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OTTICA GEOMETRICA
(Ottica dei raggi)
Propagazione rettilinea della luce
Angolo solido:
= S / r2
S
t.c.
S = r2
cio
= I (A cos() )/r2
E = /A = I cos() /r2
(Legge di Lambert)
Conseguenze della legge di Lambert:
Caso 1: Variazione di
Caso 1: Variazione di r
Per produrre su uno schermo lo
stesso irraggiamento utilizzando
due sorgenti di intensit I1 e I2,
queste devono essere posizionate
in modo che, essendo:
E1 = I1/r12 e
E2 = I2/r22
Risulti
E1 = E2
e quindi:
SPECCHI SFERICI
Specchio sferico: superficie riflettente a forma di calotta sferica dotata di notevole potere riflettente.
Gli specchi sferici si dividono in
due categorie:
a) specchi concavi, se la
superficie speculare
quella interna alla
calotta.
b) specchi convessi, se la
superficie speculare
quella esterna.
Fuochi
Consideriamo un fascio di raggi paralleli.
Se sono soddisfatte le approssimazioni Gauss, i raggi riflessi
convergono in un punto F, giacente sullasse e chiamato fuoco
principale dello specchio.
La misura del segmento VF si chiama distanza focale (f) ed
pari alla met del raggio di curvatura R dello specchio.
Punti coniugati
Consideriamo una sorgente luminosa puntiforme posta in un punto P dellasse principale.
Entro le approssimazioni di
Gauss ogni raggio uscente dalla
sorgente converge, dopo la
riflessione, nel punto P,
chiamato immagine reale del
punto P o punto immagine.