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Fatti&Notizie 7
Giornale di Sicilia
Sabato 24 Maggio 2014
i nodi della sicilia. Lavvocatura di Stato blocca la cessione dellEnte di formazione al neonato Cerf. La Corsello: Non possiamo trasferire i finanziamenti per gli stipendi
...
palermo
La vendita del Cefop al Cerf si ferma a pochi metri dal traguardo. La Regione blocca, su parere dellAvvocatura
dello Stato, un affare da 17 milioni che
prevedeva il passaggio dei corsi e di 408
dipendenti dal pi grande ente di formazione a una cordata che vede insieme i big siciliani del settore e imprenditori laziali. E ora si profila una guerra a
colpi di richieste di risarcimento danni
e una vertenza per il lavoro.
La formazione non smette di essere
un business, malgrado tagli e riforme
annunciate. Il Cefop stato la miniera
pi redditizia negli anni doro: da l passavano fiumi di soldi pubblici e centinaia di assunzioni. Cos lente arrivato al
punto di rottura, quando nel 2011 i 20
milioni allanno garantiti dalla Regione
non bastavano pi a pagare i quasi mille dipendenti. Quando siamo arrivati
cerano pi dirigenti generali che alla
Fiat disse lavvocato Giuseppe Benedetto, uno dei tre commissari chiamati
dal ministero dello Sviluppo Economico a salvare il colosso ormai piegato su
stesso.
Il processo di ristrutturazione ha
puntato subito su 347 licenziamenti e
sul trasferimento di altri 211 lavoratori
negli sportelli multifunzionali. Mentre
gli ultimi 408 dipendenti stavano transitando in questi giorni al Cerf. Questultimo il consorzio - di cui fanno parte gli
enti siciliani Anfe, Isas e Ires - che per 10
mila euro ha acquistato il Cefop con la
promessa di acquisirne anche i 17 milioni di finanziamenti. Il 24 gennaio - ricorda Benedetto - quando la vendita si
stava perfezionando la Regione ci ha
scritto dando il proprio via libera al-
Maurizio Bernava
...
Le comunico la cancellazione
della mia iscrizione dal sindacato che
lei rappresenta: inizia cos la lettera
che Anna Rosa Corsello, dirigente dei
dipartimenti Lavoro e Formazione, ha
scritto ieri al leader della Cisl Maurizio
Bernava. La Corsello rileva che i rappresentanti di settore della Cisl hanno
preso posizioni confliggenti con lazione di moralizzazione che sto portando
avanti nella formazione professionale. La Corsello il braccio destro di
Crocetta nel settore. E nella sua lettera
aggiunge altri elementi di critica alla
Cisl: Un rappresentante del sindacato
quotidianamente mi invia messaggi
per sollecitarmi interventi che, lungi
dal riguardare interessi diffusi e generali, in modo pi o meno legittimo riguardano uno degli enti su cui sono
state rilevate gravi e insuperabili criticit. La Corsello, che annuncia di voler querelare Bernava per alcune recenti dichiarazioni, ritiene che la Cisl
voglia delegittimarmi per farmi desistere dalla battaglia per il ripristino
della legalit.
Bernava ha risposto a tono: La Cisl ha
inviato nei giorni scorsi una lettera a
Crocetta per chiedere la rimozione
della Corsello. Non pu ricoprire tre
incarichi come quelli di dirigente della
Formazione, del Lavoro e dallAutorit
di gestione del Fondo sociale europeo.
Per di pi senza portare mai soluzioni
per le emergenze. Il leader della Cisl
aggiunge che il sindacato pratica la
legalit. uscito da tempo dalla formazione e non sta al sicuro nei palazzi ma
in mezzo allinferno sociale. Gia. Pi.
in breve
0 Nomine
Enel, Starace
nuovo direttore
generale
...
Francesco Starace
0 Linchiesta a Roma
...
...
In un'informativa del Sismi risalente alla fine del 1996 si sottolinea che, secondo ambienti dell'
Olp, il mandante dell'omicidio di
Ilaria Alpi e del suo operatore Miran Hrovatin sarebbe stato il generale Aidid, signore della guerra somalo. L'informativa fa parte dei faldoni desecretati su input del Governo. L'indiziato numero uno fa
capolino da subito, meno di due
mesi dopo l'uccisione. A mettere
l'ipotesi nero su bianco il Sisde.