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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

Ufficio Scolastico Regionale per la Campania


Direzione Didattica 1° Circolo
80069 Vico Equense (NA)
Cod.fisc. 82011000633 – Cod. mecc. NAEE198002
Sede: via Sconduci, 12 – Tel/Fax: 0818015730
E-mail: NAEE198002@istruzione.it

Il giorno 01 del mese di febbraio dell’anno duemiladieci alle ore 17.30, nei locali
della scuola Primaria G.Pascoli del I Circolo Didattico convocato con invito scritto
assunto al protocollo generale n° 284/A19 del 26 gennaio 2010 redatto a norma
dell’art. 1 del Regolamento Tipo, diramato dal Ministro della Pubblica Istruzione
con circolare 16 aprile 1975 n. 105 che disciplina il funzionamento amministrativo-
contabile delle istituzioni scolastiche, si è riunito il Consiglio di Circolo, con la
partecipazione dei seguenti componenti:

NºORD. COGNOME NOME CATEGORIA PRESENTE


DI
APPARTENE SI
N. No
1 Adrianopoli Debora Dirig. X
Scolast.
2 Russo Giovanni presidente X
3 Barba Angela genitore X
4 Barbato Giulia genitore X
5 Domestico Giovanna genitore X
6 Guida Michela genitore G
7 Iazzetta Guglielmo genitore X
8 Scognamiglio Maria genitore X
9 Straniero Adriana genitore X
10 Aiello Maria Docente X
11 Aiello Raffaella Docente X
12 Cilento Antonia Docente X
13 Cilento Teresa Docente X
14 Desiderio Concetta Docente X
15 Russo Maria Teresa Docente X
16 Scaramellino Concetta Docente X
17 Staiano Maria Docente X
18 Cucorullo Maria ATA X
19 Cioffi Giuditta ATA X

X = presente; G = giustificato; N = non giustificato


per discutere i seguenti punti posti all’ordine del giorno:

1. Lettura e approvazione verbale seduta precedente


2. Programma annuale E. F. 2010
3. Autorizzazione limite per il fondo delle minute spese anno 2010;
4. Priorità esecuzione dei pagamenti;
5. Offerta formativa e orari di funzionamento anno scolastico 2010/2011
6. Criteri ammissione alunni anticipatari Scuola Infanzia- Primaria
7. Criteri di precedenza ammissione iscrizioni in caso di domande in eccedenza
8. Criteri formazione classi
9. Regolamento concessione locali scolastici
10.Contributo volontario sostegno alla didattica
11.Varie ed eventuali
Presiede il consiglio il signor Giovanni Russo, assume le funzioni di segretaria
verbalizzante l’insegnante Maria Staiano a ciò designata dal Presidente.
Partecipa alla riunione, su invito del Dirigente Scolastico il Direttore dei servizi
generali ed amministrativi della Scuola Signora Pia Luisa Fiorentino, di seguito
denominato “direttore”.
Il Presidente constatato il numero di membri presenti, la validità dell’adunanza,
dichiara aperta la seduta e passa alla discussione dei vari punti all’ordine del
giorno:

1. Lettura e approvazione verbale seduta precedente


Il segretario dà lettura del verbale del15/12/2009. Il consiglio all’unanimità approva.

2. Programma annuale E. F. 2010

Il Dirigente scolastico per l’aspetto didattico ed il direttore per quello


amministrativo-contabile espongono la relazione redatta relativa al programma
annuale per l’anno finanziario 2010 così come previsto dall’articolo 2 comma 3
del decreto 1/2/2001, nº44.
Il Consiglio all’unanimità dei presenti
– sentiti il dirigente ed il direttore;
– vista la relazione esplicita ed analitica di tutti i dati riportati nel programma annuale dell’anno
finanziario 2010;
– vista la normativa di riferimento e gli atti propedeutici riportati nel paragrafo apposito della
relazione al programma annuale dell’esercizio finanziario 2010;
– considerato che il programma predisposto rispetta i criteri deliberati dal Consiglio di Circolo;
– tenuto conto che rispecchia le linee guida del piano dell’offerta formativa e che la progettualità
indicata è finanziata coerentemente con l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa
che trova riscontro nella trasversalità del documento anzi citato;
– visto quanto previsto dal decreto 1/2/2001, nº44;
– vista la proposta della Giunta Esecutiva del 26 gennaio 2010;

DELIBERA (N.65)

l’approvazione del programma annuale inerente all’esercizio finanziario 2010 predisposto dal
dirigente scolastico e dal direttore dei servizi generali ed amministrativi, nonché tutta la seguente
documentazione prevista a corredo del documento in discussione(:Modello A; Modello B, per ogni
attività o progetto; Modello D, inerente all’utilizzo totale dell’avanzo di amministrazione
determinatasi nell’anno finanziario 2009; Modello E relativo al riepilogo dei conti economici di cui
all’art. 19 del decreto 44/2001.
Si riportano di seguito i modelli relativi al programma, tranne le schede finanziarie allegati B per
opportunità di sintesi visto l’elevato numero:A, D, E, J) (ALLEGATO N°1 a-b-c-d)
(DELIBERA N°65)
(Inserire Mod.A D E J )
3. Autorizzazione limite per il fondo delle minute spese anno 2010
Il direttore fa presente che secondo quanto previsto dall’art. 17 comma 1 del decreto 44/2001, il
Consiglio di Circolo in sede di approvazione del programma annuale deve stabilire il limite per le
minute spese, di cui il dirigente con proprio provvedimento autorizza l’anticipazione al DSGA.

Il Consiglio di istituto all’unanimità dei presenti

– sentito il direttore dei SGA;


– considerato che detta somma dovrà essere utilizzata oltre che per le spese di funzionamento
generale e funzionamento didattico generale anche per le spese inerenti ai progetti;
– vista la proposta della giunta esecutiva, giusto verbale del 26 gennaio 2010.

DELIBERA (N°66)

quale limite di anticipo, da reintegrare alla fine dell’anno la somma di € 200,00, che sarà
assegnata al direttore, così come previsto dall’art.17 del decreto 1/2/2001, nº44, con formale
provvedimento del dirigente scolastico.
(DELIBERA N°66)

4. Priorità pagamenti.

Il Dirigente e il DSGA fanno presente la necessità di deliberare la priorità dei pagamenti, data la
continua ristrettezza della disponibilità liquida e dell’elevato numero di residui attivi ancora non
riscossi, nonché le novità previste dalla Circolare del 14 dicembre 2009

Il Consiglio all’unanimità dei presenti

Ascoltato il direttore dei servizi generali e amministrativi


Vista la proposta della giunta esecutiva del 26/01/2010

DELIBERA (N°67)

Di effettuare i pagamenti tenendo conto delle priorità di seguito elencate:

•stipendi al personale con contratto a tempo determinato, retribuito dall’Istituto;


•ritenute IRAP, INPS e Fondo Espero;
•fatture ai creditori per fornitura di beni e servizi;
•compensi accessori al personale comprensivi di INPS ed IRAP;
•ritenute IRPEF, INPDAP a carico Stato e dipendente e Fondo Credito, previa disponibilità di
cassa e qualora si dovesse ricorrere, per mancata disponibilità di liquidità al ravvedimento
operoso, di prelevare le spese dal funzionamento e poi richiederne il rimborso al MPI,
previa comunicazione ai revisori dei conti. (DELIBERA N°67)
ALLE ORE 18,30 IL DSGA LASCIA LA RIUNIONE

5 Offerta formativa e orari di funzionamento anno scolastico 2010/2011


DELIBERA N. 68

Il dirigente scolastico sottolinea quanto si renda necessario, nell’attuale periodo di


revisione e riordino del sistema scolastico e formativo, svolgere un’accorta e puntuale opera di
informazione e orientamento nei confronti delle famiglie.
Quindi informa i presenti di un incontro con le famiglie, da tenersi all’inizio della prossima
settimana, per presentare il nostro piano dell’offerta formativa. L’avviso sarà articolato e
diramato tramite un articolato piano di comunicazione: volantinaggio, comunicazione stampa
su Vico on line e sul blog del circolo e sitoweb, e mediante comunicazione scritta da inviare
alle famiglie dei nuovi iscritti.
Le schede di iscrizione saranno consegnate in quel contesto ai presenti e saranno illustrate le
modalità di compilazione.
Il consiglio all’unanimità delibera( n. 68) quanto segue:
a) Per la Scuola dell’Infanzia si conferma l’offerta formativa di quest’anno articolata in
officine e laboratori e arricchita da nuove scelte progettuali. Viene prospettata una ri-
organizzazione oraria con la realizzazione di fasce di compresenza tra le docenti da
destinare non solo al momento di assistenza alla mensa, ma per una migliore offerta formativa e
didattica, consenta alle insegnanti di gestire un tempo scuola in compresenza da
destinare ad attività laboratoriali per i bambini. Inoltre si propone di ampliare l’offerta
formativa con progetti “specifici” relativi alle tre diverse fasce d’età. Tre laboratori per
approcciarsi da piccoli al mondo delle “grandi cose”
Per i bambini di Anni 3: Piccolo Michelangelo “Il mio corpo, il colore e i materiali” Un Laboratorio
artistico-espressivo per garantire il naturale bisogno di conoscere attraverso l’esplorazione corporea.

Per i bambini di anni 4 e 5: Piccolo Beethoven “Se nulla vibra nulla può suonare” e Piccolo Einstein
“Curiosi si nasce: fisici si diventa” Laboratorio musicale e laboratorio scientifico (fisica nella scuola
dell’infanzia) per garantire i primi approcci alla esplorazione con metodo.

L’orario di funzionamento per la Scuola dell’Infanzia sarà articolato sulle 40 ore settimanali,
mediamente 8 ore giornaliere dalle 8.30 alle 16.30 dal lunedì al venerdì, con assegnazione di
2 insegnanti per sezione con momenti di compresenza.

B) Scuola Primaria
Il dirigente scolastico illustra e presenta attraverso grafici e slide dettagliatamente i dati emersi
dal monitoraggio somministrato ai genitori degli alunni della scuola primaria circa l’orario di
funzionamento per il prossimo anno scolastico. Di seguito si riportano i dati generali :
Sono stati distribuiti n. 494 questionari
I questionari restituiti compilati sono 437 cioè l’ 88,5%
Dalla tabulazione dei questionari risulta che:
• Il 56,5% dei genitori (cioè 247 famiglie) ha optato per l’ipotesi A orario
compattato – 8.20 – 13.20 dal lunedì al sabato = 30 ore senza prolungamenti
e senza servizio mensa
• il 21,5 % dei genitori (cioè 94 famiglie) gradirebbe l’ ipotesi B – 8.00 – 14.00
per 5 gg alla settimana dal lunedì al venerdì = 30 ore su settimana corta senza
servizio mensa
• il 9.6 % (cioè 42 famiglie) l’ ipotesi C – 8.15 -13.15 per 4 gg + 8.15 – 15.15 per
1 giorno + il Sabato 8.15 – 12.15 = 30 ore + 1h mensa
• il 12,4 % dei genitori ( cioè 54 famiglie) ha prospettato altre ipotesi di orario.
il dettaglio dei risultati del monitoraggio viene allegato al presente verbale
(ALLEGATO N. 2)
Il consiglio all’unanimità
sentito il dirigente scolastico
considerati i risultati del monitoraggio
viste le proposte deliberate dal collegio dei docenti nella seduta del 22 gennaio 2010,
sentito il presidente del consiglio
delibera quanto segueDELIBERA N. 68
1. L’Orario di funzionamento per le future classi III, IV, V e per le classi II( salvo
disponibilità d’organico per le 30h): 8.15-13.15 tutti i giorni dal lunedì al sabato;
2. Nel caso in cui l’organico assegnato per le classi seconde non consenta di attivare
l’orario settimanale di 30h, l’orario sarà 8.15-13.15 per 3 gg e 8.15-12.15 per 3 gg
senza mensa
3. Per le classi prime saranno i genitori a scegliere l’organizzazione oraria più
rispondente alle proprie esigenze e di conseguenza la scuola poi organizzerà le attività
didattiche con il tempo scelto dalle famiglie compatibilmente con le risorse d’organico
disponibili e secondo i seguenti orari:
tempo scuola 30h: orario 8.15-13,15 tutti i giorni dal lunedì al sabato senza mensa
tempo scuola 27 h: orario 8.15-13.15 per 3 gg e 8.15-12.15 per 3 gg senza mensa
tempo scuola 24 h : orario 8.15-12.15 dal lunedì al sabato
tempo scuola 40h: distribuite su 5 gg alla settimana con una articolazione oraria
8.15-16.15 dal lunedì al venerdì
4. Nel’ipotesi in cui fosse autorizzata una classe funzionante a tempo pieno (40
ore) ed in caso di eccedenza di domande da parte dei genitori il Consiglio
all’unanimità
delibera
la precedenza per l’iscrizione al tempo pieno verrà data prioritariamente:
• agli alunni nati entro il 31/12 /2010 e sarà determinata in primo luogo secondo
l’ordine riferito alla residenza anagrafica e in secondo luogo applicando i seguenti
criteri nell’ordine esposto:
• Bambini conviventi con un unico genitore lavoratore per unico riconoscimento,
divorzio, separazione, morte di un genitore.
• Genitori entrambi lavoratori con orario settimanale di lavoro superiore alle 30 ore
( dichiarazione del datore di lavoro comprensiva dell’orario di servizio settimanale
di entrambi i genitori)
• Bambino con entrambi i genitori lavoratori di cui uno per motivi di lavoro(compreso
lo svolgimento di attività di praticantato, tirocinio obbligatorio e studio) dimori
stabilmente e in modo continuativo per almeno sei mesi fuori Regione
• Genitori entrambi lavoratori di cui uno solo con orario settimanale di lavoro
superiore alle 30 ore (dichiarazione del datore di lavoro comprensiva dell’orario di
servizio settimanale )
• bambini con entrambe i genitori lavoratori
• bambini con uno dei genitori diversamente abili ;
5.OFFERTA FORMATIVA SCUOLA PRIMARIA
L’ offerta formativa sarà proiettata ad aprire la scuola di pomeriggio per laboratori e attività
extracurricolari specifiche che vedano il coinvolgimento di esperti e professionisti ACCANTO AI
nostri docenti, PER offrire occasioni di ulteriori conoscenze E COMPETENZE , rispetto a quelle
CURRICOLARI , eventualmente anche attraverso il conseguimento di titoli che abbiano un
riconoscimento anche a livello istituzionale.
Questo significa poter dare l’opportunità agli alunni di ottenere al termine del ciclo della scuola
primaria :
• Nel campo informatico : un corso che permetta di conseguire titoli idonei all’età dei ragazzi;
• Nel campo della lingua straniera : un corso che permetta di conseguire il livello Ket o Pet
della Cambridge o un certo livello del Trinità o altro equipollente;
• Nel campo della musica : laboratori che orientino e avvicinino allo studio di uno strumento
musicale e di esperienze di musica d’insieme.
• Nel campo dello sport : la pratica di uno sport individuale con la partecipazione anche a
competizioni come scherma, ritmica…
Si realizzeranno dunque laboratori e corsi per le varie classi:
CLASSI PRIME:
LABORATORIO MUSICALE “La piccola band” un percorso di avvicinamento alla musica, alle
strutture ritmiche attraverso il proprio corpo e al movimento.
LABORATORIO DI INFORMATICA “Non solo clic!” Un approccio facile e divertente ai segreti
dell'informatica
CLASSI SECONDE
LABORATORIO DI BRICOLAGE “Io….creo” Per manipolare, realizzare e decorare manufatti creativi
e spontanei
DANZA E MOVIMENTO “ Il corpo e ….le emozioni Per favorire la crescita psico-fisica e relazionale
promuovendo creatività e fantasia
LABORATORIO DI INFORMATICA“Non solo clic!” Un approccio facile e divertente ai segreti
dell'informatica
CLASSI TERZE
LABORATORIO MUSICALE “Music@scuola” Per consentire al bambino di "fare" musica
attraverso i mezzi che sono già a sua disposizione, e rendere la musica uno degli elementi di
formazione globale della personalità del bambino stesso e quindi una possibilità espressiva.
DANZA E MOVIMENTO “ Il corpo e ….le emozioni” Per favorire la crescita psico-fisica e
relazionale promuovendo creatività e fantasia
LABORATORIO DI MATEMATICA “Logica…..mente” Per potenziare le capacità matematiche e
partecipare alle olimpiade di matematica.
LABORATORIO TEATRALE “Tutti in scena” Per sviluppare armonicamente il SAPERE, IL SAPER
ESSERE, IL SAPER FARE
CLASSI QUARTE
LABORATORIO MUSICALE “Music@scuola” Per consentire al bambino di "fare" musica
attraverso i mezzi che sono già a sua disposizione, e rendere la musica uno degli elementi di
formazione globale della personalità del bambino stesso e quindi una possibilità espressiva.
CORSO DI SCHERMA Si propone di scoprire alcuni aspetti tecnici del gioco -scherma per
portare ogni alunno ad educare i propri movimenti.
CORSO trinity o Cambridge per sostenere e arricchire lo sviluppo cognitivo dell’alunno,
offrendogli la possibilità d’imparare a sostenere semplici conversazioni su argomenti di vita
quotidiana e di sostenere gli esami per le certificazioni del Trinity College o Cambridge
CORSO DI GIORNALISMO “Inchiostro vivo” Per acquisire diverse modalità di comunicazione
e per promuovere la propria identità culturale come presa di coscienza della realtà ambientale
CLASSI QUINTE
LABORATORIO MUSICALE “Music@scuola”Per consentire al bambino di "fare" musica
attraverso i mezzi che sono già a sua disposizione, e rendere la musica uno degli elementi di
formazione globale della personalità del bambino stesso e quindi una possibilità espressiva.
TRINITY-CAMBRIDGE per arricchire lo sviluppo cognitivo dell’alunno, offrendogli la possibilità
d’imparare ad avere semplici conversazioni su argomenti di vita quotidiana e di sostenere gli
esami per le certificazioni del Trinity college.

CORSO DI SCHERMA Si propone di scoprire alcuni aspetti tecnici del gioco -scherma per portare
ogni alunno ad educare i propri movimenti.
CORSO DI GIORNALISMO “Inchiostro vivo” Per acquisire diverse modalità di comunicazione
e per promuovere la propria identità culturale come presa di coscienza della realtà ambientale
CLASSI SECONDE-TERZE-QUARTE-QUINTE CORO “A tempo di Musica” Per promuovere
l’amore per il canto inteso come diversa modalità di espressione nonché a rafforzare l’identità
dell’istituto di appartenenza favorendo la formazione di un gruppo rappresentativo della comunità
scolastica.
Alunni diversamente abili
LABORATORIO DI MUSICOTERAPIA Per Promuovere un diverso contesto comunicazionale per
favorire l’espressione dei fattori cognitivi, emotivi e comportamentali responsabili nel processo di
apprendimento
NUOTO IN….CARTELLA attraverso la pratica del nuoto si intende: favorire il controllo
dell’emotività, stimolare la capacità d’iniziativa e di risoluzione di problemi, sviluppare
comportamenti di relazione

La realizzazione di alcuni dei corsi e laboratori di cui sopra saranno sostenuti da sponsor o
contributi di genitori per retribuire gli esperti esterni.
(ALLE ORE 18,50 LA SIG.RA CIOFFI GIUDITTA, PERSONALE ATA, LASCIA LA RIUNIONE)

6. Criteri ammissione alunni anticipatari Scuola Infanzia- Primaria


Il consiglio all’unanimità
Sentito il DS
Visto il parere espresso dal Collegio dei docenti nella seduta del 22 gennaio 2010
Vista la Circolare n. 4 del 15/01/2010
Delibera( n. 69)
i seguenti criteri per l’ammissione degli alunni anticipatari
Scuola Infanzia
• disponibilità di posti (nelle sezioni di scuola dell’infanzia il numero massimo di alunni è 26,
elevabile a 28/29 se non è possibile sdoppiare la sezione. In presenza di un alunno disabile
con certificazione, esistente o in via di compilazione, da parte della ASL competente per
territorio, il numero massimo scende a 22 alunni)
• Inesistenza o esaurimento di eventuali liste di attesa di alunni in età regolare
• disponibilità di locali e attrezzature idonee a rispondere alle specifiche esigenze dei
bambini di età inferiore a tre anni;
• sufficiente autonomia relativamente all’uso dei servizi igienici
• bambini residenti nel bacino di utenza del Circolo
• bambini residenti nello stesso comune dove si trova il plesso scolastico richiesto.

Nell’ambito dei criteri sopra indicati si prenderanno in considerazione i seguenti


elementi in ordine prioritario di precedenza:

1. bambini diversamente abili con certificazione, esistente o in via di compilazione, da parte


della ASL competente per territorio,, purchè non iscritti tardivamente;
2. casi di particolare rilevanza sociale in relazione alla tutela dei diritti dell’infanzia ( da
documentare in via riservata al Dirigente Scolastico), purchè non iscritti tardivamente;
3. frequenza di fratelli nel plesso richiesto;
4. necessità di lavoro dei genitori con particolare riferimento al lavoro di entrambi e alla sede
del lavoro stesso.

5. A parità delle precedenti condizioni, viene applicato il seguente criterio di priorità: ordine
decrescente di età in considerazione del mese di nascita. In caso di stesso mese di nascita
viene applicata la seguente modalità: sorteggio
6.
Tempi:
• I bambini anticipatari saranno accolti a partire da settembre 2010, purchè si tratti di
bambini che abbiano raggiunto per quella data sufficiente autonomia relativamente
all’uso dei servizi igienici

CRITERI AMMISSIONE ANTICIPATARI SCUOLA PRIMARIA

• disponibilità di posti
• bambini provenienti da scuole dell’Infanzia del Circolo
• bambini che abbiano frequentato con costanza la scuola dell’Infanzia
• bambini residenti nel bacino di utenza del Circolo.
Nell’ambito delle precedenze indicate si prenderanno in considerazione in ordine prioritario i
seguenti elementi:

• bambini diversamente abili con certificazione, esistente o in via di compilazione, da


parte della ASL competente per territorio,, purchè non iscritti tardivamente;
• casi di particolare rilevanza sociale in relazione alla tutela dei diritti dell’infanzia ( da
documentare in via riservata al Dirigente Scolastico), purchè non iscritti tardivamente;
• frequenza di fratelli nel plesso richiesto;
• necessità di lavoro dei genitori con particolare riferimento al lavoro di entrambi e alla
sede del lavoro stesso (DELIBERA N° 69)

(ALLE ORE 19,00 HANNO LASCIATO LA RIUNIONE I SIG. IAZZETTA GUGLIELMO, STANIERO
ADRIANA, COMPONENETE GENITORI)

7. Criteri di precedenza ammissione iscrizioni in caso di domande in eccedenza

Il consiglio all’unanimità dei presenti

• Vista la Circolare n, 4 del 15 gennaio 2010


• Visto il parere espresso dal collegio dei docenti nella seduta del 22/01/2010
• Sentito il DS
Delibera(n. 70)

i seguenti criteri di precedenza nell’ammissione delle iscrizioni per l’a. s. 2010/11 che
insieme ai criteri per l’ammissione degli anticipatari sono contenuti in apposito
regolamento delle iscrizioni che sarà parte integrante del regolamento di circolo e che si
allega al presente verbale. ( All.N. 3 )
• Di seguito si riportano i criteri:
CRITERI ISCRIZIONI SCUOLA INFANZIA IN CASO DI ECCEDENZA DI DOMANDE
• Le nuove domande di iscrizione alla Scuola dell’Infanzia statale, pervenute entro i
termini stabiliti, saranno accolte compatibilmente con la disponibilità di posti, secondo
la normativa vigente. I bambini ammessi hanno diritto alla frequenza fino al passaggio
alla Scuola Primaria, previa riconferma annuale dell’iscrizione da effettuarsi entro i
termini di iscrizione, utilizzando l’apposito modulo consegnato dal personale scolastico.

• A1. Chiuse le iscrizioni alla data comunicata ogni anno con apposita circolare, qualora
le domande di iscrizione superino la disponibilità dei posti, le ammissioni dei bambini
vengono regolate da una graduatoria, redatta dall’Ufficio di segreteria, sulla base dei
seguenti criteri.

B. Criteri
• bambini residenti nel bacino di utenza del Circolo
• Bambini residenti nel comune di Vico Equense
• bambini residenti altrove

• Nell’ambito delle precedenze indicate si prenderanno in considerazione i seguenti


elementi in ordine prioritario:
• Bambini diversamente abili, purchè non iscritti tardivamente
• Casi sociali ( da documentare in via riservata al Dirigente Scolastico), purchè non
iscritti tardivamente
• Famiglie monoparentali (nucleo famigliare incompleto in cui manca effettivamente la
figura materna o paterna in caso di decesso, separazione legale o provvedimento del
Tribunale di affidamento del figlio ad un solo genitore, divorzio, ragazza madre/ragazzo
padre in quanto il bambino è riconosciuto da un solo genitore). La residenza non è
considerata elemento sufficiente a documentare la situazione di famiglia
monoparentale: occorre comprovare l’effettiva mancanza di una delle figure genitoriali.
• Bambini con genitori invalidi o affetti da malattie gravi certificate.
• Bambini i cui genitori risultano entrambi lavoratori
• Bambini con fratelli che, nell’anno per cui si richiede l’iscrizione, frequentano
contemporaneamente la scuola dell’infanzia prescelta
• Bambini che risiedono nel Comune di Vico Equense
• Bambini che pur non avendo la residenza abitano nel Comune di Vico Equense
• Alunni anticipatari che risiedono nel bacino d’utenza del Circolo
• Alunni anticipatari
• A parità delle precedenti condizioni, viene applicato il seguente criterio di priorità:
ordine decrescente di età in considerazione del mese di nascita. In caso di stesso mese
di nascita viene applicata la seguente modalità: sorteggio.

CRITERI PER L’AMMISSIONE ALLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA.

• NATI dal 01/01/2004 al 31/12/2004 (con precedenza in quanto obbligati)


• NATI dal 01/01/2005 al 30/04/2005 (con possibilità di iscrizione).

• bambini provenienti da scuole dell’Infanzia del Circolo


• bambini residenti nel bacino di utenza del Circolo
• bambini residenti altrove
• Per residenza s’intende la residenza anagrafica nel Comune riferita al bambino ed ad
almeno un genitore.

Nell’ambito delle precedenze indicate si prenderanno in considerazione i seguenti elementi:

A- Alunni residenti nel bacino d’utenza del Circolo e del comune


1. Alunno/a portatore di handicap residente nel bacino di utenza della nostra scuola;
2. Alunno/a con un solo genitore responsabile della patria potestà residente nel bacino della
scuola in cui è stato iscritto (Famiglie monoparentali con nucleo famigliare incompleto in
cui manca effettivamente la figura materna o paterna in caso di decesso, separazione
legale o provvedimento del Tribunale di affidamento del figlio ad un solo genitore, divorzio,
ragazza madre/ragazzo padre in quanto il bambino è riconosciuto da un solo genitore).;
3. Casi di grave disagio socio-ambientale
4. Bambini con genitori invalidi o affetti da malattie gravi certificate
5. Alunno residente nel bacino di utenza della scuola con fratello/sorella frequentante,
nell’a.s. 2010 – 2011, la stessa scuola primaria in cui è stato iscritto;
6. Figli di dipendenti che lavorano nel Circolo (elementare,materna segreteria)
7. Alunno residente nel bacino di utenza della nostra scuola;
8. alunno non residente nel bacino di utenza della scuola con fratello/sorella frequentante,
nell’a.s 2010 – 2011, la stessa scuola primaria in cui è stato iscritto;
9. alunno non residente nel bacino di utenza del Circolo.
10. Alunni anticipatari che soddisfino i criteri della lettera a e b. e che abbiano frequentato con
costanza la scuola dell’Infanzia

B. Alunni non residenti nel comune


1. Alunno/a portatore di handicap;
2. Alunno/a con un solo genitore responsabile della patria potestà
3. Alunno con fratello/sorella frequentante, nell’a.s 2010 – 2011, la stessa scuola primaria
in cui è stato iscritto;
4. Alunni anticipatari ;

In caso di parità di precedenza sarà effettuato il sorteggio alla presenza del dirigente scolastico,
dei
genitori e del presidente del consiglio di Circolo o suo delegato.
Le domande che perverranno successivamente al periodo d’iscrizione verranno accolte in
relazione alla disponibilità dei posti, secondo l’ordine cronologico di presentazione.
(DELIBERA N° 70)

8. CRITERI FORMAZIONE CLASSI


Premesso che La formazione delle classi deve essere ispirata in primo luogo a criteri
pedagogico-didattici che non devono essere sacrificati ad esigenze e difficoltà organizzative.

Il Consiglio di Circolo

sentito il Collegio dei Docenti, delibera all’unanimità ( DELIBERA N. 71quanto segue:

• i criteri generali della formazione delle sezioni e delle classi si basano sul principio
della omogeneità tra le classi e della eterogeneità della classe.
• Eventuali motivate richieste dei genitori devono essere indirizzate per iscritto al
Dirigente Scolastico in busta chiusa, specificando il motivo della richiesta.
• Un’apposita commissione presieduta dal Dirigente Scolastico, o da persona delegata,
costituisce le sezioni e le classi.
• CRITERI FORMAZIONE SEZIONI INFANZIA
• queste sono composte nel modo più omogeneo possibile, bilanciando gli alunni per:
• numero
• sesso
• semestre di nascita;
• nazionalità
• alunni diversamente abili
• eventuale preferenza espressa dai genitori (scelta di un compagno) purchè tale
preferenza sia reciproca
• eventuale condizione di disabilità (certificata o in via di certificazione)
• alunni anticipatari

Ciascuna sezione non può superare il limite di legge, tenendo presente quello previsto per la
presenza di alunni diversamente abili.

Per quanto riguarda l’inserimento dei bambini nella sezione di Sconduci saranno considerati i
seguenti criteri :

• Disponibilità dei posti


• Preferenza espressa dai genitori all’atto dell’iscrizione

Nel caso in cui il numero delle preferenze sia superiore al numero dei posti disponibili si terrà conto
delle seguenti precedenze (in ordine di priorità) :

1. bambini provenienti dalla frazione di Montechiaro


2. fratello/sorella già frequentante la scuola dell’infanzia del plesso di Sconduci
3. vicinanza del luogo di residenza alla scuola (come da stradario comunale)

SCUOLA PRIMARIA
• eterogeneità dei livelli cognitivi degli alunni,
• equa distribuzione dei diversamente abili
• equa distribuzione maschi –femmine
• equa distribuzione alunni difficili
• valutazione delle desiderata dei genitori se espressa in modo reciproco
• sorteggio pubblico assegnazione sezione e docenti rispettando le norme della privacy.

Provvederanno alla formazione delle classi prime della Scuola primaria le insegnanti di scuola
infanzia dell’ultimo anno e le insegnanti delle quinte uscenti, i gruppi classe saranno abbinati al
team docenti attraverso sorteggio pubblico.
SONO PRESE IN CONSIDERAZIONE EVENTUALI INDICAZIONI PROVENIENTI:
dalle insegnanti della scuola dell’infanzia eventualmente frequentata
dall’A.S.L.
dall’equipe del progetto “dal disagio al benessere”
dai Servizi Sociali dell’Ente Locale
Richieste specifiche sono prese in considerazione solo dopo aver applicato i criteri sopraindicati.

CRITERI PER L'INSERIMENTO DI ALUNNI IN CLASSI O SEZIONI GIA’ FORMATE

L'assegnazione di alunni provenienti da altre scuole o da altre classi segue i seguenti criteri:
• verifica della disponibilità di posti nella tipologia di scuola richiesta dalla famiglia
• assegnazione di norma nella classe meno numerosa
• presa in considerazione di eventuali situazioni di difficoltà educative e didattiche,
riguardanti le classi interessate
• presa in considerazione delle indicazioni degli insegnanti coinvolti
• nel caso di alunni stranieri si seguiranno le indicazioni del Protocollo d’accoglienza del
progetto Intercultura dell’Istituto.
(DELIBERA N°71)

9. Regolamento concessione locali scolastici

VISTO l’art. 50 del Decreto n. 44 del 1/02/2001 che attribuisce all’istituzione scolastica la facoltà di
concedere a terzi l’uso precario e temporaneo dei locali scolastici;
VISTO l’art. 12 della legge 517/77
VISTI gli art. 22 e 96 del T.U. 16/04/1994, n. 297;
VISTO il D.P.R. n. 567 del 10 ottobre 1996
VISTA la delibera del 25.9.2000 del Consiglio Scolastico Provinciale di Napoli
VISTO l’art. 33, 2° comma, del Decreto n. 44 del 1/02/2001 in base al quale il Consiglio Di Circolo
è chiamato ad esprimere i criteri ed i limiti entro cui il Dirigente Scolastico può svolgere l’attività
negoziale prevista dalla stessa disposizione;
RITENUTA l’opportunità di fissare i criteri e le modalità per la concessione in uso dei locali
scolastici al di fuori dell’orario scolastico
con voti unanimi espressi in termine di legge il consiglio DELIBERA (N°72)
di approvare il regolamento che si allega, contenente le modalità ed criteri per la concessione dei
locali scolastici al di fuori degli orari del servizio scolastico che si allega al presente verbale
(Allegato n 4)

10. Contributo volontario sostegno alla didattica


Il Consiglio considerata la seguente normativa;
-Costituzione Italiana Art. 34 comma 2 – “L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è
obbligatoria e gratuita”.
-T.U. 297/94 art 143 comma 2 – “Per l’iscrizione alla scuola elementare non si possono imporre
tasse o richiedere contributi di qualsiasi genere”.
-D.Lgs 76 del 15/04/05. art 1 comma 5 – “Nelle istruzioni scolastiche statali la fruizione del diritto
di cui al comma 3 [diritto all’istruzione e alla formazione, per almeno 12 anni…] non è soggetta a
tasse di iscrizione e di frequenza”.
-L.40/2007 Art.13 comma 3 lettera a che ha inserito la lettera i-octies all’art 15 del T.U.I.R. (DPR
917/86) – “Le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e
paritari senza scopo di lucro appartenenti al sistema nazionale di istruzione di cui alla legge 10
marzo 2000, n.62, e successive modificazioni, finalizzate alla innovazione tecnologica, all’edilizia
scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa [possono essere detratti dalla dichiarazione dei
redditi nella misura del 19%]; la detrazione spetta a condizione che il versamento di tali erogazioni
sia eseguito tramite banca o ufficio postale ovvero mediante gli altri sistemi di pagamento previsti
dall’art 23 del d.ls 9/7/97 n.241”.
-preso atto dei consistenti tagli al bilancio del Ministero dell’istruzione che si riflettono in minore
disponibilità concesse alle singole scuole come rilevabile dalla progressiva riduzione della
dotazione ordinaria per codesto circolo didattico negli ultimi anni;
-Visto il d desiderio, da parte di questo Consiglio di Circolo, di garantire una dignitosa offerta
culturale e formativa e possibilmente di arricchirla;
-La consapevolezza che in ragione dei principi di obbligatorietà è di gratuità, non è consentito
imporre tasse o contributi obbligatori alle famiglie degli studenti in obbligo scolastico;
-Rilevato che è possibile beneficiare di contributi versati solo ed esclusivamente su base volontaria

DELIBERA(N. 73)
-che in sede di pre-iscrizione per l’anno scolostaico 2010/2011 venga chiesto il versamento di un
contributo volontario a favore del primo circolo didattico di Vico equense finalizzato tra l’altro alla
innovazione tecnologica, all’ampliamento dell’offerta formativa;
-che per l’anno scolastico 2010/2011 l’importo ritenuto congruo come contributo volontario da
proporre alle famiglie è a partire da € 15.00
-che all’atto della richiesta dei documenti per la prescrizione per l’anno scolastico 2010/2011
vengano consegnati due bollettini di conto corrente di cui uno già precompilato anche nell’importo
ed uno sempre precompilato però in bianco nell’importo ed allegato ai bollettini una nota
informativa sulla caratteristica del contributo, sulla sua detraibilità fiscale, sul criterio con cui
verranno utilizzati e rendicontati. (DELIBERA N°73 )

11. Varie ed eventuali


Il Presidente informa i presenti che il contratto di fitto con cui il Comune di Vico utilizza i locali
della S.S.Trinità per le scuole dell’infanzia è in scadenza. (1-9-2010)
Tenendo conto che in questo periodo l’amministrazione comunale deve prendere una decisione in
merito quali locali utilizzare per il prossimo anno scolastico, si invitano i presenti a individuare
proposte da sottoporre all’amministrazione comunale.

Alle ore 19,50 ha termine la seduta.

Del che è verbale, che letto e confermato, viene sottoscritto come segue .
Avverso il presente verbale, in virtù dell’art. 14 del DPR 8/3/1999, nº275, è ammesso reclamo,
da chiunque ne abbia interesse entro il 15° giorno dalla data di pubblicazione all’albo
dell’Istituto. Decorso tale termine la deliberazione diventa definitiva e può essere impugnata
solo con ricorso giurisdizionale al TAR o ricorso straordinario al Capo dello Stato
rispettivamente nei termini di 60 e 120 giorni.

IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
Giovanni RUSSO

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