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1.

ANTICHITA
Psicologia= psich (anima) + logos (discorso razionale) = scienza dellanima
Il termine apparte a met 500 in latino, poi nelle lingue nazionali. Usato per la prima
volta da Filippo Melantone o da Marcus Marulus (autore di Psychologia de ratione
animae humanae (1511-1518)).
I primi usi documentabili sono:

Johann Thomas Freig (Freigius) (1543-1583)


Rodolfo Goclenio (1547-1628) come titolo di unopera del 1590 e lo introdusse
nel dizionario
Christian Wolf (1679-1754), autore di Psychologia empirica (1732) e
Psychologia rationalis (1734). Per lui era parte della metafisica.

Nello stesso periodo si difonde lantropologia, divisa in psicologia e somatologia. La


somatologia a sua volta divisa in anatomia (studia la struttura) e fisiologia (studia la
funzione).
A met 700 si comincia a cercare di separare la psicologia da filosofia e scienze, ma si
riuscir molto dopo.
La psicologia ha un lungo passato ma una breve storia. Hermann Ebbinghaus, 4
congresso, Parigi 1900
1860: Pubblicazione degli Elemente der Psychophysik di Gustav Th. Fechner
1879: Fondazione da parte di Wilhelm Wundt a Lipsia del primo Laboratorio di
psicologia sperimentale
Nellantica Grecia psich= soffio/respiro/fresco e anemos= vento/soffio (in latino:
sospiro, tensione faticosa). V secolo a.C.: psich intesa come sistema che controlla
pensieri ed emozioni.
Nei poemi omerici si trovano riferimenti alle funzioni psichiche, che rimanevano tra
loro ancora scollegate, cos come il corpo (corpo come unit e perfezione solo nella
Grecia classica). Psich intesa anche come soffio vitale che esce per ultimo alla morte
e poi si reca nellAde, simile allumano.
VII-VI secolo a.C.: per i filosofi naturalisti la psich il principio che regola il decorso
delle cose a livello del mondo e del singolo. Tutti i viventi e il mondo stesso hanno
unanima.
In Platone (V secolo a. C.) indica lanima individuale, lunit della persona, il principio
vitale e il centro delle scelte morali. Ha origine divina (=tradizione orfica della Magna
Grecia) ed imprigionata nel corpo, dal quale si libera con la morte (dualismo
anima/corpo). Allo stesso modo, le mutevoli e instabili cose terrene sono contrapposte
alle idee fisse e certe visibili con gli occhi del nous (mondo sensibile vs. intelligibile).
Dopo la morte lanima si reincarna in vari corpi (metempsicosi) fino ad elevarsi al
mondo delle idee, come esemplificato dal mito della caverna. Il nous la parte
dellanima che pu vedere le idee. L'anamnesi il ricordo delle idee innate a partire
dallosservazione del mondo fenomenico. Funzioni dellanima illustrate nel mito della
biga: concupiscibile (istinti), irascibile (motivazioni), razionale (accede alle idee).
Questultima ha il compito di controllare le altre due, comuni anche a piante e animali,
legandosi allirascibile. Bisogna educare lanima a fare ci, per questo i filosofi
dovrebbero avere il massimo potere per Platone.

Aristotele (IV secolo a.C.) scrisse il De anima, 1 trattato di psicologia con un


approccio pi biologico e meno metafisico di Platone. Tutti gli oggetti sono sinolo di
materia e forma (ileomorfismo), perci non vi dualismo, bens inseparabilit fra
anima e corpo. Lanima forma del corpo e sua entelechia (attualit, altrimenti il
corpo solo vita in potenza). Il principio che d la vita detto atto primo. 3 tipi di
anima:

Vegetativa (piante): funzioni semplici es. nutrizione, accrescimento,


riproduzione
Sensitiva (animali): ha anche sensazione, percezione, appetizione, movimento
Razionale (umani): ha anche il pensiero, che supera il qui e ora cogliendo
concetti astratti

Dato il suo legame col corpo, lanima non sopravvive alla morte, anche se
del De anima sembra contraddire ci, distinguendo intelletto passivo
sensibilit, trasmette le forme che vediamo nella mente) e attivo (permette
i concetti dalla realt, impassibile, eterno, immortale). Sensi senso
immaginazione intelletto (memoria lega sensi e immaginazione). La
dellimmaginazione e lattivit del soggetto = cognitivismo. Anticipa
distinzione fra qualit primarie e secondarie proposta nel 600.

nel II libro
(come la
di estrarre
comune
centralit
anche la

Ippocrate di Cos (460-377 a.C.) considerato il fondatore della medicina basata


sullesperienza. La teoria dei quattro umori voleva spiegare le malattie fisiche e
psichiche attraverso squilibri di liquidi:

Sangue: imita laria; prodotto dal cuore; caldo e umido; > in primavera; >
nellinfanzia
Bile gialla: imita il fuoco; prodotta dal fegato; calda e secca; > in estate; >
nelladolescenza
Bile nera: imita la terra; prodotto dalla milza; fredda e secca; > in autunno;
> nella maturit
Flegma: imita lacqua; prodotto dal cervello; freddo e umido; > in inverno; >
nella vecchiaia

Anche gli individui sani erano caratterizzati dalla preponderanza di un umore, in


funzione della quale ognuno aveva un temperamento secondo Galeno (129201 d.C.):

Sanguigno (gioviale e superficiale)


Collerico (appassionato e irascibile)
Melancolico (triste e depresso)
Flemmatico (debole e quieto)

In Grecia fu creata anche la prima classificazione delle malattie mentali:

Frenite (delirio acuto, associato a un forte stato febbrile)


Mania (delirio cronico, senza febbre)
Melanconia (causata da un eccesso di secrezione della bile nera)
Isteria (disturbo femminile, causato dallo spostamento dellutero verso lalto)
Epilessia (malattia sacra)

Trattamenti con erbe, soprattutto soporifere, testate anche in soggetti sani (a cui
comparivano sintomi) in un approccio semi sperimentale.
La teoria del pnuma: liquido pi fluido e veloce del sangue, formato dalle particelle
pi sottili del sangue a partire da aria e cibo, che viene portato dalle arterie a muscoli
e cervello, dove viene raffinato, e poi viaggia nei nervi. (=Cartesio)

Encefalocentrismo: Alcmeone, Platone, Ippocrate, Erofilo di Calcedonia (nervi


sensoriali vanno dalla periferia al centro, nervi motori il contrario), Erasistrato di Chio
vs. Cardiocentrismo: Empedocle, Aristotele
I neoplatonici (III secolo d.C.) si rifanno a Platone, di cui recuperano il dualismo.
Hanno influenzato la lettura della classicit in Occidente, cos come S. Agostino, per
cui psich= dimensione dellattivit spirituale accessibile con lintrospezione (valenza
sia conoscitiva sia etico-religiosa). L anima quindi autoconsapevole e perci sa di
esistere. La coscienza (consapevolezza di s) era un concetto gi presente in Grecia;
per Plotino e Agostino lanima illuminando il suo nascondiglio diventa consapevole, si
distacca dal mondo e coglie la luce divina. S. Tommaso invece supera il problema
della mortalit dellanima in Aristotele appellandosi alle tre righe dove parla
dellintelletto attivo che eterno. Il distacco dal corpo, per, visto negativamente
(diversamente da Platone e Agostino), perch non permette allanima di pensare: ci
viene risolto con la resurrezione della carne dopo il Giudizio Universale.
Nellet moderna si passa dal concetto di anima a quello di mente. La rivoluzione
scientifica per Whitehead comport una biforcazione della natura in mondo fisico,
indagabile scientificamente con la matematica, e mondo psicologico non misurabile.
Progressiva interiorizzazione della persona e depsicologizzazione del cosmo (solo in
Occidente binomio interno/esterno, inventato da Agostino e consacrato da Cartesio)
ricorda dualismo platonico (che usa per la metafora alto/basso).
Galilei individua due tipi di propriet, chiamate da Locke:

Qualit primarie: intrinseche e misurabili (grandezza, figura, numero, posizione,


movimento)
Qualit secondarie: le qualit sensibili, come reagiamo a stimoli fisici es. onde
(colori, suoni, sapori)

La scienza si basa sulla misurazione (Galileo, Keplero, Cartesio, Newton), ma esiste


una dimensione qualitativa non misurabile che coincide con le qualit sensibili
(qualia). Le scienze naturali si occupano dello studio del mondo fisico, dotato di
estensione, in modo meccanico, secondo leggi matematiche universali; quelle morali
si occupano di studiare lIo, che inesteso, immateriale, formato da pensieri
sensazioni volont, non soggetto a leggi meccaniciste e quindi libero. Morale
sinonimo di psicologico.
Per Cartesio (600) tutto ci che la scienza non pu interpretare parte della
coscienza. La res cogitans comprende le attivit cognitive, inestese, immateriali,
libere (mens); la res extensa comprende le cose dotate di estensione che seguono
leggi meccaniche. Essendo dotato di entrambe le dimensioni, luomo un essere
psico-fisico. Nella II e VI de Le meditazioni sulla filosofia prima, dice che si pu
dubitare di tutto (es. genio maligno) e lunica certezza che sto dubitando: cogito
ergo sum, non posso immaginare di non pensare mentre esisto. unargomentazione
concettuale a priori, ma come prove porta ad esempio il linguaggio (es. un pappagallo
pu parlare fisiologicamente, ma non formula delle frasi).
Ispirandosi ai giardini di Versailles, ipotizza che i movimenti dipendano da un sistema
idraulico (credeva in un fluido simile al pneuma); ricorda opere sulla conservazione
dellenergia es. Helmholtz. Scopr i riflessi, non coscienti, che guidano il
comportamento animale: non pi la razionalit a distinguere uomo e animale, ma le
attivit mentali (gli animali sono come macchine senza sensazioni). Queste azioni
erano parte dellanima vegetativa per Aristotele. Fra mente e corpo c uninterazione
causale, un dualismo interazionista a due vie. Il luogo dinterazione privilegiato la
ghiandola pineale (conarium, cio lipofisi). La mente crea 3 tipi di rappresentazione
del mondo:

Avventizia: viene dallesterno


Fattizia: creata a partire dalla combinazione di idee avventizie es. ippogrifo
Innata: la mente la trova dentro di s es. Dio, cogito, assiomi matematici

Lempirismo metter in dubbio le idee innate. Esso si sviluppa in Gran Bretagna e


sostiene che tutte le conoscenze derivino dallinterazione con lambiente. In Saggio
sullintelletto umano Locke aferma che la mente infantile una tabula rasa, che
conosce attraverso la sensazione (senso esterno) e la riflessione (senso interno,
sguardo della mente sulle proprie attivit es. gioia, dolore =introspezione). La mente
percepisce passivamente, ma attiva nella formazione delle idee complesse
attraverso lassociazione di idee semplici. Nel 1688 Molyneux gli chiede se un cieco
saprebbe distinguere, qualora acquisisse la vista, una sfera e un cubo che aveva
toccato (esperimento mentale). Nella 2 edizione del Saggio sullintelletto umano
(1794) Locke risponde che le idee tattili non possono essere trasferite alla vista. Ci
verr criticato dai razionalisti (Liebniz) come semplicistico, perch non distingue idee
astratte e idee immagine: lidea astratta si pu avere con ogni senso es. sfera ha punti
superficie equidistanti dal centro. Hume scrive Trattato sulla natura umana. Un
tentativo di introdurre il metodo sperimentale di ragionamento nei soggetti morali.
Distingue le impressioni percettive dalle idee, che sono sbiadite e derivano da
memoria o associazione. Hartley cerca di spiegare ci ricollegandosi a diversi sistemi
nervosi (nervi diventano fasci di fibre che sfruttano vibrazioni delletere; le vibrazioni
delle idee sono nel cervello, che le conserva). Hume individua anche leggi associative:
contiguit spaziale e temporale, somiglianza, causalit. Le idee sono unite da una
gentle force, ispirandosi anche alla legge di Newton. Inoltre, Hume fa decadere lidea
che la mente sia una res, una sostanza: essa un insieme di operazioni. Secondo
Locke, la memoria la funzione che garantisce lidentit, ma Hume nega lesistenza di
un Io stabile. Si occupa anche di percezione visiva (arco psicofisico: corrispondenza
puntuale sulla retina, poi la mente ricostruisce lunit del percetto con meccanismi
associativi). John Stuart Mill (associazionista) aferma che le idee complesse sono
generate, non composte, da idee semplici (=chimica).
La psicologia francese dellIlluminismo (700) affine allempirismo. Condillac
esponente del sensismo (tutte le attivit mentali derivano dai sensi) e autore del
Trattato delle sensazioni (1754) es. risveglio statua. De Lamettrie vuole scardinare il
dualismo cartesiano a favore della fisicit, quindi scrive Lhomme machine (1748) ed
elabora la teoria dellidentit, per la quale le coscienze appaiono diverse, ma ci non
giustifica lesistenza di due dimensioni. Per lideologue Cabanis la mente solo una
funzione del sistema nervoso. Sia lui sia Pinel (che riformer i manicomi, togliendo le
catene) studiano il ragazzo selvaggio trovato nei boschi della Francia. Per Pinel era
imbecille e i vani tentativi di Itard di educarlo sembrano raforzare il sensismo. Altre
prove a favore sono le osservazioni riportate da Locke su bambini, alienati e
popolazioni americane senza Dio.
La psicologia filosofica in Germania tra 700 e 800
Wolf propone percorso ideale della conoscenza del mondo verso Dio attraverso
luomo. La metafisica generale (ontologia) si occupa di tutti gli enti, quella speciale
degli enti pi importanti: la cosmologia per il mondo, la psicologia per lanima, la
teologia per Dio. Lanalisi avviene sue due piani, che non si escludono:
1. Concettuale, a priori, prescinde dallesperienza
2. Dallesperienza, a posteriori
Ci porta a distinguere fra psicologia a priori (razionale) e a posteriori (empirica,
basata su senso interno ed esterno, che porter alla nascita della psicologia
sperimentale).

Per Kant esse sono impossibili (interdizione kantiana): la prima perch le categorie
conoscitive non possono essere applicate allanima (che non pu essere considerata
sostanza, dato che il pensare premessa dei ragionamenti), la seconda perch
bisognerebbe quantificare i fenomeni del senso interno (ci non possibile, perch
essi sono caratterizzati solo dalla dimensione temporale, non spaziale). Losservazione
un metodo inadeguato perch necessita di distacco per oggettivit e ripetitivit:
essendo osservante e osservato coincidenti nellintrospezione, il solo pensare agli stati
interiori li altera. Solo lantropologia pragmatica poteva studiare luomo attraverso i
suoi comportamenti.
Herbart rifiuta la prima obiezione e vuole fondare la psicologia su esperienza,
metafisica (lanima riunisce i processi psichici) e matematica. Per lui le
rappresentazioni sono manifestazione dellattivit dellanima e sono grandezze
intensive (senza u di misura, sono solo > o <, cambiano nel tempo in modo continuo,
perci ad esse pu essere applicato il calcolo infinitesimale) estensive (formate da
parti omogenee). Esse entrano in contrasto per emergere alla coscienza e quelle che
non ci arrivano vengono rimosse, ma sono pronte a essere richiamate dallinconscio se
adatte allo stato della coscienza in quel momento. Idee omogenee si fondono, idee
eterogenee formano una complicazione. Distingue una statica e una dinamica della
psiche.

2. FISIOLOGIA
Per la nascita della psicologia scientifica, la filosofia dovette unirsi alla fisiologia
tedesca.
Legge di Bell-Magendie: a inizio 800 lo scozzese Bell e il francese Magendie
scoprono separatamente che i nervi sensoriali e motori si innestano nel midollo spinale
con due radici diferenti: posteriori i sensoriali, anteriori i motori. Dicotomia funzionale
fra nervi anatomicamente uguali (verso opposto: i motori da centro a periferia, i
sensoriali da periferia a centro).
Hall scopre larco riflesso, movimento non volontario causato da uno stimolo
superficiale (rispetta principio di conservazione dellenergia).
Mller fonda una scuola fisiologica, era vitalista (i fenomeni vitali per essere spiegati
richiedono il riferimento a uno specifico principio vitale). Scopre la legge dellenergia
sensoriale specifica: le sensazioni nella loro dimensione qualitativa non dipendono
dalloggetto, ma dal tipo di nervo stimolato (toccare occhio).
Weber, che frequent luniversit di Lipsia, elabora la prima legge quantitativa della
psicologia. Studia il tatto e il sentimento comune (=Aristotele), che per lui la
sensazione che abbiamo del nostro corpo nel suo rapporto con gli organi interni e con
lesterno. Scrive il De tactu e partecipa alla stesura di un manuale di fisiologia. Studia
il modo di distinguere diverse sensazioni tattili (due spilli vicini sulla pelle sembrano
uno). Individua una soglia tattile. Rif questo esperimento con i pesi: in media si riesce
a discriminare due pesi di 30 e 31 kg, ma se si raddoppia a 60kg, laltro peso deve
pesare almeno 62. Legge: deltaR/R= K
R lo stimolo, deltaR il suo incremento, K la costante di Weber (1/30). In un altro
esperimento, i soggetti stessi sollevano i pesi: la soglia discriminativa aumenta a 1/40,
perch si ha come indizio lo sforzo muscolare. La legge vale anche per la vista, che ha
maggior sensibilit, e il suono.
Il suo collega Fechner propone la scienza psicofisica nellopera Elementi di psicofisica,
in cui prospetta la possibilit di misurare i processi psichici. Figlio di un pastore

luterano, nonostante le condizioni modeste si laurea in medicina, ma ne deluso


perch si hanno poche conoscenze e non si sente adatto a fare il medico, pi attratto
dal rigore di fisica e chimica, ma anche dalla filosofia romantica della natura (visione
organica della realt, importanza ai processi mentali e alla coscienza). Traduce testi
che gli fanno ottenere la cattedra a Lipsia, dove fa ricerche sulla percezione. Usando
se stesso come soggetto, ha problemi di vista ed esaurimento, perci per un periodo si
recluder in casa, poi insegna filosofia. Riprende il problema cartesiano mente-corpo.
La sua tesi monista: fisico e psichico sono una sola cosa che appare diversa in base
al punto di vista. Il punto di vista interno lintrospezione, lesterno gli esami medici
(PET). Al variare dello stato mentale, varia lo stato fisiologico e viceversa, ma questo
rapporto funzionale, non causale. Voleva trovare una legge per sostenere
empiricamente la sua teoria e per questo fonda la psicofisica, che pu essere:

Esterna: studia lo psichico in relazione a stimoli fisici, gi fattibile alla sua


epoca
Interna: rapporta lo psichico al sistema nervoso, ancora ipotetica

Il mentale si pu misurare indirettamente, paragonandolo a una grandezza conosciuta.


Il corpo lo strumento che pu misurare indirettamente le sensazioni. Le variazioni
fisiche dovrebbero essere legate da una funzione alle variabili mentali cos da poterle
misurale a partire dal valore dello stimolo. Fechner riprende la soglia di Weber e la
distingue in: assoluta (quantit minima necessaria di stimolo perch ci sia sensazione)
e diferenziale (scarto di valore che consente di percepire il 50% delle volte il
cambiamento di intensit dello stimolo). Le quantit che superano la soglia sono unit
di misura tutte uguali e quindi la psicologia ha una grandezza estensiva. Legge di
Fechner: E(sensazione) = K loge R + C(costante dintegrazione): la sensazione
proporzionale al logaritmo dello stimolo. Le sensazioni negative corrispondono a
stimoli non percepiti, inconsci (punto criticato).
Von Helmholtz si occup di fisica, fisiologia, psicologia, epistemologia, ottica e
acustica fisiologica. Figlio di un maestro, educato a casa, fa medicina per avere una
formazione scientifica, si iscrive come cadetto perch aveva pochi soldi. Per i 7 anni
dopo la laurea avrebbe dovuto fare il medico militare, ma date le sue doti i superiori gli
consentono di continuare a istruirsi. Insegna fisiologia e incontra Wundt. A Berlino
insegna fisica e poi diventa rettore. 1891: Guglielmo II lo rende nobile. Studia la
velocit di trasmissione dei nervi (cosa impossibile per Mller). Stimola zampe di
rana a varie altezze e misura lintervallo fra stimolo e contrazione (26/27 ms). Sugli
umani trova valori diversi. 1856: Manuale di ottica fisiologica. Riprende la legge del
maestro Mller: per lui la sensazione non dipende dal nervo, bens dal punto della
corteccia a cui il nervo si collega. Tenta di estenderla alla dimensione interna della
qualit (supera dimensione modale). Nella corteccia ci sono 3 tipi di recettori (coni)
specializzati nel trasmettere impulsi che danno luogo alla percezione. Riprende la
teoria tricromatica di Young: il bianco formato da tutti i colori, per riottenerlo ne
bastano 3 con lunghezze donda distanti fra loro (RGB). Ogni cono ha massima
reattivit per un colore e le diferenze fra i colori che percepiamo dipendono dal modo
in cui i coni vengono stimolati.
1862: Teoria della
percezione tonale o sonora: ludito ha strutture specializzate nel discriminare le
frequenze dei suoni in base a frequenza e ampiezza. Combinandosi si formano anche i
suoni non puri (fondamentale + armoniche). Ogni frequenza fondamentale letta da
un diverso neurone (in realt no). Le sensazioni derivano dallincontro fra stimoli
(=Hume). In realt il percorso non lineare, gi la retina elabora le informazioni.
Ipotesi di costanza= idea che ci sia una relazione biunivoca fra ci che avviene a

livello periferico (attivazione recettore) e a livello centrale, per cui allo stesso stimolo
corrisponde la stessa sensazione. Sar criticata dalla Gestalt. Per Helmholtz la
sensazione non somiglia alloggetto che la suscita, un segno (sta per). Riprende Kant
in chiave pi fisiologica: il modo in cui siamo fatti ci fa cogliere certi aspetti dello
stimolo; le sensazioni vengono colte secondo il principio di causalit (cerchiamo cosa
origina una sensazione). Le sensazioni sono eventi atomici (indipendenti), caotici, ma
noi li percepiamo in modo organizzato (come fonemi che hanno senso solo nella
frase). Le associazioni fungono da processi unificatori, anche con le tracce mnestiche.
La percezione, quindi, unintegrazione dei dati sensoriali con info contenute nella
memoria attraverso associazioni guidate da un meccanismo di inferenza quasi
inconscio. Prima teoria motoria della percezione: se non potessimo spostare il
nostro POV, non riusciremmo a capire com davvero il mondo. Grazie a ci capiamo
che ogni oggetto indipendente dagli altri. Gli oggetti acquisiscono spazialit solo in
quanto le sensazioni visive si associano alle tattili, finch linferenza non si
automatizza (gi ipotizzato da Berkley). Per stimare visivamente distanze, perci,
ricorriamo a indizi tattili/cinestetici. Studia le costanze percettive: es. il colore varia
in base a fonte di luce e posizione delloggetto, ma noi riusciamo a cogliere che il
colore delloggetto lo stesso. Altrimenti, sarebbe difficile adattarsi allambiente.
Esistono anche le costanze di grandezza e di forma, linduzione cromatica (illusioni
quando usiamo i meccanismi anche se non sono necessari).

3. WUNDT
Wundt fece riconoscere la psicologia come scienza autonoma. Considerato il fondatore
della psicologia sperimentale perch nel 1879 fonda il 1 laboratorio di psicologia a
Lipsia, scrive il 1 manuale di psicologia costantemente aggiornato e la 1 rivista
(1881) Studi filosofici, che diventa poi Studi psicologici. Figlio di pastore luterano,
studia medicina e si specializza in fisiologia a Berlino, ottiene la libera docenza e fa
pubblicazioni per guadagnare. Diventa assistente di Helmholtz e sinteressa di
psicologia. Diventa docente straordinario di psicologia medica. 1873-4: Principi di
psicologia fisiologica, che lo fa assumere dalluni di Zurigo sulla cattedra di psico
induttiva e poi da quella di Lipsia (dove avevano insegnato Weber e Fechner) su una
cattedra di psicologia/filosofia. Richiede un laboratorio con annesso istituto, dove
mette apparecchi poi prodotti in serie es. cronoscopio: la standardizzazione dei
macchinari permette di replicare gli esperimenti. Il laboratorio ampliato fino a un
intero edificio, distrutto nella 2GM. Aveva assistenti e famuli. Le ricerche, quindi,
diventano collettive. Studenti e ricercatori sono i soggetti sperimentali. 1912: filosofi
neokantiani protestano perch la cattedra di filosofia era diventata di psicologia,
inviano una petizione al ministro dellistruzione, ma poi scoppia la guerra. Alcuni
proposero di spostare la cattedra a medicina, ma Wundt riteneva importante il legame
con le materie umanistiche. Riprende la distinzione di Wolf fra psicologia razionale ed
empirica, preferendo questultima, e quella di Locke fra senso interno ed esterno.
Loggetto di studio della psico sono i fenomeni psichici istante per istante (lanima
attuale). Tuttavia, in seguito aferma che il senso interno non esiste, si parte sempre
dai sensi. La psicologia la scienza dellesperienza immediata. Lesperienza ha
contenuti oggettivi e senso soggettivo; le scienze naturali cercano di prescindere dal
soggetto, la psicologia di cogliere la sua esperienza. Compiti della psicologia:
1. Analisi: ridurre processi ai loro elementi costitutivi
2. Sintesi: individuare modalit di composizione degli elementi in unit + grandi
3. Determinare le leggi del processo psichico

Distingue sensazioni pure (legate a eventi fisici oggettivi, esterni o interni) e


sentimenti semplici (coloritura emotiva soggettiva che accompagna sensazioni, non
riconducibile a stimoli fisici). Elabora una teoria tridimensionale dei sentimenti:
tensione-rilassamento, calma-eccitazione, piacere-dispiacere. Le formazioni psichiche
possono essere rappresentazioni (organizzazioni di sensazioni) o moti danimo
(organizzazioni di sentimenti). Tutto ha unit nella coscienza, attraverso due ordini di
funzioni fondamentali:

Associazioni, i cui risultati sembrano dati e non costruiti attivamente:


o Per fusione: sensazioni della stessa modalit
o Per assimilazione: sensazioni frequenti, di cui vediamo solo i tratti
essenziali
o Per complicazione: sensazioni intermodali
Connessioni appercettive, accompagnate dal sentimento dattivit. Es.
lattenzione
sintesi creativa: d un prodotto nuovo, non deducibile dagli elementi di
partenza.

Decorso attivit psichica: stimolazione, percezione, appercezione (identificazione,


appropriazione, sintesi), volont (aggiunta di sentimenti e pulsioni che portano
allazione).
Il metodo psicologico devessere lo stesso delle scienze naturali, basato su
osservazione ed esperimenti. Nel 1888 scrive il saggio Introspezione (autoosservazione) e percezione interna. Per Brentano lunico modo di auto-osservare gli
stati mentali attraverso la memoria (retrospezione), ma non lideale. Wundt
concorda e perci adatta il metodo sperimentale alla psicologia: si sottopone il
soggetto a uno stimolo di varie intensit e lui descrive i propri stati interni, che cos
sono prolungati. Paradigma dellesperimento in psicofisica. Limiti esperimento
psicologico relativi a:

Soggetto: menti adulte normali e addestrate (no bambini, malati mentali e


animali evoluzionismo)
Processi psichici sottoponibili a esperimento: sono adatti solo quelli che
dipendono da stimoli esterni (sensazione, percezione, TdR), non quelli superiori.

Lo scopo di Wundt creare una psicologia generale, ovvero valida per la maggioranza
dei soggetti, mentre nel mondo anglosassone si preferisce la psicologia diferenziale.
Wundt si dedica anche alla psicologia dei popoli, che studia le funzioni superiori
influenzate dal condizionamento sociale/cultura, attraverso lo studio dei prodotti socioculturali (linguaggio, istituzioni, cultura) delle varie comunit spirituali. Psico
bipartita:

Sperimentale: o individuale, che studia le funzioni elementari del singolo con


lesperimento
Dei popoli: studia lo spirito del popolo nelle sue manifestazioni oggettive con
losservazione

Sensazione e percezione (soprattutto visiva) venivano studiate con metodo


impressivo, i sentimenti con metodo espressivo (misurando respiro e pressione).
Studio tempi di reazione di Helmholtz con metodo sottrattivo, ma anche metodo
astronomico. Diferenze fra soggetti nella misurazione quando si trattava di bisecare
l'immagine di una stella con il filo di un micrometro; lequazione personale di Bessel
la correzione sistematica a cui devono essere sottoposte le osservazioni e le misure

ottenute da un singolo osservatore. Donders li misur in un esperimento: il sogg.


doveva schiacciare un bottone quando vedeva una luce, poi cerano 2 reazioni
corrispondenti a 2 luci, poi fra tanti stimoli si doveva rispondere a uno solo. Scopr che
la prima ha minor TR, poi la terza, poi la seconda. Con metodo sottrattivo ipotizz che
1-3 serve a discriminare stimoli, mentre 3-2 a discriminare risposte. Nel 1942 viene
creato il primo corso di psicologia in Germania, perch cera bisogno di selezionare i
soldati. Alunni di Wundt: Titchener, Cattell, Stanley Hall, Klpe.

4. GESTALT
Il primo esponente della psicologia fenomenologica fu Brentano. Altri: Marty, Stumpf,
Husserl, Meinong, Ehrenfels, Freud. La fenomenologia si basa sui dati come si
manifestano direttamente alla nostra esperienza. Mentre i wundtiani smontavano un
fenomeno complesso nei suoi elementi semplici, loro no. Non conta solo la
quantificazione, ma anche la qualit, che non esclude la sperimentazione. Nel 1874
Brentano scrive Psicologia dal punto di vista empirico. Di origini italiane, diventa
sacerdote, viene incaricato di stilare un testo contro linfallibilit papale (dogma nato
nel I concilio vaticano del 1870) e quindi malvisto e abbandona il sacerdozio. Insegn
a Vienna. Vuole fondare una psicologia scientifica ispirata ad Aristotele e diversa da
quella di Wundt. Vuole studiare i processi psichici (non lanima) caratterizzati da
intenzionalit: si rapportano a un oggetto che altro dal processo psichico. I
fenomeni fisici in realt non esistono cos come li vediamo, sono fatti di
particelle/onde: ci non vuol dire che esistano solo nella nostra mente ( Wundt),
infatti sono indipendenti da essa. Siamo sempre consapevoli dei nostri atti mentali,
non vi linconscio (atteggiamento cartesiano e fisiologico). Se ci fosse un atto
mentale che rende consci del vedere, si andrebbe avanti allinfinito o si dovrebbe
arrivare ad avere un atto inconscio. Per Brentano, invece, nellatto c unintenzionalit
secondaria che lo rende cosciente. Lintrospezione inaffidabile, ma si pu porre
attenzione a ricordi freschi oppure si possono osservare i comportamenti. Distingue:

Psicologia genetica: studia genesi dei fenomeni psichici e il loro sviluppo, non
pu prescindere dai contributi fisiologici
Psicologia descrittiva o fenomenologica: precede la genetica, capisce cos il
fenomeno psichico da studiare e lo classifica

A Vienna chiede un laboratorio sperimentale, ma non lo ottiene, quindi va in Italia e


Svizzera. Con criteri descrittivi, soprattutto quello dintenzionalit, classifica i
fenomeni psichici in:
1. Rappresentazioni: riguardano oggetti presenti nella mente es. sensazione,
memoria, fantasia
2. Giudizi: si prende posizione con accettazione o rifiuto degli oggetti presenti nella
mente
3. Moti afettivi: odio o amore verso gli oggetti presenti nella mente
Questa proposta contrastava con la tradizione viennese che distingueva sentimento,
giudizio e volont (sentimento + volont = moti afettivi, nel giudizio sono comprese
anche le rappresentazioni). Richiama la struttura piramidale delle anime in Aristotele
(non pu esserci giudizio senza rappresentazione, ma il contrario s). Questa detta
separabilit monolaterale. Quella bilaterale si ha quando, dati due eventi simultanei, al
cessare di uno laltro continua.
1894: Stumpf apre un laboratorio a Berlino, che diventer il pi importante dopo
Lipsia. Allievo di Brentano, nella sua tesi sullorigine psicologica dello spazio si

chiede se esso sia una percezione innata o secondaria. Per Helmholtz era
lassociazione fra dati visivi e tattili-cinestetici. Per Kant era una forma innata con cui
interpretiamo il mondo. Per Hering era data da coppie di punti della retina che si
attivano. La posizione di Stumpf nativista: lo spazio , come il colore, un dato
percettivo primario. Egli fece anche ricerche sulla psicologia della musica e la fusione
tonale, pubblicate in Psicologia del suono (1891). Il fatto che note simultanee si
fondano in unit dipende dal rapporto tonale, che massimo in ottava, alto in quinta e
in terza e basso negli altri casi. Fondendosi, le note non perdono la propria
individualit. Quindi non la mente a creare quellefetto, bens sono i suoni che a
volte lo producono. I gestaltisti lo accuseranno di non saper superare lipotesi di
costanza. 3 livelli di esperienza:

Fenomeni (fisici)
Funzioni (mentali)
Relazioni (fra questi due piani)

La distinzione si basa sul principio della loro variabilit indipendente. Classifica anche
le scienze distinguendo fisica e psicologia, che sono entrambe precedute dalla
fenomenologia, la quale studia fenomeni importanti in entrambe le discipline.
In lAnalisi delle sensazioni (1886) Mach aferma che fisico e mentale sono due modi
di osservare i fenomeni. Tutti i fatti sono sensazioni, ma non soggettive, sono elementi
ultimi della realt. Tutto dipende dai nostri costrutti corporei: quando li considero in
relazione a colori/suoni/ecc. penso al mondo fisico, quando li collego a
ricordi/volizioni/ecc. penso alla psicologia. I corpi sono complessi di sensazioni, ma non
le causano. Mach pu essere considerato il fondatore del concetto di Gestalt. Stimoli
diversi ci possono far cogliere la stessa struttura e viceversa.
Von Ehrenfels e Meinong fanno parte della scuola austriaca e furono allievi di
Brentano. Ehrenfels scrive un testo sulla Gestalt, portando come esempio melodie con
lo stesso ritmo. Una melodia trasponibile, la riconosco se formata da note diverse,
perch restano i rapporti tonali. Questa una qualit gestaltica: fondamento
percettivo cambia, insieme di relazioni che collegano le note no. Criteri gestaltistici:
sopra-sommativit (intero non riducibile alla somma dei suoi componenti) e
trasponibilit. Elementarismo?
Meinong pubblica recensione critica dei suoi lavori. Nella nostra esperienza ci sono
oggetti semplici dordine inferiore (fondamenti) e superiore (tendono allinfinito). Lo
stesso insieme di oggetti inferiori pu originare diversi superiori. Vi sono due
superiora: relazioni fra oggetti e complessioni (strutture percettive organizzate).
Queste gestalten hanno relazioni interne, che sono entit astratte. Gli inferiora
esistono, i superiora sussistono. Attraverso il processo di produzione, la mente arriva a
cogliere la gestalt partendo dalle sensazioni elementari. Pu operare in vari modi,
facendomi vedere cose diverse. Questa la teoria della produzione della scuola di
Graaz, che sar ripresa dallallievo Benussi.
Benussi preferisce parlare di rappresentazioni di origine sensoriale o asensoriali.
Davanti alle prime vedo la stessa cosa finch non chiudo gli occhi, mentre le seconde
possono avere diverse rese percettive. La resa percettiva cambia in base al modo di
porsi dellosservatore:

Analitico: considera indipendenti i componenti della figura (- illusione)


Sintetico: considera la figura globalmente (+ illusione)

Queste sono predisposizioni naturale, ma anche inducibili. Le rappresentazioni


sensoriali sono sempre modali, le asensoriali non sono collegate a un senso specifico.
Polemica con Kofka (della scuola di Berlino), che nel 1915 lo critica perch afermava
la validit del principio di costanza nello strato sensoriale. Benussi insegna a Padova,
dove studia Musatti. Weiss porter l la psicanalisi.
1912: inizio della Gestalt con lopera di Wertheimer Studi sperimentali sulla
percezione di movimento. Molti esponenti erano ebrei e furono costretti a emigrare.
Lui era austriaco, gli altri tedeschi. Studia legge e poi filosofia a Berlino, dove insegna.
Kofka e Khler dopo la laurea fanno gli assistenti di Schuman a Francoforte. Schuman
d i suoi strumenti a Wertheimer affinch possa fare ricerca. Khler nel 1914 va a
Tenerife e torna dopo la guerra, prendendo il posto di Stumpf nel 1922. I tre gestaltisti
fondano rivista Psychologische Forschung poi chiusa dal nazismo. Lopera di
Wertheimer riguardava il movimento apparente stroboscopico, studiato col
tachistoscopio. Il movimento, come il colore, qualcosa di percettivo. Fenomeno psi:
efetto che si ottiene quando si alza lintervallo fra stimoli. Cerca una spiegazione
fisiologica: siccome gli stimoli si succedono a brevi distanze, c un corto circuito fra
due punti corticali vicini eccitati. Ci vale anche nelle gestalten, dato che sono stimoli
che arrivano insieme: la stimolazione dei singoli elementi produce funzioni trasversali
che originano un nuovo fenomeno deccitazione. Influenza su questi studi degli studi
su campo elettrico. I gestaltisti criticano la psicologia tradizionale, perch credono
bisogni descrivere la realt cos com, senza riferirsi a entit astratte. Per questo
furono accusati di soggettivismo. Contrari allatomismo e allassociazionismo, al
modello a mosaico per cui i fenomeni psicologici sono combinazioni di elementi pi
semplici che si associano per contiguit. Per i gestaltisti alcune qualit non possono
essere ricondotte al singolo elemento.
Gottschaldt elabora la teoria di campo che ha una struttura autogenerata grazie alle
leggi che regolano le forze, distribuite autonomamente e autoregolantesi. Queste leggi
sono i principi di organizzazione formale di Wertheimer: vicinanza, somiglianza,
destino comune, chiusura, ecc., che sono tutte aspetti della legge di pregnanza
(tendenza verso la creazione della figura pi semplice ed equilibrata). Sorta di
finalismo in questo. Modelli di campo estesi al funzionamento del SNC per il rapporto
fra fenomeni percettivi e i loro correlati mentali. Come gi ipotizzato da Wertheimer,
Khler crea il postulato dellisomorfismo: a ogni evento fenomenico corrisponde un
evento isomorfo a livello cerebrale (corrispondenza topologica, non topografica). In
Gestalten fisiche aferma che la distinzione fra nervi aferenti e SNC impropria, esiste
un solo sistema somatico, per cui basta uno stimolo periferico per attivare la
riorganizzazione del centro. I gestaltisti si sono interessati anche al pensiero:
Wertheimer aveva studiato il concetto di numero nei popoli primitivi, indagando pi i
loro processi mentali che quali operazioni facessero. Khler fa ricerche
sullapprendimento nelle scimmie, in modo diverso da quelle del comportamentismo
statunitense (prove/errori). Egli metteva in alto delle banane che gli scimpanz
dovevano raggiungere salendo su una cassa o usando un bastone (Sultan doveva
montare due bastoni). Quando lanimale fa ci, osserviamo lapparizione improvvisa di
nuovi schemi mentali dovuti allaver colto nuove relazioni nellambiente: linsight. A
partire da ci, Wertheimer parla di pensiero produttivo, che si verifica quando c un ricentramento. Duncker, emigrato negli USA, riprende le loro ricerche evidenziando il
processo che porta alla risoluzione di un problema: difficilmente pu essere risolto in
un colpo. Linsight generato dallorganizzazione, dal ragionamento.
Lewin, padre della psicologia sociale, in senso lato accostabile alla Gestalt. La sua
teoria di campo o psicologia topologica non si focalizza sugli aspetti cognitivi, ma su

quelli psicodinamici. La topologia. I processi psichici si attuano in funzione di una


dinamica interna alla psiche (energie/tensioni psichiche successive alla formulazione
di un proposito o a un bisogno), non solo in funzione di stimoli esterni (essi attivano
processi psichici, ma questi ultimi devono ricevere internamente lenergia per essere
svolti). Il conflitto fra una concezione aristotelica e una galileiana nella psicologia
contemporanea (1931) Scienza aristotelica classificatoria, si concentra sulla
descrizione della sostanza, mentre quella galileiana genetico-condizionale, volta alla
formulazione di leggi che regolano il verificarsi di un evento in funzione di variabili
definite (riprende Concetto di sostanza e concetto di funzione di Cassirer). La
psicologia era ancora aristotelica, mentre avrebbe dovuto diventare galileiana,
integrando gli ambiti dellattivit psichica e prevedendo anche i casi individuali
considerati spuri. Lo spazio di vita la totalit dei fatti che determinano il
comportamento (C) di un individuo in un momento determinato. Lo spazio di vita (Sv)
rappresenta la totalit degli eventi possibili. Lo spazio di vita include la persona (P) e
lambiente (A). Il comportamento ogni cambiamento nello spazio di vita, che
soggetto a leggi psicologiche. Il comportamento (C) in un momento determinato
funzione dello spazio di vita (Sv) considerato allo stesso momento. C = f (P, A)
Lambiente psicologico racchiude le persone, attivit, oggetti, con cui un individuo
interagisce in un particolare momento della vita. La locomozione si ha nel
passaggio da unattivit a unaltra, quando si verifica una dislocazione nel suo
ambiente psicologico. La persona ha regioni interne parziali: la regione motricepercettiva e le regioni interne individuali. Oltre alla psicologia strutturale, esiste la
psicologia vettoriale che descrive i principi dinamici che attivano locomozione e
comunicazione. Si ha allora uno spazio odologico entro cui si attuano i percorsi di
tali processi dinamici. Fuori da esso c il mondo fisico. Fra questi due mondi c
influenza reciproca. Con la crescita e linterazione con lambiente psicologico, la
persona si diferenzia sempre di pi in sotto-regioni, cos come lambiente.
Rigidificazione: con lo sviluppo, tra le varie regioni della personalit avviene una
sempre maggiore solidificazione delle frontiere. La dinamica di gruppo: gruppo
definito in modo gestaltista e dinamico, come qualcosa di pi della somma dei suoi
componenti, che sono interdipendenti.

5. EVOLUZIONISMO
Nellambiente anglosassone si difonde la psicologia evoluzionista, in seguito alle
scoperte di Darwin (1859: Lorigine della specie). Fino a quel momento, dominava il
creazionismo es. classificazione fissista di Linneo. Gli illuministi avevano gi
contribuito a cambiare ci con il trasformismo. Il conte di Bufon e il suo allievo
Lamarck parlavano di uso che modifica lorgano. Capisaldi della teoria di Darwin
sono la variazione (gli individui sono diversi) e la lotta per lesistenza che porta alla
selezione naturale. Si ispir a Lyell, che aveva notato la continua modificazione della
crosta. Nei suoi viaggi scopre nuove specie, tutte adattate al loro ambiente. Come fa
la popolazione a restare costante, bench ci siano pi nascite che adulti? Leconomista
Malthus in un saggio del 1789 sosteneva che nelle societ umane c disparit fra
risorse e numero di individui perch le prime crescono in modo aritmetico, i secondi in
modo geometrico. Fame, peste, guerra sono inevitabili mezzi per riequilibrare la
situazione. Nel 1871 Darwin pubblica Lorigine delluomo, in cui aferma che anche i
processi mentali sono soggetti allevoluzione. Molti stati emotivi somigliano a quelli
animali, con la diferenza quantitativa che sono pi complessi es. istinto sociale a volte
soprafatto dallautoconservazione, ma luomo pu riflettere/provare rimorso perch
ha coscienza morale. La Chiesa contrariata. Scrive anche opera di etologia
comparata Lespressione delle emozioni nelluomo e negli animali: le manifestazioni

comportamentali si somigliano. Anche una ragazza nata sorda e cieca rideva e batteva
le mani. Bambino come anello della catena evolutiva fra animali e adulti. Parallelismi
fra filogenesi e ontogenesi. Nascono la psicologia animale, dellet evolutiva, delle
diferenze individuali. Metodo: osservazione, foto. Dallintrospezione si passa
allosservazione dei comportamenti (come nelle scienze biologiche). La mente una
funzione biologica che ha come fine ladattamento. Non sta nel corpo come per
Cartesio, ha una funzione di mediazione (cos nasce il funzionalismo).
Romanes scrive lopera di psicologia animale comparata Animal intelligence
(1883), basandosi su aneddoti sulle presunte capacit degli animali. 2 classi di
comportamenti animali:

Istinti: distinti dai riflessi perch hanno un minimo di coscienza


Abitudini: risultato di apprendimento

Morgan
faceva
esperimenti
nellambiente
naturale
ed
era
contrario
allantropomorfismo, perci elabora un canone: unazione non va interpretata come il
risultato dellesercizio di una facolt psichica superiore se pu essere interpretata
come il risultato dellesercizio di una facolt che si colloca pi in basso nella scala
psicologica (parsimonia). Evidenzia che nel processo evolutivo quantitativo esistono
salti qualitativi. Si tratta dellidea emergentista, per cui la struttura mentale pu
sopravvenire alla base fisica. Resta un certo dualismo anche in ambito scientifico:
quando un sistema fisico abbastanza complesso, possono emergere propriet che
non sono riconducibili alla sola base fisica.
Hobhouse si scontra con le idee di Thorndike perch vi sono dei salti nella continuit,
perci ipotizza la presenza di idee articolate, cio di forme di relazione, anche in alcuni
animali. La tradizione evoluzionista inglese passer, con delle modifiche, negli USA.
Loeb ha un approccio quasi meccanico e studia i tropismi, cio le reazioni di
adattamento dellanimale a stimoli esterni, interpretandole come prodotti della
simmetria ed equilibrio degli animali semplici. Fu contestato, perch gi a livelli
semplici c apprendimento. Yerkis studia i primati.
Thorndike scrive Animal Intelligence, usa la puzzle box e labirinti poi ripresi dal
comportamentismo. Lui negava linsight, ritenendo che il tempo per uscire dalla
scatola diminuiva costantemente (se ci sono pi soluzioni, col tempo si apprende
anche qual la + breve).

La legge dellesercizio: il processo di apprendimento, ovvero di connessione tra


stimoli e risposte, un processo graduale, che si verifica per prove ed errori
(stamping in/out delle risposte)
La legge dellefetto: se una connessione modificabile accompagnata o
seguita da uno stato di soddisfazione, lintensit della connessione aumenta; se
la connessione seguita da uno stato di insoddisfazione, la sua intensit
diminuisce

Per questo il modello detto connessionismo o associazionismo. Pu essere letto


fisiologicamente se penso che limprimersi di connessioni causa > permeabilit
neurale e viceversa. Skinner si diferenzia perch non parla di stato di soddisfazione,
rifiuta il modello mentalistico, vuole guardare solo ai comportamenti. La psicologia
animale si concentra pi sullapprendimento che sui geni ( evoluzionismo).
Lattenzione si rivolse a pochi animali inferiori, ritenuti rappresentativi, poich tutto
lapprendimento venne spiegato con pochi principi validi anche nelluomo, inoltre le

condizioni sperimentali vennero ristrette a un piccolo numero (in particolare


condizionamento classico e operante.
In Germania e Olanda negli anni 30 nasce letologia, branca della zoologia. Il
concetto di istinto declina (William James ne aveva elencati tanti). Si osservano invece
i comportamenti specie-specifici corrispondenti. Lorenz e Tinbergen studiano gli
animali nellambiente naturale. Lorenz e Whitman avevano scoperto che gli uccelli
adottati non riuscivano a procreare perch erano attratti dalla specie dei genitori
adottivi. 1935: Lorenz pubblica Il compagno nellambiente degli uccelli, dove viene
formulato per la prima volta il concetto di imprinting, processo innato e irreversibile,
che si realizza durante il cosiddetto periodo sensibile (6-24h dopo schiusa) verso un
oggetto in movimento (che segue). Gli etologi vogliono trovare letogramma, cio
linsieme dei comportamenti di una specie. Lorenz crea una teoria oggettivistica
dellistinto: gli atti motori degli animali sono adattivi ed ereditabili come i loro organi.
Nel sistema nervoso centrale vi sono dei centri dellistinto, i Meccanismi Innati di
Scatenamento, deputati ad analizzare degli stimoli specie-specifici che fungono da
Scatenatori, o Stimoli Segni per atti motori innati (Schemi dAzione Prefissati). In Il
cosiddetto male aferma che si accumula disagio quando i bisogni non sono soddisfatti
e, per sfogare la tensione, si aggressivi. Per questo fu accusato di giustificare
violenza e guerra. Critiche alluso del concetto di istinto, che non spiega niente. A
livello accademico, letologia stata superata da altre scienze pi giovani (come la
sociobiologia e lecologia comportamentale).
Galton, invece, si occup di psicologia delle diferenze individuali, cercando di
misurarle. Si interessa allintelligenza. Fino a quel momento dominava la psicologia
delle facolt, cio si pensava che certe aree cerebrali corrispondessero a capacit pi
o meno sviluppate. Per Galton le diferenze si spiegano con unalta intelligenza
generale che si specializza con lesperienza. Vuole dimostrare che ereditaria (Il genio
ereditario del 1869). Per misurarla servono strumenti statistici es. curva di Gauss (fino
ad allora usata per fare la media degli errori di misurazione). Era stata usata dal belga
Qutelet sulle tabelle delle misure anatomiche dei futuri militari, scoprendo che si
distribuivano normalmente. Galton lo applica allintelligenza e considera i +
intelligenti: il 30% dei loro padri era geniale, cos come il 40% dei figli. Ci per
scorretto, perch il campione non casuale. Per esempio, i poveri non avevano
possibilit distruzione. Fa ricerca su gemelli monozigoti cresciuti in famiglie diverse,
che avevano > somiglianze di fratelli cresciuti nella stessa famiglia (in realt, questo
risultato un falso). Condizionamenti sociali e ideologici influenzeranno anche
leugenetica. Galton cerc di creare strumenti per misurare le capacit e nel 1884 per
lesposizione internazionale della salute fond il laboratorio antropometrico, dove
venivano studiate funzioni fisiologiche e psicologiche, soprattutto la sensazione, che si
credeva strettamente collegata allintelligenza. Galton voleva trovare il livello
intellettuale medio dellInghilterra del tempo. Collabor con Cattell (fondatore di
psicometria e testistica). Studi anche le associazioni mentali, riprese da Jung. Defin
per primo la correlazione ed elabor metodi per misurarla, ne estese luso alla
criminologia (fra relazioni anatomiche). Negli ultimi anni studi lereditariet a livello di
razza, promosse la rivista Biometrika, il laboratorio di Londra e unorganizzazione
speciale finalizzata al miglioramento della razza umana. Tenne la cattedra di
eugenetica fino al 1933. Le sue teorie ebbero successo in UK, USA e Germania. Negli
anni 20 limperatore Guglielmo apr un laboratorio in cui sarebbero nate teorie a cui
Hitler sispir. Promosse la figura dello psicologo.
Negli USA si voleva definire lintelligenza, ma anche usare i risultati come
selezione/orientamento. Il termine test fu scelto da Cattell in un articolo del 1890

Mental tests and measurement. Laureato in psicologia negli USA, va a Gottinga e


Lipsia, poi torna e prende la laurea magistrale, fa il dottorato a Lipsia e diventa
assistente di Wundt. Studia i TR delle varie attivit psichiche, cosa che Wundt defin
tipicamente americana. Wundt li studiava in generale, Cattell per vedere le
diferenze individuali (approccio diferenziale). Cattedra in Pennsylvania e poi alla
Columbia. Nel 1917 gli USA entrano in guerra, lui era contrario e fu accusato di essere
filo-tedesco, fu licenziato con un rimborso. Allora fond una S.p.A. psicologica. Dal
1891 sottopone 50 matricole ai suoi test (funzioni sensoriali, rapidit movimenti,
percezione intervalli temporali, estensione memoria). Nel 1900 dispone di abbastanza
dati per confrontare i risultati del test con gli andamenti accademici, ma non trova una
correlazione. Anche in altri laboratori ci si accorge che tali test non potevano valutare
lintelligenza. Lentusiasmo per i test quindi si spegne.
La psicologia si era resa autonoma dalla filosofia grazie alla fisiologia in Germania, alla
biologia in ambito anglofilo, alla psichiatria in Francia (esperimenti in cui la malattia
a modificare le variabili). Binet aveva studiato legge, si era auto-formato in psicologia,
collabora con Charcot. Studia i giocatori di scacchi (funzioni mentali superiori) e poi i
bambini. A diferenza di Ebbinghaus, studia memorizzazione di parole e testi sensati.
Per misurare lintelligenza, bisognava studiare le funzioni superiori semantiche,
logiche, la resistenza allo sforzo, i giudizi. Bisognava creare delle prove apposite. In
Francia listruzione fu estesa anche ai meno abbienti e alcuni bambini non riuscivano a
stare al passo, perci vengono create scuole speciali per loro. Nel 1904 il governo
inserisce Binet in una commissione per creare strumenti che indicassero leventuale
ritardo del bambino, per tutelarli dal giudizio del singolo insegnante. Binet collabora
con lo psichiatra Simon, con cui pubblica ricerche preliminari gi dopo un anno. Nel
1907 pubblica prove dintelligenza in I bambini anormali, poi perfezionate nel 1911
(anno della sua morte). Egli part dalle conoscenze che si potevano presupporre a una
certa et: normalit significava superare almeno il 50% delle prove. La scala metrica
dava solo la collocazione relativa del bambino fra i coetanei, non misurava
direttamente. Nel 1912 lo psicologo tedesco Stern (padre del nome psicologia delle
diferenze individuali) propose di rielaborare in una formula matematica il livello
dintelligenza di Binet. QI= et mentale/et cronologica * 100 (100 la media,
modifica introdotta dallo statunitense Terman). A partire dalle prove di Terman, il test
fu modificato fino a formare la versione finale Stanford-Binet del 1937. Fu usato per
selezionare ingressi alluniversit e per le reclute. Per Binet si poteva migliorare
lintelligenza, mentre gli americani la consideravano genetica. Durante la 1GM Yerkes
crea i test alfa o A per chi sapeva leggere e scrivere, beta o B per gli analfabeti. Sugli
altri fronti solo test psicomotori. Le reclute dimostrarono 13/14 anni det mentale e di
ci furono incolpati gli immigrati non europei che contaminavano lintelligenza
americana. Nel 1924 esce lImmigration act, restrittivo verso limmigrazione.
Controversia sui test, perch presupponevano la conoscenza della lingua e una base
culturale. Poi Wecherier mette a punto test per adulti (WAIS) e bambini (WISC).
Dibattito sulla natura dellintelligenza: ne esiste una generale o molte di cui facciamo
una media? (Binet vs. Galton). Per Spearman esisteva un fattore generale G e tanti
specifici F. Alla fine ebbe pi successo lapproccio fattoriale.

6. LA PSICOLOGIA AMERICANA FRA 800 E 900


Il primo era William James, che aveva ancora un approccio filosofico e apr il
laboratorio di Harvard. Secondo lui Wundt aveva una psicologia dellottone, che
spezzettava in elementi una vita psichica che doveva essere considerata nella sua
totalit. Espone le sue idee in The principles of psychology del 1890, che non

sistematico, cerca di collegare i campi della psicologia. Cerca scientificit. Carattere


filosofico/epistemologico nello studio di quesiti senza risposta, come il rapporto fra
stati mentali e sottostrati neurofisiologici. Ha unimpostazione pre-fenomenologica,
come la Gestalt. Attento alle emozioni, aperto sul tema del subconscio, evidenzia i
condizionamenti sociali. Definisce il suo metodo empirico, perch d valore
allesperienza. La psicologia la scienza della vita mentale, dei suoi fenomeni e delle
loro condizioni. La vita mentale e corporea sono simili, cambiano solo i legami fra i
fenomeni (monismo neutrale). La vita mentale ha una dimensione biologica e
funzionale per ladattamento. Linterazione con lambiente frutto di un
apprendimento, che poi si automatizza (non sempre del tutto). Individua limiti del
metodo introspettivo: il linguaggio distorce lesperienza, perch ci sono pochi
termini per la vita mentale e perch essa cambia continuamente. Il flusso di coscienza
personale e in continuo mutamento, ha parti sostantive e parti transitive. Ogni parte
ha frange che si intersecano con le altre. Il presente apparente, viviamo in un tempo
psicologico. Il pensiero anche selettivo, perch pensare implica scegliere (mente
attiva).
Teoria delle emozioni di James-Lange paradossale per il senso comune. Teoria
periferica. Attivazione fisiologica aferente al SNA, molto evidente in quelle semplici,
seguita da cognizione e dallemozione, che solo una presa di coscienza a posteriori.
Per la teoria centralista del senso comune, invece, lordine : percezione emozione
attivazione fisiologica. Le neuroscienze danno ragione a James: la via rapida passa per
i centri pi antichi, la via lenta viene usata per giudicare pi accuratamente. James
considerato il padre del funzionalismo.
Nel 1900 negli USA cerano gi 40 laboratori di psicologia, molti pi che in Germania.
Nel 1892 vengono fondati i laboratori delle universit Cornell (strutturalismo) e di
Chicago (funzionalismo). Il funzionalismo fu trattato in modo diverso anche alla
Colombia (uni di Cattell). Lo strutturalismo era una scuola con a capo Titchener. Il
funzionalismo non era una scuola, era eclettico e si divideva in due accezioni:
orientamento di ricerca e clima culturale di fine 800/inizio 900 negli USA. Titchener
era inglese, fece il dottorato da Wundt, poi insegn alla Cornell, dove fonda la sua
scuola, chiudendosi e non aderendo allAPA. Parlava di psicologia strutturale,
similmente a Wundt, basata su fisica e chimica (unit semplici vanno a formare quelle
complesse), ancora pi rigoroso. La psicologia non deve incorrere nellerrore dello
stimolo, cio confondere lesperienza immediata con loggetto a cui si riferisce (vedi
una macchia rossa, non una mela). Per Wundt i compiti della psicologia erano analisi e
sintesi, mentre per Titchener cera solo la sintesi e non considerava la psicologia dei
popoli. Non fu ripreso. Per lui la struttura era pi importante della funzione e perci
scomponeva le funzioni psicologiche in unit pi semplici. Il funzionalismo, invece,
vedeva i processi mentali come strumenti di cui umani e animali superiori si possono
avvalere per ladattamento (visione dinamica e processuale). Si chiedono anche quali
possano essere le applicazioni della psicologia, mentre gli strutturalisti vedevano
negativamente le applicazioni pratiche. Un testo riconducibile alla corrente
funzionalista The Reflex Arc Concept in Psychology (1896) di Dewey, pragmatista, in
cui critica la concezione elementarista basata su stimolo-risposta. Essi non sono
indipendenti e larco riflesso un anello in una catena di archi riflessi. (es. bambino
vede candela, la tocca, si brucia, ritira la mano): spezzettando la catena non cogliamo
lunit. Percezione e azione non sono separabili (=Helmholtz). Vediamo solo muovendo
i muscoli oculari, spostandoci, consideriamo gli stimoli nella loro valenza biologica,
perch una cosa pu fungere da stimolo o meno, pu assumere diversi significati. Lo
stimolo quindi non definibile SOLO fisicamente. I processi mentali non possono

prescindere dal contesto n dai loro efetti. Angell pubblica larticolo The Province of
Functional Psychology (1906) tratto da un discorso allAPA. Il funzionalismo studia le
funzioni (come e perch), lo strutturalismo gli elementi (cosa). La funzione primaria
perch persiste e opera in diversi stati di coscienza, diversi in base al contesto. La
coscienza media fra bisogni e ambiente, attiva e dinamica. Il suo successore Carr
scrive Psychology e definisce loggetto della psicologia. Metodi: esperimento su fattori
osservabili e introspezione. Alla Columbia il funzionalismo ha come esponente
Woodworth, che induce alcuni neocomportamentisti a staccarsi da Watson. Voleva
indagare i cambiamenti psichici che inducono cambiamenti comportamentali
(motivologia, approccio dinamico). Nega che lo stimolo possa causare la risposta,
pu solo elicitarla. Lo schema lineare S R diventa quindi S O R: lo stato
dellorganismo determina la risposta. I comportamentisti, invece, usavano S R, i
neocomportamentisti ammettono un livello intermedio non osservabile, ma misurabile
indirettamente (es. fame = tempo digiuno o cibo al minuto).

7. PSICOPATOLOGIA
Fino all800 i malati di mente erano considerati alienati, maledetti per la loro cattiva
condotta Per i medici avevano lesioni cerebrali o umori squilibrati. Terapie: salassi,
purghe, vomito. Il medico vedeva raramente i pazienti. Manicomi simili a prigioni, i
ricoverati erano in catene, picchiati e derisi. Con lIlluminismo a fine 700 si fanno
riforme (Tuke e Pinel) per togliere catene e nutrire degnamente. Viene introdotto il
trattamento morale, che faceva leva sulle capacit del paziente. Nella prima met
dell800 ci sono forti progressi scientifici e si impone la psichiatria, le malattie
psichiatriche erano ricondotte a problemi cerebrali es. paresi. Si cerca di classificarle,
trovare le cause e le terapie. Il trattamento morale viene considerato non scientifico. A
met 800 vi erano la tradizione tedesca (specializzata nelle psicosi) e quella francese
(nevrosi). Alla tedesca appartiene Griesinger, che si oppose alla visione romantica
che associava genio e follia e assunse un punto di vista positivista e
organicista/somaticista (non c distinzione fra psicosi somatiche e funzionali). La sua
una psichiatria senza psicologia. Vennero evidenziati i sintomi derivanti dalluso di
sostanze come la morfina. Studi su sifilide; studi di Wernike sulle afasie. Griesinger
propose un modello di classificazione delle malattie mentali.
Kraepelin fece il dottorato a Lipsia e cre un laboratorio a Monaco. Si interessava alla
storia dei pazienti. Cerca di vedere quali sintomi si manifestano insieme e in base a ci
crea una classificazione che far scuola. Studia tanti casi per trovare la legge generale
di una malattia, non aveva tanto interesse per il singolo. Divide le patologie in:

Endogene (incurabili): demenza precoce (con decorso rapido, poi ripresa da


Morel), che causa perdita intellettuale, emozioni incongrue e distacco
dallambiente; paranoia con ossessioni.
Esogene (causate da fattori esterni, quindi curabili): psicosi maniaco-depressiva
(alternanza di depressione acuta, episodi euforici/maniacali e normalit) e
melanconia involutiva.

Questo modello fu criticato e lo stesso Kraepelin ammise che alcuni pazienti afetti da
demenza poi guarivano. La classificazione generava rassegnazione verso le endogene.
In Francia la neurologia aveva fatto molti progressi. Fra i maggiori clinici della seconda
met dell800 cera Charcot, che insegna allospedale Salptrire di Parigi, di cui
diventa poi direttore. Vi erano malati residuali che non rientravano nelle classificazioni,
con paralisi, convulsioni, pianto ingiustificato e sintomi diversificati. Erano accomunati
dallassenza di problemi organici e furono chiamati isterici, essendo soprattutto donne.

Charcot le tratta con lipnosi (gi usata per riequilibrare fluidi col nome di
magnetismo animale, considerata fenomeno da baraccone). A Charcot concesso di
usarla, data la sua alta reputazione scientifica. Sotto ipnosi induce sintomi ai pazienti o
li elimina. Avanza ipotesi che alla base del disturbo ci fossero impulsi sessuali. Era
positivista e credeva che solo gli isterici potessero essere ipnotizzati, quindi chi veniva
ipnotizzato pur non manifestando sintomi lo era potenzialmente: ci era riconducibile
a una debolezza del SN. Faceva dimostrazioni in pubblico.
A Nancy nasce una tradizione alternativa con terapeuti Liebeault e Bernheim, che
usavano suggestione e ipnosi gratis al posto delle cure tradizionali a pagamento. Alla
base dellipnosi per loro non cera una debolezza del SN, bens dipendeva tutto dal
terapeuta, che poteva suggestionare anche persone sane. Bernheim fa esperimenti
sulle suggestioni post-ipnotiche: funzionano e il paziente non sa giustificare i propri
comportamenti n ricorda il comando. Cura disturbi nevrotici e psicosomatici.
Influenze su Freud.
Di questi disturbi si occupa anche Janet, collaboratore di Charcot e suo successore
alla direzione dellospedale, pur non aderendo alle sue idee. Condens dati nel suo
lavoro Lautomatismo psicologico (1889), in cui mise a fuoco la personalit automatica
degli isterici: le prime attivit delluomo arrivano dallorganismo e non da stimoli,
quindi non possono essere ricondotte al libero arbitrio e ci particolarmente evidente
in nevrotici/isterici. Due tipi di automatismo:

Esteso alla personalit: catalessi, multiple personalit, casi + gravi.


Parziale: distrazione, ossessioni, idee fisse; una parte della personalit si stacca
dal controllo globale e segue un percorso autonomo subconscio.

Segue un metodo di analisi e sintesi psicologica. Accuser Freud di avergli rubato il


termine psicoanalisi. Nellanalisi Janet studia i sintomi e li collega a singoli frammenti
di personalit, nella sintesi li collega alla personalit globale. Come origine della
scissione ipotizza traumi dimenticati che generano idee fisse subconscie, che sono
causa ed efetto della patologia. Non basta rendere consce le idee fisse, perch
rischiano di diventare ossessioni: bisogna riaggregarle alla psiche nel suo complesso o
spezzettarle rendendole innocue (trattamento sintetizzante). Due nevrosi basilari:
isteria e psicoastenia. Ha in comune con Charcot il fatto che lidea fissa emerga per un
indebolimento della psiche, legato a un esaurimento del SNC. Per Freud, invece,
listeria dipende da meccanismi di difesa che non consentono che contenuti forti
emergano alla coscienza.

8. FREUD
Prima della psicoanalisi, anche Freud aveva una visione organicista, che comunque lo
influenzer. Nasce in Moravia, poi va a Vienna e dimostrando buone potenzialit
frequenta le scuole migliori e la facolt di medicina (i figli di ebrei non potevano
impiegarsi in esercito o in ambito pubblico), nonostante gli interessi umanistici, perch
temeva che un approccio troppo teorico avrebbe separato i problemi dalla realt. Pi
interessato alla conoscenza che alla pratica clinica. I suoi primi maestri furono Claus
(teorie darwiniane) e Brcke (teorie fisico-fisiologiche) con i quali svolse ricerche. Dopo
la laurea fa tirocinio di neurologia e collabora con listituto di psichiatria, il cui capo
Meynert aveva idee simili a Grisinger, dove vede i primi psicotici. Nel 1885 assume la
libera docenza, ma non ha una cattedra. Ricerche su funzioni anestetiche della
cocaina, senza comprenderne gli efetti dassuefazione.
1891: pubblica
Linterpretazione delle afasie, superando la rigida corrispondenza fra disturbi e aree
del cervello (si concentra su aspetti dinamici). Influenza di Herbart (aspetti dinamici).

Nel 1895 scrive Progetto di una psicologia, distribuito postumo contro la sua volont.
Vuole ancorare psicologia normale e patologica a una base neurologica. Lenergia
corporea deriva da stimoli interni ed esterni ed governata da principio di costanza e
dinerzia (=di piacere, lenergia in eccesso viene scaricata). Allinizio usa cure del suo
tempo come lelettroterapia, poi capisce che sono inutili e ipotizza lorigine piscologica
di alcuni disturbi, anche grazie alla visita a Charcot e al caso di Anna O. Va a Parigi
grazie a una borsa di studio e ammira Charcot, che non considerava finte le patologie
isteriche. Tornato a Vienna lo difende dai medici e il suo rapporto con Meynert si
incrina, anche perch nel libro sullafasia Freud aveva criticato il suo approccio
localista. Allora Freud si avvicina a Breuer, che aveva usato una variante del metodo
ipnotico su Anna O. (Bertha Pappenheim), donna di famiglia facoltosa con vari sintomi
che, sotto ipnosi, si rivelarono ricollegabili a ricordi angoscianti rimossi nel periodo in
cui curava il padre. Ci faceva sparire i sintomi al risveglio (abreazione). Questo il
metodo catartico. Breuer, per, non ottenne un risultato pieno e si innesc il transfert.
Freud riprese il suo metodo, pi efficace di quelli tradizionali, influenzato anche dalla
visita da Bernheim a Nancy. Insieme a Breuer nel 1893 scrive Comunicazione
preliminare, evidenziando la connessione fra isteria e traumi psicologici. Non parlano
di curare, solo di ottenere la remissione dei sintomi. In Neuropsicosi da difesa (1894)
vengono introdotti i meccanismi di difesa, che rimuovono il materiale disturbante: non
il trauma in s ad essere patogeno, ma la sua rappresentazione. Per Freud queste
idee sono soprattutto sessuali (Breuer) e le nevrosi sono curabili. 1895: Studi
sullisteria, scritto con Breuer, con cui si scontra anche perch per F. lipnosi non era
essenziale. NellEtiologia dellisteria (1896) aggiunge che il ricordo del trauma innesca
catene di ricordi che sincontrano in punti nodali, ovvero in traumi sessuali risalenti a
infanzia/pubert. Il trauma in s non cos traumatico, ma nellinconscio non si
distinguono ricordi e fantasie e quindi laspetto traumatico dato da come il
paziente ha vissuto certe esperienze. Lipnosi non cura la causa, infatti a volte
comparivano nuovi sintomi e comunque non funzionava su tutti i pazienti, perch
dovevano cedere il controllo, e comunque poi non ricordavano nulla. Allora elabora il
metodo delle libere associazioni: in questo processo ci sono delle resistenze.
Anche il transfert pu essere usato strategicamente nella terapia. Questo
procedimento viene chiamato psicoanalisi nel 1896. Freud fa anche auto-analisi. Ha
scambio epistolare con Wilhelm Fliess (1887-1902). Il modello teorico adottato per
listeria viene esteso a:

Teoria del sogno (Linterpretazione dei sogni, 1900). Durante il sonno si


allentano i meccanismi di difesa, il contenuto manifesto la traduzione di un
contenuto latente che si trova nellinconscio e viene censurato. La sintassi
onirica si articola in quattro attivit: rifacimento visivo, condensazione,
spostamento,ordinamento. Vale il principio di determinismo psichico: tutto ha
un perch. Il residuo diurno ci che relativo al vissuto del giorno precedente,
ma in realt legato a un evento sessuale infantile e cos Freud scopre il
complesso di Edipo. Il sogno lappagamento di un desiderio sessuale rimosso
in quanto inaccettabile. Il sogno custode del sonno e, quando il
mascheramento dei contenuti inconsci non funziona, abbiamo incubi e ci
svegliamo. Nel sonno vi una regressione topica da conscio a inconscio, da
presente a infanzia, da linguaggio a rappresentazioni simboliche.
Teoria degli atti mancati (Psicopatologia della vita quotidiana, 1901). Le
dimenticanze, ricordi di copertura (vivi in noi, in realt insignificanti, quando
abbiamo rimosso il contesto che aveva valore emotivo oppure quando lo
associamo a un ricordo adolescenziale rimosso), gli atti mancati (lapsus,

smarrimenti di oggetti, sviste, gesti automatici). 1905: Il motto di spirito e la


sua relazione con linconscio.
Il campo dellosservazione psicoanalitica cos si allarga a tutti gli accadimenti della
vita psichica e del comportamento. Fra normalit e patologia c solo una
diferenza quantitativa: nel nevrotico il rimosso investe le prestazioni psichiche pi
importanti, disturba la sua vita; nella persona normale sono le attivit marginali
quelle che subiscono pi frequentemente le perturbazioni dellinconscio.
1905: Tre saggi sulla teoria sessuale. La libido la forza che allorigine
delleccitazione sessuale e si basa sulle pulsioni, cio su rappresentanze psichiche
di fonti interne di stimolo (diverse dagli stimoli esterni a cui posso sottrarmi e dagli
istinti genetici). Le pulsioni insoddisfatte generano uno stato eccitatorio percepito
come soferenza e richiedono che sia ripristinato lequilibrio secondo il principio di
costanza, attraverso messaggi detti rappresentanze pulsionali. Le pulsioni hanno
una fonte (parte del corpo eccitata), una meta (azione necessaria per ripristinare
lequilibrio), un oggetto interno o esterno al corpo che permette di ripristinare
lequilibrio (simile allintenzionalit di Brentano). Freud estende la sessualit
abolendo il tab dellinnocenza infantile (perverso polimorfo, fasi sessualit,
Edipo). La nevrosi il negativo della perversione (rimozione eccessiva o assente).
Nella sessualit infantile non c un oggetto esterno al corpo, nelladulta s. Per
Jung la sessualit non poteva spiegare psicosi/schizofrenia. 1914: Introduzione al
narcisismo. Dopo lautoerotismo infantile, c una fase narcisistica primaria in cui
la libido proiettata allinterno del bambino, perch i suoi tentativi di oggettivarla
sono annullati dai tab relativi al complesso di Edipo. Ci comporta la sublimazione
su attivit non sessuali (fase di latenza). Lintroiezione della libido qui normale,
da adulti patologica e viene chiamata narcisismo secondario. Poi Freud distingue
le pulsioni sessuali da quelle di autoconservazione (dellIo): fu costretto a questa
ipotesi in base a dati clinici e biologici. A volte autoconservazione e conservazione
della specie entrano in contrasto (es. Edipo) e la prima ha la meglio, pur generando
conflitto psichico. 1915: Introduzione alla metapsicologia contiene ipotesi teoriche
che reggano la psicoanalisi. Dovevano essere 12, ma ne distrugge 7. Usa 3 punti di
vista: topico, dinamico, economico. La prima topica : inconscio, preconscio,
conscio. 1920: Al di l del principio di piacere distingue principio di piacere e di
realt. Il principio di piacere non sufficiente a spiegare la vita psichica (es.
coazione a ripetere nei soldati). Allora propone una divisione fra pulsioni di vita
(eros) e di morte (thanatos). 1922: seconda topica.

LIo lorganizzazione coordinata dei processi mentali in una persona;


comprende una parte conscia e una inconscia, interagisce con la realt;
corrisponde allangoscia reale.
LEs la sede sia del materiale rimosso che delle pulsioni; angoscia
pulsionale.
Il Super-io listanza vigilante, giudicante e punitiva nellindividuo, fonte dei
sentimenti morali, sociali e religiosi dellumanit. La costruzione del Super-io
dipende dallintroiezione della figura paterna come parte della risoluzione del
complesso edipico; angoscia per senso di colpa.

Lobiettivo principale della psicoterapia diventa quello di soccorrere lIo riducendo tali
pressioni e aiutandolo ad acquistare forza. Anna Freud, LIo e i meccanismi di difesa,
1936. Heinz Hartmann, Psicologia dellIo e il problema delladattamento, 1939.
IL MOVIMENTO PSICOANALITICO

Splendido isolamento iniziale di Freud per le sue idee rivoluzionarie.


Dal 1902 a casa sua si svolgono le riunioni del mercoled sera. Tra i partecipanti vi
sono Alfred Adler e Stekel. 1907: Fondazione, a Vienna, della Societ Psicoanalitica,
che instaura un rapporto con lospedale psichiatrico Burghlzli di Zurigo (Bleuler, Jung,
Binswanger).
1908: a Salisburgo ha luogo il primo Congresso Internazionale di Psicoanalisi,
organizzato da Jung, viene fondata la prima rivista psicoanalitica, diretto da Bleuler e
Freud con Jung redattore.
1909: Freud accetta linvito di G. Stanley Hall, preside della Clark University di
Worcester, nel Massachusetts, di tenere una serie di conferenze sulla psicoanalisi. Jung
lo accompagna. 1910: Secondo Congresso Psicoanalitico Internazionale a Norimberga;
viene fondata la Societ Psicoanalitica Internazionale con Jung presidente (poi Adlet).
Contrasti tra il gruppo viennese e quello svizzero. Alle Societ di Vienna e a Zurigo si
aggiunge nel 1908 la Societ Psicoanalitica di Berlino, fondata da Abraham. Nel 1910:
Seif organizza la Societ di Monaco, Putnam a Boston la Societ Americana. 1913:
Ferenczi fonda la Societ di Budapest; subito dopo Ernest Jones organizza il primo
gruppo inglese. 1911: sotto la presidenza di Brill viene fondata la New York
Psychoanalytic Society; lAmerican Psychoanalytical Association, viene autorizzato
dalla Societ Psicoanalitica Internazionale. Nel 1912 Sachs e Rank fondano Imago.
Dopo lemigrazione a Boston, Sachs fonder, nel 1939, la rivista Imago americana.
Freud ha gi da tempo eletto in Jung il suo successore ed erede. Essendo uno svizzero
protestante, avrebbe tolto letichetta di prodotto ebraico alla psicoanalisi. Inoltre,
attraverso il Burghlzli la psicoanalisi pu trovare una via dingresso nella comunit
accademica. Lorganizzazione della Societ psicoanalitica era molto autoritaria per
evitare la dispersione, ma ci fa allontanare tutti coloro che contestano degli aspetti
(di solito la centralit del sesso): Adler nel 1911 e Jung nel 1913. 1912: istituzione di
un comitato segreto di cinque membri, preposto al vaglio delle adesioni ed alla
salvaguardia dellortodossia. 1914: Freud scrive Per la storia del movimento
psicoanalitico. La patologizzazione dellavversario. Gli sviluppi del movimento dopo la
prima guerra mondiale. Gli istituti per il training psicoanalitico.

9. JUNG
Mentre studia a Basilea, sviluppa interessi giovanili per la parapsicologia e
delloccultismo (Psicologia e patologia dei cosiddetti fenomeni occulti, 1902):
sonnambulismo, ipnosi, spiritismo, esperienze medianiche erano esclusi dalla
psicologia scientifica. Dicembre 1900: assistente allOspedale psichiatrico
Burghlzli di Zurigo, diretto da Bleuer. A Parigi frequenta le lezioni di Janet. Nel
1907 visita Freud a Vienna e si lega a lui. Negli anni allospedale sviluppa il metodo
delle associazioni libere: in base a risposta e tempo impiegato per rispondere, si
potevano far emergere i complessi (insieme di rappresentazioni, ricordi e immagini
a forte contenuto emotivo che causava la reazione) che affliggevano lindividuo.
Ci permetteva di afrontare oggettivamente la dinamica psicopatologica.
Complessi:

Normali: comuni a tutti, con una distinzione di genere: mentre nelle donne
prevalevano quelli erotici, seguiti da quelli riguardanti la famiglia, la casa, la
maternit, la situazione matrimoniale, negli uomini erano pi frequenti quelli
connessi allambizione, al denaro e al successo.

Accidentali: relativi ad eventi particolari della vita della persona.

Permanenti:
assumevano
un
qualche
significato
psicopatologiche come listeria e la dementia praecox.

in

condizioni

Il test delle associazioni verbali fu realizzato da Galton e usato da Wundt e


Kraepelin per studiare le associazioni verbali, da Ziehen per i processi emotivi.
Legandosi alla psicoanalisi, Jung abbandona il metodo sperimentale. Nel 1907
pubblica Psicologia della dementia praecox: primo tentativo coerente di applicare
la comprensione psicoanalitica alla pazzia, prima si diagnosticava e stop, non cera
attenzione al paziente. Insoferenza verso le convenzionali categorie diagnostiche
della psichiatria: esiste un continuum fra normale, isterico e schizofrenico.
Proposta di un modello psicosomatico per la demenza precoce. Lapplicazione del
reattivo di associazione verbale nel campo della psicologia giuridica: diagnosi dei
fatti alla. Nel 1909 lascia lospedale e scrive Trasformazioni e simboli della libido
(1911-12) in cui tratta il caso della giovane Frank Miller, con molte fantasie
pubblicate da Flournoy, che Jung interpret ricollegandole ad antichi miti religiosi e
simboli universali emersi dallinconscio. I simboli esprimevano la libido, non intesa
in senso sessuale, ma come energia comunicabile con la potenza, la fame, lodio, il
sesso, la religione, ecc. Dice ci in base alla sua esperienza con schizofrenici.
Lenergia psichica segue principi:

Dequivalenza: se un valore si indebolisce o scompare, lenergia ad esso


associata riapparir in un nuovo valore.

Di entropia: distribuzione dellenergia psichica tende allequilibrio.

Discorda con Freud anche sul complesso edipico e sullimportanza del trauma
sessuale infantile. Nel 1913 Jung abbandona il movimento psicoanalitico e fa
autoanalisi sui propri sogni e fantasie (nkyia, sacrificio funebre, nome tratto
dallOdissea). Nel 1921 esce Tipi psicologici, in cui articola la struttura della psiche
in 4 funzioni (razionali: T, F; irrazionali: S, N) e in 2 atteggiamenti (estroverso e
introverso). In ognuno di noi dominano un atteggiamento e una funzione, ma
nellinconscio sono attivi anche il tipo complementare e le funzioni non dominanti.
Questa teoria detta psicologia analitica (termine usato per la prima volta in una
conferenza del 1913). Jung distingue un inconscio:
Personale: comprende tutte le acquisizioni dellesistenza personale rimosse
Collettivo: struttura ereditaria es. miti, immagini presenti in ogni tradizione, che
si presentano nei sogni, nei disegni liberi, nelle fiabe, nelle opere darte.
Gli archetipi sono tendenze ereditarie presenti nellinconscio collettivo, percepiti
sotto forma di emozioni e immagini mentali, associati a esperienze umane decisive.
Sono comuni a culture diverse; si manifestano anche nei sogni. La parte cosciente
della psiche lIo, che si trova a congiungere il mondo esterno spaziale e il mondo
interno psichico. Attorno allIo gravitano delle subpersonalit la cui relazione con
lIo si modifica nella vita:

Persona: personalit pubblica


Ombra: comportamenti negativi istintuali che il soggetto rifiuta e nasconde
Anima o Animus: personificazione dellaltro sesso, viene proiettata
sullamato, causa lattrazione
S (invisibile, inconscio, intimo centro della personalit; larchetipo
fondamentale, la meta a cui la psiche individuale aspira, una totalit psichica
che risulta dallunione di conscio e inconscio).

Lindividuazione il processo che conduce un essere umano allunificazione della sua


personalit e dura tutta la vita. Freud: concezione lineare dello sviluppo; Jung: la vita
umana implica una serie continua di metamorfosi, dal momento in cui linfante si
stacca dallinconscio collettivo fino al completamento del S. Limmagine archetipica
che esprime simbolicamente questa osservanza delle leggi psichiche il corso del
sole. Unimportante metamorfosi la svolta della vita (Lebenswende): tra i 32 e i 38
anni c' un profondo mutamento della persona, spesso preannunciato da un sogno
archetipico. In questa et pu emergere e far male qualcosa che era stato rimosso.
Anche fra paziente e analista c una continua modificazione reciproca.

10.

COMPORTAMENTISMO

Nel 1913 Watson scrive larticolo Psychology as the Behaviorist Views it, che segna la
nascita del comportamentismo, corrente dominante negli USA fino agli anni 60.
Riprende
interdizione
kantiana.
Psicologia
fondata
sullosservazione
del
comportamento, senza riferimenti a processi psichici, ma nemmeno biologicifisiologici. Meyer nel 1911 scrive The fundamental laws of human behavior. Sispira
alla filosofia:

Pragmatica, originatasi negli anni 70 dell800 (James, Peirce, Dewey) per la


quale le idee sono vere se permettono allindividuo di operare sulla realt.
Processi mentali hanno come fine ladattamento.
Operazionismo di fine anni 20, aveva carattere strumentale: concetti scientifici
corrispondono a operazioni messe in atto per determinarli.

Empirismo logico o neopositivismo viennese degli anni 20, difusosi un


decennio dopo negli USA, che voleva definire le caratteristiche del linguaggio
scientifico come un sistema di enunciati legati da regole logiche precise e
verificabili.

Per Hull il metodo fondamentale era quello delle scienze (ipotetico-deduttivo), no


introspezione a diferenza dei funzionalisti, perch soggettiva e inadeguata.
Watson fa dottorato alluniversit di Chicago, insegna alla Johns Hopkins da cui
costretto a dimettersi quando divorzia, nel 1915 presidente dellAPA, nella 1GM
collabora con lesercito, scrive articolo sul piccolo Albert, poi si dedica alla pubblicit.
Per lui la psicologia una branca sperimentale e oggettiva delle scienze naturali, che
ha come obiettivo la previsione e il controllo del comportamento. Non nega lesistenza
della coscienza, ma del resoconto psichico espresso nellintrospezione e considerato
causa del comportamento.I dati non manifesti del comportamento (sentire, percepire,
pensare) vengono ridotti a fattori fisiologici. Essendo i processi di pensiero una forma
di colloquio con noi stessi, sono abitudini laringali (teoria periferica del pensiero).
La diferenza fra psicologia e fisiologia che la psicologia fa riferimento a variabili
dipendenti (comportamentali) complesse. Indipendenza della scienza del
comportamento dalle altre scienze. Visione molecolare del comportamento, ridotto in
unit semplici (S e R) Tolman e Hull. Monismo materialistico (teoria dellidentit):
riduzione della vita psichica dell'uomo ad un prodotto delle funzioni neurofisiologiche
del corpo. Il comportamentismo radicale negava lesistenza della coscienza, quello
intenzionale introduceva il concetto di finalit di ogni atto comportamentale
(McDougall) oppure metodologico (Lashley. Non si pu studiare oggettivamente la
coscienza). Con The Place of the Conditioned Reflex in Psychology (1916) Watson
assume il principio di condizionamento come premessa fondamentale del suo sistema.
Condizionamento= la parte motoria di un riflesso (lazione) pu essere trasferita da
uno stimolo a un altro, se questo stimolo era presente immediatamente prima che si
verificasse lazione. Ci fungeva da modello di spiegazione di tutti i comportamenti
complessi degli animali adulti e degli uomini senza dover ricorrere a facolt
inosservabili della mente. Esperimento sul piccolo Albert (1920). Il neonato ha un
repertorio di reazioni estremamente limitato e che interessa solo il corpo: riflessi
posturali, motorie, ghiandolari e muscolari, no tratti mentali. Fiducia di poter
influenzare lo sviluppo del soggetto controllando le esperienze cui esso viene esposto.
Ambientalismo: Datemi una dozzina di bambini Watson evidenziava la possibilit
di modificare il comportamento umano, con risvolti su problemi sociali, scolastici e
lavorativi. Straordinario successo del comportamentismo watsoniano a livello
scientifico, ma anche difuso a livello popolare. Lappello per un brave new world,
basato su un comportamento scientificamente costruito e disciplinato, libero da miti,
abitudini e convenzioni.

11.

PAVLOV E LA SCUOLA RUSSA

Non esiste una scuola russa unitaria. Nella seconda met dell800 Seenov fonda in
Russia una scuola di neurofisiologia. Egli aveva studiato presso Helmholtz, che gli
pass la capacit di inquadrare la sperimentazione in una visione teorica pi generale,
che per S. era legata anche a una problematica filosofico-politica. Scrive I riflessi del
cervello (1863). Nella scuola cera rapporto democratico fra collaboratori, libert di
avviare nuove ricerche e pubblicare, si studiavano le funzioni elementari. Al ritorno
dalla Germania, egli introdusse la metodologia elettrofisiologica, che misurava
lattivit elettrica prodotta da stimoli elettrici e chimici nel cervello animale. Cerca
leggi generali, si interessa a regolazione dei riflessi, eccitazione e inibizione,

integrazione neuronale. Scrive opere di fisiologia, ma cerc di stabilire un ponte con la


psicologia.
Pavlov, invece, aveva unimpostazione pi empirica: prima lesperimento, dopo la
teoria. Ha interessi ristretti. La sua scuola era autoritaria, imponeva il suo nome alle
ricerche degli allievi. Sviluppa una teoria dellattivit nervosa dei processi complessi,
non analizzabili con limpostazione molecolare della fisiologia dellepoca. Le basi
essenziali per il funzionamento degli emisferi cerebrali sono fornite dallinterazione tra
due processi nervosi fondamentali: leccitamento e linibizione. Essi sono regolati da
alcuni meccanismi fondamentali: irradiazione, concentrazione, intensit. I processi di
eccitazione e di inibizione, insorgendo in determinati punti della corteccia sotto
linfluenza dei relativi stimoli, si irradiano per la corteccia e quindi si concentrano
nuovamente in uno spazio limitato. Lefetto dello stimolo dipende dalla sua intensit
fisica. Non fece esperimenti coi tradizionali metodi delle lesioni o delle registrazioni
fisiologiche. Nel 1904 vince il Nobel e nel suo discorso parla di una nuova
impostazione per lo studio del SN, con un approccio globale fondato su comportamenti
e indici fisiologici esterni (neurofisiologia dedotta o molare). Esperimento cronico: uso
di sacchetti e canali artificiali comunicanti con lesterno, che permettevano di
osservare il funzionamento degli organi in condizioni relativamente naturali,
scongiurando la morte degli animali da laboratorio. Ipotizz vari processi
neurofisiologici alla base della formazione dei riflessi condizionati, ma non li studi mai
direttamente, perci il sistema nervoso descritto da lui stato denominato sistema
nervoso concettuale da Skinner. I comportamentisti americani defisiologizzeranno la
sua teoria. In una conferenza del 1909 illustra i suoi studi sui riflessi condizionati.
Durante le ricerche sulla fisiologia delle ghiandole digestive, aveva fatto esperimento
sul cane; esso era preparato chirurgicamente per il prelievo di saliva in una camera di
condizionamento. Osserva che quando gli portano il cibo (S incondizionato), emette
saliva (R incondizionata). Secrezione psichica: saliva alla sola vista del cibo. Essa per
viene emessa anche dopo uno stimolo neutro presentato prima del cibo (es. suono).
Nell800 erano state descritte leggi del segmento inferiore, la cui attivit seguiva il
meccanismo di arco riflesso. Al livello superiore, per Pavlov, il meccanismo
fondamentale il riflesso condizionato, che assicura ladattamento (dato che la
relazione con lambiente regolata dai processi superiori). Nasce cos il
condizionamento classico. I riflessi sono dati dallorganizzazione innata del SN. Essi
comprendono anche gli istinti= sistemi integrati e complessi di riflessi incondizionati.
Riflessi:

Incondizionati: innati, permanenti, legati allo sviluppo filogenetico (non


individuali), prodotti da una conduzione lineare dellimpulso nervoso
Condizionati: acquisiti (plasticit),temporanei, legati allo sviluppo ontogenetico
(individuali), prodotti da una connessione fra i centri nervosi mediante un
processo di irradiazione dello stimolo

La formazione dei riflessi condizionati: coincidenza nel tempo dei due stimoli, buono
stato di salute e di vigilanza dellanimale, adeguata intensit, durata e frequenza dei
due tipi di stimoli. Dopo ripetute presentazioni dello stimolo incondizionato senza lo
stimolo condizionato, si ha lestinzione (inibizione). Una risposta pu essere
generalizzata o diferenziata. Per Pavlov il riflesso poteva spiegare anche le
psicopatologie umane e il linguaggio, definito secondo sistema di segnalazione
basato sulla sostituzione di segnali esterni con le parole corrispondenti (tipico umano).
Il primo sistema di segnalazione, comune anche agli animali, era la capacit di
analizzare stimoli per anticipare le risposte.

Critica la psicologica che, per lui, forniva uninterpretazione soggettivistica,


introspettiva e spiritualistica dei processi psichici, non era una scienza naturale. Era la
fisiologia a doversi occupare della psiche. La collocazione di Pavlov rispetto al
comportamentismo tuttoggi problematica. Il comportamentismo nacque negli Stati
Uniti senza alcuna relazione con la teoria pavloviana. Il manifesto del 1913 di Watson
non contiene alcun accenno agli esperimenti di Pavlov. Negli scritti successivi Watson
citer Pavlov, ma dimostrer sempre una maggiore affinit di pensiero con le teorie di
Bechterev. Fin dallarticolo di Yerkes e Morgulis The Method of Pavlov in Animal
Psychology del 1909, che per primo fece conoscere il lavoro dello studioso russo al
pubblico americano, quello di Pavlov venne considerato come uno speciale approccio
metodologico e sperimentale allo studio del comportamento pi che come una teoria
sistematica delle basi fisiologiche dei processi comportamentali.
Bechterev espone la teoria della riflessologia, intesa come psicologia oggettiva. Si
interessa al comportamento umano nel complesso, anche sociale. Fonda loggettivit
della psicologia sul riflesso, ma questo riduzionismo non si spinge fino alla ricerca dei
processi fisiologici sottostanti ( + simile al comportamentismo). Si difuse in ambiente
medico. Scrive:Principi generali di riflessologia delluomo (1918), La suggestione e la
sua importanza nella vita sociale (1903),Riflessologia collettiva (1921). Il metodo di
studio dei riflessi associativi si basava su uno stimolo e un riflesso motorio: scossa e
suono. Ci era dovuto alla formazione di una connessione fra due centri corticali
distinti. Il connessionismo consisteva in una moltiplicazione dellarco riflesso a livello
cerebrale e descrivevano organizzazione gerarchica e piramidale delle connessioni.

12.

NEOCOMPORTAMENTISMO

Il neocomportamentismo (1930-50) nasce dalle controversie sulla natura


dellapprendimento: lorganismo una macchina relativamente passiva, messa in
moto dagli stimoli e modellata dai suoi incontri con le regolarit elementari
dellambiente; alla base di apprendimento e comportamento vi sono dei potenti fattori
determinanti centrali, sia cognitivi che motivazionali.
Per Guthrie lapprendimento una modificazione del comportamento prodotta
dallassociazione di S e R, non in base al rinforzo, semplicemente alla contiguit
temporale. Si ha quindi condizionamento simultaneo (one-trial-learning). Distingue
movimenti e atti. Il comportamento un insieme di atti, a loro volta formati da
movimenti. Lanimale apprende lassociazione fra uno stimolo e un movimento, poi si
forma una combinazione di stimoli che evoca una combinazione di movimenti (atto).
Negli esperimenti si devono creare situazioni semplici in cui si apprende un
movimento, perch latto ha troppe associazioni fra cui districarsi.
Hull introduce dei concetti inferiti dal comportamento, per esempio la fame una
pulsione che provoca lemissione di risposte per ottenere il cibo. Uno S evoca una R se
la loro connessione associata alla diminuzione della pulsione (= SOR di Woodworth).
La tendenza di uno S a evocare R si chiama habit e si rinforza a ogni rinforzo. Come
quella di Watson, la teoria di Hull meccanicistica e molecolare. Elabora metodi
statistici per i test. Neoempirismo del Circolo di Vienna: problema della formalizzazione
del linguaggio delle teorie e la possibilit di costruire un sistema ipotetico-deduttivo in
psicologia (teoremi, postulati).
Skinner considerato il fondatore del condizionamento operante. Ateoreticismo,
behaviorismo induttivo: a diferenza di Hull, vuole solo osservare le risposte, non
elaborare teorie da verificare. Nel condizionamento operante la risposta emessa
spontaneamente e, se rinforzata, sar riproposta. Il condizionamento del

comportamento rispondente definito di tipo S (il rinforzo correlato con gli stimoli);
la risposta direttamente provocata dallo stimolo, tanto che possibile predire la
risposta; il rapporto tra stimolo e risposta in altri termini di tipo causale. Il
condizionamento del comportamento operante detto condizionamento di tipo R; la
risposta correlata con il rinforzo, che non agisce in senso causale. Skinner box,
rumorosit e illuminazione controllate. Lapparato predisposto per la
programmazione degli eventi (rinforzi, produzione di luci, suoni, shock) allinterno
della gabbia. Il pi semplice programma di rinforzo quello di tipo continuo, in cui
viene elargito lo stimolo rinforzante ad ogni emissione del comportamento. Quando
invece si prevede l'elargizione del rinforzo soltanto in determinate occasioni, ma non
in tutte, siamo di fronte ad un programma di rinforzamento intermittente (meno
soggetto a estinzione). Esistono 4 programmi di rinforzo intermittente: fisso o variabile
per tempo o intervallo. Modellamento: il comportamento viene avvicinato al modello
desiderato modellandolo mediante una serie di approssimazioni successive. Il rinforzo
positivo migliore del contrastivo. La sua teoria ha risvolti educativi con le macchine
per insegnare. Utopia comportamentista.
A diferenza degli altri, Tolman ha una visione molare del comportamento. Non lo si
pu ridurre allinsieme degli atti fisiologici che lo compongono, perch sempre
diretto a uno scopo comportamentismo intenzionale (purposive behaviorism). Si
ammette quindi una dimensione cognitiva, lesistenza di variabili intermedie o
intervenienti. Di un comportamento si possono osservare solo le cause iniziali e i
risultati finali; le cause iniziali costituiscono le variabili indipendenti del
comportamento e sono:

Stimoli ambientali (S)


Istinto fisiologico (F)
Eredit (E)
Precedente allenamento o training preliminare (T)
Et, ovvero gli anni (A) del soggetto

Il comportamento finale la variabile dipendente e, in quanto funzione delle variabili


indipendenti, cos rappresentabile: C = fx (S, F, E, T, A). C pu essere a sua volta
spezzata in un insieme di processi che, non osservabili, vengono tuttavia inferiti. Sono
le variabili intermedie del comportamento, che ne rappresentano le vere cause
determinanti. Sono costituite da processi interni che connettono S e R. La formula S-R
si trasforma quindi in S-O-R, dove la variabile intermedia ci che avviene allinterno
dellorganismo (O) e che provoca una determinata risposta come reazione ad un
determinato stimolo. Originariamente Tolman propose due tipi di variabili intermedie:
quelle che denotano uno stato di necessit (demand variables) e quelle cognitive
(cognitive variables). Successivamente (1951) propose le seguenti tre categorie di
variabili intermedie:

Sistemi di bisogno (need systems), correlati allo stato di deprivazione di un


certo istinto fisiologico in un determinato momento
Motivi riguardanti le credenze e i valori (belief-value motives) che si richiamano
ai gradi di desiderabilit di certi oggetti che costituiscono gli scopi e al loro
relativo valore per ci che riguarda la gratificazione dei bisogni;
Spazi comportamentali (behavior spaces).

Sign-gestalt: ci sono tre parti dellapprendimento che funzionano insieme come una
Gestalt e sono: il significante o scopo del comportamento, il segno/segnale per
lazione e le relazioni mezzi-fini. Queste Gestalt si accumulano e si organizzano in

mappe cognitive. Esperimento sullapprendimento latente sui topi nel labirinto. Il


Gruppo A non fu mai rinforzato; il gruppo B fu ricompensato ogni giorno. Il Gruppo C fu
ricompensato a partire dal 12 giorno. Si noti il cambio repentino di prestazione di
questultimo gruppo a partire dal dodicesimo giorno. Ci dimostra lapprendimento
latente: assenza di prestazione non significa assenza di apprendimento. Infatti si
formano mappe cognitive, schemi del percorso utilizzati nel momento in cui si viene
rinforzati.

13.

SCUOLA STORICO-CULTURALE (anni 20-30)

Dopo la rivoluzione bolscevica del 1917, si cerca di fondare una nuova psicologia sulla
base dei principi del marxismo. La mente un prodotto dellevoluzione animale,
diventata sempre pi complessa per linfluenza dei fattori storici, sociali e culturali.
Critica al conservatorismo, si cerca applicazione pratica. La psicologia pu essere al
servizio delle classi dominanti, oppure smascherare i condizionamenti sociali es. Freud.
Nel 1925 Kornilov, da un anno direttore dellIstituto di Psicologia di Mosca, cura
Psicologia e marxismo, in cui venivano analizzate le teorie psicologiche dellepoca e il
loro accordo col materialismo. La troika fondatrice della scuola storico-culturale era
formata da Vygotskij, Lurija e Leontev. Questultimo form un gruppo di psicologi
detto scuola di Charkov che si distacc da Vygotskij. La scuola si scontrava con le
teorie riflessologiche russe di Pavlov che consideravano la psiche come un insieme di
riflessi e si erano occupate solo dei processi psichici elementari, escludendo quelli
superiori pur di non ricorrere a introspezione e al riferimento alla soggettivit
(psicologia senza coscienza). Per la storico-culturale era sbagliato non indagare questi
processi che ci distinguono dagli animali e rappresentava una posizione idealistica e
dualistica. Bisognava invece individuare procedure oggettive di ricerca, come lo studio
delle risposte verbali. Declino della scuola storico-culturale. La riscoperta dopo il
1968 soprattutto alluni di Berlino.
Vygotskij nasce in una famiglia ebrea benestante, studia giurisprudenza e insegna.
Nel 1924 legge la relazione Metodologia della ricerca riflessologica e psicologica al
secondo congresso panrusso e fu quindi invitato a trasferirsi allIstituto di psicologia di
Mosca. Fu direttore del Dipartimento per listruzione dei bambini handicappati, nel
1925 partecip al congresso di Londra sullistruzione dei sordomuti e visit istituti di
psicologia e pedagogia in Europa, fondando al ritorno un laboratorio di psicologia del
bambino anormale. Nel 1929 al congresso internazionale di psicologia di New Haven
present con Lurija un testo sul linguaggio egocentrico, critico verso Piaget. Nel 1939
interruppe i rapporti coi collaboratori per critiche ideologiche e teoriche. Le sue opere
non furono apprezzate in quel periodo, anche perch poco conosciute fuori dalla
Russia fino agli anni 60 (con unesplosione negli anni 80 quando furono edite molte
sue opere). In Russia furono bandite fino al 1956 perch si condannava di borghesismo
la pedologia.
Priorit dellazione sulla cognizione. Fra animali e uomini c un salto qualitativo
caratterizzato dallo sviluppo di processi psichici superiori dipendenti dal contesto
storico-culturale. Questi processi rappresentano una nuova organizzazione funzionale
dei processi psichici inferiori. Luomo ha esperienza storica (esperienza delle
generazioni passate), sociale e duplicata (permette alluomo di sviluppare forme di
adattamento attivo). Gli strumenti culturali possono essere materiali (utensili) e
psicologici (simbolici). Queste idee sono esposte in Storia dello sviluppo delle funzioni
psichiche superiori del 1931. Confronta animali e umani, primitivi e occidentali,
bambini e adulti, sani e malati. La usa idea di uomo si ispira al marxismo e a Bacone e
Spinoza. Accetta S-R come struttura fondamentale dei processi psichici, ma ritiene che

nei processi superiori si inserisca un priem o stimolo-mezzo, che costituisce un salto


dialettico che modifica qualitativamente il rapporto tra S e R. Esempio: luomo crea di
sua iniziativa stimoli nel caso del nodo al fazzoletto o dellasino di Buridano ed essi
modificano la risposta. Vi traccia di questo comportamento anche nei primati
(Sultan), ma negli umani essi guidano quasi tutti i comportamenti (specialmente gli
strumenti interni, i segni). Lintroduzione dei segni modifica il cervello stesso. Esempi:
scrittura, linguaggio verbale (si basa su capacit genetiche, ma la lingua culturale).
Linteriorizzazione di questi stimoli-mezzo fondamentale. Il linguaggio , nel rapporto
madre-bambino, una forma di comunicazione interpersonale esterna, che
successivamente diventa interna e si usa per svolgere le funzioni psichiche superiori.
Segue la legge generale dello sviluppo culturale: funzioni psichiche sviluppatesi nelle
relazioni sociali diventano successivamente intrapsichiche. Scrive Pensiero e
linguaggio, che contiene prefazione alla traduzione di opere di Piaget e saggi vari.
Respinge lassociazionismo, che fa perdere le propriet dinsieme, preferisce
scomporre in unit componenti, che conservano le propriet dellinsieme (es. il
significato nel pensiero verbale). La parola ha un aspetto esterno, uno sonoro e uno
interno (il significato). Pensiero e linguaggio sono indipendenti. Solo a un anno e
mezzo o 2 circa nel bambino cominciano a interagire, nel senso che il linguaggio
diventa uno strumento di comunicazione del pensiero (nasce il pensiero verbale). Per
Piaget, invece, il linguaggio in et prescolare egocentrico (a voce alta, strumento di
regolazione del proprio comportamento) o sociale. Il linguaggio egocentrico nasce da
un pensiero di tipo autistico. Per V. il linguaggio interno sintatticamente diverso
dallesterno, abbreviato e frammentario. Il senso di una parola ci che vuol dire per
il parlante, il significato quello del vocabolario. Nel linguaggio esterno domina il
significato, nellinterno il senso. Il pensiero ha origine motivazionale, emotiva,
afettiva, volitiva. Per questo si interessa alle emozioni. Contrario allo spezzettamento
della psiche e alla conseguenze frantumazione in scuole.
Lo sviluppo si realizza in una dimensione sociale. Larea di sviluppo prossimale:
distanza tra il livello attuale dello sviluppo, determinato dalla capacit di risolvere
autonomamente un problema, e il livello prossimale dello sviluppo, determinato dalla
capacit di risolvere un problema sotto la guida di un adulto o in collaborazione con un
compagno pi abile.. Linsegnamento deve precorrere lo sviluppo: Il processo di
sviluppo non coincide con quello di apprendimento, il processo di sviluppo segue
quello di apprendimento, che crea larea di sviluppo potenziale. Rapporto dialettico
fra normalit e patologia.

14.

COGNITIVISMO

Il comportamentismo occup un ruolo fondamentale nella psicologia americana fino


agli anni 50, poi entr in crisi per fattori esterni (nuove acquisizioni neuroscienze,
sviluppo HIP) e interni (rigido formalismo incapace di rinnovarsi). Gradualmente, negli
anni 60 si impose il cognitivismo, che ha per manifesto Cognitive psychology di
Neisser (1967).
La scuola di Wrzburg si form intorno a Klpe, allievo di Wundt, che scopr il
pensiero senza immagini, ovvero la presenza nell'esperienza cosciente di elementi
non sensoriali ( teoria contenutistico associazionistica di Wundt e Titchener). Usano
introspezione per studiare pensiero e immagini mentali, nel tentativo di frazionare il
processo psichico in fasi e stadi e indagare i vari percorsi/strategie usati dai soggetti
per arrivare alla soluzione del compito. Metodo dellintrospezione sperimentale
sistematica: sperimentatore interroga il soggetto e registra risposte e percorsi seguiti
liberamente dal soggetto per rispondere. Diversamente da Lipsia, i compiti

riguardavano frasi, pensieri, proverbi, temi di cultura. Ulteriore distacco da Wundt si ha


con Bhler, che studia formazione dei concetti nei bambini.
Marbe fa esperimenti sul giudizio comparativo fra due pesi (1901): nei processi
psichici necessari a risolvere il compito erano presenti stati di coscienza che
indicavano lassenza di immagini e rappresentazioni concomitanti e una disposizione
di natura non cognitiva che imposta la natura stessa del compito (il soggetto non ne
ha coscienza). Ach fa esperimenti di associazione fra parole senza senso e 12 oggetti:
i concetti non si formano per semplice catena di associazioni fra idee e parole, ma in
un processo dinamico e produttivo generato dal perseguimento di un fine e ordinato
da una tendenza determinante a quello scopo. Selz propose una concezione di
pensiero come progettualit e produttivit: alla soluzione di un compito non si arriva
per tentativi ed errori, ma per anticipazione di schemi dazione e strategie che guidino
la ricerca della soluzione; conia lespressione pensiero produttivo. Teoria costellativa
vs. teoria delle reazioni specifiche. Bartlett, insegnante a Cambridge, in
Remembering (1932) propone una teoria della memoria: doveva essere studiata in
rapporto a situazioni vissute, non in modo artificiale con materiale senza senso, ma
nel suo ruolo adattivo. La memoria non pi vista come magazzino statico, bens
come processo attivo di continua ricostruzione del passato in base alle esigenze del
presente. Le trasformazioni dei contenuti sono caratterizzati dallacquisizione di
schemi stabili rispetto alla ricostruzione continua. Perci il ricordo non quasi mai
esatto. Latteggiamento un efetto della capacit dellorganismo di agire sui propri
schemata e una funzione diretta della consapevolezza. Storia: La guerra degli
spettri: ci che troppo lontano dalla nostra forma mentis viene eliminato oppure
distorto.
Dalla crisi della psicologia degli anni 30-40 che porta alla fine di Gestalt e
comportamentismo, nasce il cognitivismo, cio la psicologia dei processi cognitivi
(anche le emozioni, perch sono legate ad essi). 1956: al MIT si tiene simposio sulla
teoria dellinformazione in cui furono presentate teorie:

Span della MBT di Miller (7 +- 2)


Teoria del linguaggio di Chomsky

Dallapproccio HIP la mente era vista come un elaboratore di informazioni (avvento del
computer in quegli anni) che ha unorganizzazione prefissata di tipo sequenziale
(diagrammi di flusso) e una capacit di elaborazione limitata. La psicologia cognitiva
si occupa di tutti quei processi per mezzo dei quali linput sensoriale viene
trasformato, ridotto, elaborato, immagazzinato, recuperato ed infine utilizzato.
Nello stesso anno Bruner, con Godnow e Austin pubblica A Study of Thinking, in cui
presenta un nuovo approccio rispetto alla tradizione comportamentista statunitense
nello studio della formazione dei concetti, basandosi su ricerche sperimentali. Invece
che concentrarsi sulle risposte, davano importanza a regole e strategie seguite.
Raramente gli eventi vengono concepiti nella loro unit, di solito sono concepiti come
rappresentati di una categoria. Usano carte. Il processo di categorizzazione segue tre
strategie: degli esami successivi, della messa a fuoco prudente, dellazzardo. Il
processo di comprensione dei concetti: come si formano e si applicano le strategie utili
ad apprendere nuovi concetti?
Lapproccio britannico alla psicologia HIP durante la 2GM ha come protagonisti:

Cherry: nel 1953 propone il paradigma dellascolto dicotico (il messaggio a cui
non si presta attenzione non viene elaborato, ma neanche completamente

ignorato). Si suppone lesistenza di un filtro sugli input, a causa delle capacit


limitate del sistema. Problema del cocktail party.
Broadbent: nel 1958 pubblica Perception and Communication, dove propone il
primo modello basato su unanalisi dellelaborazione dellinformazione. La sua
teoria del filtro precoce si basava sullattenzione selettiva. Riprende la teoria del
canale unico di Welford: meccanismo che non permette di rispondere a S2
prima della risposta a S1. S2 aspetta nella MBT. TR2 > TR1.

Wiener, professore di matematica al MIT, in Cybernetics (1948) presenta la nuova


scienza del controllo e della comunicazione negli animali e nelle macchine. Le
ricerche di HIP e cibernetica furono sostenute dai finanziamenti militari della 2GM per
indagare problemi uomo-macchina. Tra campi diversi, come matematica, logica,
fisiologia e ingegneria elettronica, esiste una base di idee sostanzialmente comune,
organizzata intorno al concetto di feedback (retroazione). Il feedback pu essere
positivo o negativo, questultimo permette lauto-regolazione del sistema (output
diventa un input di segno opposto) e quindi lomeostasi di Cannon (omeostato:
animale artificiale di Ashby). Il feedback rid spazio a scopo e intenzionalit che, in
nome della necessit di abolire dalla psicologica nozioni teleologiche e ascientifiche,
erano stati combattuti dai comportamentisti. Craik per primo concepisce luomo come
servo-meccanismo, sviluppando analogia fra sistema macchina animale o umana e il
sistema macchina realizzato ingegneristicamente e riscopre limportanza, dopo
Donders, dei tempi di esecuzione del compito. Nel 1960 Miller, Galanter e Pribram
pubblicano Piani e strutture del comportamento, in cui individuano una nuova unit di
analisi del comportamento, detta TOTE (Test-Operate-Test-Exit). Test per verificare
congruenza realt esterna e scopo. Quando si vuole compiere unazione, si formula un
piano per raggiungere lo scopo. Il piano un processo gerarchico che controlla lordine
in cui deve essere eseguita una sequenza di operazioni. Lunit TOTE, che poteva
essere inserita nella struttura gerarchica di ununit TOTE pi vasta,
immediatamente traducibile in un programma di calcolo: possibilit di una simulazione
su computer del comportamento umano.
Chomsky il creatore della psicolinguistica con la sua grammatica generativotrasformazionale: descrivere una lingua significa specificare un sistema di regole (la
grammatica) che, a partire dagli elementi costitutivi della lingua (le parole, i fonemi,
ecc.), genera (nel senso logico di permettere di formare) tutte e solo le frasi
grammaticali di quella lingua. Annuncia la sua teoria in Syntactic structures del 1957.
Il parlante nativo ha una competenza inconsapevole e implicita, distingue le frasi
grammaticalmente corrette indipendentemente dal significato. Demolisce la teoria
comportamentista del linguaggio nella recensione di Verbal behavior di Skinner.
innatista: linguaggio verbale specie-specifico delluomo e si fonda su strutture
biologiche innate (LAD). Distingue competenza ed esecuzione. Ognuno ha le regole
per generare e trasformare frasi. Limiti: interesse solo per sintassi e non semantica, si
riferisce solo a frasi e non a testi.
Il cognitivismo non era una scuola, in esso convivevano anche concezioni opposte.
Neisser in Cognition and Reality (1976) critica il cognitivismo, perch nei 10 anni dal
libro precedente diventato pi sterile del comportamentismo (interesse rivolto
allesperimento in laboratorio e sempre meno alla vita quotidiana). Egli si avvicina
allapproccio ecologico di Gibson: linformazione non va cercata dentro la mente,
gi presente nella stimolazione ambientale (assetto ottico); proprio il fatto che
oggettivamente esiste al di fuori di noi rende la percezione possibile. La percezione
quindi diretta. Lindividuo possiede schemi che gli fanno cogliere le informazioni e che
costituiscono il legame tra percezione e pensiero. Afordance = possibilit dazione.

Negli anni 80 si sviluppa il connessionismo. Per spiegare/riprodurre lintelligenza e le


facolt cognitive umane indispensabile emulare la fisiologia cerebrale. Si supera
lidea della mente come un calcolatore che segue unelaborazione sequenziale delle
informazioni, essa ha piuttosto unarchitettura parallela. Le connessioni fra neuroni
possono essere eccitatorie o inibitorie. Una rete neurale una struttura dinamica in
grado di autoregolarsi e di apprendere ( addestrabile). Le reti sono costituite da unit
e connessioni a cui sono attribuiti dei pesi. La rete impara a produrre il risultato voluto
regolando gradualmente il proprio stato di attivazione basandosi su un meccanismo di
retroazione: in questo caso feed-forward con apprendimento per back-propagation. 3
strati di unit: input, hidden, output. Tutte le unit sono connesse a tutte quelle dello
strato successivo. Attivate se ricevono un input di valore superiore al loro valore
soglia. Lapprendimento si verifica modificando i valori dei pesi. Una rete neurale ,
alla pari di un sistema computazionale classico, un dispositivo per lelaborazione di
informazioni, ma in essa lelaborazione viene realizzata diversamente: non
sequenziale ma parallela, distribuita o subsimbolica. Secondo i connessionisti non
vero che lidentit di una computazione indipendente dal suo supporto materiale;
certe computazioni/elaborazioni sono possibili solo per un sistema, naturale o
artificiale, che abbia una certa architettura.

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