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Edizione Di Marzo

La Nuova Ebe
Giornale d’informazione Indipendente e autonomo.

L’A3 miete due nove C’è chi il lavoro lo


vittime fra gli operai vede spesso in
bilico.
Di Ilaria Cilona Di Andrea Patamia
Pagina 2 La Nuova Ebe

Strage sul Lavoro


Sui cantieri dell’A3 due nuove vittime, nello stesso ponteggio.
di «errori umani, di direttamente coinvolta.
strutture inadeguate, L'ammodernamento delle opere
di cose che si pubbliche nel nostro Paese sembra
potevano evitare e dunque essere, oltre che un'enorme
così salvaguardare sperpero di denaro pubblico, non tanto un
la vita di onesti vero impegno da parte delle molte
lavoratori». Lo dice imprese direttamente conivolte, quanto il
Oreste Tofani, sacrificio degli operai che vi lavorano
presidente della giornalmente, mettendo così a repentaglio
Commissione la propria vita per uno stipendio.
parlamentare Dall'Ottocento ad oggi, insomma, seppur
d'inchiesta sugli le condizioni economiche e sociali siano
infortuni sul lavoro notevolmente mutate, la condizione di
al termine delle molti operai rimane analoga, ponendoci
audizioni compiute giornalmente davanti a notizie che, in
in Prefettura il 15 quanto cittadini sensibili alla questione,
Marzo 2010. Per la non avremmo mai voluto ascoltare.
senatrice Dorina Ilaria Cilona
Proprio agli ultimi mesi sono Bianchi, «il contrasto alla criminalità e
riconducibili le tragiche morti di due sicurezza sui luoghi di lavoro nel
operai presso i cantieri della SA-RC. Mezzogiorno sono spesso facce della
Onesti lavoratori morti a causa di stessa medaglia. Non vi è dubbio che la
imprudenze e di strutture indadeguate: sicurezza sui luoghi di lavoro è legata
il 12 febbraio scorso infatti un'operaio molto anche al contesto più largo della
di 33 anni è morto precipitando da un organizzazione sociale. Certamente dove
ponte in costruzione nei pressi dello è forte la presenza della criminalità
svincolo di Palmi. Tragedia ripetutasi organizzata, i problemi si complicano».
pochi giorni dopo, il 27 Febbraio, Nel corso della conferenza stampa della
nello stesso cantiere, per un operaio di Commissione d'inchiesta, composta anche
51anni, caduto da un pilone e finito in da Angela Maraventano, ha riferito che i
una colata di cemento. Lavoratori che rappresentati dell’Anas hanno ribadito che
non perdono la vita per fatalità ma che, le opere di ammodernamento dell’A3
effettuando turni inumani e saranno conclusi entro il 2013. Il lotto,
massacranti, svolgono ciò che gli si dove sono avvenuti gli incidenti mortali,
richiede da parte di irresponsabili che si estende per circa 30 chilometri. In
vorrebbero così coprire ritardi e questo tratto sono impiegati 2.000 operai
lentezze. e impegnate 120 imprese. Ci chiediamo
Le morti bianche continuano ad essere dunque se nel corso di questi tre anni
una piaga per il nostro Pase forse potrà davvero cambiare qualcosa, se
persino troppo indifferente di fronte davvero potremo considerare vane le
alla notizia di queste morti, evinta da morti di questi due onesti operai, morti in
giornali e telegiornali. Il governo non tragiche circostanze, circostanze avvenute
risponde e intanto si attendono gli esiti per diktat di imprese, giochi di potere e
della Magistratura, la quale dovrebbe gare per i grandi appalti, che forse tutto
far luce e punire adeguatamente i tengono in considerazione tranne che le
colpevoli. Le associazioni sindacali condizioni degli stessi lavoratori, destinati
Filca-Cisl, Fillea-Cgil e Feneal-Uil a svolgere il "lavoro sporco".
hanno indetto, pochi giorni dopo L'Anas ha intanto preso provvedimenti
l'ultimo accaduto, uno sciopero nei disponendo l'allontanamento del direttore
cantieri V° Macrolotto dell’A3. Per la tecnico e dei capicantieri del contraente
Commissione d'inchiesta le morti nei originale (Impregilo condotte), oltre
cantieri si potevano evitare trattandosi all'a llontana me nto de ll'impresa

Mandateci le vostre
impressioni e i vostri dubbi Lanuovaebe@gmail.com
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L’intervista

Il porto di Gioia Tauro


Fra sicurezza e cassa integrazione, l’intervista al segretario
generale della CGIL piana di Gioia Tauro.
In questo ultimo periodo , nei nostri c’è stata ? E quali sono i danni regolatore portuale , utile alla
paesi pianeggianti ,si è sentito arrecati alla struttura e ai lavoratori ? pianificazione di attività produttive .
parecchio parlare dei numerosi Ovviamente la crisi c’è stata e anche di Dovrebbe essere accelerato l’ iter per il
disordini e scioperi presentati dai notevoli proporzioni, ma le perdite del collegamento ferroviario per il transito dei
lavoratori delle diverse società porto sono dovute a due ragioni containers via terra . Per quanto riguarda la
dipendenti del porto . Accanto alla principali: naturalmente ad una crisi zona franca del porto , è molto
protesta , vi è la questione su quali economica, che ha toccato il paese e il vantaggiosa , va amplificata per mantenere
possano esserne i motivi; mondo commerciale, con conseguente il profitto del porto . Per quanto riguarda la
probabilmente la più accredita è una campagna elettorale nel comune gioiese ,
riforma anticrisi che manca allo vi è una brutta compagnia. Spesso i
stato italiano per tutelare quella , candidati al comune di gioia tauro, dello
che secondo il governo è stesso schieramento del governo in carica,
inesistente , è appunto una crisi si sono disinteressati scaricando la
finanziaria di proporzioni enormi , responsabilità ad altre persone o agli stessi
la quale in alcuni paesi europei e datori portuali.
nel resto del mondo è stata trattata In questo periodo nella piana si sono
tramite diverse leggi e riforme, verificati alcuni casi di morti bianche, a
mentre nel parlamento il ministro causa di inefficienza riguardo la
dell’ economia Tremonti e il sicurezza delle compagnie per cui
presidente del consiglio Berlusconi lavoravano i dipendenti. All’interno del
si ostinano a ritenerla non porto la sicurezza per i lavoratori è
necessaria. perfettamente operativa e funzionante?
Mosso da un istinto di informazione Vi è l’attenzione massima per la sicurezza,
e da una concreta voglia di scoprire ma la scarsa sindacalizzazione delle
quale fosse la reale situazione della calo del traffico e grosse perdite. piccole imprese implica una sicurezza
struttura commerciale, mi sono recato Ricadute pesanti, perché il porto gioiese minore, diverso per le altre imprese più
dal segretario generale Cgil, Antonino non ha ottenuto dal reparto nazionale, a grandi. Più piccola è l’impresa, più
Calogero, presso la sede sita in Gioia differenza di altri porti, delle misure di difficile è monitorare la sicurezza.
Tauro, per chiedere una breve, ma protezione del traffico. Disinteresse del Come e quale è stato il vostro impegno
istruttiva, intervista: governo per le misure anticrisi, quali la nella vicende che riguardano gli scioperi
Il porto , struttura , così grande , è tassazione degli operatori, ben superiori delle società portuali?
stato sempre difeso per le sue al normale. La seconda è una Abbiamo raccolto i disagi dei lavoratori,
enormi capacità , oltre che competizione tra gli operatori, non vi è condividendone i motivi. Abbiamo
commerciali ed economiche , anche una concreta regolamentazione del applicato una mobilitazione dando
per quanto riguarda i posti di lavoro mercato, cioè si ha un porto tra i più immediate risposte, mettendo in campo
che fornisce. Dopo quest’ultima crisi sviluppati ma non sufficiente a elevate diverse iniziative per difendere quelli che
e i vari scioperi, qual è la situazione attività produttive. sono i diritti dei lavoratori.
attuale, a livello lavorativo, Qualcuno sostiene che il porto , oltre Ultima domanda per completare
all’interno del porto? alla sua attività di transhipment, quest’intervista: Dato questo periodo di
Attualmente sono circa 400 le unità in possa essere esteso diventando così un campagna per la presidenza della
cassa integrazione, 360 operai e 40 polo multi funzionante, riuscendo ad regione Calabria, durante la crisi tale
impiegati, che la società che gestisce il allargare così, oltre che l’economia, i istituzione si è attivata in qualche modo,
porto afferma di essere costretta a posti di lavoro. Può essere considerata o è rimasta silente?
considerare in esubero. I sindacati si come una prospettiva nuova ed La regione è stata promotrice di diverse
oppongono a questo esubero ma attuabile? prese di misura, non con grandi risultati,
purtroppo la cassa integrazione finirà Purtroppo si tratta di un porto che non ma è rimasta comunque presente;
nel mese di maggio e quello che ci parla , eccellente per il transito di dimostrando, con il sottosegretario del
preoccupa è appunto cosa accadrà containers ma non una struttura che porto, sostegno e aiuto per la gestione della
dopo la data stabilita . possiede un tessuto produttivo intorno crisi e delle problematiche portuali.
“Possia mo definitivamente che gli permette di essere poli-
affermare che la crisi al porto c’ è o funzionante . Andrebbe attuato un piano Andrea Patamia
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Il punto di vista
Nascere affetti da una malattia congenita in
Calabria
Nascere affetti da una malattia congenita, siano compiuti in Calabria, la deficienza troppo netta il significato di amore e di
sviluppare un morbo atipico, avere un del sistema si riscontra nell’impossibilità di orgoglio. Posso voler bene ad un amico
incidente che comprometta a livello partecipare a un trattamento di scapestrato che non ne fa una giusta,
neurologico e motorio, sono esperienze riabilitazione specializzato e degno di che ha bisogno del mio aiuto, ma non
ancor più gravose se capitate a un questo nome. Nella Piana di Gioia Tauro posso dire di essere orgogliosa di lui.
calabrese. Non viviamo nel terzo mondo, non esiste un centro pubblico specializzato Tutt’al più, posso affermare di essere
ma in uno stato in cui alcune regioni in trattamenti riabilitativi di un certo orgogliosa di essergli amica, di aiutarlo
eccellono per strutture e offerte sanitarie. livello. Ciò significa che chi nasce in a risollevarsi. È insufficiente e
Penso alla Lombardia, all’Emilia questo angolo d’Italia è condannato a non inopportuno limitarci ad amare una terra
Romagna, al Lazio e a tante altre regioni usufruire di alcune cure necessarie, la per le sue bellezze paesaggistiche, che
virtuose, che permettono ai propri mancanza delle quali comprometterà la tra l’altro non vengono tutelate e
cittadini di limitare i danni arrecati da qualità della sua esistenza a vita, a meno valorizzate, e cullarci su questa
incidenti genetici o fisici. Di anno in anno che non decida di trasferirsi in una terra più virtuosità estetica, disinteressandoci
valanghe di pazienti si riversano negli virtuosa, abbandonando l’inefficienza delle insufficienze pratiche che la nostra
ospedali delle altre regioni, e spesso per strutturale calabrese. Solo qualche giorno regione accusa. Il flusso immigratorio
subire interventi semplici, che potrebbero fa ho incontrato un celebre ortopedico a dei meridionali verso il nord Italia è
essere eseguiti dai chirurghi calabresi che Milano, emigrato calabrese. Ho poi visitato sempre più denso, e la Calabria perde,
in Calabria sono rimasti. Altre volte, un laboratorio di produzione di plantari di anno in anno, potenziali e affermati
tuttavia, l’offerta sanitaria calabrese non ortopedici, muniti di apparecchi tecnologici specialisti, che decidono di non
soddisfa le esigenze cliniche dei pazienti di cui le strutture calabresi sono prive. Ho esercitare in loco, perché antepongono
affetti d alle malattie r are o chiesto al proprietario:<<Perché non aprite la loro realizzazione professionale alla
particolarmente compromessi. In questi una filiale in Calabria? Giù le crescita di una regione in grave crisi dal
casi, il paziente si deve far carico di spese apparecchiature sono molto più punto di vista delle offerte sanitarie e
di viaggio, di vitto e alloggio, di visita rudimentali>>. <<Lo so, ho tantissimi lavorative; preferiscono far bene il
specialistica, per poi tornare in Calabria, lavori da fare per calabresi. Ma a me non proprio lavoro con le moderne
aspettare il ricovero e ripartire, subire un conviene, non sarei io a svolgere il lavoro e attrezzature messe a disposizione
intervento lontano da casa, con tutte le non potrei seguirlo bene. C’è uno dall’avanzamento tecnologico, piuttosto
difficoltà che ne conseguono. Tornare in specialista calabrese, veramente bravo… che arrangiarsi e subire innumerevoli
terra natia, lontano dal medico che ha >>. Lo interrompo:<< Esercita in Calabria? critiche dai pazienti. Interessiamoci
effettuato l’intervento, che dovrebbe >>, risponde:<<No…>>. I conti di bilancio dell’importante sterzata attuata dalla
monitorare l’andamento clinico del lo affermano: la Calabria spende quantità Regione Calabria circa la costruzione
paziente, provvedere al rimborso spese esorbitanti di denaro per le “trasferte dell’ospedale unico della piana:
partire di mese in mese per controlli sanitarie” dei calabresi nelle altre regioni. sessantaseimilioni di euro sono stati
specialistici e pagare fior di quattrini di Queste spese, causate dall’inefficienza stanziati per la realizzazione della
volta in volta. Il peso economico che strutturale e specialistica calabrese, vanno struttura, che sarà in grado di accogliere
grava sul calabrese è di gran lunga in qualche modo ad ostacolare l’incremento 300 posti letto. Le operazioni che
superiore a quello sopportato da un della nostra offerta sanitaria. È un circolo dovranno compiersi per la realizzazione
emiliano, un lombardo o un laziale. Al vizioso, risolvibile tramite un accurato ottimale della struttura dovranno essere
contrario, l’esperienza dell’intervento studio di potenzialità e risorse, nonché di accompagnate dal giusto fermento
chirurgico risulta, a chi lo subisce nel necessità urgenti. Orgoglio o affezione per politico affinché siano rispettate
proprio territorio, più rilassato, esente dal la mia terra? Affezione. Orgoglio o amore priorità, aspettative ed esigenze della
senso di colpa dell’infortunato calabrese, per la mia gente? Amore. Quando ascolto nostra gente. Quando parlo con i miei
che inevitabilmente grava sui propri cari. chi afferma il proprio orgoglio di essere coetanei della possibilità di percepire un
Ma anche qualora non dovesse sorgere la calabrese, invidio la sua capacità vantare qualche dovere nei confronti di questa
necessità di interventi chirurgici di un’affermazione del genere. Io non ci terra troppo spesso avverto pessimismo
complicate dimensioni, o qualora essi riesco, perché distinguo in maniera forse nei confronti dell’idea di contribuire al
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Uniti Contro il razzismo.


Una bellissima assemblea d’istituto al N. Pizi, insieme a Don Pino Demasi.
Novità dall’Istituto d’Istruzione Superiore noi ragazzi, che quasi eravamo rimasti è coronato, o sorretto da una sorta di
“Pizi” : nel giorno 10/03/10 si è tenuta, “al di fuori” della vicenda accaduta a circolo vizioso che si è venuto a
nella palestra della scuola, la seconda Rosarno non conoscendone nei dettagli creare, reazione a catena causa-effetto;
Assemblea d’Istituto che ha visti partecipi le cause o comunque la realtà che si lasciando da parte i discorsi che si
tutti gli studenti. Principale oggetto di celava alle sue spalle. sarebbero potuti aprire su ciò che
discussione è stato il razzismo, rivisitato in L’esito è stato assolutamente positivo, io concerne Mafia, politica e quant’altro,
ogni sua forma. Ampio spazio si è lasciato stessa non mi aspettavo una tale noi in assemblea ed io qui, abbiamo
al dibattito riguardante i recenti e disastrosi partecipazione da parte dei ragazzi che si preferito occuparci di discorsi più
eventi rosarnesi che hanno toccato in son sentiti per una volta protagonisti e umani che non toccassero il sistema in
prima persona persino alcuni alunni del hanno potuto esprimere di fronte sé ma i singoli individui che ne sono
liceo stesso. Proprio in vista di tale all’intero corpo studentesco le proprie principali protagonisti e vittime allo
dibattito i rappresentanti d’Istituto hanno opinioni, i pensieri e le conclusioni a cui stesso tempo. La realtà è che noi non
invitato a partecipare Don Pino Demasi, son pervenuti. Le solite frasi, avrà contiamo poco, non possiamo più fare
referente della piana di Gioia Tauro per commentato qualcuno, ma c’è ben altro. gli spettatori e anche il solo riflettere
Libera e vicario del Vescovo. Dopo i primi Credo molti come me siano rimasti insieme, condannare e denunciare
attimi di caos ed esitazione si è creato un entusiasti nel vedere il desiderio di persino un qualcosa di piccolo e
clima piacevole, noi ragazzi ci siamo riscatto presente in ognuno di coloro che apparentemente insignificante
accovacciati sul pavimento e la in quel giorno hanno preso il microfono potrebbe rivelarsi promettente e
discussione ha potuto finalmente avere per dire la propria … ciò che di più ho redditizio … il fatto della ribellione è
inizio. La toccante introduzione video ha percepito nell’ascoltare quelle parole è stato solo il culmine, una meta a cui
avuto seguito nei discorsi di apertura dei stata proprio la voglia di dimostrare che non si sarebbe dovuti arrivare: la
rappresentanti d’Istituto e alla Consulta nessuno di noi è più disposto a farsi notizia è scoppiata così all’improvviso
che hanno espresso il loro punto di vista e etichettare dal prossimo come razzista occupando per giorni interi le pagine
in seguito lasciato la parola a Don Pino che solo perché apparteniamo a questa terra, dei giornale e riempiendo le bocche di
riportando lettere e testimonianze in prima perché fra noi c’è gente ottusa che non tutti i Grandi Uomini; un così eclatante
persona ha potuto dare un’idea più chiara a vuole aprire gli occhi nonostante i evento che si è visto concludere in una
tentavi di farglieli schiudere una volta risoluzione superficiale e posare nel
per tutte, perché dobbiamo ancora dimenticatoio comune. Ma in fondo
rilancio della situazione. In troppi hanno assistere alle rivolte degli non erano dei nostri, l’importante è
intenzione di fuggire, seguendo l’ondata di extracomunitari, gli sfruttati, i aver smorzato la cosa senza pesanti
cui non sono, di certo, artefici. Troppe discriminati … coloro che si rifugiano conseguenze. A sorreggere la cima
braccia, troppo amore per la gente o nel Paese della bella vita, quel Paese che però c’è tutta una serie di avvenimenti
coraggio manca alla popolazione calabrese ospita i peggiori degli ex-emigranti, che che hanno portato ad essa, quelli per
per risollevarsi. Il sentimento di riscatto gettano la colpa delle loro disgrazie su cui si è preferito chiudere un occhio
chi con quelle disgrazie non ha nulla a perché in fondo non erano così
non contraddistingue tutti gli animi. La
che fare e cerca soltanto di sfuggire alla importanti; tanto fino a quando non
prospettiva è pessima se non si agisce in situazione precaria in cui si trova tocchiamo con mano la catastrofe
fretta, calibrando le risorse economiche e rivendicando semplicemente i propri siamo tutti contenti. Purtroppo le reali
umane nel miglior modo possibile: lo diritti da essere umano qual è. Credo che conseguenze le abbiamo viste,
spopolamento aumenterà, gli specialisti il rendersi conto dell’ambiente in cui ci abbiamo parlato e continuiamo a
scapperanno, e in pochi rimarranno a si trova proiettati sia già un gran passo parlare: si, orgogliosi di essere italiani,
avanti. Forse lo scopo principale di calabresi; orgogliosi di un Paese che
tentare di reggere sulle proprie gambe il
quest’assemblea stava proprio nel trarre appare tanto sviluppato ma si
peso di una regione che frana. E, intanto, la ciò che di positivo noi ragazzi possiamo nasconde dietro un dito per la
gente soffre e vive meno bene di quanto offrire alla comunità. L’assistere vergogna di non essere in grado di
potrebbe. Nessuno restituirà il tempo passivamente è un atteggiamento troppo gestire situazioni drammatiche senza
sprecato alla riabilitazione di chi oggi non diffuso e magari se incitati riusciremo a che qualcuno ne esca ferito.
è messo nelle condizioni di migliorare la estirparlo. Parlo in prima persona perché L’obiettivo di cambiare questa
propria qualità di vita. Operiamo affinché anche io spesso mi limito a fermarmi situazione non può essere un sogno:
alle belle parole che senz’altro possono siamo stati così uniti nel dire di volerci
la nostra sia l’ultima generazione
contribuire, ma che se supportate da battere, raggiungere il momento in cui
martirizzata, e pretendiamo questo diritto, reali convinzione e atti concreti potremo vantarci di un alto livello di
che ormai non è tanto nostro, quanto dei diventano ancora più rilevanti. Per civiltà e rispetto collettivo, uscire da
nostri figli. quanto riguarda Rosarno rimango un’ età che sembra imitare le epoche
dell’idea che non bisogni attenersi passate da noi tanto denigrate. I passi
Irene Costantino esclusivamente al razzismo perché per dovranno pur partire da qualcuno.
quanto possa influire la mentalità il tutto Daria Impiombato
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Un particolare 8 Marzo
Cos’è oggi per noi l’8 Marzo? Se chi femmina altolocata e colta, non si pomeriggio lo passi in quella nuova
sta per porsi questo interrogativo fa abbasserebbe mai ad andare in un locale beauty-farm, sfruttando i prezzi lancio e
orgogliosamente parte della fazione dove il cameriere vesta semplicemente di le offerte vantaggiose che il tuo essere
del ‘gentil sesso’, saprà naturalmente slippino nero e bretelline rosse. Non vuole donna, l’8 marzo, comporta e a
che non è un giorno poi tanto normale. nemmeno immaginare dove tenga la spettegolare su chi, poverino, ha avuto la
Tutto ebbe inizio nel marzo 1908, mancia. Va a dormire tranquillo, sfortuna di incontrarti. La sera prenotate
centodue anni fa precisamente, quando pensando già alla giornata lavorativa del in qualche locale che organizza la tipica
una schiera di lavoratrici dell’industria giorno dopo. serata della “Festa della Donna” dove
Cotton insorsero per le pessime Se sei una donna invece, le cose cambiano tutto succede meno che celebrare la stessa
condizioni in cui si trovavano costrette un po’. Naturalmente già da una settimana nella maniera più adeguata. Perché per
a svolgere il proprio lavoro. Lo festeggiarsi, si sente il bisogno di
sciopero si protrasse per alcuni giorni, comportarsi come gli uomini? Siete
finché l'8 marzo il proprietario, Mr. sedute al tavolino, si parla ancora di tutto
Johnson, bloccò le sue dipendenti quello che il vostro cervello è capace di
all’inter no dello stabilimento, immagazzinare e sorseggiate birra come
impedendo loro la fuga. Appiccò se fosse un meraviglioso Pinot
fuoco all’edificio e centinaia di donne Chardonnay di una qualche annata
persero la vita. portentosa. Volete trasgredire e mantenere
Credo che ogni donna provi un certo allo stesso tempo quel certo contegno
moto d’orgoglio quando racconta proprio solo di voi donne. Poi si
questa storia. Una storia che ha ben abbassano le luci, entrano in pista figure
poco di fiabesco e che purtroppo non lucide, sudate e affusolate, coperte solo da
possiede ancora un vero lieto fine, non qualche insolente centimetro di stoffa.
ci dipinge tuttavia come il “sesso Decidi che lascerai loro la mancia. Finita
debole”. Naturalmente col passare la serata vai a dormire tranquilla, dai un
degli anni le cose sono migliorate, bacio a chi ti ama e ogni notte ti dorme di
viviamo in un epoca in cui la donna fianco e, addormentandoti, pensi già a
non ha ormai nulla da invidiare al come ti vestirai domani.
sesso maschile, tutt’altro. Vi sono però Che cosa bizzarra constatare con quanta
angoli non troppo remoti di questo facilità, nel giorno che ci vede
mondo, che spesso e volentieri protagoniste in assoluto, riusciamo a
divengono scenari di violenza sminuire ognuna di noi. Semplicemente
domestica, psicologica o anche perché seguendo il modus operandi
sessuale ai danni della donna e che per maschile crediamo di alleggerirci, come
ogni passo fatto verso l’evoluzione ne se solo loro sapessero realmente come ci
fa fare altrettanti indietro, così che si diverte. Evidentemente c’è bisogno di
divenga tutto come una sorta di sai già cosa farai l’8 Marzo, anche perché una scappatoia, di sentirci superiori, di
macabro gioco dell’oca, dove la donna hai solo un giorno all’anno (esclusi una presa d’aria che ci faccia respirare.
detiene ancora, ahimè, il ruolo di compleanni, anniversari, e rossi sul Buffo rivedere una via d’uscita nello
pedina. calendario) nel quale tutto deve girare stesso sesso che, un tempo, costituiva la
Ma ritorniamo a noi: cos’è, per il attorno a te. Decidi con le amiche che nostra principale ostruzione per la libertà.
2010, l’8 Marzo? Per il prototipo deve essere una giornata indimenticabile e
standard di uomo è semplicemente, quindi, dopo aver vagliato tutte le Laura Lauro
forse, una giornata dove la sua donna proposte e scartato quelle che non ti
si sente, se possibile, più protagonista convincevano, stili un programmino ad
del solito. Un giorno da passare in fila hoc che naturalmente tutte le tue amiche
dal fioraio, galeotto alleato del approvano. La mattina del fatidico giorno
consumismo, perché c’è bisogno di un la trascorri aspettando e pretendendo il
mazzo di mimose da 50€ per farla “mazzolino senza obbligo e senza
contenta, o semplicemente per farla impegno” del tuo fidanzato, frequentante
stare zitta! Una serata come le altre, da o marito che sia, per poi passare al
passare in giro per locali con gli amici, setaccio quelli di tutte le altre e
perché lei stasera aveva in programma convincerti che il tuo è per forza il più
qualcosa di non bene identificato con bello. Per non parlare poi di quelle
le amiche. Si tratta quasi sempre di poverette che non ricevono nulla: ti senti
una sorta di restauro collettivo in una Madre Natura a confronto. Torni a casa,
qualche beauty-farm, con magari il lo ringrazi adeguatamente e ovviamente ti
relativo e puntuale resoconto di gossip congedi, perché devi raggiungere “le
del paese. Ma lui è sicuro che lei, altre” per la vostra giornata in rosa. Il
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Consegnato il nuovo plesso per il N. Pizi

Un nuovo istituto per un sogno antico


un insegnamento ruolo fondamentale nel rash finale che ha
caratterizzante condotto alla definitiva consegna del
della storia nuovo plesso (per il trasferimento non mi
dell’uomo, bilancio visto alcuni pessimismi). Non
implicito nella dimentichiamo che le varie
sua fisiologia, e manifestazioni di protesta e
cioè che i sogni di sollecitamento, grandi e piccole,
una generazione, conclusesi con il presidio del palazzo
anche quelli più della Provincia a Reggio, hanno
fantasio si, si sbloccato o perlomeno aiutato a sbloccare
p o s s o n o una situazione di ingerenza da parte di
realizzare e molto Enel e ItalGas nei confronti della
spesso succede Provincia, chiedendo e ottenendo un
nelle successive. incontro bilaterale che chiarisse le
Tutto ciò che posizioni e le mancanze da parte di
nelle generazioni entrambi gli enti, incontro che ha portato
passate appariva alla definitiva messa in opera degli ultimi
utopia, in quelle lavori.
successive - Siamo stati tutti uniti nella passione di un
Ad un paio d'ore dalla bella festa di grazie ai passati sostenitori naturalmente sogno. Quello di una scuola nuova che ci
inaugurazione del liceo comincia la fase - appare realtà. Oscar Wilde, parlando accogliesse tutti, naturalmente tutti molto
del riassunto, un riassunto lungo più di dell’utopia, la descriveva così “Una avvantaggiati in questa lotta, dal
trent'anni, ma che allieterà una serata carta del mondo che non contiene il momento che quel traguardo era lì, a due
appagante, una serata colma di quella Paese dell'Utopia non è degna nemmeno passi da noi.
sensazione di sazietà di emozioni che di uno sguardo, perché non contempla il Il sogno si realizzerà in parte purtroppo,
pacatamente ti conducono ai ricordi. solo Paese al quale l'Umanità approda poiché verrà a determinarsi una nuova
Rammento quasi con malinconia e di continuo. E quando vi getta l'àncora, divisione fisica, ma non ideale, dei due
invidia i racconti di chi trent'anni fa la vedetta scorge un Paese migliore e indirizzi, e quindi di tanti ragazzi che
occupava il vecchio Scientifico l'Umanità di nuovo fa vela.” negli anni hanno imparato a volersi bene
Marconi, con l'utopica richiesta di un Crediamo nei nostri sogni, anche in e hanno instaurato inscindibili e stupendi
fondo per un nuovo istituto, capace di quelli più irrealizzabili, discutiamo e rapporti di amicizia e non solo.
rendere onore alla storia del Liceo. produciamo pensieri nuovi, affinché Ho vissuto la mattina di oggi con un
Sono racconti di adulti che tutt'ora siano la futura piattaforma culturale sorriso in volto, di serenità e ironia al
serbano una giovinezza invidiabile. della società. contempo, osservando con
Erano, e sono, ragazzi che credevano in Per tanti anni si sono susseguite vicende compiacimento e felicità chi sedeva con
un sogno, che in tanti, forse in troppi felici ed infelici che hanno determinato me nei gradoni, fra la più bella gente,
vista la dilatazione dei tempi, ritenevano la situazione che conosciamo e che è ricordando che pochi mesi fa era con noi
e volevano irrealizzabile. sotto gli occhi di tutti, un ritardo ogni giorno a fare mille telefonate e a
Beh loro ci hanno creduto, ostinati e ingiustificabile che ha creato non pochi prendere ritardatari treni per il capoluogo
speranzosi, e in quelle serate passate a problemi agli studenti interessati. reggino, e volgendo lo sguardo, con
dormire nei corridoi di una vecchia Negli ultimi mesi però è cambiato sorridente disapprovazione, verso i
scuola sognavano un futuro diverso, che qualcosa: i ragazzi, di soprassalto quasi, raccoglitori più astuti, o forse solo più
forse non avrebbero nemmeno potuto hanno deciso di svegliarsi e nonostante involontariamente avari. Nonostante le
percepire o tastare con mano, ma fossero intorpiditi da un assopimento ripicche però, ci si vuole sempre bene, o
interpretando perfettamente, con permeante, hanno mostrato uno scatto almeno da questa parte è così.
serenità, freschezza e una maturità d’orgoglio invidiabile, mantenendo Voglio concludere con un ultimo augurio,
invidiabile un precetto fondamentale il un’eleganza ed una compostezza o meglio, con un ultimo messaggio:
quale afferma che "il mondo ce rispecchiabile in pochi. crediamo nei nostri sogni, nelle nostre
l'abbiamo in prestito dai nostri figli" e Ricordo con un sorriso malinconico e utopiche previsioni, nei nostri più felici
quindi dalle generazioni che verranno. affettuoso le mattine di agosto, prime di auspici. Impegniamoci perché si
Hanno patito molto e puntato verso una una lunga serie lunga un bel po’ di mesi: realizzino, perché si gettino le basi
meta lontana, apparentemente sveglia alle otto e via tutti a Reggio, al affinché in un futuro si possano declinare
ir r aggiungib ile, che co me una palazzo della provincia a chiedere di nella realtà.
compagna di viaggio, ha tenuto loro sollecitare e sbloccare una situazione Un abbraccio sincero a tutti.
compagnia, rendendo a quel piccolo ed che vedeva i lavori conclusivi in fase di Dario Costantino
importante frammento di vita un stallo, o a presidiare l’istituto affinché
significato preciso, incastonato nella gli addetti ai lavori ci dessero ascolto.
perla di un sogno. Da tutto ciò si evince Il corpo studentesco ha ricoperto un
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Guardando cosa c’è fuori casa.

Anomalia Nordica
italiani, arabi, giornalisti e Don Andrea
Gallo, fondatore della comunità di San
Benedetto al Mare, che ha dichiarato a
“La Repubblica”: “ Sono con gli
abitanti di Lagaccio che lottano contro il
degrado del quartiere per colpa delle
civiche amministrazioni ma sono con la
comunità islamica genovese che lotta
per il diritto a un luogo di culto come è
scritto nella Costituzione italiana, che è
il fr utto della lotta contro il
nazifascismo”.
L’”anomalia nordica” della Liguria è
riassumibile in quello che succede nella
Superba, questa regione anche grazie al
suo passato è riuscita a rimanere con un
“open mind” che gli permette anche di
comprendere che esistono certamente
gli immigrati criminali come però
esistono gli italiani criminali, ma non
Non c’è regione in Italia che sia legata Nell’ex Repubblica Marinara oggi è solo.
come la Liguria ad un passato di possibile, particolarmente nelle vie La vera “anomalia” è che almeno qui al
emigrazione: gli italiani partiti da questa cantate dal “poeta-cantante” Fabrizio De momento solo 7 su 100 credono davvero
terra in cerca di maggior fortuna tra il André, trovare magrebini, cinesi, in un partito che fonda le sue origini sulla
1860 e gli anni ’70 del secolo scorso senegalesi e albanesi che nel corso degli discriminazione verso il diverso e su un
sono quantificabili in 27 milioni di anni hanno aperto le loro attività popolo, quello celtico inesistente. Intatti,
persone. inserendosi nel tessuto urbano in modo Marco Aime, professore di “Antropologia
Il porto di Genova è stato il cuore di quasi perfetto. delle società complesso” presso
questa parentesi storica; nei primi Questa città che può essere, con tutti i l’Università di Genova nel suo libro
vent’anni del periodo migratorio la suoi difetti, un faro per chi vuol creare Eccessi di Culture (Einaudi 2004)
maggior parte delle persone interessate una città multiculturale non ha mai visto sostiene che il popolo celtico: “venne
a questo fenomeno erano provenienti con antipatia marcata gli immigrati è ciò “inventato” nel XVIII secolo da
oltre che dalla Liguria, dal Piemonte e si riscontra anche ad ogni tornata intellettuali scozzesi, irlandesi, gallesi e
dalla Lombardia cioè quelle regioni che elettorale: infatti la Lega Nord non ha bretoni proprio per tentare di conservare
oggi formano il triangolo industriale del mai sfondato a Genova (questa le rispettive identità nazionali in
Nord-Ovest. considerazione e tra l’altro estendibile contrapposizione con quelle dominanti di
In seguito il fenomeno dell’emigrazione quasi su tutta la scala regionale). Inghilterra e Francia”.
dal porto della “Superba” si è esteso a Il carroccio comunque anche in questa Che Dio ci scampi dalla finzione per
tutte le aree di Italia fino a toccare il tornata elettorale ha dato fuoco alle rimanere una bella anomalia.
Mezzogiorno agli inizi del Novecento; polveri:
quest’ultimo manterrà il predominio di nel quartiere di Lagaccio il sindaco Andrea Toso
tale fenomeno fino agli anni ’70 e cioè Marta Vincenzi ha deciso di situare il
fino alla fine. progetto della moschea di Genova
I Liguri che sono stati in tale periodo gli definito dagli esponenti padani
apripista dell’emigrazione transoceanica “maxitempio islamico”; di conseguenza
verso le più disparate zone dell’America questi hanno creato un comitato un
(Rio della Plata, Stati Uniti e Brasile comitato antimoschea con tanto di
sono solo le maggiori mete di Genovesi, manifestazione (flop pazzesco) nel
Savonesi e Chiavaresi) dagli anni ’70 quartiere predestinato a tale costruzione.
hanno dovuto rapportarsi con il La risposta a tale evento è venuta il 26
fenomeno opposto e cioè febbraio scorso nel giorno in cui ricade
l’immigrazione straniera e questo in l’anniversario della nascita di Maometto
particolar modo per quanto riguarda la con una festa che vedeva tra i presenti
città di Genova. (insieme all’Iman Salam Hussein)
Pagina 9 La Nuova Ebe
Un tema, “Diverso”

Piccole provocazioni,
Per buoni spunti di riflessione.
Al giorno d’oggi più che mai il d ell’Onnipo tente o meno, ci L’aforisma
bisesseualismo e l’omosessualità sono addentreremmo in questioni più grandi
al centro di un frastornate ciclone
mediatico. Quasi il fenomeno non
di noi, ma a quanto dice la storia l’uomo
si amava e si accoppiava molto prima di “Lei è
fosse mai esistito e non fosse altro che scoprire l’esistenza di Dio, l’uomo ha
la moda passeggera di una società
malata. Questa interpretazione appare
probabilmente deciso di mettere a freno
i suoi istinti per non finire all’inferno,
all’orizzonte.
del tutto errata. nulla in contrario, l’importante è non
L’omosessualità affonda le sue radici
secoli orsono ai tempi dell’antica
svendere giudizi gratuiti senza essere
coscienti della storia sessuale dell’uomo.
Mi avvicino di
Grecia,nella quale questa
manifestazione era del tutto normale e
Sfatiamo una volta per tutte il mito che
l’omosessualità sia una patologia. Oscar due passi, lei si
non suscitava alcun tipo di scalpore Wilde, grande poeta incarcerato per la
nelle agorà a differ enza del
chiacchiericcio che genera nelle nostre
sua omosessualità, scriveva dalle carceri
inglesi al suo innamorato dicendo che la
allontana di due
moderne piazze cittadine. Bisessualità sua unica colpa era quella di aver amato
e omosessualità erano considerate
forme d’amore e non proiezioni di una
e che se quella era l’imputazione si
riteneva totalmente colpevole.
passi. Cammino
me n t e ma l s a n a c o me a c c ad e
attualmente. Percorrendo i secoli il
Abbiamo smesso di credere nell’amore,
nelle sue molteplici forme, siamo per dieci passi e
fenomeno si è evoluto con l’uomo, diventati giudici di noi stessi, abbiamo
presentissimo nella poesia e nelle belle
arti, ricorrente tra gli intellettuali i
nascosto la parte che ai nostri tabù
mentali faceva scomodo, ci siamo
l’orizzonte si
filosofi e i ben pensanti è giunto fino
ai giorni nostri in punta di piedi, è
divenuto amore bistrattato, esibito e
rifiutati e disconosciuti e non abbiamo il
coraggio di accettare chi è in pace con se
stesso.
sposta di dieci
criticato e nascosto.
Ciò che dunque ci domandiamo è:
Dovremmo forse smetter di giudicare
chi è diverso da noi, d’altronde in una
passi più in là.
L’omosessualità si è evoluta a ritroso? remotissima parte del nostro inconscio
Quando la civiltà era ridotta ancora ai
minimi termini l’omosessuale aveva la
potrebbe esserci una parte di lui…Paura
eh?
Per quanto io
possibilità di esporsi al mondo, adesso
che la nostra cultura si è nettamente
Teresa Surace
cammini, non lo
aperta a nuovi orizzonti siamo restii ad
accettare questo fenomeno, cos’è
cambiato in noi? La bellezza è
raggiungerò
bellezza, non ha sessualità e d'altronde
in ognuno di noi coesistono parte
maschile e parte femminile, e che dire
mai. A cosa
dell’amore? Neanche esso ha
sessualità, è semplicemente libera serve l’utopia?
espressione delle qualità umane di
provare affetto, passione,
coinvolgimento nei confronti di un
Serve proprio a
altro essere. L’uomo forse sta
confondendo la sua possibilità di
amare con il suo dovere di procreare,
camminare”
l’amore è stato attribuito a Dio e di
conseguenza è in lui che si dettano le Eduardo
regole, ma la memoria m’inganna o
l’uomo ha conosciuto prima l’Amore e
poi Dio?
Galeano
No n si d iscute sull’esistenza
Noi possiamo credere nel cambiamento.

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Giornale dedicato a
“Peppino Impastato”

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