E laspetto fondamentale dellesistenzialit umana, condizione dellavanzamento della Vita, scopo
della creazione (o della materializzazione dello Spirito). Per questo importante e influente fermarsi un attimo a riflettere sui due tipi possibili di conoscenza, che forse pochi hanno colto, ma che pure rappresentano i due argini del fiume della Vita: la Conoscenza Interiore e la conoscenza esteriore. Di questi luno argine permeabile, ricettivo, fertile, che con il suo assorbire dalle infinite vibrazioni del fluido vitale media ed alimenta lesistenza delle creature ed entit che crescono e si evolvono con la sua essenza, che facilita e permette la loro maturazione; laltro versante impermeabile, freddo, indifferente; sulle sue lande sassose, spesso con rovi ed erbacce, ostili e improduttive ben pochi frutti o progressi di crescita e maturazione sono visibili e si possono raccogliere. Luna la conoscenza della e per lanima, da cui proviene e a cui va, linsieme delle delicate risposte e richieste provenienti dalla incomprensibile dinamica e trasformazione delle emozioni vissute dellesistenza, per permetterne o facilitarne lassimilazione e integrazione nelle invisibili strutture e architetture della nostra essenza in divenire, mentre nello stesso tempo ne possiamo fruire i servigi di sintonia con la Vita; laltra la conoscenza fredda , razionale, calcolatrice, spesso falsata e comunque mentale, delle strutture e organizzazioni sociali e materiali, della cultura corrente che risponde a tutte le ragioni umane: della logica, convenienza, conformismo, potere, sottomissione, agiatezza, convenzioni; che non parla e non interroga al cuore, che non colora lanima e che il pi delle volte... non ci fa raggiungere quello che avremmo voluto, perch ha seguito calcoli e valutazioni che non erano allineati con le energie della Vita, come sono invece i messaggi del S, la conoscenza interiore... la prima idea.... E qui, a questo bivio apparentemente impossibile (e che invece il seme di tutte le nostre possibilit) che si misura la dimensione non della nostra fede, ma della nostra intelligenza e sensibilit... libert e potere.... divinit ed evoluzione. S perch il soggetto che si ritrova cresciuto libero e cos spontaneo da sviluppare una confidenza fruibile e percepibile con la propria essenza interiore, le proprie intuizioni o percezioni, capace di saper rispondere o risolvere qualsiasi sfida gli prepari la quotidianit, sia pure fuori della sua preparazione e competenze, di scoprire e futilizzare qualsiasi gioco sporco del potere in senso lato affrancandosi da ogni dipendenza e sfruttamento, in volo libero verso la propria realizzazione... esteriore e superiore. Mi sarei aspettato (....un tempo.... quando scrivemmo La base della Libert la conoscenza) di terminare queste righe con unarringa a favore del diritto/dovere allinformazione corretta e completa, alla conoscenza concreta e reale degli avvenimenti, decisioni, illusioni, giochi umani nella vita; mi ritrovo ora a dover dire che non quella conoscenza esteriore che fondamentale (anche perch irraggiungibile) per essere LIBERI (autosufficienti in ogni frangente, affrancati da ogni potere) ma una perfetta Capacit Interiore di Conoscenza. Anche qui, nellambito pi strano e inaspettato, non il destino che determina il nostro esclusivo o intimo ben-essere ma il nostro libero arbitrio sulle nostre proprie potenzialit, possibilit e aspettative: sviluppate autonomamente e liberamente (perch non soggette direttamente allingerenza di nessun interesse) a determinare il limite delle nostre conquiste. Tutto si riassume ancora l... uomo Franco Ranieri Santi Coreglia Antelminelli ( Lu )