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La Nuova Ebe
Giornale d’informazione Indipendente e autonomo.
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Pagina 3 La Nuova Ebe
L’intervista
Il punto di vista
Nascere affetti da una malattia congenita in
Calabria
Nascere affetti da una malattia congenita, siano compiuti in Calabria, la deficienza troppo netta il significato di amore e di
sviluppare un morbo atipico, avere un del sistema si riscontra nell’impossibilità di orgoglio. Posso voler bene ad un amico
incidente che comprometta a livello partecipare a un trattamento di scapestrato che non ne fa una giusta,
neurologico e motorio, sono esperienze riabilitazione specializzato e degno di che ha bisogno del mio aiuto, ma non
ancor più gravose se capitate a un questo nome. Nella Piana di Gioia Tauro posso dire di essere orgogliosa di lui.
calabrese. Non viviamo nel terzo mondo, non esiste un centro pubblico specializzato Tutt’al più, posso affermare di essere
ma in uno stato in cui alcune regioni in trattamenti riabilitativi di un certo orgogliosa di essergli amica, di aiutarlo
eccellono per strutture e offerte sanitarie. livello. Ciò significa che chi nasce in a risollevarsi. È insufficiente e
Penso alla Lombardia, all’Emilia questo angolo d’Italia è condannato a non inopportuno limitarci ad amare una terra
Romagna, al Lazio e a tante altre regioni usufruire di alcune cure necessarie, la per le sue bellezze paesaggistiche, che
virtuose, che permettono ai propri mancanza delle quali comprometterà la tra l’altro non vengono tutelate e
cittadini di limitare i danni arrecati da qualità della sua esistenza a vita, a meno valorizzate, e cullarci su questa
incidenti genetici o fisici. Di anno in anno che non decida di trasferirsi in una terra più virtuosità estetica, disinteressandoci
valanghe di pazienti si riversano negli virtuosa, abbandonando l’inefficienza delle insufficienze pratiche che la nostra
ospedali delle altre regioni, e spesso per strutturale calabrese. Solo qualche giorno regione accusa. Il flusso immigratorio
subire interventi semplici, che potrebbero fa ho incontrato un celebre ortopedico a dei meridionali verso il nord Italia è
essere eseguiti dai chirurghi calabresi che Milano, emigrato calabrese. Ho poi visitato sempre più denso, e la Calabria perde,
in Calabria sono rimasti. Altre volte, un laboratorio di produzione di plantari di anno in anno, potenziali e affermati
tuttavia, l’offerta sanitaria calabrese non ortopedici, muniti di apparecchi tecnologici specialisti, che decidono di non
soddisfa le esigenze cliniche dei pazienti di cui le strutture calabresi sono prive. Ho esercitare in loco, perché antepongono
affetti d alle malattie r are o chiesto al proprietario:<<Perché non aprite la loro realizzazione professionale alla
particolarmente compromessi. In questi una filiale in Calabria? Giù le crescita di una regione in grave crisi dal
casi, il paziente si deve far carico di spese apparecchiature sono molto più punto di vista delle offerte sanitarie e
di viaggio, di vitto e alloggio, di visita rudimentali>>. <<Lo so, ho tantissimi lavorative; preferiscono far bene il
specialistica, per poi tornare in Calabria, lavori da fare per calabresi. Ma a me non proprio lavoro con le moderne
aspettare il ricovero e ripartire, subire un conviene, non sarei io a svolgere il lavoro e attrezzature messe a disposizione
intervento lontano da casa, con tutte le non potrei seguirlo bene. C’è uno dall’avanzamento tecnologico, piuttosto
difficoltà che ne conseguono. Tornare in specialista calabrese, veramente bravo… che arrangiarsi e subire innumerevoli
terra natia, lontano dal medico che ha >>. Lo interrompo:<< Esercita in Calabria? critiche dai pazienti. Interessiamoci
effettuato l’intervento, che dovrebbe >>, risponde:<<No…>>. I conti di bilancio dell’importante sterzata attuata dalla
monitorare l’andamento clinico del lo affermano: la Calabria spende quantità Regione Calabria circa la costruzione
paziente, provvedere al rimborso spese esorbitanti di denaro per le “trasferte dell’ospedale unico della piana:
partire di mese in mese per controlli sanitarie” dei calabresi nelle altre regioni. sessantaseimilioni di euro sono stati
specialistici e pagare fior di quattrini di Queste spese, causate dall’inefficienza stanziati per la realizzazione della
volta in volta. Il peso economico che strutturale e specialistica calabrese, vanno struttura, che sarà in grado di accogliere
grava sul calabrese è di gran lunga in qualche modo ad ostacolare l’incremento 300 posti letto. Le operazioni che
superiore a quello sopportato da un della nostra offerta sanitaria. È un circolo dovranno compiersi per la realizzazione
emiliano, un lombardo o un laziale. Al vizioso, risolvibile tramite un accurato ottimale della struttura dovranno essere
contrario, l’esperienza dell’intervento studio di potenzialità e risorse, nonché di accompagnate dal giusto fermento
chirurgico risulta, a chi lo subisce nel necessità urgenti. Orgoglio o affezione per politico affinché siano rispettate
proprio territorio, più rilassato, esente dal la mia terra? Affezione. Orgoglio o amore priorità, aspettative ed esigenze della
senso di colpa dell’infortunato calabrese, per la mia gente? Amore. Quando ascolto nostra gente. Quando parlo con i miei
che inevitabilmente grava sui propri cari. chi afferma il proprio orgoglio di essere coetanei della possibilità di percepire un
Ma anche qualora non dovesse sorgere la calabrese, invidio la sua capacità vantare qualche dovere nei confronti di questa
necessità di interventi chirurgici di un’affermazione del genere. Io non ci terra troppo spesso avverto pessimismo
complicate dimensioni, o qualora essi riesco, perché distinguo in maniera forse nei confronti dell’idea di contribuire al
Edizione Di Marzo Pagina 5
Un particolare 8 Marzo
Cos’è oggi per noi l’8 Marzo? Se chi femmina altolocata e colta, non si pomeriggio lo passi in quella nuova
sta per porsi questo interrogativo fa abbasserebbe mai ad andare in un locale beauty-farm, sfruttando i prezzi lancio e
orgogliosamente parte della fazione dove il cameriere vesta semplicemente di le offerte vantaggiose che il tuo essere
del ‘gentil sesso’, saprà naturalmente slippino nero e bretelline rosse. Non vuole donna, l’8 marzo, comporta e a
che non è un giorno poi tanto normale. nemmeno immaginare dove tenga la spettegolare su chi, poverino, ha avuto la
Tutto ebbe inizio nel marzo 1908, mancia. Va a dormire tranquillo, sfortuna di incontrarti. La sera prenotate
centodue anni fa precisamente, quando pensando già alla giornata lavorativa del in qualche locale che organizza la tipica
una schiera di lavoratrici dell’industria giorno dopo. serata della “Festa della Donna” dove
Cotton insorsero per le pessime Se sei una donna invece, le cose cambiano tutto succede meno che celebrare la stessa
condizioni in cui si trovavano costrette un po’. Naturalmente già da una settimana nella maniera più adeguata. Perché per
a svolgere il proprio lavoro. Lo festeggiarsi, si sente il bisogno di
sciopero si protrasse per alcuni giorni, comportarsi come gli uomini? Siete
finché l'8 marzo il proprietario, Mr. sedute al tavolino, si parla ancora di tutto
Johnson, bloccò le sue dipendenti quello che il vostro cervello è capace di
all’inter no dello stabilimento, immagazzinare e sorseggiate birra come
impedendo loro la fuga. Appiccò se fosse un meraviglioso Pinot
fuoco all’edificio e centinaia di donne Chardonnay di una qualche annata
persero la vita. portentosa. Volete trasgredire e mantenere
Credo che ogni donna provi un certo allo stesso tempo quel certo contegno
moto d’orgoglio quando racconta proprio solo di voi donne. Poi si
questa storia. Una storia che ha ben abbassano le luci, entrano in pista figure
poco di fiabesco e che purtroppo non lucide, sudate e affusolate, coperte solo da
possiede ancora un vero lieto fine, non qualche insolente centimetro di stoffa.
ci dipinge tuttavia come il “sesso Decidi che lascerai loro la mancia. Finita
debole”. Naturalmente col passare la serata vai a dormire tranquilla, dai un
degli anni le cose sono migliorate, bacio a chi ti ama e ogni notte ti dorme di
viviamo in un epoca in cui la donna fianco e, addormentandoti, pensi già a
non ha ormai nulla da invidiare al come ti vestirai domani.
sesso maschile, tutt’altro. Vi sono però Che cosa bizzarra constatare con quanta
angoli non troppo remoti di questo facilità, nel giorno che ci vede
mondo, che spesso e volentieri protagoniste in assoluto, riusciamo a
divengono scenari di violenza sminuire ognuna di noi. Semplicemente
domestica, psicologica o anche perché seguendo il modus operandi
sessuale ai danni della donna e che per maschile crediamo di alleggerirci, come
ogni passo fatto verso l’evoluzione ne se solo loro sapessero realmente come ci
fa fare altrettanti indietro, così che si diverte. Evidentemente c’è bisogno di
divenga tutto come una sorta di sai già cosa farai l’8 Marzo, anche perché una scappatoia, di sentirci superiori, di
macabro gioco dell’oca, dove la donna hai solo un giorno all’anno (esclusi una presa d’aria che ci faccia respirare.
detiene ancora, ahimè, il ruolo di compleanni, anniversari, e rossi sul Buffo rivedere una via d’uscita nello
pedina. calendario) nel quale tutto deve girare stesso sesso che, un tempo, costituiva la
Ma ritorniamo a noi: cos’è, per il attorno a te. Decidi con le amiche che nostra principale ostruzione per la libertà.
2010, l’8 Marzo? Per il prototipo deve essere una giornata indimenticabile e
standard di uomo è semplicemente, quindi, dopo aver vagliato tutte le Laura Lauro
forse, una giornata dove la sua donna proposte e scartato quelle che non ti
si sente, se possibile, più protagonista convincevano, stili un programmino ad
del solito. Un giorno da passare in fila hoc che naturalmente tutte le tue amiche
dal fioraio, galeotto alleato del approvano. La mattina del fatidico giorno
consumismo, perché c’è bisogno di un la trascorri aspettando e pretendendo il
mazzo di mimose da 50€ per farla “mazzolino senza obbligo e senza
contenta, o semplicemente per farla impegno” del tuo fidanzato, frequentante
stare zitta! Una serata come le altre, da o marito che sia, per poi passare al
passare in giro per locali con gli amici, setaccio quelli di tutte le altre e
perché lei stasera aveva in programma convincerti che il tuo è per forza il più
qualcosa di non bene identificato con bello. Per non parlare poi di quelle
le amiche. Si tratta quasi sempre di poverette che non ricevono nulla: ti senti
una sorta di restauro collettivo in una Madre Natura a confronto. Torni a casa,
qualche beauty-farm, con magari il lo ringrazi adeguatamente e ovviamente ti
relativo e puntuale resoconto di gossip congedi, perché devi raggiungere “le
del paese. Ma lui è sicuro che lei, altre” per la vostra giornata in rosa. Il
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Consegnato il nuovo plesso per il N. Pizi
Anomalia Nordica
italiani, arabi, giornalisti e Don Andrea
Gallo, fondatore della comunità di San
Benedetto al Mare, che ha dichiarato a
“La Repubblica”: “ Sono con gli
abitanti di Lagaccio che lottano contro il
degrado del quartiere per colpa delle
civiche amministrazioni ma sono con la
comunità islamica genovese che lotta
per il diritto a un luogo di culto come è
scritto nella Costituzione italiana, che è
il fr utto della lotta contro il
nazifascismo”.
L’”anomalia nordica” della Liguria è
riassumibile in quello che succede nella
Superba, questa regione anche grazie al
suo passato è riuscita a rimanere con un
“open mind” che gli permette anche di
comprendere che esistono certamente
gli immigrati criminali come però
esistono gli italiani criminali, ma non
Non c’è regione in Italia che sia legata Nell’ex Repubblica Marinara oggi è solo.
come la Liguria ad un passato di possibile, particolarmente nelle vie La vera “anomalia” è che almeno qui al
emigrazione: gli italiani partiti da questa cantate dal “poeta-cantante” Fabrizio De momento solo 7 su 100 credono davvero
terra in cerca di maggior fortuna tra il André, trovare magrebini, cinesi, in un partito che fonda le sue origini sulla
1860 e gli anni ’70 del secolo scorso senegalesi e albanesi che nel corso degli discriminazione verso il diverso e su un
sono quantificabili in 27 milioni di anni hanno aperto le loro attività popolo, quello celtico inesistente. Intatti,
persone. inserendosi nel tessuto urbano in modo Marco Aime, professore di “Antropologia
Il porto di Genova è stato il cuore di quasi perfetto. delle società complesso” presso
questa parentesi storica; nei primi Questa città che può essere, con tutti i l’Università di Genova nel suo libro
vent’anni del periodo migratorio la suoi difetti, un faro per chi vuol creare Eccessi di Culture (Einaudi 2004)
maggior parte delle persone interessate una città multiculturale non ha mai visto sostiene che il popolo celtico: “venne
a questo fenomeno erano provenienti con antipatia marcata gli immigrati è ciò “inventato” nel XVIII secolo da
oltre che dalla Liguria, dal Piemonte e si riscontra anche ad ogni tornata intellettuali scozzesi, irlandesi, gallesi e
dalla Lombardia cioè quelle regioni che elettorale: infatti la Lega Nord non ha bretoni proprio per tentare di conservare
oggi formano il triangolo industriale del mai sfondato a Genova (questa le rispettive identità nazionali in
Nord-Ovest. considerazione e tra l’altro estendibile contrapposizione con quelle dominanti di
In seguito il fenomeno dell’emigrazione quasi su tutta la scala regionale). Inghilterra e Francia”.
dal porto della “Superba” si è esteso a Il carroccio comunque anche in questa Che Dio ci scampi dalla finzione per
tutte le aree di Italia fino a toccare il tornata elettorale ha dato fuoco alle rimanere una bella anomalia.
Mezzogiorno agli inizi del Novecento; polveri:
quest’ultimo manterrà il predominio di nel quartiere di Lagaccio il sindaco Andrea Toso
tale fenomeno fino agli anni ’70 e cioè Marta Vincenzi ha deciso di situare il
fino alla fine. progetto della moschea di Genova
I Liguri che sono stati in tale periodo gli definito dagli esponenti padani
apripista dell’emigrazione transoceanica “maxitempio islamico”; di conseguenza
verso le più disparate zone dell’America questi hanno creato un comitato un
(Rio della Plata, Stati Uniti e Brasile comitato antimoschea con tanto di
sono solo le maggiori mete di Genovesi, manifestazione (flop pazzesco) nel
Savonesi e Chiavaresi) dagli anni ’70 quartiere predestinato a tale costruzione.
hanno dovuto rapportarsi con il La risposta a tale evento è venuta il 26
fenomeno opposto e cioè febbraio scorso nel giorno in cui ricade
l’immigrazione straniera e questo in l’anniversario della nascita di Maometto
particolar modo per quanto riguarda la con una festa che vedeva tra i presenti
città di Genova. (insieme all’Iman Salam Hussein)
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Un tema, “Diverso”
Piccole provocazioni,
Per buoni spunti di riflessione.
Al giorno d’oggi più che mai il d ell’Onnipo tente o meno, ci L’aforisma
bisesseualismo e l’omosessualità sono addentreremmo in questioni più grandi
al centro di un frastornate ciclone
mediatico. Quasi il fenomeno non
di noi, ma a quanto dice la storia l’uomo
si amava e si accoppiava molto prima di “Lei è
fosse mai esistito e non fosse altro che scoprire l’esistenza di Dio, l’uomo ha
la moda passeggera di una società
malata. Questa interpretazione appare
probabilmente deciso di mettere a freno
i suoi istinti per non finire all’inferno,
all’orizzonte.
del tutto errata. nulla in contrario, l’importante è non
L’omosessualità affonda le sue radici
secoli orsono ai tempi dell’antica
svendere giudizi gratuiti senza essere
coscienti della storia sessuale dell’uomo.
Mi avvicino di
Grecia,nella quale questa
manifestazione era del tutto normale e
Sfatiamo una volta per tutte il mito che
l’omosessualità sia una patologia. Oscar due passi, lei si
non suscitava alcun tipo di scalpore Wilde, grande poeta incarcerato per la
nelle agorà a differ enza del
chiacchiericcio che genera nelle nostre
sua omosessualità, scriveva dalle carceri
inglesi al suo innamorato dicendo che la
allontana di due
moderne piazze cittadine. Bisessualità sua unica colpa era quella di aver amato
e omosessualità erano considerate
forme d’amore e non proiezioni di una
e che se quella era l’imputazione si
riteneva totalmente colpevole.
passi. Cammino
me n t e ma l s a n a c o me a c c ad e
attualmente. Percorrendo i secoli il
Abbiamo smesso di credere nell’amore,
nelle sue molteplici forme, siamo per dieci passi e
fenomeno si è evoluto con l’uomo, diventati giudici di noi stessi, abbiamo
presentissimo nella poesia e nelle belle
arti, ricorrente tra gli intellettuali i
nascosto la parte che ai nostri tabù
mentali faceva scomodo, ci siamo
l’orizzonte si
filosofi e i ben pensanti è giunto fino
ai giorni nostri in punta di piedi, è
divenuto amore bistrattato, esibito e
rifiutati e disconosciuti e non abbiamo il
coraggio di accettare chi è in pace con se
stesso.
sposta di dieci
criticato e nascosto.
Ciò che dunque ci domandiamo è:
Dovremmo forse smetter di giudicare
chi è diverso da noi, d’altronde in una
passi più in là.
L’omosessualità si è evoluta a ritroso? remotissima parte del nostro inconscio
Quando la civiltà era ridotta ancora ai
minimi termini l’omosessuale aveva la
potrebbe esserci una parte di lui…Paura
eh?
Per quanto io
possibilità di esporsi al mondo, adesso
che la nostra cultura si è nettamente
Teresa Surace
cammini, non lo
aperta a nuovi orizzonti siamo restii ad
accettare questo fenomeno, cos’è
cambiato in noi? La bellezza è
raggiungerò
bellezza, non ha sessualità e d'altronde
in ognuno di noi coesistono parte
maschile e parte femminile, e che dire
mai. A cosa
dell’amore? Neanche esso ha
sessualità, è semplicemente libera serve l’utopia?
espressione delle qualità umane di
provare affetto, passione,
coinvolgimento nei confronti di un
Serve proprio a
altro essere. L’uomo forse sta
confondendo la sua possibilità di
amare con il suo dovere di procreare,
camminare”
l’amore è stato attribuito a Dio e di
conseguenza è in lui che si dettano le Eduardo
regole, ma la memoria m’inganna o
l’uomo ha conosciuto prima l’Amore e
poi Dio?
Galeano
No n si d iscute sull’esistenza
Noi possiamo credere nel cambiamento.
Giornale dedicato a
“Peppino Impastato”