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18. MALATTIA DI LYME


Per approfondire Stanek, Lancet 379, 461; 2012

Dovuta alla spirocheta Borrelia burgdorferi, divenuta la malattia trasmessa


da zecche (zecca dei cervidi) pi comune negli USA. In Europa ogni anno si
verificano 60.000 casi, pi frequentemente nel periodo maggio-settembre. Incubazione 330 gg (The Med. Letter 1342; 2010).
Aspetti Clinici 59.18.1
JAMA http://com4pub.com/qr/?id=381
CDC http://com4pub.com/qr/?id=382

Le zecche artropodi sono vettori di agenti patogeni di malattie tipo Lyme, Febbre
ricorrente, Tularemia, Meningoencefalite ed Erlichiosi.
Ricordarsi che molte aree endemiche per la malattia di Lyme lo sono anche per
lErlichiosi e Babesiosi (Jacobs, Current Med. Diag. Treat. 2005). Le persone
che abitano aree endemiche devono indossare vesti colorate, cappello, camicie
con maniche lunghe, scarpe chiuse, pantaloni infilati nei calzini, quando camminano nelle foreste o in luoghi con erba alta (Stanek, Lancet 379, 461; 2012).
Utili gli ascaricidi nelle vegetazioni dove vive la zecca, autoispezione, docce
post-esposizione e impiego di repellenti, quali il DEET, Picaridina o Permetrina,
per la prevenzione della puntura (vedi cap 90 par 14) (The Med. Letter 1342;
2010) (Stanek, Lancet 379, 461; 2012).
La pronta rimozione delle zecche (vedi cap 90 par 14) riduce la percentuale di
infezione dal 20% (> 72h) all1% (< 72h) (The Med. Letter 1263; 2007). Se la
rimozione avviene entro 36h non richiesta terapia profilattica, se la rimozione
avviene tra 36 e 72h richiesta una somministrazione di Doxiciclina 200 mg una
tantum con unefficacia nell87% dei casi (Weinstein, Current Therapy 2013). Nel
20% dei casi linfezione lieve e si risolve spontaneamente senza terapia (Hayes,
NEJM 348, 2424; 2003). Deve essere valutata, in base alle zone epidemiche, anche uneventuale coinfezione da altri patogeni quali Anaplasma Phagocytophilum
e il virus dellencefalite da puntura di zecca (Stanek, Lancet 379, 461; 2012).
Al primo stadio (malattia localizzata, eritema migrante localizzato alla cute
60-90% dei casi) si verifica una risoluzione spontanea in giorni o settimane, ma
la terapia precoce con Doxiciclina 100 mg/12h 10-20 gg (Stanek, Lancet 379,
461; 2012) (Weinstein, Current Therapy 2013) accelera la guarigione e previene
lo sviluppo di complicanze tardive (90% dei casi) (Stanek, Lancet 379, 461;
2012) (Weinstein, Current Therapy 2013). Nel caso di controindicazioni (es
gravidanza e bambini) si potr ricorrere come seconda scelta allAmoxicillina
(500 mg/8h) o alla Cefuroxima axetil (500 mg/8h), al Ceftriaxone o altre Cefalosporine di 3a generazione per 1421 gg (Weinstein, Current Therapy 2013)
(The Med. Letter 1342; 2010). Utili, ma meno efficaci, anche lEritromicina, la
Claritromicina e lAzitromicina (Weinstein, Current Therapy 2013). Non utili
i Fluorochinoloni, gli aminoglicosidi, Cotrimoxazolo e Rifampicina (Jacob,
Current Med. Diag. Treat. 2005). Nel 15% si verifica entro 2-4h una reazione
di Jarisch-Herxheimer (vedi 59 par 19).

Al secondo stadio (malattia disseminata) (oltre il 50% dei casi non trattati) si

pu presentare artrite (60%), cardite (10%) o interessamento nervoso (15%). Il


Ceftriaxone, 2 g ev/die per 30 gg seguiti da Tetracicline per 60 gg, pu risultare
utile per lottima penetrazione cerebrale (Stanek, Lancet 379, 461; 2012) (Weinstein, Current Therapy 2013). Come seconda scelta utile il Cefotaxime 2 g/8h per
14-28 gg (Weinstein, Current Therapy 2013) (Stanek, Lancet 379, 461; 2012).
In caso di paralisi di Bell o blocco cardiaco di primo grado o artrite o acrodermatite atrofica: Doxiciclina o Amoxicillina per 1-2 mesi; la Doxiciclina
pu anche agire sullAnaplasma Phagocytophila che causa lerlichiosi granulocitica umana (vedi cap 58). In caso di altre localizzazioni a livello del SNC
o blocco cardiaco di alto grado: Ceftriaxone 2 g/die ev per 4 sett (The Med.
Letter 1342; 2010).
Al terzo stadio (malattia persistente tardiva) Post Lyme disease o Chronic
Lyme disease ovvero casi (< 5%) che, pur ben trattati, presentano sintomi non
specifici, tipo faticabilit, artralgie, mialgie e disturbi neurocognitivi, abitualmente si ricorre a lunghi cicli di antibiotici senza che vi sia una certezza di questi
trattamenti (The Med. Letter 1342; 2010) (Weinstein, Current Therapy 2013).
Utili i FANS per ridurre i dolori articolari (Stanek, Lancet 379, 461; 2012).
Prevenzione. Il vaccino umano ricombinante Lymerix, efficace ma costoso e
che richiedeva numerose somministrazioni, non pi disponibile (The Med.
Letter 1263; 2007) (Weinstein, Current Therapy 2013).

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