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NARCHISMO

Sei un repubblicano?
Repubblicano [...] s. Ma non significa nulla. Res publica, la cosa pubblica. Chiunque si
interessi alla cosa pubblica pu definirsi repubblicano. Anche i re sono repubblicani.
Bene! Quindi sei un democratico? No.
Cosa? Forse un monarchico? No.
Costituzionalista? Dio non voglia!
Vorresti una forma di governo mista? Meno che mai...
E allora cosa sei? Un anarchico.
Etimologia
Cos' l'anarchia? Il termine greco anarchos significa senza un superiore.
La parola pu assumere un'accezione:
a) negativa: disordine determinato dalla mancanza di un governo.
b) positiva: assenza di governo, poich esso non necessario a mantenere l'ordine.
Inizialmente, prevaleva quella negativa. Nel 1793 il girondino Brissot defin cos
l'anarchia:"Leggi non tradotte in effetto, autorit prive di forza e disprezzate, il delitto
impunito, la propriet minacciata, la sicurezza dell'individuo violata, la moralit del popolo
corrotta, nessuna costituzione, nessun governo, nessuna giustizia: queste le caratteristiche
dell'anarchia." A partire da Proudhon, gli anarchici stessi si attribuirono questo nome.
Valori anarchici, idee fondamentali e pensiero proudhoniano
Un'altra errata concezione di anarchismo consiste nel crederlo un movimento esclusivamente
distruttivo: bench l'idea di abolire l'autorit implichi la distruzione di numerose istituzioni,
ci si verifica in vista di uno scopo ben preciso, ovvero quello di dar vita a una societ nuova.
La pars destruens dell'anarchismo si realizza prevalentemente attraverso azioni pacifiche, per
mezzo della parola, anche se alcuni -a malincuore- ritengono necessarie le rivolte violente.
Nonostante le differenze, tutte le scuole di pensiero anarchico ritengono che l'uomo abbia gli
strumenti necessari per vivere in libert e concordia, in quanto essere naturalmente sociale.
La coercizione si rivela inutile di fronte alla tendenza degli uomini ad aiutarsi, in una societ
semplificata, decentrata e amministrata da piccoli gruppi di lavoratori legati da una rete di
interessi. Il federalismo una forma di organizzazione politica in cui il potere esercitato dal
basso verso l'alto. L'unit fondamentale di tale struttura sono i comuni (o le associazioni), che
si uniscono solo per affrontare problemi comuni e che mantengono le proprie libert e
peculiarit.
FEDERAZIONE dal latino foedus, genitivo foederis, vale a dire fatto, contratto, trattato,
convenzione, alleanza ecc., una convenzione in virt della quale uno o pi capi di famiglia,
uno o pi comuni, uno o pi gruppi di comuni e Stati si obbligano reciprocamente e su un
piede d'uguaglianza gli uni verso gli altri; per uno o pi scopi particolari, che diventano da
quel momento particolare ad esclusiva incombenza dei delegati della Federazione.
Ad esso si lega il concetto di mutualismo, cio il fatto che i soggetti traggono vantaggi
reciproci dalla vita in comune: la societ deve essere considerata non in senso gerarchico, ma
come un sistema di equilibri tra soggetti liberi, in cui ognuno ottiene gli stessi vantaggi in
compenso dei medesimi servizi.

Conseguentemente, qualsiasi autorit risulta superflua e opprimente nei confronti


dell'individuo: ogni partito che propone di realizzare un cambiamento sociale attraverso il
governo genera potenzialmente assolutismo. Le disuguaglianze sociali sono la condizione
imprescindibile per lesistenza di uno stato Stato che, per farsi accettare dal popolo, si fonda
su una serie di astrazioni a carattere mistico-religisoso. Proudhon pensa, quindi, che lo Stato
non possa essere riformato ma debba essere necessariamente abbattuto. Lo stato di maggiore
libert, secondo Proudhon, quello della povert, intesa come condizione in cui l'uomo
guadagna quanto basta per soddisfare i suoi bisogni: ideale che proviene da lontano, se
ricordiamo il verso tibulliano me mea paupertas vita traducat inerti. Gli anarchici, perci,
credono che il progresso non debba portare alla ricchezza, ma a una societ dove l'uomo
possa sviluppare il proprio spirito, finalmente libero dall'autorit, dalla disuguaglianza e dallo
sfruttamento.
CRITICA ALLA DEMOCRAZIA
La delegazione della sovranit dell'individuo dev'essere ridotta al minimo: Il suffragio
universale la controrivoluzione affermava Proudhon. La democrazia, secondo gli
anarchici, tanto ingiusta quanto la monarchia assoluta: essi negano il diritto della
maggioranza di imporre la sua volont sulla maggioranza e vi contrappone il valore della
libert del singolo.
CRITICA ALLA PROPRIETA' PRIVATA
In Che cos' la propriet? Proudhon sostiene che essa sia un furto. Quest'affermazione
vuole essere semplicemente d'impatto, in quanto egli approvava che ognuno fosse
proprietario della sua casa, della sua terra e dei prodotti del suo lavoro. In realt, respingeva
solo la propriet dei mezzi di produzione, la quale era il fondamento dello sfruttamento dei
lavoratori da parte dei capitalisti. Il comunismo non costituisce una valida alternativa, in
quanto nega l'indipendenza.

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