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1. VISTI TEMPORANEI E LAVORO
1.1. Working Holiday Visa: quali sono le possibilit e quali sono i limiti?
Il Working Holiday Visa nasce come strumento per permettere ai giovani provenienti da paesi
con cui sussistono accordi di reciprocit, det compresa tra i 18 e i 30 anni (anche compiuti), di
poter viaggiare in Australia e allo stesso tempo lavorare, per coprire parte delle spese del viaggio.
Pertanto, se lintenzione quella di trovare un lavoro stabile e permanente, allora potrebbe non
essere lideale, visti alcuni suoi limiti.
Con il Working Holiday Visa si ha la possibilit di risiedere temporaneamente in Australia per un
periodo di 12 mesi, prorogabili per altrettanti 12 mesi qualora il titolare del visto Working
Holiday maker abbia prestato per almeno 88 giorni la propria attivit lavorativa nellambito di
specifici settori di volta in volta identificati (es. lavoro agricolo, lavoro in miniera, ecc.) e
allinterno delle cosiddette Regional Areas (Aree Regionali).
Con il Working Holiday Visa possibile lavorare solo per un periodo di massimo 6 mesi presso
lo stesso datore di lavoro. Questo limite, che in un primo momento potrebbe sembrare
irrilevante, render pi difficile la ricerca di lavoro in alcuni settori. Alcune aziende potrebbero
infatti non essere interessate a investire tempo per la formazione di persone che possono
lavorare solo per un periodo di 6 mesi presso di esse.
Per ulteriori informazioni si consiglia di visitare lapposita sezione del sito del
Dipartimento di Immigrazione e Cittadinanza: www.immi.gov.au/Visas/Pages/417.aspx
Se ci si reca in Australia per motivi di studio e si intende al contempo lavorare per mantenersi,
opportuno sapere che esistono diverse tipologie di visti studenteschi, che variano a seconda della
tipologia di corso che si intende intraprendere.
In linea di massima, uno studente internazionale che decide di lavorare potr farlo per un
massimo di 40 ore ogni 2 settimane durante il semestre accademico e per un numero illimitato di
ore nei periodi tra un semestre e laltro.
Sussistono particolari eccezioni al limite orario in caso di lavoro autorizzato nellambito di un
corso universitario e anche in caso di volontariato. I predetti limiti inoltre non valgono in caso di
corsi universitari di livello avanzato quali Maser e Dottorati.
Per ulteriori informazioni si consiglia di visitare lapposita sezione del sito del
Dipartimento di immigrazione e Cittadinanza:
http://www.immi.gov.au/students/students/working_while_studying/conditions.htm
assegno).
Per ulteriori informazioni si consiglia di visitare lapposita sezione del sito del
Dipartimento
di
immigrazione
e
Cittadinanza:
http://www.immi.gov.au/Visas/Pages/457.aspx
Cosa mi serve? Necessario sar richiedere il Tax File Number (TFN), un equivalente del nostro
codice fiscale, presso un ufficio dellAustralian Taxation Office (ATO) o tramite il sito
http://www.ato.gov.au/individuals/tax-file-number/applying-for-a-tfn/, ed aprire un bank
account presso una banca. Nel caso in cui il lavoro che ci si appresta a svolgere consista in un
lavoro autonomo sar invece necessario richiedere lAustralian Business Number (ABN),
lequivalente della nostra partita IVA, sempre presso gli uffici dellATO o direttamente
sullapposito
sito:
http://www.ato.gov.au/business/australian-business-number/indetail/registration/abn-registration-for-individuals---sole-traders/
2.2
Durante la ricerca del lavoro importante non farsi trarre in inganno accettando di lavorare
senza alcuna retribuzione durante il periodo di prova. Stando ad una ricerca di Job Watch (ente
indipendente per la tutela dei diritti dei lavoratori nello stato del Victoria, vedi par. 5.3) una delle
trappole pi diffuse proprio quella dell Unpaid Trial Work (periodo di prova non retribuito).
Pertanto opportuno sapere che ognuno ha diritto a condizioni di lavoro adeguate anche
durante il periodo di prova e in particolare a:
-
di diritti dei lavoratori a livello federale il Fair Work Act 2009 (Cth). Di fondamentale
importanza sono inoltre i contratti collettivi aventi forza di legge che si applicano a tutti i
lavoratori occupati in un determinato settore (Modern Awards). Nello stato del Victoria
rilevano inoltre le seguenti leggi: Occupational Health and Safety Act 2004 (Vic); Accident and
Compensation Act 1985 (Vic); Workplace Injury Rehabilitation and Compensation Act 2013
(Vic); Equal Opportunity Act 2010 (Vic); Racial and Religious Tolerance Act 2001; Charter of
Human Rights and Responsibilities 2006.
3.2
Sono considerati lavoratori stranieri tutti coloro i quali non siano cittadini australiani o residenti
permanenti ed abbiano un visto temporaneo di lunga durata che consenta loro di lavorare in
Australia. Da questa categoria vanno esclusi i turisti che normalmente non hanno il permesso di
lavorare, ma possono rientrarvi invece i fruitori di altri visti di natura ibrida, quali i giovani tra i
18 e i 30 anni con visto working-holiday (vedi par. 1.1), i lavoratori stagionali, o gli studenti
internazionali ai quali generalmente consentito lavorare part-time (vedi par 1.2).
In linea di principio, tutte le persone che lavorano in Australia beneficiano in egual misura di
diritti e protezioni fondamentali sul posto di lavoro a prescindere dal loro status di residenza o
cittadinanza. Dallaltro lato, i lavoratori stranieri sono tenuti in particolare a rispettare le
condizioni e i limiti stabiliti dai Visti di ingresso.
Tra i diritti fondamentali del lavoro, lAustralia si impegnata a riconoscere attraverso la propria
legislazione i principi di rango internazionale stabiliti dallOrganizzazione Internazionale del
Lavoro (OIL), inclusi: la libert di associazione sindacale e contrattazione collettiva, labolizione
del lavoro forzato, il divieto di qualsiasi forma di discriminazione e il rispetto delle pari
opportunit tra uomo e donna.
Infine, in linea generale, e fatte salve alcune eccezioni, ciascun datore di lavoro tenuto a versare
un minimo contributivo equivalente al 9% ai fini pensionistici. In Australia il sistema
pensionistico dei percettori di reddito da lavoro non gestito da un ente statale (come lINPS in
Italia) ma da fondi privati di categoria.
3.3
Oltre ad essere stabiliti in maniera esplicita attraverso le disposizioni normative, esistono alcuni
diritti e doveri che vengono sussunti nellambito del rapporto di lavoro. Tali obbligazioni
implicite in capo ai lavoratori e ai datori di lavoro sono il prodotto dellevoluzione
giurisprudenziale nel corso degli anni.
In generale, il datore di lavoro vincolato giuridicamente a: pagare il salario; mantenere la
sicurezza sul posto di lavoro per evitare infortuni; e trattare il lavoratore con lealt e rispetto al
3.4
I diritti sul lavoro vengono innanzitutto definiti dagli standard occupazionali nazionali (National
Employment Standards NES). Tali minimi possono essere in linea generale migliorati tramite
un contratto collettivo di settore (chiamato Modern Award) o aziendale (Enterprise
Agreement), nonch attreverso il contratto individuale (Workplace agreement), che puo essere
sia scritto che orale. Vi inoltre la possibilit - in presenza di determinate circostanze
(lavoratopre portatore di handicap, genitore di un bambino in eta scolare, over 55, ecc.) - di
stipulare altre forme di accordi individuali flessibili migliorativi.
I National Employment Standards prevedono 10 diritti minimi nellambiente di lavoro:
1. Una settimana lavorativa ordinaria di un massimo di 38 ore per i dipendenti a tempo
pieno, pi un numero ragionevole di ore di lavoro supplementare.
2. Diritto di richiedere condizioni di lavoro flessibili.
3. Congedo parentale o per genitori adottivi di 12 mesi (non retribuito), con il diritto di
richiedere altri 12 mesi.
4. Quattro settimane di congedo annuale retribuito ogni anno (proporzionalmente allorario
di lavoro svolto).
5. Dieci giorni di congedo retribuito di malattia/per accompagnatori ogni anno
(proporzionalmente allorario di lavoro svolto), due giorni di congedo retribuito per gravi
motivi familiari per ogni occasione consentita, e due giorni di congedo per
accompagnatori non retribuito per ogni occasione consentita.
6. Congedo di utilit sociale per lo svolgimento dellincarico di giurato popolare o per
servizi di protezione civile nel caso di determinate emergenze o disastri naturali. Questo
congedo non retribuito, tranne nel caso dellincarico di giurato popolare.
7. Congedo di anzianit (long service leave).
8. Festivit pubbliche e il diritto di percepire in tali giorni la retribuzione prevista per lavoro
ordinario.
9. Preavviso di cessazione del rapporto di lavoro e trattamento di fine rapporto.
10. Il diritto dei nuovi dipendenti di ricevere il Fair Work Information Statement.
Infine, secondo lattuale sistema, i minimi salariali sono stabiliti allinterno dei suddetti Modern
Awards (vedi par. 3.1) e vengono regolarmente aggiornati da un apposito organo costituito
allinterno della Fair Work Commission (vedi par. 5.3). Tale organo stabilisce altres il minimo
salariale per i lavoratori non coperti dai predetti Awards, che da luglio 2013 ammonta a $ 16.37.
Per aggiornamenti sul punto si rimanda al sito della Fair Work Commission
http://www.fwc.gov.au/index.cfm
N. B.
Esistono condizioni e/o limiti al diritto di avvalersi degli standard occupazionali minimi a
seconda dellanzianit di servizio ovvero in caso di lavoratori che non svolgano la propria
prestazione a tempo indeterminato (permanent employees) e a tempo pieno (full-time).
I NES e altre informazioni importanti relative al rapporto di lavoro sono contenute allinterno
del Fair Work Information Statement (prospetto informativo in materia di Fair Work ossia in
materia di equit nei rapporti di lavoro) che ciascun lavoratore ha diritto a ricevere quanto prima
dopo linizio del rapporto di lavoro, reperibile insieme ad altre informazioni in Italiano sul sito
del Fair Work Ombudman (vedi par. 5.3) http://www.fairwork.gov.au/languages/Italian--Italiano/italian
Per maggiori informazioni, e possibile rivolgersi al Fair Work Infoline al numero 13 13 94
oppure visitare il sito www.fairwork.gov.au
4.2
5. LE TUTELE
5.1
Le protezioni generali consistono in una serie di tutele contro eventuali comportamenti datoriali
ritorsivi e/o coercitivi (es. adverse action o coercion) posti in essere in relazione a una serie di
diritti garantiti quali:
Condizioni di lavoro (compreso il minimo salariale e il diritto alle ferie)
Libert di associazione sindacale
Libert da ogni forma di discriminazione
Libert da qualsiasi forma di pressione nella negoziazione di eventuali accordi individuali
In particolare vietata ogni forma di discriminazione in base alle seguenti caratteristiche protette:
razza; colore; sesso; orientamento sessuale; eta; invalidita fisica o mentale; stato civile;
responsabilit per assistenza familiare; gravidanza; religione; opinione politica; estrazione
nazionale od origine sociale.
Tra i comportamenti ritorsivi sono ricompresi: il licenziamento, la mancata assunzione e il
demansionamento.
5.2
La cessazione del rapporto puo avvenire per una serie di motivi tra cui le dimissioni del
lavoratore o il licenziamento da parte del datore di lavoro per motivi oggettivi (redundancy) o
soggetivi (licenziamento disciplinare). Al termine del rapporto di lavoro ciascun lavoratore ha il
diritto di ricevere le competenze di fine rapporto, incluse retribuzioni arretrate, leventuale
indennit sostitutiva del preavviso e indennit per ferie maturate e non godute.
Oltre alla tutela prettamente risarcitoria messa a disposizione dallazione di Common Law per
licenziamento illlegittimo, la legge federale, Fair Work Act (2009), prevede una specifica
disciplina con dei rimedi prestabiliti in caso di licenziamento illegittimo. Ai sensi della predetta
legge il licenziamento si considera illegittimo nel caso in cui venga esercitato in maniera
pregiudizievole, ingiusta o irragionevole (harsh, unjust or unreasonable). In caso di licenziamento
illegittimo possibile ricorrere dinanzi alla Fair Work Commission (vedi 5.3) per ottenere la
reintegrazione (raramente concessa), oppure il risarcimento del danno. Il termine per il deposito
del ricorso di 21 giorni dal licenziamento.
5.3
Tra gli organi che si occupano della tutela dei diritti dei lavoratori vi sono:
Il Fair Work Ombudsman: un organo indipendente istituito ai sensi del Fair Work Act 2009
che svolge opera di educazione di datori di lavoro e lavoratori in merito ai diritti e agli obblighi
nellambiente di lavoro al fine di garantire lottemperanza alle leggi in materia di rapporti di
lavoro. Il Fair Work Ombudsman inoltre autorizzato, in determinate circostanze, ad
intraprendere azioni contro datori di lavoro, lavoratori e/o loro rappresentanti che violano le
leggi in materia di lavoro.
Per maggiori informazioni possibile chiamare al numero 13 13 94 (Fair Work Info line) o il
Telephone Interpreter Service (TIS) al numero 13 14 50 oppure visitare il sito
www.fairwork.gov.au.
La Fair Work Commission lorgano nazionale della giustizia amministrativa competente per
le relazioni industriali istituito ai sensi della Fair Work Act 2009. Fair Work Commission un
organo indipendente con il potere di condurre tutta una serie di funzioni relative al meccanismo
di tutela delle retribuzioni e delle condizioni lavorative minime, alla contrattazione, alle vertenze
sindacali, alla risoluzione di contenziosi, alla risoluzione del rapporto di lavoro e ad altre istanze
occupazionali.
Per maggiori informazioni possibile visitare il sito web della Fair Work Commission
www.fwc.gov.au o contattare la Fair Work Commission Helpline al numero 1300 799 675.
Victorian Equal Opportunity and Human Rights Commission: La Commissione per le Pari
Opportunit e i Diritti Umani dello stato del Victoria gestisce una serie di servizi tra cui una
Enquiry Line per informazioni su casi di discriminazione e molestie sessuali anche sul posto di
lavoro nonch un servizio di conciliazione delle controversie.
Per maggiori informazioni possibile consultare il sito www.humanrightscommission.vic.gov.au
oppure chiamare i seguenti numeri: 1300 292 153 o (03) 9032 3583. Lindirizzo mail email
enquiries@veohrc.vic.gov.au
Victoria Legal Aids: in base alle circostanze individuali questo organo puo fornire informazioni
generali o assistenza legale specifica in relazione ad alcune questioni riguardanti la tutela di alcuni
diritti sul posto di lavoro lavoro.