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Decisioni di consumo II

Minimizzazione della spesa, dualit

Nadia Burani
Universit di Bologna

A.A. 2014/15

Nadia Burani (Universit di Bologna)

Decisioni di consumo II

A.A. 2014/15

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In sintesi

La massimizazione dellutilit
domanda walrasiana (o marshalliana)
funzione di utilit indiretta

La minimizzazione della spesa


domanda hicksiana
funzione di spesa

La dualit: relazione tra i due problemi

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La massimizzazione dellutilit: lutilit indiretta


Per ogni (p, w ) ! 0, lutilit massima ottenibile si denota con
v (p, w ) , si chiama funzione di utilit indiretta ed data da u (x " )
dove x " = x (p, w ) la domanda walrasiana soluzione di PMU.
Propriet dellutilit indiretta La funzione di utilit indiretta v (p, w ) :

(i ) omogenea di grado zero in


(p, w ) : v (ap, aw ) = v (p, w ) per ogni a > 0
(ii ) strettamente crescente in w e non-crescente in
pk per ogni k = 1, ..K
(iii ) quasi-convessa in p e w : linsieme di livello
inferiore f(p, w ) j v (p, w ) % v g un insieme
convesso per ogni v
(iv ) continua in p e w

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La massimizzazione dellutilit: lutilit indiretta

Dimostrazione (i ) Discende dallomogeneit di grado zero di x (p, w ) . Se


tutti i prezzi e la ricchezza vengono moltiplicati per una
costante positiva, la soluzione non cambia e nemmeno
lutilit raggiungibile.

(ii ) Discende dagli aggiustamenti dellinsieme di bilancio.


(a) Si prenda w 0 > w , allora Bp,w ( Bp,w 0 e il massimo su
Bp,w 0 sar pi elevato del massimo su Bp,w . (b ) Si prenda
0 =p .
p 0 ) p, ad esempio pk0 > pk per un solo k e p*
*k
k
Allora Bp 0 ,w + Bp,w e il massimo su Bp 0 ,w non potr essere
pi elevato del massimo su Bp,w .

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La massimizzazione dellutilit: lutilit indiretta

Esempio Funzione di utilit Cobb-Douglas u (x1 , x2 ) = x1a x2

Date le funzioni di domanda walrasiana, lutilit indiretta


pari a
v (p, w ) = u (x1 (p, w ) , x2 (p, w ))
ovvero
"a !
"b
bw
aw
v (p, w ) =
(a + b) p1
(a + b) p2
! "a ! " b !
"a+ b
a
b
w
=
p1
p2
a+b
!

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La massimizzazione dellutilit: lutilit indiretta


# r
r$ 1
Esempio Funzione di utilit CES u (x1 , x2 ) = x1 + x2 r
Date le funzioni di domanda walrasiana, lutilit indiretta
pari a
v (p, w ) = u (x1 (p, w ) , x2 (p, w ))
ovvero
00

v (p, w ) = @@
!

1
r *1

wp1

r
r *1

p1

r
r *1

= w p1

r
r *1

+ p2

r
r *1

+ p2

1r

A +@

"* r*r 1

1
r *1

wp2

r
r *1

p1

r
r *1

+ p2

1r 1 1r
A A

Denendo r = r/ (r * 1) si ottiene
1

v (p, w ) = w (p1r + p2r )* r


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Il problema duale: la minimizzazione della spesa

Il problema duale rispetto al PMU la minimizzazione della spesa


(PmS):
Min
p,x
x )0
(PmS)
s.v .
u (x ) ) u
con p ! 0 e u > u (0) .

Entrambi i problemi PMU e PmS caratterizzano lo scopo di un uso


eciente del potere dacquisto del consumatore ma il PmS rovescia i
ruoli di obiettivo e vincolo rispetto al PMU.
La soluzione del PmS detta funzione di domanda compensata o
hicksiana e si denota con h (p, u ) 2 RK+ .

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La minimizzazione della spesa: la domanda hicksiana


Propriet della domanda hicksiana Si supponga che u (,) sia una funzione
di utilit continua che rappresenta delle preferenze %
razionali, localmente nonsaziate e strettamente convesse
denite sullinsieme di consumo X = RK+ . Allora per ogni
p ! 0 la funzione di domanda hicksiana h (p, u ) soddisfa le
seguenti propriet:

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(i ) omogeneit di grado zero in p :


h (ap, u ) = h (p, u ) per ogni a > 0.
(ii ) Assenza di eccesso di utilit: u (x ) = u per
ogni x = h (p, u )
(iii ) Unicit: se u (,) strettamente quasi-concava,
allora h (p, u ) unica.
(iv ) Soddisfa la legge della domanda compensata:
per tutti i prezzi p e p 0 ,
# 0
$ ) #
$
*
p * p , h p 0 , u * h (p, u ) % 0
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La minimizzazione della spesa: la domanda hicksiana

Dimostrazione (i ) Il vincolo u (x ) ) u non cambia e quindi il vettore x


che minimizza p , x deve essere lo stesso che minimizza ap , x
visto che la pendenza delliperpiano di isospesa non cambia.

(ii ) Discende dalla continuit di u (,) . Per contraddizione: si


supponga che esista una soluzione x = h (p, u ) tale che
u (x ) > u. Si prenda un x 0 = ax con a 2 (0, 1) . Per a ! 1
si avr u (x 0 ) ) u e p , x 0 < p , x contraddicendo il fatto che
x minimizza la spesa.
(iii ) Ricalca la dimostrazione dellunicit della domanda
walrasiana

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La minimizzazione della spesa: la domanda hicksiana


Dimostrazione (iv ) Visto che il paniere h (p, u ) minimizza la spesa ai
prezzi p rispetto ad ogni altro paniere che permette di
raggiungere lo stesso livello di utilit u, si ha che
#
$
p , h (p, u ) % p , h p 0 , u
e

#
$
p 0 , h p 0 , u % p 0 , h (p, u )

Sommando membro a membro le due diseguaglianze si


ottiene
#
$
#
$
p , h (p, u ) + p 0 , h p 0 , u % p , h p 0 , u + p 0 , h (p, u )
ovvero

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$ ) #
$
*
p 0 * p , h p 0 , u * h (p, u ) % 0
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La minimizzazione della spesa: la domanda hicksiana

La legge della domanda compensata implica che se cambia solo il


prezzo del bene k, allora
# 0
$ ) #
$
*
pk * pk , hk p 0 , u * hk (p, u ) % 0

Leetto di una variazione del prezzo pk sulla domanda compensata


per il bene k non-positivo: la domanda hicksiana non pu mai
essere positivamente inclinata.
Quando varia un prezzo, la domanda compensata h (p, u ) permette di
stabilire come varia la quantit domandata quando la ricchezza del
consumatore si aggiusta in modo da permettergli di raggiungere la
stessa utilit u

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La minimizzazione della spesa: la domanda hicksiana


Se le preferenze % sono strettamente monotone, se la funzione di
utilit u (,) che le rappresenta dierenziabile e se si assume che la
soluzione del PmS sia interiore (ovvero h (p, u ) ! 0) allora essa si
caratterizza attraverso le condizioni del primo ordine della Lagrangiana

L (x, l) =p , x * l (u (x ) * u )
dove l il moltiplicatore di Lagrange.
Le condizioni del primo ordine sono
L
xk
L
l

= pk * l

u (x )
= 0 per k = 1, .., K
xk

= u (x ) * u = 0

Dividendo la k *esima per la l *esima c.p.o. si ottiene la stessa


condizione del problema diretto, ovvero SMSk ,l = ppkl
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La minimizzazione della spesa: la domanda hicksiana

Esempio Funzione di utilit Cobb-Douglas u (x1 , x2 ) = x1a x2


Le funzioni di domanda hicksiana sono date da
x1 = h1 (p, u ) = u

1
a+ b

e
x2 = h2 (p, u ) = u

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1
a+ b

ap2
bp1

" a+b b

bp1
ap2

" a+a b

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La minimizzazione della spesa: la domanda hicksiana


# r
r$ 1
Esempio Funzione di utilit CES u (x1 , x2 ) = x1 + x2 r
Le funzioni di domanda hicksiana sono date da

x1 = h1 (p, u ) = !
x2 = h2 (p, u ) = !

1
r *1

up1
r
r *1

p1

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" 1r

1
r *1

r
r *1

p1

r *1

r
r *1

+ p2

" 1r

r *1

up1

(p1r + p2r )

+ p2

up2

Ponendo r = r/ (r * 1) si ottiene
x1 =

r
r *1

r *1
r

e x2 =

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up2

(p1r + p2r )

r *1
r

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La minimizzazione della spesa: la domanda hicksiana


E possibile avere non solo soluzioni interiori ma anche soluzioni
dangolo, tali per cui hk (p, u ) = 0 per qualche k.
Condizioni di Kuhn-Tucker Esistono h (p, u ) ) 0 soluzioni del PMS e
l ) 0 che soddisfano le condizioni del primo ordine:
L
xk
L
xk
xk
L
l
L
l
l

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u (x )
= pk * l
)0
xk
+
,
u (x )
= xk pk * l
=0
xk

= (u (x ) * u ) ) 0
= l (u (x ) * u ) = 0

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La minimizzazione della spesa: la funzione di spesa

Per ogni p ! 0 e u > u (0) la spesa minima si denota con e (p, u ) ,


data da p , x " dove x " la soluzione di PmS, e si chiama funzione di
spesa.
Propriet della funzione di spesa La funzione di spesa e (p, u ) :

(i ) omogenea di grado uno in


p : e (ap, u ) = ae (p, u ) per ogni a > 0.
(ii ) strettamente crescente in u e non-decrescente
in pk per ogni k = 1, ..K
(iii ) concava in p : e (ap + (1 * ap 0 ) , u ) )
e (p, u ) + (1 * a) e (p 0 , u ) per ogni a 2 [0, 1]
(iv ) continua in p e u

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La minimizzazione della spesa: la funzione di spesa

Dimostrazione (i ) Visto che h (p, u ) omogenea di grado zero in p, il


paniere x che minimizza la spesa ai prezzi p lo stesso che
minimizza la spesa ai prezzi ap. Nel primo caso la spesa
e (p, u ) = p , x e nel secondo e (ap, u ) = ap , x = ae (p, u )

(ii.a) Discende dalla continuit di u. Per contraddizione. Si


supponga che e (p, u ) non sia strettamente crescente in u.
Siano x e x 0 due panieri ottimali in corrispondenza dei livelli
di utilit u e u 0 con u 0 > u ma
e (p, u 0 ) = p , x 0 % e (p, u ) = p , x. Si prenda un paniere
x 00 = ax 0 con a 2 (0, 1) . Per a ! 1 si avr u (x 00 ) ) u e
p , x 00 < p , x, ma ci contraddice il fatto che x sia ottimo.

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La minimizzazione della spesa: la funzione di spesa


Dimostrazione (ii.b ) Si prendano due vettori di prezzo p e p 0 tali che
p 0 ) p, ovvero pk0 > pk mentre tutti gli altri prezzi non
cambiano. Sia x 0 il paniere ottimale ai prezzi p 0 , allora
e (p 0 , u ) = p 0 , x 0 ) p , x 0 ) p , x = e (p, u ) .

(iii ) Si ssi il livello di utilit a u, sia p 00 = ap + (1 * a) p 0


per a 2 [0, 1] e sia x 00 il paniere ottimale ai prezzi p 00 . Allora
#
$
)
*
e p 00 , u = p 00 , x 00 = ap + (1 * a) p 0 , x 00
= ap , x 00 + (1 * a) p 0 , x 00
Ma p , x 00 ) p , x e p 0 , x 00 ) p 0 , x 0 . Quindi
#
$
#
$
e ap + (1 * a) p 0 , u ) ae (p, u ) + (1 * a) e p 0 , u

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La minimizzazione della spesa: la funzione di spesa


b

Esempio Funzione di utilit Cobb-Douglas u (x1 , x2 ) = x1a x2

Date le funzioni di domanda hicksiane, la funzione di spesa


data da
e (p, u ) = p1 h1 (p, u ) + p2 h2 (p, u )
ovvero
" b
!
" a+a b
1
ap2 a+b
bp
1
e (p, u ) = p1 u
+ p2 u a+b
bp1
ap2
1
"
#
. p / a ! p " b a+ b
2
1
= (a + b) u
a
b
1
a+ b

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La minimizzazione della spesa: la funzione di spesa


# r
r$ 1
Esempio Funzione di utilit CES u (x1 , x2 ) = x1 + x2 r
Date le funzioni di domanda hicksiane, la funzione di spesa
data da
e (p, u ) = p1 h1 (p, u ) + p2 h2 (p, u )
ovvero
e (p, u ) = p1 !
!

1
r *1

up1
r
r *1

p1

r
r *1

= u p1

r
r *1

+ p2

r
r *1

+ p2

" 1r + p2 !

1
r *1

up2
r
r *1

p1

r
r *1

+ p2

" r*r 1

" 1r

Ponendo r = r/ (r * 1) si ottiene
1

e (p, u ) = u (p1r + p2r ) r


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Relazione tra PMU e PmS


Relazione tra minimizzione di spesa e massimizzazione dellutilit:

(i ) Se x " ottimo nel PMU quando la ricchezza w , allora x "


ottimo nel PmS quando il livello di utilit desiderato
u (x " ) . La spesa minima in questo PmS esattamente w ,
ovvero
e (p, v (p, w )) 0 w .

(ii ) Se x " ottimo nel PmS quando il livello di utilit desiderato


u > u (0) , allora x " ottimo nel PMU quando il livello di
ricchezza p , x " . Lutilit massima in questo PMU
esattamente u, ovvero
v (p, e (p, u )) 0 u.

(iii ) x (p, e (p, u )) 0 h (p, u ) per ogni p e u


(iv ) h (p, v (p, w )) 0 x (p, w ) per ogni p e w
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Relazione tra PMU e PmS

Le condizioni (i ) e (ii ) implicano che, per un vettore di prezzi ssato


p, le funzioni e (p, ,) e v (p, ,) sono una linversa dellaltra.

La condizione (iii ) spiega perch h (p, u ) si chiami domanda


compensata: quando i prezzi variano, h (p, u ) fornisce la quantit che
il consumatore domanderebbe se il suo reddito fosse aggiustato per
mantenere lutilit u.
La domanda walrasiana, invece, mantiene ssa la ricchezza monetaria
ma lascia variare lutilit

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Relazione tra PMU e PmS


# r
r$ 1
Esempio Funzione di utilit CES u (x1 , x2 ) = x1 + x2 r

(i ) Dalla funzione di spesa alla funzione di utilit indiretta.


1
Sia la funzione di spesa e (p, u ) = u (p1r + p2r ) r : prendendo
un livello di utilit u = v (p, w ) si ha
1

e (p, v (p, w )) = v (p, w ) (p1r + p2r ) r


Dato che e (p, v (p, w )) = w si ottiene
1

w = v (p, w ) (p1r + p2r ) r


e risolvendo per v (p, w )

v (p, w ) = w (p1r + p2r )* r


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Relazione tra PMU e PmS


# r
r$ 1
Esempio Funzione di utilit CES u (x1 , x2 ) = x1 + x2 r

(ii ) Dalla funzione di utilit indiretta alla funzione di spesa.


1
Sia la funzione di utilit indiretta v (p, w ) = w (p1r + p2r )* r :
prendendo un livello di ricchezza pari a w = e (p, u ) si ha
1

v (p, e (p, u )) = e (p, u ) (p1r + p2r )* r


Dato che v (p, e (p, u )) = u si ottiene
1

u = e (p, u ) (p1r + p2r )* r


e risolvendo per e (p, u )
1

e (p, u ) = u (p1r + p2r ) r


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Relazione tra PMU e PmS


# r
r$ 1
Esempio Funzione di utilit CES u (x1 , x2 ) = x1 + x2 r
(iii ) Dalla domanda walrasiana a quella hicksiana. Siano le
funzioni di domanda walrasiana
wp r *1
xi (p, w ) = r i r
p1 + p2
1

e la funzione di spesa e (p, u ) = u (p1r + p2r ) r : sostituendo


e (p, u ) a w si ha
xi (p, e (p, u )) =

e (p, u ) pir *1
p1r + p2r
1

u (p1r + p2r ) r pir *1


p1r + p2r
r *1

upi

(p1r + p2r )

r *1
r

= hi (p, u )

che la domanda hicksiana.


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Relazione tra PMU e PmS


# r
r$ 1
Esempio Funzione di utilit CES u (x1 , x2 ) = x1 + x2 r
(iv ) Dalla domanda hicksiana a quella walrasiana. Siano le
funzioni di domanda hicksiana
r *1

hi (p, u ) =

upi

(p1r + p2r )

r *1
r
1

e la funzione di utilit indiretta v (p, w ) = w (p1r + p2r )* r :


sostituendo v (p, w ) a u si ha
r *1

hi (p, v (p, w )) =

v (p, w ) pi

(p1r + p2r )

r *1
r
1

r *1

w (p1r + p2r )* r pi

(p1r + p2r )

r *1
r

r *1

=
di consumo II
che la domandaDecisioni
walrasiana.

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wpi
= xi (p, w )
p1r + p2r
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Relazione tra PMU e PmS


Identit di Roy Se x (p, w ) una funzione di domanda walrasiana, se
v (p, w ) dierenziabile e se (p, w ) ! 0, allora
xk (p, w ) = *

v (p,w )
p k
v (p,w )
w

per ogni k = 1, ...K


Lemma di Shephard Se h (p, u ) una funzione di domanda hicksiana, se
e (p, u ) dierenziabile e se p ! 0, allora
hk (p, u ) =

e (p, u )
pk

per ogni k = 1, ...K .


In corrispondenza di un ottimo del PMU (o del PmS), le variazioni
nella domanda walrasiana (o hicksiana) causate da variazioni nei
prezzi non hanno eetti di primordine sullutilit indiretta (o sulla
funzione di spesa): Teorema dellinviluppo.
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Relazione tra PMU e PmS

Dimostrazione Identit di Roy Si prenda la funzione di utilit indiretta e si


derivi rispetto a pk
K
v (p, w )
u (x (p, w ))
u (x (p, w )) xl (p, w )
=
=
.
pk
pk
xl
pk
l =1

Dalle condizioni del primo ordine del PMU


quindi sostituendo

u (x (p,w ))
xl

= lpl

K
x (p, w )
v (p, w )
= l pl l
.
pk
pk
l =1

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Dimostrazione Identit di Roy Ma dalla legge di Walras, p , x (p, w ) = w .
Dierenziando questa identit rispetto a pk , si mantiene
luguaglianza e si ottiene
K

pl

l =1

xl (p, w )
+ xk (p, w ) = 0.
pk

Inoltre, il moltiplicatore di Lagrange dato da l =


quindi

v (p,w )
w

v (p, w )
v (p, w )
= *lxk (p, w ) = *
xk (p, w )
pk
w
e riordinando
xk (p, w ) = *
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v (p,w )
p k
v (p,w )
w
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Dimostrazione Lemma Shephard Sia e (p, u ) la funzione di spesa
K
e (p, u )
p , h (p, u )
h (p, u )
=
= pl l
+ hk (p, u )
pk
pk
pk
l =1

Dalle condizioni del primo ordine del PmS si ha


u (h (p,u )))
e sostituendo
pl = l
h l
K
u (h (p, u ))) hl (p, u )
e (p, u )
= l
+ hk (p, u ) .
pk
hl
pk
l =1

Ma dato che le soluzioni del PmS soddisfano il vincolo, vale


lidentit u (h (p, u ))) 0 u, e dierenziando rispetto a pk si
K

ha

l =1

u (h (p,u ))) h l (p,u )


h l
p k

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= 0.

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Relazione tra PMU e PmS


# r
r$ 1
Esempio Funzione di utilit CES u (x1 , x2 ) = x1 + x2 r .Identit di
Roy
1
Sia la funzione di utilit indiretta v (p, w ) = w (p1r + p2r )* r :
dierenziando rispetto a pi e w si ha
1
v (p, w )
= *w (p1r + p2r )* r *1 pir *1
pi

1
v (p, w )
= (p1r + p2r )* r
w
Prendendo il rapporto

v (p,w )
p 1
v (p,w )
w

=
=

w (p1r + p2r )* r *1 pir *1


1

(p1r + p2r )* r
wpir *1
(p1r + p2r )

che la domanda walrasiana.


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Relazione tra PMU e PmS


# r
r$ 1
Esempio Funzione di utilit CES u (x1 , x2 ) = x1 + x2 r . Lemma di
Shephard.
1

Sia la funzione di spesa e (p, u ) = u (p1r + p2r ) r :


dierenziando rispetto a pi si ha
e (p, u )
pi

= u (p1r + p2r ) r *1 pir *1


r *1

upi

(p1r + p2r )

r *1
r

che la domanda hicksiana.

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A.A. 2014/15

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