Sei sulla pagina 1di 3

Vico Equense, 15.03.

2010

LETTERA APERTA ALLA CITTÁ

Sono Aniello Di Vuolo, attuale Presidente del Consiglio di Amministrazione


dell’Istituto Pubblico di Educazione e di Istruzione Femminile “SS. Trinità e Paradiso” di Vico
Equense in forza della nomina ministeriale avvenuta il 26 Ottobre 2009, già Commissario
Straordinario di detto Ente con nomina ministeriale del decorso mese di Agosto 2008.

Ritengo opportuno di comunicare alla comunità vicana quale sia stato il mio operato
in questo primo periodo di gestione dell’Ente.

Innanzi tutto, va precisato che, alla data del mio insediamento, questo Ente
risultava essere nell’elenco dei beni dello Stato in dismissioni e quindi da liquidare, pertanto, il
patrimonio andava venduto al migliore offerente (Finanziaria 2008 – Governo Prodi).

Ritenendo poco gratificante il lavoro di alienazione e/o liquidazione dell’Ente, o


almeno non sono mai state quelle le mie intenzioni, mi sono adoperato, da subito, con l’ausilio
gratuito di alcuni tecnici professionisti vicani, che vivamente ringrazio, di attivare tutte le
procedure necessarie, affinché si riuscisse ad evitare l’inevitabile.

Fin dalla data del mio insediamento, avvenuta nel mese di Agosto 2008, ho potuto
constatare da subito che il Complesso Monumentale ospitante l’Istituto, considerato anche la
vetustà dello stesso perché costruito in più fasi tra il 1670 e 1700, versa ormai in condizioni
certamente poco apprezzabili e indecorose, ed, inoltre, non svolge più il proprio ruolo
d’istituzione scolastica (Educandato Femminile retto da suore); infatti, le aule esistenti sono
state locate ormai da parecchi anni in parte all’Ente Amministrazione Provincia di Napoli per
ospitare l’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione ed in parte
all’Amministrazione comunale della Città di Vico Equense per ospitare l’Asilo infantile
comunale.

Nella considerazione che, da qui a qualche anno, il Complesso Monumentale sia


finalmente liberato dagli attuali inquilini (come da comunicazione avuta dai responsabili dei
due Enti affittuari, i quali, entrambi, mi hanno riferito e dimostrato, con atti deliberativi in atto,
che stanno provvedendo per la costruzione di nuovi edifici per ospitare uno l’Istituto
Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione e l’altro l’Asilo infantile comunale),
ho ritenuto che fosse giunta l’ora di pensare a dare nuovo smalto e rilancio alla struttura
stessa e pertanto mi sono attivato a presentare una serie di progetti all’Ente Regione
Campania, che sono quasi tutti in via d’approvazione, atti sia al recupero conservativo e
funzionale del Complesso Monumentale che al rilancio dell’Istituzione scolastica stessa intesa
questa volta come “Centro Risorse per l’Innovazione del Turismo nel Mediterraneo” per
l’erogazione di servizi avanzati di ricerca, formazione e incubazione per la diffusione di metodi,
tecnologie e servizi digitali nel campo dei beni culturali, della musica, dell’arte e
dell’alimentazione mediterranea.
L’intenzione nasce sulla base delle seguenti motivazioni:

- Fare di Vico Equense e della Penisola sorrentina uno snodo simbolico di eccellenza per
la promozione, la diffusione e la valorizzazione delle innovazioni in campi strategici per il
turismo nel Mediterraneo quali: i beni culturali, la musica, l’arte e la gastronomia;

- Rendere organico ed infrastrutturato, attraverso l’uso diffuso di saperi, metodi,


tecnologie e strumenti digitali, il sistema di scambio delle conoscenze, di sviluppo della
ricerca scientifica e delle espressioni creative e musicali, in primo luogo, con lo scopo di
valorizzare quanto risiede nella tradizione antica della Penisola sorrentina;

1
- Creare un luogo delle opportunità dove dimostrare che il turismo, dalle profonde radici
nella storia, non è solo vacanza: è un modo di vivere che insegna a favorire le integrazioni
culturali, a scambiare conoscenze, a creare innovazione, a promuovere occasioni di
business;

- Costruire un centro di mediazione, di mescolamento, di ri-generazione tra le culture


musicali (prima ancora che culinarie), dei diversi paesi del mediterraneo, un punto di
incontro, scambio ed espressione creativa congiunta tra artisti e artigiani e le loro
associazioni, per attingere da radici storiche comuni e geografie accomunabili, ispirazioni e
stimoli a crescere nella civiltà, nell’economia e nella pace.
Tali progetti, di seguito indicati, sono stati tutti quanti da me deliberati e in seguito
approvati, per competenza, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca:

1. CRI - Centro Risorse per l’Innovazione del Turismo nel Mediterraneo - Recupero
conservativo e funzionale del Complesso Monumentale della “SS. Trinità e
Paradiso” di Vico Equense per l’erogazione di servizi avanzati di ricerca,
formazione e incubazione nel campo dei beni culturali, dell’arte, della musica e
dell’alimentazione mediterranea.

2. CRI NET - Centro risorse per l’Innovazione del turismo nel Mediterraneo - Ricerca,
Formazione e Incubazione per la diffusione di Metodi, Tecnologie e servizi digitali
nel campo dei Beni Culturali, dell’Arte, della Musica e dell’Alimentazione
mediterranea.

3. Progetto “Suoni di…Vini”


Trattasi di un progetto per finanziare concerti di musica classica e rappresentazioni di
opere liriche o di singole arie accompagnate da degustazioni di prodotti tipici e di vini
delle cantine della Costa Sorrentina e delle migliori aree di produzione italiane.
4. Progetto “Sviluppo di tecnologie per la digitalizzazione e messa in rete di
archivi e biblioteche del Complesso Monumentale dell’Istituto di Educazione
Femminile “SS. Trinità e Paradiso” di Vico Equense”.
Inoltre, visto che il D.P.C.M. 25 gennaio 2008 recante “linee guida per la
riorganizzazione del Sistema d’istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli
Istituti Tecnici Superiori” recita che gli Istituti Tecnici Superiori operano nell’ambito di poli
tecnici che aggregano a livello territoriale l’offerta di formazione alta e specialistica tecnico-
professionale di un settore, in modo da garantire un forte legame con i fabbisogni formativi del
territorio attraverso l'adattabilità delle diverse tipologie dell’offerta e delle connesse attività. In
tale quadro, si esplicita il raccordo con la formazione continua nella logica dell’apprendimento
permanente.
Pertanto, questo Ente:
- Considerate le necessità di nuove offerte formative per ridurre l’abbandono scolastico
ed incrementare l’orientamento professionale delle nuove generazioni;

- Considerato che, al fine di raggiungere entro il 2010 gli obiettivi fissati dal Consiglio di
Lisbona per lo sviluppo dell’economia della conoscenza e tenuto conto del Piano per
l’Innovazione e la Crescita (PICO) per il rilancio della strategia di Lisbona, ritiene prioritario
promuovere nuovi modelli di sviluppo delle competenze fondati su una più stretta relazione
tra istituzioni formative e mondo del lavoro;

- Considerato che, coerentemente con le policies regionali descritte nel Documento


Strategico Regionale della Campania, intende promuovere l’integrazione tra il sistema delle
imprese e quello della formazione mediante la creazione di figure professionali che
corrispondono alle reali esigenze di crescita della competitività di specifiche filiere
produttive;

2
- Considerata la vocazione marittima e turistica della Città di Vico Equense e di tutta la
zona costiera circostante, dove buona parte dell’economia si sviluppa sia sulle tematiche
del mare sia sul turismo, insistendo in zona alcune Compagnie di navigazione sia
crocieristiche (MSC ed altre minori) che commerciali - trasporti marittimi e svariate attività
turistiche, dove trovano occupazione buona parte della cittadinanza attiva della zona, oltre
che ai confinanti superbi cantieri navali di Castellammare di Stabia (Fincantieri) e di Napoli;

- Considerato la necessità di promuovere la formazione scolastica, professionale


universitaria e post – universitaria dei giovani, la riqualificazione delle risorse umane e la
formazione continua del segmento marittimo e turistico;

- Considerato che è precipua finalità istituzionale di promuovere lo sviluppo della


formazione in genere ed in particolare anche quella tecnica superiore nell’ambito del Mare,
dei Beni Culturali e del Turismo al fine di migliorare la formazione dell’individuo e
concorrere alla realizzazione del proprio progetto di vita;

- Considerato che la creazione dell’ITS è volano di sviluppo per le attività formative,


educative, economiche, culturali dell’intero territorio nel quale questo Ente ha sede;
ha inteso aderire, con atto da me deliberato e in seguito approvato, per competenza, dal
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, alle prime due Fondazioni costituite in
Italia:
1. Fondazione “I.T.S. – Politecnico del Mare” di Catania;
2. Fondazione “I.T.S. - Tecnologie Innovative, per i Beni Culturali e le attività Culturali e
Turistiche” di Napoli;
per importare, appena possibile, a Vico Equense, i corsi per la formazione scolastica,
professionale universitaria e post–universitaria dei giovani, la riqualificazione delle risorse
umane e la formazione continua del segmento marittimo e di quella relativa ai Beni Culturali,
alle attività Culturali e al Turismo.

Grazie per l’attenzione e cordiali saluti

ISTITUTO PUBBLICO
DI EDUCAZIONE E DI ISTRUZIONE FEMMINILE
“SS.TRINITÀ E PARADISO”
IL PRESIDENTE
(Aniello Di Vuolo)

Potrebbero piacerti anche