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Antipasti

Caponata
Difficolt:

Preparazione:

Cottura:

Dosi per:

Costo:

bassa

20 min

45 min

6 persone

medio

NOTA: + 1 ora di attesa

Ingredienti
Melanzane 1 kg
Sedano gambi 600 gr
Cipolle 2 grosse
Olive in salamoia snocciolate 200 gr
Capperi dissalati 3 pugni
Pinoli 60 g
Pomodori da salsa 500 gr
Zucchero 50 g
Aceto 1/2 bicchiere
La caponata un noto piatto siciliano, molto usato nelle feste

Basilico qualche foglia

natalizie, composto da verdure fritte e condite con salsa agrodolce;

Olio extravergine d'oliva q.b.

esiste una ricetta base e molte varianti, con nomi leggermente

Sale grosso q.b.

diversi, come ad esempio la caponatina, che simile alla caponata


negli ingredienti, ma diversa nella preparazione; non agrodolce, ed
assomiglia di pi ad una parmigiana. Lorigine del nome caponata,
incerta: secondo alcuni sarebbe una parola di derivazione catalana,
ricetta che prevedeva tra gli ingredienti dei pesci, tra i quali il pesce
capone e molluschi come il polpo, ed successivamente entrata
nella tradizione regionale come piatto povero con le verdure al
posto del pesce; altra attinenza con la Spagna la troviamo con la
parola capon, che era un biscotto consumato dai marinai spagnoli.
Secondo altri il nome caponata discenderebbe dal termine marinaro
cappone, cio grosso paranco o dal termine latino cauponae,
ovvero il nome delle taverne romane dove certamente questo piatto
era sempre pronto per essere servito. Una cosa certa: in antichit
la caponata era molto diversa da quella che conosciamo oggi; infatti,
fino al Seicento non si conosceva la melanzana, mentre il sedano,
conosciuto fin dall'antichit, non veniva usato in cucina ma solo a
scopo decorativo.

Preparazione

Lavate, mondate e tagliate a cubetti (1), di circa 1,5 cm di lato, le melanzane (del tipo allungato) e disponetele a strati in un
colapasta o setaccio, spolverizzandole con del sale grosso (2), affinch perdano lamaro (3). Lasciatele riposare cos per
almeno un'ora.

Intanto, tagliate i gambi di sedano a listerelle (4) e sbollentateli dentro ad una pentola con dellacqua salata, poi scolateli,
asciugateli con della carta da cucina (5) e soffriggeteli in olio doliva a fuoco basso (6).

In un'altra padella, fate soffriggere in olio doliva le cipolle affettate (7), e unite, quando saranno appassite, i capperi dissalati
(8), i pinoli e le olive denocciolate (9), facendo soffriggere il tutto per altri 10 minuti.

A questo punto aggiungete i pomodori spezzettati o tagliati a cubetti (10) e fate cuocere per circa 20 minuti a fuoco vivace.
Intanto scolate e sciacquate le melanzane, asciugatele con la carta da cucina (11) e friggetele in olio di oliva dentro ad una
capiente padella (12), nella quale dovrete unire tutti gli ingredienti da voi precedentemente preparati.

Quando le melanzane saranno ben rosolate, unite i gambi di sedano, il composto con i pomodori (13) e amalgamate bene il
tutto a fuoco basso. Cospargete poi gli ingredienti in padella con lo zucchero (14) e aggiungete il mezzo bicchiere d'aceto
(15), cuocendo ancora a fuoco moderato fino a che lodore dellaceto sar sfumato. A questo punto la vostra caponata
pronta: lasciatela raffreddare e servitela con delle foglie di basilico intere e spezzettate.

Curiosit
Bisogna fare attenzione a non confondere la caponata siciliana con la capponata o capponalda ligure. Sicuramente tra di
loro sono lontane parenti, specialmente nel nome che sembra avere origini comuni. Certe interpretazioni infatti fanno
risalire questi nomi allespressione goliardica cappone di galera, usata ai tempi, nella quale la preparazione gastronomica
veniva associata ad un cibo da rematori di navi, costituito da gallette imbevute nellaceto (alimenti molto presenti nella
attuale cucina ligure). Ovviamente il tutto era detto in chiave ironica, in quanto il cappone era certamente un cibo prezioso e
raffinato, non alla portata dei poveri rematori.

Il consiglio di Sonia
Se non consumate tutta la caponata (o volete prepararla in anticipo) potete conservarla in frigorifero per 3 o 4 giorni,
chiusa in un contenitore ermetico di vetro o protetta dalla pellicola trasparente. Ricordate di riportarla a temperatura
ambiente almeno 2 ore prima di servirla. A Palermo vi capiter di mangiarla insieme a dei moscardini infarinati e fritti;
un'altra comune variante consiste nell'aggiungere dei filetti di peperone dolce, che friggerete insieme alle melanzane.

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