanda
condizionata dei fattori x (w , y ) sono tali che:
x (w ,y )

c (w ,y )

4. leetto di prezzo diretto kw k = w 2 negativo


k
per ogni k
5. gli eetti di prezzo incrociati sono simmetrici per ogni
k, l
c (w , y )
x (w , y )
x (w , y )
c (w , y )
= k
= l
=
wk wl
wl
wk
wl wk
6. la matrice di sostituzione Dw x (w , y ) , i cui termini sono
xk (w ,y )
(w ,y )
= c
w l
w k w l , simmetrica e semidenita negativa,
ovvero
z Dw x ( w , y ) z 0
per ogni vettore z 2 RK
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La funzione di costo e le domande condizionate dei fattori

Le dimostrazioni delle propriet della funzione di costo seguono la


stessa logica di quelle relative alla funzione di spesa.
Le dimostrazioni delle propriet delle funzioni di domanda
condizionata dei fattori discendono dalle propriet della funzione di
costo e dal Lemma di Shephard.

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La funzione di costo e le domande condizionate dei fattori


Esempio Si consideri il problema di mimizzazione dei costi con una
tecnologia descritta dalla funzione di produzione CES

f (x1 , x2 ) = x1 + x2 con 0 6= < 1 e rendimenti di scala


costanti.
Le condizioni del primo ordine, considerando una soluzione
interiore sono
1
L
1
1 1
= w1
x1 + x2 x1
= 0 (1)
x1

L
1
1
1 1
= w2
x1 + x2 x2
= 0 (2)
x2

1
= x1 + x2 y = 0
(3)

Dividendo la (1) per la (2) si ottiene


x1 = x2
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w1
w2

1
1

(4)
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La funzione di costo e le domande condizionate dei fattori

Esempio Funzione di produzione CES f (x1 , x2 ) = x1 + x2


Sostituendo la (4) nella (3) si ottiene
! 1
1 !
w1 1

+ x2
y=
x2
w2

e risolvendo rispetto a x2 si trova la domanda condizionata


del fattore 2
1

yw2

x2 (w , y ) =

w1

+ w2

e sostituendo nella (4) si trova la domanda del fattore 1


1

yw2

x1 (w , y ) =

w1
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+ w2

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w1
w2

1
1

yw1

w1

+ w2

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La funzione di costo e le domande condizionate dei fattori

Esempio Funzione di produzione CES f (x1 , x2 ) = x1 + x2 con


0 6= < 1.
Inserendo le funzioni di domanda condizionata dei fattori
nellespressione dei costi si trova la funzione di costo
c (w , y ) = w1 x1 (w , y ) + w2 x2 (w , y )
ovvero
1

yw1

c ( w , y ) = w1

w1

1
1

+ w2

+ w2

w1

da cui
c (w , y ) = y
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( 1 )

w1

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yw2

( 1 )

+ w2

( 1 )

+ w2

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La funzione di costo e le domande condizionate dei fattori


Esempio Si consideri il problema di mimizzazione dei costi con una
tecnologia descritta dalla funzione di produzione lineare
f (x1 , x2 ) = ax1 + bx2 con a, b > 0 e rendimenti di scala
costanti.
Le condizioni del primo ordine, considerando la possibilit di
una soluzione dangolo sono
L
= w1 a 0
(5)
x1
L
x1 = (w1 a) x1 = 0
(6)
x1
L
= w2 b 0
(7)
x2
L
x2 = (w2 b ) x2 = 0
(8)
x2
L
= ax1 + bx2 y = 0
(9)

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La funzione di costo e le domande condizionate dei fattori

Esempio Funzione di produzione lineare f (x1 , x2 ) = ax1 + bx2 con


a, b > 0.
Ci sono tre casi da considerare: (a) Se la soluzione
interiore, x1 , x2 > 0, valgono le condizioni (6) e (8) da cui
w1 = a e w2 = b e, prendendo il rapporto
w1
a
= .
w2
b
In questo caso, qualsiasi combinazione di fattori che soddis
il vincolo, ovvero qualsiasi combinazione di fattori
sullisoquanto y = ax1 + bx2 rappresenta una scelta ottimale.

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La funzione di costo e le domande condizionate dei fattori


Esempio Funzione di produzione lineare f (x1 , x2 ) = ax1 + bx2 con
a, b > 0.
(b ) Si acquista solo linput 1, x1 > 0 e x2 = 0: in questo
caso, valgono le condizioni (6) e (7) da cui = wa1 e
w1
w2

a
b

quindi la combinazione di fattori ottimale x2 = 0 e,


dallisoquanto, x1 = ya .
(c ) Si acquista solo linput 2, x1 = 0 e x2 > 0: in questo
caso valgono le condizioni (5) e (8) da cui = wb2 e
w1
w2

a
b

quindi la combinazione di fattori ottimale x1 = 0 e,


dallisoquanto, x2 = yb .
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La funzione di costo e le domande condizionate dei fattori


Esempio Funzione di produzione lineare f (x1 , x2 ) = ax1 + bx2 con
a, b > 0.
La funzione di costo data da: (b ) se ww 12
e x2 = 0, e
w1 y
c (w , y ) =
a
y
w1
a
(c ) se w2
b allora x1 = 0 e x2 = b , e
c (w , y ) =

w2 y
b

c (w , y ) = y min

nw

a
b

allora x1 =

y
a

Combinando i tre casi

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w2 o
a b
1

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La funzione di costo e le domande condizionate dei fattori


Esempio Funzione di produzione Cobb-Douglas f (x1 , x2 ) = x1a x2b con
a, b > 0.
Le funzioni di domanda condizionata dei fattori sono
x1 (w1 , w2 , y ) = y
x2 (w1 , w2 , y ) = y

1
a +b

1
a +b

aw2
bw1
bw1
aw2

b
a +b

a
a +b

e la funzione di costo
c ( w1 , w2 , y ) = ( a + b ) y

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1
a +b

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w1
a

a
2

w2
b

1
a +b

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La funzione di costo e i rendimenti di scala

Se la funzione di produzione presenta rendimenti di scala costanti


2 c (w ,y )
allora la funzione di costo lineare nelloutput y e y 2 = 0.
Se la funzione di produzione presenta rendimenti di scala crescenti
2 c (w ,y )
allora la funzione di costo concava nelloutput y e y 2 < 0
Se la funzione di produzione presenta rendimenti di scala decrescenti
2 c (w ,y )
allora la funzione di costo convessa nelloutput y e y 2 > 0

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La funzione di costo e le domande condizionate dei fattori

Se la funzione di produzione presenta rendimenti di scala costanti


allora la funzione di costo lineare nelloutput y e pu essere scritta
come c (w , y ) = yc (w , 1) dove c (w , 1) rappresenta il costo di
produrre 1 unit di output.
Se la funzione di produzione presenta rendimenti di scala costanti
allora le funzioni di domanda condizionata dei fattori sono lineari
nelloutput y e possono essere scritte come x (w , y ) = yx (w , 1) dove
x (w , 1) rappresenta le domande dei fattori necessari per produrre 1
unit di output.

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La relazione tra PMP e PmC


Il problema di minimizzazione dei costi il problema duale rispetto al
problema di massimizazione del protto.
Conoscendo la funzione di costo c (w , y ) possiamo riscrivere il
problema di massimizzazione del protto come
max
y 0

py

c (w , y )

La condizione del primordine per un ottimo interiore y > 0 data da


p

c (w , y )
=0
y

ovvero dallugualglianza di prezzo e costo marginale.


Le condizioni del primordine di PmC sono identiche a quelle del PMP
se e solo se p = .
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La relazione tra PMP e PmC


Esempio Funzione di produzione Cobb-Douglas f (x1 , x2 ) = x1a x2b con
a, b > 0.
La funzione di costo
c ( w 1 , w2 , y ) = y

1
a +b

w1
a

w2
b

1
a +b

(a + b )

Il protto, come funzione delloutput soltanto (y ) dato


da
(y ) = py

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c (w , y )
1
a +b

w1
a

w2
b

= py

= py

y a + b ( w1 , w2 ) ( a + b )

1
a +b

(a + b )

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La relazione tra PMP e PmC


Esempio Funzione di produzione Cobb-Douglas f (x1 , x2 ) = x1a x2b con
a, b > 0.
La condizione del primordine data da
p

1 (a +b )
a +b

( w1 , w2 )

che vale con eguaglianza se y > 0.


Quando 1 (a + b ) = 0 (rendimenti di scala costanti), la
condizione del primordine indipendente da y .
Se p < (w1 , w2 ) allora y = 0
se p = (w1 , w2 ) allora qualsiasi livello di output una
soluzione e genera protti nulli
se p > (w1 , w2 ) allora il problema non ha soluzione
perch si possono ottenere protti illimitati aumentando
loutput.
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La relazione tra PMP e PmC


Esempio Funzione di produzione Cobb-Douglas f (x1 , x2 ) = x1a x2b con
a, b > 0.
Quando 1 (a + b ) > 0 (rendimenti di scala decrescenti) il
problema ha ununica soluzione data da
"
# 1
a
b 1 (a +b )
a
b
y (p, w1 , w2 ) = p a +b
w1
w2
che la funzione di oerta delloutput trovata nel PMP.
Le funzioni di domanda degli inputs si ricavano sostituendo
y (p, w1 , w2 ) nelle funzioni di domanda condizionata dei
fattori, ovvero
xk (p, w1 , w2 ) = xk (w1 , w2 , y (p, w1 , w2 )) per k = 1, 2
La funzione di protto si trova come
(p, w1 , w2 ) = py (p, w1 , w2 )
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w x (w1 , w2 , y (p, w1 , w2 )) .
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La relazione tra PMP e PmC


Esempio Funzione di produzione Cobb-Douglas f (x1 , x2 ) = x1a x2b con
a, b > 0.
La condizione del primordine data da
p

1 (a +b )
a +b

( w1 , w2 )

che vale con eguaglianza se y > 0.


Quando 1 (a + b ) < 0 (rendimenti di scala crescenti) un
livello di output che risolve la condizione del primordine
sarebbe un minimo dei protti.
Esempre possibile aumentare i protti aumentando loutput
quindi il problema non ha soluzione.

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Costi di breve e di lungo periodo

La funzione di costo considerata nora una funzione di costo di


lungo periodo
nello scegliere la combinazione di inputs che minimizza il costo,
limpresa pu liberamente acquistare la quantit di ogni inputs.

Nel breve periodo limpresa pu essere vincolata ad acquistare


soltanto certe quantit di certi inputs
si considera la funzione di costo ristretta o di breve periodo

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Costi di breve periodo


Funzione di costo di breve periodo Sia f (z ) la funzione di produzione
dove z = (x, x ) un vettore composto da fattori variabili x e
da fattori ssi x; sia w il vettore dei prezzi dei fattori variabili
e w il vettore dei prezzi dei fattori ssi. La funzione di costo
ristretta o di breve periodo data da
cBP (w , w , y , x ) = min
x 0

s. v. f (x, x )

w x +w x

(10)

Se le domande condizionate dei fattori xBP (w , w , y , x )


risolvono (10), allora
cBP (w , w , y , x ) = w xBP (w , w , y , x ) + w x
Il termine w xBP (w , w , y , x ) detto costo variabile di breve periodo.
Il termine w x detto costo sso di breve periodo.
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Costi medi e costi marginali


Si possono denire altri concetti di costo partendo dai precedenti:
costo medio totale di breve periodo
w xBP (w , w , y , x ) w x
cBP (w , w , y , x )
=
+
y
y
y
costo medio variabile di breve periodo
w xBP (w , w , y , x )
y
costo medio sso di breve periodo
w x
y
costo marginale di breve periodo
cBP (w , w , y , x )
[w xBP (w , w , y , x )]
=
y
y
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Costi di breve periodo

Esempio Funzione di produzione CES f (x1 , x2 ) = x1 + x2


0 6= < 1.

con

Sia x2 il fattore sso in quantit x 2 . Il vincolo del problema


di minimizzazione dei costi diventa

x1 + x 2

=y

e risolvendolo per x1 si ottiene


x1BP (y , x 2 ) = y

x2

La funzione di costo di breve periodo


cBP (w1 , w 2 , y , x 2 ) = w1 (y

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k ) + w 2x 2

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Costi di breve periodo

Esempio Funzione di produzione CES f (x1 , x2 ) = x1 + x2


0 6= < 1.

con

Il costo medio di breve periodo

w1 ( y k )
w 2x 2
cBP (w , w , y , x )
=
+
y
y
y
Il costo marginale di breve periodo
cBP (w , w , y , x )
y

1
w1 ( y

= w1 ( y

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k )
k )

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Costi di breve e di lungo periodo


I fattori ssi entrano come parametri (vincoli addizionali) nel
problema di minimizzazione dei costi di breve periodo
I costi di lungo periodo non possono mai essere maggiori dei costi di
breve periodo perch nel breve periodo limpresa non pu scegliere
ottimamente tutti i fattori
cBP (w , w , y , x )

c (w , y )

I costi di lungo e di breve periodo coincidono soltanto in


corrispondenza di un particolare livello di output y per il quale, dati i
prezzi dei fattori, limpresa avrebbe scelto esattamente x unit dei
fattori ssi se fosse stato possibile scegliere.
le curve di costo di breve e di lungo periodo dovranno essere tangenti
tra loro in corrispondenza di y .

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Costi di breve e di lungo periodo


Sia x (y ) la scelta ottimale dei fattori ssi che minimizza i costi di
breve periodo di produrre loutput y ai dati prezzi dei fattori w e w ,
allora
cBP (w , w , y , x (y )) = c (w , w , y )
(11)
La (11) deve valere per ogni livello di output, quindi derivando
entrambi i membri rispetto a y si ottiene
cBP (w , w , y , x (y ))
y

cBP (w , w , y , x (y ))
+
y
c (w , w , y , x (y )) x k (y )
+ BP
x k (y )
y
k

Essendo x (y ) la scelta ottimale che minimizza i costi di breve


periodo, devono valere le condizioni di primo ordine per un minimo,
c (w ,w ,y ,x (y ))
ovvero BP x (y )
= 0 per ogni fattore sso k.Quindi
k

cBP (w , w , y , x (y ))
c (w , w , y )
=
y
y
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Costi di breve e di lungo periodo


Ne consegue che la pendenza della curva di costo di breve periodo
uguale alla pendenza del costo di lungo periodo in corrispondenza del
livello di output per il quale la domanda dei fattori ssi x (y ) .
Se si ssano i prezzi dei fattori e si considera la funzione di costo
come dipendente solo da y , allora, nello spazio (y , c (y )) , i costi di
breve e di lungo periodo sono tangenti in corrispondenza di un
qualche livello di output y .
Le curve di costo totale di lungo periodo sono linviluppo inferiore
delle curve di costo di breve periodo.
Se le curve di costo totale di breve e di lungo periodo sono tangenti in
corrispondenza di y , allora anche le curve del costo medio di breve e
di lungo periodo sono tangenti in corrispondenza di y .
Le curve di costo medio totale di lungo periodo sono linviluppo
inferiore delle curve di costo medio totale di breve periodo.
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Geometria dei costi

Nel breve periodo si ritiene che la curva del costo medio sia prima
decrescente poi crescente.
Il costo medio di breve periodo dato da
cBP (w , w , y , x )
y

w xBP (w , w , y , x ) w x
+
y
y
= CVMeBP + CFMeBP

I costi ssi medi decrescono sempre allaumentare delloutput.


Cosa accade ai costi variabili medi se loutput aumenta?

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Geometria dei costi

Allaumentare delloutput, i costi variabili medi possono inizialmente


diminuire se vi sono economie di scala.
I costi variabili medi possono essere lineari no a che non si raggiunge
il livello di capacit produttiva determinato dai fattori ssi:
limpiego dei fattori variabili aumenta in modo pi o meno lineare no
al limite della capacit produttiva

Dopo di che, i costi variabili medi crescono allaumentare delloutput:


bisogna utilizzare una quantit di inputs variabili pi che proporzionale
per aumentare loutput.

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Geometria dei costi

I costi totali medi di breve periodo hanno un andamento a U:


la diminuzione iniziale dei costi medi totali dovuta ai costi ssi medi
laumento successivo dovuto ai costi variabili medi.

Il livello di output y in corrispondenza del quale il costo medio totale


di breve periodo minimo si chiama scala minima e ciente.

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Geometria dei costi


Qual la relazione tra la curva del costo marginale e la curva dei costi
medi di breve periodo?
c

(y ,x )

Si consideri il costo medio totale di breve periodo BP y


e sia y la
scala minima e ciente.
I costi medi totali di breve periodo sono decrescenti in y alla sinistra
di y quindi
cBP (y , x )
0 per y y ;
y
y
derivando

cBP (y ,x )
y
y

cBP (y , x )
y2

ovvero

cBP (y , x )
y

0 per y

cBP (y , x )
per y
y

il costo marginale inferiore al costo medio alla sinistra di y .


Nadia Burani (Universit di Bologna)

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Geometria dei costi


Analogamente i costi medi totali di breve periodo sono crescenti in y
alla destra di y quindi

y
derivando

cBP (y , x )
y

cBP (y ,x )
y
y

0 per y

cBP (y , x )
y2

0 per y

y ;

ovvero

cBP (y , x )
cBP (y , x )
per y y
y
y
il costo marginale superiore al costo medio alla destra di y .
Il costo marginale coincide con il costo totale medio di breve periodo
in y .
Le stesse conclusioni valgono per la relazione tra il costo marginale e
il costo variabile medio di breve periodo.

Nadia Burani (Universit di Bologna)

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Geometria dei costi


La curva di costo di lungo periodo monotona crescente nelloutput:
pi si produce e pi costa produrre
ma il costo totale pu aumentare pi o meno che proporzionalmente
rispetto alloutput
la curva del costo medio pu essere crescente o decrescente rispetto
alloutput

I costi medi non dovrebbero mai essere crescenti perch le imprese


dovrebbero sempre essere in grado di replicare i processi produttivi.
Nel lungo periodo tutti i costi medi dovrebbero essere costanti o
decrescenti
Se alcuni fattori sono ssi anche nel lungo periodo o se la funzione di
produzione mostra elasticit di scala diverse per diversi livelli di
produzione, allora la curva del costo medio potrebbe avere un
andamento a U come quella di breve periodo.
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